Esplosione a Milano, Sala: l’autista ha limitato i danniMilano, 11 mag. (askanews) – “Per fortuna si sono escluse cause dolose, attentati, cose del genere. L’autista è ustionato, ma non è una situazione di pericolo di vita. Ha detto ai vigili del fuoco che ha visto accendersi un incendio dal vano motore e poi ho preso rapidamente le bombole di ossigeno che stava trasportando qua vicino e quindi quello che è riuscito a fare è stato fermarsi cercando di limitare i danni e poi c’è stata l’esplosione”. Lo ha detto il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, dopo un sopralluogo in via Pier Lombardo, dove in tarda mattinata e divampato un grosso incendio con esplosioni. “Il danno è anche per gli abitanti delle case qua di fianco, abbiamo sgomberato l’Istituto comprensivo che c’è dall’altro lato della strada, adesso verificheranno il tutto, la dinamica della sua gravità sembra abbastanza semplice. La situazione mi pare sotto controllo” ha aggiunto il primo cittadino.
Difesa, Mbda: contratto aggiornamento mezza vita missili Scalp Aeronautica grecaRoma, 11 mag. (askanews) – Mbda rafforza il suo stretto rapporto con la Grecia con un contratto per l’aggiornamento di mezza vita (MLR – Mid Life Refurbishment) dei missili Scalp dell’Aeronautica Militare ellenica, firmato oggi. Il contratto – si legge in una nota – è stato firmato dall’ammiraglio Aristeidis Alexopoulos, Direttore Generale per gli investimenti nella difesa e gli armamenti del Ministero della Difesa nazionale greco, ed Eric Béranger, Chief Executive Officer di Mbda. Il contratto riguarda i missili Scalp dell’Aeronautica Militare ellenica (HAF – Hellenic Air Force) e include la fornitura di prodotti per la pianificazione della missione, la manutenzione e l’assistenza tecnica. L’accordo consentirà di prolungare la superiorità operativa del missile contro minacce future. “Questo contratto – ha dichiarato Eric Béranger, Ceo di Mbda – ha un significato particolare per Mbda, a 55 anni dalla firma del nostro primo contratto per l’Exocet con la Grecia. Da allora, il nostro impegno non è mai venuto meno e siamo molto onorati di questa ulteriore espressione di fiducia da parte dell’Aeronautica Militare ellenica nei confronti di MBDA per l’aggiornamento di mezza vita degli SCALP. Questo rafforza ancora di più il nostro impegno a continuare a fornire capacità sovrane chiave, che garantiscono le migliori soluzioni per soddisfare i requisiti delle Forze Armate elleniche”. Il missile Scalp equipaggia attualmente i velivoli Mirage 2000-5 e i Rafale dell’Aeronautica greca. I missili interessati da questo ammodernamento di mezza vita fanno parte del primo pacchetto di armamento per il Mirage 2000-5. Un contratto per ulteriori missili SCALP è stato sottoscritto dalla Grecia come parte del pacchetto di armamento per i 18 Rafale ordinati nel 2021 e per gli altri sei Rafale richiesti nel 2022.
