Autonomia, Schlein: spacca ulteriormente il paese, il Pd dice noRoma, 14 lug. (askanews) – L’autonomia differenziata del ministro Calderoli “vuole spaccare ulteriormente il nostro paese” e il Pd dice “no” perché “l’Italia è una e indivisibile”. Lo dice Elly Schlein in un video pubblicato su Instagram alla vigilia dell’iniziativa del Pd contro la riforma del governo.
“Oggi e domani vi aspettiamo per dire insieme no alla riforma dell’autonomia differenziata di Calderoli e del governo di Giorgia Meloni”. Il Pd dice “no a una riforma che vuole spaccare ulteriormente il nostro paese, che invece ha bisogno di essere ricucito. No ad una riforma che vuole aumentare le diseguaglianze, perché si tratta dell’accesso alla sanità, si tratta dell’accesso alla scuola, si tratta dell’accesso al trasporto pubblico locale”. “In una parola – insiste – si tratta di diritti fondamentali delle italiane e degli italiani e noi non ci stiamo ad una riforma che non mette un euro in più per sanare i divari territoriali e che non ha una visione un progetto per il rilancio del sud”.
Aggiunge la Schlein: “Il Pd è convinto che non ci sia riscatto per l’Italia senza il riscatto del sud e senza il riscatto delle donne e dei giovani che hanno più pagato anche in questi anni i divari territoriali. A Napoli insieme a noi ci saranno costituzionalisti, esperti, scrittrici, lavoratori rappresentanti del mondo dei sindacati e delle imprese. Non mancate perché l’Italia è una e indivisibile”.
Turismo, Gattinoni: gli italiani scelgono viaggi più brevi e frequentiMilano, 14 lug. (askanews) – Nella prima vera estate post pandemia a pieno regime, gli italiani che si rivolgono alle agenzie scelgono di effettuare viaggi e soggiorni più brevi ma più frequenti. Chiedono viaggi “su misura”. Prediligono mete italiane, ma quest’anno si dirigono in massa anche verso il mar Rosso egiziano più che in Grecia, che perde quota per i costi più elevati. E’ questo a grandi linee il quadro sui comportamenti dell’estate 2023 tratteggiato dal Gruppo Gattinoni, big player del travel, che traccia i cambiamenti dei gusti degli italiani che scelgono il turismo organizzato, grazie al feedback delle oltre 1.500 agenzie di viaggio Gattinoni in tutta Italia.
In termini di volumi, nelle agenzie del network si registra +34% rispetto a quella del 2022 e +22% rispetto al 2019. In termini di passeggeri, l’estate 2023 li vede aumentare del +19% rispetto all’estate 2022 e +6% verso quella del 2019. Vale la pena ricordare che nel 2022 si è tornati a viaggiare solo in primavera, privilegiando l’Italia per ovvi motivi. Il 2019 rappresenta l’anno con ciclo completo, quindi parametrabile. Come tipologia, al target famiglie si è affiancato quello dei giovani, che chiede prodotti più su misura da fruire con maggiore libertà. Le coppie più giovani, che magari prima non si affidavano al turismo organizzato, si rivolgono alle agenzie chiedendo soggiorni di durata 5,6,7 giorni, per capacità di spesa o perché lavorano in aziende che non effettuano una completa chiusura. Il “su misura” vale anche per le prenotazioni di tour, che rispetto a quelli preconfezionati previsti per una dozzina di partecipanti, vengono richiesti a livello individuale.
