Con il caldo eccezionale è allarme topi (così i medici ambientali)Roma, 18 lug. (askanews) – Il caldo estremo che ha investito l’Italia, e più in generale i cambiamenti climatici che hanno determinato un aumento delle temperature medie, incidono non solo sulla presenza di insetti come zanzare e zecche, ma anche sulla proliferazione dei topi nelle aree urbane, con conseguenti pericoli igienico-sanitari per la popolazione. L’allarme viene lanciato dalla Sima-società italiana di medicina ambientale.
“Uno studio condotto lo scorso anno da ricercatori di Stati Uniti e Canada ha dimostrato come l’aumento delle temperature e gli inverni più miti abbiano un effetto diretto sulla proliferazione dei roditori nelle aree urbane – spiega il presidente Alessandro Miani – I topi sono infatti animali che non resistono alle basse temperature, mentre si moltiplicano in presenza di condizioni favorevoli come il forte caldo. Non solo. L’accelerazione del processo di decomposizione dei rifiuti lasciati sotto il sole presso cassonetti o davanti le abitazioni nelle aree urbane, fenomeno che si intensifica durante le ondate di calore, porta i ratti ad uscire allo scoperto in cerca di cibo e acqua, e incrementa le occasioni di contatto tra esseri umani e roditori”. “Un pericolo sul fronte igienico-sanitario considerato che sono circa 40 le patologie che possono essere trasmesse direttamente o indirettamente dai ratti, attraverso il contatto o con le deiezioni rilasciate nell’ambiente. Tra queste figurano Leptospirosi, Peste, Salmonellosi, Tifo murino, Tularemia, Coriomeningite linfocitaria e Rabbia – prosegue Miani – Ad oggi non esistono numeri certi circa il numero di roditori che affollano le città italiane: secondo alcune stime sarebbero addirittura 500 milioni i topi presenti sul nostro territorio, circa 8,6 per ogni cittadino”.
Cina, sempre più fitto mistero su assenza ministro esteri Qin GangRoma, 18 lug. (askanews) – Continua a infittirsi il mistero attorno alla lunga assenza dagli sguardi pubblici del ministro degli Esteri cinese Qin Gang, che non partecipa a iniziative ufficiali da oltre tre settimane. Oggi il South China Morning Post scrive che l’alto rappresentante agli affari esteri Ue Josep Borrell ha “provvisoriamente” accettato l’invito a recarsi in Cina a ottobre, ma senza aver ricevuto assicurazioni di incontrare il suo omologo Qin.
La notizia viene dopo che la scorsa settimana Borrell ha incontrato a Giacarta il capo della politica estera del Partito comunista cinese, Wang Yi, il quale ha sostituito Qin alla riunione ministeriale dell’Asean. Dopo questo incontro, il numero uno della diplomazia dell’Unione europea avrebbe dato un suo preventivo assenso alla visita a ottobre – dopo che una prevista visita il 5 è stata cancellata da Pechino con un minimo preavviso – senza avere alcuna assicurazione d’incontrare il suo omologo cinese, che è appunto Qin Gang, secondo quanto riporta il SCMP. Non è stata fornita alcuna spiegazione da parte cinese rispetto all’incertezza su chi prenderà parte a un incontro importante, perché propedeutico a un possibile vertice Ue-Cina che potrebbe svolgersi entro la fine dell’anno.
“Chi sarà l’interlocutore ovviamente lo diranno i cinesi. Finché questo signore è il ministro degli Esteri della Cina, è ovviamente il nostro interlocutore, ma sta a loro dire chi sarà dall’altra parte del tavolo”, ha detto un alto funzionario dell’Ue al SCMP. L’assenza di Qin sta diventando fonte di speculazioni, in particolare sul web dove sono apparsi commenti – poi solo parzialmente censurati – sull’inabissamento del ministro, considerato un fedelissimo del presidente Xi Jinping.
