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Tag: Sanremo 2023

Fed taglia i tassi ma riduce fortemente attese su altre riduzioni

Fed taglia i tassi ma riduce fortemente attese su altre riduzioniRoma, 18 dic. (askanews) – La Federal Reserve, la banca centrale degli Stati Uniti ha nuovamente tagliato i tassi di interesse di sul dollaro per 25 punti base. Ma come avevano ipotizzato vari analisti, si è trattato di un “taglio da falco”, dato che contestualmente il direttorio (Fomc) ha rivisto al rialzo le previsioni su crescita economica e inflazione. E soprattutto ha nettamente ridimensionato le attese sui futuri tagli ai tassi, che ora vengono pronosticati nella misura solo di 2 nel 2025, invece dei 4 previsti lo scorso settembre.


Con il nuovo taglio deciso oggi i fed funds – a una forchetta del 4,25-4,50% – sono ora 1 intero punto percentuale al di sotto del picco che avevano raggiunto. “La nostra linea è diventata meno restrittiva in maniera rilevante, quindi ora possiamo essere più cauti nel procedere”, ha affermato il presidente Jerome Powell. I componenti del Fomc ora per quest’anno prevedono un più 2,5% del Pil, cui dovrebbe seguire un più 2,1% nel 2025, più 2% nel 2026 e più 1,9% nel 2027. Lo scorso settembre stimavano 2% di crescita quest’anno e tutti e tre gli anni successivi. L’inflazione mediana ora è attesa al 2,4% quest’anno, al 2,5% il prossimo, al 2,1% nel 2026 e al 2% del 2027. Lo scorso settembre i componenti del Fomc prevedevano 2,3% di inflazione quest’anno, 2,1% il prossimo e 2% sia su 2026 che sul 2027.


Per decidere altri tagli ai tassi “guarderemo ai progressi sul ritorno dell’inflazione verso l’obiettivo del 2%. La nostra linea resta restrittiva ma possiamo essere più cauti nel procedere. E questo – ha spiegato Powell – si riflette nell’attesa del Fomc che ora è per due soli tagli dei tassi nel 2025, invece dei quattro attesi a settembre”. Crolla Wall Street, dove si profila la decima seduta consecutiva al ribasso (secondo Cnbc sarebbe la prima serie così prolungata dal 1974). Quando manca mezz’ora a fine scambi il Dow Jones perde l’1,33%, l’S&P 500 segna meno 1,70% e il Nasdaq cala del 2,27%. Vola il dollaro, con l’euro schiacciato sotto 1,04 sul biglietto verde, a 1,0363 dollari in serata la valuta unica segna i livelli più bassi dal novembre del 2022. (fonte immagine: Federal Reserve).

Calcio, Coppa Intercontinentale al Real, 15mo titolo di Ancelotti

Calcio, Coppa Intercontinentale al Real, 15mo titolo di AncelottiRoma, 18 dic. (askanews) – Il Real Madrid di Carlo Ancelotti ha vinto la Coppa Intercontinentale. In Qatar i blancos si sono imposti nettamente sul Pachuca per 3-0 con le reti di Mbappè, Rodrygo e Vinicius (su calcio di rigore). Con questo successo, infatti, l’allenatore italiano porta a casa il titolo numero 15 alla guida dei blancos. Un numero da record, perché Carlo Ancelotti è appena diventato l’allenatore più vincente della storia del Real Madrid. Una storia cominciata nel 2013, con una stagione incredibile in cui aveva conquistato subito la Décima, riportando il Real alla vittoria della Champions che mancava da 12 lunghi anni.

Nato, Rutte: pensare a economia Ucraina sin da ora

Nato, Rutte: pensare a economia Ucraina sin da oraRoma, 18 dic. (askanews) –


Nato/Nato, Rutte: pensare a economia Ucraina sin da ora Segretario generale incontra Zelensky Roma, 18 dic. (askanews) – “Occorre pensare all’economia ucraina, ora e quando arriverà la pace”. Lo ha detto il segretario generale della NATO Mark Rutte nelle dichiarazioni prima dell’incontro con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky.


