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Vino, Scarizuola succede ad Andrea Moser come kellermeister di Erste+Neue

Vino, Scarizuola succede ad Andrea Moser come kellermeister di Erste+Neue


Vino, Scarizuola succede ad Andrea Moser come kellermeister di Erste+Neue – askanews.it



Vino, Scarizuola succede ad Andrea Moser come kellermeister di Erste+Neue – askanews.it


















Milano, 27 mar. (askanews) – Thomas Scarizuola succederà ad Andrea Moser come kellermeister (in senso stretto l’enologo dell’azienda, ndr) della storica Cantina altoatesina Erste+Neue.

“Erste+Neue e il Kellermeister Andrea Moser hanno deciso, a partire dal 27 marzo prossimo, di concludere la loro intensa e proficua collaborazione, iniziata nel 2014” si legge in una nota diffusa dall’azienda di Caldaro (Bolzano), in cui si aggiunge che “i soci e il Consiglio di amministrazione ringraziano Andrea Moser per il grande impegno svolto quotidianamente in tutti questi anni e gli augurano di conseguire futuri successi nel proseguo della sua carriera professionale”. “Il lavoro svolto a partire dal 2016, è stato non solo intenso ma entusiasmante e appagante” dichiara Andrea Moser, sottolineando che “ora, per me, è arrivato il momento di misurarmi con nuove sfide: ringrazio il direttivo e i soci per l’opportunità che mi hanno offerto in questi anni”.

“Andrea Moser, grazie al suo decisivo contributo nella valorizzazione dei vini e del marchio Erste+Neue, ha percorso un tratto importante della lunga storia della cantina, oggi sempre più rappresentativa della viticoltura alpina presente sulle sponde del lago di Caldaro” prosegue il comunicato, annunciando appunto che a ricoprire il ruolo di kellermeister “sarà l’enologo Thomas Scarizuola, che da oltre 10 anni fa parte del team della cantina”. “È un onore per me, e un’importante responsabilità, guidare in prima persona questa grande famiglia di vignaioli e tradurre in vino i valori del nostro territorio” ha spiegato l’enologo altoatesino classe 1989, precisando che “il mio obiettivo è quello di proseguire lungo il percorso della qualità e dell’identità territoriale svolto sino ad ora, accompagnando Erste+Neue verso nuovi traguardi e successi”.

Accessibilità e inclusione digitale, il 12 aprile convegno a Torino

Accessibilità e inclusione digitale, il 12 aprile convegno a Torino


Accessibilità e inclusione digitale, il 12 aprile convegno a Torino – askanews.it



Accessibilità e inclusione digitale, il 12 aprile convegno a Torino – askanews.it


















Roma, 27 mar. (askanews) – Sono un miliardo e mezzo al mondo le persone con disabilità che necessitano di adattamenti del web e il 98% dei contenuti digitali non è accessibile. In Italia, quanti sono i contenuti realmente accessibili? La Pubblica Amministrazione è digitalmente fruibile per tutti? A Torino il prossimo 12 aprile, durante il convegno organizzato da AccessiWay, in occasione della presentazione del primo “Report sullo stato dell’accessibilità dei siti web in Italia”, si parlerà di accessibilità digitale.

AccessiWay è un’azienda torinese under 30 che in soli due anni è diventata leader internazionale nel settore. Nel corso dell’evento verrà anche lanciata l’Academy, il polo di formazione per i contenuti digitali accessibili a tutti. Interverranno: Edoardo Arnello (CEO di AccessiWay); Dajana Gioffrè (Chief Visionary Officer di AccessiWay); Paolo Berro (Chief Accessibility Officer di AccessiWay); Andrea Mariatti (Head of Training di AccessiWay); Alessio Lupo (Chief Revenue Officer di AccessiWay); Riccardo Donadon (CEO di H-FARM); Umberto Basso (Managing Director Italy di AKQA); Vincenzo Falabella (Presidente Nazionale di Fish ONLUS); Stefano Maiandi (Presidente di Fiaba ONLUS); Andrea Stella (Presidente dell’Associazione Lo Spirito di Stella ONLUS); Alessandro Martini (Direttore della Fondazione Marca Treviso); Raffaella Grisafi (Vice Presidente dell’Osservatorio Imprese e Consumatori). Per informazioni e iscrizioni, scrivere a: media@accessiway.com Location: Auditorium della Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, Via Modane n° 16, Torino Orario: 15:00 – 18:00, a seguire aperitivo Evento gratuito.