La non partecipazione alla riunione Asean è stata presentata come dovuta a motivi di salute. Solo che in seguito, dalla trascrizione della conferenza stampa quotidiana dell’11 luglio – dove i media internazionali hanno raccontato essere stata data la notizia dei problemi di salute -, sono spariti i cenni alla salute di Qin Gang. L’ultima uscita pubblica di Qin Gang è stata il 25 giugno, quando ha incontrato esponenti dello Sri Lanka e della Russia.
In Cina le lunghe assenze delle personalità politiche possono indicare una caduta in disgrazia, talvolta segnata anche da indagini. La portavoce del ministero degli Esteri Mao Ning ieri ha detto nella quotidiana conferenza stampa a Pechino di non avere informazioni da condividere e che l’attività diplomatica cinese prosegue come di consueto. Questo commento, riportato da diversi media internazionali presenti, non si trova sul resoconto ufficiale della conferenza stampa riportato dal sito del ministero degli Esteri. Qin non ha incontrato nei giorni scorsi una serie di esponenti Usa e oggi l’inviato speciale di Washington per il clima John Kerry ha incontrato il primo ministro Li Qiang e Wang Yi.
Calcio, a Euro2024 l’Uefa vuole limitare i viaggi aereiRoma, 18 lug. (askanews) – Agli Europei in pullman, niente aerei per ridurre l’impatto in anidride carbonica. Lo chiede l’Uefa alla vigilia degli Europei di Germania 2024. L’organo di governo del calcio europeo, la Uefa, afferma di volere che il torneo della prossima estate in Germania sia “il campionato europeo più sostenibile di tutti i tempi”. I voli producono gas serra – principalmente anidride carbonica (CO2) – dalla combustione del carburante. Questi gas contribuiscono al cambiamento climatico.nE così le partite del primo turno sono state regionalizzate per favorire i viaggi a terra a scapito di quelli aerei. Ai tifosi verranno inoltre offerti biglietti scontati per il treno a lunga percorrenza e l’accesso gratuito ai trasporti pubblici locali. La distanza tra la città ospitante più a nord, Amburgo, e quella più a sud, Monaco, è di 380 miglia (oltre 660 km). I piani fanno parte della strategia ambientale, sociale e di governance dell’Uefa, con misure per affrontare la discriminazione e promuovere la salute e il benessere. “Questa è la nostra occasione per dare l’esempio portando il torneo ai più alti standard di sostenibilità”, ha dichiarato il direttore della Uefa per la sostenibilità sociale e ambientale Michele Uva. Verrà inoltre introdotto un sistema di monitoraggio e segnalazione per cercare di affrontare i casi di abuso online dei giocatori.
Uno studio dell’anno scorso dell’organo di governo mondiale Fifa e del sindacato dei giocatori Fifpro ha anche rivelato che oltre il 50% dei giocatori che hanno giocato nelle semifinali e nella finale di Euro 2020 e della Coppa d’Africa 2022 ha ricevuto qualche tipo di abuso online. Sarà inoltre implementato un meccanismo di risposta rapida per identificare i casi di discriminazione all’interno degli stadi. “Euro 2024 vuole essere un festival del calcio per tutti i tifosi, con un focus sullo sport e riunire persone provenienti da tutta Europa. Vogliamo mostrarci come un paese moderno e aperto con una società diversificata”, ha dichiarato il ministro federale tedesco della gli interni e la sportiva Nancy Faeser. “Vogliamo usare il calcio come forza unificante per aiutare a combattere il razzismo e la discriminazione nello sport così come in altri settori”.
Tennis, prima vittoria Atp per Leo Borg, figlio di BjornRoma, 18 lug. (askanews) – Prima vittoria nel circuito Atp per Leo Borg, figlio del leggendario Bjorn, che ha conquistato il successo nel torneo 250 di Bastad, battendo in due set il connazionale Ymer 7-6 (5), 6-3. Venti anni, nel 2022 ha vinto il torneo ITF da $15.000 a Sharm el-Sheikh, primo titolo in carriera, come testa di serie numero uno.
