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Tajani: “Export è un obiettivo primario del governo italiano”

Tajani: “Export è un obiettivo primario del governo italiano”Roma, 3 mag. (askanews) – “L’export è un obiettivo primario del governo italiano”. Lo ha ribadito il ministro degli Affari esteri e della cooperazione internazionale, Antonio Tajani, durante il Question time alla Camera.

“Fin dall’inizio del mandato abbiamo avviato un’intensa diplomazia della crescita, con l’obiettivo di internazionalizzare le aziende italiane e sostenere le esportazioni”, ha detto il titolare della Farnesina in apertura del suo intervento, “L’export è cresciuto in Italia del 13 per cento nei primi due mesi di quest’anno e vale ormai più di un terzo del pil. Se il pil aumenta crescono le entrate e si riduce il debito: se un’economia funziona, anche grazie all’export, si crea ricchezza e quindi benessere sociale. Per distribuire dobbiamo prima generare ricchezza, non possiamo comprarla con nuovo debito. Ecco perché l’export è un obiettivo primario del governo”. “Abbiamo definito una strategia economica per esempio per i Balcani, con la conferenza nazionale di Trieste di gennaio, due mesi dopo il business forum di Belgrado”, ha ricordato Tajani, “Ha radunato 400 aziende italiane e serbe, con focus su innovazione tecnologica, transizione digitale, energetica infrastrutture e agritech. L’11 maggio si terrà a Roma la presentazione del Kosovo e delle opportunità che offre questo Paese per un futuro business forum che si svolgerà entro la fine dell’anno”.

La missione in Egitto a marzo “con rappresentanti della filiera agroalimentare ha individuato progetti congiunti”, ha aggiunto il ministro degli Esteri, “L’Italia è in prima linea nella ricostruzione dell’Ucraina, alla conferenza del 26 aprile hanno partecipato un migliaio di aziende e i vertici politici dei due Paesi. La diplomazia economica lavora però ad ampio raggio: lo dimostrano la missione a New York a febbraio con tappa a Wall Street e l’incontro con la comunità imprenditoriale italiana”. In India, ancora Tajani, “abbiamo organizzato a marzo un forum con gli amministratori delegati delle più importanti aziende dei due Paesi e poco più di un mese di un mese fa a Roma il ministro del Commercio indiano ha presieduto con me un altro forum con imprese italiane e indiane. A metà aprile in Giappone ho discusso con il ministro dell’Economia e con l’amministratore delegato di Mitsubishi il rafforzamento della cooperazione commerciale industriale e scientifica a partire dal programma congiunto per il nuovo caccia multiruolo. Abbiamo in cantiere missioni per la crescita in America Latina e in Africa e un business forum con l’Uzbekistan in occasione della visita a Roma del presidente a giugno”.

L’Europa “naturalmente rimane il nostro mercato principale: il 15 di questo mese sarò in Olanda al tavolo politico Vanvitelli con gli amici olandesi e ha voluto affiancare per la prima volta una sessione B2B con una nutrita rappresentanza di aziende italiane”, ha evidenziato il capo della diplomazia italiana, “Intendiamo poi potenziare gli strumenti finanziari a sostegno delle imprese soprattutto le pmi (piccole e medie imprese). La Simest ha appena aperto il portale dedicato ai finanziamenti agevolati per le aziende più esposte alle conseguenze della guerra. Il governo sta lavorando per accrescere l’efficacia del fondo 394/81 per l’internazionalizzazione. E poi sfrutteremo tutti i grandi appuntamenti, compresi quelli sportivi, dagli Internazionali di tennis a quelli di nuoto alla Ryder Cup ma anche il vertice Onu sui sistemi alimentari per favorire il business”. “Obiettivo finale la candidatura di Expo 2030, che dovrà essere il luogo dove si potranno concludere anche affari tra le grandi imprese di tutto il mondo. E quindi favorire la crescita del nostro Paese”, ha concluso Tajani, “Visto che la diplomazia economica è una priorità intendo presto convocare gli stati generali dell’export per analizzare i risultati ottenuti e rafforzare la strategia di internazionalizzazione del nostro sistema produttivo”.

