Skip to main content
#sanremo #studionews #askanews #ciaousa #altrosanremo

Tag: askanews

Slow Food: carne sintetica non è soluzione a domanda insostenibile

Slow Food: carne sintetica non è soluzione a domanda insostenibileMilano, 23 mag. (askanews) – “Soddisfare l’attuale domanda globale di carne ha richiesto uno stravolgimento dei secolari metodi di allevamento, dando vita al cosiddetto approccio industriale o intensivo. Un metodo che ha sì assicurato carne (quasi) per tutti, ma a condizioni ingiuste, inaccettabili e insostenibili”. Lo sottolinea in una nota la presidente di Slow Food Italia, Barbara Nappini, spiegando che “il problema non si risolve passando dagli allevamenti intensivi ai laboratori per la produzione di carne sintetica, ma basterebbe ridurre il consumo di carne nei Paesi del Nord del mondo, dando concretezza alla auspicata transizione proteica”.

E’ necessario insomma mettere in discussione le abitudini di consumo. “Non vi è alternativa, occorre mangiarne in minore quantità, scegliendo la carne in modo più consapevole, puntando su un modello sostenibile che rimetta in equilibrio allevamento e agricoltura, animali e terra, che metta al centro la fertilità del suolo e il rispetto per gli animali” insiste Nappini, aggiungendo “ma anche la tutela della biodiversità dei pascoli, la cura delle aree montane e la rigenerazione delle terre di pianura, riscoprendo la coltivazione e il consumo dei legumi”. Slow Food Italia, che ha appena pubblicato un documento in cui fa il punto sul consumo di carne, ricorda che in Italia questo si attesta intorno ai 79 kg annui a testa, inferiori a Paesi come Stati Uniti, Australia, Spagna e Germania, ma quasi il doppio della media mondiale, che nel 2014 era stimata in 43 kg.

Secondo l’associazione, il modello intensivo non solo “ha tolto gli animali dal pascolo e li ha privati della libertà e costretti a esistenze di sofferenza, ma ha richiesto enormi quantità di mangimi, per ottenere i quali si coltivano milioni di ettari di suolo agricolo o di aree deforestate”. Questo ha provocato “serie conseguenze dal punto di vista ambientale, sfruttando risorse preziose (suolo e acqua in primis) e contribuendo alle emissioni climalteranti”. Ma, come detto, secondo Slow Food, la soluzione non sta nella carne sintetica. “Il cibo è cultura, non è un semplice carburante per far funzionare l’organismo, somma algebrica di proteine, grassi e carboidrati”. Con la carne coltivata “si perderebbe definitivamente il legame tra il cibo e il luogo in cui viene prodotto, le conoscenze e la cultura locali, il sapere e le tecniche di lavorazione”. Inoltre, “i bioreattori dove si moltiplicano le cellule staminali richiedono grandi quantitativi di energia” e i principali soggetti coinvolti nello sviluppo di carne in laboratorio “sono gli stessi che dominano la filiera della carne, dalla coltivazione della soia utilizzata come mangime fino alla commercializzazione e distribuzione, e puntano semplicemente a un nuovo grande business, seguendo le stesse logiche e gli stessi strumenti (brevetti e monopoli)”.

Alluvione in Emilia-Romagna, gli sfollati sono oltre 23mila e domani è di nuovo “allerta rossa”

Alluvione in Emilia-Romagna, gli sfollati sono oltre 23mila e domani è di nuovo “allerta rossa”Roma, 23 mag. (askanews) – In Emilia-Romagna continuano 24 ore su 24 gli interventi di assistenza alla popolazione colpita dall’alluvione. Rimangono 23.067 le persone che, alle 12 di oggi, hanno dovuto lasciare la propria casa: la maggior parte 16.445, nel ravennate, poi 4.462 in provincia di Forlì-Cesena e 2.160 nel bolognese. Sono 2.694 i cittadini accolti in albergo e nelle strutture allestite dai Comuni: scuole, palazzetti e palestre; le altre hanno trovato sistemazioni alternative (seconde case, amici e parenti). In particolare, 2.094 nel ravennate, 351 nel bolognese, 243 nel forlivese-cesenate e 6 nel riminese.