Conferenza stampa, 12 aprile, ore 12:00, Sala Colonne Palazzo Civico di Torino AccessiWay ha scelto di supportare il primo Disability Pride di Torino e in occasione della conferenza stampa di presentazione interverrà con il CEO Edoardo Arnello e la Chief Visionary Officer Dajana Gioffrè. La conferenza precede la manifestazione che si svolgerà sabato 15 aprile, a partire dalle ore 15:00, nel centro cittadino. Durante l’evento saranno affrontate le tematiche dell’accessibilità, dell’inclusione e, soprattutto, della promozione dei diritti di tutti.

Fi,Berlusconi:30 anni fa evitammo l’Italia diventasse comunista

Fi,Berlusconi:30 anni fa evitammo l’Italia diventasse comunista


Fi,Berlusconi:30 anni fa evitammo l’Italia diventasse comunista – askanews.it



Fi,Berlusconi:30 anni fa evitammo l’Italia diventasse comunista – askanews.it



















Milano, 27 mar. (askanews) – “Oggi ricordiamo con emozione la prima grande vittoria elettorale di Forza Italia, avvenuta esattamente 29 anni fa, il 27 marzo del 1994. Non possiamo dimenticare il clima di angoscia che ci possedeva dato che i nostri sondaggisti ci avevano detto che era certa la vittoria del PCI, il Partito Comunista Italiano. Ci angosciava il pericolo di vedere l’Italia, il nostro Paese, diventare un Paese Comunista con tutto quello che questo avrebbe significato”. Lo scrive sui social Silvio Berlusconi, presidente e fondatore di Forza Italia.

“I sondaggisti – prosegue ricordando quella stagione politica – aggiunsero che solo un nuovo partito avrebbe potuto evitare la vittoria della sinistra e indicarono Silvio Berlusconi come il possibile leader di questo partito perché con il Milan Silvio Berlusconi era diventato un simbolo della vittoria e perché con la televisione aveva cambiato in meglio la vita degli italiani. Ma a me sembrava impossibile con tutti i miei impegni come Presidente e Amministratore Delegato di tutte le Società del mio Gruppo. Ma, dopo una riunione di famiglia, mia mamma, pur temendo che la sinistra me ne avrebbe fatte di tutti i colori mi disse queste precise parole: ‘Se tu, sentendo così forte il dovere di farlo non trovassi anche il coraggio di farlo, non saresti quel figlio che io e tuo padre abbiamo creduto di educare’. Così, il giorno dopo, in una conferenza stampa a Milano, dichiarai di voler scendere in campo con un nuovo partito politico che si sarebbe chiamato Forza Italia”. “Due mesi dopo – racconta ancora Berlusconi – Forza Italia vinse le elezioni con gli altri partiti del centro-destra ed io divenni il Presidente del Consiglio dei Ministri. Era successo un miracolo, la sinistra era stata sconfitta, l’Italia non era diventata un Paese comunista! Oggi l’Italia è un Paese più moderno ed efficiente, con meno tasse e servizi più completi. Ci siamo occupati di tutti, a partire dai più deboli. Soprattutto quella vittoria ha rappresentato per noi un’importante occasione per dimostrare che si poteva fare politica in modo diverso, con coraggio e determinazione, mettendo al centro il bene comune e gli interessi del nostro Paese. La nostra vittoria ha dimostrato che era possibile coinvolgere le migliori forze ed energie della società civile e del mondo delle professioni nella gestione della cosa pubblica”.

