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Vino, successo per la quinta edizione di “Terre Sicane Wine Fest”

Vino, successo per la quinta edizione di “Terre Sicane Wine Fest”Milano, 1 ago. (askanews) – Il vino come motore di riscoperta e valorizzazione di un grande areale, è stato questo il tema del “Terre Sicane Wine Fest” 2023 che dal 28 al 30 luglio scorsi ha attirato appassionati ed esperti con riscontri ben oltre le aspettative. Un’idea partita cinque anni fa a Contessa Entellina (Palermo), comune pilota dell’iniziativa, e che oggi coinvolge i Comuni delle Terre Sicane: Menfi, Sciacca, Sambuca di Sicilia, Montevago, Santa Margherita Belìce, un nuovo modello di connessione tra borghi che sono anche realtà produttive.

“Il Terre Sicane Wine Fest è un investimento di risorse per la nostra piccola amministrazione – ha dichiarato il sindaco di Contessa Entellina, Leonardo Spera – ma ogni anno siamo ripagati da riscontri e ricadute positive sul territorio e questo ci spinge a continuare a credere in questa visione dei borghi come luoghi dove restare e fare impresa, anche per i giovani”. Una sinergia condivisa tra pubblico e privato quella del Terre Sicane Wine Fest. “Il progetto è nato con obiettivi molto precisi: rafforzare la rete dei produttori di vino e di altre eccellenze agroalimentari e offrire loro una vetrina dove potersi raccontare nell’autenticità del loro lavoro” ha spiegato il presidente dell’Associazione Enonauti, Michele Buscemi, aggiungendo che il successo di pubblico di questa edizione “conferma l’interesse crescente che desta questa Sicilia finora poco conosciuta e adesso così ricercata”. Per quanto riguarda il concorso enologico presieduto dal docente e giornalista Luigi Salvo, il riconoscimento per il “Miglior Grillo” è andato alla debuttante Terre di Entella – Azienda Agricola Biologica con il Grillo vendemmia 2022, e quello per il “Miglior Nero d’Avola” a Mandrarossa Wines con Terre del Sommacco vendemmia 2019. I “Premi Piacevolezza” sono stati assegnati al Grillo di Cantine De Gregorio Rahana 2020 e al Nero d’Avola di Tenuta Stoccatello – Agricoltori dal 1923 Avvocà 2022.

“Abbiamo raccontato con naturalezza la qualità delle nostre produzioni e ci siamo messi in gioco con un importante territorio ospite: quest’anno la Strada del Vino Nobile di Montepulciano e dei Sapori della Valdichiana Senese è stata la nostra partner di un gemellaggio che vuole essere scambio di competenze e di culture” ha evidenziato il direttore della Federazione italiana strade del vino, Gori Sparacino, aggiungendo che “la soddisfazione è enorme nel vedere che il nostro potenziale enoico ed enoturistico è apprezzato dai professionisti del vino di Toscana, leader riconosciuti del settore”. Molto partecipati anche alle masterclass e ai convegni che, tra i tanti argomenti, hanno trattato anche della vendemmia turistica appena regolarizzata dal protocollo d’intesa sottoscritto fra l’Ispettorato nazionale del lavoro e l’Associazione nazionale Città del Vino, a parlare dettagliatamente di queste novità e dei trend enoturistici si sono alternati Paolo Morbidoni, presidente della Federazione italiana Strade, dell’Olio e dei Sapori, Paolo Radica, presidente Città del Vino, Antonio Rallo, presidente del Consorzio di tutela vini Doc Sicilia, Angelo Barone, presidente Consulta nazionale Distretti del cibo, Roberta Urso, delegata regionale Donne del vino, e Bruna Caira della Strada del Vino Nobile di Montepulciano.

La prossima edizione del “Terre Sicane Wine Fest” sarà il 26, 27 e 28 luglio 2024.

Ad agosto la Festa dell’Antica pizza Cilentana e il Premio Giungano

Ad agosto la Festa dell’Antica pizza Cilentana e il Premio GiunganoRoma, 1 ago. (askanews) – Dal 6 all’11 agosto 2023 torna la Festa dell’Antica Pizza Cilentana a Giungano, in provincia di Salerno. La diciassettesima edizione vedrà inoltre il secondo Premio Giungano, nato per celebrare il territorio con il patrocinio della Regione Campania, del Comune di Giungano, L’Unione dei Comuni Paestum – Alto Cilento e del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni.