METEO – Per domani, intanto, è confermata l’allerta rossa per criticità idraulica nelle aree maggiormente colpite: pianura bolognese e bassa collina, pianura e costa romagnola. Allerta arancione per criticità idrogeologica e idraulica nelle aree collinari della Romagna e del bolognese, dove persiste la possibilità di frane per scivolamento e colamenti lungo i versanti con condizioni idrogeologiche fragili. Dal pomeriggio del 24 maggio sono previste condizioni favorevoli allo sviluppo di temporali più probabili sulle zone di pianura. Nel definire i livelli di allerta, si tengono in considerazione sia i fenomeni meteo previsti sia le condizioni del suolo per valutare gli effetti sul territorio. VIABILITÀ – Per quanto riguarda la viabilità, restano 603 le strade chiuse, di cui 197 chiuse parzialmente e 406 totalmente. Complessivamente 210 a Bologna, 230 in provincia di Forlì-Cesena, 119 nella provincia di Ravenna e 44 nel riminese.

VOLONTARI IN CAMPO – Sono 1.634 i volontari al lavoro in questo momento in Emilia-Romagna. Di questi, 289 sono volontari dell’Emilia-Romagna, 670 appartengono alle organizzazioni nazionali di volontariato e 675 alle colonne mobili regionali di Trento, Veneto, Friuli-Venezia Giulia, Piemonte, Alto Adige, Lombardia, Lazio, Toscana, Abruzzo, Liguria, Valle d’Aosta e Umbria. Inoltre, nel ravennate sono operativi 57 volontari attivati nell’ambito del Meccanismo europeo di mobilitazione (Dipartimento nazionale di Protezione civile): si tratta di 25 operatori provenienti dalla Slovacchia e 32 dalla Slovenia, attrezzati con potenti pompe di aspirazione e kit idraulici. Sempre oggi, la colonna mobile regionale ha messo a disposizione dei servizi sanitari di Solarolo (Ra) e Sant’Agata sul Santerno (Ra) due strutture modulari con funzione di ambulatori mobili. Il trasporto sul luogo viene operato dai volontari di Anpas. RACCOLTA RIFIUTI – La Regione ricorda che, in accordo con la Protezione Civile dell’Emilia-Romagna e i Comuni, il Gruppo Hera mette a disposizione un servizio straordinario di raccolta rifiuti per le strade colpite dell’emergenza meteo, senza limiti quantitativi e senza appuntamento. Appena le strade sono agibili, Hera attiva la raccolta per ingombranti, Raee (per esempio frigoriferi, pc, forni, televisioni, eccetera) e altri rifiuti non differenziabili. Per quanto possibile, viene richiesto di separare le tipologie di rifiuti e di esporli su suolo pubblico, in luoghi accessibili da mezzi di grandi dimensioni (non sotto alberi, portici o cavi aerei e non appoggiati a recinzioni).

LE CHIAMATE AL NUMERO VERDE – Al numero verde 800024662, attivato dalla Regione per rispondere, 7 giorni su 7 dalle ore 8 alle 20, ai quesiti legati all’emergenza alluvione, sono arrivate sinora oltre 3.657 chiamate. Tra le maggiori richieste: essere indirizzati per offrire il proprio aiuto e avere informazioni sulla mobilità.

Confindustria Vicenza: lezioni in realtà virtuale su competenze digitali

Confindustria Vicenza: lezioni in realtà virtuale su competenze digitaliMilano, 23 mag. (askanews) – Avvicinare gli studenti al mondo del lavoro, trasmettere le nuove competenze più richieste e far conoscere la realtà delle imprese. Nasce con questi obiettivi la partnership tra Confindustria Vicenza, e Aura Immersive, spin off dell’acceleratore tecnologico Aura Group, realtà impegnata nell’accompagnare le medie e grandi aziende, italiane ed internazionali, nei percorsi di innovazione digitale. La collaborazione prevede l’attivazione di un canale tematico sulla piattaforma Aura Immersive dove saranno disponibili una serie di lezioni in realtà virtuale ed immersiva sulle nuove competenze digitali.