Vino, presentata a Mantova ottava edizione di “Lambrusco a Palazzo”

Vino, presentata a Mantova ottava edizione di “Lambrusco a Palazzo”Milano, 3 mag. (askanews) – Si è tenuta questa mattina alla Camera di Commercio di Mantova la conferenza stampa dell’ottava edizione di “Lambrusco a Palazzo” che, il 6 e il 7 maggio, accoglierà nell’Abbazia di Polirone di San Benedetto Po (Mantova) 50 cantine provenienti dalla provincia di Mantova, Modena, Parma e Reggio Emilia.

Alla conferenza stampa hanno partecipato tra l’assessora al Turismo del Comune di San Benedetto Po, Vanessa Morandi, il delegato Onav di Mantova, Matteo Battisti, il presidente e il direttore della Strada dei vini e dei sapori mantovani, Gianni Boselli e Federico Patera. Novità dell’edizione corrente è l’area “Indigeno” dedicata ai Lambruschi biologici ottenuti dall’azione di lieviti autoctoni spontanei. Durante l’evento sarà anche possibile abbinare questo vino estremamente territoriale a un’eccellenza gastronomica del posto, il salame cotto sotto la cenere di San Benedetto Po, grazie alla collaborazione con la Pro Loco Teofilo Folengo.

Ricciardi: bene Oms su fine pandemia, ma Covid circola ancora

Ricciardi: bene Oms su fine pandemia, ma Covid circola ancoraRoma, 3 mag. (askanews) – La decisione di dichiarazione di fine pandemia è attesa a giorni, da parte dell’Organizazione Mondiale della Sanità, forse già domani 4 maggio. Una decisione “giusta” secondo Walter Ricciardi, che commenta così ad askanews.

“La situazione sta migliorando. Sicuramente le condizioni epidemiologiche sono imparagonabili rispetto a quelle della pandemia piena – dice il Professore Ordinario di Igiene presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore a margine del 17esimo Congresso mondiale sulla salute pubblica a Roma, un evento organizzato dalla Federazione mondiale delle associazioni di salute pubblica (WFPHA) – ed è giusto quindi che l’Oms vada in questa direzione”. “La cosa importante – sottolinea Ricciardi – è che non si pensi che è tutto finito, perché di fatto il virus continua a circolare, continua purtroppo a colpire e a far morire le persone fragili, e sono soprattutto queste che si devono proteggere, con la vaccinazione e anche con comportamenti saggi come l’uso delle mascherine in luoghi affollati”.

Maltempo, Bonaccini: presto stato di emergenza per Emilia Romagna

Maltempo, Bonaccini: presto stato di emergenza per Emilia RomagnaRoma, 3 mag. (askanews) – “Stiamo già avviando la procedura per la raccolta dei dati sui danni per chiedere al più presto lo stato di emergenza nazionale, come facciamo sempre in questo caso, per avere le risorse che servono per riparare i tantissimi danni. In ogni caso, come sempre, l’Emilia Romagna si rialzerà, su questo non ho dubbi, conoscendo la nostra gente”. Lo ha detto il presidente della Regione Emilia Romagna, Stefano Bonaccini, intervenendo a Menabò su Radio 1 Rai.

“Per ora abbiamo 500 persone evacuate, però dobbiamo seguire monitorare la situazione perché ancora per 24 ore, in diverse zone in particolare nel ravennate, nell’imolese e nel bolognese l’emergenza non è ancora terminata”, ha aggiunto. “Sono stati interessati, cosa che non era mai accaduta, addirittura tredici fiumi e gli allagamenti ci sono stati non per cedimento degli argini, questo solo in un piccolo caso, ma per sormonto a causa della troppa acqua, mai caduta così tanta in sole 48 ore”, ha sottolineato Bonaccini.

Mosca denuncia attacco con droni sul Cremlino, Kiev: una messinscena

Mosca denuncia attacco con droni sul Cremlino, Kiev: una messinscenaRoma, 3 mag. (askanews) – Due droni sul Cremlino, Putin assente, nessun danno. Ma la Russia punta il dito contro Kiev e “si riserva il diritto di rispondere all’attacco terroristico” che sarebbe avvenuto la notte scorsa e che secondo i vertici ucraini potrebbe essere una messinscena.

