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Tag: askanews

Napoli si prepara alla festa scudetto

Napoli si prepara alla festa scudettoNapoli, 30 apr. (askanews) – Già da questa mattina a Napoli, a poche ore dall’inizio del match contro la Salernitana, gara che potrebbe dare la matematica certezza dello scudetto alla squadra partenopea, tanta gente ha cominciato a festeggiare. Dalle prime ore del giorno in diversi quartieri delle città l’esplosione di trombette e fuochi d’artificio.

Nel quartiere Fuorigrotta, nei pressi dello stadio Maradona tanti i tifosi vestiti d’azzurro. In migliaia sono arrivati all’impianto sportivo a piedi dalla stazione centrale: cori, canti, bandiere e fumogeni colorati. Nelle strade del quartiere qualcuno ha anche vestito i proprio cagnolini con le maglie di Osimhen e compagni.

Inter-Lazio 3-1, il Napoli ringrazia: se vince è scudetto

Inter-Lazio 3-1, il Napoli ringrazia: se vince è scudettoRoma, 29 apr. (askanews) – Finisce 3-1 tra Inter e Lazio a San Siro. Pareggio che apre alla possibile festa scudetto del Napoli impegnato alle 15 contro la Salernitana. In caso di vittoria sarebbe il terzo tricolore per gli azzurri vinto con sei giornate d’anticipo, un record.

Tante emozioni nello scontro diretto Champions a San Siro. Nel primo tempo meglio l’Inter, che trova il vantaggio con Mkhitaryan: il Var però annulla per fuorigioco di Correa. Poco dopo Acerbi commette un errore in uscita e Felipe Anderson non perdona. Poi altre chance per i nerazzurri, ma nel finale di primo tempo biancocelesti vicini al raddoppio. Dopo tantissime occasioni nel finale di partita arriva l’1-2 dell’Inter. Prima al 78′ il pareggio di Lautaro Martinez. Calhanoglu serve Lukaku, che fa un grandissimo lavoro tenendo il pallone spalle alla porta e aspettando il momento giusto per mandare Lautaro in area: il ‘Toro’ riceve, si allunga un po’ il pallone ma poi lo colpisce in scivolata con il destro, togliendo il tempo di uscita a Provedel. Poi all’83’ il gol di Gosens. Lukaku in veste di assist-man, pallone morbidissimo sul secondo palo per Gosens, che colpisce al volo con un gesto atletico spettacolare senza lasciare scampo a Provedel! Problemi per il tedesco, che rimane a terra dolorante a una spalla dopo il gol. Lautaro Martinez al 91′ la chiude sul 3-1

32a giornata Lecce-Udinese 1-0, Spezia-Monza 0-2, Roma-Milan 1-1, Torino-Atalanta 1-2, Inter-Lazio 3-1, ore 15.00 Napoli-Salernitana, Cremonese-Verona, Sassuolo-Empoli, ore 18.00 Fiorentina-Sampdoria, ore 20.45 Bologna-Juve. Classifica: Napoli 78, Lazio 61, Juventus 59, Inter, Roma, Milan 57, Atlanta 55, Bologna, Monza 44, Fiorentina, Udinese, Torino 42, Sassuolo 40, Salernitana 33, Empoli 32, Lecce 31, Spezia 27, Verona 26, Cremonese 19, Sampdoria 17.

33a giornata mercoledì 3 maggio ore 18, Atalanta-Spezia, Juventus-Lecce, Salernitana-Fiorentina, Sampdoria-Torino, ore 21 Verona-Inter, Lazio-Sassuolo, Milan-Cremonese, Monza-Roma, giovedì 4 maggio ore 20.45 Udinese-Napoli, Empoli-Bologna.

Il G7 concorda sulla regolamentazione dell’intelligenza artificiale

Il G7 concorda sulla regolamentazione dell’intelligenza artificialeMilano, 30 apr. (askanews) – I ministri per la digitalizzazione e la tecnologia dei paesi del G7 hanno raggiunto un accordo per introdurre regolamenti per l’uso e lo sviluppo dell’intelligenza artificiale (AI). “I regolamenti devono preservare un ambiente aperto e in via di sviluppo, per l’ulteriore sviluppo della tecnologia AI ed essere basati su valori democratici”, si afferma in una dichiarazione congiunta dei ministri. I paesi del G7 sono Canada, Francia, Germania, Italia, Giappone, Regno Unito e Stati Uniti. L’intelligenza artificiale come il robot ChatGPT ha preso piede nel mondo negli ultimi mesi ed è stata adottata da molti. Allo stesso tempo, la tecnologia è stata accolta con scetticismo dalle autorità e da alcuni esperti.