Fi, Berlusconi: 29 anni fa prima vittoria, oggi stessa passione

Fi, Berlusconi: 29 anni fa prima vittoria, oggi stessa passione


Fi, Berlusconi: 29 anni fa prima vittoria, oggi stessa passione – askanews.it



Fi, Berlusconi: 29 anni fa prima vittoria, oggi stessa passione – askanews.it



















Milano, 27 mar. (askanews) – “Oggi, a distanza di quasi tre decenni” dalla vittoria elettorale alle Politiche del 1994, “guardiamo al futuro con la stessa passione di allora, consapevoli che la nostra storia è fatta di grandi sfide e di grandi successi. Ringraziamo tutti coloro che hanno creduto nel nostro progetto e che ci hanno sostenuto in questi anni, e invitiamo tutti a unirsi a noi per continuare a costruire insieme un’Italia migliore per tutti. Andiamo avanti! E, naturalmente, Forza Italia!”. Lo scrive sui social Silvio Berlusconi, nel giorno che 29 anni fa vide Forza Italia affermarsi alle elezioni politiche.

Industria Felix, le 79 imprese più competitive di Liguria, Piemonte e Valle d’Aosta

Industria Felix, le 79 imprese più competitive di Liguria, Piemonte e Valle d’Aosta



Industria Felix, le 79 imprese più competitive di Liguria, Piemonte e Valle d’Aosta – askanews.it



Industria Felix, le 79 imprese più competitive di Liguria, Piemonte e Valle d’Aosta – askanews.it


















Roma, 27 mar. (askanews) – Sono state premiate le 79 società di capitali con sede legale in Liguria, Piemonte e Valle d’Aosta più performanti a livello gestionale, finanziario e talvolta anche sostenibili, in occasione del 47° evento Industria Felix realizzato nella sala Giovanni Agnelli dell’Unione Industriali Torino e organizzato da Industria Felix Magazine, trimestrale di economia e finanza diretto da Michele Montemurro in supplemento con Il Sole 24 Ore, in collaborazione con Cerved, Università Luiss Guido Carli, A.C. Industria Felix, col sostegno di Confindustria, con i patrocini di Regione Piemonte, Agenzia Piemonte Lavoro, Simest, Unione Industriali Torino, con le media partnership de Il Sole 24 Ore e Askanews e con le partnership di Banca Mediolanum, Mediolanum Private Banking, Grant Thornton, Plus Innovation e M&L Consulting Group.

Nella circostanza Nicola Fornero, sales director Sme di Cerved Group, ha presentato un focus sulla sostenibilità realizzato attraverso 200 variabili organizzate in 50 tematiche suddivise in 17 componenti. È emerso che alcune province piemontesi (Torino, Cuneo, Novara) e Aosta sono al di sopra della media nazionale rispetto ai livelli di sostenibilità sociale. Inoltre Biella e Cuneo mostrano valori elevati in ambito ambientale, mentre Torino, Genova e Cuneo sono in evidenza sugli aspetti economici. “Sono state premiate alcune delle aziende che rendono orgoglioso il nostro Piemonte, realtà – ha detto l’assessore al Lavoro e alla Formazione professionale della Regione Piemonte, Elena Chiorino – che hanno dimostrato non solo di esser riuscite a non farsi travolgere da una crisi pandemica globale che ha mandato a catafascio migliaia di attività in tutto lo stivale, ma hanno dimostrato di possedere capacità e risorse per invertire questa infausta tendenza. Sono le realtà che contribuiscono a rendere il Made in Italy il marchio di fabbrica della nostra Nazione. In questi anni, il nostro ruolo in Regione è stato quello di stare al fianco delle realtà produttive piemontesi, ed è ciò che ha fin da subito messo in atto il Governo di Giorgia Meloni anche a livello nazionale, cercando di dare loro, con attraverso politiche attive nel campo della formazione, istruzione e lavoro, ciò che rappresenta quel valore aggiunto essenziale per posizionarsi sempre più stabilmente nei mercati: forza lavoro in possesso di competenze specifiche altamente qualificanti”.