Borg, attualmente numero 437 della classifica Atp, ha sin qui giocato e costruito la sua attuale carriera con i tornei ITF, la vittoria odierna potrebbe fungere da viatico per un percorso di crescita professionale giocando tornei di livello più alto come gli Atp 250 o 500 ma anche i challenger.
Prezzi latte, Coldiretti denuncia Lactalis per pratiche slealiRoma, 18 lug. (askanews) – “Procederemo a denunciare il gruppo Lactalis per pratiche sleali all’Ispettorato centrale della tutela della qualità e della repressione frodi dei prodotti agroalimentari (ICQRF) del ministero dell’Agricoltura e della sovranità Alimentare per la violazione del contratto sul prezzo del latte”. Lo ha annunciato il presidente della Coldiretti Ettore Prandini intervenendo alla assemblea nazionale dell’associazione, svoltasi oggi a Roma.
Il decreto legislativo in attuazione della Direttiva UE sulle pratiche commerciali sleali prevede infatti lo stop a 16 pratiche sleali che vanno dal rispetto dei termini di pagamento (non oltre 30 giorni per i prodotti deperibili) al divieto di modifiche unilaterali dei contratti e di aste on line al doppio ribasso, dalle limitazioni delle vendite sottocosto alla fine dei pagamenti non connessi alle vendite fino ai contratti rigorosamente scritti, ma anche che i prezzi riconosciuti agli agricoltori ed agli allevatori non siano inferiori ai costi di produzione. Secondo la Coldiretti “Lactalis ha modificato unilateralmente il contratto con gli allevatori fornitori di latte diminuendo i prezzi riconosciuti ed introducendo tra l’altro un nuovo indice con parametro europeo non concordato e fortemente penalizzante per i produttori italiani e comunque ha ignorato il rispetto del parametro minimo ed inderogabile rappresentato dal costo di produzione”.
“Si tratta – conclude Coldiretti – della conferma delle preoccupazioni sui rischi dell’ingombrante presenza della Lactalis in Italia dove la multinazionale ha acquisito i marchi nazionali Parmalat, Locatelli, Invernizzi, Galbani, Cadermartori e Nuova Castelli e controlla circa 1/3 del mercato nazionale in comparti strategici del settore lattiero caseario”.
Mercosur, Giansanti: modificare intesa prima di entrata in vigoreRoma, 18 lug. (askanews) – “L’intesa tra la Commissione Ue e i rappresentanti dei Paesi del Mercosur (Argentina, Brasile, Uruguay e Paraguay) è stata siglata nell’estate del 2019. Da allora, per le conseguenze economiche della pandemia e dell’aggressione russa all’Ucraina, lo scenario è profondamente mutato. La sicurezza alimentare e la tutela del potenziale produttivo dell’agricoltura europea sono in primo piano. L’intesa non può entrare in vigore senza profonde modifiche”.
Il presidente di Confagricoltura, Massimiliano Giansanti, replica così alle dichiarazioni rilasciate ieri dalla presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen, a conclusione di un incontro con il presidente del Brasile Lula ai margini del vertice in corso tra la Ue e i Paesi dell’America Latina e dei Caraibi (CELAC). Secondo von der Leyen, l’ambizione della Ue è di “appianare le rimanenti divergenze il più rapidamente possibile, in modo da poter procedere verso l’entrata in vigore dell’accordo Ue – Mercosur”.
“In aggiunta alle questioni ambientali – evidenzia Giansanti – l’intesa raggiunta quattro anni fa non è favorevole per agrumi, riso, zucchero e pollame. Inoltre, per le carni bovine, la Ue dovrebbe accordare ai Paesi del Mercosur un contingente di importazioni a dazio zero pari a 99mila tonnellate l’anno”. “Va ricordato che l’allora commissario Hogan, all’atto della sigla dell’intesa, dichiarò – aggiunge il presidente di Confagricoltura – che la messa in opera avrebbe comportato importanti sfide per l’agricoltura europea. E che la Commissione sarebbe stata al fianco dei produttori con uno stanziamento di un miliardo di euro. Sarebbe interessante sapere se la posizione dell’Esecutivo della Ue è cambiata”.