Rutte ha inoltre espresso soddisfazione per l’inziativa “che prevede non solo di comprare armi ma di comprarle dall’Ucraina, dalla vostra grande base industriale bellica, il che è una buona notizia perché significa non solo più armi per l’Ucraina ma anche più denaro per l’economia ucraina”.

Meloni in Ue con priorità migranti e auto, oggi vertice su Ucraina

Meloni in Ue con priorità migranti e auto, oggi vertice su UcrainaBruxelles, 18 dic. (askanews) – E’ ancora il tema dei migranti la priorità di Giorgia Meloni nel primo Consiglio europeo della nuova legislatura, in programma domani a Bruxelles.


Gli sherpa italiani hanno lavorato – con successo, secondo fonti diplomatiche – per far inserire nelle conclusioni del summit un riferimento alle “soluzioni innovative” (modello Albania e simili) per la gestione della migrazione irregolare e un riferimento alla normativa sui rimpatri che la Commissione si è impegnata a presentare al più presto, assieme ad un invito a procedere “speditamente” alla sua approvazione. Allo stesso tempo, a margine dei lavori di domani, è stato convocato un nuovo incontro dei Paesi interessati a discutere informalmente delle cosiddette “nuove soluzioni”, dopo quello che si era svolto all’ultimo vertice Ue in ottobre per iniziativa dei capi di governo di Italia, Olanda e Danimarca, aperto a tutti gli altri colleghi disposti a partecipare. Questa volta, secondo quanto hanno riferito fonti dilomatiche a Bruxelles, a ospitare l’incontro sarà la delegazione olandese, mentre in ottobre era stata qualla italiana. In quel caso avevano partecipato anche la Repubblica Ceca, la Svezia, Cipro, la Grecia, la Polonia, Malta e l’Ungheria (come Paese che esercita la presidenza semestrale di turno del Consiglio Ue), più la presidente della Commissione, Ursula von der Leyen. Al centro della discussione dovrebbero esserci, secondo le fonti, la nuova proposta legislativa sui rimpatri, che von der Leyen ha annunciato per il mese di marzo, e soprattutto la possibilità di utilizzare i trattamenti preferenziali nel commercio e la liberalizzazione dei visti con i Paesi terzi sicuri che non intendono riprendersi i propri cittadini, emigrati illegalmente nell’Ue, a cui è stato rifiutato l’asilo e che dovrebbero essere rimpatriati. “Dobbiamo fornire incentivi ai paesi d’origine affinché si riprendano i loro migranti. L’asilo deve essere concesso a chi ha il diritto di averlo, ma l’opinione pubblica non capisce perchè coloro che soni stati soggetti a una decisione di rimpatrio, poi restino qui nei nostri paesi”, hanno concluso le fonti.


Altro tema che sta a cuore alla premier è quello della competitività europea e in particolare la crisi dell’automotive. Italia e Repubblica Ceca hanno presentato un “non-paper” in cui si chiede, tra le altre cose, di bloccare le multe per le emissioni alle case costruttrici e di rivedere lo stop ai motori endotermici nel 2035. Domani sia Meloni che il collega Petr Fiala torneranno a porre la questione nel corso della sessione dedicata al ruolo globale dell’Ue. “Abbiamo contestato – ha ribadito questa mattina in Senato la presidente del Consiglio – la corsa all’elettrico non molto sensata. Non abbiamo la tecnologia e le materie prime, quindi non è una strategia efficace. Sono soddisfatta e ottimista perché molti Paesi ci stanno seguendo su questa strategia, bisogna continuare a lavorare. Si tratta di difendere una filiera fondamentale dell’industria”. Il maggiore fattore di incertezza per l’Ue resta comunque il ritorno alla Casa bianca di Donald Trump, in primo luogo per la guerra in Ucraina. Oggi a Bruxelles c’è il presidente Volodymyr Zelensky, che partecipa all’incontro a cena convocato dal segretario generale della Nato Mark Rutte, presenti la stessa Meloni, il cancelliere tedesco Olaf Scholz, i ministri degli Esteri di Francia e Gran Bretagna (in rappresentanza di Emmanuel Macron e Keir Starmer), Ursula von der Leyen e il presidente del Consiglio europeo Antonio Costa. Sul tavolo proprio il sostegno a Kiev – in vista di un possibile disimpegno degli Usa – compreso l’eventuale invio di una forza di interposizione in caso dell’avvio di un processo di pace. “Non possiamo rinunciare ai nostri territori, la Costituzione ucraina lo proibisce”. De facto” Crimea e Donbass “sono attualmente sotto il controllo russo, ma non abbiamo la forza di reclamarli. Possiamo solo contare sulla pressione diplomatica della comunità internazionale per costringere Putin a venire al tavolo delle trattative”, ha ammesso oggi il leader ucraino. A lui i 27, anche domani, ribadiranno pieno sostegno, ma nessuno nasconde la preoccupazione di fronte alla prospettiva di dover fare a meno dell’impegno, fin qui determinante, di Washington.


