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Musica, Ludovico Einaudi: nuove date per il Teatro Dal Verme di Milano

Musica, Ludovico Einaudi: nuove date per il Teatro Dal Verme di MilanoRoma, 16 giu. (askanews) – Dal 2015 Ludovico Einaudi ama chiudere il suo anno musicale al Teatro Dal Verme di Milano con una serie di concerti che ogni volta fanno registrare il tutto esaurito, segno che l’appuntamento milanese è ormai una tradizione attesa e sentita, un incontro speciale tra l’artista e il pubblico.

I primi concerti annunciati in Sala Grande diventano 13: 30 novembre 1-2-3 dicembre 5- 6 dicembre NUOVE DATE 8-9-10 dicembre 14-15-16-17 dicembre

Ludovico Einaudi sarà in concerto all’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone – Cavea per quattro concerti dal 20 al 23 giugno. I concerti del 22 e 23 giugno sono SOLD OUT, mentre invece sono rimasti ancora pochi biglietti disponibili per le date del 20 e 21 giugno. Subito dopo i concerti di Roma il tour di Ludovico Einaudi continua :

25 giugno – Lugano – Sala Teatro – SOLD OUT 27-28 giugno – Genève – Theatre du Leman – SOLD OUT 30 giugno – St Goarshausen (DE) – SOLD OUT 1 luglio – Hamburg – Derby-Park Klein Flottbek 7 luglio – Baarn (NL) – Royal Park Live – SOLD OUT 9-10 luglio – Gent (BE) – Bijlokesite – SOLD OUT 11 luglio – Strasbourg (FR) – Palais Des Congres 13 luglio – Antibes (FR) – Juan Les Pins 14 luglio – Nimes (FR) – Festival De Nimes 15 luglio – Sant Feliu de Guixols, Guixols Arena (ES) – SOLD OUT 16 luglio – Sallent de Gallego- Pirineos Sur Festival, Huesca (ES) – SOLD OUT 18 luglio – Marbella (ES) – Starlite Festival – SOLD OUT 19 luglio – Chiclana de la Frontera (ES) – Concert Music Festival 21 luglio – Lisboa (PT) – Coliseu de Lisboa – SOLD OUT 22-23 luglio – Porto (PT) – Super Bock Arena 24 luglio – A Coruna (ES) – Coliseum 26 luglio – Avilés (ES) – Centro Niemeyer 28 luglio – La Granja de San Ildefonso – Real Fàbrica de Cristales 30 luglio – Uclés (ES) – Monastero de Uclés

Il vescovo ortodosso russo Mefodij in visita a Nuovi Orizzonti

Il vescovo ortodosso russo Mefodij in visita a Nuovi OrizzontiRoma, 16 giu. (askanews) – Dal 29 novembre al 1° dicembre 2018 Nuovi Orizzonti ha partecipato con dei relatori alla conferenza internazionale Droga e Dipendenze: un ostacolo allo sviluppo umano integrale, svoltasi in Vaticano e promossa dal Dicastero per il servizio dello sviluppo umano integrale.

A seguito di questo incontro, l’1 e il 2 ottobre 2019 l’Associazione internazionale Privata di Fedeli Nuovi Orizzonti, su richiesta della Santa Sede, ha partecipato al convegno a San Pietroburgo, in Russia, in cui sono stati presenti come relatori la fondatrice Chiara Amirante e don Davide Banzato. Il convegno era dedicato alla comprensione del problema delle dipendenze da un punto di vista teologico e pastorale, organizzato congiuntamente dalla Chiesa ortodossa russa del Patriarcato di Mosca e dalla Chiesa cattolica russa, che hanno creato una commissione mista di lavoro sui temi della famiglia e dell’educazione, con il sostegno della Fondazione Aiuto alla Chiesa che soffre. In tale occasione si sono svolti incontri e tavole rotonde dove Chiara Amirante, unica donna presente, è stata relatrice dell’esperienza di Nuovi Orizzonti, rappresentando la Chiesa Cattolica insieme a due rappresentanti della Comunità Cenacolo, in dialogo con vescovi e sacerdoti ortodossi provenienti da varie parti del Mondo e dalle diocesi della Chiesa ortodossa russa in Russia. Il vescovo ortodosso Mefodij, responsabile del lavoro di assistenza e aiuto che il Patriarcato di Mosca svolge con persone in varie difficoltà, soprattutto per dipendenze, ha espresso il desiderio di “ricambiare la visita” e venire in Italia per rendersi conto di persona del lavoro che si svolge nelle diverse comunità. Con la collaborazione di Jean-Francois Thiry, direttore del Centro culturale a Mosca, ha fatto visita in Italia alla comunità Nuovi Orizzonti, presso la sede centrale della Cittadella Cielo a Frosinone il 14 giugno 2023 e il giorno dopo presso la Comunità di Nuovi Orizzonti per il recupero di giovani in varie dipendenze nella sede di Piglio (FR).