Il canale di Confindustria Vicenza prevede in dettaglio sessanta lezioni trasversali, adatte a qualsiasi tipologia di scuola superiore di secondo grado, che affrontano temi quali le basi del marketing digitale, la robotica, la cybersicurezza, l’utilizzo dell’intelligenza artificiale e la sostenibilità aziendale. Alcuni esperti dei vari settori tratteranno con innovative modalità di presentazione in realtà virtuale ed immersiva contenuti che proietteranno gli studenti verso il mondo del lavoro. “Gli esperti in digitalizzazione, cybersecurity e sostenibilità- dice la presidente di Confindustria Vicenza Laura Dalla Vecchia – sono figure che rappresentano non solo il futuro, ma già il presente delle imprese, in Italia e nel mondo. Fare formazione, in maniera innovativa e coinvolgente, grazie al contributo di professionisti che lavorano tutti i giorni in questi campi, significa offrire agli studenti, in sinergia con i docenti, un valore formativo davvero grande”.

“La partnership con Confindustria Vicenza – dichiara il chief innovation officer di Aura Group, Denis Tredese – rappresenta un tassello importante per la crescita della piattaforma Aura Immersive. Con Aura Immersive vogliamo digitalizzare i saperi e renderli fruibili agli studenti delle scuole in modo accattivante e semplice e offrire alle scuole una visione integrata che ingloba in sé hardware, software e contenuti, è di facile gestione e fruibilità a tutti i livelli. Il canale mira ad offrire agli istituti scolastici una nuova modalità di accedere alla realtà virtuale ed immersiva con competenza, coinvolgimento, adeguatezza contenutistica, sicurezza tecnologica.” Il progetto è realizzato in collaborazione con Pico – realtà attiva a livello mondiale nella ricerca e nell’innovazione nel mondo immersivo e nella produzione di visori – e Custom, azienda italiana presente a livello internazionale nell’automazione in ambito retail. Custom metterà a disposizione del progetto diverse soluzioni come Kioski self-service per l’automazione dei servizi al pubblico in ambito Retail, totem interattivi, software dedicati e lockers. Oltre alle 60 lezioni realizzate da Confindustria Vicenza, la piattaforma Aura Immersive conterrà anche il canale tematico EduVerso4School con l’obiettivo di combattere nelle scuole il bullismo, sensibilizzare sulla sicurezza stradale, favorire la pratica sportiva, stimolare corretti stili di vita e comportamenti responsabili contro le dipendenze ed il disagio giovanile, come le disfunzioni alimentari e grazie alla nuova tecnologia della realtà immersiva.

Si tratta del primo canale tematico gratuito per le scuole sui temi del sociale promosso da Aura Immersive e Moige – Movimento Italiano Genitori. Il canale, che sarà gratuitamente disponibile sulla piattaforma Aura Immersive (https://auraimmersive.com), mira a coinvolgere i principali attori della vita sociale, istituzionale, trasformando i contenuti multimediali che saranno integrati in realtà immersiva per una diffusione gratuita in oltre 8000 scuole italiane che lo richiederanno. Hanno già aderito con i loro contenuti didattici formativi il Garante per la Protezione dei Dati Personali, Di.Te. Associazione Nazionale Dipendenze Tecnologiche, Gap e Cyberbullismo, Confarca, Indicam e l’attore Oreste Castagna.

