Libri, esce “Paolo. L’uomo che inventò il Cristianesimo” di Corrado AugiasRoma, 30 ago. (askanews) – Un viaggio alle origini della dottrina cristiana. Corrado Augias ricostruisce nei suoi momenti topici la vita pubblica e religiosa di Saulo di Tarso, conosciuto con il nome di Paolo, analizzando la figura dell’Apostolo delle genti, dell’uomo che raccolse l’insegnamento di Gesù di Nazareth, lo elaborò e lo divulgò nel mondo. Nel volume, che unisce la cifra della narrazione a quella del saggio, tra cronaca e speculazioni filosofiche e sociologiche, l’autore ritrae un personaggio controverso e misterioso: Paolo è l’ebreo che non conobbe Gesù e che ne perseguitò i seguaci. Ma Paolo è soprattutto l’uomo che, folgorato sulla via di Damasco, dedicò la propria vita alla diffusione delle parole del Nazareno e alla canonizzazione dei suoi insegnamenti. Con il lascito di Gesù nelle proprie mani, Paolo pose le basi per la nascita del Cristianesimo.
“Paolo. L’uomo che inventò il Cristianesimo” di Corrado Augias, edito da Rai Libri, è in vendita nelle librerie e negli store digitali dal 5 settembre 2023. Corrado Augias, scrittore e autore televisivo, è editorialista di Repubblica e autore di numerosi volumi tradotti in molte lingue.
FT: Goldman Sachs ha usato fondi cinesi per comprare aziende Usa-GbRoma, 30 ago. (askanews) – Goldman Sachs ha utilizzato fondi di stato cinesi per acquisire compagnie negli Usa e in Gran Bretagna. L’ha affermato oggi il Financial Times, segnalando che tra le aziende acquistate ce n’è una che fornisce servizi di cybersecurity al governo di Londra.
La notizia viene in un momento delicato nei rapporti tra Cina e Occidente, che ha imposto una serie di restrizioni commerciali a Pechino in particolare nei settori innovativi. Nel mirino ci sono acquisizioni effettuato utilizzando 2,5 miliardi di dollari tratti da un fondo di partenariato costituito nel 2017 con la China Investment Corporation (CIC), un fondo di stato cinese.
Tra le acquisizioni c’è anche quella di una compagnia di consulenze che traccia le catene di approvvigionamento e una che opera nel campo del cloud computing, oltre a una compagnia che testa farmaci o un produttore di sistemi per l’intelligenza artificiale. Secondo FT, Goldman aveva reso note le operazioni, ma non aveva comunicato che in parte queste acquisizioni sono state effettuate con denaro cinese. Goldman Sachs nel 2017, sotto la guida dell’allora capo Lloyd Blankfield, lanciò un Fondo di partneriato per la cooperazione industriale Cina-Usa. Allora la banca spiegò che la CIC avrebbe aiutato le imprese Usa e britanniche a espandersi in Cina.
Particolarmente sensibile sembra essere l’acquisizione nel 2021 di LRQA, unità cyber e ispettiva del gruppo di classificazione navale Lloyd’s Register. Questa compagnia opera in settori strategici, dall’aerospazio alla difesa, dall’energia alla salute. All’interno è inserita anche la compagnia Nettitude, che fornisce cybersicurezza a diverse organizzazioni governative e di difesa nel mondo.
Enel Grids, nuovo design per cabine primarie a partire dal 2025Roma, 30 ago. (askanews) – Una rete elettrica sempre più efficiente, sostenibile e in armonia con l’ambiente e le comunità locali: un obiettivo raggiungibile, se all’innovazione si accompagna un approccio aperto e collaborativo, come dimostrano i risultati della challenge sul design delle cabine primarie lanciata da Enel Grids. Il rinnovamento della rete di distribuzione elettrica – informa l’azienda in una nota – passa da un’infrastruttura che sappia coniugare design innovativo, integrazione con il paesaggio urbano, sicurezza e flessibilità. Elemento centrale all’interno di un sistema elettrico, la cabina primaria ha il compito fondamentale di trasformare l’energia ricevuta dalla rete di Trasmissione Nazionale dalla alta alla media tensione, così da distribuirla capillarmente a cittadini e imprese.