L’Ucraina ha provato a colpire la residenza del presidente russo al Cremlino con velivoli senza pilota, ha reso noto il Cremlino, precisando che a seguito di una reazione tempestiva con sistemi di guerra elettronica, due sono stati disabilitati. E malgrado sia seguita “la caduta e la dispersione di frammenti sul territorio” della residenza presidenziale nel centro di Mosca, “non ci sono state vittime o danni materiali”. Il portavoce del presidente russo, parlando alla stampa, ha detto che Putin non era al Cremlino al momento degli eventi denunciati come “un atto terroristico pianificato”.

“No, oggi lavora a Nuovo Ogarevo” cioè nella residenza presidenziale fuori Mosca, ha affermato Dmitri Peskov, secondo cui non verrà revocata la parata militare del Giorno della Vittoria sulla Piazza Rossa il 9 maggio. Sul canale Telegram che porta il nome di un quartiere di Mosca nelle immediate vicinanze del Cremlino è stato postato un breve video in cui si vede una colonna di fumo che si leva dal perimetro della cittadella del potere nel centro di Mosca. Nel testo pubblicato dal canale “Vicini di casa. Yakimanka-Zamoskvoreche” (I vicini di casa del quartiere akimanka-Zamoskvoreche”) si legge che “il rumore era simile al rimbombo di un tuono”. I residenti della celebre ‘Casa sul lungofiume’ (protagonista dell’omonimo romanzo dello scrittore sovietico Yuri Trifonov) hanno visto nel cielo delle scintille e gente con lampade lungo le mura del Cremlino dopo lo scoppio.

Altre immagini, che sembrano confermare il clamoroso attacco, sono state pubblicate da diversi siti e canali Telegram. E la domanda che si pongono tutti riguarda la reazione che il Cremlino “si riserva”. Non a caso alcuni media ufficiali, come l’agenzia Ria Novosti, fanno notare che il consigliere Sergey Nikiforov, in pratica addetto stampa del presidente ucraino, ha detto che Zelensky sarà in Finlandia solo oggi, ma poi non rientrerà in Ucraina. Commentando questa notizia, sui social media russi si ironizza sul fatto che ora per Zelensky sarà difficile rientrare in aereo in patria. Esponenti nazionalisti russi o filorussi, come il leader del movimento basato nella regione di Zaporizhzhia “Noi stiamo con la Russia”, Vladimir Rogov, sostengono che bisogna colpire tutti i palazzi del potere ucraini. A cominciare da quello della presidenza. “Per quanto riguarda i droni sul Cremlino, era tutto prevedibile. La Russia sta chiaramente preparando un attacco terroristico su larga scala. Ecco perché prima mantiene un grande gruppo presumibilmente sovversivo in Crimea. E poi mostra i ‘droni sul Cremlino’”, ha scritto Mikhaylo Podolyak, consigliere del presidente Volodymyr Zelensky. Insomma una messinscena per motivare una escalation nel momento in cui Kiev si appresta a lanciare la tanto annunciata controffensiva nel Sud-Est ucraino.

Star Wars Day: Young Jedi Adventures e Visions tra novità su Disney+

Star Wars Day: Young Jedi Adventures e Visions tra novità su Disney+Roma, 3 mag. (askanews) – In occasione delle celebrazioni dello Star Wars Day il 4 maggio su Disney+ arrivano tanti contenuti per i fan che potranno rivedere ogni momento dell’intera saga degli Skywalker, dalla prima entrata in scena di Luke alla battaglia finale di Rey con Kylo Ren.

Sono disponibili in streaming originali Disney+ come Andor, Obi-Wan Kenobi e il fenomeno globale The Mandalorian. E sono in arrivo nuove serie come Ahsoka e The Acolyte. Non mancano i beniamini dell’animazione, come The Bad Batch, Star Wars: Rebels e The Clone Wars, oltre a Zen – Grogu and Dust Bunnies, il cortometraggio dello Studio Ghibli. Tra le novità di quest’anno per il 4 maggio ci sono Star Wars: Young Jedi Adventures, una serie animata per ragazzi che segue i giovani Jedi mentre studiano le vie della Forza, e la seconda serie di Star Wars: Visions, nove nuovi cortometraggi di nove studi di tutto il mondo, tra cui Aardman e Triggerfish.

