Il Sudafrica conferma il vertice Brics ad agosto, Putin è invitatoRoma, 9 lug. (askanews) – Il Sudafrica organizzerà il prossimo vertice Brics ad agosto, dove Vladimir Putin è invitato, nonostante il mandato di cattura emesso dalla Corte penale internazionale (Cpi) contro il presidente russo: lo ha confermato oggi il suo presidente, Cyril Ramaphosa.
“Stiamo facendo progressi nell’organizzazione del vertice Brics e stiamo finalizzando le discussioni sul formato”, ha detto Ramaphosa alla stampa, aggiungendo che questo incontro, che in linea di principio riunisce Sudafrica, Brasile, Cina, India e Russia si svolgerà ‘in presenza’”.
Il mondo del calcio piange Suarez: “Ciao Luisito”Roma, 9 lug. (askanews) – Il calcio italiano piange Luisito Suarez. “Oltre ad essere stato dirigente della mia Inter, Suarez è stato il più grande campione dell’Inter fino a quel momento. Ci ha fatto fare il salto di qualità, ci ha fatto vincere campionati, coppe europee e intercontinentali. Era completo, eccezionale, con doti fuori dal normale, un passaggio al volo da cinquanta metri che non ho visto mai più fare a nessuno”. Così l’ex presidente dell’Inter, Massimo Moratti, ricorda la figura dell’ex stella nerazzurra scomparsa a 88 anni. “Ero bambino quando arrivò dal Barcellona e ci cambiò la vita. Aveva uno stipendio doppio degli altri ma nessuno si permise di dire una parola. La più grande mezzala che l’Inter abbia mai avuto, con delle doti che non ho più rivisto”. Poi il retroscena su CR7: “Mi consigliò di prendere il ‘secondo’ Ronaldo, quando era un ragazzino: non gli diedi retta perché mi sembrava costasse troppo, e invece aveva ragione lui”. Il vicepresidente dell’Inter Javier Zanetti lo omaggia così: “Sei stato grandezza, eleganza, classe. Un signore, una leggenda, un simbolo della nostra amata Inter. Da sempre e per sempre, un sorriso impossibile da dimenticare. Grazie di tutto, Luisito”. La Juve scrive: “Sei stato un grande avversario. Riposa in pace, Luisito”. Cordoglio del Barcellona: leggenda del calcio. Leggenda del Barça”. Così il Barcellona sui suoi canali social ha voluto omaggiare Luisito Suarez, ex blaugrana tra le altre, scomparso oggi all’età di 88 anni. “253 partite, 141 gol, 2x Liga (1958/59, 1959/60), 2x Coppa di Spagna (1956/57, 1958/59), 2x Coppa delle Fiere (1957/58, 1959/60), 1x Pallone d’Oro (1960)”, ripercorre il Barcellona elencando tutti i trofei di Suarez vinti con la maglia blaugrana. “Ci mancherai davvero. Riposa in pace, Luis Suarez Miramontes”. “Addio a un grande avversario. Riposa in pace, Luisito” scrive il Milan. La Figc si unisce al cordoglio dell’Inter e della famiglia per la scomparsa, all’età di 88 anni, di Luisito Suarez. Leggenda della Grande Inter e nerazzurro dal 1961 al 1970 (333 partite, 55 gol, tre scudetti, due Coppe dei Campioni e due Coppe Intercontinentali), Suarez arrivò in Italia dopo aver vestito la maglia del Barcellona; nel nostro campionato ha militato anche nella Sampdoria. “Se ne va un monumento del calcio italiano e internazionale – le parole del presidente della Figc Gabriele Gravina -. Ha regalato perle di bellezza per tutti gli appassionati ispirando generazioni di calciatori e tifosi”.
La Lega: avanti con la riforma della giustizia, non è più rinviabileRoma, 9 lug. (askanews) – “Una riforma della Giustizia che unisca garantismo e certezza delle pena è attesa da decenni e non è più rinviabile, come ci hanno ricordato anche i milioni di cittadini coinvolti dai referendum di giugno 2022. L’obiettivo è mettere al primo posto l’efficienza”. Così una nota della Lega.