In questo contesto si pone il progetto vincitore “New Energies”, che ha proposto un sistema multifunzionale pensato per sfruttare al meglio tutti gli elementi naturali – sole, luce, vento e acqua piovana – e abbinare all’efficienza energetica delle cabine il migliore rapporto tra investimenti e benefici economici, ambientali e sociali. Un sistema versatile che risponde all’esigenza di innovare l’infrastruttura elettrica e renderla più resiliente anche in virtù di un’impronta sostenibile lungo tutto il suo ciclo di vita, in grado di facilitare l’integrazione delle fonti di energia rinnovabili e accelerare il percorso del Paese verso una maggiore elettrificazione. Il progetto vincitore “New Energies” presenta numerose soluzioni concepite in un’ottica di efficienza e sostenibilità: i pannelli solari alloggiati sul tetto, il pavimento poroso che permette la penetrazione di acqua piovana ed evita il formarsi delle isole di calore, la recinzione a onda composta da una griglia modulare che fa entrare la luce e il vento, fino ad arrivare alla rigenerazione vegetale attorno alla cabina attraverso il metodo Miyawaki, che prevede la piantumazione di specie autoctone più piccole al di sotto di alberi più alti. La challenge rientra nella più ampia strategia di Enel Grids in chiave di riprogettazione degli elementi essenziali delle reti di distribuzione elettrica; un percorso che, dopo aver coinvolto design e struttura di contatori, cassette stradali, cabine secondarie e sostegni per linee elettriche – tutti rivisti alla luce delle nuove esigenze di circolarità e sostenibilità economica, ambientale e sociale – punta ora a trovare una nuova veste a strutture importanti e complesse come le cabine primarie.
Enel è una multinazionale dell’energia e un operatore integrato leader nei mercati globali dell’energia e delle rinnovabili. A livello mondiale, è il più grande operatore privato di rinnovabili, il primo operatore di reti di distribuzione elettrica per numero di clienti serviti e il maggiore operatore retail per numero di clienti. Il Gruppo è leader mondiale in demand response e la più grande utility europea per EBITDA ordinario. Enel è presente in 30 Paesi nel mondo e produce energia con una capacità totale di circa 88 GW.
Enel Grids, la business line globale del Gruppo dedicata alla gestione del servizio di distribuzione di energia elettrica a livello mondiale, fornisce energia elettrica attraverso una rete di oltre 2 milioni di chilometri a più di 73 milioni di utenti finali. Il Gruppo fornisce energia a oltre 65 milioni di case e aziende. Enel Green Power, che all’interno del Gruppo Enel gestisce le rinnovabili, conta su una capacità totale di circa 60 GW con un mix di generazione che include impianti eolici, solari, geotermici, idroelettrici e di accumulo, in Europa, nelle Americhe, in Africa, Asia e Oceania. Enel X Global Retail, la business line globale di Enel dedicata ai servizi di fornitura energetica e di energy management, ha una capacità totale di 9,3 GW di demand response gestiti a livello globale e 98,3 MW di capacità di accumulo behind-the-meter. Inoltre, Enel X Way è la società del Gruppo interamente dedicata alla mobilità elettrica, con circa 25.000 punti di ricarica pubblici gestiti in tutto il mondo.
Milano, Sala: per sicurezza ciclisti serve aiuto di SalviniMilano, 30 ago. (askanews) – “Il problema è come mettere in sicurezza i ciclisti perché la mia preoccupazione adesso è che alla luce di queste tragedie qualcuno, magari anche legittimamente, possa avere paura e non usare più le biciclette. Ci sono cose che possiamo fare come Comune, una l’abbiamo fatta ed è l’obbligo per i mezzi pesanti di avere il sensore che rileva l’angolo cieco. Noi non derogheremo rispetto a quanto abbiamo deliberato quindi da ottobre saranno obbligatori. Credo poi che serva l’aiuto del ministero”. Lo ha detto il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, a margine della presentazione del Campionato europeo Fei di salto a ostacoli all’ippodromo di San Siro, parlando del caso della ciclista 28enne uccisa ieri da un mezzo pesante in città.