Quest’anno ricorrono anche i 40 anni dall’uscita nelle sale di Star Wars: Il ritorno dello Jedi. Con l’iconico Jabba the Hutt, le speeder bike, l’Imperatore e gli ewok, l’ultimo capitolo della trilogia originale continua ad appassionare una nuova generazione di fan.

The Norns Awards, edizione 2023 a Lugano il 23 giugno

The Norns Awards, edizione 2023 a Lugano il 23 giugnoRoma, 3 mag. (askanews) – The Norns Awards, il prestigioso riconoscimento internazionale che celebra l’eccellenza e l’innovazione, annuncia l’edizione 2023 che si terrà presso l’Hotel Splendide Royal di Lugano il 23 giugno. L’evento, creato per premiare le migliori pratiche e le innovazioni che stanno ridefinendo il futuro dei vari settori economici e organizzato dalla International Awards & Luxury Events, riunirà professionisti di tutto il mondo.

“Abbiamo scelto Lugano come cornice per il prossimo The Norns Awards, una delle città più affascinanti e culturalmente ricche della Svizzera. Siamo entusiasti di organizzare l’evento in questa splendida location e di celebrare le persone e le aziende che stanno facendo la differenza in tutto il mondo”, ha dichiarato Elisa Mattos, co-founder del premio. I valori fondanti del premio rimangono fermi e si rafforzano nel tempo: premiare i partecipanti senza alcun tipo di distinzione o pregiudizio, fornendo al pubblico con la massima trasparenza le motivazioni dei premi e ponendo attenzione alle esigenze dei partecipanti.

Ecco i primi Special Awards assegnati nelle rispettive categorie: EMPOWERMENT AND LEADERSHIP 2023 viene assegnato a Sheryl Sandberg, che ha ricoperto il ruolo di chief operating officer di Facebook, ora Meta, dal 2008 fino all’autunno del 2022; attualmente è ancora membro del consiglio di amministrazione dell’azienda. Sheryl Sandberg ha giocato un ruolo determinante nello sviluppo dell’azienda e nella promozione dell’empowerment e della leadership femminile. SOCIAL JUSTICE ADVOCATE 2023 viene assegnato a Bryan Stevenson, avvocato e attivista per i diritti civili americano, che ha fondato l’Equal Justice Initiative per combattere l’ingiustizia razziale e l’incarcerazione di massa negli Stati Uniti.

MARKETING AND BRANDING TRAILBLAZER 2023 viene assegnato a Bozoma Saint John, Chief Marketing Officer di Netflix, che ha sviluppato campagne di marketing innovative e di successo per alcune delle più grandi aziende nei settori della tecnologia e della cultura popolare. INNOVATIVE EDUCATIONAL PROJECT 2023 viene assegnato a Daniele Cassioli, pluricampione del mondo di sci nautico, preparatore aziendale e presidente della Real Eyes Sport A.S.D., per il suo progetto educativo.

QUALITY EDUCATION FOR ALL 2023 viene assegnato alla Roger Federer Foundation, per il loro straordinario lavoro a sostegno di progetti educativi in Sud Africa e in Svizzera. BEST LATAM HR INFLUENCER 2023 viene assegnato ad Andrea Greco, LinkedIn Creator e fondatrice della Alcance Assessoria.

