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Ristorazione a Km 0 e stagionalità, a Montecitorio (a tavola)si cambia

Ristorazione a Km 0 e stagionalità, a Montecitorio (a tavola)si cambia


Ristorazione a Km 0 e stagionalità, a Montecitorio (a tavola)si cambia – askanews.it



Ristorazione a Km 0 e stagionalità, a Montecitorio (a tavola)si cambia – askanews.it



















Roma, 22 mar. (askanews) – Sostenibilità, stagionalità e produzioni locali: alla Camera è in arrivo una svolta a tavola per i servizi di ristorazione . A partire dal 27 marzo 2023 a palazzo Montecitorio sarà avviata, in forma sperimentale, una nuova gestione dei servizi di ristorazione.

“Senza oneri aggiuntivi per il proprio bilancio – ha preannunciato Montecitorio – la Camera acquisterà, in misura prevalente, i prodotti necessari per lo svolgimento del servizio, privilegiando prodotti a KM 0 e seguendo il calendario della stagionalità. A tal fine, e grazie al supporto della Fondazione Campagna amica, sono stati raggiunti accordi con gli operatori economici del territorio che consentono una piena valorizzazione delle produzioni locali e della impresa piccola e media. Gli accordi riguardano un’ampia gamma di categorie merceologiche e potranno in futuro essere estesi ad ulteriori categorie di prodotti e di fornitori”. “L’offerta presso la buvette ed i ristoranti sarà definita sulla base di nuovi criteri, volti a garantire un miglioramento della qualità dei servizi e un deciso rafforzamento della relativa sostenibilità. Si tratta di una misura – evidenzia la Camera- che si inserisce in un percorso di razionalizzazione e ottimizzazione nella gestione delle risorse finanziarie che condurrà a consolidare anche risparmi di spesa a carico del bilancio”.

Meloni sente Morawiecki: priorità sostegno a Ucraina

Meloni sente Morawiecki: priorità sostegno a Ucraina


Meloni sente Morawiecki: priorità sostegno a Ucraina – askanews.it



Meloni sente Morawiecki: priorità sostegno a Ucraina – askanews.it



















Roma, 22 mar. (askanews) – “Continuano gli intensi scambi tra il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, e gli altri leader europei, in preparazione del Consiglio europeo del 23-24 marzo dopo quelli con il Cancelliere tedesco Scholz, il primo ministro greco Mitsotakis e la presidente della Commissione Europea von der Leyen. Alla vigilia del Consiglio, che si apre domattina a Bruxelles, il presidente Meloni ha avuto un colloquio telefonico con il primo ministro della Repubblica di Polonia, Mateusz Morawiecki, incentrata sulla priorità del sostegno all’Ucraina, sull’urgenza di attuare le decisioni del Consiglio europeo di febbraio per una risposta europea nella gestione della migrazione e sull’importanza di adottare soluzioni per la competitività elle economie europee attraverso il pieno utilizzo di tutti gli strumenti Ue”. E’ quanto si legge in una nota di palazzo Chigi.

Schifani: nuovo Policlinico Palermo realizza mio programma di governo

Schifani: nuovo Policlinico Palermo realizza mio programma di governo


Schifani: nuovo Policlinico Palermo realizza mio programma di governo – askanews.it



Schifani: nuovo Policlinico Palermo realizza mio programma di governo – askanews.it



















Roma, 22 mar. (askanews) – “La realizzazione di una nuova, moderna ed efficiente struttura per il Policlinico di Palermo contribuirà a rafforzare l’offerta ospedaliera pubblica rivolta ai siciliani e, in particolare, ai cittadini della parte occidentale dell’Isola. La Regione sosterrà, per la sua parte, il progetto presentato dal commissario straordinario, Iacolino, e dal rettore dell’Ateneo, Midiri”. Lo afferma il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani.