Le destinazioni che sono andate per la maggiore al momento sono, per l’Italia, Sardegna, Sicilia e Puglia, seguite dalla Calabria per un prodotto più accessibile. L’Egitto e il Mar Rosso egiziano spiccano tra le destinazioni preferite grazie all’ottimo rapporto qualità prezzo e alla vicinanza e prevalgono sulla Grecia, sempre più disintermediata; nel medio raggio hanno performato bene gli arcipelaghi spagnoli, Baleari e Canarie, insieme agli Emirati. Nel lungo raggio l’Oceano Indiano è piaciuto molto, in particolare Tanzania, che abbina safari e relax mare a Zanzibar. Riconfermato il favore riscosso dalle crociere, che in estate avvengono prevalentemente nel Mediterraneo. In termini di prenotazione anticipata, Gattinoni ha rilevato due atteggiamenti distinti nel primo semestre. In inverno si è assistito a molto advance booking, a 60 giorni rispetto alle partenze. Per l’estate c’è più attendismo, avvengono richieste sotto data. Il pricing non è stabile, l’offerta dei posti volo è sovente inferiore alla richiesta, spesso i prezzi vengono rivisti e aggiornati dai fornitori negli ultimi 30 giorni, non favorendo certamente la stabilità del mercato. Alcuni operatori faranno presumibilmente promozioni last minute.
Sergio Testi, Direttore Generale Gruppo Gattinoni, osserva che “l’andamento del Gruppo in tutte le sue aree di business è sorprendente e sopra le aspettative. Siamo soddisfatti anche dei numeri di questa estate, la prima vera estate post pandemia a pieno regime; i nostri dati confermano performance soddisfacenti e in alcuni casi la conquista di clientela più giovane o nuova per il turismo organizzato. Le agenzie di viaggio sono effettivamente ripartite sin da gennaio, grazie alla forte domanda già presente dall’inverno e, a inizio primavera, con il traino dei ponti festivi, con crescite ragguardevoli rispetto a pari periodo 2019. Le prenotazioni delle vacanze estive sono state importanti e costanti nei mesi primaverili beneficiando anche delle proposte in advance booking, mentre abbiamo notato più prudenza con il passare dei mesi e con ritmi più sotto data da parte dei clienti. Il post pandemia conferma – aggiunge Testi – il ritorno dei consumatori in agenzia e l’importanza della consulenza, assistenza e tutela da parte dei professionisti. L’Italia è sempre tra le mete preferite, mentre si attesta un boom del Mar Rosso egiziano grazie all’ottima qualità prezzo, ciò a discapito della Grecia, più disintermediata, e delle mete mediterranee, anche se reggono le Baleari. Riparte, rispetto al 2022, anche il lungo raggio, in particolare Oceano Indiano, ma anche su altre mete sia per soggiorni mare sia per i viaggi itineranti”.
Turismo, il Gruppo Gattinoni chiude il semestre a +41% di fatturatoMilano, 14 lug. (askanews) – Il Gruppo Gattinoni scatta una fotografia del primo semestre 2023, con andamenti molto positivi in tutti i rami d’azienda. L’obiettivo 2023 del Gruppo era pari a 636 milioni di euro. Un obiettivo ambizioso (+ 30% sul 2022) – si legge in una nota – che a giugno è stato superato, portando la crescita a +41% e a un risultato di chiusura stimato a 710 milioni di euro.
La divisione Travel del Gruppo, composta dal Prodotto e dai Network, ha realizzato nel primo semestre 2023 una crescita dell’87% per l’area Prodotto in tutte le tipologie di programmazione (dal prodotto Tour Operator, al Dynamic, dal Travel Experience al Selected, ai Tour e Gruppi) e beneficiando della spinta della piattaforma tecnologica e-commerce e B2B2C. La distribuzione, ovvero i network di agenzie di viaggio, ha visto attestarsi sul +29% l’aumento dei volumi, rispetto alla stima del 2023. Va sottolineato che, nel mercato, la pandemia aveva causato una perdita di circa il 30% dei punti vendita sul territorio nazionale, mentre per il Gruppo Gattinoni, che ha superato complessivamente le 1500 agenzie (tra proprietà e affiliate), ci sono state poche chiusure e nuovi ingressi. Il segmento leisure è tornato a essere performante, anche nei ricavi; le prenotazioni sono state decisamente forti soprattutto nel periodo gennaio-aprile. Il gruppo sottolinea il decisivo ruolo svolto dalla piattaforma tecnologica che ha dato un netto impulso. La divisione Business Travel ha continuato il trend di ripresa avviato negli ultimi mesi dello scorso anno e supera la stima di volume d’affari del 2023 attestandosi a un +33%. “L’integrazione fra le due aziende Gattinoni Business Travel e BTExpert a seguito dell’acquisizione di Robintur (di cui BTExpert faceva parte) sta valorizzando i punti di forza di entrambe: sono aumentati i clienti prospect – si legge in una nota del Gruppo – e quelli fidelizzati e grande impulso è stato dato dai self booking tools dedicati alle aziende.