Vino, i sei finalisti del concorso Miglior enotecario d’Italia 2023

Vino, i sei finalisti del concorso Miglior enotecario d’Italia 2023Milano, 23 mag. (askanews) – Sono Andrea Lauducci di Ferrara (Botrytis Enoteca), Loredana Santagati di Misterbianco (MisterCoffee), Luca Civerchia di Jesi (Rosso Intenso enoteca Ristorante Degusteria), Silvia Angelozzi di Alba Adriatica (Bellariva Enoteca Bistrot), Daniele Liurni di Roma (Enoteca Krasì), e Matteo Bertelà di Vigevano (Metodo Froma Bottega) i sei finalisti del concorso Miglior Enotecario d’Italia 2023, il primo contest nazionale dedicato all’eccellenza e alla professionalità dell’enotecario, ideato e organizzato dall’Associazione enotecari professionisti italiani (Aepi).

Realizzato con la collaborazione di Vinarius Associazione Enoteche Italiane e con il patrocinio del ministero delle Politiche agricole, Alimentari e Forestali, il concorso è giunto alla seconda edizione e ha per protagonisti enotecari operanti nelle bottiglierie, dove viene proposta la vendita per asporto, ma anche professionisti che lavorano all’interno di mescite (winebar) dove è previsto il servizio. Per ciascuna categoria è previsto un riconoscimento, al quale si aggiunge il premio speciale per la categoria Under 30 e quello destinato al Miglior enotecario d’Italia all’estero. Grazie alla rinnovata partnership con il Comité Champagne i sei candidati a vincere il titolo di quest’anno hanno potuto svolgere uno stage formativo di tre giorni a Epernay, celebre centro di produzione dello champagne.

L’esame finale con la proclamazione dei vincitori 2023 si terrà lunedì 29 maggio a Roma.

Pami, inaugurazione Osservatorio Mariologia, persona, arte, città, cultura e salute

Pami, inaugurazione Osservatorio Mariologia, persona, arte, città, cultura e saluteRoma, 23 mag. (askanews) – Domani, 24 maggio alle ore 10,30 presso l’Aula “S. Antonio” dell’Antonianum, in via Merulana 124b, si terrà la cerimonia di inaugurazione dell’Osservatorio Mariologia, persona, arte, città, cultura e salute, istituito presso la Pontificia Accademia Mariana Internationalis. Il nuovo Dipartimento si occuperà, in particolare, del rapporto tra la ricchezza dell’ispirazione cristiana e la diffusione del messaggio mariano nel generare arte e bellezza facendo vedere, attraverso un lavoro transdisciplinare, come persona, arte, cultura e salute possano essere tra loro connessi e vicendevolmente arricchiti dalla sapienza divina che coordina e unisce i diversi ambiti disciplinari.

Questo momento importante per la vita dell’Accademia avrà inizio con una riflessione tenuta da S. Em. Reverendissima il sig. Cardinale Angelo Comastri su una tematica mariologica. Durante la cerimonia, con un breve saluto del rev. Prof. Giovanni Emidio Palaia, saranno consegnati i diplomi di nomina dei nuovi membri. All’interno delle diverse aree di ricerca saranno coinvolti esperti in vari campi della cultura e del sapere (medicina, diritto, arte, storia, teologia, filosofia, psicologia, fenomenologia, esperti ed esponenti del dialogo interreligioso, pastorale familiare etc.), con un evidente desiderio di far camminare insieme pastori e fedeli laici nel comune impegno e servizio corresponsabile del Corpo Ecclesiale. “Partendo dalle molteplici e transdisciplinari implicazioni che sgorgano dalla “via della bellezza” (Paolo VI) che caratterizzano la teologia e l’estetica mariologico-mariane e allo stesso tempo favorendo un operoso dialogo tra culture credenti e non credenti sia al livello dello sviluppo delle conoscenze che della prassi alla luce della “ecologia integrale” promossa dal magistero di Papa Francesco – sottolinea il presidente della Pontificia Accademia Mariana Internationalis, Stefano Cecchin -, l’Osservatorio si occupa del rapporto che c’è tra la ricchezza dell’ispirazione cristiana che ha generato arte e bellezza diffondendo il messaggio mariano, del rapporto fra musei, santuari mariani, territorio, città e far vedere, attraverso un lavoro transdisciplinare, come persona, arte, cultura e salute possano essere connessi, grazie alla ricchezza della sapienza divina che coordina e unisce i diversi ambiti disciplinari nella transdisciplinarietà. Uno degli scopi, infatti, sarà proprio quello di far emergere attraverso le competenze sociologiche, teologiche, filosofiche, etiche, politiche e mediche il rapporto che c’è tra l’arte e la salute della persona, il tutto con finalità educativa e scientifica. In ogni iniziativa culturale o seminariale si ospiterà una visita particolare dedicata all’arte, alla bellezza per un gruppo di poveri della città, diocesi o del territorio”.