Nel pomeriggio l’Europa Building ha ospitato il summit Ue-Balcani Occidentali. Sulla questione della loro adesione all’Europa la linea di Meloni (che ha avuto un breve colloquio con il primo ministro Albanese Edi Rama) è da sempre molto chiara: “L’ingresso dei Balcani occidentali nell’Ue sancirebbe finalmente il completamento della riunificazione dell’Europa. Dobbiamo riconoscere i progressi compiuti e premiare i loro sforzi”.

Dollaro balza dopo Fed, euro cala a 1,0420 ai minimi da 2 anni

Dollaro balza dopo Fed, euro cala a 1,0420 ai minimi da 2 anniRoma, 18 dic. (askanews) – Scatto rialzista del dollaro dopo che la Federal Reserve, pur tagliando nuovamente i tassi di interesse di riferimento, ha rivisto al rialzo le previsioni di crescita economica e di inflazione degli Stati Uniti, e soprattutto le sue stesse attese (per quanto riguarda i componenti del direttorio) sul futuro dei tassi di interesse. In serata la valuta condivisa si scambia 1,0420 dollari, laddove in precedenza alla diffusione del comunicato su decisioni e previsioni si attestava 1,0490 dollari.


L’euro è così tornato a livelli che non si vedevano dal novembre del 2022.

Fed, Fomc alza previsioni su crescita e inflazione Usa (2025 2,5%)

Fed, Fomc alza previsioni su crescita e inflazione Usa (2025 2,5%)Roma, 18 dic. (askanews) – I componenti del direttorio della Federal Reserve, il Fomc, hanno rivisto al rialzo le loro previsioni sulla crescita economica e sull’inflazione. Ora per quest’anno prevedono un più 2,5% del Pil, cui dovrebbe seguire un più 2,1% nel 2025, più 2% nel 2026 e più 1,9% nel 2027. Lo scorso settembre stimano 2% di crescita quest’anno e tutti e tre gli anni successivi.


Per l’inflazione ora è attesa al 2,4% quest’anno, al 2,5% il prossimo – che segnerebbe quindi una accelerazione rispetto al 2024 – al 2,1% nel 2026 e al 2% del 2027. Lo scorso settembre i componenti del Fomc prevedevano in maniera mediana 2,3% di inflazione quest’anno, 2,1% il prossimo e 2% sia su 2026 che sul 2027.

Fed taglia tassi al 4,25%-4,50% ma alza le attese su tassi futuri

Fed taglia tassi al 4,25%-4,50% ma alza le attese su tassi futuriRoma, 18 dic. (askanews) – La Federal Reserve, la Banca centrale degli Stati Uniti ha nuovamente tagliato i tassi di interesse di sul dollaro per 25 punti base, con cui il livello di riferimento sui fed funds si abbassa a una forchetta del 4,25-4,50%.