La business unit MICE dedicata a eventi, convention e incentive ha avuto performance elevate e a oggi ha già raggiunto 40 milioni di euro. Anche qui il budget è sopra le aspettative e si stima una chiusura anno a +50% (pari a 55 milioni di euro). Si è verificato traffico in nuove aree di business, con una crescita del ramo farmaceutico e di eventi importanti che richiedono un impiego sempre maggiore della tecnologia avanzata come booster e amplificatore dell’incontro in presenza. Giugno in particolare ha rappresentato il mese degli incentive dai grandi numeri. “I dati dei primi sei mesi sono più che positivi – commenta Commenta Franco Gattinoni, presidente del Gruppo Gattinoni – il semestre registra un incremento a doppia cifra rispetto ai budget prefissati. Stiamo crescendo in tutte le linee di business. Tutti gli investimenti realizzati negli anni passati stanno generando risultati. Siamo ottimisti di poter raggiungere i budget dell’anno e di fine piano industriale, forti anche di nuovi investimenti in atto e futuri: in ambito Travel grazie all’apertura di nuove agenzie di proprietà e alla piattaforma B2B2C che continuerà ad essere implementata; per il Business Travel i sistemi di prenotazione per le aziende, che stanno già dando ottimi frutti, verranno ulteriormente affinati per fornire servizi ancor più efficienti e puntuali e infine per la divisione Eventi gli importanti inserimenti di nuove risorse, avvenute nei mesi scorsi e quelle future, consentiranno di supportare e accelerare la crescita della divisione”.
“Alla base di tutto – conclude Gattinoni – vi è sempre la forte attenzione da parte del nostro Gruppo all’innovazione tecnologica e soprattutto alle persone, per noi al centro, fattori imprescindibili per crescere e affrontare le sfide presenti e future del mercato”.
Trasformazione digitale, firmato protocollo Governo-RegioniRoma, 14 lug. (askanews) – Il Sottosegretario alla Presidenza Alessio Butti e il Presidente dell Conferenza delle Regioni Massimiliano Fedriga hanno firmato un “accordo che delinea una road map comune per raggiungere la sovranità digitale del Paese”. Lo comunica la presidenza delle Regioni. Obbiettivi del protocollo sono di “promuovere una stretta collaborazione tra Governo, Regioni e Province autonome sull’innovazione tecnologica e la digitalizzazione, temi di rilevante importanza per lo sviluppo del Paese, facendo sistema tra tutte le componenti istituzionali nella fase di programmazione ed attuazione della transizione digitale, con l’obiettivo di valorizzare in maniera sinergica le risorse del PNRR e dei fondi strutturali della programmazione 2021-2027.
L’accordo di collaborazione “Insieme per la trasformazione digitale” è sato sottoscritto questa mattina a Perugia da Alessio Butti, Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega all’innovazione tecnologica, e da Massimiliano Fedriga, Presidente della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome. “La trasformazione digitale del Paese è una sfida che non possiamo permetterci di perdere. Per affrontarla al meglio oggi ufficializziamo una nuova e più stretta collaborazione con le Regioni e le province autonome. Facciamo fronte comune verso uno stesso obiettivo: garantire la semplificazione dei processi amministrativi, favorire la gestione, lo scambio dei dati e delle competenze per una Pubblica Amministrazione sempre più vicina, semplice e inclusiva per cittadini e imprese. Con l’accordo firmato oggi poniamo le basi per una cooperazione e una collaborazione costante e costruttiva che porti il nostro Paese ad essere digitalmente avanzato, connesso e sostenibile entro il 2026” dichiara il Sottosegretario con delega all’Innovazione tecnologica, Alessio Butti.