“In generale, come da programma elettorale – aggiunge la Lega -, è doveroso impegnarsi per un piano nazionale che renda effettiva l’esecuzione della pena attraverso carceri idonee con più personale e mezzi. E poi: per la separazione delle carriere, per tempi certi per arrivare a sentenza, per maggiori garanzie, per combattere la degenerazione del correntismo. È una sfida da vincere, per rendere l’Italia più moderna e credibile anche a livello internazionale”. “Il tutto dovrà essere fatto all’insegna della rispettosa collaborazione – conclude la nota -, non contro qualcuno e nel rigoroso rispetto sia dell’obiettivo finale che delle prerogative costituzionali di ogni soggetto”.
Sanremo2024, ecco il Regolamento del 74° Festival della Canzone ItalianaRoma, 9 lug. (askanews) – Per la quinta volta nelle vesti di Direttore artistico e conduttore, Amadeus ha annunciato oggi al Tg1 la pubblicazione del Regolamento della 74 edizione del Festival di Sanremo (online dalle ore 12.00 del 10 luglio sul sito www.Sanremo.rai.it) in onda, in diretta su Rai 1, dal 6 al 10 febbraio 2024. A cambiare sarà l’ordine di esibizione degli artisti durante le prime serate, la serata “cover”, la giuria e il numero degli artisti in gara.
Nella prima serata si esibiranno i 26 cantanti in gara, mentre 13 saranno presenti nella seconda e altrettanti nella terza. Gli artisti non previsti in gara il mercoledì e il giovedì parteciperanno ugualmente allo spettacolo televisivo per introdurre le esibizioni degli altri. L’abbinamento tra gli Artisti “presentatori” e gli Artisti “interpreti” avverrà con un sorteggio pubblico, che avrà luogo durante le conferenze stampa giornaliere nelle giornate del 7 e dell’8 febbraio 2024. Nella quarta serata verrà eliminato il limite di riferimento temporale per le cosiddette “cover”: i cantanti in gara, affiancati da un artista Ospite, interpreteranno una canzone edita – da loro individuata in accordo con il Direttore Artistico e con Rai – tratta dal repertorio italiano ed internazionale e pubblicata sino al 31 dicembre 2023. Le cover potranno comprendere brani da loro stessi precedentemente pubblicati. Gli Artisti che parteciperanno già alla gara del Festival, in coppia tra loro (o in team più ampio) come “sodalizio artistico” formato per l’occasione, potranno non avvalersi della presenza dell’Ospite. Le interpretazioni-esecuzioni della quarta serata saranno parte integrante della gara.
Si confermano tre le giurie che determineranno le classifiche della competizione, esprimendo il loro voto secondo l’attuale Regolamento, ma al Televoto e alla Giuria della Sala Stampa, Tv e Web si aggiunge una Giuria delle Radio. Scompare dunque la Giuria Demoscopica che sarà sostituita da una Giuria delle Radio, formata da emittenti radiofoniche, nazionali e locali, individuate secondo criteri di rappresentanza dell’intero territorio italiano. Per quanto riguarda il numero dei campioni in gara, Sanremo 2024 prevederà 26 cantanti (compresi i 3 finalisti di Sanremo Giovani). Durante la Prima Serata le 26 canzoni in gara verranno votate dalla Giuria della Sala Stampa, Tv e Web e saranno comunicate al pubblico le canzoni/Artisti nelle prime 5 posizioni in classifica.
Nel corso della seconda e della terza serata le 13 canzoni in gara saranno invece votate dal pubblico attraverso il Televoto e dalla Giuria delle Radio. I due sistemi di votazione in Serata avranno un peso percentuale così ripartito: Televoto 50%; Giuria delle Radio 50%. Anche in queste serate verrà comunicata la classifica delle prime 5 posizioni. Nel corso della Quarta serata, la serata-evento dedicata alle Cover, i 26 Artisti in gara saranno votati da tutte e 3 le Giurie: dal pubblico con il Televoto, dalla Giuria della Sala Stampa, Tv e Web e dalla Giuria delle Radio.
