Skip to main content
#sanremo #studionews #askanews #ciaousa #altrosanremo

Tag: askanews

Papa, Vaticano: ha dormito bene e sta riposando

Papa, Vaticano: ha dormito bene e sta riposandoCittà del Vaticano, 27 feb. (askanews) – “Il Papa nella notte ha dormito bene e ora sta riposando”. E’ quanto si legge su una nota della Santa Sede sulla notte appena trascorsa da Papa Francesco all’Ospedale Gemelli di Roma, la quattordicesima dalla data del suo ricovero, avvenuto il 14 febbraio scorso.


“Anche questa sera, alle ore 21, in Piazza San Pietro, prosegue la recita del Santo Rosario per la salute di Papa Francesco”. A presiederla sarà ilCard. Baldassare Reina, Vicario Generale del Papa per la Diocesi di Roma. Lo rende noto la Segreteria di Stato della Santa Sede su X.

Carenza veterinari,da Confagricoltura e Cia tavolo con stakeholder

Carenza veterinari,da Confagricoltura e Cia tavolo con stakeholderRoma, 27 feb. (askanews) – Un tavolo di confronto con tutti gli stakeholder per trovare soluzioni alla cronica carenza di veterinari. A organizzare il primo incontro sul tema sono state Confagricoltura e Cia-Agricoltori Italiani. Il tavolo si è tenuto oggi a Palazzo della Valle, sede di Confagricoltura a Roma, alla presenza delle rappresentanze dei veterinari privati e pubblici, dell’Ordine dei veterinari, delle organizzazioni agricole e di filiera. 


In Italia, infatti, al momento ci sono 1.221 veterinari per circa 350.000 aziende zootecniche. Questa, sottolineano Confagricoltura e Cia, è una criticità importante a fronte di quanto stabilito nel 2017 dal decreto ministeriale che ha istituito la figura del veterinario aziendale con il compito di lavorare all’interno degli allevamenti. Inoltre, in questi anni, la normativa si è evoluta e richiede sempre di più la presenza di tale figura nelle imprese zootecniche. La regione con il numero maggiore di veterinari aziendali è la Lombardia, con 229, seguita dal Piemonte con 160, dal Veneto con 119 e dall’Emilia Romagna con 115. Poi, in ordine decrescente, ci sono Campania (70), Sardegna (63), Toscana (61), Sicilia (53), Trentino Alto Adige (50), Puglia (46), Umbria e Basilicata (42), Marche (33), Abruzzo (24), Calabria (22), Friuli Venezia Giulia (21), Valle d’Aosta (19), Molise (9), Liguria (6).


Il primo incontro, spiegano le confederazioni agricole in una nota è stato “proficuo” e le parti hanno concordato di voler proseguire il percorso di confronto “per arrivare a un provvedimento ministeriale che aiuti a definire meglio questa figura e le sue funzioni, nell’ottica di venire incontro alle necessità tecniche e garantire lo stato sanitario degli allevamenti italiani rendendoli ancora più competitivi”.    Il coinvolgimento di tutte le parti interessate a questo primo tavolo di confronto, si spiega, sottolinea la necessità di affrontare in modo condiviso e strutturato una problematica che incide direttamente sulla sostenibilità degli allevamenti italiani. La carenza dei veterinari, complice anche la tendenza degli studenti del corso di laurea, orientati più verso la specializzazione sugli animali da compagnia piuttosto che sugli animali da reddito, acuita dalle richieste della normativa europea e nazionale, sta infatti creando problemi alle aziende zootecniche che necessitano di indicazioni chiare rispetto al rapporto con il veterinario aziendale e le sue funzioni.   Il tavolo con tutti gli stakeholder rappresenta un passo importante che Confagricoltura e Cia-Agricoltori Italiani, con le associazioni e l’Ordine dei veterinari e gli altri operatori, intendono portare avanti per arrivare a un equilibrio definito tra le necessità delle aziende e del sistema pubblico.  