Il Premio è destinato a personaggi ed artisti del panorama internazionale che hanno saputo unire la tradizione all’innovazione, creando legami importanti di contaminazione per la conservazione e l’evoluzione della memoria storica. Ogni anno si rinnova la celebrazione di questa terra meravigliosa, del suo grano e le sue tradizioni con la Festa dell’Antica Pizza Cilentana organizzata da Pietro Manganelli e Giuseppe Coppola dell’Associazione Cilentum Pizza: sei giorni intensi e profumati.

Una grande festa della tradizione cilentana che richiama, ogni sera, migliaia di persone e che ospiterà nuovamente personaggi importanti della nostra Italia; eccellenze della cultura italiana, dalla musica al giornalismo, all’enogastronomia. “Sono profondamente legato alle tradizioni del territorio e l’idea è nata proprio dall’esigenza di restituire a Giungano il posto che merita – ha affermato Pietro Manganelli – Credo che la sua storia, l’eccellenza dei suoi prodotti, frutto del lavoro paziente e operoso della terra e del cibo, debba essere recuperato e promosso. La Festa è anche un momento di aggregazione importantissimo che vede impegnato tutto il paese, dagli anziani ai bambini, che partecipano attivamente facendo ognuno la propria parte”.

E torna per il secondo anno il Premio Giungano: la kermesse, guidata dal direttore artistico Michele Pecora in collaborazione con Melissa Di Matteo, un viaggio nella musica popolare e contemporanea, fatto di contaminazione e uno sguardo al futuro. “Abbiamo cominciato l’anno scorso questa nuova avventura che ci ha regalato grandissime soddisfazioni, al di là delle più rosee aspettative, dandoci una bella spinta e la voglia di superarci ancora – ha dichiarato Michele Pecora – Quest’anno ci saranno ospiti internazionali che celebreranno la Musica e le sue meravigliose contaminazioni, per serate che saranno la cornice perfetta alla Festa dell’antica Pizza Cilentana ormai famosa su tutto il territorio nazionale”. Gli artisti che saliranno sul palco del Premio sono: la NCCP Nuova Compagnia di Canto Popolare che dal 1970 diffonde i valori della tradizione del popolo campano; Mario Reyes che con i Gipsy Kings, Antonio Amato Ensemble la voce della Notte della Taranta, Ciccio Merolla, i Tarantolati di Tricarico, Le Ninfe della Tammorra e la cilentana Piera Lombardi.

Vino, R. Piemonte: 7,5 milioni per promozione nei Paesi extra Ue

Vino, R. Piemonte: 7,5 milioni per promozione nei Paesi extra UeMilano, 1 ago. (askanews) – L’assessorato all’Agricoltura della Regione Piemonte ha aperto il bando sulla misura Ocm vino per la promozione sui mercati dei Paesi extra Ue, con una dotazione finanziaria complessiva di 7,55 milioni di euro a sostegno del comparto vitivinicolo piemontese.

In una nota, la Regione precisa che il bando è rivolto ai Consorzi di tutela e alle associazioni di produttori vitivinicoli per i progetti regionali e multiregionali nei Paesi terzi presentati per l’annualità 2023/2024, e prevede una copertura massima del 50% delle attività promozionali presentate da ciascun soggetto beneficiario. Il termine ultimo per la richiesta di contributo è il 13 settembre 2023. “A seguito dell’apertura del bando regionale sulla misura Ocm investimenti con 3 milioni di euro a sostegno delle aziende vitivinicole piemontesi – ha spiegato l’assessore all’Agricoltura, Cibo, Caccia e Pesca, Marco Protopapa – prosegue il sostegno al comparto con l’attivazione della misura Ocm promozione che permette ai produttori e ai consorzi di tutela di dare continuità e intensificare le azioni di promozione dei nostri vini di qualità sui mercati internazionali e trovare nuovi sbocchi di mercato all’estero”.