L’assessore ha aggiunto che “il Piemonte può fregiarsi di avere aziende sempre più competitive grazie anche alla loro capacità di innovarsi e la tendenza strategica di puntare all’iper specializzazione delle competenze. Con questa spinta ho voluto dare maggiore impulso agli ITS Academy e, nell’ottica di realizzare un sistema di filiera verticale, ho creato le Academy, un progetto ormai senza alcun dubbio efficace e vincente, dedicato alla formazione professionale di altissimo livello: un modello – ha concluso l’assessore Chiorino – che funziona e che oggi permette di offrire non solo occupazione qualificante, ma di rappresentare nuovo impulso per la crescita delle attività produttive piemontesi”. Qui di seguito i nomi delle 79 aziende premiate, che sono intervenuti con i rispettivi vertici, distinte per provincia in relazione alla sede legale: LIGURIA (22). Genova (11): Bf Gallery S.R.L., Deref S.P.A, Edil Due S.R.L., Liguria Digitale S.P.A., Merito S.R.L., Navalimpianti S.P.A., Oleogen S.R.L., Pastorino Giacomo S.R.L., Pinfabb S.R.L., Polypipe Italia S.R.L., Va.Ni.Ca S.R.L.. La Spezia (6): Cantine Lunae Bosoni S.R.L., Edilbrija S.R.L., Elsel S.R.L., Euroguarco S.P.A., Mediadent Sarzana S.R.L., Sun – Times S.R.L.. Savona (3): Coop Liguria Società Cooperativa Di Consumo, Edil Leka S.R.L., Zpmc Italia S.R.L.. Imperia (2): Mastelli S.R.L., Arimondo S.R.L.. PIEMONTE (51). Torino (26): 2A S.P.A., A&E GÜTermann Italy S.P.A., Acus S.P.A., Arc En Ciel Società Cooperativa Agricola, Batitunnel Italia S.R.L, Bluethink S.P.A., Commerciale Tubi Acciaio S.P.A., Environment Park S.P.A., Eredi Campidonico S.P.A., Fiorentini Alimentari S.P.A., G. Giappichelli Editore S.R.L., Goma Elettronica S.P.A., Istra S.R.L., Mattioli S.P.A., National Molding Italia S.R.L., Nordfer S.R.L., Osai Automation System S.P.A., Romi Italia S.R.L., S.I.D.A.T. S.P.A., Sipal S.P.A., Smart S.R.L., Società Metropolitana Acque Torino S.P.A., Synesthesia S.R.L. Società Benefit, T.R. Express S.R.L., Trigenia S.R.L., Tristone Flowtech Italy S.R.L.. Cuneo (10): Beco Bearings & Components S.R.L, Edil Costruzioni Arapi F.Lli S.R.L., Isomed S.R.L., Merlo S.P.A., Newatt S.R.L., Nord Ovest S.P.A., Rolando S.R.L., Silvateam S.P.A., Simic S.P.A., Tomatis Lamiere S.R.L.. Alessandria (6): A.M.Di. S.R.L., Impresa Paroldi Giuseppe & C. S.R.L., Lenti & Villasco S.R.L., Metlac S.P.A., Patelec Cords And Cables S.R.L., Raselli Franco S.P.A.. Novara (6): Balchem Italia S.R.L., Igor S.R.L., Il Flessibile di Nicastri & C. S.R.L., Nubilaria S.R.L., Procos S.P.A., Vinzia Fratelli S.P.A.. Vercelli (3): C.G.T. S.P.A., Emmaus S.P.A., Gallazzini S.P.A.. VALLE D’AOSTA (6). Aosta (6): Auberge De La Maison S.R.L., C.V.A. S.P.A., Chacard S.R.L., La Sorgente Società Cooperativa Sociale, Marazzato Soluzioni Ambientali S.R.L. A Socio Unico, Podium Engineering S.R.L..