“C’è poi la questione di fondo della reciprocità. Vale a dire delle diversità delle regole in materia di sicurezza alimentare e tutela delle risorse naturali. Non penso – conclude il presidente di Confagricoltura – che i Paesi del Mercosur siano disponibili ad adottare, ad esempio, le misure di riduzione senza alternative dell’uso di fitofarmaci e di equiparazione degli allevamenti alle industrie ai fini delle emissioni che la Commissione vuole imporre agli agricoltori e agli allevatori della Ue”.
In Italia il summit mondiale delle zone economiche speciali e francheMilano, 18 lug. (askanews) – L’Italia ospiterà il summit mondiale delle Zone Economiche Speciali: l’evento Aice – la Conferenza mondiale e il principale evento internazionale delle circa 5.000 Zone Economiche Speciali e 2.260 Zone Franche di oltre 140 Paesi – è infatti in programma a Bari dal 19 al 21 giugno 2024, a margine del G7 previsto nello stesso periodo in Puglia.
La firma dell’accordo è prevista mercoledì 26 luglio nella sala stampa della Camera dei Deputati da parte del commissario straordinario del Governo della Zes Adriatica, Manlio Guadagnuolo, e del Presidente della World Free Zones Organization (Wfzo), Mohammed Alzarooni, che presenteranno l’evento nel corso di una conferenza stampa: previsti l’intervento del ministro per gli Affari Europei, il Sud, le Politiche di Coesione e per il Pnrr, Raffaele Fitto, e la partecipazione del viceministro della Giustizia, Francesco Paolo Sisto, e del sottosegretario di Stato alla Salute, Marcello Gemmato. Sono inoltre stati invitati il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, e tutti i Ministri del Governo Italiano – molti dei quali hanno supportato la candidatura della Zes Adriatica, che ha portato a vincere, lo scorso 3 maggio a Dubai, la competizione internazionale della Wfzo Fzo per ospitare l’evento Aice 2024 in Italia. È prevista anche la partecipazione di molti Parlamentari pugliesi e molisani.
Ortofrutta, in E.-R. in un anno crollo delle superfici coltivateRoma, 18 lug. (askanews) – Allarme per la frutticoltura in Emilia Romagna, che continua a perdere superfici coltivate: in poco meno di vent’anni è scesa da 66.000 a 44.000 ettari in Emilia-Romagna. Solo nell’ultimo anno le pesche hanno subito una contrazione del 6,5%, le nettarine del 3,6%, le albicocche del 3,3% e le pere addirittura del 7,8%. I dati emergono dal Rapporto Agroalimentare 2022 di Regione e Unioncamere e, alla luce della gravità della situazione, Confagricoltura Emilia Romagna dà il via alla mobilitazione degli associati: “chiediamo segnali concreti, l’incremento dei costi di produzione è ormai insostenibile”, spiega l’associazione in una nota.
Il presidente regionale dell’organizzazione agricola, Marcello Bonvicini, punta l’indici su “siccità e caldo torrido, gelo e grandine, alluvioni e dissesti: auspichiamo un piano di ripresa e rilancio della frutticoltura. Servono risorse per reimpiantare dove alluvioni e maltempo hanno spazzato via gli impianti frutticoli e dove le coltivazioni non sono più rispondenti alle esigenze del mercato, bisogna accelerare sulla ricerca di nuove varietà resilienti”, dice. Fondamentale risolvere anche il nodo delle assicurazioni: “occorre rendere meno costose le polizze assicurative, agendo sui valori dei parametri oggi definiti dal Piano nazionale per la gestione del rischio. Programmare un progetto di riconversione varietale, dando un contributo agli agricoltori che espiantano, per favorire l’introduzione di varietà più resistenti al climate change. E ancora, la moratoria sui mutui e strumenti di sostegno creditizio che garantiscano alle aziende la liquidità necessaria”.
