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Genova, Bucci: centrodestra vincerà contro qualsiasi candidato

Genova, Bucci: centrodestra vincerà contro qualsiasi candidatoGenova, 11 feb. (askanews) – “Secondo me vinciamo contro tutti.Io ho vinto con 125 mila voti nel 2022. Noi vogliamo raggiungere quel risultato e forse ancora meglio, possiamo farlo. Non si dica che non lo abbiamo scelto il leader, lo abbiamo scelto eccome. Noi abbiamo scelto in fretta, siamo in grado di prendere decisioni in fretta”. Lo ha detto il presidente della Regione Liguria Marco Bucci, parlando delle prossime elezioni comunali a Genova a margine della seduta del Consiglio regionale.

Genova, Bucci: candidato centrosinistra? Lo proporrò a D’Alema…

Genova, Bucci: candidato centrosinistra? Lo proporrò a D’Alema…Genova, 11 feb. (askanews) – “Pandolfo non ha nessuna esperienza amministrativa. Se mi fate andare in barca a vela per una settimana magari incontro D’Alema con la sua barca e gli chiedo se vuole candidarsi. Tra velisti ci capiamo. Inviterò D’Alema a candidarsi, è genovese e ha studiato al Doria”. Così il presidente della Regione Liguria Marco Bucci ha risposto ironicamente ad una domanda di un giornalista che gli chiedeva un commento sulla possibile candidatura a sindaco di Genova per il centrosinistra del neo deputato ed ex consigliere comunale dem Alberto Pandolfo.


“Per i cittadini genovesi – ha aggiunto Bucci – mi sembra sia corretto dire che ci vuole un avversario e la campagna elettorale viene meglio. Farla da soli va bene, ma è bello anche il contraltare. Io lo faccio per la città di Genova, è per quello che vogliamo ci sia questo candidato. Certo che lo spettacolo è molto penoso, dimostra una mancanza di leadership. Se non sono capaci di scegliere il candidato potete immaginare quando ci sarà una scelta difficile per la città… Impossibile avere fiducia in gente che non sa decidere, che non ha leaderhip e figuriamoci quando dovrà decidere per la nostra città. L’unico – ha concluso il governatore ligure – è stato Sanna che si è fatto vedere e la leadership si vede in queste cose, tutti gli altri non hanno dimostrato leadership e questo è quello che pensa la gente comune”.

Il Papa: le deportazioni di massa ledono la dignità umana

Il Papa: le deportazioni di massa ledono la dignità umanaMilano, 11 feb. (askanews) – “Ho seguito da vicino la grande crisi che si sta verificando negli Stati Uniti con l’avvio di un programma di deportazioni di massa. La coscienza rettamente formata non può non esprimere un giudizio critico e il proprio disaccordo con qualsiasi misura che tacitamente o esplicitamente identifichi con la criminalità la condizione di illegalità di alcuni migranti. Allo stesso tempo, bisogna riconoscere il diritto di una nazione a difendersi e a proteggere le comunità da coloro che hanno commesso crimini violenti o gravi mentre si trovavano nel Paese o prima dell’arrivo. Detto questo, l’atto di deportare persone che in molti casi hanno lasciato la propria terra per motivi di estrema povertà, insicurezza, sfruttamento, persecuzione o grave degrado dell’ambiente, lede la dignità di molti uomini e donne, e di intere famiglie, e li pone in uno stato di particolare vulnerabilità e indifesa”. Lo scrive Papa Francesco in una lettera inviata ai Vescovi degli Stati Uniti d’America.


Per il Pontefice, “un autentico stato di diritto si verifica proprio nel trattamento dignitoso che tutti gli uomini meritano, specialmente i più poveri ed emarginati. Il vero bene comune è promosso quando la società e il governo, con creatività e rigoroso rispetto dei diritti di tutti – come ho affermato in numerose occasioni – accolgono, proteggono, promuovono e integrano i più fragili, indifesi e vulnerabili. Ciò non impedisce lo sviluppo di una politica che regoli una migrazione ordinata e legale. Tuttavia, questo sviluppo non può avvenire attraverso il privilegio di alcuni e il sacrificio di altri. Ciò che si costruisce sulla base della forza, e non sulla verità circa l’uguale dignità di ogni essere umano, comincia male e finirà male”.