Nell’evento, presentato dalla giornalista e conduttrice del Tg1 Maria Soave, i saluti iniziali sono stati portati dal direttore generale dell’Unione Industriali Torino Angelo Cappetti, al talk hanno partecipato Marco Gabbiani (Banca Mediolanum), Gianluca Coluccio (Ria Grant Thornton), Giovanni Riefoli (Plus Innovation) e Valerio Locatelli (M&L Consulting Group). L’inchiesta sui bilanci depositati è stata curata dal direttore di IFM Michele Montemurro. Sono intervenuti inoltre Michele Chieffi, componente del Comitato scientifico di Industria Felix, per Banca Mediolanum la family banker Valentina Lattanzi e gli wealth advisor Diego Data, Roberto Jura e Francesco Mecca, il partner di M&L Consulting Group Sergio Mattii. È intervenuto da remoto il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio, mentre i lavori sono stati conclusi dall’assessore regionale Elena Chiorino.

Francia, pensioni: domani decima giornata di mobilitazione nazionale

Francia, pensioni: domani decima giornata di mobilitazione nazionale


Francia, pensioni: domani decima giornata di mobilitazione nazionale – askanews.it



Francia, pensioni: domani decima giornata di mobilitazione nazionale – askanews.it


















Roma, 27 mar. (askanews) – Sulla scia del successo della nona giornata di mobilitazione di giovedì scorso contro la riforma delle pensioni, i sindacati francesi hanno lanciato un appello per una nuova giornata di scioperi e manifestazioni per domani 28 marzo contro il progetto del governo e l’utilizzo dell’articolo 49,3 che ha permesso all’esecutivo di aggirare il parlamento.

Martedì sono attesi tra i 650.000 e i 900.000 manifestanti in tutta la Francia, in occasione di questo decimo giorno di proteste, secondo una nota dell’intelligence nazionale diramata dai media transalpini. In linea con il milione di persone che sono scese in piazza in tutto il Paese lo scorso giovedi, secondo il ministero dell’Interno. A Parigi si prevede che sfileranno tra le 70.000 e le 100.000 persone. Sempre secondo questa nota, la partecipazione dei giovani potrebbe raddoppiare o addirittura triplicare, rispetto al 23 marzo. Il percorso principale passerà per Boulevard Voltaire mentre un altro percorso passerà per Bastille. La nota prevede anche uno schema di manifestazioni simile a quello del 23 marzo in termini di scontri e danni. Numerosi sono i settori che hanno promesso di scioperare. I “ferrovieri non si arrendono”, avvertiva fin da questa mattina un volantino firmato dai principali sindacati transalpini che chiedono uno sciopero di massa per la giornata di domani. Di conseguenza, il traffico subirà “gravi disagi”, ha avvertito Snfc, la società che gestisce le ferrovie nazionali. Sncf ha previsto disagi anche da oggi, vigilia di questa decima giornata di mobilitazione.

Sul versante della rete metropolitana parigina, il traffico sarà “molto perturbato” anche domani sulla Rer (rete suburbana), con una media di un treno su due sulle linee A e B, ha annunciato la RATP. Nella metropolitana di Parigi i disagi dovrebbero essere inferiori rispetto alla scorsa settimana, anche se la maggior parte delle linee subirà riduzioni della frequenza e/o limitazioni di orario. Non sono previste chiusure di stazioni a causa dello sciopero. A causa di uno sciopero dei controllori del traffico aereo, la Direzione Generale dell’Aviazione Civile ha previsto un’interruzione del traffico da questa sera fino a giovedì 30 marzo alle 6, in partenza e in arrivo negli aeroporti di Parigi-Orly, Marsiglia-Provence, Bordeaux e Tolosa.