Il 14 giugno Jean-Franc¸ois Thiry ha accopagnato la delegazione con il vescovo Mefodij, padre Aleksei Lazarev, padre Oleg Fedorov, padre Evgenii Lischeniuk e padre Maksim Pletnev, che sono stati accolti in Episcopio a Frosinone da mons. Ambrogio Spreafico, vescovo della Diocesi di Frosinone-Veroli-Ferentino e Anagni-Alatri, da anni impegnato nel dialogo ecumenico con la Comunità di Sant’Egidio. Successivamente si sono svolte tavole rotonde e incontri di preghiera e dialogo con i responsabili di Nuovi Orizzonti presso la Cittadella Cielo a Frosinone e la sede di Piglio (Frosinone), per conoscere il programma pedagogico ideato dalla fondatrice di Nuovi Orizzonti, Chiara Amirante, e la Spiritherapy, un percorso di conoscenza di sé e guarigione del cuore, basato sul Vangelo e sull’Arte di Amare, seguito regolarmente a livello mondiale da 20.000 persone da 80 Paesi, che ha raggiunto 40.000 persone, con traduzione simultanea in inglese, spagnolo, portoghese, francese, e lingua dei segni per i non udenti. “Un importante momento storico di comunione, dialogo e preghiera in un tempo difficile nei rapporti internazionali, nel quale si è rinnovato l’impegno di cooperare per l’accoglienza, la prevenzione e l’intervento nelle tante forme di disagio che affliggono i giovani oggi”.

Agenzia Ue su droghe: i trafficanti usano sempre più i container

Agenzia Ue su droghe: i trafficanti usano sempre più i containerLussemburgo, 16 giu. (askanews) – Nell’Unione europea rimangono elevati i livelli del traffico e della disponibilità di tutti i tipi di droghe illecite, ed è sempre più rilevante il trasporto per via marittima nelle navi portacontainer, in particolare riguardo alla cocaina, sulle rotte dall’America latina ai grandi porti europei. Ci sono inoltre una nuova tendenza dei trafficanti a raggiungere anche dei porti più piccoli e periferici, e un crescente fenomeno di corruzione di membri del personale delle compagnie di navigazione, degli equipaggi delle navi e delle società portuali, per assicurare l’occultamento a bordo e nei container, il trasporto e il recupero finale delle sostanze illecite.

Sono alcune delle conclusioni che si possono trarre dal nuovo rapporto annuale dell’Agenzia europea di Lisbona sulle droghe e le tossicodipendenze (“Rapporto europeo sulla droga: Tendenze e sviluppi”), presentato oggi a Bruxelles con un punto stampa a cui ha parteciato la commissaria Ue agli Affari interni, Ylva Johansson. “Il mercato – si legge nel rapporto – è ora caratterizzato dalla disponibilità relativamente diffusa di una gamma più ampia di farmaci, spesso disponibili ad alta potenza o purezza. Continuano a essere sempre più rilevati gli ingenti sequestri di stupefacenti trasportati in Europa in container per spedizioni intermodali, con le catene di approvvigionamento commerciale che sono un obiettivo chiave per l’infiltrazione da parte dei gruppi della criminalità organizzata. L’Europa rimane anche un’importante area di produzione (nel senso delle capacità di elaborazione e raffinazione, ndr) per alcune sostanze, in particolare le droghe sintetiche e la cannabis”.