“L’accordo segna un passo in avanti importante per accelerare il processo di digitalizzazione del Paese e rafforzare l’innovazione tecnologica in modo che sia sempre più sostenibile, sicura, efficace ed inclusiva. A partire dalla governance, stabilendo uno schema di gioco riconosciuto e riconoscibile, stabile, in grado di garantire operatività tecnica e politica – dichiara il Presidente della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome Massimiliano Fedriga -. Il Governo riconosce nelle Regioni gli hub territoriali anche sul tema del digitale e la Commissione della Conferenza delle Regioni rappresenta il luogo di condivisione di modelli e di scambio di buone pratiche delle agende digitali regionali. Con il Sottosegretario Butti abbiamo definito la futura roadmap tracciata dalla Strategia del decennio digitale europeo al 2030 – aggiunge -. Come Regioni, puntiamo alla costruzione di un “Sistema Nazionale per la Trasformazione Digitale (SNTD)” con l’obiettivo di mettere alla pari tutte le componenti istituzionali nel quadro di un vero e proprio “sistema nazionale” di cui facciano parte Governo centrale, Regioni e Province autonome, gli Enti locali, con ogni componente istituzionale che abbia un ruolo chiaro e ben definito e con un sistema che sia aperto anche a tutto il partenariato istituzionale, economico e sociale. Il Comitato Interministeriale per la Transizione Digitale rappresenta quindi il luogo permanente di confronto a livello nazionale sul tema, dove definire collegialmente le misure legate all’attuazione del PNRR, che destina oltre il 20% dei fondi – pari a più di 40 miliardi di euro – alla trasformazione digitale della Pubblica amministrazione”. Il Presidente Fedriga dà appuntamento ad ottobre a Torino dove si terrà la II edizione del Festival delle Regioni: “Con oggi mettiamo un ulteriore tassello sulla strada verso Torino. Qui in autunno affronteremo il tema delle infrastrutture nella sua accezione più ampia di cui la transizione digitale rappresenta un aspetto imprescindibile”, conclude.
La collaborazione tra Governo e la Conferenza delle Regioni e delle Province autonome riguarderà specifiche aree di intervento: ” la strutturazione di tavoli tecnici, tra Dipartimento per la trasformazione digitale e Commissione Innovazione tecnologica e Digitalizzazione della Conferenza delle Regioni e Province autonome, sulle tematiche di interesse reciproco, anche al fine di fornire al Comitato interministeriale per la Trasformazione Digitale (CITD) un’istruttoria tecnica su temi da discutere e al contempo rafforzando le forme di coordinamento come previsto dalla Costituzione; ” la costruzione di community professionali ICT sulle diverse tematiche di interesse, per uno scambio di competenze tra strutture centrali e regionali;
” la collaborazione tecnica su tutti temi di reciproco interesse da definire con successivi documenti di lavoro operativi tra Dipartimento per la trasformazione digitale e Commissione Innovazione tecnologica e Digitalizzazione della Conferenza delle Regioni e Province autonome. La firma dell’accordo è avvenuta in apertura della giornata dei lavori di “JAZZ & DIGITAL: Diamo ritmo all’innovazione”, il 1° meeting nazionale della Commissione per l’Innovazione Tecnologica e la Digitalizzazione, organizzato dalla Regione Umbria in qualità di coordinatrice, in collaborazione con la Conferenza delle Regioni e Province autonome e la Fondazione Umbria Jazz. “Oggi è stato siglato un importante accordo tra il Governo e le Regioni volto a promuovere una collaborazione leale tra Stato, Regioni e Province autonome. Un accordo sinergico, attraverso il quale possiamo ottenere risultati significativi e sostenibili per costruire una Pubblica Amministrazione veramente in grado di fornire servizi digitali intuitivi e personalizzati, semplificando le procedure burocratiche e riducendo i tempi di attesa – dichiara la Presidente della Regione Umbria Donatella Tesei -. L’approccio alle politiche per l’innovazione e la digitalizzazione deve essere trasversale e deve coinvolgere sia il settore pubblico che quello privato. Infatti il “digitale” non è un settore di intervento a se stante, ma la trasformazione digitale può essere sostenuta solo mediante una visione veramente trasversale e condivisa da tutti i livelli amministrativi, e privati. È per me un grande onore e piacere ospitare un parterre di illustri ospiti del settore pubblico e del privato, nella mia Umbria, durante questo evento che vuole essere il punto di partenza per la costruzione di una visione di pubblica amministrazione agile, efficiente e centrata sul cittadino”, conclude. “Il 1° meeting nazionale della Commissione per l’Innovazione Tecnologica e la Digitalizzazione è stato un importante momento di confronto in cui il settore privato ha incontrato il settore pubblico per individuare il futuro dell’innovazione e del digitale – dichiara Michele Fioroni, coordinatore della Commissione per l’innovazione tecnologica e la digitalizzazione della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome e Assessore della Regione Umbria -. Come il jazz, la politica è caratterizzata da tensioni e dissonanze, ma anche da momenti di armonia e sinergia. Durante l’evento non solo abbiamo avuto il piacere di ascoltare come lo Stato e le Regioni stiano creando una partitura jazz unica, attraverso la collaborazione rappresentata dall’accordo “Insieme per la trasformazione digitale”, ma anche come ogni regione, con la sua nota distintiva, contribuisce a un’opera complessa e coerente, affrontando dissonanze e contrasti con fiducia per creare un’armonia sinergica con l’ecosistema privato”.