Salute mentale, Gemelli/Unicef: ansia e depressione per oltre 39% giovani

Salute mentale, Gemelli/Unicef: ansia e depressione per oltre 39% giovaniRoma, 23 mag. (askanews) – Per far fronte all’aumento dei disagi psichici fra gli adolescenti, l’UNICEF Italia, l’Unità Operativa Semplice (UOS) di Psicologia Clinica, in accordo con la Direzione Generale della Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS ha realizzato il Progetto “#WITH YOU, Wellness Training For Health – La Psicologia con te”, i cui risultati sono stati resi pubblici oggi a Roma, in un evento in cui è stato presentato anche il video della missione realizzata dal Testimonial dell’UNICEF Federico Cesari per conoscere alcuni dei ragazzi e degli operatori coinvolti nel progetto. #WITH YOU, che nasce con l’obiettivo di promuovere un percorso di sostegno psicologico e di empowerment dedicato a pre-adolescenti e adolescenti e alle loro famiglie, particolarmente colpiti dagli effetti della pandemia da COVID-19, è durato un anno e ha coinvolto 1.571 giovani (il 46% femmine ed il 54% maschi) – di cui 971 sottoposti anche a valutazione psicodiagnostica e presi in carico e 600 coinvolti con le attività nelle scuole – e 1.942 genitori, per un totale di 3.513 beneficiari diretti e 35.130 beneficiari indiretti, attraverso percorsi di valutazione, presa in carico integrata, focus group e attività di prevenzione sulla salute mentale e il benessere psicosociale nelle scuole superiori. Le valutazioni effettuate hanno messo in luce una condizione di Disturbo Specifico di Apprendimento (DSA) e correlato disordine psicologico su 462 dei 971 ragazzi presi in carico, ovvero il 47% del nostro campione. Il 53% restante del campione presenta altre condizioni, tra cui disturbi del neurosviluppo, come disabilità intellettiva, disturbi della nutrizione, disturbo dello spettro dell’autismo, disturbo da deficit di attenzione/iperattività, disturbi del movimento, patologie neurologiche e/o neuro-muscolari. Nel campione arruolato e seguito è stato possibile constatare che in 383 valutazioni (39%) si evidenzia un’alterazione clinicamente significativa nella scala Internalizzante, costituita dalle sottoscale Ansia/Depressione (30%), Alienazione/Depressione (23%) e sintomi psicosomatici che non hanno una base medica accertata (21%); mentre in 176 valutazioni (18%) si evidenzia un’alterazione clinicamente significativa nella scala Esternalizzante, costituita dalle sottoscale Comportamento Dirompente (9%) e Comportamento Aggressivo e iperconnessione (13%). Di questi, 149 (16%), presentano una compromissione globale più marcata e generale, con alterazione della personalità su diverse dimensioni psicologiche e psichiatriche. Di tutti i ragazzi seguiti in alcuni casi è stato necessario per garantire un’integrazione scolastica, applicare delle misure di cautela per la scuola. Nello specifico: 459 ragazzi (47%) hanno avuto necessità di un Piano Didattico Personalizzato che contempla l’adozione di misure compensative e dispensative per garantire il diritto allo studio; 8 ragazzi (0,8%) hanno avuto la necessità di un BES (Bisogni Educativi Speciali); 150 ragazzi (15%) hanno avuto necessità di essere affiancati da un insegnante di sostegno; 168 ragazzi (17%) hanno avuto l’indicazione di aderire a un percorso di psicoterapia. I risultati del progetto da un lato sono drammatici: il 39% della popolazione presa in carico avverte e soffre di una sintomatologia affettiva ansioso-depressiva che potrebbe sfociare in una definitiva psicopatologia, ma anche incoraggianti perché dai dati preliminari di efficacia terapeutica si evince che alcuni disordini possono cambiare traiettoria, virare verso il benessere e la promozione della salute dei nostri ragazzi, se adeguatamente riconosciuti e “accompagnati” nella loro interezza.