Papa Francesco dall’Ungheria ricorda i valori dell’accoglienza verso poveri e migranti

Papa Francesco dall’Ungheria ricorda i valori dell’accoglienza verso poveri e migrantiCittà del Vaticano, 30 apr. (askanews) – Papa Francesco torna a indicare alla comunità cattolica la via di una “chiesa in uscita”, di fronte ad una società che rischia di “atrofizzarsi” nelle solitudini e nelle esclusioni. Una chiesa che può proporre all’uomo di oggi la medicina dell’accoglienza in primo luogo dei poveri e dei migranti. Lo ha fatto nella sua omelia durante la messa che sta presiedendo a Budapest in piazza Kossuth Lajos. “Ricordiamolo bene – ha detto Francesco ai tanti fedeli presenti nella piazza – tutti, nessuno escluso, siamo chiamati a questo, a uscire dalle nostre comodità e ad avere il coraggio di raggiungere ogni periferia che ha bisogno della luce del Vangelo”.

“Fratelli e sorelle, essere ‘in uscita’ significa per ciascuno di noi diventare, come Gesù, una porta aperta. È triste e fa male vedere porte chiuse: – ha poi detto il Papa – le porte chiuse del nostro egoismo verso chi ci cammina accanto ogni giorno; le porte chiuse del nostro individualismo in una società che rischia di atrofizzarsi nella solitudine; le porte chiuse della nostra indifferenza nei confronti di chi è nella sofferenza e nella povertà; le porte chiuse verso chi è straniero, diverso, migrante, povero”. Ma Papa Francesco ha citato anche “le porte chiuse delle nostre comunità ecclesiali: chiuse tra di noi, chiuse verso il mondo, chiuse verso chi ‘non è in regola’, – ha detto – chiuse verso chi anela al perdono di Dio. Per favore: apriamo le porte! Cerchiamo di essere anche noi – con le parole, i gesti, le attività quotidiane – come Gesù: una porta aperta, una porta che non viene mai sbattuta in faccia a nessuno, una porta che permette a tutti di entrare a sperimentare la bellezza dell’amore e del perdono del Signore”.

Novità nell’incoronazione di re Carlo: il pubblico dovrà giurare fedeltà

Novità nell’incoronazione di re Carlo: il pubblico dovrà giurare fedeltàMilano, 30 apr. (askanews) – L’incoronazione di re Carlo III di Inghilterra vedrà diverse modifiche alla cerimonia storica. Uno dei cambiamenti è la dichiarazione di fedeltà pubblica. Tra gli altri, la britannica BBC e il quotidiano britannico The Guardian affermano che nell’ambito della cerimonia di incoronazione, al pubblico verrà infatti chiesto di giurare fedeltà al monarca e ai suoi eredi.

La richiesta si applica sia agli ospiti invitati all’incoronazione all’Abbazia di Westminster sia a coloro che guardano l’incoronazione in televisione o online. L’impegno pubblico è uno dei numerosi cambiamenti sorprendenti all’antica cerimonia. In un’incoronazione ricca di primati: il clero femminile giocherà un ruolo di primo piano e il re stesso pregherà ad alta voce. Alla cerimonia, tutti coloro che lo desiderano saranno istruiti a dire quanto segue: “Giuro che presterò vera fedeltà a sua maestà e ai suoi eredi e successori secondo la legge. Quindi aiutami Dio”. L’arcivescovo di Canterbury dichiarerà quindi “God save the King”, dopodiché il pubblico è invitato a dire: “God save King Charles. Lunga vita a Re Carlo. Possa il re vivere per sempre”.

Il capitano delle Frecce Tricolori Alessio Ghersi è morto nello schianto di un ultraleggero

Il capitano delle Frecce Tricolori Alessio Ghersi è morto nello schianto di un ultraleggeroMilano, 30 apr. (askanews) – Il capitano delle Frecce Tricolori Alessio Ghersi è morto nello schianto di un aereo ultraleggero. L’Aeronautica Militare, nell’apprendere del tragico incidente che ha coinvolto un velivolo civile in cui hanno purtroppo perso la vita nel tardo pomeriggio di ieri i due occupanti.

Il capitano Ghersi era pilota in servizio presso il 313° Gruppo Addestramento Acrobatico “Frecce Tricolori”: l’Aeronautica Militare si unisce al dolore dei familiari. Il Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica, generale di squadra aerea Luca Goretti, a nome di tutta la Forza Armata, si stringe alla moglie e ai loro due bimbi in questo momento di profondo dolore.

“Le Frecce Tricolori sono nel cuore degli italiani e la scomparsa del capitano Alessio Ghersi in un tragico incidente addolora tutti profondamente. Così il Presidente della Commissione Difesa della Camera dei Deputati Nino Minardo. “Sono vicino alla famiglia del capitano Ghersi e all’Aeronautica Militare e a loro esprimo il mio cordoglio”, aggiunge.