Ue, Giorgetti: separare i dibattiti su bilancio e risorse proprieBruxelles, 14 lug. (askanews) – Bisogna mantenere separati i dibattiti in corso tra i governi nazionali dell’Ue e le istituzioni europee su, da una parte, la revisione di mezzo percorso del Quadro finanziario pluriennale comunitario 2021-2027 (Qfp), con la richiesta della Commissione di un contributo aggiuntivo di 65,8 miliardi di euro dagli Stati membri, e dall’altro l’istituzione di nuove “risorse proprie” per finanziare il bilancio dell’Unione. Lo ha affermato il ministro dell’Economia e Finanze, Giancarlo Giorgetti, nel suo intervento nella sessione pubblica della discussione del Consiglio Ecofin, oggi a Bruxelles.
“Sarebbe il caso di mantenere il dibattito” sulla revisione del bilancio pluriennale “separato da quello sul pacchetto delle risorse proprie, considerando la necessità di un’approvazione più rapida della revisione del Qfp per il sostegno all’Ucraina”, ha detto Giorgetti. “E’ importante continuare a fornire assistenza finanziaria in modo prevedibile e flessibile, adattandosi all’evoluzione dello sforzo bellico”, ha sottolineato il ministro.
Salario minimo, maggioranza presenta emendamento per fermare pdlRoma, 14 lug. (askanews) – La maggioranza di centrodestra in commissione Lavoro alla Camera ha depositato un emendamento soppressivo alla legge sul salario minimo.
“Nonostante le numerose audizioni svolte in commissioni, la maggior parte delle quali hanno espresso contrarietà a un salario minimo regolato per legge – si apprende da fonti della maggioranza – le opposizioni hanno preferito fare di un tema così importante un totem di propaganda in vista dell’estate, ponendo un muro sulla proposta da noi avanzata di una discussione a 360 gradi sulla contrattazione, il welfare aziendale e lavoro povero da avviare a settembre. Pertanto ci siamo visti costretti a procedere in questo senso e continuare nel lavoro avviato, da maggioranza e governo, su provvedimenti che hanno già dato i loro frutti – come il taglio del cuneo e il dl lavoro – e quelli che tra qualche giorno arriveranno in parlamento come il prossimo disegno di legge lavoro. Il tema dei salari è nell’agenda politica del centrodestra e stiamo lavorando per dare risposte adeguate e non solo strumentali ed inattuabili”.
Ondate di calore fino a mercoledì sulla Campania: previsti 40 gradiNapoli, 14 lug. (askanews) – Ondate di calore, dalle 14 di domani alle 14 di mercoledì 19 luglio, su tutta la Campania. La Protezione civile regionale ha emanato un avviso di criticità, in particolar modo nelle giornate di lunedì e martedì prossimi. Si prevedono temperature molto al di sopra dei valori medi stagionali di 7-9 gradi e un tasso di umidità che, soprattutto nelle ore serali e notturne, potrà superare anche il 70-80 per cento e in condizioni di scarsa ventilazione. La colonnina di mercurio potrà superare i 40 gradi.
