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Yvonne Reiner, la danza come arte del gesto quotidiano

Yvonne Reiner, la danza come arte del gesto quotidianoBologna, 6 lug. (askanews) – La danza è una di quelle forme d’arte che, oggi come oggi, danno più senso alla parola “contemporaneo”, sia per la capacità di sommare molto aspetti delle altre pratiche, sia per la naturalezza con cui sa inserirsi nel contesto della vita. Per questo è importante osservare i momenti in cui questa transizione è avvenuta e uno di essi è legato alla figura di Yvonne Reiner, cui il MAMbo di Bologna dedica una retrospettiva curata da Caterina Molteni. “Yvonne Reiner – ha detto la curatrice ad askanews – è una danzatrice, cineasta, teorica e poeta americana, una delle figure più importanti della storia dell’arte recente che negli anni 60 ha rivoluzionato il mondo della danza cercando l’origine dei suoi movimenti nel quotidiano, quindi il movimento ordinario, con un approccio minimalista che coincideva con il movimento minimalista delle arti visive americane”.

Alla base del gesto di Reiner c’è il movimento cinetico naturale del corpo, che poi si arricchisce di versi e brevi frasi, che assumono a mano a mano sempre maggiore importanza, tanto da portare l’artista a creare video e quindi a diventare regista e a realizzare, a partire dal 1972, una serie di film che trasformano la Sala delle Ciminiere del MAMbo in un vero e proprio cinema. “La mostra – ha aggiunto Caterina Molteni – è proprio dedicata a questa transizione dalla danza al cinema, e cerca di trovare delle linee di contatto, sia a livello formale, quindi sul modo in cui le performance erano state concepite, sia a livello tematico, quindi sull’impegno politico che dagli anni 70, con la guerra in Vietnam, fino all’adesione al movimento femminista, diventa un po’ il carattere distintivo della sua ricerca”. Una ricerca che, basta osservare i video delle performance, mantiene grande attualità e ci parla di come noi possiamo essere in grado di abitare questo presente frammentato e sfuggente.

Vino, i Sauternes di Chateau de Fargues in Italia grazie a Partesa

Vino, i Sauternes di Chateau de Fargues in Italia grazie a PartesaMilano, 6 lug. (askanews) – Partesa, società del Gruppo Heineken Italia specializzata nei servizi di vendita, distribuzione, consulenza e formazione per il canale Horeca, ha firmato un accordo di importazione e distribuzione con Chateau de Fargues, antica e celebre realtà vinicola francese celebre per i suoi Sauternes.

La Tenuta, fondata nel XIV secolo, appartiene dal 1472 alla famiglia Lur Saluces , oggi rappresentata da Alexandre e dal figlio Philippe. Château de Fargues non mette mai sul mercato annate ritenute imperfette (ad esempio quelle del 1972, 1974, 1992 e 2012) ma solo vini di grande eleganza, complessità e longevità, che ora si potranno gustare anche in Italia in una selezione di annate speciali, dalla 1994 alla 2016. “La famiglia Lur Saluces lavora con la massima ambizione possibile per produrre un vino unico. Dopo importanti investimenti in vigna, nelle cantine e nella storica fortezza del XIV secolo, è giunto il momento di dare al vino di Château de Fargues la distribuzione che merita. Il mercato italiano è particolarmente importante per noi, per la vicinanza culturale che ci lega agli italiani ma soprattutto per le origini piemontesi della nostra famiglia: discendiamo dall’ultimo marchese di Saluzzo, i cui titoli e armi portiamo orgogliosamente con la Corona di ferro che adorna ciascuna delle nostre bottiglie” ha affermato spiega Philippe de Lur Saluces, titolare di Château de Fargues, sottolineando che “siamo lieti di aver trovato in Partesa un partner dinamico e di primordine a cui affidare il nostro vino per la distribuzione sul territorio italiano, e di aprire a tutti i suoi clienti le porte delle nostre cantine, dando loro accesso alle ultime annate commercializzate ma anche ai tesori che conserviamo gelosamente da molti anni”.