“La nuova struttura consentirà di accrescere le prestazioni sanitarie e contribuirà a ridurre le liste d’attesa, offrirà al personale medico e sanitario ambienti di lavoro e di ricerca idonei e ai pazienti la possibilità di essere curati in luoghi confortevoli, sicuri e dignitosi”, aggiunge. “Un progetto che va nella direzione indicata dal programma del mio governo che con l’assessore alla Salute, Volo, stiamo portando avanti: il rafforzamento della Sanità siciliana, che non dovrà avere nulla da invidiare a quelle di altre regioni d’Italia, in quanto a professionalità e strutture. Siamo al lavoro per raggiungere questo obiettivo e dare a tutti i territori un’assistenza sanitaria sempre migliore”, conclude.

Consorzio Garda Doc per la prima volta a Vinitaly con un proprio stand

Consorzio Garda Doc per la prima volta a Vinitaly con un proprio stand


Consorzio Garda Doc per la prima volta a Vinitaly con un proprio stand – askanews.it



Consorzio Garda Doc per la prima volta a Vinitaly con un proprio stand – askanews.it



















Milano, 22 mar. (askanews) – Per la prima volta nella sua storia, quest’anno il Consorzio Garda DOC sarà presente al Vinitaly a Veronafiere con un proprio stand, uno spazio espositivo di 120 metri quadri che avrà le sembianze di una limonaia, un rimando al tipico paesaggio gardesano durante la primavera quando questo frutto matura.

“Negli ultimi anni il Consorzio Garda DOC ha intrapreso un percorso di consolidamento dell’immagine dei vini del Garda” ha dichiarato il presidente del Consorzio, Paolo Fiorini, aggiungendo che “quest’anno abbiamo voluto metterci in gioco con un fitto programma di appuntamenti, masterclass e seminari, volti a far conoscere sempre più i vini del gardesano”. Allo stand del Consorzio sono previste tre masterclass: una dedicata alle Bollicine del Garda, l’altra a Chardonnay e Pinot Grigio, e la terza a Merlot e Cabernet. Si terranno inoltre momenti di degustazione aperti al pubblico, e lunedì 3 aprile alle 11.30, una conferenza stampa su “Garda Wine Story e Garda DOC a Bordo”. “Si tratta di due eventi, il primo dedicato alla stampa e il secondo aperto al pubblico, volti a scolpire nell’immaginario collettivo l’identità dei nostri vini, dai varietali alle bollicine” ha spiegato Fiorini, sottolineando che “i vini della DOC sono prodotti d’eccellenza, interconnessi al nostro incantevole territorio con caratteristiche geografiche e climatiche uniche che lo rendono, non solo meta turistica tra le più ambite a livello nazionale e internazionale, ma anche una zona privilegiata per la viticoltura”.

Il parcheggio in città diventa hub di micro-mobilità sostenibile

Il parcheggio in città diventa hub di micro-mobilità sostenibile


Il parcheggio in città diventa hub di micro-mobilità sostenibile – askanews.it



Il parcheggio in città diventa hub di micro-mobilità sostenibile – askanews.it


















Rimini, 22 mar. (askanews) – Lascia la tua auto in un parcheggio, prendi una bici elettrica e gira il centro della città che così – libero dai motori – potrà tornare a respirare. E’ un progetto molto concreto quello di Emoby che negli anni ha sviluppato e brevettato nuovi sistemi e prodotti a supporto della mobilità elettrica. A K.Ey The Energy Transition Expo di Rimini è stato presentato l’ultimo progetto che ha l’ambizione di trasformare le aree di sosta in hub intelligenti per la mobilità sostenibile condivisa.

“Il nostro progetto condiviso con Aocoa Parking Italia – ha spiegato Roberto Minerdo, presidente di Emoby – è in gestazione da parecchi mesi che sono serviti per la preparazione dell’iniziativa nei minimi particolari. Poterlo annunciare proprio qui al K.Ey Energy 2023, un palinsesto di respiro internazionale organizzato nel pieno della transizione energetica e ambientale, dà allo stesso un valore ancora più forte”. Il progetto, come ha ricordato Andrea Grassi, direttore commerciale di Apcoa Parking Italia che è presente in 35 città con 150 parcheggi, “si inserisce appieno nel nostro programma di gruppo Apcoa Urban Hub che mira a trasformare semplici strutture di sosta in veri e propri hub urbani delle mobilità sostenibile con una forte attenzione all’elettrificazione, agli aspetti della mobilità sostenibile, della logistica e delle nuove tecnologie e servizi”.