I The Norns Awards si concentrano sulle seguenti cinque categorie, che rappresentano gli aspetti chiave delle imprese che si distinguono per l’eccellenza e l’innovazione: startups, riconosce le imprese emergenti e innovative che hanno dimostrato una forte crescita e un impatto significativo sul loro settore; Research & Technology: premia le aziende che stanno utilizzando la ricerca e la tecnologia per sviluppare soluzioni innovative e migliorare le loro performance; Marketing & Creative: celebra le imprese che hanno creato campagne di marketing creative e di successo, che hanno portato a un aumento del brand awareness e delle vendite. Diversity & Inclusion: premia le aziende che hanno dimostrato un forte impegno nella promozione della diversità e dell’inclusione nei loro ambienti di lavoro e nelle loro pratiche commerciali; Sustainability: riconosce le aziende che stanno promuovendo pratiche sostenibili e rispettose dell’ambiente, che contribuiscono alla salvaguardia delle risorse naturali del pianeta. Le candidature per partecipare ai The Norns Awards sono aperte fino al 25 maggio 2023.

Taiwan: drone-spia a lungo raggio cinese vicino all’isola

Taiwan: drone-spia a lungo raggio cinese vicino all’isolaRoma, 3 mag. (askanews) – Taiwan ha detto oggi di aver rilevato un drone da ricognizione a lungo raggio inviato dalla Cina per fare il giro dell’isola. Si tratta della seconda volta che Taipei rileva attività del genere da parte di Pechino. Lo riferisce il South China Morning Post.

Secondo il ministero della Difesa di Taiwan, l’Esercito popolare di liberazione (PLA) ha inviato un drone da ricognizione a lungo raggio per sorvolare l’isola tra ieri e oggi, accompagnato per parte del volo da un aereo. Taipei ha anche dichiarato di aver rilevato un totale di 27 aerei della Cina vicino all’isola tra le 6 di ieri e le 6 di oggi, di cui 13 sono entrati nella zona di identificazione della difesa aerea di Taiwan (ADIZ).

Il drone-spia a lungo raggio BZK-005 – in base a una mappa di tracciamento diffusa dal ministero della Difesa di Taiwan – ha fatto il giro del lato orientale dell’isola, volando in senso orario da nord a sud, mentre altri velivoli si libravano a sud-ovest e vicino alla linea mediana che divide il Taiwan Stretto. Si ritiene che il drone BZK-005 abbia un’antenna di collegamento dati satellitare all’interno del rigonfiamento del naso per aiutarlo a connettersi con i satelliti di media e alta quota di Pechino.

Prevenzione cecità, al via progetto ‘Ci vediamo al Corviale’

Prevenzione cecità, al via progetto ‘Ci vediamo al Corviale’Roma, 3 mag. (askanews) – Al via a Roma il progetto “Ci vediamo a Corviale” della (Agenzia internazionale per la prevenzione della cecità). Nel corso delle otto settimane dal 3 maggio al 28 giugno – all’interno del Centro Polivalente Nicoletta Campanella messo a disposizione dall’XI Municipio – saranno efettuate visite oculistche comletamente gratuite e saranno donati occhiali da vista per residenti fragili individuati dalle associazioni coinvolte, ove necessari. Dopo la visita del medico oculista, la realizzazione di occhiali da vista gratuiti sarà effettuata in collaborazione con ottici qualificati.

Si tratta del primo progetto mirato nel quale Fondazione OneSight EssilorLuxottica Italia e IAPB Italia Onlus uniscono le proprie forze e competenze per concentrarsi su zone particolarmente disagiate e intervenire in maniera tale creare la prima area urbana “libera da problemi visivi”. Presenti all’inaugurazione: Marcello Gemmato, Sottosegretario di Stato per la Salute, Massimiliano Maselli, Assessore ai Servizi sociali, Disabilità, Terzo Settore e Servizi alla Persona della Regione Lazio, Alessandro Onorato, Assessore Grandi Eventi, Turismo e Moda di Roma Capitale, Gianluca Lanzi, Presidente XI Municipio di Roma Capitale e Giovanni Malagò, Presidente del CONI.

Il progetto ha il patrocinio di Camera dei Deputati, Regione Lazio, Municipio XI e vede la collaborazione di numerose associazioni presenti sul territorio. Scopo dell’iniziativa è prendersi cura della salute visiva della popolazione di Corviale, che non si esaurisce nel trattamento e correzione dei vizi di rifrazione attraverso un paio di occhiali, ma vuole garantire in caso di presenza di malattie oftalmiche, gli approfondimenti diagnostici di secondo livello, grazie alla collaborazione con Sapienza Università di Roma – Policlinico Umberto I, Università Tor Vergata – Policlinico Tor Vergata e IRCCS Fondazione G.B. Bietti.

