A Parma torna Cibus connecting Italy, la fiera sull’alimentare italiano
A Parma torna Cibus connecting Italy, la fiera sull’alimentare italianoMilano, 9 feb. (askanews) – Torna Cibus il 29 e il 30 marzo 2023 alle Fiere di Parma, nella sua tipica veste degli anni dispari, “Cibus connecting Italy”, format di fiera compatto, che in due giorni sviluppa un programma mirato di eventi, panel, attività dimostrative e cooking show. In esposizione oltre 1.000 brand, tutti alfieri del food&beverage made in Italy, e circa cinquecento nuovi prodotti pronti al lancio. Attesi 20.000 professionisti, tra operatori della distribuzione moderna, dell’Horeca e delle catene di ristorazione; un quarto di loro sono buyer esteri provenienti da 90 Paesi, tra questi i top buyer selezionati per l’incoming in collaborazione con Agenzia Ice. Quattro le nuove aree tematiche che Cibus inaugura quest’anno, due tradizionalmente legate al made in Italy (ortofrutta fresca e produzioni artigianali di gelato e pasticceria), due ad alto contenuto innovativo (componenti plant-based e integrazione alimentare).
A “Cibus connecting Italy” il settore alimentare italiano fa il punto sulle prospettive del settore che si conferma forte e competitivo. Nonostante la crisi, infatti, il mercato interno ha tenuto, mentre l’export ha segnato ancora un nuovo record, come dimostrano le ultime stime disponibili sull’anno appena concluso: 176 miliardi di fatturato della sola industria alimentare, con un +13% sul 2021, a fronte di una crescita in volume dell’1% e un commercio estero che, sempre secondo le stime, farebbe registrare un +19% sul 2021 arrivando a 49,2 miliardi di euro, a fronte di una crescita in volume del 5%.
“I risultati del 2022 costituiscono un’ulteriore conferma che l’industria alimentare contribuisce in maniera rilevante alla crescita economica del Paese, di cui rappresenta un asset fondamentale – ha osservato il neopresidente di Federalimentare, Paolo Mascarino – Il successo delle esportazioni dell’alimentare made in Italy testimonia inoltre che l’originalità, la qualità e la sicurezza dei nostri prodotti rimangono una solida garanzia di competitività in tutti i principali mercati internazionali”.
“Cibus 2023 dimostra una visione sempre più organica del made in Italy alimentare – ha commentato Antonio Cellie, ceo di Fiere di Parma – spaziando trasversalmente tra settori ad alto tasso di integrazione commerciale e produttivo. Un operatore visitando Cibus 2023 può comprendere le radici del nostro saper fare spaziando dalle materie prime ai prodotti trasformati passando per i semi-lavorati. Una esperienza davvero immersiva anche grazie ai nostri numerosi ‘Factory&District tour’ dedicati a centinaia di buyers esteri nei diversi territori”.
La principale novità di questa edizione di Cibus è l’inaugurazione del nuovo percorso tematico fruit&vegetables. L’area intende portare in fiera esperienze e innovazioni dei produttori di frutta e verdura fresca, grazie a un ampio programma di eventi e incontri, che affrontano vari temi, quali la logistica sostenibile e solidale, la promozione di stili di vita salutari e delle vendite attraverso lo shopper marketing nutrizionale, la transizione climatica e i suoi effetti sui consumi. Anche il gelato all’italiana approda per la prima volta a Cibus: grazie alla collaborazione con Carpigiani, il comparto delle tecnologie, dei semilavorati, delle basi e degli ingredienti per gelateria e pasticceria si presenta ai professionisti della distribuzione nell’apposita area focus gelato&pastry.
Altra novità l’area riservata al comparto dell’integrazione alimentare e della nutrition. L’innovazione di prodotto e processo è al centro anche dell’area plant based, spazio sviluppato in partnership con l’azienda parmigiana Hi-Food, nel quale visitatori ed espositori potranno degustare alcuni prototipi, conoscere gli ingredienti innovativi di origine naturale e scoprire soluzioni di processing per alimenti con formulazioni a base vegetale o integrativi.