Nasce nuova Spa dei trasporti: ok consiglio ad Air Campania Spa

Nasce nuova Spa dei trasporti: ok consiglio ad Air Campania SpaNapoli, 23 mag. (askanews) – Il Consiglio regionale della Campania, presieduto da Gennaro Oliviero, ha approvato la delibera di giunta regionale sulla fusione inversa di AIR Spa in AIR Campania srl e la conseguente trasformazione da srl in società per azioni allo scopo “di adattare l’assetto organizzativo-istituzionale della società risultante dalla fusione alle nuove esigenze e con l’obiettivo di ridurre la catena di direzione e controllo, comportando l’unificazione e l’integrazione dei processi decisionali e, pertanto, maggiore flessibilità ed efficienza nell’utilizzo delle risorse”.

Ad introdurre l’esame del provvedimento, il presidente della commissione regionale Trasporti, Luca Cascone (De Luca Presidente): “E’ un’operazione che va nella logica della riorganizzazione delle società di trasporto, in questo caso ne avremo una riduzione del numero, inoltre, tenuto conto che l’azienda su gomma AIR si sta aprendo al mercato partecipando a gare anche in altre regioni, con questa delibera si procede alla patrimonializzazione aziendale e al rafforzamento in termini patrimoniali della società affinché possa competere con una forza tecnica ed economica importante”. (segue)

Benessere lavoratori a evento “Zwelfare summit” di DoubleYou

Benessere lavoratori a evento “Zwelfare summit” di DoubleYouRoma, 23 mag. (askanews) – Al Magna Pars | L’Hotel à Parfum, si è tenuta la prima edizione del Zwelfare summit, l’evento organizzato da DoubleYou – società del gruppo Zucchetti – che riunisce direttori HR e capi azienda per confrontarsi sulle migliori esperienze e opportunità in tema di welfare aziendale. 150 ospiti, 13 speaker d’eccezione, guidati dalla giornalista televisiva Stefania Cavallaro, che si sono confrontati su tre tematiche principali: “Diversity & Inclusion”, “Flexible Benefits” e “Nuovi Trend HR” con lo scopo di individuarne le caratteristiche attuali e le linee evolutive. Nata nel 2014, DoubleYou è cresciuta fino a sviluppare il più grande ecosistema di servizi legati al welfare in Italia partendo dalla consulenza in ambito HR, fino alla gestione dei flexible benefit e alla realizzazione di tutte le attività che puntano a migliorare il benessere aziendale: dal mobility management, allo smart working, alla diversity&inclusion.

“La tendenza del mercato del welfare aziendale è quella di introdurre un concetto di retribuzione che si stacca dalla componente monetaria a cui ci siamo stati abituati, e che dia come total reward una serie di beni e servizi che introducano un’attenzione concreta al benessere del dipendente nel suo equilibrio vita-lavoro”, spiega Andrea Verani Masin, Direttore Commerciale di DoubleYou. “Il 73% delle aziende italiane, con punte dell’82% tra quelle più grandi, sta investendo in azioni di welfare, fringe benefit e di integrazione del reddito. L’anno scorso abbiamo transato sulle nostre piattaforme più di 220 milioni di euro di crediti welfare. Vale a dire di somme di denaro spendibili in beni e servizi date dai datori di lavoro ai loro collaboratori. Se confrontati con l’anno precedenti è una crescita del 90%: l’anno prima eravamo su una quota di circa 120 milioni”. Insomma, attenzione massima da parte delle aziende a quella che è la sfera privata del lavoratore. Si è parlato di questo anche con uno degli ospiti speciali della giornata, l’atleta paralimpico Alessandro Ossola, che ha raccontato una storia non solo di inclusione, ma anche di motivazione e forza interiore, che sproni le persone a perseguire i propri obiettivi sia nella vita personale che nel lavoro.