Congresso mondiale WFPHA: “Non c’è salute pubblica senza quella planetaria”

Congresso mondiale WFPHA: “Non c’è salute pubblica senza quella planetaria”Roma, 3 mag. (askanews) – Dopo lo scoppio dell’epidemia di Covid-19, il concetto di “sicurezza sanitaria globale” è diventato un argomento di discussione nel dibattito accademico e popolare, e gli specialisti della salute si riuniscono per discutere vari approcci per evitare la prossima pandemia. In un mondo sempre più interconnesso, l’obiettivo principale di questa agenda è quello di identificare e prevenire i problemi di salute che gravano sulle popolazioni, sulla società e sull’economia globale. Una delle sessioni plenarie del 17° Congresso mondiale sulla salute pubblica (2-6 maggio, Roma), intitolata “Non c’è salute pubblica senza salute planetaria”, parla da sé.

“Non esiste la salute di un solo Paese. Siamo tutti responsabili della salute del pianeta e dobbiamo comprendere e attingere ai sistemi di conoscenza delle popolazioni indigene che esistono da tempo immemorabile, impegnandoci davvero con gli elementi in nostro possesso e usandoli per costruire le nostre esigenze di salute globale, e farlo collettivamente partendo dalla consapevolezza che la salute è un diritto umano ed è, quindi, una priorità assoluta”, sottolinea la Prof.ssa Emma Te Patu, vicepresidente del WFPHA e MAORI. La promozione della salute globale è una missione vitale nel mondo moderno della globalizzazione. Richiede la cooperazione di enti governativi, organizzazioni sanitarie globali, professionisti medici, educatori, volontari e sostenitori all’interno delle comunità locali.

La Prof.ssa Te Patu ha definito le cinque iniziative di salute globale che svolgono un ruolo cruciale nel contesto attuale: ” Decolonizzazione della salute pubblica – Rimozione delle barriere sistemiche all’equità. ” Risorse adeguate alla sanità pubblica. ” Meccanismi legislativi per garantire che i Paesi siano responsabili della salute pubblica. ” Sicurezza e crescita del personale della sanità pubblica. ” Educazione alla salute pubblica accessibile e pertinente. Il vicepresidente della WFPHA ha anche classificato le principali minacce alla salute pubblica: ” Individualismo e imperativo finanziario commerciale. ” Risposte reazionarie invece di risposte strategiche. ” Mancanza di risorse adeguate.

Perché il cambiamento climatico dovrebbe essere considerato la più grande minaccia per la salute globale del XXI secolo? Le crisi globali sono strettamente legate al cambiamento climatico. Pertanto, non dobbiamo perdere di vista la minaccia esistenziale che il degrado ecologico rappresenta per la salute planetaria e umana.

“Il cambiamento climatico sta sicuramente toccando tutti i pilastri e i supporti della nostra salute: l’accesso al cibo, all’acqua potabile e all’aria pulita. Sta cambiando il modo in cui proteggeremo il nostro aiuto e il modo in cui dobbiamo prevenire i peggiori impatti del cambiamento climatico. Le persone devono capire che il cambiamento climatico non è solo qualcosa che accadrà al Pianeta in futuro, ma sta influenzando la nostra salute proprio in questo momento: colpisce i nostri polmoni e causa malattie. Ne stiamo già pagando le conseguenze. Sono convinta che affrontare oggi le cause del cambiamento climatico sia la migliore opportunità per la salute pubblica. Porterà benefici al sistema sanitario, all’economia, alla popolazione e renderà la nostra società più sostenibile. Dobbiamo intervenire in fretta a livello nazionale, fissare obiettivi più ambiziosi e, quindi, dotarci di un’assicurazione sanitaria ben coperta. La nostra vita e la nostra sopravvivenza dipenderanno molto da questo”, sottolinea Maria Neira, Direttore del Dipartimento di Salute Pubblica e Ambiente dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS). Secondo le stime dell’OMS:

” Tra il 2030 e il 2050, si prevede che il cambiamento climatico causerà circa 250.000 morti in più all’anno, a causa di malnutrizione, malaria, diarrea e stress da caldo.