Bce: Ue semplifichi regole, migliori efficienza su PA ed educazione

Bce: Ue semplifichi regole, migliori efficienza su PA ed educazioneRoma, 11 feb. (askanews) – La Banca centrale europea torna a lanciare esortazioni ad effettuare riforme strutturali per sostenere crescita economica e competitività. “L’Europa si trova di fronte a sfide cruciali per rafforzare la produttività, gli investimenti e l’innovazione e in questo modo la sua competitività e resilienza”, afferma l’istituzione in un articolo anticipato dal Bollettino economico, che verrà pubblicato integralmente giovedì.


I problemi della competitività sono collegati alla bassa crescita della produttività, alla eccessiva pesantezza degli oneri burocratici – per cui raccomanda semplificazioni ma non deregolamentazioni – e alle prospettive demografiche, tutti i nodi collegati a questi aspetti vengono accentuati dalle tensioni geopolitiche, dalla frammentazione del commercio internazionale e dalla prospettiva di persistenti prezzi elevati sull’energia. Intervenire su queste sfide, secondo la Bce richiede “ampie riforme strutturali che puntano a maggiore efficienza regolamentare, miglioramenti della governance e delle capacità amministrative migliora qualità dell’educazione e della creazione di competenze e modernizzazione delle infrastrutture”.


Nel frattempo, in Europa la popolazione si sta riducendo “le nostre società stanno invecchiando, quindi mantenere la forza di lavoro dipenderà da maggiori tassi di partecipazione, specialmente tra le donne e le persone più anziane, assieme a politiche di migrazione ben mirate per intervenire sulle carenze occupazionali – dice la Bce – e per sostenere la crescita di lungo termine”. Lo studio cita le proposte contenute nel rapporti stilati da Mario Draghi e da Enrico Letta per rafforzare il mercato unico e per fare leva sulle economie di scale dell’Unione europea, vanno sfruttate “dove queste creano valore aggiunto”. L’analisi ripropone


Le politiche nazionali devono dare priorità all’aumento della crescita tramite misure che supportino il dinamismo delle imprese, dice ancora la Bce, l’adozione di tecnologie, il finanziamento degli investimenti privati e innovazioni chiave che intervengano su carenze del mercato del lavoro e carenze di competenze. A livello europeo servono misure addizionali “per assicurare beni pubblici tra cui energie a prezzi sostenibili e più verdi, ricerche (su settori) chiave e infrastrutture digitali per un avanzamento più diffuso delle tecnologie, specialmente sull’intelligenza artificiale”.


Secondo la Bce “serve più Europa dove conta”. Riforme strutturali in questa direzione “renderebbero anche più efficace da trasmissione delle della politica monetaria in tutta l’economia dell’area euro in questo modo – osserva lo studio – preservando la stabilità dei prezzi”.

”Full of life”: a maggio ottava edizione di Toys and Baby Milano

”Full of life”: a maggio ottava edizione di Toys and Baby MilanoMilano, 11 feb. (askanews) – Aziende e buyer che lavorano nel mondo del giocattolo, della prima infanzia, della festività e del party saranno i protagonisti dell’ottava edizione di Toys & Baby Milano, la manifestazione B2B più importante del settore per l’Italia, frutto della collaborazione tra Assogiocattoli e il Salone Internazionale del Giocattolo, che si terrà domenica 4 e lunedì 5 maggio – dalle 9.30 alle 18.30 – presso l’Allianz MiCo.