Mfe: 2024 in crescita, P.S. Berlusconi: pronti alla sfida europea

Mfe: 2024 in crescita, P.S. Berlusconi: pronti alla sfida europeaMilano, 27 feb. (askanews) – Numeri in crescita anche nel 2024 per Mfe-MediaForEurope, in controtendenza rispetto agli altri competitor europei e nonostante gli eventi sportivi internazionali (Europei di Calcio e Olimpiadi) non fossero nella disponibilità del gruppo. Il Biscione si dice pronto alla sfida europea, convinto che “il domani dei broadcaster passa da una crescita dimensionale indispensabile per poter resistere ai giganti globali”.


I ricavi del gruppo Mfe sfiorano i 3 miliardi (2,95 mld), in crescita del 5%, l’utile netto consolidato, escludendo il contributo generato dalla partecipazione detenuta in Prosieben, che svelerà i conti la prossima settimana, sale a 251 milioni (+15%). Il risultato operativo adjusted raggiunge i 370 milioni e il free cash flow cresce a 343 milioni (+23%), determinando una significativa riduzione dell’indebitamento finanziario netto sceso dai 903 milioni di fine 2023 a 692 milioni, nonostante la distribuzione di dividendi per 140 milioni. “I dati preliminari parlano chiaro: i risultati del 2024 sono ottimi, in controtendenza rispetto a tutti gli altri broadcaster. Il nostro indebitamento è ai minimi da dieci anni, un segnale chiaro della solidità del gruppo”, ha sottolineato l’AD, Pier Silvio Berlusconi. “In Italia abbiamo battuto il mercato. La nostra quota raggiunge per la prima volta il 40,9%”. Mfe, ha sottolineato, “cresce, investe e rafforza la sua leadership in Europa, nonostante una concorrenza che opera senza gli obblighi degli editori tradizionali. Siamo pronti alla sfida europea, ma è arrivato il momento di regole più giuste per tutti. Le big tech e i colossi dello streaming – ha sottolineato – godono di vantaggi che, alla lunga, penalizzeranno non solo il settore dei media, ma tutte le aziende nazionali ed europee. Potere finanziario e poche regole, peraltro non rispettate, nel medio e lungo termine rischiano di indebolire l’intera economia, colpendo i livelli occupazionali e i salari dei lavoratori italiani ed europei. L’Europa deve agire per difendere il proprio mercato e garantire una concorrenza equa”.


La raccolta pubblicitaria in Italia e Spagna nel 2024 è cresciuta del 4,7%, al di sopra delle aspettative. In Italia, in particolare, ha registrato una performance complessiva migliore del mercato (+6,8%). Il 2025 è iniziato con un andamento positivo per il gruppo, con una raccolta pubblicitaria che a gennaio ha segnato in entrambi i paesi circa un +1% su base annua. Sebbene la visibilità sull’andamento del mercato pubblicitario per il 2025 rimanga limitata, assicura Mfe, “ci sono buone aspettative per il 2025 grazie al contesto favorevole di un anno dispari, privo di grandi eventi sportivi”.

Il Cirque du Soleil torna a Roma con Alegría – in a new light

Il Cirque du Soleil torna a Roma con Alegría – in a new lightRoma, 27 feb. (askanews) – Roma si prepara ad accogliere un evento straordinario. Dopo quasi vent’anni di attesa, il Cirque du Soleil riporta nella Capitale uno dei suoi spettacoli più iconici e acclamati: Alegría – In A New Light. Dal 1° marzo al 13 aprile 2025, il Grand Chapiteau sorgerà nel cuore di Tor di Quinto, pronto a trasformarsi in un universo incantato fatto di meraviglia, poesia e pura adrenalina.


Sin dalla sua prima rappresentazione nel 1994, Alegría ha scritto la storia del Cirque du Soleil, incantando oltre 14 milioni di spettatori in 255 città e 40 Paesi. Questo spettacolo leggendario, che ha ridefinito il concetto stesso di circo contemporaneo, torna oggi in una veste completamente rinnovata con Alegría – In A New Light, una produzione che esalta la potenza visiva ed emotiva dell’originale, proiettandola nel futuro. Grazie a nuove scenografie mozzafiato, coreografie ancora più spettacolari, costumi reinventati e numeri acrobatici inediti, questa rivisitazione mantiene intatta l’anima dello spettacolo originale, rendendolo ancora più coinvolgente per il pubblico di oggi.