“Ho letto le dichiarazioni del ministro Matteo Salvini e dice che nel nuovo Codice della strada ci sarà grande attenzione anche ai ciclisti e questo è importante. Guarderemo con grande attenzione a questo e contatterò il ministro per chiedergli cosa si può fare insieme. Dall’altro lato voglio avviare rapidamente un gruppo di lavoro ristretto che si interfaccia con il C40 e le altre città internazionali perché serve più che mai un piano bici per la città. Dobbiamo andare oltre la questione delle piste ciclabili e ne ho parlato stamattina con il consigliere Mazzei che vive in bicicletta ed è una persona con grande buon senso” ha aggiunto Sala. “Faremo un gruppo ristretto per consegnare alla città il nostro percorso per diffondere le biciclette in sicurezza. Anche i ciclisti devono assumere comportamenti attenti poi ci vorrà più sicurezza sulle piste ciclabili e c’è anche il tema degli orari della città su cui riflettere. Voglio produrre un piano bici in linea con le grandi città europee. La città a 30 all’ora non è sufficiente anche su questo andremo avanti, ma tutti gli incidenti che abbiamo avuto sono stati in situazioni in cui il problema non era di velocità ma di coesistenza dei mezzi” ha concluso il primo cittadino.
Golf, Omega Masters: ultimo appello per il Team Europe di RyderRoma, 30 ago. (askanews) – Ultimo appello nella corsa per accedere nel Team Europe di Ryder Cup o attraverso le apposite graduatorie oppure sperando in una delle sei wild card che il capitano continentale Luke Donald assegnerà lunedì 4 settembre dopo l’Omega European Masters (31 agosto-3 settembre), il torneo del DP World Tour con cui terminano le gare di qualificazione per i giocatori europei.
Sul percorso del Crans-sur-Sierre GC, a Crans Montana in Svizzera, saranno tre gli azzurri in campo: Edoardo Molinari, uno dei vice capitani del Team Europe, Renato Paratore e Guido Migliozzi, che rientra dopo aver disputato a luglio il The Open. Field di rilievo per un torneo di prestigio, giunto alla 89ª edizione, dove difenderà il titolo il sudafricano Thriston Lawrence, 26enne di Pretoria con quattro titoli sul circuito di cui due in stagione, in un contesto che comprende gli inglesi Matt Fitzpatrick, due volte a segno (2017, 2018), Danny Willett, vincitore nel 2015, e Matt Wallace, i gemelli danesi Rasmus (suo il titolo nel 2021) e Nicolai Hojgaard, i francesi Victor Perez e Antoine Rozner, il polacco Adrian Meronk (suo l’ultimo Open d’Italia), lo scozzese Robert MacIntyre, il tedesco Yannik Paul, gli spagnoli Adrian Otaegui, Pablo Larrazabal e Jorge Campillo, l’altro inglese Todd Clements, reduce dal successo nel precedente D+D Real Czech Masters, e il finlandese Sami Valimaki. Il montepremi è di 2.500.000 dollari. Per entrare nel Team Europe – Per il terzo posto nella classifica European Points, l’ultimo che concede l’accesso di diritto nel Team Europe (già qualificati Rory McIlroy e Jon Rahm), la competizione è tra sei giocatori con Robert MacIntyre, che deve difendere la terza piazza, e con Yannik Paul (4°), Adrian Meronk (5°), Victor Perez (6°), Rasmus Hojgaard (8°) e Adrian Otaegui (9°), che hanno possibilità di superarlo, con diversi gradi di difficoltà. Lo scozzese non può porre rimedio solo a una eventuale vittoria di Paul, che è anche l’unico a poter centrare l’obiettivo con un terzo posto in solitudine, ma in tal caso dipendendo dalla posizione dell’avversario. MacIntyre ha possibilità di evitare il sorpasso se vincono Meronk, Perez o Hojgaard, ma solo con la seconda posizione solitaria per il primo o al massimo con un compagno per il secondo, mentre se si afferma il danese può anche concedersi la terza. Il trio ha possibilità notevolmente ridotte con la seconda piazza. Quanto a Otaegui ha la sola chance del successo, però con margini molto ristretti. Per la World Points (sono già in squadra Viktor Hovland e Tyrrell Hatton) questione limitata anche in questo caso al terzo e ultimo posto disponibile con Tommy Fleetwood, che lo occupa attualmente e che non giocherà, e con Matt Fitzpatrick, quarto, che come detto sarà al via. L’escluso, comunque, ha buone possibilità di ricevere una delle wild card.