“Siamo estremamente orgogliosi di accogliere nella famiglia di Partesa for Wine un produttore di così grande prestigio e di portare in Italia i suoi sublimi Sauternes” ha dichiarato Alessandro Rossi, National category manager wine di Partesa, aggiungendo che “questa partnership, fondata sul valore condiviso della qualità, produttiva da un lato e distributiva dall’altro, consentirà al mercato italiano di scoprire e apprezzare gli straordinari vini della famiglia Lur Saluces, che, siamo certi, saranno accolti con entusiasmo da tutto il canale Horeca e da tutti i wine lovers italiani”.

Caso Cospito, il Gip ordina alla Procura di procedere all’imputazione. Delmastro: chiarirò davanti al giudice

Caso Cospito, il Gip ordina alla Procura di procedere all’imputazione. Delmastro: chiarirò davanti al giudiceRoma, 6 lug. (askanews) – “Prendo atto della scelta del Gip di Roma che, contrariamente alla Procura, ha ritenuto necessario un approfondimento della vicenda giuridica che mi riguarda. Avrò modo, davanti al Giudice per l’udienza preliminare di insistere per il non luogo a procedere per insussistenza dell’elemento oggettivo, oltre che di quello soggettivo. Sono fiducioso che la vicenda si concluderà positivamente, convinto che alcun segreto sia stato violato, sia sotto il profilo oggettivo che sotto il profilo soggettivo”. È quando dichiara il sottosegretario FdI alla Giustizia Andrea Delmastro delle Vedove, per il quale il Gip di Roma ha ordinato alla Procura di non archiviare – come da lei proposto- l’inchiesta sulla fuga di notizie sul caso Cospito, procedendo invece a formulare l’imputazione e procedere all’udienza preliminare per decidere sul rinvio a giudizio.

Assocarni: bene ok emendamento su uso denominazioni carne

Assocarni: bene ok emendamento su uso denominazioni carneRoma, 6 lug. (askanews) – “Accogliamo con favore questa importante decisione”: così il presidente di Assocarni Serafino Cremonini commenta l’approvazione avvenuta ieri in IX Commissione Agricoltura e produzione agroalimentare del Senato, nell’ambito del disegno di legge che vieta la commercializzazione in Italia di alimenti sintetici, dell’emendamento che vieta l’uso di denominazioni tipiche della carne per definire prodotti contenenti invece solo ingredienti vegetali.

Secondo Assocarni “si tratta di un passo decisivo per la tutela dell’intero comparto zootecnico in quanto la commercializzazione di prodotti a base vegetale, che utilizzano denominazioni usuali e descrittive riferite alla carne, può chiaramente indurre i consumatori italiani a pensare, erroneamente, che queste imitazioni siano sostituti uguali alla carne”. “La questione – ha proseguito Cremonini – non è impedire il consumo dei surrogati vegetali della carne, ma semplicemente chiamare i prodotti con il loro nome. È evidente che questi prodotti non hanno affatto lo stesso valore nutrizionale rispetto alla carne naturale. Anche se i consumatori sanno che in un hamburger vegano non c’è carne – ha concluso Cremonini – potrebbero essere indotti a credere che si tratti di un prodotto con equivalente valore nutrizionale, mentre sono cibi vegetali ultra trasformati con l’aggiunta di additivi chimici per alterarne sapore e consistenza”.

Delmastro: prendo atto incolpazione Gip,chiarirò davanti al Gup

Delmastro: prendo atto incolpazione Gip,chiarirò davanti al GupRoma, 6 lug. (askanews) – “Prendo atto della scelta del Gip di Roma che, contrariamente alla Procura, ha ritenuto necessario un approfondimento della vicenda giuridica che mi riguarda. Avrò modo, davanti al Giudice per l’Udienza Preliminare di insistere per il non luogo a procedere per insussistenza dell’elemento oggettivo, oltre che di quello soggettivo. Sono fiducioso che la vicenda si concluderà positivamente, convinto che alcun segreto sia stato violato, sia sotto il profilo oggettivo che sotto il profilo soggettivo”. È quando dichiara il sottosegretario Fdi alla Giustizia Andrea Delmastro delle Vedove, per il quale il Gip di Roma ha ordinato alla Procura di non archiviare – come da lei proposto- l’inchiesta sulla fuga di notizie sul caso Cospito, procedendo invece a formulare l’imputazione e procedere all’Udienza preliminare per decidere sul rinvio a giudizio.