Che direzione stanno prendendo le tematiche di Diversity & Inclusion all’interno delle aziende italiane? A questa domanda hanno risposto Greta Peota, Consulting Manager DoubleYou; Claudia Segre, Presidente e Fondatrice Global Thinking Foundation; Sara Callegari, HR, HSE & Procurement Director Engie e Daniele Eleodori, HR Director di Fondazione Telethon che a tal proposito dichiara: “Sono veramente soddisfatto e felice che ci abbiate invitato come Fondazione Telethon a partecipare, è stato un evento centrale per la diversità, il benessere e l’inclusione… è stata un’occasione per confrontarci con tanti altri mondi, quello aziendale e di altri interpreti che stanno lavorando affinché l’inclusione sia un elemento sempre più caratterizzante delle dinamiche sociali e organizzative”. Ognuno di loro ha potuto raccontarsi e discutere con rappresentanti di realtà differenti, ma sempre con un unico obiettivo: quello dell’inclusività. Nella seconda tavola rotonda si è discusso della forte necessità di intervenire nel sostegno al reddito del lavoratore: il welfare è un argomento sempre presente negli attuali dibattiti politici e nelle decisioni che lo Stato sta prendendo riguardo il futuro del Paese. “Bisogna alzare l’asticella perché i dipendenti lasciano il lavoro quando non si sentono motivati, quando non hanno più l’occasione di realizzarsi, crescere e vivere in maniera appassionata ciò che fanno, ed è qui che entra in azione il welfare aziendale”, dichiara Alessandra Scipioni, Direttore Commerciale e Marketing di Assolombarda Servizi, che, insieme ad Andrea Verani Masin, Direttore Commerciale di DoubleYou; Diego Paciello, Responsabile dell’area fiscale, Welfare, Compensation and Benefits di Toffoletto De Luca Tamajo e Soci e Massimiliano Loffredi, Responsabile Relazioni Industriali, Welfare e Costo del Lavoro di Ferrovie dello Stato Italiane, hanno cercato di individuare i temi chiave legati all’integrazione del welfare aziendale con il well-being e di quanto il benessere del lavoratore stia diventando centrale nel funzionamento e nella produttività del panorama economico italiano.

La terza tavola rotonda ha mostrato al pubblico quelli che saranno le future tendenze del mondo HR secondo l’Osservatorio Zucchetti HR 2023. I due speaker d’eccezione Alessandro Alberti, Product Management Zucchetti HR di Zucchetti e Sara Marangon, HR Manager di Douglas, hanno individuato i trend più importanti, svelando tematiche e caratteristiche della gestione del personale di domani. In linea generale è emerso che si cerca di garantire il benessere non solo attraverso iniziative di sostegno al reddito, ma anche attraverso attività che coprano tutto l’employee journey del lavoratore. L’attenzione si è focalizzata anche su aspetti come analisi di clima, i percorsi di talent acquisition e di retention dei talenti in azienda, perché ci troviamo in una fase dove il rischio di uscita di lavoratori anche verso l’estero è elevato. Il primo Zwelfare summit si è concluso con l’entusiasmo dei partecipanti ed è stato dato appuntamento al prossimo evento sempre per parlare di futuro e centralità dei lavoratori, la vera chiave di successo per ogni azienda.

Coppa Italia, Gaia canterà l’Inno di Mameli prima della finale

Coppa Italia, Gaia canterà l’Inno di Mameli prima della finaleRoma, 23 mag. (askanews) – Sarà Gaia a cantare l’Inno di Mameli prima della Finale di Coppa Italia Frecciarossa tra Fiorentina e Inter, in programma domani allo stadio “Olimpico” di Roma, alle ore 21.00. Gaia eseguirà l’Inno di Mameli subito prima del fischio di inizio, con le due formazioni e gli ufficiali di gara già allineati sul terreno di gioco, accompagnata dalla banda dell’Aeronautica Militare.