Un servizio innovativo, molto attento alle esigenze del cittadino che ha a portata di mano, senza fare fatica, una serie di opportunità. “Prima di arrivare in un parcheggio posso prenotare la sosta, eventualmente la ricarica elettrica della macchina e soprattutto posso prenotare come muovermi oltre: con la bicicletta a pedalata assistita attraverso stazioni innovative, una tecnologia eccellenza nel mondo per la ricarica induttiva delle bici, o se ho un disagio motorio mediante un mobilita scooter. Quindi assicuriamo il comfort di ogni cliente del parcheggio e soprattuto la voglia di parcheggiare l’auto e quindi di decongestionare il traffico nei centri urbani”. Per Emoby l’iniziativa si inserisce nel più ampio progetto Park&Move già lanciato prima della pandemia in collaborazione con Skidata e Asja Ambiente Italia. “Siamo molto contenti di lavorare con Emoby ed Apcoa perché noi di Park&Move azzeriamo le emissioni in atmosfera annullando i crediti di carbonio che Asja ha certificato – ha detto Tommaso Cassata, amministratore delegato di Asja Ambiente Italia -. Quindi l’iniziativa Park&move è oggi a zero emissioni”.

Milano-Cortina, Ruffino(Az): campanilismo di Sala misterioso

Milano-Cortina, Ruffino(Az): campanilismo di Sala misterioso


Milano-Cortina, Ruffino(Az): campanilismo di Sala misterioso – askanews.it



Milano-Cortina, Ruffino(Az): campanilismo di Sala misterioso – askanews.it


















Milano, 22 mar. (askanews) – “Non immaginavo di dover fronteggiare, oltre i sovranisti, anche i campanilisti. Beppe Sala finisce là dove dice di non voler andare, e la butta in politica per contrastare la candidatura di Torino a ospitare le gare di speed skating”. Lo ha scritto in una nota la deputata torinese di Azione, Daniela Ruffino, a proposito della contrarietà del sindaco di Milano, Giuseppe Sala, all’ipotesi le gare di pattinaggio di velocità dei Giochi olimpici invernali di Milano-Cortina 2026 si tengano a Torino.

“È vero, c’è una delibera sciagurata votata da un’amministrazione impegnata a spegnere Torino, ma oggi siamo di fronte a un problema: cercare una pista adeguata per ospitare le gare di velocità di pattinaggio. A Torino è già pronta, non serve costruirne una nuova e nessuno chiederà per questo di cambiare il logo delle Olimpiadi invernali” ha aggiunto Ruffino. “Detto questo, rimane il mistero della contrarietà di Sala. Forse è il caso che si pronunci il comitato organizzatore” ha concluso l’esponente di Azione.

Patto stabilità, Nagel boccia le proposte della Commissione europea

Patto stabilità, Nagel boccia le proposte della Commissione europea


Patto stabilità, Nagel boccia le proposte della Commissione europea – askanews.it



Patto stabilità, Nagel boccia le proposte della Commissione europea – askanews.it


















Roma, 22 mar. (askanews) – Il presidente della Bundesbank, Joachim Nagel ha duramente criticato le proposte di revisione del Patto di stabilità e di crescita della Commissione europea: invece di migliorare le regole “farebbero l’opposto”. E durante un intervento a Londra, ha evocato il rischio di “dominanza di Bilancio” sulla politica monetaria.

“Fin dall’inizio, le proposte della Commissione europea non mi hanno convinto. Ho espresso dubbi sul fatto che un approccio simile porti a un miglioramento delle regole di bilancio, piuttosto penso che farà l’opposto – ha affermato all’Official Monetary and Financial Institutions Forum -. La commissione propone piani di aggiustamento pluriennali. Questi piani dovrebbero essere concordati dalla Commissione e da ogni Stato membro. Si terrebbe conto delle sfide individuali sui debiti pubblici, così come di riforme e investimenti”. “Dal mio punto di vista un approccio di questo tipo è difficilmente compatibile con l’obiettivo di regole di bilancio vincolanti chiare, trasparenti e comuni per tutti gli Stati membri – ha proseguito -. Implica margini per gli Stati membri assieme a un alto livello di discrezionalità sui giudizi della Commissione. E vigilare sull’attuazione sarebbe altamente complesso”.