Il claim dell’edizione di quest’anno è “Full of Life”, un inno alla vita e un omaggio a tutti gli operatori che promuovono un futuro all’insegna della crescita, della formazione e dello sviluppo delle generazioni di domani. E da quest’anno la fiera rafforza i suoi orizzonti anche ad altri settori: oltre al mondo del gioco, del giocattolo, della prima infanzia, del party e della cartoleria, saranno presenti aree espositive dedicate all’healthcare, al food, all’arredamento e all’editoria. Il padiglione di oltre 16.500 mq ospiterà centinaia di aziende e migliaia di buyer da ogni parte del mondo e sarà il teatro di stimolanti momenti di confronto e aggiornamento con partner e ospiti di spicco. Il programma è folto di eventi, come il K-marketing Forum organizzato da BVA Doxa e MLD entertainment: una serie di convegni, workshop e talk che accenderanno i riflettori sul mercato del giocattolo, momenti di scambio per le aziende, che potranno trovare spunti per elaborare strategie al passo con i trend del mercato.


Nella fiera si terrà anche la premiazione dei Gioco per Sempre Awards, l’iniziativa che da anni premia prodotti e aziende che si sono distinti nel corso dell’anno. Novità di questa edizione il Toys Design Factor 2025, un evento-mostra che vedrà l’esposizione dei lavori più brillanti realizzati dagli studenti del Master in Design for Kids & Toys di POLI.design e del Politecnico di Milano. Progetti all’avanguardia children-oriented – tra giocattoli, giochi, arredi, piattaforme, eventi e servizi – con un’attenzione particolare all’accessibilità, alla qualità pedagogica, all’etica e alla sostenibilità, arricchiti da momenti di approfondimento durante i quali i giovani designer offriranno spunti utili a interpretare le esigenze e le priorità dei bambini e delle famiglie di oggi. Punto di riferimento imprescindibile lo stand Assogiocattoli, dove sarà anche possibile aderire alla prossima edizione del Giocattolo Sospeso, l’iniziativa benefica che lo scorso anno ha fatto il pieno di adesioni regalando più di 50mila giocattoli ai bambini di tutta Italia. Non mancheranno poi workshop e approfondimenti organizzati direttamente dagli espositori. Il programma è in continuo aggiornamento, ma è già ricchissimo. Per prepararsi al meglio, dall’1 al 18 aprile sulla piattaforma Toys & Baby Milano Plus sarà disponibile la Digital Preview, per scoprire in anteprima i brand e le novità dell’anno, individuare le aziende di interesse presenti in fiera, fissare i primi appuntamenti e scoprire tutti i prodotti che si contenderanno i Gioco per Sempre Awards. Insomma, il modo ideale per iniziare ad assaporare l’atmosfera di Toys & Baby Milano e pianificare accuratamente una densissima due giorni di business.

Basilicata terra di Cinema, la nuova vision della Lucana Film Commission

Basilicata terra di Cinema, la nuova vision della Lucana Film CommissionRho (Milano), 11 feb. (askanews) – “Accrescere la produzione e le offerte educative e formative dell’arte audiovisiva in Basilicata, attraverso un radicale cambiamento di prospettiva che pone al centro l’ambiente, le nuove modalità di narrazione e la massima valorizzazione delle risorse umane che caratterizzano l’offerta del territorio, anche in ambito audiovisivo”. E’ questo l’obiettivo dichiarato, la “rivoluzione identitaria” a cui si ispira la neo presidente della Lucana Film Commission Margherita Gina Romaniello, prima donna a guidare l’organizzazione, in carica dal 30 agosto 2024, che ha presentato alla Borsa internazionale del turismo a Milano la sua visione del futuro cinematografico e audiovisivo in Basilicata e il programma di iniziative, progetti, bandi e finanziamenti promossi nel 2025, fino a una mostra che racconterà la cinematografia di Lina Wertmüller, la grande regista di origini lucane.