Assegnato il “Premio Food and Sport” 2023

Assegnato il “Premio Food and Sport” 2023Roma, 6 lug. (askanews) – Che performance sportive e corretta alimentazione siano legate a doppio filo è ormai cosa risaputa. Ciò che ancora oggi resta fumoso è quale sia il reale fabbisogno di chi allo sport ha dedicato la vita. I dubbi sono tanti, così come le fake news più accreditate: “E’ meglio fare sport di mattina?”, “Se siamo a digiuno bruciamo più calorie?”, “Per scolpire il muscolo, nella dieta solo bianco d’uovo crudo e petti di pollo?”. E via discorrendo.

Per dare risposta a queste e a tante altre domande, è nato il premio “Food&Sport”, promosso dal Consorzio Cacciatore Italiano. Un’occasione per sfatare i falsi miti e diffondere corretta informazione su salute, alimentazione e sport, insieme ad un esperto d’eccezione: il professor Lorenzo Traversetti, biologo nutrizionista. Ma non si può parlare di sport senza interpellare gli atleti. Quelli che hanno dato lustro al nostro Paese nel mondo. Per questo abbiamo voluto premiarli, per essersi distinti nella loro disciplina nel mondo. Non solo: hanno dato anche il loro contributo per promuovere corrette pratiche alimentari.

I PREMIATI -Vanessa Ferrari: Dopo aver conquistato un Argento alle olimpiadi di Tokyo 2020, Vanessa Ferrari rappresenterà l’Italia prendendo parte ai Giochi Olimpici di Parigi 2024. Un appuntamento importante, perché per lei saranno gli ultimi Giochi Olimpici in carriera. Nata nel 1990, è stata la prima a conquistare una medaglia d’oro ai Campionati mondiali di ginnastica artistica nel 2006. Per questa storica vittoria, ha ottenuto il Collare d’oro del CONI e nel 2007, a 17 anni, è stata nominata Cavaliere dell’Ordine al merito della Repubblica Italiana. Ha partecipato a tre edizioni dei giochi olimpici (Pechino 2008, Londra 2012 e Rio de Janeiro 2016) e a numerose edizioni dei campionati mondiali ed europei di ginnastica, di cui le prime partecipazioni, a partire dal 2004, da juniores; in carriera ha collezionato 5 medaglie mondiali e 10 medaglie europee. Nel 2005, ai Giochi del Mediterraneo, ha vinto la medaglia d’oro in tutte le specialità di ginnastica artistica, tranne un argento alle parallele asimmetriche; con la partecipazione e le vittorie ottenute nell’edizione del 2013 è diventata l’atleta italiana più vincente nella storia di questa competizione, in quanto detentrice di otto medaglie d’oro. A livello nazionale, annovera 22 titoli (7 nel concorso generale) ai campionati assoluti, di cui il primo vinto nel 2004 e 11 scudetti vinti con la squadra Brixia Brescia nel Campionato di Serie A1. -Annalisa Minetti, cantante e atleta paralimpica, nasce a Rho il 27 dicembre 1976. A 18 anni scopre di essere affetta da retinite pigmentosa e degenerazione maculare, patologie che la porteranno ad una graduale cecità. Nel 1998, partecipa all’edizione del Festival di Sanremo e vince sia nella categoria delle nuove proposte sia in quella dedicata ai big. Diventata ormai una cantante affermata, Annalisa Minetti decide di dedicarsi anche allo sport e, dal 2001, inizia ad allenarsi nell’atletica leggera guidata da Andrea Giocondi. I primi risultati arrivano alle Paralimpiadi di Londra 2012: partecipa ai 1500 mt, cat. T11-12, ottiene una meritata medaglia di bronzo e realizza il nuovo record mondiale della sua categoria con 4’48″88. Un anno dopo, Annalisa Minetti ottiene la possibilità di dimostrare le sue grandi capacità proprio negli 800 mt (cat. T11) ai Mondiali di Lione 2013 e vince la medaglia d’oro. Dopo un infortunio che le impedisce di correre come vorrebbe, la Minetti decide di cimentarsi anche nel paraciclismo e debutta nel 2015 al raduno premondiale della Nazionale a Rovere, con la guida Claudia Gentili. Nello stesso anno – e con la stessa guida – partecipa ai Mondiali in Svizzera 2015 e si classifica al nono posto, arricchendo ulteriormente il suo bagaglio di atleta paralimpica.