P.A, Zangrillo: con pacchetto Cdm impulso a modernizzazioneRoma, 11 mag. (askanews) – “Con questo provvedimento proseguiamo con decisione il lavoro iniziato con il decreto legge Pnrr di recente convertito in legge, che ha semplificato oltre settanta procedure, e interveniamo su materie fondamentali per facilitare ulteriormente la vita di cittadini e imprese e il loro rapporto con la Pubblica amministrazione”. Questo il commento del ministro per la Pubblica amministrazione, Paolo Zangrillo alle misure varate dal Consiglio dei ministri. “E’ stato un lavoro sinergico, per il quale ringrazio i ministeri coinvolti, che si allargherà nei prossimi mesi in uno spirito di collaborazione improntato ad agire con urgenza per il bene del Paese”. Nel settore del Turismo, il provvedimento punta a semplificare le autorizzazioni per l’esercizio delle attività ricettive, prevedendo anche quella per la somministrazione di alimenti e bevande per le persone non alloggiate nella struttura, oltre che quella per le attività legate al benessere delle persone e l’organizzazione dei congressi. Prevista inoltre un’unica comunicazione informatica dei dati, fatto salve quelle di pubblica sicurezza. Il rinnovo delle attività termali diventa autocertificato, fatti salvi i poteri di controllo. In materia di Disabilità la legge delega interviene semplificando in maniera forte autorizzazioni, concessioni, contributi e agevolazioni per l’abbattimento delle barriere architettoniche e la mobilità. In parallelo viene facilitato l’accesso alle prestazioni socio-assistenziali, di istruzione e i percorsi formativi e di inclusione lavorativa, socio-sanitaria e riabilitativa. È previsto, ad esempio, l’esonero dalla presentazione di documenti già presenti nel fascicolo sanitario, con particolare riguardo ai cittadini affetti da patologie croniche e invalidanti. Eliminata la ripetizione degli accertamenti sanitari per patologie e disabilità permanenti. Misure anche a sostegno dei caregiver familiari e per l’implementazione dei servizi digitali e interoperabilità dei dati. In ambito Farmaceutico, le prescrizioni in formato elettronico entrano a regime, senza necessità di ulteriori proroghe il medico prescrive con modalità dematerializzata anche le prestazioni non a carico del SSN. Importanti novità anche per i pazienti con patologie croniche che non dovranno più rinnovare le prescrizioni relative al proprio piano terapeutico, ma riceveranno un’unica ricetta della validità di 12 mesi. Per quanto riguarda la Digitalizzazione dei servizi ai cittadini, importante è la semplificazione su certificati di stato civile online, liste di leva, notifiche e identità digitale. “Con questo provvedimento diamo ulteriore impulso al processo di modernizzazione e di digitalizzazione della Pubblica amministrazione, rendendo sempre più accessibili, trasparenti e efficienti i suoi servizi – conclude il Ministro Zangrillo – Facciamo accadere le cose, trasformiamo le idee in progetti concreti a favore della collettività”.
SSN, Cittadinanzattiva: due anni per mammografia, uno per gastroscopiaRoma, 11 mag. (askanews) -Terminata l’emergenza pandemica, i cittadini si trovano a fare i conti più di prima con le conseguenze di scelte improvvide che durano da decenni: lunghissime liste di attesa, pronto soccorso allo stremo, medici di medicina generale assenti in molte aree non per nulla definite “deserti sanitari”. Il ricorso alla spesa privata aumenta ed è incompatibile con un sistema universalistico, oltre a essere possibile solo se le condizioni economiche dei singoli lo permettono. Per molte cittadine e molti cittadini l’attesa si è trasformata in rinuncia. Sono le tante urgenze sanità che Cittadinanzattiva fotografa nel Rapporto civico sulla salute 2023, presentato oggi a Roma presso il Ministero della Salute. Quest’anno il Rapporto viene diffuso all’interno di una giornata più generale dal titolo appunto “Urgenza sanità”, un primo momento pubblico della mobilitazione permanente promossa da Cittadinanzattiva a difesa del Servizio Sanitario Nazionale. Dopo la presentazione del Rapporto, dalle ore 14 gli attivisti dell’organizzazione provenienti da numerose regioni sono scesi in piazza davanti al Ministero per manifestare le urgenze sanitarie dei loro territori. Altre iniziative si svolgeranno a livello locale anche nei prossimi giorni.