Il rapporto rivela poi un aumento dell’importanza della cocaina e degli stimolanti sintetici, con un record storico per quanto riguarda la disponibilità di cocaina. “Nel 2021, gli Stati membri dell’UE hanno sequestrato la cifra record di 303 tonnellate di cocaina. Il traffico di grandi volumi di cocaina attraverso i principali porti marittimi europei, in container commerciali intermodali, è un fattore significativo dell’elevata disponibilità di questa droga in Europa oggi”. “L’impatto dell’elevata disponibilità di cocaina si riflette nelle preoccupazioni per un aumento dei problemi di salute e dei livelli di criminalità, compresi i crimini violenti associati alle attività del mercato della droga. I grandi sequestri riflettono anche i maggiori sforzi compiuti dalle forze dell’ordine per interrompere il traffico attraverso i principali porti europei”, rileva il rapporto.

“Tuttavia, ci sono anche segnali che i gruppi di trafficanti stanno esplorando sempre più nuovi approcci per ridurre il rischio di essere scoperti. Vi sono prove che suggeriscono, ad esempio, che stiano prendendo di mira piccoli porti potenzialmente vulnerabili nell’Unione europea e nei paesi limitrofi”. “Esiste ora anche un’industria di produzione secondaria di cocaina ben consolidata in Europa” con 34 laboratori smantellati nel 2021. Questo, tra l’altro, “facilita l’uso di nuovi metodi per agevolare il traffico, che possono rendere più difficile l’individuazione della cocaina nascosta nei carichi commerciali”, conclude il rapporto.

Belstay Roma Aurelia, party per il primo anno di successi

Belstay Roma Aurelia, party per il primo anno di successiRoma, 16 giu. (askanews) – Giovedì 15 giugno una grande festa con oltre 300 invitati tra partners, fornitori, clienti e stampa, ha inaugurato ufficialmente l’hotel Belstay Roma Aurelia dopo un anno di attività. Un’occasione per brindare ai risultati ottenuti e per consacrare l’anima bleisure dell’hotel romano della catena alberghiera che conta di altre tre strutture ubicate a Venezia Mestre, Milano Linate e Milano Assago. L’evento è stato introdotto da Roberto Di Tullio, amministratore delegato, e da Daniele Montemurro, direttore commerciale della catena alberghiera; con loro Anna D’Alfonso, general manager della struttura che ha fatto gli onori di casa.

I partecipanti hanno gustato le proposte gastronomiche del brand SEGUIMI, create nel rispetto della territorialità degli ingredienti. La cantate Luana Bellagente, con la sua voce soul, ha dato calore all’evento, mentre gli artisti del Circo Nero Italia e i Clown dottori de l’Associazione Andrea Tudisco hanno portato un tocco speciale alla serata. Uno spazio molto importante di questa iniziativa è stato dato, infatti, all’associazionismo. Se è vero che Belstay fa della piacevolezza il suo mantra, e che durante le inaugurazioni affascina il pubblico con magia e leggerezza, l’evento nella capitale ha voluto anche sensibilizzare su tematiche delicate. E’ stato quindi dato ampio spazio ai rappresentanti dell’Associazione Andrea Tudisco che si occupa di bambini “ultrafragili” con necessità di percorsi di cura e degenza di lungo periodo. L’associazione agevola le cure in strutture più vicine alla normalità di una casa e meno di un ospedale avvalendosi anche della collaborazione di medici clown per cercare di rendere più piacevole la degenza dei bimbi. La serata ha raccolto anche donazioni spontanee a favore di Fondazione ANT, a supporto di medici e infermieri che effettuano assistenza domiciliare a malati oncologici.