-Michele Bruno, romano, classe 1989, è un campione di padel. Nel 2015 è insegnante di tennis presso il Circolo Magistrati della Corte dei Conti e si accosta per la prima volta al padel, diventando in breve tempo uno dei migliori giocatori del panorama italiano con, alle spalle, un palmarès di tutto rispetto. In passato, ha disputato i Mondiali in Paraguay e Qatar con la nazionale italiana e 4 volte i campionati europei, vincendo l’oro in Italia nel 2019. È stato n.1 nel ranking italiano nel 2019 e nel 2020, vincendo anche il campionato italiano outdoor e per ben due volte la Serie A con il CC Aniene. Prenderà parte ai Bnl Italy Major Padel 2023, uno dei quattro maggiori tornei padelistici del mondo insieme a quelli di Doha, Parigi e Monterrey. LO SPUNTINO DEI CAMPIONI Al termine della premiazione lo “chef del Benessere”, Alessandro Circiello, ha presentato i Panini dello sportivo, tre ricette gustose e bilanciate a livello nutrizionale:

1. Panino ai cinque cereali con Salame Cacciatore Dop, avocado, pomodori pachino, datterini gialli 2. Panino integrale con Salame Cacciatore Dop, circoria, crema di piselli, guarnito con erba cipollina e semi di girasole 3. Panino agli spinaci con Salame Cacciatore Dop, albicocche, ricotta di mucca, carote viola, carote arancioni, guarnizione di semi di chia “Gli atleti che praticano attività sportiva, sia per scopi agonistici che ricreativi, sono spesso alla ricerca di un programma nutrizionale che garantisca un miglioramento della prestazione. Per raggiungere questo scopo, molti sportivi utilizzano integratori, senza pensare che ciò comporti spesso uno squilibrio nutrizionale a causa di apporti eccessivi di macro-, micronutrienti e di altre sostanze fisiologicamente attive. Oltre a essere una scelta irrazionale – spiega il dott. Giampietro – questo può comportare conseguenze svantaggiose sulla condizione fisica, sul rendimento e, se prolungato nel tempo, anche sulla salute. In realtà, nessuna sostanza o pozione magica potrà mai sostituirsi alla predisposizione genetica, agli anni di allenamento e all’alimentazione ottimale. Nel caso di attività fisica intensa, l’apporto proteico deve aumentare, specialmente nei periodi in cui l’obiettivo ricercato è il potenziamento delle masse muscolari. L’apporto giornaliero di proteine dovrà provenire per due terzi da cibi di origine animale e per un terzo da fonti vegetali. Questo poiché negli alimenti di origine animale si trovano proteine di più ‘alto valore biologico’ per la composizione in amminoacidi e per la loro biodisponibilità, ovvero la capacità dell’organismo di assorbirli e utilizzarli”. Uno spuntino gustoso, dopo un allenamento intenso, suggerisce il prof. Giampietro “potrebbe essere un panino (100 g di panino tipo rosetta, circa 270 kcal) con 5-6 fette di Salamini Italiani alla Cacciatora DOP (comunemente conosciuto come Salame Cacciatore Italiano, 35 g per 140 kcal), nel rispetto della corretta associazione tra carboidrati complessi e proteine, in rapporto pari a 3:1. Tale rapporto è esattamente quello che serve dopo un allenamento/gara per incrementare la massa muscolare. Inoltre, la quantità di sale presente può essere utile per ripristinare le perdite avvenute con il sudore”.

