Fs, passeggeri chiedono più presidi e controlli nelle stazioni
Fs, passeggeri chiedono più presidi e controlli nelle stazioniRoma, 9 feb. (askanews) – I passeggeri chiedono più sicurezza e controlli nelle stazioni ferroviarie. E’ quanto emerge da una ricerca del gruppo Fs condotta su un campione di circa 1200 passeggeri.
In particolare, dai risultati del sondaggio è emersa una certa preoccupazione per la propria incolumità soprattutto negli spazi esterni della stazione, mentre i viaggiatori si sentono più sicuri all’interno, dove, però, auspicano in ogni caso un aumento dei presidi di sicurezza giudicando fondamentale la presenza delle forze dell’ordine e del personale del Gruppo FS il cui impegno negli anni è stato riconosciuto e apprezzato. Secondo la survey la percezione di sicurezza dei viaggiatori è più alta sui treni ad alta velocità, mentre sono considerati come più pericolosi i treni notte.
In tutte le città, secondo quanto emerso, lo spazio interno alla stazione è considerato molto più sicuro dello spazio esterno. È soprattutto nelle aree esterne e negli altri spazi urbani, infatti, che alle persone intervistate è capitato più spesso di essere esposti a pericoli concreti. Anche all’interno degli scali ferroviari, però, emerge una chiara richiesta di miglioramento. Tant’è che la percentuale di chi si sente pienamente soddisfatto è meno della metà (42%) degli intervistati, che si riduce al 18% su Roma Termini.
Tra le attività da potenziare per migliorare la percezione di sicurezza dei viaggiatori, sempre secondo l’indagine, c’è una maggior presenza del personale di Ferrovie dello Stato addetto ai controlli e alla sicurezza. Personale, la cui attività è già oggi riconosciuta e valutata positivamente dagli intervistati (73% voto tra il 6 e il 10). A questa misura, per i viaggiatori, dovrebbe accompagnarsi, con caratteristiche di priorità, anche il potenziamento delle forze dell’ordine all’esterno e all’interno delle stazioni. Per quanto riguarda i treni, reputati più sicuri sono quelli ad alta velocità (il 77% degli intervistati, in una scala da 1 a 9, ha attribuito un punteggio tra 7 e 9 all’AV), seguiti da Intercity/Eurocity (39%), regionali (28%), interregionali (25%) e, all’ultimo posto, i treni notte (21%).
Negli ultimi 10 anni il livello di sicurezza percepito è comunque aumentato. Il 52% dei viaggiatori ha dichiarato di sentirsi più al sicuro rispetto a prima a bordo dei treni e il 46% ha detto lo stesso delle stazioni. Percentuali più basse per gli spazi esterni alle stazioni, dove appena il 25% ha affermato di sentirsi più al sicuro rispetto a 10 anni fa, a fronte di un 43% che si sente meno al sicuro.
Il questionario è stato sottoposto dai sondaggisti di SWG nelle stazioni di Milano Centrale, Roma Termini, Napoli Centrale e a bordo dei treni della tratta Alta Velocità Milano – Roma a 1230 viaggiatori tra i 18 e gli oltre 55 anni. Gli intervistati hanno dichiarato di utilizzare, con frequenza e modalità diverse, sia treni Alta Velocità, sia Intercity/Eurocity, treni regionali, interregionali e treni notte, spesso molto presto al mattino o molto tardi alla sera. L’indagine sarà poi estesa anche alle stazioni medio-piccole.
“Mettere al centro la sicurezza è fondamentale – ha dichiarato l’ad di Trenitalia, Luigi Corradi -, soprattutto in questo momento visto che quest’anno vogliamo tornare a livelli del 2019 e fare anche di più”.