Nel settore istruzione, i sindacati rinnovano lo sciopero domani nelle scuole e nei licei. Nella scuola primaria, sciopererà circa il 30% degli insegnanti, secondo Snuipp-FSU, il sindacato leader nelle scuole materne ed elementari. Per il nono giorno di mobilitazione, giovedì 23 marzo, le stime erano comprese tra il 40 e il 50%. Altri settori dell’industria e dei servizi dovrebbero aderire alla protesta come i portuali e i lavoratori dell’energia come “siti nucleari, dighe idrauliche, unità di stoccaggio del gas, terminali Gnl”. E dovrebbe continuare anche la protesta, divenuta ormai simbolo di questo movimento, dei netturbini in corso da tre settimane a Parigi. Se lo sciopero è stato finora appannaggio soprattutto dei netturbini del comune di Parigi, che gestiscono la raccolta di metà dei quartieri della capitale, potrebbe estendersi ai fornitori di servizi privati.

Sul piano politico, la premier Elisabeth Borne ha assicurato di voler “calmare” i sindacati, dicendo di essere a loro “disposizione” per incontrarli su altre questioni a latere della riforma delle pensioni. In un’intervista con Afp, ha affermato di non voler più utilizzare l’articolo 49,3, se non quando si tratta di leggi di bilancio. Il capo del governo ha previsto uno spazio nella sua agenda per accogliere eventualmente le organizzazioni sindacali e del padronato nella settimana del 10 aprile.

Torino si candida a sede dell’Autorità europea Antiriciclaggio

Torino si candida a sede dell’Autorità europea Antiriciclaggio


Torino si candida a sede dell’Autorità europea Antiriciclaggio – askanews.it



Torino si candida a sede dell’Autorità europea Antiriciclaggio – askanews.it



















Roma, 27 mar. (askanews) – Comune di Torino e Regione Piemonte hanno trasmesso formalmente al governo italiano il dossier di candidatura di Torino come sede dell’Autorità europea Antiriciclaggio. L’idea di candidare Torino a sede dell’Amla è nata lo scorso luglio: in questi mesi si è costituito il comitato promotore, presieduto da Alberto Perduca, magistrato di grande esperienza, già procuratore aggiunto di Torino e procuratore di Asti, con elevate competenze in materia di antiriciclaggio costruite nel corso della sua lunga carriera e con esperienze internazionali di altissimo livello. Il comitato è composto, oltre che dal presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio e dal sindaco della Città di Torino Stefano Lo Russo, anche da Gian Carlo Caselli, nel ruolo di Special Advisor. Il dossier tecnico è stato curato da Ires Piemonte con l’apporto di numerose istituzioni e realtà pubbliche e private.

Nei giorni scorsi il documento è stato integrato con ulteriori elementi richiesti dal sottosegretario alla presidenza del Consiglio dei ministri Alfredo Mantovano alle città che, come Torino, hanno avanzato la propria candidatura. In corsa, oltre al capoluogo piemontesi ci sono infatti Milano, Palermo, Roma, Venezia, Napoli, e, all’estero, Varsavia e Berlino. Il dossier consegnato al governo e presentato oggi agli organi di stampa offre una dettagliata panoramica del perché “Torino è la città ideale per ospitare l’autorità”, come si spiega fin dalle prime pagine. «Pensiamo che questa città abbia le carte in regola per ospitare un’autorità europea di così alto profilo» spiegano il presidente della Regione Alberto Cirio e il sindaco di Torino Stefano Lo Russo.