Tajani, i 150 italiani in Gabon tutti “al sicuro”Roma, 30 ago. (askanews) – I circa 150 italiani che si trovano in Gabon sono “tutti al sicuro” ha detto il ministro degli esteri italiano Tajani da Toledo dove partecipa alla riunione informale dei ministri degli esteri e della difesa della Ue.
Il ministero, ha aggiunto, in coordinamento con la nostra ambasciata a Libreville sta seguendo la situazione. I nostri connazionali sono “tutti al sicuro”, ha detto Tajani che ha invitato gli italiani nel paese africano a “restare in casa e a comportarsi con la massima prudenza”.
Danza, Premio Positano al via con board di bigPositano (Salerno), 30 ago. (askanews) – Al via il Premio Positano Léonide Massine per l’arte della danza, il riconoscimento più antico del mondo del suo genere, che celebra i suoi 51 anni sul palco della spiaggia grande sotto le stelle, sabato 2 settembre ore 20.30, con un eccezionale programma tra classico e contemporaneo e un palmarès di premiati sempre più ricco.
Interamente finanziato e organizzato dal Comune di Positano, con la direzione artistica di Laura Valente, che lo guida dal 2016, il Léonide Massine 51/ma edizione assegna il premio alla carriera “Una Vita per la Danza” all’étoile internazionale Luciana Savignano, una delle più interessanti e versatili protagoniste della danza italiana nel mondo, ballerina da sempre proiettata verso la modernità. Celebre “musa” di Maurice Béjart, amatissima da pubblico e della critica internazionale, Savignano sarà, dall’edizione 2024, la madrina del premio danza Massine, un ruolo ricoperto per il passato esclusivamente da Carla Fracci. Per la prima volta il premio speciale del Comune di Positano, “per la trasversalità e poliedricità della carriera”, va a Benjamin Millepied, ballerino e coreografo francese, prima interprete, poi coreografo, direttore di prestigiosi corpi di ballo (Opéra de Paris), acclamata star anche sul grande schermo grazie alle sue coreografie per il film Il cigno nero (Black Swan) di Darren Aronofsky che è valso l’Oscar alla protagonista Natalie Portman.
Millepied è tornato coraggiosamente in scena dopo dieci anni lo scorso luglio al Festival dei Due Mondi, in un’acclamata performance di corpo e musica. Nell’eccezionale palmares di “Positano 51” gli artisti premiati da tutto il mondo, provenienti dalle compagnie più prestigiose, presenteranno una performance speciale, come da tradizione del Massine. Questi i premiati nelle varie categorie: Danzatori dell’anno 2023: Ludmila Pagliero e Guillaume Diop Ballet de l’Opéra National de Paris-Argentina/ Francia; Sarah Lamb e Steven McRae The Royal Ballet di Londra-Irlanda/UK; Danzatori dell’anno 2023 sulla scena internazionale: Anastasia Hurska Ballet de l’Opéra National d’Ukraine – Ucraina Mario Galindo Monterrubio Compañía Nacional de Danza – Spagna Emily Suzuki e Fernando Carratala Coloma English National Ballet – Giappone/Spagna Emma Riis-Kofoed e Ryan Tomash The Royal Danish Ballet – Canada/Danimarca Danzatore contemporaneo dell’anno 2023 sulla scena internazionale: Clyde Emmanuel Archer The Royal Swedish Ballet – L-E-V Dance Company Stati Uniti/ Svezia/Israele Danzatori dell’anno 2023 sulla scena nazionale: Danilo Notaro e Anna Chiara Amirante, Corpo di Ballo del Teatro di San Carlo – Italia.