Strategicamente situato fra il centro città e l’aeroporto di Fiumicino, Belstay Roma Aurelia sorge in posizione sopraelevata rispetto alla Via Aurelia. Hotel full service, dalla sua apertura, avvenuta maggio dello scorso anno, ha registrato un’occupazione media dell’80%. L’hotel, che all’interno della catena segna le miglior performance revenue, ospita eventi mediamente quattro volte a settimana, incessantemente da settembre 2022. La crescita esponenziale della parte Mice è dovuta alla versatilità della struttura, le cui aeree comuni sono modulabili sulle esigenze dei clienti, così come alla divisione food & beverage, in grado di organizzare catering innovativi, capaci di sorprendere, e che hanno posizionato l’hotel come punto di riferimento per gli eventi. “Il primo albergo nel quale abbiamo rilevato la più elevata risposta del mercato è stato il Belstay Roma Aurelia; con un’occupazione media ormai costantemente sopra all’80%, ha già superato le 100.000 presenze dall’apertura”, commenta Roberto Di Tullio Amministratore Delegato Belstay Hotels: “Sopra alle aspettative il tempo di risposta per il comparto MICE, Belstay Roma Aurelia è partito già da settembre 2022 con un fitto calendario di eventi che ha rinnovato in modo cospicuo anche nel 2023; riteniamo quindi di aver realizzato un prodotto in grado di rispondere alle esigenze dei principali fruitori di quest’area di Roma. L’albergo in termini di vendite è attualmente sopra il budget prefissato e stiamo lavorando agli accordi per il 2024 per ottimizzare la strategia di vendita e di gestione dell’albergo”.

Per Daniele Montemurro, cluster director of Sales Belstay Hotels, “Belstay Roma Aurelia ha vinto la sfida in termini di fatturato. La clientela dell’hotel è molto diversificata, Corporate, Mice e Leisure. La componente Eventi ha un forte peso, comporta occupazioni e volumi di rilievo, ma non toglie spazio al pubblico individuale, che rimane una parte considerevole del nostro business”. “Il bilancio di un anno di Belstay è stato positivo, ci siamo posizionati sul mercato dell’area Aurelia conquistando ottimi risultati nel mercato Leisure e in particolar modo in quello MICE. Siamo pronti ad accogliere nuove sfide per raggiungere nuovi traguardi per il 2024 che si prevede un anno interessante visti i contratti, già ad oggi sottoscritti”, conclude Anna D’Alfonso General Manager Belstay Roma Aurelia.

Basilicata, Bardi vede sott. Interno Ferro: incontro proficuo

Basilicata, Bardi vede sott. Interno Ferro: incontro proficuoRoma, 16 giu. (askanews) – “Con il sottosegretario di stato all’Interno, Wanda Ferro, c’è stato un incontro molto proficuo per analizzare le esigenze della comunità lucana, con un focus sulla criminalità e la legalità, due temi sui quali l’attenzione della nostra giunta è sempre elevatissima”. Così il presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi, in una nota.

“Siamo felici che la collaborazione con il governo proceda costantemente: con Ferro abbiamo anche potuto fare un’analisi sulle priorità del territorio, che lei conosce molto bene, soprattutto puntando il faro sulle secolari carenze infrastrutturali, che solo in piccola parte il Pnrr riuscirà a colmare. Ho avuto modo di apprezzare la sua conoscenza delle criticità lucane e sono sicuro che il suo impegno per il Sud e i nostri territori sarà sempre massimo. La ringrazio per la visita e la aspettiamo di nuovo in terra lucana il prima possibile”, ha aggiunto Bardi.

Piemonte, a Biella inaugurato primo Ambulatorio veterinario sociale

Piemonte, a Biella inaugurato primo Ambulatorio veterinario socialeRoma, 16 giu. (askanews) – E’ stato inaugurato questa mattina, a Biella, in via Don Sturzo 20, il primo Ambulatorio veterinario sociale del Piemonte – centro veterinario gratuito per le persone più fragili – alla presenza, tra gli altri, del presidente della Regione, Alberto Cirio, dell’assessore regionale al Benessere animale, Chiara Caucino, che ha voluto fortemente la realizzazione del progetto, del sindaco della città laniera, Claudio Corradino, del dg dell’Asl Biella, Mario Sanò, delle associazioni che si occupano della cura degli animali e di tante altre importanti autorità locali, civili e militari.

Si tratta di un fiore all’occhiello per il Piemonte e, allo stesso tempo, di una pietra miliare nel sostegno alle persone più disagiate per le quali un’animale di affezione rappresenta molto più di un amico, ma un vero e proprio compagno di vita, una figura sempre presente che dona amore e affetto, con comprovati effetti anche terapeutici sull’umore e contro il senso di solitudine che spesso attanaglia le persone più fragili. All’ambulatorio biellese, così come a tutti quelli del Piemonte, potranno accedere gli animali intestati alle persone in carico ai servizi sociali. Oltre a Biella saranno presto inaugurati altri 14 nuovi Centri: Torino, Novara, Arona, Vercelli, Borgosesia, Alessandria, Asti, Verbania, Omegna, Domodossola, Collegno, Settimo Torinese, Moncalieri e Cuneo.