La sfida è scegliere di investire principalmente in quelle sostenibili e virtuose, che non riducano le location a semplici sfondi o ambienti di finzione, ma ne preservino l’identità territoriale. Se scoprire e coltivare talenti, accrescere la formazione di artisti e maestranze locali sono propositi comuni a molte Film Commission, la peculiarità lucana è aprire nuovi orizzonti, creare sinergie con i principali stakeholder italiani e stranieri puntando ad avere il territorio lucano come vera e propria fucina, un laboratorio permanente. Esempio eloquente è un protocollo d’intesa con il comparto di CinecittàLab, l’area formazione di maestranze per il cinema. Grazie a questo progetto per la prima volta in Italia sono le botteghe di Cinecittà a trasferirsi in Basilicata con il loro bagaglio di competenza, esperienza e maestria. “Il ruolo chiave della Lucana Film Commission è progettare e attuare programmi inclusivi, attuali, coinvolgenti, guardando al cinema come mezzo. E anche come opportunità”, dichiara la presidente Margherita Gina Romaniello”. “Le produzioni che scelgono il nostro territorio devono contare non soltanto sulle agevolazioni che sono proprie della mission di una Film Commission, ma devono sentirsi al centro di un ‘equo scambio’ in virtù del quale ad un’accoglienza fatta anche di professionalità e maestranze valide si accompagni il rispetto dei luoghi, il coinvolgimento delle sue risorse umane, una sinergia con le istituzioni. In una regione come la nostra saper guardare oltre i confini, gemellarci e allinearci con realtà anche con maggiore esperienza, e mettere a disposizione il nostro patrimonio, è la chiave per affermarci sempre di più e raccontarci come una vera “terra di cinema””.


PROGETTI 2025 Screenbook – la festa itinerante dei libri sullo schermo. Un anno di ospiti, proiezioni, letture e incontri che coinvolgerà i comuni della regione. Otto appuntamenti iniziati nel 2024 che proseguiranno nel 2025 fino ad inizio estate per celebrare il binomio cinema e letteratura.


LINA!! dai Basilischi agli Oscar. Una Mostra che racconta la lunga carriera di Lina Wertmüller, la regista di origini lucane più famosa al mondo. A 4 anni dalla scomparsa, la Lucana Film Commission vuol celebrare una delle sue più importanti figure del mondo del cinema. Un cognome svizzero, e una ascendenza lucana, Lina Arcangela Assunta Wertmüller nasce da Federico Wertmüller, avvocato di Palazzo San Gervasio (in provincia di Potenza), e inaugura la sua carriera da regista proprio nel suo paese d’origine. Ambientò infatti a Palazzo i suoi “Basilischi”, ovvero un manipolo di vitelloni di un assolato paese del Sud Italia. Per la prima volta verrà aperto, grazie alla collaborazione di Maria Zulima Wertmüller Job (figlia di Lina ed Enrico Job), l’archivio privato della regista, con foto di scena e di backstage. Manifesti, filmati e ritratti di una carriera durata oltre 50 anni. Il ritratto di un mondo visto attraverso i suoi inconfondibili occhiali bianchi. Lucana DOC 2025. Cantiere di racconti. LFC è la prima a stanziare 1 milione di euro per il cinema documentario, genere che negli ultimi anni ha conosciuto più di altri una sorprendente evoluzione e innovazione a livello produttivo e stilistico, capace di raccontare il territorio e la sua complessità. Quattro assi tematici (Lucania dreamers, Energie della Terra, Carpe diem, Salus per aquam) per raccontare le caratteristiche e le peculiarità della Basilicata, nonché la sua particolare vocazione a essere luogo di incontro di culture.