La Sala operativa regionale, in considerazione dell’avviso emesso dal Centro funzionale della Protezione civile, invita i sindaci di tutti i Comuni interessati e gli enti competenti “a porre in essere le procedure di propria pertinenza relative alla vigilanza per le fasce fragili della popolazione”. Si raccomanda di “non esporsi al sole o praticare attività sportive e di limitare gli spostamenti con l’auto nelle ore più calde. Particolare attenzione devono prestare i cardiopatici, gli anziani, i bambini e i soggetti a rischio. Tenere sempre correttamente arieggiati gli ambienti. Provvedere a tenersi correttamente idratati bevendo acqua. Prestare attenzione anche agli animali domestici”.
Renzi: il legame Berlusconi-attentati di mafia è tesi folleRoma, 14 lug. (askanews) – Ipotizzare un ruolo di Silvio Berlusconi dietro gli attentati di mafia del 1993 “è folle” per Matteo Renzi, il leader di Iv lo ribadisce nella sua enews. “Qualcuno crede che Berlusconi volesse far saltare in aria Maurizio Costanzo perché egli parlava male della mafia peraltro su Canale 5? Penso che siamo fuori dal mondo. Ma ove volessimo accedere a questa tesi assurda Berlusconi non aveva bisogno del tritolo, poteva cambiare i palinsesti; la TV da cui Costanzo attaccava la Mafia era la TV di Berlusconi”.
E’ vero che esiste l’obbligo dell’azione penale, aggiunge, ma “c’è qualcuno che può spiegarmi perché la procura di Firenze diretta da Luca Turco non ha mosso un dito per sgomberare un hotel illegalmente occupato – e su cui c’erano le denunce del Comune e delle forze dell’ordine – tenendo per nove mesi una situazione di degrado e abusivismo nel cui contesto si sono registrati tentativi di omicidio e alla fine la sparizione di una bambina di cinque anni?”. Continua Renzi: “Ma perché la procura di Firenze così solerte nei processi ad alta visibilità mediatica non ha mosso un dito per ripristinare la legalità all’ex hotel Astor? Sparisce una bambina di cinque anni a Firenze e l’attenzione della Procura è sulle ricostruzioni allucinanti di trent’anni fa? Ma dai, su, siamo seri”.
Vino, Tenuta del Monsignore in Registro imprese storiche italianeRoma, 14 lug. (askanews) – Entra nel Registro delle imprese storiche italiane la Tenuta del Monsignore, di San Giovanni Marignano, nel riminese. Fondata nel 1385, appartiene da sempre alla famiglia Bacchini, che è riuscita a risalire alle sue origini. La fondazione è quindi certificata al 1385 e questo rende la Tenuta del Monsignore una delle tre aziende vitivinicole più antiche del mondo.
“Stando all’elenco della rivista di economia americana Family Business siamo la terza azienda agricola-vinicola al mondo al pari di Marchese Antinori: davanti a noi ci sono solo Chateau Goulaine-Loira, nata nell’anno 1000, e la fiorentina Barone Ricasoli, fondata nel 1141”, spiega Sandro Bacchini, attuale proprietario della Tenuta. L’azienda è socia di Confagricoltura Forlì-Cesena e Rimini. La Tenuta del Monsignore è oggi un’azienda che, dopo 19 generazioni e 638 anni di storia, conta 148 ettari di cui 82 di vigneto e 20 a oliveto, è dotata di una cantina da 15mila ettolitri e di un frantoio all’avanguardia per l’olio d’oliva. E svolge anche attività agrituristica.
La Tenuta del Monsignore oggi è guidata da Nicoletta, l’altra figlia di Sandro Bacchini, che continua a presidiare quotidianamente l’impresa di famiglia. “Mi vanto personalmente di aver partecipato attivamente a 68 vendemmie – conclude il vitivinicoltore – trasformare un grappolo d’uva in vino è la mia vita”.