Il tutto è stato reso possibile grazie alla volontà di tutti, con il coordinamento dell’assessorato al Benessere Animale, di fare squadra, in primo luogo le Asl dei vari territori e le associazioni, oltre ovviamente ai Comuni. La spesa complessiva, per la Regione, ammonta infatti complessivamente a 310mila euro, segno che le risorse sono importanti, ma ancora più importante è la dedizione e la voglia di fare insieme qualche cosa di concreto per i più fragili e i loro amici a quattro zampe. “Ci occupiamo del benessere animale perché abbiamo a cuore quello delle persone. È provato scientificamente quanto la compagnia e la vicinanza di un animale d’affezione siano importanti per le persone, soprattutto per quelle più fragili. Sono molto orgoglioso che il Piemonte sia tra le prime Regioni in Italia, se non la prima, a offrire questo genere di prestazione: qui e in altri 14 ambulatori che saranno aperti in Piemonte entro l’estate, le persone in carico ai servizi sociali, che hanno difficoltà a sostenere le spese veterinarie dei loro animali da compagnia, potranno farli curare gratuitamente. Oggi iniziamo un percorso che va in una direzione ben precisa: le cose si fanno per gradi, ma posso dire che questo è un primo, fondamentale e importantissimo passo verso la ‘mutua per gli animali’”, ha detto Cirio.

Bankitalia raddoppia stima Pil 2023 +1,3%, lima 2024 +1% e 2025 +1,1%

Bankitalia raddoppia stima Pil 2023 +1,3%, lima 2024 +1% e 2025 +1,1%Roma, 16 giu. (askanews) – La Banca d’Italia ha rivisto nettamente al rialzo la previsione di crescita economica della Penisola di quest’anno, all’1,3% ora l’espansione del Pil attesa è più del doppio del più 0,6% stimato lo scorso gennaio. All’opposto Bankitalia ha ritoccato al ribasso le attese sul successivo biennio, al più 1% sul 2024 e al più 1,1% sul 2025, laddove sei mesi fa prevedeva il più 1,2% di crescita per ognuno di questi due anni. Migliorano le attese su inflazione e mercato del lavoro.

La crescita è rivista al rialzo nel 2023 grazie a un andamento migliore delle attese nel primo trimestre, afferma Bankitalia co un comunicato, e al ribasso nel biennio 2024-25, principalmente per via di un più forte deterioramento delle condizioni finanziarie. Lo scorso 7 giugno anche l’Ocse aveva raddoppiato la previsione di crescita del Pil dell’Italia sul 2023 al più 1,2%, mentre sul 2024 prevedeva un più 1%. Queste proiezioni sono state elaborate dagli esperti di Via Nazionale nell’ambito dell’esercizio coordinato dell’Eurosistema, relativo all’intera area euro e che è stato rese note ieri dalla Bce. Sono basate sulle informazioni disponibili al 23 maggio per la formulazione delle ipotesi tecniche e al 31 maggio per i dati congiunturali. Una più ampia discussione dello scenario previsivo verrà presentata, come di consueto, nel Bollettino economico della Banca d’Italia in uscita il prossimo 14 luglio.