CinecittàLab. Lucana Film Commision e Cinecittà unite in un progetto di formazione in Basilicata. Un protocollo d’intesa voluto dalla Lucana Film Commission e siglato con Cinecittà S.p.a dà vita a bandi di selezione allo scopo di realizzare corsi di formazione per il mondo dell’audiovisivo. Saranno autentiche “Botteghe professionalizzanti”, che si terranno in Basilicata, e per la prima volta fuori dai laboratori della più antica e famosa sede di produzione cinematografica italiana. Saranno corsi gratuiti per chi li seguirà, destinati tanto agli occupati quanti ai disoccupati o inoccupati. Al primo già avviato “Sartoria e Taglio Costume” seguirà “Makeup e Hairstyle”. Gaming e audiovisivo. Un programma di focus, incontri, case history, per accrescere le competenze e la competitività dell’industria cinematografica e creativa lucana nel settore videoludico. L’unica Film Commission italiana a includere per statuto il game anche nel nome investe nello sviluppo delle potenzialità creative e imprenditoriali della regione per creare nuove opportunità e costruire una community attiva nel panorama videoludico italiano. Protocollo green. Un patrimonio artistico e naturalistico di grande suggestione. Dimore private, pubbliche e ricettive dal forte richiamo. Un territorio con poche sovrastrutture, che costituisce un notevole risparmio in post-produzione ma che va protetto. La prova sfidante sarà intercettare e accogliere le produzioni internazionali facendo in modo che raccontino la Basilicata adeguandosi alla sua migliore offerta e non soltanto alla loro domanda.

Buttafuoco: la Biennale deve offrire libertà del pensiero critico

Buttafuoco: la Biennale deve offrire libertà del pensiero criticoVenezia, 11 feb. (askanews) – “Nel confronto tra la Terra e il Mondo, Il Mondo richiede l’intelligenza. Alla Biennale il farsi Mondo della Terra trova un codice, un riferimento, che tutti noi riusciamo a riconoscere come urgente, proprio per dare le risposte a ciò che oggi la Terra nel farsi Mondo, nel momento in cui il Mondo si sgretola, possa essere d’aiuto in virtù di scienza, in punto di genio e in punto di ingegno”. È particolarmente ispirato Pietrangelo Buttafuoco, presidente della Biennale di Venezia, nella sua presentazione della 19esima Mostra internazionale di Architettura, diretta da Carlo Ratti, presentata oggi a Ca’ Giustinian in vista dell’apertura al pubblico del prossimo 10 maggio.


“Tra la Terra è il Mondo c’è la Polis, c’è l’abitare”, ha aggiunto Buttafuoco, e poi, ragionando sulla dimensione di “casa”, ha citato Luciano Violante: “Voglio riprendere quello che Luciano Violante ha posto qualche settimana fa come questione urgente – ha detto – che è tema di architettura e di confronto specificatamente politico, ed è tutto in una parola che porta nitore quando vediamo la devastazione, la parola è ‘domicidio’. Non si tratta solo della distruzione di alcuni edifici come accade nei conflitti, ma della sistematica e deliberata distruzione, che ormai accade in tutte le guerre, di tutte le abitazioni, di tutte le scuole, di tutti gli ospedali per privare un popolo di tutte le possibilità di sussistenza e di esistenza. Per trasformare un popolo in mandria”. Buttafuoco ha citato la Malesia, l’Ucraina, Gaza, come simboli della guerra contemporanea e, forte di una postura profondamente umanista e istituzionale, ha chiosato ricordando che “Il dovere della Biennale come istituzione pubblica è offrire l’esercizio costante di quella magnifica libertà che è lo spirito critico”. Un discorso che riallaccia intensamente la nuova Mostra, che sarà intitolata “Intelligens. Naturale. Artificiale. Collettiva”, alle ultime edizioni della Biennale Architettura, che hanno segnato una vocazione politica e sociale profonda, hanno stabilito una postura fondamentale della Biennale come istituto e l’hanno, nei fatti e nei progetti, riportata a un ruolo cruciale di promozione del dibattito pubblico, non solo sull’architettura, ma, permettetecelo, sul senso del nostro essere umani in questa Terra che si fa Mondo. Come diceva Ludwig Wittgenstein, “Il mondo è tutto ciò che accade”: ciò che la Biennale Architettura prova a innescare anche quest’anno è l’apertura di molteplici finestre su questo accadere, con una solida consapevolezza filosofica, così come un’indispensabile, come testimoniato dalla stessa persona di Carlo Ratti, applicazione pratica, reale, grazie alle tante forme dell’intelligenza. (Leonardo Merlini)