Musica da brividi, acrobazie vertiginose e un’atmosfera che incanta: Alegría – In A New Light è un’esperienza unica, capace di toccare il cuore di ogni spettatore e trasportarlo in un mondo di magia e meraviglia. Al centro dello spettacolo c’è una parabola senza tempo: un regno glorioso che ha perso il suo re e che si ritrova diviso tra chi vuole mantenere il vecchio ordine e chi desidera il cambiamento. Mentre il giullare di corte tenta di salire al trono con la sua goffa ambizione, un movimento di speranza cresce nelle strade, pronto a sovvertire lo status quo e a riportare la gioia nel mondo.


Grazie a una nuova regia, nuovi arrangiamenti musicali, numeri acrobatici inediti, coreografie mozzafiato, costumi e trucco rinnovati e scenografie di grande impatto, Alegría – In A New Light rivisita in chiave contemporanea un classico di tutti i tempi per ispirare magia, gioia ed energia anche alla nuova generazione. Alegría – In A New Light trasporta il pubblico in un universo mistico e visivo pieno di poesia, grazie a un cast internazionale di 54 acrobati, clown, musicisti e cantanti. Dopo aver conquistato platee in Canada, Stati Uniti, Corea del Sud, Giappone, Regno Unito e Spagna, Alegría – In A New Light arriva finalmente in Italia, con Roma come prima tappa di questo tour trionfale che proseguirà poi a Milano, dal 25 aprile al 2 giugno, e per la prima volta a Trieste, dal 13 giugno al 13 luglio.


“Quale momento migliore del nostro 40° anniversario per riportare in Italia uno dei nostri spettacoli più iconici? Roma è una città che ha sempre accolto il Cirque du Soleil con un affetto straordinario, e siamo entusiasti di ritornare qui con uno show che ha segnato la nostra storia e continua a emozionare il pubblico di tutto il mondo” – ha dichiarato Duncan Fisher, Responsabile esecutivo degli spettacoli del Cirque du Soleil Entertainment Group. Non solo spettacolo visivo, ma anche un’esperienza musicale straordinaria: la colonna sonora di Alegría, candidata ai Grammy Awards, ha segnato un’epoca ed è rimasta per 65 settimane nella Billboard World Music Chart. Ancora oggi è l’album più venduto e ascoltato del Cirque du Soleil, grazie alla celebre canzone “Alegría”, un inno alla speranza e alla rinascita che riecheggerà sotto il Grand Chapiteau di Roma.

Gene Hackman e la moglie trovati morti nella casa di Santa Fe

Gene Hackman e la moglie trovati morti nella casa di Santa FeRoma, 27 feb. (askanews) – L’attore Gene Hackman e la moglie Betsy Arakawa sono stati trovati morti nella loro casa di Santa Fe insieme al loro cane. Lo sceriffo della contea ha confermato di averli trovati senza vita poco dopo la mezzanotte di giovedì . Al momento non ci sono cause del decesso né segni evidenti di un atto criminale. Santa Fe è la capitale del New Mexico. L’attore aveva 95 anni, la moglie 63. Lo sceriffo Adan Mendoza ha detto che non ci sono segni evidenti di un atto criminali, ma non ha fatto ipotesi sulla causa di morte. Hackman si è ritirato da venti anni dalle scene. L’ultimo film è del 2004.

Comunicazione, Team Lewis nuovo partner strategico di ROI Group per il 2025

Comunicazione, Team Lewis nuovo partner strategico di ROI Group per il 2025Roma, 27 feb. (askanews) – L’agenzia internazionale di comunicazione integrata TEeam Lewis e Roi Group, leader nell’organizzazione di eventi per la crescita professionale, annunciano la sigla di una partnership strategica che le vedrà collaborare per tutto il 2025 fra eventi di prestigio, dibattiti e occasioni speciali di networking. Questa collaborazione nasce da una visione condivisa: supportare le aziende nella trasformazione e la crescita attraverso le relazioni, l’aggiornamento e la comunicazione efficace.