“Queste sfide verrebbero aggravate se le regole tenessero conto di riforme e piani di investimento. Gli obiettivi di bilancio verrebbero annacquati con altri obiettivi. In combinazione con l’orizzonte pluriennale questo solleva dubbi sul se il rinviare diventerebbe il nuovo paradigma per gli sforzi di bilancio. Sono preoccupato che regole simili non riuscirebbero a contribuire a una riduzione affidabile dei livelli di debito pubblico”, ha avvertito il numero uno della banca centrale tedesca. “E questo sarebbe un fardello per la politica monetaria”. Nagel, infatti, citando l’economista statunitense Michael Woodford ha parlato del rischio di “fiscal dominance”. Più sale il debito pubblico, più aumenta la pressione sulla banca centrale affinché per prevenire una crisi di insolvenza dello Stato finisca per non dare priorità alla lotta inflazionistica. “In casi estremi il ruolo della politica di bilancio e della politica monetaria verrebbero invertiti: la Banca centrale stabilizza il debito e il livello di inflazione viene determinato da priorità di bilancio”, ha detto.

Poste Italiane inaugura il nuovo centro per prevenzione frodi

Poste Italiane inaugura il nuovo centro per prevenzione frodi


Poste Italiane inaugura il nuovo centro per prevenzione frodi – askanews.it



Poste Italiane inaugura il nuovo centro per prevenzione frodi – askanews.it


















Roma, 22 mar. (askanews) – Il nuovo Fraud Prevention Center di Poste Italiane è stato inaugurato a Roma dalla Presidente Maria Bianca Farina, dall’AD di Poste Italiane Matteo Del Fante e dal Condirettore Generale Giuseppe Lasco alla presenza del Presidente Autorità Nazionale Anticorruzione, Giuseppe Busia, del Capo di Stato Maggiore della Guardia di Finanza, Generale di Corpo d’armata, Francesco Greco, del Direttore centrale delle Specialità della Polizia di Stato, Daniela Stradiotto, del Direttore della Polizia Postale, Ivano Gabrielli, del Direttore dell’Unità di Informazione Finanziaria per l’Italia, Enzo Serata, e dei componenti delle Autorità e funzionari di Banca d’Italia.

Il Centro di Prevenzione Frodi di Poste Italiane vigila 24 ore su 24 sulla sicurezza delle transazioni compiute negli oltre 12.800 Uffici Postali di tutto il Paese e online, attraverso le carte di pagamento, sulle operazioni di eCommerce e su quelle del ramo assicurativo di Poste Vita. Più di 100 gli specialisti impiegati nel centro, con lunga esperienza nel campo della sicurezza finanziaria e della cyber security, insieme a giovani neolaureati selezionati dalle migliori università italiane. A supporto degli specialisti che governano l’intero processo di controllo, dalla prevenzione alla gestione delle operazioni sospette, il Centro adotta le tecnologie più avanzate nell’attività di Fraud Management e di Fraud Intelligence per elevare ulteriormente il grado di sicurezza delle attività finanziarie dell’intero Gruppo e potenziare gli strumenti di tutela a beneficio dei cittadini contro gli illeciti e le frodi. “Con il nuovo Fraud Prevention Center, Poste Italiane potenzia i suoi strumenti di contrasto ai tentativi di illecito ed innalza ulteriormente la sua capacità di risposta anti-frode, facendo così della sicurezza un valore a tutela dei cittadini – ha dichiarato l’Amministratore Delegato di Poste Italiane, Matteo Del Fante -. Il Centro è un esempio della capacità innovativa di Poste Italiane anche nel campo della sicurezza perché adotta un modello operativo integrato molto efficace che ha aumentato la nostra capacità di prevenzione a fronte dell’aumento continuo del numero di transazioni fisiche e digitali che si registrano ogni anno tra le diverse aree di business di Poste Italiane”.