“I dati presentati in questo Rapporto e le storie che le persone raccontano ai nostri attivisti sul territorio, ci mettono nella urgenza di proclamare come cittadini lo stato di emergenza sanitaria e una mobilitazione permanente a difesa del nostro SSN, come annunciamo nel nostro Manifesto e nella petizione su Change”, dichiara Anna Lisa Mandorino, Segretaria generale di Cittadinanzattiva. “Per superare l’Urgenza Sanità – chiarisce – chiediamo che siano riaffermate cinque condizioni, cinque chiavi di accesso alla casa comune del Servizio Sanitario Nazionale: l’aggiornamento periodico e il monitoraggio costante dei Livelli essenziali di assistenza che devono essere garantiti ed esigibili su tutto il territorio nazionale; l’eliminazione delle liste di attesa, attraverso un investimento sulle risorse umane e tecniche, una migliore programmazione e trasparenza dei vari canali, un impegno concreto delle Regioni per i Piani locali di governo delle liste di attesa; il riconoscimento e l’attuazione del diritto alla sanità digitale per ridurre la burocrazia, comunicare meglio con i professionisti e accedere a prestazioni a distanza; la garanzia di percorsi di cura e di assistenza dei malati cronici e rari e, in particolare, delle persone non autosufficienti, finanziando la nuova legge per gli anziani non autosufficienti e riprendendo l’iter normativo per il riconoscimento dei caregiver; l’attuazione della riforma dell’assistenza territoriale prevista dal PNRR, con il coinvolgimento delle comunità locali e dei professionisti del territorio”. Il Rapporto civico sulla salute, alla seconda edizione, integra i dati provenienti dalle 14.272 segnalazioni dei cittadini, giunte nel corso del 2022 alle sedi locali e ai servizi PIT Salute di Cittadinanzattiva, con dati provenienti da fonti istituzionali, accademici o della ricerca. Accanto ai mai risolti problemi generali di liste di attesa e accesso alle prestazioni (che raccolgono quasi una segnalazione su tre, 29.6%), i cittadini denunciano carenze in tutti e tre gli ambiti dell’assistenza sanitaria, ossia quella ospedaliera (15,8%), quella territoriale (14,8) e l’area della prevenzione (15,2%). Al quinto posto la sicurezza delle cure (8,5%). Seguono le segnalazioni su accesso alle informazioni e documentazioni (4,5%), assistenza previdenziale (2,8%), umanizzazione e relazione con operatori sanitari (2,6%), spesa privata e ticket elevati (1,7%) e assistenza protesica e integrativa (1,4%). A crescere rispetto al 2021, sono soprattutto le problematiche che riguardano l’accesso alle prestazioni (+5.8%) e quelle legate all’assistenza in ospedale (+4,4%). Due anni per una mammografia di screening, tre mesi per un intervento per tumore all’utero che andava effettuato entro un mese, due mesi per una visita specialistica ginecologica urgente da fissare entro 72 ore, sempre due mesi per una visita di controllo cardiologica da effettuare entro 10 giorni. Sono alcuni esempi di tempi di attesa segnalati dai cittadini che lamentano anche disfunzioni nei servizi di accesso e prenotazione, ad esempio determinati dal mancato rispetto dei codici di priorità, difficoltà a contattare il Cup, impossibilità a prenotare per liste d’attesa bloccate. Tempi di attesa per prime visite specialistiche: per le visite che hanno una Classe B-breve (da svolgersi entro 10 giorni) i cittadini che ci hanno contattato hanno atteso anche 60 giorni per la prima visita cardiologica, endocrinologica, oncologica e pneumologica. Senza codice di priorità, si arrivano ad aspettare 360 giorni per una visita endocrinologica e 300 per una cardiologica. Tempi di attesa per visite specialistiche di controllo: Una visita specialistica ginecologica con priorità U (urgente, da effettuare entro 72 ore) è stata fissata dopo 60 giorni dalla richiesta. Per una visita di controllo cardiologica, endocrinologica, fisiatrica con priorità B (da fissare entro 10 giorni) i cittadini di giorni ne hanno aspettati 60. Per una visita ortopedica, sempre con classe d’urgenza B ci sono voluti addirittura 90 giorni. Una visita endocrinologica senza classe di priorità è stata fissata dopo 455 giorni, dopo 360 giorni una visita neurologica. Tempi di attesa per prestazioni diagnostiche: ci sono stati segnalati 150 giorni per una mammografia, con classe di categoria B breve (da svolgersi entro 10 giorni), e 730 giorni sempre per una mammografia ma con classe di categoria P (programmabile), 365 giorni per una gastroscopia con biopsia in caso di classe non determinata. Tempi di attesa per interventi chirurgici: per un intervento per tumore dell’utero che doveva essere effettuato entro 30 giorni (Classe A), la paziente ha atteso 90 giorni, 3 volte tanto rispetto ai tempi previsti. Per un intervento di protesi d’anca, da effettuarsi entro 60 giorni (classe di priorità B), c’è stata un’attesa di 120 giorni, il doppio rispetto al tempo massimo previsto. La quasi totalità delle Regioni non ha recuperato le prestazioni in ritardo a causa della pandemia, e non tutte hanno utilizzato il fondo di 500 milioni stanziati nel 2022 per il recupero delle liste d’attesa. Non è stato utilizzato circa il 33%, per un totale di 165 milioni. I dati raccontano che il Molise ha investito solo l’1,7% di quanto aveva a disposizione, circa 2,5 milioni. Male anche la Sardegna (26%), la Sicilia (28%), la Calabria e la Provincia di Bolzano (29%). Basilicata.