A loro si uniscono Nicoletta Manni e Timofejs Andrijanshenko Corpo di Ballo del Teatro alla Scala – Italia/Lettonia (danzatori sulla scena internazionale 2019): premiati durante la pandemia, quando il Premio Positano Léonide Massine si è svolto senza la possibilità di esibirsi Fede, i due artisti scaligeri ritirano in questa edizione il loro riconoscimento, danzando. Il Premio divulgazione, sostegno e promozione delle Arti Luca Vespoli va a Bertrand Du Vignaud de Villefort. Nello spirito del Massine, questo significativo riconoscimento è assegnato alle personalità che si sono distinte nella promozione dell’arte e della danza in tutto il mondo. Discendente del grande pittore Henri de Toulouse-Lautrec, Bertrand Du Vignaud è mecenate e storico dell’arte. Appassionato di danza da anni sostiene compagnie indipendenti, composte da molti ballerini italiani residenti anche all’estero. Nasce il Board scientifico Positano Premia la Danza Léonide Massine Quest’anno, dopo il giro di boa del mezzo secolo, la giuria cambia pelle diventando un board scientifico composto da direttori di compagnie e festival internazionali, oltre cha da professionisti della danza, che si alterneranno garantendo una sempre cangiante prospettiva nella selezione dei vincitori. Il board è composto da: Susan Jaffe, Artistic Director of the American Ballet Theatre (Stati Uniti) Joaquín De Luz Director Artistico Compañía Nacional de Danza (Spagna) Clotilde Vayer, Direttrice Corpo di Ballo Teatro di San Carlo (Italia/Francia) Ana Laguna, Ballerina e Formatrice (Spagna/Svezia) José Carlos Martínez Directeur de la Danse de l’Opéra National de Paris (Francia/ Spagna), Laura Valente Direttrice Artistica del Massine Prize dal 2016 (Italia).
Da questa edizione Alfio Agostini il direttore di Ballet2000 – storica e salda guida della giuria di giornalisti – ha accettato di diventare presidente onorario del Premio (ruolo ricoperto in passato solo da Alberto Testa) e Alessio Carbone, più volte nel corso della sua carriera vincitore del Premio Positano, assume il ruolo di coordinatore nello staff della Direzione Artistica. PERGAMENA SIMBOLO Si rinnova anche quest’anno in particolare la collaborazione con il Teatro di San Carlo di Napoli, che vanta la prima scuola di ballo di un teatro d’opera italiano, fondata nel 1812: per gentile concessione del Museo e Archivio Storico della Fondazione Teatro di San Carlo, dal 2017 il simbolo della manifestazione è un bozzetto di scena di Paolo Ricci realizzato per il balletto “Petrushka”, riprodotto in carta pergamenata. La pittura del poliedrico artista attivo a Napoli, autore di molti lavori per il teatro, incontrò uno dei titoli più significativi della stagione dei Ballets Russes, e più in generale della danza e della musica contemporanee, già coreografato da Massine e di cui Nureyev fu tra gli interpreti ideali. Per quanto riguarda lo storico gemellaggio con il Prix Benois del Bolshoj/Mosca, con cui tradizionalmente a Positano si assegna il premio Massine/Benois/Mosca/Positano, dall’anno scorso si è deciso di sospendere l’interlocuzione istituzionale senza però discriminare i tanti artisti russi che militano nelle più importanti compagnie del mondo, e che aderiscono ad un’idea di danza che non contempli persecuzione e guerra.