In qualità di Communication Partner, Team Lewis curerà le attività di ufficio stampa e di media relations per tutti gli eventi in programma firmati Performance Strategies, brand di ROI Group. La strategia di comunicazione sviluppata, informa una nota, avrà l’obiettivo di rafforzare il posizionamento del Gruppo, amplificando la visibilità e l’impatto delle iniziative. La stagione eventi 2025 di ROI Group prenderà il via ad aprile con una giornata in compagnia di Julio Velasco e proseguirà con appuntamenti di alto profilo come il Negotiation Forum, il Public Speaking e Storytelling Forum, il Marketing Forum e il Sales Forum, per culminare a settembre con il Leadership Forum, il più grande business event sulla leadership e il management. Questa partnership si fonda su valori comuni e sull’obiettivo di moltiplicare le occasioni di crescita e connessione per le aziende. ROI Group e TEAM LEWIS lavoreranno insieme per creare spazi di confronto esclusivi, favorire lo scambio di idee e costruire nuove opportunità di business per manager, CEO e imprenditori.


“La scelta di collaborare con una realtà internazionale e dinamica come TEAM LEWIS rappresenta un ingrediente importante per noi. Il nostro obiettivo è portare il nostro messaggio a un pubblico sempre più ampio e crediamo che un partner con l’esperienza e la professionalità di TEAM LEWIS abbia la capacità di farlo nel modo più efficace possibile”, ha dichiarato Marcello Mancini, Presidente e CEO di ROI Group. A sua volta, Chiara Morelli, Vice President Italy & Iberia di TEAM LEWIS, ha commentato: “Siamo onorati di affiancare un’eccellenza come ROI Group, una realtà che condivide con noi la passione per l’innovazione, il cambiamento e la crescita continua. La loro missione di diffondere conoscenze di alto valore si sposa perfettamente con il nostro approccio strategico alla comunicazione e lavoreremo insieme con grande entusiasmo”.

Eni, intesa con Petronas per joint venture su asset in Indonesia e Malesia

Eni, intesa con Petronas per joint venture su asset in Indonesia e MalesiaRoma, 27 feb. (askanews) – Eni e Petronas hanno annunciato un Memorandum of understanding esclusivo per definire la costituzione di una joint venture per la gestione di una selezione di asset upstream in Indonesia e Malesia. “Le società ritengono che questa jv – sottolinea una nota – creerà significative opportunità di crescita, sia in Malesia che in Indonesia, e potrà generare sinergie efficaci per diventare uno dei principali operatori nel settore del Gnl nella regione, garantendo nel medio termine una produzione sostenibile di 500 mila barili di olio equivalente al giorno”.


Le riserve della joint venture, spiega la società, “ammontano a circa 3 miliardi di barili di olio equivalente (boe), e il potenziale esplorativo è di circa 10 miliardi di boe. La joint venture si concentrerà su investimenti in nuovi progetti di sviluppo di gas, riflettendo l’impegno delle società nella transizione energetica e supportando la crescente domanda regionale di gas. errà sviluppato un business plan completo per cogliere le opportunità future nell’ambito dell’esplorazione, dello sviluppo e della potenziale crescita del portafoglio”. “In base a questo accordo, gli asset manterranno la loro attuale struttura operativa, con un’attenzione particolare alla salute, la sicurezza e l’ambiente (Hse), alle tempistiche di realizzazione dei progetti e all’efficienza, mentre entrambe le società continueranno a mantenere i rispettivi impegni nell’ambito della sostenibilità. La nuova società farà leva sulle competenze e sulle capacità finanziarie di Eni e PETRONAS e si prevede che possa auto finanziarsi anche attraverso contributi esterni”.