Nell’ambito della difesa attiva, secondo Confagricoltura Emilia Romagna, è necessario incentivare la realizzazione di impianti anti-gelo e anti-grandine, sostenere gli investimenti in tecniche innovative per migliorare le fasi di conservazione, trasformazione e confezionamento dei prodotti. Da ultimo, ma ugualmente prioritario, è applicare alle aziende agricole le aliquote contributive previste per le zone svantaggiate.
Riforma europea delle Ig, De Castro: accordo entro ottobreRoma, 18 lug. (askanews) – Concluso il secondo round negoziale tra Parlamento UE e Consiglio sulla riforma delle Indicazioni Geografiche e, “grazie al lavoro delle scorse settimane, il secondo trilogo sul Regolamento IG ha portato a un accordo su ben 43 articoli, degli 89 articoli della proposta della Commissione”.
L’accordo dovrebbe arrivare entro ottobre, sotto l’attuale presidenza spagnola del Consiglio europeo. E la definitiva pubblicazione del Regolamento in Gazzetta Ufficiale potrebbe arrivare entro la fine dell’anno. Lo annuncia Paolo De Castro, relatore per la riforma dei regimi di qualità europei, commentando il round negoziale svoltosi questa tra il team negoziale del Parlamento, la Presidenza spagnola del Consiglio e la Commissione UE.
Sono stati discussi quattro dei sei blocchi politici e maggiormente controversi: protezione delle IG utilizzate come ingredienti, ruolo dei consorzi, protezione on-line, sostenibilità, ruolo dell’EUIPO, pacchetto vino. “Abbiamo potuto discutere i primi quattro, registrando importanti aperture da parte della Presidenza spagnola verso le richieste del Parlamento sul tema degli ingredienti, della protezione on-line e della sostenibilità”, ha spiegato De Castro in una nota. Un accordo sembra invece ancora lontano sul ruolo dei consorzi, in quanto il Consiglio “insiste sul concedere a gruppi non riconosciuti, stabiliti in Stati membri che non hanno attivato alcun meccanismo di riconoscimento, gli stessi diritti previsti per i consorzi che hanno completato tutta la procedura di riconoscimento in paesi quali la Francia, la Spagna, il Portogallo e, ovviamente, l’Italia”.
“Si tratta di un negoziato certamente complesso, data la rilevanza della DOP economy per le aree rurali europee – ha concluso De Castro – ma siamo certi che grazie al supporto e alla collaborazione di tutte le parti coinvolte, possa concludersi con un testo il più ambizioso possibile per i nostri produttori, raggiungendo un accordo entro ottobre con la Presidenza spagnola, e la definitiva pubblicazione del Regolamento in Gazzetta Ufficiale entro la fine dell’anno”.
”Come li pacci”, lo Sponz fest di Vinicio Capossela festeggia 10 anniRoma, 18 lug. (askanews) – “Come li pacci”: è questo il titolo della nuova e speciale edizione dello Sponz Fest 2023, ideato e diretto da Vinicio Capossela, che quest’anno festeggia il decennale dalla sua creazione, e si svolgerà dal 20 al 27 agosto in Alta Irpinia.
Numerosi gli artisti e gli intellettuali che attraverso i concerti, le performance, gli incontri della Libera Università per ripetenti, le danze, i laboratori e tanto altro animeranno e declineranno il tema di quest’anno. I primi ospiti confermati sono Nino Frassica & Los Plaggers Band, Skiantos, Nichi Vendola, Bobo Rondelli, Ermanno Cavazzoni, Daniela Pes, Marco Rovelli, Filo Q, Ray Gelato & The Giants, Banda della Posta, Medusa Cumbia, Fanfathal, l’Orchestrina di molto agevole, Paolo Speranza, Raffaele Tiseo, A Cun’vrsazion, Tonuccio Bi Folk e Cicc’ Bennett. Il tradizionale concerto di Vinicio Capossela e ospiti chiuderà il Fest nella serata di sabato 26 agosto a Calitri. Tra gli ospiti Margherita Vicario, Sir Oliver Skardy e Paolo Rossi, con la partecipazione di Samuele Bersani, oltre a tutto il gruppo di musicisti e amici di quella che si è andata nominando Rolling Sponz Review e al grande ritorno del mago punk burlesque losangelino Cristopher Wonder stretto nella sua “pazzo jacket”.