Intelligenza artificiale, l’Ue annuncia il fondo “InvestAI” da 20 miliardi

Intelligenza artificiale, l’Ue annuncia il fondo “InvestAI” da 20 miliardiBruxelles, 11 feb. (askanews) – La presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, ha annunciato oggi, al vertice sull’Intelligenza artificiale di Parigi, l’iniziativa “InvestAI”, che mira a mobilitare 200 miliardi di euro per investimenti nel settore, con un nuovo fondo europeo di 20 miliardi di euro per le “gigafactory” di IA.


Secondo un comunicato della Commissione, “questa grande infrastruttura è necessaria per consentire uno sviluppo aperto e collaborativo dei modelli di IA più complessi e per fare dell’Europa un continente di Intelligenza artificiale”. Il fondo InvestAI finanzierà quattro future gigafactory in tutta l’Ue. Le nuove gigafactory saranno specializzate nell’addestramento dei modelli di IA più complessi e molto grandi. “Questi modelli di prossima generazione richiedono un’ampia infrastruttura informatica per innovazioni in settori specifici come la medicina o la scienza. Le gigafactory avranno circa 100.000 chip di IA di ultima generazione, circa quattro volte di più delle attuali fabbriche di IA”, spiega la nota della Commissione.


“Le gigafactory finanziate tramite InvestAI saranno il più grande partenariato pubblico-privato al mondo per lo sviluppo di un’IA affidabile. Saranno al servizio del modello europeo di innovazione cooperativa e aperta, con un focus su applicazioni industriali complesse”, continua la nota, secondo cui “l’obiettivo è che ogni azienda, non solo i più grandi attori, possa accedere a una potenza di calcolo su larga scala per costruire il futuro”. InvestAI includerà un fondo a più livelli, con azioni con diversi profili di rischio e rendimento. E’ prevista una garanzia finanziata bilancio dell’Ue per eliminare sia i rischi di investimento di altri partner. Il finanziamento iniziale della Commissione per InvestAI proverrà da programmi di finanziamento dell’Ue già esistenti che hanno una componente digitale, come i programmi “Digital Europe”, “Horizon Europe”, e “InvestEU”. Gli Stati membri potranno anche contribuire riprogrammando fondi dai loro programmi di coesione. Il finanziamento di gigafactory di IA con un mix di sovvenzioni e capitale proprio sarà uno dei casi pilota per le tecnologie strategiche annunciate dalla Commissione nella “Bussola per la competitività”.


“La Commissione ha già annunciato le prime sette fabbriche di IA a dicembre e annuncerà presto le prossime cinque. L’attuale supporto per le fabbriche di IA per 10 miliardi di euro, cofinanziato dall’Ue e dagli Stati membri, è già il più grande investimento pubblico in IA al mondo e sbloccherà oltre dieci volte più investimenti privati”, fornendo “un accesso massiccio da parte delle start-up e dell’industria ai supercomputer”, riferisce la nota. Nel suo intervento al summit di Parigi, Von der Leyen ha affermato: “L’Intelligenza artificiale migliorerà la nostra assistenza sanitaria, stimolerà la nostra ricerca e innovazione e rafforzerà la nostra competitività. Vogliamo che l’Intelligenza artificiale sia una forza per il bene e per la crescita”. E ha aggiunto: “Insieme ai nostri Stati membri e ai nostri partner, mobiliteremo capitali senza precedenti attraverso InvestAI per le gigafactory europee di Intelligenza artificiale. Questo partenarito pubblico-privata unica, simile a un Cern per l’intelligenza artificiale, consentirà a tutti i nostri scienziati e alle nostre aziende, non solo alle più grandi, di sviluppare i modelli molto grandi più avanzati necessari per rendere l’Europa – ha concluso – un continente di Intelligenza artificiale”.