Mediterraneo da remare #PlasticFree: tappa inaugurale nelle MarcheRoma, 14 lug. (askanews) – Mediterraneo da remare, la campagna itinerante promossa dalla Fondazione UniVerde, in collaborazione con Marevivo e con l’adesione del Corpo delle Capitanerie di Porto – Guardia Costiera taglia il traguardo della XIII edizione con la tappa inaugurale nelle Marche, a San Benedetto del Tronto, presso la locale sezione della Lega Navale Italiana (Lungomare Alfredo Scipioni – Concessione 45/BIS), venerdì 14 luglio, alle ore 15:30.
L’obiettivo dell’iniziativa – informa una nota – è quello di promuovere la transizione dai vecchi modelli turistici a un turismo sostenibile e responsabile sui litorali marini, fluviali e lacustri; disincentivando l’uso di imbarcazioni a motore a favore di quelle ecologiche e contrastando l’inquinamento da plastiche e microplastiche nei mari, fiumi e laghi, con il focus #PlasticFree. La XIII edizione di Mediterraneo da remare vede rinnovata la Main partnership con Castalia Consorzio Stabile S.C.p.A., che da oltre 30 anni opera in Italia e all’estero per la salvaguardia e tutela del mare ed è impegnata nella costante ricerca e sperimentazione di nuove soluzioni e tecnologie innovative volte alla salvaguardia dell’ambiente marino, delle risorse del mare e allo sviluppo del turismo nautico.
La campagna è promossa in partnership con: Federazione Italiana Canoa e Kayak e Marnavi, compagnia di navigazione che opera nel mercato mondiale dei trasporti e impegnata, tra l’altro, nell’approvvigionamento idrico sostenibile per tutelare l’ecosistema marino. Dopo il saluto di benvenuto di Antonio Capriotti (Vicesindaco e Assessore alle politiche ambientali del Comune di San Benedetto del Tronto), interverranno: Alfonso Pecoraro Scanio (Presidente della Fondazione UniVerde), T.V. (CP) Francesco De Giglio (Comandante in 2ª della Capitaneria di Porto Guardia Costiera – San Benedetto del Tronto), Paolo Canducci (Consigliere comunale di San Benedetto del Tronto), Adele Mattioli (Presidente della Lega Navale Italiana – Sez. San Benedetto del Tronto), Bruno Mascarenhas (Campione olimpico di canottaggio, telecronista sportivo e direttore tecnico). Seguirà alle ore 16.30 la remata simbolica, con canoisti e canottieri, per la raccolta delle plastiche disperse in mare.
La campagna itinerante Mediterraneo da remare, promossa dalla Fondazione UniVerde in collaborazione con Marevivo e con l’adesione del Corpo delle Capitanerie di Porto – Guardia Costiera nasce, nel 2011, da un’idea del Presidente della Fondazione UniVerde, Alfonso Pecoraro Scanio, che da Ministro dell’Ambiente cambiò la denominazione del dicastero aggiungendovi la tutela del Mare. Supportata da atleti del canottaggio e della canoa, a partire dai campioni olimpionici Bruno Mascarenhas e Daniele Scarpa e dal campione mondiale Livio La Padula, ha l’obiettivo di sensibilizzare la collettività alla tutela del Mare Nostrum e del suo delicato ecosistema mediante eventi e remate simboliche, promossi su tutto il territorio nazionale, ed eventi internazionali, a sostegno delle strutture turistiche operanti sui litorali marini, lacustri e fluviali che mettono a disposizione dei propri clienti canoe o altri natanti ecologici, promuovendo così un turismo sostenibile e amico del Mediterraneo.
Il tema “#AcquascooterFree”, sin dalla prima edizione, ha visto il plauso e l’adesione di centinaia di stabilimenti balneari in tutta Italia e, nel 2015, con l’appello “No Triv”, Mediterraneo da remare ha sostenuto con forza la campagna referendaria contro le estrazioni petrolifere in mare. Dal 2017 è stato promosso il nuovo focus “#PlasticFree” per sensibilizzare la collettività al contrasto dell’inquinamento da macro e microplastiche che, inevitabilmente, raggiungono in gran parte i nostri mari e oceani finendo nella catena alimentare.