Italgrob: bene Mimit su accordo ant-inflazione, anche produttori aderiscano

Italgrob: bene Mimit su accordo ant-inflazione, anche produttori aderiscanoMilano, 1 ago. (askanews) – Il protocollo anti-inflazione a cui lavora il ministro delle Imprese, Adolfo Urso, per contenere la pressione inflattiva è salutato con favore dalla Federazione italiana dei distributori del fuori casa, Italgrob. “Siamo lieti” di questa iniziativa, dichiara in una nota il presidente, Antonio Portaccio, all’indomani di uno dei primi incontri al Mimit sul tema che non ha ancora portato a un accordo di filiera. “Nonostante i dati pubblicati dall’Istat, che fotografano una inflazione in diminuzione, +6% su base annua e un rallentamento dal 10,5% al 10,4% sul carrello della spesa – aggiunge Portaccio – osserviamo che i consumi interni rimangono ancora deboli, segno evidente che l’inflazione sta pesando, e tanto, su famiglie e cittadini”.

Portaccio si dice “consapevole che il processo per arrivare a rendere strutturale una misura sul contenimento dei prezzi debba coinvolgere tutte le realtà che a vario titolo si occupano dell’agrifood italiano”. Il riferimento è all’industria produttiva che rappresenta il nodo della trattativa, che proseguirà con altri incontri nei prossimi giorni. A tal proposito ritiene “necessario che anche l’industria produttiva e le imprese del settore possano trovare un punto di caduta comune fra tutti i protagonisti della filiera agroalimentare italiana che consenta di arrivare a una sintesi costruttiva che sia utile per il Paese e per i cittadini”. Italgrob, sostiene il suo presidente, “in questi ultimi mesi, grazie alle 3.800 imprese del comparto distributivo, è riuscita a contenere l’aumento dei prezzi al consumo anche andando ad incidere sulle marginalità operative, evitando così che l’aumento dei prezzi venisse scaricato sui consumatori finali”.

Vino, Ais Veneto: tra settembre e ottobre al via i corsi per sommelier

Vino, Ais Veneto: tra settembre e ottobre al via i corsi per sommelierMilano, 1 ago. (askanews) – Inizieranno tra settembre e ottobre i nuovi percorsi formativi dell’Associazione italiana sommelier (Ais) del Veneto: sono previsti 35 corsi, suddivisi in tre livelli, distribuiti capillarmente in tutta la regione. Chi si iscriverà al primo livello entro il 25 agosto, inoltre, potrà partecipare ad “AISpeak”, una formazione online di un’ora e mezza sulle principali terminologie del vino in lingua inglese.

“Da sempre il nostro scopo è formare i comunicatori del vino, e ogni anno i corsi si rinnovano seguendo l’evoluzione del panorama vitivinicolo per dare ai futuri sommelier gli strumenti più idonei per affrontare le sfide del futuro” ha dichiarato il presidente di Ais Veneto, Gianpaolo Breda, spiegando che “i questionari sottoposti ai corsisti riguardanti il grado di soddisfazione del percorso formativo hanno sottolineato un sempre maggiore interesse per l’enoturismo: chiedendo quali contenuti potessero rendere più stimolante la vita associativa, l’83% ha risposto indicando un maggior numero di eventi e una maggiore conoscenza degli itinerari enogastronomici. Se da un lato tutto ciò rappresenta un segno inequivocabile dell’importanza che l’enoturismo sta acquisendo – ha concluso Breda – dall’altro, per Ais, rappresenta un obiettivo su cui puntare offrendo ai soci e ai nuovi iscritti più opportunità per vivere e conoscere il territorio, anche attraverso i nuovi corsi di formazione”. Nei corsi di primo livello sarà possibile studiare elementi di viticoltura, di enologia e del servizio che rappresentano le basi della professione del sommelier, a partire dalla corretta temperatura di mescita del vino fino all’organizzazione e alla gestione della cantina. Durante le lezioni, oltre che di vino, si parlerà anche di birre e distillati, il tutto costantemente accompagnato da prove teoriche e pratiche sulla tecnica di degustazione. Il secondo livello prende in esame le più importanti zone vitivinicole italiane ed estere e consente di cogliere il legame indissolubile tra vino e territorio. Il perfezionamento costante della tecnica di degustazione diventa così elemento discriminante per apprezzare ogni singola sfumatura ed esprimere un giudizio professionale e oggettivo.