Eni e Petronas “mirano a garantire la stabilità della produzione per gli asset in Malesia, e al contempo sostenere gli investimenti necessari per i nuovi sviluppi in Indonesia. Eni e Petronas hanno informato i governi indonesiano e malese delle loro intenzioni. Qualsiasi transazione finale sarà soggetta alle approvazioni governative, regolatorie e dei partner”.

Accordo con Ucraina, Trump voleva rimuovere garanzie sicurezza

Accordo con Ucraina, Trump voleva rimuovere garanzie sicurezzaRoma, 27 feb. (askanews) – L’Amministrazione Trump ha provato a rimuovere il paragrafo sulle garanzie di sicurezza dal testo degli accordi con l’Ucraina per lo sfruttamento delle risorse minerarie: è quanto riporta il New York Times.


La giustificazione addotta dall’Amministrazione è che la questione andava troppo al di là degli accordi minerari; tuttavia il paragrafo è stato mantenuto nelle successive versioni del documento, sia pure in forma ambigua. a frase infatti recita “Gli Stati Uniti sostengono gli sforzi dell’Ucraina per ottenere le garanzie di sicurezza necessarie ad una pace durevole”, ma non è chiaro se ciò significhi delle iniziative dirette da parte di Washington o non piuttosto europee.


Le dichiarazioni rese ieri dallo stesso Donald Trump sembrerebbero indicare la seconda alternativa: il Presidente – che ha invitato Kiev a “scordarsi della Nato” – ha ribadito che dovrà essere l’Europa, in quanto “vicina di casa” a farsi carico della sicurezza ucraina. Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky sarà domani a Washington, con l’obiettivo di ottenere un qualche chiarimento sul punto cruciale delle garanzie, di sicurezza.

Airbnb: ospitalità in casa in Italia più affidabile e apprezzata

Airbnb: ospitalità in casa in Italia più affidabile e apprezzataMilano, 27 feb. (askanews) – L’Italia ha registrato la maggior riduzione del tasso di cancellazioni da parte degli host anno su anno (-47%) rispetto a tutti gli altri Paesi in cui Airbnb è presente. È uno dei dati che emergono dal primo Global Quality Report di Airbnb, un’analisi approfondita per misurare come stia migliorando la qualità e l’affidabilità della piattaforma.


Negli ultimi tre anni, l’azienda ha lanciato più di 535 nuove funzionalità e miglioramenti per perfezionare il servizio. Dal lancio dell’aggiornamento del sistema di qualità degli host, nel 2023, Airbnb ha rimosso a livello globale oltre 400.000 alloggi che non soddisfacevano gli standard di qualità. Sono inoltre diminuiti in Italia di circa il 18% rispetto allo stesso periodo nell’anno precedente i problemi di assistenza clienti legati alla qualità. Dati che si traducono anche in un 84% di recensioni lasciate dagli ospiti che ottengono il massimo della valutazione, 5 stelle, con la valutazione media degli annunci che sale a oltre 4.75. Le recensioni più negative, con una stella, sono state nemo dell’1%. Il report di Airbnb rileva anche che oltre 250 milioni di notti sono state prenotate in alloggi “Amati dagli Ospiti”, con una valutazione media complessiva di tutti gli annunci di questa categoria che si attesta a 4.92, a dimostrazione dell’attenzione alle valutazioni e ai suggerimenti della comunità dei viaggiatori.

Nvidia: ricavi in crescita del 78% grazie a domanda per Ia

Nvidia: ricavi in crescita del 78% grazie a domanda per IaRoma, 26 feb. (askanews) – Ricavi in crescita del 78% per Nvidia, nel quarto trimestre 2024. La compagnia che produce processori grafici ha annunciato i dati dopo la chiusura della Borsa di Wall street e i risultati sono superiori alle attese: i ricavi sono stati di 39,33 miliardi di dollari, contro i 38,05 previsti. Per l’intero anno fiscale i ricavi sono di 130,5 miliardi, in crescita del 114%. L’utile per azione, inoltre, è di 0,89 dollari, contro gli 0,84 previsti dagli analisti.