Emirates potenzia i servizi per Roma con un terzo volo giornaliero

Emirates potenzia i servizi per Roma con un terzo volo giornalieroRoma, 11 feb. (askanews) – Emirates ha annunciato oggi il ripristino del terzo volo giornaliero sulla rotta Dubai-Roma, a partire dal 1° giugno, potenziando le proprie operazioni a Roma Fiumicino. Questo servizio aggiuntivo incrementerà la disponibilità dei posti, con oltre 2.530 posti settimanali in più tra le due città, rispondendo alla crescente domanda di viaggio e offrendo maggiore flessibilità ai passeggeri nella pianificazione dei loro viaggi.


Operato da un aeromobile Boeing 777-300ER, il volo EK099 di Emirates partirà da Dubai alle ore 03:30, con arrivo a Roma alle ore 07:40. Il volo di ritorno EK100 di Emirates partirà da Roma alle 11.30 e arriverà a Dubai alle 19.20 (tutti gli orari sono locali). I biglietti possono essere acquistati su emirates.com, sull’app di Emirates o tramite le agenzie di viaggio.


Il volo aggiuntivo è stato programmato strategicamente per offrire ai viaggiatori una migliore connessione con le mete più popolari del network di Emirates, tra cui Melbourne, Sydney, Bangkok, Kuala Lumpur, Singapore, Mumbai, Karachi e altre destinazioni chiave in Asia e nell’Oceano Indiano. Il terzo volo giornaliero Dubai-Roma di Emirates offrirà ai passeggeri 8 suite private in First class, 42 poltrone lie-flat in Business class e 310 posti spaziosi in Economy class. In tutte le classi i passeggeri potranno usufruire del pluripremiato servizio di Emirates, dei prodotti leader del settore, sia in volo che a terra, nonché potranno godere di un’esperienza culinaria d’eccezione. Dalli gustosissimi frutti di mare agli squisiti primi piatti, come la fregola sarda con il sugo di pomodoro, fino al classico affogato al caffè, ogni piatto è preparato con ingredienti di alta qualità e ispirato alla migliore tradizione culinaria italiana.


In parallelo, ice, il sistema di intrattenimento di bordo della compagnia aerea, offrirà più di 6.500 canali di intrattenimento on-demand in oltre 40 lingue, tra cui famosi film e documentari italiani, nonché film e spettacoli televisivi di Hollywood con sottotitoli in italiano e molto altro ancora. Emirates serve l’Italia da oltre trent’anni, da quando ha lanciato i servizi per Roma nel 1992. Oggi la compagnia aerea opera anche su Milano, Venezia e Bologna. Attualmente Emirates opera con 42 voli settimanali tra Dubai e queste grandi città italiane con un mix di Boeing 777 e Airbus A380, oltre a un collegamento no-stop tra Milano e New York JFK operato con Airbus A380. Emirates si appresta inoltre ad accogliere il suo ultimo Airbus A350 sui voli per Bologna nei prossimi mesi.


Oltre ad essere un punto di riferimento nei cieli, Emirates è profondamente radicata nel cuore dello sport italiano. Dal sostegno all’AC Milan (attivo dal 2007) ai prestigiosi tornei come gli Internazionali BNL d’Italia e le Nitto ATP Finals, la compagnia aerea dimostra il suo impegno nel connettere le persone e promuovere lo sport a livello globale.

La Cpi deplora le sanzioni Usa al procuratore Khan: avanti con il nostro mandato

La Cpi deplora le sanzioni Usa al procuratore Khan: avanti con il nostro mandatoRoma, 11 feb. (askanews) – “La CPI deplora la decisione dell’amministrazione statunitense di designare il procuratore della CPI Karim A.A. Khan per sanzioni. La Corte si impegna a continuare a svolgere il suo mandato giudiziario nell’interesse di milioni di vittime innocenti di atrocità”. E’ quanto riferisce su X la Corte penale internazionale, dopo la diffusione della notizia che il procuratore Khan è la prima persona a essere colpita da sanzioni economiche e di viaggio autorizzate dal presidente degli Stati Uniti Donald Trump.