Tra i punti di forza della candidatura ci sono le due sedi proposte: la Curia Maxima, in via Corte d’Appello, e il Palazzo della Regione, in piazza Castello. Entrambe offrono una superficie di oltre 10 mila metri quadrati per ospitare circa 400 persone, così come richiesto dai requisiti per la candidatura. I due palazzi si trovano nel centro della città: sono edifici aulici di pregio a pochi passi da luoghi simbolo della storia d’Italia come Palazzo Madama e Palazzo reale. La Curia Maxima ha un impianto originario precedente al 1600 ed è stata, fino ai primi anni Duemila, la sede storica degli uffici giudiziari di Torino. L’attuale Palazzo della Regione è stato invece costruito tra il 1612 e il 1619, e si affaccia sulla piazza Castello, salotto pedonale nel cuore del centro storico cittadino. Per il sindaco Stefano Lo Russo: “Con una grande tradizione di impegno per la legalità delle istituzioni e della società civile, Torino è una città che guarda al futuro senza dimenticarsi il suo passato. Prima capitale d’Italia, successivamente città industriale, grazie a un processo di trasformazione ancora in corso ha rafforzato le storiche vocazioni produttive sviluppandone di nuove come l’alta formazione universitaria. Qui sede uno dei gruppi bancari più importanti d’Europa, ci sono grandi investimenti in formazione e innovazione. Ma la nostra è anche una città che offre qualità della vita e proposte culturali di qualità ed è posizionata al centro del continente europeo. Sono tutte caratteristiche che ne fanno la candidata naturale ad ospitare l’Autorità Europea per l’Antiriciclaggio e a diventare la casa di coloro che ci lavoreranno e le loro famiglie”.

“Torino è la sede ideale per ospitare l’Authority e quanti ci lavoreranno non solo per le caratteristiche e la qualità della città, ma anche per tutto ciò che la città ha intorno. La posizione del Piemonte “nel cuore” dell’Europa sarà sempre più strategica per l’incrocio di due corridoi come la Lisbona-Kiev e la Genova-Rotterdam. E già ora Torino si trova a pochi chilometri da bellezze e attrazioni turistiche come le montagne olimpiche, le colline Unesco di Langhe Roero Monferrato e il Lago Maggiore che fanno della città un luogo privilegiato in cui vivere e lavorare”, spiega il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio. (segue)

Con Paluani Sperlari debutta nel mercato dei dolci pasquali

Con Paluani Sperlari debutta nel mercato dei dolci pasquali


Con Paluani Sperlari debutta nel mercato dei dolci pasquali – askanews.it



Con Paluani Sperlari debutta nel mercato dei dolci pasquali – askanews.it



















Milano, 27 mar. (askanews) – Grazie all’acquisizione di Paluani, conclusa nell’agosto del 2022, quest’anno il gruppo Sperlari entra per la prima volta nel mercato della ricorrenza pasquale. Nello stabilimento di Verona di Paluani è prevista una produzione complessiva di un milione tra uova e colombe, all’incirca quattro volte il numero dei residenti della città scaligera.

“Il 2023 è un anno fondamentale nella storia del gruppo Sperlari perché grazie a Paluani – ha commentato Chiara Trabattoni, marketing manager Seasonal di Sperlari – il gruppo entra per la prima volta nel mercato della ricorrenza pasquale. Siamo felici di poter presentare i prodotti della Pasqua a marchio Paluani: abbiamo lavorato su qualità, attenzione agli ingredienti e sulle novità per coinvolgere i consumatori e rendere la loro Pasqua ancora più dolce. Quest’anno la gamma comprenderà, insieme alle tradizionali colombe Paluani, anche l’iconica torta ‘Ramo di Pasqua’, fatta di soffice pasta con crema al fior di latte, ricoperta da cioccolato al latte e granella, contraddistinta dalla sua forma inimitabile”. C’è anche la torta “Boccino d’oro”, una torta che cavalca il successo dei romanzi di Harry Potter. Dal 2017 Sperlari è di proprietà del gruppo tedesco Katjes International. Oggi impiega oltre 350 dipendenti presso i propri uffici di Milano e Cremona e i cinque siti produttivi.