Made Italy, nuovo accordo Asacert-Coldiretti certificazione ristoranti

Made Italy, nuovo accordo Asacert-Coldiretti certificazione ristorantiRoma, 30 apr. (askanews) – Rinnovato l’accordo tra ASACERT e Coldiretti che, nel 2019, diede vita alla collaborazione tra le due parti sulla base delle attività legate ad ITA0039 | 100% Italian Taste Certification, il Protocollo di Certificazione dei ristoranti italiani nel mondo. Al Villaggio Coldiretti di Bari, Fabrizio Capaccioli, AD di ASACERT ed Ettore Prandini, Presidente di Coldiretti, hanno ribadito e rafforzato l’impegno per ampliare le attività di tutela e di promozione delle produzioni agroalimentari italiane, attraverso la rete dei ristoranti italiani all’estero, contro il fenomeno dell’Italian Sounding che, nel suo complesso, costa al nostro Paese, più di 120 miliardi l’anno.

Tra i punti del rinnovo, risulta ampliata la portata ed il numero di eventi nei ristoranti italiani all’estero, in cui promuovere temi e prodotti della tradizione eno-gastronomica italiana; la condivisione dei dati inerenti i prodotti “fake italian” -spacciati per italiani e che ingannano il consumatore attraverso nomi, immagini e simboli del Made in Italy- provenienti dalle segnalazioni dei cittadini e raccolti dall’App gratuita ITA0039 e dal Costituendo Osservatorio sull’Italian Sounding. “Oggi, abbiamo rinnovato il nostro impegno deciso e convinto per la tutela dei ristoratori italiani nel mondo e delle filiere produttive italiane”, afferma Fabrizio Capaccioli, ideatore della certificazione e AD dell’Ente con numerosi accreditamenti italiani e internazionali. “Con questa firma abbiamo ribadito l’importanza della certificazione, come strumento per promuovere la valorizzazione, la diffusione di conoscenza e la consapevolezza su un tema che è vitale per la nostra economia e che ha risvolti occupazionali, reputazionali e, non da ultimi di salute pubblica e rispetto dell’ambiente, penso alle carni sintetiche o alle farine d’insetto. Ho avuto modo di sottolineare quanto sia necessario dare maggiore forza a strumenti come ITA0039, con tutti gli attori istituzionali e del comparto, facendo leva, come in questo caso, su regole accurate e certificate, leggibili da tutti. Una tutela che, per quanto riguarda Asacert – prosegue Capaccioli – è concreta già dal 2019 e che mette a disposizione anche sistemi digitali, grazie all’App gratuita, che consente a tutti i consumatori del mondo di scoprire se il prodotto che stanno acquistando è veramente italiano, oltre ad individuare i ristoranti certificati, consultarne il menù e prenotare. Questo è l’impegno di Asacert, insieme a Coldiretti e a tutti coloro vorranno essere parte di questa battaglia, per stare dalla parte giusta, quella della ristorazione italiana certificata”.

Due video collegamenti con ristoratori di successo, certificati con ITA0039, da Malta -Stefano Soldini- e da Shangai -Stefano Micillo- hanno portato la testimonianza diretta che la strada intrapresa è quella giusta e che, sempre di più, in Italia è necessario che cresca la consapevolezza che la rete dei ristoranti italiani all’estero rappresenta una corsia preferenziale anche di marketing territoriale e turistico per il nostro Paese.

Papa in Ungheria, prego per futuro pace nel continente europeo

Papa in Ungheria, prego per futuro pace nel continente europeoCittà del Vaticano, 30 apr. (askanews) – Una preghiera spieciale per i popoli ucraino e russo, per la pace e per un’Europa “di culle e non di muri”. E’ la preghiera finale di papa Francesco in terra d’Ungheria dove si sta concludendo il suo secondo viaggio nel paese danubiano, il 41.mo del suo pontificato.

Prima della recita del Regina Caeli, al termine della messa che lo stesso pontefice ha presieduto nella grande e centrale piazza Kossuth Lajos di Budapest di fronte a migliaia di fedeli giunti da tutto il paese, il Papa ha detto: “da questa grande città e da questo nobile Paese vorrei riporre nel suo cuore la fede e il futuro dell’intero Continente europeo, a cui ho pensato in questi giorni, e in modo particolare la causa della pace. Santa Vergine, guarda ai popoli che più soffrono. Guarda soprattutto al vicino martoriato popolo ucraino e al popolo russo, a te consacrati. Tu sei la Regina della pace, infondi nei cuori degli uomini e dei responsabili delle Nazioni il desiderio di costruire la pace, di dare alle giovani generazioni un futuro di speranza, non di guerra; un avvenire pieno di culle, non di tombe; un mondo di fratelli, non di muri”.