Nel terzo livello è affrontata la tecnica della degustazione del cibo e del suo abbinamento con il vino attraverso prove pratiche di assaggio con le diverse tipologie di alimenti e di preparazioni. Al termine dell’intero percorso formativo è previsto un esame di abilitazione, superato il quale si consegue il titolo di Sommelier Ais.

Lombardia, prorogati termini per progetti di rigenerazione urbana

Lombardia, prorogati termini per progetti di rigenerazione urbanaMilano, 1 ago. (askanews) – La Giunta regionale della Lombardia, su proposta dell’assessore al Territorio e Sistemi Verdi Gianluca Comazzi, ha approvato una delibera che permette un’ulteriore proroga dei termini di inizio per l’esecuzione dei lavori nell’ambito del bando ‘Interventi finalizzati all’avvio di processi di rigenerazione urbana’. I progetti finanziati riguardano la realizzazione di interventi pubblici relativi in aree e immobili di proprietà pubblica nel contesto della rigenerazione urbana e come azione di incentivo agli investimenti per la ripresa economica. Con questa decisione, i 513 Comuni lombardi già beneficiari del contributo godranno di un’ulteriore proroga eccezionale di nove mesi per quanto riguarda il termine di inizio dell’esecuzione dei lavori, slittando al 15 maggio 2024. Viene spostato anche il termine per la presentazione del collaudo e del certificato di regolare esecuzione al 30 aprile 2025.

“Un provvedimento che si è reso necessario in seguito all’aumento dei prezzi delle materie prime e dei costi energetici nel settore edilizio registrato negli ultimi anni” ha commentato l’assessore al Territorio e Sistemi Verdi, Gianluca Comazzi. “Sono ancora molte le domande di proroga che abbiamo ricevuto, segnale che evidenzia aspetti critici nella gestione degli interventi, vuoi per costi troppo elevati o carenza di personale, soprattutto nei piccoli Comuni. Con questa delibera aiutiamo concretamente i piccoli enti locali nel proseguo del loro percorso di rigenerazione urbana. Siamo accanto ai nostri Comuni” ha concluso Comazzi.

Tennis, Svitolina non stringe mano ad Azarenka (ma il pubblico lo sa)

Tennis, Svitolina non stringe mano ad Azarenka (ma il pubblico lo sa)Roma, 1 ago. (askanews) – I maxi schermi del Centrale del “Mubadala Citi DC Open” (WTA 500 – montepremi 780.637 dollari) sul cemento di Washington avvisano: “Alla fine della partita non ci sarà alcuna stretta di mano tra le giocatrici. Apprezziamo il vostro rispetto per entrambe le atlete durante e dopo la partita, e la vostra comprensione in questa situazione difficile”. Messaggio mostrato anche dopo il primo set. E dopo la vittoria dell’ucraina Elina Svitolina, n.27 WTA (in gara con una wild card), che si è imposta 76(2) 64, in un’ora e 47 minuti di una partita segnata da ben 17 break, sulla bielorussa Viktoria Azarenka, n.19 del ranking. A fine match Svitolina e Azarenka si sono dirette verso la linea laterale per salutare il giudice di sedia. La gente sugli spalti ha applaudito mentre sventolavano diverse bandiere ucraine. Informati gli spettatori della situazione, non si è ripetuta la scena di Wimbledon negli ottavi quando Vika, sconfitta anche in quel caso da Elina, era stata fischiata dal pubblico per non essersi avvicinata alla rete sapendo già che Svitolina non le avrebbe stretto la mano.

La 28enne di Odessa – arrivata nelle semifinali ai “The Championships” appena tre mesi dopo il rientro dalla maternità – nell’occasione disse che pensava che sarebbe stato meglio i tornei iniziassero a informare il pubblico sulla situazione. Alla vigilia del “500” di Washington “madame Monfils” aveva detto di essere stata assicurata dal presidente e CEO della WTA Steve Simon che ci sarebbe stato un messaggio per il pubblico prima della sua partita contro Azarenka, e così è stato. “Era la cosa giusta da fare – ha detto Svitolina -. Avevo chiesto alla WTA di rispettare la decisione degli ucraini, e lo hanno fatto”. L’ex numero uno del mondo e due volte campionessa degli Australian Open Azarenka si è limitata a commentare: “Non mi interessa. Voglio dire, per quanto tempo ne parleremo? È interessante per le persone continuare a scrivere la stessa cosa più e più volte?”.