Generali, acquisisce Conning e sigla partnership con Cathay Life

Generali, acquisisce Conning e sigla partnership con Cathay LifeMilano, 6 lug. (askanews) – Generali espande a livello globale l’attività di asset management con l’acquisizione strategica di Conning e delle sue controllate e avvia una partnership a lungo termine con Cathay Life. Lo riporta una nota della compagnia triestina nella quale si legge che “le diversificate compenze di investimento e le attività per clienti terzi di Generali si estendono a Usa e Asia grazie all’esperienza di Conning e delle sue controllate nella gestione di asset per la clientela assicurativa e istituzionale, in linea con la strategia ‘Lifetime Partner 24: Driving Growth’ del Gruppo del Leone.

Con questa operazione, Generali e Cathay Life avviano una partnership a lungo termine. Cathay Life, attraverso il conferimento di Conning Holding in Generali Investments Holding, diventa azionista di minoranza di quest’ultima, la società che comprende la maggior parte delle attività di Generali nell’asset management (con l’eccezione delle attività basate in Cina), stringendo un accordo per la gestione di tali attività della durata minima di 10 anni. Gli asset under management complessivi di Generali aumentano a 845 miliardi di dollari (775 mld di euro circa) grazie all’acquisizione di Conning e delle sue controllate, che portano in dote 157 miliardi di Aum (144 mld di euro circa). Il perimetro di attività comprende Conning (strumenti a reddito fisso per assicurazioni e clienti istituzionali), Octagon Credit Investors (prestiti bancari, CLO e credito alternativo), Global Evolution (debito dei mercati emergenti) e Pearlmark (debito ed equity per il real estate). Come parte dell’ecosistema di asset management di Generali, Conning e le sue controllate continueranno a essere guidate dagli attuali management team e da Woody Bradford, amministratore delegato e presidente.

Conning Holdings Limited è tra i principali asset manager globali dedicati alla clientela assicurativa e istituzionale. Cathay Life, società controllata da Cathay Financial Holdings, è una delle più rilevanti istituzioni finanziarie dell’Asia.

Confagri: su glifosato ora tocca a Commissione Ue fare proposta

Confagri: su glifosato ora tocca a Commissione Ue fare propostaRoma, 6 lug. (askanews) – Dopo che riguardo al glifosato l’Efsa”non ha individuato alcuna area di preoccupazione critica in relazione al rischio che esso comporta per l’uomo, gli animali o l’ambiente”, adesso “tocca alla Commissione UE elaborare una proposta per gli Stati membri sull’utilizzo della sostanza, la cui autorizzazione è in scadenza il 15 dicembre prossimo. Proposta che dovrà prendere atto delle evidenze scientifiche raccolte da Efsa”.

Lo sottolinea in una nota Confagricoltura, spiegando che l’uso del glifosato in agricoltura è un tema che rientra in quello più ampio relativo agli strumenti a disposizione delle aziende agricole per fare fronte ai cambiamenti climatici. “Tra questi strumenti ci sono proprio i prodotti chimici che, in attesa di valide alternative, restano importanti alleati per garantire i livelli produttivi”. “Il tema della salute umana – prosegue Confagricoltura – non può essere mai preso sottogamba, lo dimostra l’accuratezza con cui Efsa ha operato”. Il parere dell’Autorità era atteso nel luglio dell’anno scorso, ed è slittato al luglio 2023 per via della mole della documentazione raccolta e valutata. In una nota l’Autorità informa di aver ricevuto 368 risposte nell’ambito della consultazione pubblica, e 2400 commenti, pervenuti da esperti che operano negli Stati membri della UE. Il dossier prodotto, e alla base del parere, supera le 3mila pagine.