Strage in Texas, cinque morti in sparatoria in “stile esecuzione”

Strage in Texas, cinque morti in sparatoria in “stile esecuzione”Milano, 30 apr. (askanews) – Anche l’FBI sta cercando l’uomo armato accusato di aver sparato e ucciso cinque persone – tra cui un bambino – in una casa di Cleveland, in Texas, dopo che i vicini gli avevano chiesto di smettere di sparare con il suo fucile all’aperto. “Lo consideriamo armato e pericoloso”, ha detto l’agente speciale dell’FBI di Houston James Smith. “È là fuori ed è una minaccia per la comunità”, ha aggiunto secondo Cnn.

Identificato come Francisco Oropeza, 38 anni – la foto è stata diffusa dall’Fbi anche su Twitter – avrebbe aperto il fuoco sui suoi vicini venerdì sera dopo che gli avevano chiesto di smettere di sparare con un fucile nel suo cortile perché il bambino dei vicini stava cercando di dormire, ha detto sabato lo sceriffo della contea di San Jacinto Greg Capers. Dopo aver respinto a male parole la loro richiesta, il sospetto ad un certo punto è stato visto nel filmato di una telecamera di ingresso che si avvicinava alla porta dei vicini con un fucile, secondo Capers.

Attualmente è in corso una caccia all’uomo per il sospetto, identificato dall’ufficio dello sceriffo della contea di San Jacinto come il 38enne Francisco Oropeza. Lo Houston Field Office dell’FBI ha detto che sta aiutando nella ricerca in corso. Secondo Abc News il giudice ha emesso un mandato d’arresto per Oropeza e ha deciso una cauzione di 5 milioni di dollari. Si ritiene che sia fuggito dalla contea ed è considerato armato e pericoloso, hanno detto le autorità.

Quando le autorità sono arrivate sul posto, hanno trovato un quadro orribile: diverse vittime uccise nella proprietà, ha detto la polizia. Tre dei deceduti erano donne, mentre due erano maschi, compreso il più giovane, un bambino di 8 anni. Le due donne vittime sono state scoperte nella camera da letto sdraiate sopra due bambini sopravvissuti, hanno detto le autorità ad Abc News. In tutto tre minorenni sono stati trovati illesi, ma coperti di sangue. Sono stati trasportati in un ospedale locale.

Libri, esce “Kennedy, fu vera gloria?” di Bruno Vespa

Libri, esce “Kennedy, fu vera gloria?” di Bruno VespaRoma, 29 apr. (askanews) – È il 22 novembre del 1963. Tre colpi di fucile sparati dal Deposito di libri scolastici di Dallas sull’auto presidenziale in corteo mettono fine all’esistenza di John Fitzgerald Kennedy. Un assassinio dai risvolti oscuri, una delle pagine più controverse della storia americana del XX secolo, che annovera anche le ipotesi di un coinvolgimento mafioso e di un complotto internazionale. Inchieste giudiziarie e giornalistiche che non hanno comunque impedito al 35° Presidente degli Stati Uniti d’America di entrare nel mito. Con una narrazione critica lucidissima Bruno Vespa ricostruisce le origini familiari e l’ascesa al potere di “Jack”, gli anni di governo dai risultati talvolta deludenti sul fronte interno ed estero, le luci e le ombre di una presidenza che molti storici e giornalisti hanno ritenuto sopravvalutata. Quindi il racconto di un privato ingombrante: i tanti rapporti extraconiugali, l’amore per Marilyn, la bulimia sessuale, le troppe malattie tenute nascoste. Con la competenza del cronista d’esperienza e nel rispetto della documentazione storica, Vespa racconta Kennedy oltre il mito, mettendo al centro l’uomo, i suoi sogni e le sue fragilità.

“Kennedy. Fu vera gloria? Amori e potere di un mito” di Bruno Vespa, edito da Rai Libri, è in vendita nelle librerie e negli store digitali dal 2 maggio 2023. Bruno Vespa (L’Aquila, 1944) ha cominciato il suo lavoro di giornalista a sedici anni. Laureatosi in Legge con una tesi sul diritto di cronaca, ha vinto il concorso per entrare in Rai classificandosi al primo posto. Dal 1990 al 1993 ha diretto il Tg1. Dal 1996, la sua trasmissione “Porta a Porta” è il programma di politica, attualità e costume più seguito. Tra i suoi ultimi volumi pubblicati, ricordiamo: Italiani voltagabbana, Donne d’Italia, C’eravamo tanto amati, Soli al comando, Rivoluzione, Perché l’Italia diventò fascista, Perché l’Italia amò Mussolini, Perché Mussolini rovinò l’Italia (e come Draghi la sta risanando) e La grande tempesta. Con Rai Libri ha pubblicato: Luna (2019), Bellissime! (2020), Quirinale (2021) e Donne al potere (2022).