Lo scenario presentato presuppone che le tensioni connesse con il conflitto in Ucraina non comportino ulteriori difficoltà nell’approvvigionamento di materie prime. Il quadro macroeconomico risente invece degli effetti di condizioni monetarie e creditizie più restrittive per imprese e famiglie. Lo scenario incorpora le misure contenute nel c.d. “Decreto Lavoro” e tiene conto degli interventi finanziati nell’ambito del programma Next Generation Eu, sulla base delle informazioni più aggiornate relative al Pnrr. Le previsioni di inflazione sono state attenuate al 6,1% sulla media di quest’anno, al 2,3% sul prossimo e al 2% sul 2025. A gennaio Bankitalia pronosticava un carovita 2023 al 6,5%, sul 2024 il 2,6% e sul 2025 al 2%. Migliorano anche le attese sul tasso di disoccupazione: 7,7% sia quest’anno che il prossimo e 7,6% del 2025. Sei mesi fa era previsto un 8,2% quest’anno, il 7,9% il prossimo, per poi calare al 7,6% nel 2025 L’inflazione è stata rivista al ribasso principalmente per la discesa dei corsi energetici, più rapida di quanto ipotizzato a gennaio. “Queste proiezioni sono circondate da un’incertezza elevata, con rischi per la crescita orientati prevalentemente al ribasso. Il conflitto in Ucraina rimane uno dei principali fattori di instabilità, da cui possono scaturire nuovi rincari delle materie prime e un deterioramento della fiducia di famiglie e imprese – avverte Bankitalia -. Rischi non trascurabili sono anche connessi con l’evoluzione dell’attività economica globale, che potrebbe risentire in misura maggiore degli effetti della restrizione monetaria in atto nelle economie avanzate, riflettendosi in una minore domanda dall’estero di beni e servizi italiani”.

Il Pil “potrebbe inoltre essere frenato da un più forte irrigidimento delle condizioni di offerta del credito. I rischi per l’inflazione sono bilanciati. Pressioni al rialzo potrebbero provenire, oltre che da nuovi aumenti dei prezzi delle materie prime, dalla possibilità che la trasmissione del calo dei prezzi dell’energia a quelli degli altri beni e dei servizi risulti significativamente più lenta e meno pronunciata rispetto alle regolarità osservate in passato. Per contro – conclude lo studio – la possibilità di un deterioramento più marcato e duraturo della domanda aggregata potrebbe tradursi in una inflazione più contenuta rispetto a quanto prefigurato”.

Assocostieri in assemblea, focus su transizione energetica

Assocostieri in assemblea, focus su transizione energeticaRoma, 16 giu. (askanews) – Martedì 20 giugno, alla Sala Orlando di Confcommercio a Roma, si svolgerà l’Assemblea annuale di Assocostieri, l’associazione di riferimento per le aziende che operano nel settore della logistica energetica nata nel 1983. La tassazione dei prodotti energetici, i combustibili di transizione e lo sviluppo delle comunità energetiche in ambito portuale saranno i temi centrali che animeranno la conferenza organizzata da Assocostieri in quell’occasione.

I saluti istituzionali saranno affidati alle 14.30 al Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Gilberto Pichetto Fratin e al presidente di Confcommercio Carlo Sangalli. I lavori avranno inizio con la relazione del Presidente di Assocostieri, Diamante Menale. A chiudere i lavori alle 17.30 sarà il Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso. La conferenza organizzata da Assocostieri – dal titolo ‘La logistica energetica, asset strategico del Mediterraneo’ – sarà un’occasione d’incontro e confronto costruttivo sui temi della transizione energetica. Le tre tavole rotonde affronteranno il tema dei combustibili di transizione e dello sviluppo della logistica energetica nel settore navale e terrestre, l’evoluzione del settore energetico sulla base del decreto Carburanti, imposte ambientalmente orientate ed extraprofitti, le comunità energetiche in ambito portuale per rispondere alle esigenze di sostenibilità e sicurezza degli approvvigionamenti.

“La transizione energetica – ha commentato il direttore generale di Assocostieri Dario Soria – è un’opportunità, ma per raggiungere la neutralità carbonica al 2050 occorre creare un sistema di infrastrutture competitivo. L’utilizzo sempre maggiore dei combustibili rinnovabili e alternativi implica un nuovo assetto delle infrastrutture della logistica, che richiede un grande sforzo di adattamento agli operatori. La sostenibilità resta certamente centrale, ma è importante tenere in debito conto la sicurezza energetica. Per la progressiva decarbonizzazione del settore occorre intervenire con investimenti e processi autorizzativi snelli e semplificati nonché intervenire sulla tassazione dei prodotti energetici introducendo una tassazione agevolata su biocarburanti e su combustibili alternativi nonché prevedendo meccanismi di premialità”.