I tre sistemi di votazione avranno un peso percentuale sul risultato complessivo della votazione così ripartito: Televoto 34%: Giuria della Sala Stampa, Tv e Web 33%, Giuria delle Radio 33%. Saranno comunicate al pubblico le canzoni/Artisti nelle prime 5 posizioni e l’Artista primo classificato sarà decretato “vincitore della serata”. Nella finalissima, la Quinta Serata, verranno reinterpretate nuovamente tutte le 26 canzoni in gara, votate dal pubblico attraverso il Televoto. Sarà comunicata al pubblico la classifica generale delle 26 canzoni/Artisti determinatasi al termine della precedente quarta serata e al termine della quinta serata verrà elaborata una nuova classifica generale delle 26 canzoni/Artisti. Il pubblico, tuttavia, conoscerà solo le prime 5 canzoni/Artisti della nuova classifica generale. Dopo la riproposizione dei brani interpretati dai primi 5 classificati le votazioni precedenti verranno azzerate e si procederà a una nuova votazione da parte delle tre giurie (Televoto, Giuria della Sala Stampa, Tv e Web e Giuria delle Radio) che avranno un peso percentuale sul risultato complessivo così ripartito: Televoto 34%: Giuria della Sala Stampa, Tv e Web 33%; Giuria delle Radio 33%. La canzone/Artista con la percentuale di voto complessiva più elevata ottenuta in quest’ultima votazione verrà proclamata vincitrice di SANREMO 2024. Quello che invece non cambia è la filosofia del Festival targato Amadeus, che conclude “Sanremo si Ama”. Con le canzoni, la musica e gli artisti assoluti protagonisti dell’evento.
Contestata la ministra Roccella per le sue posizioni sul caso Santanchè (e La Russa)Milano, 9 lug. (askanews) – “Da garantista, credo che non ci sia necessità di dimettersi. Sottolineo che nessuno ha pagato per il caso Tortora”. Lo ha detto parlando della vicenda giudiziaria che coinvolge Daniela Santanchè ieri sera la ministra Eugenia Roccella, intervenendo al festival “Il Libro Possibile”, dove ha presentato la sua ultima pubblicazione per Rubettino ‘Una famiglia radicale’.
Sul caso del figlio di La Russa Roccella si è espressa così: “La Russa è un padre. Ricordo che è stato colui che ha proposto una manifestazione di soli uomini contro la violenza sulle donne”. Frase che ha suscitato la contestazione di una parte del pubblico. “La contestazione alla ministra Roccella è doverosa e legittima. Inopportuna è invece la difesa della ministra nei confronti di La Russa, utilizzando il fatto che sarebbe stato il primo che ha proposto una manifestazione di soli uomini contro la violenza sulle donne, ma dimenticando che il Presidente del Senato è anche il primo che, da seconda carica dello Stato, interroga il figlio accusato di stupro, lo assolve e attacca la ragazza vittima”. Così, in una nota, il co-portavoce nazionale di Europa Verde e deputato di Alleanza Verdi e Sinistra, Angelo Bonelli, che aggiunge: “Anche il paragone tra Daniela Santanchè ed Enzo Tortora é assolutamente fuori luogo, irriguardoso ed inopportuno. Segnaliamo che passano i giorni e Giorgia Meloni continua a stare in silenzio: non una parola di vicinanza per la ragazza che ha denunciato lo stupro. Questo é un governo che si sta riempiendo di vergogna”, conclude. “Basta. Il Presidente del Senato mina la credibilità delle donne che denunciano violenza e la ministra delle Pari Opportunità lo giustifica. Roccella dovrebbe difendere tutte le famiglie di questo Paese, non solo quelle dei colleghi di partito”. Lo scrive su twitter il deputato del Pd, Alessandro
Sanremo, tutte le novità del 2024: cantanti conduttori e giuria delle radioRoma, 9 lug. (askanews) – Cantanti in gara che si alterneranno alla co-conduzione nelle giornate di mercoledì 7 e giovedì 8 febbraio e una nuovissima giuria delle radio, che sostituirà quella demoscopica. Sono queste le principali novità della 74esima edizione del Festival di Sanremo che andrà in onda su Rai 1 dal 6 al 10 febbraio 2024. Ad annunciarlo, in anteprima, è stato Amadeus, in collegamento con il Tg1. Il regolamento, ha ricordato il conduttore, uscirà domani.