I tecnici delle Camere: definire le coperture per le misure definanziate del Pnrr

I tecnici delle Camere: definire le coperture per le misure definanziate del PnrrRoma, 1 ago. (askanews) – Il rapporto del Governo “individua una serie di misure che si propone di definanziare, totalmente o parzialmente, dal Pnrr, per un ammontare complessivo di 15,9 miliardi di euro” ma non specifica “quali saranno gli strumenti e le modalità attraverso i quali sarà mutata la fonte di finanziamento”.

Ma “la determinazione di tali strumenti e modalità appare opportuna soprattutto con riguardo ai progetti che si trovano in stadio più avanzato”. E’ quanto rilevano i tecnici del servizio studi di Camera e Senato in un dossier su “Le proposte del governo per la revisione del Pnrr e il capitolo RepowerEU”. Determinazione opportuna, proseguono i tcnici, “in ragione dei rischi di rallentamenti o incertezze attuative che potrebbero conseguire al mutamento del regime giuridico e finanziario e del sistema di rendicontazione cui tali misure sarebbero sottoposte”.

“Tale determinazione – secondo i tecnici – appare fondamentale, inoltre, al fine di verificare che le fonti alternative di finanziamento dispongano di una adeguata dotazione di competenza e di cassa nell’ambito del bilancio dello Stato”.

Animali, A.Fontana: giusto ritiro della patente per chi abbandona

Animali, A.Fontana: giusto ritiro della patente per chi abbandonaMilano, 1 ago. (askanews) – “Sono d’accordo con il ministro Salvini che ha proposto il ritiro della patente per chi abbandona gli animali in strada. È un gesto intollerabile”. Così il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, sui suoi profili social interviene sul tema dell’abbandono degli animali, fenomeno d’attualità soprattutto nel mese d’agosto.

“Denunciate alle Forze dell’Ordine gli episodi di abbandono di cui siete testimoni, fermiamo insieme questo fenomeno. E ricorda: se abbandoni il problema sei tu!” ha aggiunto il presidente lombardo. Fontana ha poi ribadito il suo appello perché ci sia “attenzione, cura e rispetto per gli animali” evidenziando che “durante il periodo estivo il triste fenomeno dell’abbandono degli animali domestici purtroppo aumenta”. Abbandonare un animale domestico o metterlo in pericolo, ha infine ricordato, è un reato.

Nemi (Roma) entra a far parte dei “Borghi più belli d’Italia”

Nemi (Roma) entra a far parte dei “Borghi più belli d’Italia”Milano, 1 ago. (askanews) – Il Comune di Nemi, nel cuore dei Castelli Romani, a pochi chilometri da Roma, ha annunciato di essere stato riconosciuto come uno dei “Borghi più belli d’Italia” dall’omonima associazione.

“Si tratta di un risultato straordinario e testimonia il nostro impegno costante nel preservare e valorizzare il nostro splendido territorio” ha dichiarato il sindaco del “paese delle fragole e dei fieri”, Alberto Bertucci, sottolineando che “Nemi e il suo lago sono un luogo unico, ricco di tradizione e storia con il Museo nazionale delle navi romane e il Tempio di Dianae: questa designazione ci sprona a continuare a promuovere la bellezza e l’autenticità del nostro borgo”. Oltre a essere inserito tra i “Borghi più belli d’Italia”, Nemi fa parte anche dell’Associazione nazionale città del vino, e a settembre sarà protagonista con “Borgo di Vino”, l’appuntamento itinerante tra le eccellenze enogastronomiche del nostro Paese. Un viaggio fatto di degustazioni, percorsi formativi ed esperienze suggestive, circondati da antiche mura, piccoli scorci e viste mozzafiato, che si terrà dal 8 al 10 settembre.