Annunciate le terne del Globo d’Oro, Bellocchio e Andò tra candidati

Annunciate le terne del Globo d’Oro, Bellocchio e Andò tra candidatiRoma, 16 giu. (askanews) – Il 5 luglio torna a Roma il gala per il Globo d’Oro, lo storico premio dato dall’Associazione della Stampa Estera in Italia che premia le eccellenze del cinema italiano. La cerimonia si terrà a Villa Massimo. Sarà infatti la sede dell’Accademia Tedesca di Roma a fare da cornice a questa 63esima edizione e accogliere i finalisti scelti in questi giorni dalla giuria – composta da corrispondenti e giornalisti per la stampa estera dall’Italia – insieme ai direttori artistici Claudio Lavanga e Alina Trabattoni.

“Dopo gli anni della pandemia – ha commentato Claudio Lavanga, co-direttore artistico – finalmente torneremo a premiare il firmamento del cinema italiano sotto le stelle in una notte d’estate”. Ad aprire le terne finaliste il premio al Miglior Film che vede in corsa “Rapito” di Marco Bellocchio, “Mia” di Ivano De Matteo, e “La Stranezza” di Roberto Andò; tutti e tre in gara anche per la Migliore Regia. Per la Migliore Opera Prima troviamo, invece, “Stranizza d’amuri” di Giuseppe Fiorello, “La Primavera della mia vita” di Zavvo Nicolosi, e “Romantiche” diretto da Pilar Fogliati. Le opere di Nicolosi e Fogliati corrono anche per la sezione Miglior Commedia insieme a “Mixed by Erry” di Sydney Sibilia; mentre per le serie Tv si contenderanno la statuetta “Esterno Notte” diretta da Marco Bellocchio; “Lidia Poet” dei registi Matteo Rovere e Letizia Lamartire e “Mare Fuori” diretta da Carmine Elia, Milena Cocozza e Ivan Silvestrini. Per le categorie riservate agli interpreti, nella categoria Miglior Attrice sono in finale Elodie, Angela Finocchiaro e Pilar Fogliati. I volti maschili in gara sono Edoardo Leo, Pierfrancesco Favino e Alessandro Borghi. A loro si unisce la Giovane Promessa che quest’anno vede sfidarsi Saul Nanni, Greta Gasparri e i giovani Samuele Segreto e Gabriele Pizzurro.

Per il Premio alla Miglior Colonna Sonora la giuria ha selezionato Colapesce Dimartino per le musiche de “La primavera della mia vita”, Giovanni Caccamo e Leonardo Milani per “Stranizza d’amuri”, e Santi Pulvirenti per “L’ultima notte di Amore”. Mentre per la sezione Miglior Fotografia si contenderanno il Globo d’Oro Michele D’Attanasio in finale per “L’ombra di Caravaggio” e “Ti mangio il cuore”, e Francesco Di Giacomo per “Rapito”; chiude la serie il Premio alla Miglior Sceneggiatura con Ivano De Matteo e Valentina Ferlan nominati per “Mia”, Andrea Di Stefano per “L’ultima notte di Amore”, e Andrea Cedrola, Giuseppe Fiorello e Carlo Salsa per “Stranizza d’amuri”. Al genio ed estro di Francesco Nuti il Premio alla Carriera, un emozionante momento che vedrà sul palco la figlia Ginevra, insieme agli amici storici presenti alla cerimonia, e si arricchirà delle immagini di alcuni video da parte di colleghi vicini all’attore e regista fiorentino appena scomparso. Il riconoscimento, già annunciato a marzo, diventa oggi l’occasione per commemorare e celebrare la vita e il lavoro di uno dei mattatori e innovatori più brillanti del cinema italiano contemporaneo.

“L’Italia nel contesto internazionale ha raggiunto un traguardo unico – ha detto Alina Trabattoni, co-direttrice artistica del premio – è stato il Paese con il più grande numero di produzioni all’interno dell’Unione europea. Il premio Globo d’Oro non solo celebra l’eccellenza delle produzioni italiane, ma punta anche a focalizzare l’attenzione della stampa internazionale sulle stesse”. Alla serata per la prima volta potrà partecipare il pubblico. Basterà indovinare entro il 23 giugno sulla foto del cartellone del Globo d’Oro postata sull’account ufficiale del premio (@globodoro) le firme dei registi che hanno partecipato alle proiezioni per parlare dei loro film in concorso: i due che ne avranno riconosciute di più saranno ospiti della serata.