Martedì 6 febbraio, nella prima sera, “ascolterete tutte le canzoni in gara, e sarà una serata imperdibile”, ha spiegato Amadeus. Mercoledì e giovedì i cantanti saranno invece divisi a metà. “I cantanti che mercoledì non canteranno saranno i co-conduttori del Festival di Sanremo” e saranno scelti “attraverso un sorteggio che avverrà la mattina in sala stampa”. “Giovedì avverrà la stessa cosa al contrario”, ha precisato Amadeus. Venerdì ci sarà la tradizionale “serata delle cover” dove i cantanti verranno accompagnati da un artista. “Potranno cantare qualsiasi brano nazionale o internazionale di qualsiasi epoca, anche i propri brani, addirittura fino al 31 dicembre del 2023. E sarà una serata, come accade da tanti anni, veramente incredibile”, ha aggiunto il conduttore.
Sabato 10 febbraio è prevista la serata finale con il podio e l’indicazione dei primi cinque. “L’ultima novità riguarda la giuria. Oltre al televoto e alla sala stampa, ci sarà la giuria delle Radio che sostituisce la demoscopica. La giuria delle radio, formata da radio nazionali, regionali o locali avrà un ruolo importantissimo”, ha concluso Amadeus.
Sanremo, novità del 2024: cantanti conduttori e giuria delle radioRoma, 9 lug. (askanews) – Cantanti in gara che si alterneranno alla co-conduzione nelle giornate di mercoledì 7 e giovedì 8 febbraio e una nuovissima giuria delle radio, che sostituirà quella demoscopica. Sono queste le principali novità della 74esima edizione del Festival di Sanremo che andrà in onda su Rai 1 dal 6 al 10 febbraio 2024. Ad annunciarlo, in anteprima, è stato Amadeus, in collegamento con il Tg1. Il regolamento, ha ricordato il conduttore, uscirà domani.
Martedì 6 febbraio, nella prima sera, “ascolterete tutte le canzoni in gara, e sarà una serata imperdibile”, ha spiegato Amadeus. Mercoledì e giovedì i cantanti saranno invece divisi a metà. “I cantanti che mercoledì non canteranno saranno i co-conduttori del Festival di Sanremo” e saranno scelti “attraverso un sorteggio che avverrà la mattina in sala stampa”. “Giovedì avverrà la stessa cosa al contrario”, ha precisato Amadeus. Venerdì ci sarà la tradizionale “serata delle cover” dove i cantanti verranno accompagnati da un artista. “Potranno cantare qualsiasi brano nazionale o internazionale di qualsiasi epoca, anche i propri brani, addirittura fino al 31 dicembre del 2023. E sarà una serata, come accade da tanti anni, veramente incredibile”, ha aggiunto il conduttore.
Sabato 10 febbraio è prevista la serata finale con il podio e l’indicazione dei primi cinque. “L’ultima novità riguarda la giuria. Oltre al televoto e alla sala stampa, ci sarà la giuria delle Radio che sostituisce la demoscopica. La giuria delle radio, formata da radio nazionali, regionali o locali avrà un ruolo importantissimo”, ha concluso Amadeus.