” I costi dei danni diretti alla salute (ovvero esclusi i costi in settori determinanti per la salute come l’agricoltura, l’acqua e i servizi igienico-sanitari) sono stimati tra 2 e 4 miliardi di dollari all’anno entro il 2030. Gli impatti destabilizzanti del cambiamento climatico colpiscono in modo sproporzionato i più svantaggiati. Molti Paesi a basso reddito sono particolarmente vulnerabili all’innalzamento del livello del mare, ai disastri naturali e alla scarsità di cibo e acqua. Di conseguenza, la mancanza di risorse può portare a migrazioni forzate. Come possiamo salvaguardare questi territori “malsani”?

“Sappiamo che l’ambiente malsano è responsabile di 13 milioni di morti ogni anno a causa della mancanza di acqua potabile o di aria pulita. Il solo inquinamento atmosferico uccide 7 milioni di persone all’anno. La creazione di ambienti più sani sarà il miglior investimento che possiamo fare per proteggere la nostra salute, garantendo l’accesso ad acqua potabile, cibo sicuro e aria pulita e smettendo di inquinare i nostri oceani con milioni di tonnellate di plastica. È importante ricordare che la plastica può finire sul corpo umano perché i pesci contengono un numero elevato di microplastiche che gettiamo negli oceani. Solo se le persone vedranno la connessione tra il cambiamento climatico e la loro salute, inizieranno ad agire e diventeranno più reattive e più determinate a combattere le cause del cambiamento climatico”, afferma Maria Neira.

La pandemia COVID-19 ha messo a nudo le debolezze e le disuguaglianze dei nostri sistemi sanitari di fronte alle crisi globali. Il mondo ha bisogno di investimenti equi nella ricerca, nella sorveglianza e nella prevenzione sanitaria per costruire una resilienza globale contro questi rischi emergenti. Quali misure dovrebbero essere prese per garantire la sicurezza sanitaria globale?

La Prof.ssa Te Patu ha stilato il seguente elenco di priorità:

” trattato sulle pandemie: uno strumento per preparare il mondo alla prossima pandemia; ” maggiore consultazione della società civile; ” decolonizzazione della salute pubblica; ” maggiore collaborazione tra le comunità di salute pubblica internazionali, regionali, nazionali e locali; ” trasparenza da parte dei governi nella comunicazione e nella gestione della salute pubblica e di ciò che essa è.

“Siamo tutti cittadini del mondo. Le pandemie non riconoscono i confini, ecco perché una risposta internazionale unita è fondamentale. Lo stesso approccio viene utilizzato quando ci occupiamo dell’ambiente. Se, ad esempio, si procede alla deforestazione dell’Amazzonia, in un modo o nell’altro questa azione si ripercuoterà su tutti noi”, conclude Maria Neira.

Sul 17° Congresso mondiale di sanità pubblica. Dal 2 al 6 maggio 2023, oltre 3.000 professionisti e ricercatori della salute pubblica, politici e studenti si riuniranno a Roma, in Italia, per il 17° Congresso mondiale sulla salute pubblica, un evento epocale organizzato dalla Federazione mondiale delle associazioni di salute pubblica (WFPHA) in associazione con la Società italiana di igiene, medicina preventiva e sanità pubblica (SItI) e l’Associazione delle scuole di sanità pubblica della regione europea (ASPHER). Il tema del congresso, “Un mondo in fermento: Opportunità di concentrarsi sulla salute pubblica”, riflette l’impegno della comunità sanitaria globale a lavorare insieme per promuovere l’equità nella salute, costruire un futuro sostenibile ed equo e dare alle comunità la possibilità di essere più reattive. L’evento, suddiviso in sessioni plenarie, workshop e dialoghi sulla leadership mondiale, promuoverà la collaborazione e la co-creazione di una visione basata sulle conoscenze professionali e sulle esigenze delle comunità per salvaguardare e nutrire un mondo che richiede guarigione e protezione.