Migranti, Sala: redistribuzione non chiara in logica né uniformeMilano, 30 ago. (askanews) – “Quello che a mio avviso oggi non va è che la logica di redistribuzione non è chiara e non fa sì che sia uniforme. Come l’Italia chiede di redistribuire i migranti in tutta Europa io, da sindaco di Milano, chiedo che vengano redistribuiti in tutte le città e i Comuni altrimenti è evidente che il prezzo che noi paghiamo è eccessivo”. Lo ha detto il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, parlando dell’accoglienza ai migranti a margine della presentazione del Campionato europeo di salto a ostacoli all’ippodromo di San Siro.
“Noi oggi abbiamo, censiti, quasi 1.300 minori non accompagnati, ma sappiamo che ci sono altri 200, 300, 400 che non abbiamo censito perché sfuggono a un controllo. Sono oggettivamente tanti, troppi, non abbiamo strutture perché non è solamente il problema di dare uno spazio perché questi ragazzini che hanno 16 anni o riesci a integrarli o rischiano di finire nelle mani della criminalità. Io credo il primo punto sia una più equa distribuzione, di questo vorrei parlare anche con il ministero” ha aggiunto il primo cittadino. “Il numero degli arrivi è significativamente aumentato, questo a dimostrazione del fatto che non ci sono dichiarazioni elettorali che tengano, poi gli arrivi dipendono dalle situazioni di difficoltà in Africa, ma gli arrivi sono molto anche da altre regioni” ha concluso Sala.
Innovazione, al via la terza edizione di ‘BeLeaf: Be The Future’Roma, 30 ago. (askanews) – Al via oggi la terza edizione di “BeLeaf: Be The Future”, la call for innovation di Philip Morris Italia volta ad accelerare l’implementazione di tecnologie per accrescere efficienza e sostenibilità della filiera del tabacco. Realizzata con Almacube – Innovation Hub e incubatore certificato dal Ministero delle Imprese – l’iniziativa si rivolge a startup, spin-off e pmi innovative nazionali e internazionali che abbiano sviluppato soluzioni applicabili al settore agritech e in particolare a tutto ciò che riguarda la coltivazione, la raccolta e la lavorazione del tabacco.
Le realtà partecipanti potranno confrontarsi con sei diverse sfide “innovation areas”: Smart farming e transizione digitale: automazione e dati in tempo reale; Innovazione nell’economia circolare per la produzione e lavorazione del tabacco; Transizione eco-energetica: riduzione del consumo energetico e delle emissioni di carbonio nella coltivazione, raccolta e prima lavorazione del tabacco; Soluzioni digitali per l’analisi aziendale e la gestione del rischio nel settore agricolo; Innovazione nello stoccaggio, controllo qualità e classificazione del tabacco; Esplorazione di nuove opportunità di business: diversificazione dell’offerta combinando competenze nel tabacco con altri settori. I progetti selezionati parteciperanno, nel mese di novembre, alla fase di co-design e sviluppo con Philip Morris Italia e la sua rete di partner e fornitori. Al termine di questa fase Philip Morris Italia valuterà se avviare una proof of concept della soluzione presentata dai partecipanti, al fine di attivare una collaborazione come innovation partner & supplier.
Giunta alla terza edizione, l’iniziativa ha riscontrato ampio successo già nelle due edizioni precedenti con oltre 170 applicazioni ricevute, 27 finalisti selezionati per la presentazione del proprio progetto e 6 start-up che hanno avuto accesso alla fase di co-design. Alcune di queste ultime sono poi divenute innovation partner di Philip Morris, attraverso lo sviluppo di una proof of concept. Lo straordinario successo delle precedenti edizioni di “BeLeaf: Be The Future” in termini sia di numero di partecipanti, sia di innovatività delle soluzioni presentate, ci fa guardare con particolare entusiasmo a questa nuova edizione – ha dichiarato Cesare Trippella, Head of Leaf EU di Philip Morris Italia – Il futuro della filiera agricola più grande d’Europa, passa anche da queste iniziative, capaci di mettere a sistema competenze diverse al servizio dell’innovazione e della trasformazione tecnologica e digitale delle filiera”.