Ucraina, Pechino: tutte le parti s’impegnino per soluzione pacifica

Ucraina, Pechino: tutte le parti s’impegnino per soluzione pacifica


Ucraina, Pechino: tutte le parti s’impegnino per soluzione pacifica – askanews.it



Ucraina, Pechino: tutte le parti s’impegnino per soluzione pacifica – askanews.it


















Roma, 27 mar. (askanews) – La Cina ha oggi ribadito il suo appello a una soluzione pacifica della guerra in Ucraina, dopo che la Russia ha dichiarato il posizionamento di armi nucleari tattiche nella vicina Bielorussia, giorni dopo un impegno congiunto con la Cina contro il dispiegamento di armi nucleari oltre i territori nazionali.

Nella quotidiana conferenza stampa a Pechino, la portavoce del ministero degli Esteri cinese Mao Ning ha dichiarato: “Nelle circostanze attuali, tutte le parti dovrebbero concentrarsi sugli sforzi diplomatici per risolvere pacificamente la crisi ucraina e promuovere congiuntamente il rilassamento della situazione”. E ha aggiunto: “Nel gennaio dello scorso anno, i leader dei cinque Stati dotati di armi nucleari hanno rilasciato una dichiarazione congiunta, sottolineando che una guerra nucleare non può essere vinta o combattuta, sottolineando che le guerre tra Stati dotati di armi nucleari dovrebbero essere evitate e i rischi strategici dovrebbero essere ridotti”. Nella dichiarazione congiunta firmata dal presidente cinese Xi Jinping e dal presidente russo Vladimir Putin al termine del loro summit la scorsa settimana, si legge: “”Tutte le potenze nucleari non devono schierare armi nucleari al di fuori dei loro territori nazionali e devono ritirare tutte le loro armi nucleari collocate all’estero” per “ridurre il rischio di scatenare una guerra nucleare (…)”.

Ucraina, Emiliano incontra ambasciatore Melnyk: serve diplomazia

Ucraina, Emiliano incontra ambasciatore Melnyk: serve diplomazia


Ucraina, Emiliano incontra ambasciatore Melnyk: serve diplomazia – askanews.it



Ucraina, Emiliano incontra ambasciatore Melnyk: serve diplomazia – askanews.it



















Roma, 27 mar. (askanews) – “È stato innanzitutto un incontro tra Paesi che in questo momento stanno affrontando insieme una guerra, perché di questo si tratta. Una guerra nella quale l’Italia non è impegnata direttamente, ma tutte le forze armate europee e della Nato sono impegnate nell’addestramento e nel rifornimento di armi all’Ucraina per aumentare la sua capacità di resistenza all’invasione. È soprattutto in ballo la libertà e la democrazia dell’Ucraina, ma anche un principio fondamentale che la nostra costituzione spiega bene: cioè che l’Italia ripudia la guerra come meccanismo di soluzione delle crisi e delle controversie internazionali. A questo principio ha però rinunciato la Federazione Russa, ritenendo che i suoi interessi strategici minacciati potessero essere risolti con una invasione militare”. È quanto ha dichiarato il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, questa mattina a margine dell’incontro, avvenuto nella sede della Prefettura di Bari, con Yaroslav Melnyk, Ambasciatore straordinario e plenipotenziario d’Ucraina nella Repubblica Italiana.

All’incontro erano presenti anche la prefetta di Bari, Antonella Bellomo, e il vice sindaco del Comune di Bari, Eugenio Di Sciascio. “Se fosse stata scelta la strada della discussione internazionale diplomatica, probabilmente oggi avremmo una crisi altrettanto tesa ma senza centinaia di migliaia di vittime, molte delle quali, tra l’altro, innocenti. I morti non ci sono solo tra i militari ma anche tra la popolazione civile. Bisogna immediatamente far cessare le ostilità ripristinando il diritto internazionale. Come in tutti i conflitti, le guerre si risolvono con la diplomazia”, ha proseguito Emiliano.