Salute, a Napoli campagna prevenzione gratuita tumore prostataRoma, 11 mag. (askanews) – Torna il camper della Fondazione PRO nelle piazze di Napoli per le giornate di prevenzione gratuita del tumore alla prostata.
L’iniziativa, organizzata e ideata dalla Fondazione, prenderà il via il 13 maggio e continuerà per oltre un mese nelle princiali piazze del capoluogo campano. Il camper PRO è la prima e unica Unità Urologica Mobile in Italia che in collaborazione con i medici urologi dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Federico II offre un servizio gratuito di screening del tumore prostatico. Durante le giornate di prevenzione, qualsiasi paziente potrà avvicinarsi al camper PRO per sottoporsi a una visita urologica completamente gratuita. Come hanno dimostrato diversi studi, la prevenzione è fondamentale per combattere questo tipo di carcinoma, che nell’ultimo decennio è divenuto il tumore più frequente nella popolazione maschile dei Paesi occidentali. A oggi il camper PRO ha realizzato 200 tappe ed effettuato oltre 5.000 visite, rendendo in questo modo la visita accessibile a un grande numero di uomini.
Fondazione PRO (Fondazione per la Prevenzione e Ricerca Oncologica) nasce a Caserta nel 2010 da un’idea del Prof. Vincenzo Mirone, Professore Ordinario di Urologia e Direttore della Scuola di Specializzazione in Urologia presso l’Università di Napoli Federico II, con lo scopo specifico di promuovere la prevenzione e la ricerca scientifica e clinica nel settore delle malattie oncologiche, in particolare del tumore della prostata. “La mission di Fondazione PRO è diffondere la cultura della prevenzione nella popolazione maschile e promuovere il benessere dell’uomo in ogni fase della vita, dalla pubertà fino all’invecchiamento. Gli uomini non fanno prevenzione per paura di scoprirsi sesso debole – spiega Mirone -. I numeri ci dicono che per ogni uomo che inizia a fare prevenzione già 30 donne la fanno con regolarità eppure il tumore della prostata colpisce ogni anno circa 37.000 uomini e ne uccide 7.000. Il dato più importante, inoltre, è che gli uomini con un padre o un fratello che hanno avuto un tumore alla prostata corrono un rischio doppio di ammalarsi anche loro. oggi più che mai, quindi, la prevenzione rappresenta la vera arma a nostra disposizione nella lotta alle patologie, soprattutto in campo oncologico”.
Armani: Piacenza è un luogo magico, qui sono mie radiciMilano, 11 mag. (askanews) – È ripetuto e sentito l’omaggio di Giorgio Armani a Piacenza, città dove lo stilista nacque l’11 luglio del 1934 e dove ha vissuto fino a 15 anni, prima di trasferirsi, nel 1949, a Milano con la famiglia. Oggi è proprio Piacenza a tributargli un nuovo riconoscimento, la laurea honoris causa dell’Universita Cattolica in global business management. E allora dal palco del Teatro Municipale della città le ha voluto rendere omaggio nel suo discorso di laurea: questa laurea, ha detto, “Mi è speciale perchè mi viene conferita nella mia città natale, un luogo magico, pieno di ricordi che tanto mi affascinava da bambino”. “Da Piacenza sono partito per cercare la mia strada che ho trovato a Milano – ha ricordato – ma le mie radici sono rimaste sempre qua”.