Inoltre, conclude Confagricoltura, “va ricordato che anche l’Agenzia europea per le sostanze chimiche (Echa), un anno fa, era giunta alle stesse conclusioni dell’Efsa, affermando che la valutazione dei pericoli posti dal glifosato non soddisfa i criteri scientifici che ne giustifichino la classificazione come sostanza cancerogena, mutagena o reprotossica”.

Autonomia, Calderoli: la riforma prosegue, aperti a miglioramenti

Autonomia, Calderoli: la riforma prosegue, aperti a miglioramentiRoma, 6 lug. (askanews) – “Il disegno di legge di attuazione dell’autonomia differenziata compie un ulteriore passo avanti nel suo percorso parlamentare. Ora che sono scaduti i termini per la presentazione degli emendamenti, la commissione Affari Costituzionali del Senato inizierà l’esame delle proposte e potrà votare eventuali modifiche al testo del Governo. Sono arrivati emendamenti da gruppi sia di opposizione che di maggioranza, inclusa la Lega. Ennesima prova di predisposizione al dialogo su questo provvedimento, con l’obiettivo di migliorare la riforma dove può essere utile. Siamo disponibili a lavorare su un testo che certamente può essere perfezionato. Ciò che conta è proseguire in questa direzione con serietà e impegno, operando nell’interesse dei cittadini senza voler creare confusione o fare terrorismo psicologico”. Lo afferma il Ministro per gli Affari Regionali e le Autonomie, Roberto Calderoli.

“Siamo fermamente convinti che l’autonomia potrà essere la risposta che il Paese aspetta da tempo, per colmare quei divari che il centralismo ha creato e sempre mantenuto. L’Italia può e deve cambiare direzione nel segno di responsabilità, trasparenza e buona amministrazione”, ha concluso il ministro.

Alla Nuvola di Fuksas torna “Roma Arte in Nuvola” con 150 gallerie

Alla Nuvola di Fuksas torna “Roma Arte in Nuvola” con 150 gallerieRoma, 6 lug. (askanews) – Dopo il successo della seconda edizione, chiusa con oltre 36.000 visitatori, torna nella Capitale “Roma Arte in Nuvola”, la grande fiera di arte moderna e contemporanea ideata e diretta da Alessandro Nicosia con la direzione artistica di Adriana Polveroni e con la consulenza di Valentina Ciarallo, in programma dal 23 al 26 novembre 2023 presso la Nuvola di Fuksas.

Oltre 150 le gallerie italiane e internazionali partecipanti per questa terza edizione, con molti degli espositori provenienti dall’estero: da Londra a Parigi, da Barcellona a Knokke, da Dubai a Tel Aviv fino a New York ed Osaka. Nata per colmare una mancanza decennale di simili iniziative nella Capitale, nonché per valorizzare il collezionismo italiano del Centro e del Sud Italia, diventandone punto di riferimento, “Roma Arte in Nuvola” è una manifestazione di richiamo non solo per le gallerie provenienti dalle città del Mezzogiorno, tra cui Catania, Napoli, Avellino, Pescara, Palermo, Lecce, Ragusa e Siracusa, ma anche per quelle del Nord Italia. Una proposta completa che, anche quest’anno, caratterizza gli oltre 14.000 metri quadri di spazio espositivo, suddivisi fra arte moderna e contemporanea, creando un dialogo che rappresenta una straordinaria proposta integrata fra le diverse espressioni artistiche.

Un’offerta artistica poliedrica in grado di dar voce a tutte le discipline – dalla pittura alle installazioni, dalla scultura alle performance, dalla video arte alla digital art fino alla street art – e di intercettare la migliore proposta espositiva dell’intero panorama nazionale, sempre all’insegna della partecipazione e dell’inclusione: non solo per gli addetti ai lavori ma anche per un pubblico più ampio di giovani ed appassionati. Non solo gallerie quindi, ma anche iniziative speciali come esposizioni, installazioni e performance. Tra i numerosi progetti speciali di quest’anno, un’esposizione dedicata ad Alighiero Boetti.