Sponz Fest 2023 prenderà il via dall’episcopio di Sant’Andrea di Conza (20 agosto) con una ouverture sul tema della follia, ma anche del disagio psichico, e poi assieme alla ripristinata Golondrina, il bar con musica a ruote, per l’occasione riabbigliato a nave dei folli approderà il giorno seguente in Andretta (21 agosto) con un concerto di swing indiavolato del consumato sacerdote del culto di Louis Prima, Ray Gelato & The Giants, e poi ad Aquilonia (22 agosto) con un tributo al poeta e narratore Rocco Scotellaro nel centenario della nascita. Si arriverà poi a Calitri per una due giorni (23 e 24 agosto) nel centro storico per una celebrazione di dieci anni di comunità (pacci sì ma cionna no) e di follia in musica, e poi si ascenderà sul colle di Gagliano ribattezzato Montecanto (dal 25 agosto fino all’alba del 27 agosto) per una 48 ore di musica, cabaret e ballo fino a esaurimento riserve, in un’ area allestita come un grande ballodromo con tre palchi, per cadere a terra sponzati come baccalà, così come da programma del manifesto di dieci anni fa.
“Come li pacci” è inteso nella duplice accezione di pazzia dissipatoria della Festa, ma anche di affaccio al disagio mentale, tema affrontato soprattutto dallo speciale “Padiglione Irpinia” curato da Mariangela Capossela. Questo luogo mentale più che fisico, così chiamato in omaggio allo psichiatra campano Sergio Piro che introdusse nello spazio ospedaliero un luogo di socializzazione e ricreazione, sarà abitato da incontri e azioni interattive sulla psichiatria e la cura in senso ampio. “”Come li pacci, dieci anni di Sponz Fest” sarà anche un libro edito da Baldini e Castoldi che ripercorre attraverso numerose testimonianze questi dieci anni di un ritrovo che più che un evento ha voluto essere una esperienza aperta e collettiva. Il libro verrà presentato in anteprima esclusiva al Fest a Calitri per essere poi disponibile nelle librerie dalla fine di agosto.
“Come li pacci: è l’espressione paesana per dire di chi non sta a senno, di chi non trova dimora, di chi esce fuori di sé, di chi si agita di qua e di là, ‘di chi le sbandate gli fanno la rotta’ – racconta il direttore artistico Vinicio Capossela – espressione dell’eccesso, dell’abbondanza, del ricreo, del dionisiaco e dello strabordante, della dissipazione e della Festa”. “Come li pacci però è il mondo al contrario in cui viviamo, il mondo della non ragionevolezza in cui si impone la violenza, la guerra, lo sfruttamento e il saccheggio. Come li pacci è la condizione di subalternità, di internamento, di minorità in cui soggiaciamo al potere. Come li pacci è la pazzia salvifica che scardina il tempo dell’Utile. Come li pacci è la follia d’amore. È la Follia in musica. È il baccanale”, conclude il direttore artistico. “Che trambusto variopinto di dissennati è l’umanità vista dall’alto”. Programmato e finanziato dalla Regione Campania (fondi POC 2014-2020) attraverso la Scabec – Società Campana Beni Culturali, lo Sponz Fest è prodotto dall’Associazione Sponziamoci, La Cupa e International Music and Arts (IMARTS), in collaborazione con i comuni di Andretta, Aquilonia, Calitri e Sant’Andrea di Conza. Anche questa edizione vedrà il prezioso contributo, accanto ai lavoratori e alle maestranze, della comunità che da anni partecipa e sostiene la manifestazione. Tutti gli eventi dello Sponz Fest 2023 sono gratuiti, ad eccezione delle serate di venerdì 25 e sabato 26 agosto. Prevendite su www.postoriservato.it al link https://bit.ly/sponzfest2023 Il programma completo del Fest è in via di definizione.