A valutare le opere, come ogni anno, è stata una rosa di corrispondenti esteri provenienti da ogni parte del mondo, incluse Grecia, Australia, Germania, Albania, Svizzera, Norvegia, San Marino, Giappone, Romania, Svezia, Francia, Turchia, Inghilterra, Olanda, Cile, Bulgaria, Usa, Russia, Venezuela, Moldavia, Spagna.

L’Onu dopo il tragico naufragio di migranti in Grecia: serve “un’azione decisa e urgente”

L’Onu dopo il tragico naufragio di migranti in Grecia: serve “un’azione decisa e urgente”Roma, 16 giu. (askanews) – L’Organizzazione Internazionale per le Migrazioni (Oim) e l’Agenzia delle Nazioni Unite per i Rifugiati (Unhcr) chiedono “un’azione urgente e decisa a seguito dell’ultima tragedia nel Mediterraneo, la più grave da diversi anni”. Questo l’appello lanciato oggi dalle due agenzie in una nota congiunta.

“Sebbene il numero di persone a bordo del barcone che si è capovolto il 14 giugno al largo della costa della Grecia non sia ancora chiaro, secondo varie testimonianze si tratterebbe di un numero compreso tra le 400 e le 750 persone. Finora sono state salvate 104 persone e sono stati recuperati 78 corpi, ma sono ancora centinaia i dispersi, di cui si teme la morte – hanno rimarcato Oim e Unhcr – la barca si sarebbe trovata in difficoltà dalla mattina del 13 giugno. Una vasta operazione di ricerca e soccorso è stata avviata dalla Guardia Costiera greca la mattina del 14 giugno, dopo il rovesciamento della barca”. “Il dovere di soccorrere le persone in pericolo in mare senza ritardi è una regola fondamentale del diritto marittimo internazionale – ricordano le due agenzie – sia i capitani delle navi sia gli Stati hanno l’obbligo di prestare assistenza a coloro che si trovano in pericolo in mare, indipendentemente dalla loro nazionalità, status o dalle circostanze in cui si trovano, anche su imbarcazioni non idonee alla navigazione e indipendentemente dalle intenzioni di coloro che sono a bordo. Qualsiasi azione intrapresa in relazione alla ricerca e al soccorso dovrebbe essere condotta nel rispetto dell’obbligo di prevenire la perdita di vite in mare”. L’Oim e l’Unhcr affermando quindi di accogliere con favore l’avvio di indagini in Grecia sulle circostanze che hanno portato al rovesciamento dell’imbarcazione e alla perdita di così tante vite. Le due agenzie sono impegnate a Kalamata, nel sud della Grecia, in stretto coordinamento con le autorità, per fornire supporto e assistenza ai sopravvissuti, fra cui beni non alimentari, kit igienici, servizi di interpretariato e consulenza per i sopravvissuti traumatizzati da questa terribile esperienza.

“È evidente che l’approccio attuale al Mediterraneo non è praticabile. Anno dopo anno, quella del Mediterraneo continua ad essere la rotta migratoria più pericolosa al mondo, con il tasso di mortalità più elevato. Gli Stati devono unirsi e colmare le lacune di un’attività di ricerca e nel soccorso che deve essere proattiva, nell’assicurare operazioni di sbarco rapide e garantire canali migratori regolari e sicuri. Questi sforzi collettivi dovrebbero avere al centro di ogni risposta i diritti umani dei migranti e il salvataggio delle vite”, ha dichiarato Federico Soda, Direttore del Dipartimento per le Emergenze dell’OIm. “L’Unione Europea deve mettere la sicurezza e la solidarietà al centro della propria azione nel Mediterraneo. Alla luce dei crescenti movimenti di rifugiati e migranti nel Mediterraneo, sono necessari sforzi collettivi, tra cui un maggiore coordinamento, solidarietà e condivisione delle responsabilità, per salvare vite umane, così come previsto dal Patto sull’Immigrazione e l’Asilo dell’Ue. ciò include l’istituzione di un meccanismo regionale concordato di sbarco e ridistribuzione per le persone che arrivano via mare, cosa che continuiamo a sostenere”, ha dichiarato Gillian Triggs, Assistente Alto Commissario dell’Unhcr per la protezione.