Nel bagaglio dei ricordi legati a Piacenza c’è “l’infanzia” con “le gite in bicicletta sul Trebbia” ma anche “la guerra: da piccolino mia madre mi portava dalla camera che era al quinto piano nel rifugio di notte, ma quel ricordo è più flebile del bel ricordo che ho delle gioie che ho provato da bambino qua”
Zwelfare summit, evento Doubleyou per presente e futuro welfare aziendaleRoma, 11 mag. (askanews) – Al Magna Pars | L’Hotel à Parfum, location nel cuore creativo di Milano, DoubleYou organizzerà la prima edizione del “Zwelfare summit”, un evento che ospiterà direttori HR e leader del settore pronti ad approfondire il ruolo e l’importanza del welfare nel nostro Paese in un’epoca post pandemica. Un momento di confronto tra imprese ed esperti per svelare e analizzare le tendenze del mondo delle risorse umane e le nuove frontiere del benessere del lavoratore. Con 220 milioni di transato in flexible benefit, un network di più di 2.500 aziende e 500.000 lavoratori e un fatturato di 13 milioni (nel 2022 ha registrato un +62% sull’anno precedente), DoubleYou è oggi la società leader in Italia nel welfare aziendale del Gruppo Zucchetti.
Giorno dopo giorno la giovane realtà fondata nel 2014, si avvicina a realizzare la sua più grande mission: creare il più ampio ecosistema di servizi di welfare aziendale in Italia. Zwelfare summit nasce dalla volontà di far luce su un trend in fortissima crescita nel nostro Paese: il 73% delle aziende italiane, con punte dell’82% tra quelle più grandi, sta investendo in azioni di welfare, fringe benefit e di integrazione del reddito (Osservatorio Zucchetti HR 2023) e DoubleYou, con i suoi 400 servizi e più di 2 milioni di punti di spendibilità presenti sulla piattaforma proprietaria Zwelfare, continua a supportare le realtà italiane di oggi e di domani. Il 18 maggio sarà un’occasione per riunire il prezioso network che DoubleYou ha saputo costruire intorno a sé in questi 9 anni in un evento esclusivo per i suoi clienti presenti e futuri, passando dalle piccole-medie imprese fino a importanti realtà del tessuto economico italiano.In quale direzione sta viaggiando il mondo del lavoro? Come valorizzare l’unicità delle persone? Quali sono le nuove frontiere del benessere? Quali richieste avanzano le nuove generazioni? Come garantire la soddisfazione personale e professionale delle persone? Domande che troveranno le risposte grazie alle tre tavole rotonde che si svolgeranno nella mattinata del 18 maggio: “Diversity & Inclusion”, “Flexible Benefits” e “Nuovi Trend HR”. Per prevedere le tendenze future è necessario analizzare il presente e lo faranno degli ospiti d’eccezione come Sara Marangon, HR Manager di Douglas; Daniele Eleodori, HR Director di Fondazione Telethon e Sara Callegari, HR, HSE & Procurement Director di Engie. Per differenziare i punti di vista e le esperienze non ci saranno solo professionisti del mondo HR ma anche altre figure di rilievo come Massimiliano Loffredi, Responsabile Relazioni Industriali, Welfare e Costo del Lavoro di Ferrovie dello Stato Italiane; Alessandra Scipioni, Direttore Commerciale e Marketing di Assolombarda Servizi Spa Società Benefit; Alessandro Ossola, Presidente di Bionic People; Claudia Segre, Presidente e Fondatrice di Global Thinking Foundation; Diana Terenghi, Italy Total Reward Manager di STMicroelectronics; Diego Paciello, Responsabile area fiscale, Welfare, Compensation & Benefits di Toffoletto De Luca Tamajo e molte altre figure del mondo DoubleYou e Zucchetti. “La nuova filosofia del lavoro abbraccia un modello organizzativo che mette al primo posto il benessere del capitale umano e l’equilibrio vita-lavoro, non più solo ed esclusivamente la componente salariale. Le nuove generazioni di lavoratori hanno bisogno di un concreto sostegno al reddito e sono sempre più attente al work-life balance: per questo è importante che le imprese comprendano le iniziative attuabili e introducano gli strumenti migliori per stare al passo con il futuro mondo del lavoro”, affermano i soci fondatori di DoubleYou Stefano Casati e Umberto Cassinari.