“Il Centro è una nuova pietra miliare nella cultura della sicurezza del Gruppo Poste Italiane sia a tutela dell’azienda sia dei cittadini che ogni giorno eseguono operazioni finanziarie negli Uffici Postali o in rete e che noi difendiamo dalle minacce di una criminalità sempre più aggressiva – ha commentato il Condirettore Generale di Poste Italiane, Giuseppe Lasco -. Siamo l’unica realtà in Italia ad avere attivato un centro di questo livello, tra i più avanzati in Europa, peraltro unici ad aver totalmente internalizzato competenze e risorse a contrasto delle frodi sui sistemi di pagamento fisici e digitali; motivo di grande soddisfazione è proprio la presenza tra gli specialisti di giovani talenti neolaureati che Poste ha accuratamente selezionato e formato perché contribuissero con le loro competenze all’opera di una delle più importanti piattaforme di sicurezza del Paese”. Nel 2022 gli specialisti del Fraud Prevention Center hanno gestito oltre 1 milione di segnalazioni, sventando tentativi di frode per circa 50 milioni di euro. Nel segmento delle carte di pagamento, in particolare, l’azione di prevenzione ha permesso di diminuire del 50% l’incidenza degli eventi fraudolenti ai danni di clienti di Poste Italiane, pari allo 0.0015% del totale, in controtendenza rispetto all’aumento del 90% registrato nello stesso periodo a livello mondiale. Per quanto riguarda i controlli sulle attività di Poste Vita, nei primi mesi del 2023 il Centro di prevenzione ha trattato con successo 6.200 casi, sventando frodi per valori ingenti.

Ogni anno, con i suoi 35 milioni di clienti, oltre 20 milioni dotati di interazioni digitale tramite web e app, Poste Italiane gestisce circa 2 miliardi e mezzo di transazioni, per un valore di circa 200 miliardi di euro. L’azienda detiene inoltre circa il 10% del mercato acquiring in Italia con quasi 5 milioni di POS fisici e virtuali.

Gli Usa: i Paesi Ue dovrebbero arrestare Putin se fosse sul loro territorio

Gli Usa: i Paesi Ue dovrebbero arrestare Putin se fosse sul loro territorio


Gli Usa: i Paesi Ue dovrebbero arrestare Putin se fosse sul loro territorio – askanews.it



Gli Usa: i Paesi Ue dovrebbero arrestare Putin se fosse sul loro territorio – askanews.it



















Roma, 22 mar. (askanews) – Il segretario di Stato statunitense, Antony Blinken, ha dichiarato che qualsiasi Paese europeo che fa parte della Corte penale internazionale (Cpi) dovrebbe arrestare il presidente russo Vladimir Putin se dovesse essere sul loro territorio. “Penso che chiunque sia parte del tribunale e abbia degli obblighi dovrebbe adempiere ai propri obblighi”, ha detto Blinken in risposta a una domanda del senatore repubblicano Lindsey Graham durante un’udienza della commissione per gli stanziamenti del Senato. Blinken, però, non si è espresso su cosa accadrebbe in caso Putin fosse su suolo americano e se, in quel caso, le autorità statunitensi consegnerebbero il presidente russo alla Corte penale internazionale. Blinken ha osservato che Washington non fa parte della Cpi non avendo adottato la Dichiarazione di Roma e poi ha aggiunto: “Non credo che abbia in programma di venire qui presto”.

Gerusalemme, riapre il Davidson Center nel Parco Archeologico

Gerusalemme, riapre il Davidson Center nel Parco Archeologico


Gerusalemme, riapre il Davidson Center nel Parco Archeologico – askanews.it



Gerusalemme, riapre il Davidson Center nel Parco Archeologico – askanews.it


















Gerusalemme, 22 mar. (askanews) – Riapre al pubblico, dopo tre anni di restauri, il Davidson Center all’interno del Jerusalem Archaeological Park. Situato nella Città Vecchia di Gerusalemme, ai piedi del Monte del Tempio, i visitatori del Centro recentemente rinnovato potranno esplorare il tema della Città del Tempio di Gerusalemme attraverso una combinazione unica di antichi reperti archeologici, tecnologia innovativa, rappresentazioni artistiche e gallerie interattive.