“Open Innovation e start-up innovative rappresentano l’essenza di Almacube. Il nostro team è orgoglioso di aver rinnovato e consolidato la partnership con Philip Morris – spiega Andrea Barzetti, Amministratore Delegato di Almacube – Il programma Beleaf continua a vedere protagonista il modello di Venture Clienting in cui crediamo fortemente. Il modello si basa sulla collaborazione tra start-up e imprese al fine di creare innovazione ad alto valore. Riteniamo che iniziative del calibro di Beleaf siano uno strumento vincente per generare un punto di incontro tra nuove tecnologie e realtà aziendali.” Il progetto “BeLeaf: Be The Future” si inserisce nel più ampio impegno di Philip Morris a sostegno della sua filiera integrata, che oggi, segnala una nota, “rappresenta un modello virtuoso di eccellenza nel panorama nazionale e internazionale e contribuisce a garantire prevedibilità commerciale, sostenibilità di lungo periodo e competitività alle imprese tabacchicole italiane attive in Campania, Umbria, Veneto e Toscana. Queste, aderendo negli anni a tale modello, hanno favorito l’accelerazione della transizione eco-energetica e digitale necessaria per affrontare le sfide del settore nel medio termine”. L’impegno di Philip Morris si basa sugli accordi di filiera pluriennali siglati da oltre un decennio sia con il Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste (MASAF) – l’ultimo siglato nel marzo 2023 – sia con Coldiretti.
Il termine per la presentazione delle candidature online è il 5 ottobre 2023. Per maggiori informazioni sul progetto e sulle modalità di partecipazione è possibile accedere alla pagina web: https://www.beleafbethefuture.com/
Industria, Istat: a giugno fatturato +0,4% su mese, +1,3% su annoRoma, 30 ago. (askanews) – A giugno si stima che il fatturato dell’industria, al netto dei fattori stagionali, aumenti dello 0,4% in termini congiunturali, risultante da una crescita sul mercato interno (+1,8%) e da un calo su quello estero (-2,2%). Corretto per gli effetti di calendario, il fatturato totale cresce in termini tendenziali dell’1,3%, sintesi di un incremento del 3,2% sul mercato interno e di una diminuzione del 2,3% su quello estero. I giorni lavorativi sono stati 21 come a giugno 2022. Lo ha reso noto l’Istat.
Nel secondo trimestre l’indice complessivo è diminuito dello 0,6% rispetto al trimestre precedente (-0,4% sul mercato interno e -0,8% su quello estero). Con riferimento ai raggruppamenti principali di industrie, a giugno gli indici destagionalizzati del fatturato segnano un aumento congiunturale per i beni intermedi (+0,6%) e per i beni strumentali (+2,1%), mentre si rileva una marcata flessione per l’energia (-4,1%). I beni di consumo registrano una variazione congiunturale nulla.
Per quanto riguarda gli indici corretti per gli effetti di calendario riferiti ai raggruppamenti principali di industrie, si registrano marcati incrementi tendenziali per i beni di consumo (+7,3%) e per i beni strumentali (+17,1%), mentre risultano in calo i beni intermedi (-10,6%) e l’energia (-12,3%). Con riferimento al comparto manufatturiero, i settori che mostrano gli incrementi tendenziali più consistenti sono i mezzi di trasporto (+36,1%) e la farmaceutica (+14,2%), mentre le maggiori flessioni si riscontrano nella chimica (-19,5%) e nell’industria del legno, della carta e della stampa (-12,8%).
A giugno si stima che l’indice destagionalizzato in volume, relativo al settore manifatturiero, aumenti dello 0,5% in termini congiunturali. Nel secondo trimestre 2023 l’indice rimane invariato rispetto ai tre mesi precedenti. Corretto per gli effetti di calendario, a giugno il fatturato del comparto manifatturiero aumenta in termini tendenziali dell’1,8% sia in volume sia in valore.