Geologi: più fondi a Piano nazionale prevenzione rischio sismicoMilano, 9 lug. (askanews) – Sostenere e finanziare maggiormente il Piano nazionale per la prevenzione del rischio sismico con l’obiettivo di completare il completamento degli studi di Microzonazione sismica sull’intero territorio nazionale. E’ questa la via indicata dai circa 200 geologi riuniti in convegno al Polo Didattico del DST dell’Università degli Studi del Sannio, per una più efficace riduzione della vulnerabilità dell’edilizia più vetusta e del patrimonio storico-architettonico-monumentale, con interventi strutturali di miglioramento o adeguamento sismico.
Il convegno, sul tema “Microzonazione sismica e FAC: stato dell’arte e prospettive future”, è stato organizzato dal Consiglio Nazionale dei Geologi (CNG), dalla Fondazione Centro Studi del CNG e dall’Ordine dei Geologi della Campania, in collaborazione con l’Università degli Studi del Sannio, ed ha visto confrontarsi i massimi esperti a livello nazionale, sulle complessità scientifiche riguardanti l’attività di microzonazione sismica (MS) e di individuazione delle Faglie Attive e Capaci (FAC) del territorio italiano e sul ruolo professionale dei geologi nelle attività di studi e analisi. L’Italia è un paese ad elevato rischio sismico perché presenta contemporaneamente una pericolosità alta dovuta all’elevata intensità e frequenza con cui si verificano i terremoti, una densità abitativa altissima, un patrimonio edilizio molto vulnerabile ed un patrimonio storico-artistico unico al mondo. Occorre pertanto sempre più puntare sulla prevenzione al fine sia di evitare le vittime che di riparare i danni dopo l’evento che solo negli ultimi 50 anni sono costati circa 150 miliardi di euro.
Nel corso del convegno è emerso come gli studi di Microzonazione sismica rappresentano senza dubbio un importante strumento di prevenzione del rischio in quanto attraverso l’analisi dei caratteri geologici, geomorfologici, geotecnici e geofisici del territorio permettono di definire le zone più a rischio e dunque sono fondamentali per attuare una corretta pianificazione e gestione del territorio stesso, in modo da evitare di costruire nelle zone più pericolose e di garantire maggiore sicurezza alle costruzioni.
Fiorello: “Se Viva Rai 2 si farà non sarà in via Asiago”Roma, 9 lug. (askanews) – Rosario Fiorello interviene su Instagram per mettere fine alle polemiche sui problemi creati dalla sua trasmissione “Viva Rai 2” agli abitanti del quartire di via Asiago a Roma e parla di “strumentalizzazioni intorno a questa cosa”. “La trasmissione – dice – non si farà mai più a via Asiago”. Il conduttore si scusa prima con “gli abitanti di via Asiago. Non pensavamo che il programma prendesse quella piega, invece si è sviluppato e ci ha preso la mano col pubblico che arrivava da tutta Italia”. “Se il programma si farà comunque – ha ribadito – non si farà a via Asiago. Siamo alla ricerca di una nuova location. Se la troveremo si farà sennò Viva Rai due sarà solo un ricordo ma noi contiamo di trovare una bella location”.
Il Papa ringrazia i marinai che salvano il mare dall’inquinamentoRoma, 9 lug. (askanews) – “Oggi si celebra la Domenica del mare, dedicata a quanti lavorano sulle navi, nei porti e nell’ambiente marittimo. Ringrazio i marinai che custodiscono il mare da varie forme di inquinamento, oltre il loro lavoro, e tolgono dal mare le sporcizie che noi buttiamo, la plastica”. E’ quanto ha detto oggi Papa Francesco, al termine dell’Angelus. “Una volta i marinai, i pescatori di San Benedetto del Tronto mi hanno detto delle ‘tonnellate’ di plastica che hanno tolto dal mare e abbiamo visto recentemente nel programma ‘A Sua Immagine’ queste immagini”, ha ricordato il Santo Padre. “Ringrazio i cappellani e i volontari dell’Apostolato del mare e affido tutti loro alla protezione di Maria Stella Maris”, ha aggiunto il Pontefice.