Il progetto di ristrutturazione del Davidson Center, che includeva un’espansione dell’edificio e un aggiornamento completo dei contenuti, è stato guidato dall’Autorità israeliana per le antichità con finanziamenti forniti dalla William Davidson Foundation. Il Centro Davidson esporrà diversi manufatti antichi, risalenti al periodo del Primo Tempio – 2.700 anni fa – con alcune delle più antiche iscrizioni conosciute che portano l’antico nome ebraico di Gerusalemme, “yršlm”.

I visitatori sperimenteranno un’intera galleria dedicata alla storia dell’origine della Menorah del Tempio. Tra i manufatti in mostra, una moneta estremamente rara coniata dall’ultimo re asmoneo, Antigono II Mattatia, raffigurante la Menorah del Tempio. “Questa è la più antica rappresentazione artistica conosciuta della Menorah, creata 107 anni prima della distruzione del Secondo Tempio”, afferma Yuval Baruch, capo dell’archeologia e dell’amministrazione presso l’Autorità israeliana per le antichità, che è stato uno degli archeologi del sito e ha guidato la curatela archeologica del Davidson Center.

L’altro reperto archeologico esposto al pubblico per la prima volta da quando è stato scavato negli anni ’50 è un frammento di intonaco proveniente da una grotta sepolcrale dell’era del Secondo Tempio, nota come Tomba di Giasone, recante cinque incisioni di menorah. Anche il Muro Sud, adiacente al Parco Archeologico di Gerusalemme e al Centro Davidson, è molto particolare. Questo muro conteneva il principale punto di ingresso per i pellegrini che salivano nei cortili del Tempio (attraverso le Porte Hulda ) per adempiere al comandamento di portare offerte nelle feste e in altre occasioni. “Siamo entusiasti di annunciare la riapertura del Davidson Center, che offrirà ai visitatori un’esperienza unica esplorando la ricca e variegata storia di Gerusalemme attraverso i suoi tesori archeologici”, ha affermato Darin McKeever, presidente e CEO della William Davidson Foundation . “Crediamo che il museo sarà un’importante destinazione culturale sia per i visitatori stranieri che per quelli israeliani, e non vediamo l’ora di condividere le storie e le scoperte del passato di Gerusalemme con questo pubblico vasto e diversificato. La William Davidson Foundation è orgogliosa di continuare a costruire sugli investimenti di trasformazione del suo defunto fondatore nel Parco Archeologico di Gerusalemme”.

Il Parco Archeologico di Gerusalemme è uno dei siti archeologici più importanti di Israele. A causa della sua importanza archeologica, storica e culturale, centinaia di migliaia di persone visitano il parco ogni anno. La Società per lo sviluppo del quartiere ebraico guida le esperienze dei visitatori nella Città Vecchia, compresa l’area del Muro meridionale, il Centro Davidson e il Parco archeologico di Gerusalemme. Herzl Ben Ari, amministratore delegato della Società per la ricostruzione e lo sviluppo del quartiere ebraico, ha aggiunto: “Oggi, dopo anni di lavoro, siamo orgogliosi di riaprire il Centro Davidson nel Parco Archeologico di Gerusalemme. Grazie a tutti i partner in questa impresa, il Centro racconta la commovente storia di Gerusalemme, il Monte del Tempio e il ricordo del Tempio, utilizzando tecniche e tecnologie di prim’ordine e innovative. È una testimonianza della visione del signor Davidson e un nuovo entusiasmante capitolo per un sito in cui gli ebrei sono venuti e desiderati da generazioni. Il Parco archeologico di Gerusalemme è stato istituito nel 1995 grazie al sostegno dell’uomo d’affari e filantropo di Detroit, William “Bill” Davidson (1922-2009), che apprezzava l’archeologia e credeva profondamente nella conservazione della storia del popolo ebraico. Basandosi sul suo contributo alla trasformazione del parco, il signor Davidson ha fondato il Davidson Center, aperto per la prima volta nel 2001, che è diventato rapidamente una delle attrazioni turistiche più innovative e tecnologicamente avanzate di Gerusalemme”.