Cantautrice italo brasiliana classe 1997, Gaia nel 2016 partecipa a XFactor arrivando in finale, mentre tre anni dopo vince Amici. Alternando brani in portoghese e in italiano attraverso atmosfere dai ritmi latini, lancia il suo album d’esordio “Nuova Genesi” (disco d’Oro) con i singoli “Chega” (doppio platino) e “Coco Chanel” (disco d’oro). Nel 2021 Gaia debutta al Festival di Sanremo con “Cuore Amaro” (disco d’oro), per poi rilasciare “Boca” feat. Sean Paul, primo singolo internazionale dell’artista e certificato disco d’oro. Durante l’estate 2021 Gaia ha incantato il suo pubblico con “Finalmente in TOUR”, i primi live outdoor della cantautrice in tutta Italia, portando così on stage la sua musica che integra sapientemente italiano e portoghese, sonorità pop, urban e sudamericane. A novembre 2021 si è esibita per la prima volta su un palco internazionale al “Corona Capital Festival” di Mexico City insieme a Tame Impala, Twenty One Pilots, The Kooks e molti altri artisti che hanno partecipato a quello che viene definito uno dei festival più importanti e all’avanguardia dell’America Latina.

Gaia è tornata live a marzo di quest’anno con GAIA – ALMA TOUR, il suo primo tour indoor nei club che ha toccato le città di Pozzuoli, Firenze, Torino, Milano e infine Roma. Lo scorso 24 marzo ha pubblicato il suo ultimo singolo “Estasi”, un brano energico dalle sfumature elettropop che trasmette tutte le sfaccettature della multiculturalità della cantautrice, un invito a prendersi il proprio tempo dalla frenesia della quotidianità. Gaia, infine, è stata inserita dalla rivista Forbes nella lista dei 100 under 30 italiani leader del futuro del nostro Paese.

Ucraina, Mosca: i gruppi armati che hanno attaccato Belgorod sono stati costretti alla ritirata

Ucraina, Mosca: i gruppi armati che hanno attaccato Belgorod sono stati costretti alla ritirataRoma, 23 mag. (askanews) – Gruppi armati che hanno sferrato attacchi all’interno della Russia sono stati costretti ad attraversare il confine con l’Ucraina. Lo ha affermato il ministero della Difesa russo.

Gli attacchi – rivendicati da gruppi dell’opposizione russa che sostengono l’Ucraina nella guerra – hanno provocato ieri l’evacuazione della regione di Belgorod. Il ministero ha detto che oltre 70 aggressori sono stati uccisi, ma non è stato possibile ottenere verifiche indipendenti alla notizia. Diversi civili sono rimasti feriti, ha dichiarato la Russia, mentre una donna “nata nel 1941” – dunque di 82 anni – è morta durante la fuga. La Legione Libertà della Russia e il Corpo dei volontari russi hanno rivendicato la responsabilità, mentre la Russia ha incolpato Kiev, che ha invece negato ogni coinvolgimento.

“Durante l’operazione antiterrorismo, con l’aiuto di attacchi aerei e di artiglieria e l’azione delle unità di difesa di confine del Distretto Militare Occidentale, le formazioni nazionaliste (ucraine) sono state bloccate e schiacciate”, ha dichiarato il ministero della Difesa russo in un comunicato. Più di 70 partecipanti all’”invasione” sono stati uccisi, si legge nel comunicato, e quattro veicoli da combattimento blindati e cinque pick-up sono stati distrutti. “I resti delle formazioni ucraine sono stati respinti dalla regione di Belgorod in territorio ucraino, dove sono stati condotti attacchi fino alla loro completa eliminazione”, ha dichiarato il ministero della Difesa russo.