Moderatrice dell’evento la conduttrice televisiva Stefania Cavallaro, che aiuterà i presenti a comprendere con stimoli e riflessioni il legame che si instaura tra lavoro, work-life balance, attualità e generazioni che cambiano.In questi ultimi anni il welfare aziendale è stato capace di offrire risposte concrete ed efficaci in un contesto dove il ruolo del pubblico appare sempre più deficitario, uno strumento che mette le persone e le loro esigenze al centro del benessere e del successo aziendale. Le iniziative di welfare saranno la chiave non solo per il raggiungimento della felicità sul posto di lavoro, ma soprattutto per garantire un equilibrio tra sostegno al reddito e buon funzionamento aziendale
Un nuovo artista per gli orologi Swatch: Jean-Michel BasquiatMilano, 11 mag. (askanews) – Esce oggi la quinta capsule collection di Swatch Art Journey 2023: orologi dedicati a Jean-Michel Basquiat che vogliono essere “un tributo vibrante all’iconico artista di New York che ha osato rompere le convenzioni e rendere la subcultura della street art una forma d’arte a pieno titolo”.
Si tratta di tre orologi e un set speciale densi di immagini e codici di Basquiat. Per la campagna promozionale della collezione, Swatch ha collegato l’arte di Basquiat alla cultura urbana odierna rappresentata dallo skating e dalla BMX. Gli atleti del Proteam Swatch, lo skateboarder professionista e campione del mondo Andy Anderson e il nove volte campione del mondo di MBX Matthias Dandois mostrano la sinergia tra arte e sport mentre sfrecciano per le strade di città con gli orologi della collezione al polso. Gli orologi dedicati a Basquiat, che completano il percorso di Art Journey che recentemente ha portato Swatch a mettere sui propri orologi Botticelli e Magritte, Lichtenstein e Hokusai, sono in vendita da oggi in tutti gli Swatch Store e sul canale ecommerce. Il prezzo al pubblico consigliato è di 105 euro.
Viaggio nelle carceri femminili Campane, domani tappa a PozzuoliNapoli, 11 mag. (askanews) – Continua il viaggio all’interno delle carceri Campane promosso da “Nessuno tocchi Caino”, il movimento forense-dipartimento carceri, le camere penali campane ed il garante delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale. Oggi 11 maggio è prevista una visita all’interno della casa di reclusione di Sant’Angelo dei Lombardi e domani 12 maggio ci sarà una visita al carcere di Pozzuoli e al carcere di Avellino. Il viaggio si concluderà il giorno 13 maggio con l’ultima visita nel carcere di Salerno.
Così afferma Samuele Ciambriello, il garante regionale delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale: “Solo il 4,2 % delle persone reclusione in Italia sono donne rispetto a 56.674 detenuti. Secondo i dati del 30 aprile 2023, le donne che si trovano attualmente private della loro libertà sono 2.480 di queste 323 sono in Campania. Numeri bassi che non possono significare, però, bassa attenzione. Le donne che entrano in carcere sono segnate da un contesto di marginalità sociale, sono il riflesso del reato per cui vengono condannante. Il nostro viaggio è iniziato lunedì 8 maggio, ci siamo recati nell’Istituto per detenute madri di Lauro e nel carcere di Caserta. Domani la nostra penultima tappa, prima di concludere il viaggio, sarà Pozzuoli. Mi recherò con una delegazione di consiglieri regionali presso l’istituto penitenziario femminile di Pozzuoli”.
Esplosioni a Milano, Sala: escluso l’attentatoMilano, 11 mag. (askanews) – “È da escludere un attentato o cose del genere, è semplicemente un camioncino che trasportava bombole di ossigeno, al momento mi segnalano un ferito, pur grave, che credo sia l’autista, non ci sono altri danni ma sto andando a vedere”. Lo ha detto il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, a margine della cerimonia di consegna delle onorificenze all’ordine al merito della Repubblica italiana, a proposito del vasto incendio con esplosioni divampato oggi in zona Porta Romana.