La decisione è in linea con le attese prevalenti, tuttavia in quest’occasione l’incertezza era particolarmente elevata, dato il persistere dell’inflazione al di sopra dell’obiettivo del 2% e data la solidità della crescita economica negli Stati Uniti. Al tempo stesso l’istituzione ha pubblicato le sue previsioni economiche aggiornate, che includono anche le aspettative dei componenti del direttorio (Fomc) sul futuro dei tassi di interesse, e se per il 2024 è confermato un 4,4% mediano su tutti e tre gli anni successivi queste attese sono state riviste al rialzo: al 3,9% sul prossimo anno, al 3,4% su 2026 e al 3,1% su 2027. (fonte immagine: Federal Reserve).

Leonardo Hotels e Ferrari Club Passione Rossa insieme per Natale

Leonardo Hotels e Ferrari Club Passione Rossa insieme per NataleMilano, 18 dic. (askanews) – Il 21 dicembre 2024, Ferrari Club Passione Rossa e Leonardo Hotels uniranno le forze per dare vita a un’iniziativa benefica, dedicata ai bambini in cura nei reparti di oncologia e radiologia del Policlinico Universitario Agostino Gemelli di Roma. La manifestazione si propone di portare un momento di gioia durante le festività natalizie grazie alla solidarietà della catena alberghiera e del club di ferraristi, che da sempre si distinguono per il loro desiderio di apportare valore alle comunità locali.


L’evento avrà inizio alle ore 9.00 di sabato presso la Scuola di Formazione e Aggiornamento dell’Amministrazione Penitenziaria “Giovanni Falcone” in Via Brava 99, dove i corpi di Polizia Penitenziaria e di Polizia di Roma Capitale renderanno omaggio a Giovanni Falcone, per poi scortare le Ferrari attraverso le vie della Capitale. Il corteo di Cavallini Rampanti capitanato da Fabio Barone si dirigerà verso il Leonardo Boutique Hotel Rome Termini, dove Babbo Natale salirà a bordo con un sacco colmo di regali firmati Leonardo Hotels. Una volta giunte al Policlinico, le automobili rimarranno esposte nella piazza centrale dell’ospedale, mentre Santa Claus distribuirà i doni ai bimbi. Un gesto semplice ma ricco di significato, che ha l’obiettivo di regalare un sorriso durante le festività natalizie.


Questo progetto benefico è un esempio dell’impegno sociale di Ferrari Club Passione Rossa, che da anni svolge un ruolo attivo in azioni di responsabilità sociale, e del desiderio di Leonardo Hotels di contribuire positivamente nei territori in cui opera. Entrambe le realtà, infatti, sono unite dalla volontà di realizzare attività che contribuiscono al benessere sociale e culturale, confermando così l’importanza anche della solidarietà come valore condiviso.

Usa: Cina non centrerà obiettivi modernizzazione militare 2027

Usa: Cina non centrerà obiettivi modernizzazione militare 2027Roma, 18 dic. (askanews) – La dura campagna anticorruzione voluta dal presidente cinese Xi Jinping ha danneggiato la spinta verso la modernizzazione militare della Cina, tanto che Pechino non dovrebbe riuscire a centrare gli obiettivi che si è posta entro la deadline del 2027. Questo il dato principale emerso dal nuovo rapporto annuale realizzato dal Dipartimento alla Difesa russa sugli sviluppi delle capacità militari della Cina e diffuso oggi.


“Solo nella seconda metà del 2023, almeno 15 alti ufficiali militari e dirigenti dell’industria della difesa sono stati rimossi per corruzione. Diversi erano responsabili di progetti di sviluppo di equipaggiamenti legati alla modernizzazione dei missili nucleari e convenzionali terrestri della Cina”, ha affermato un alto ufficiale del Dipartimento alla Difesa in un briefing di presentazione del rapporto tenuto oggi. “Il caso più noto è stato quello dell’ex ministro della Difesa nazionale Li Shangfu, rimosso a fine ottobre 2023, ma altri casi hanno riguardato l’ex comandante della Forza missilistica, Li Yuchao, il commissario politico Xu Zhongbo e diversi vicecomandanti”, ha continuato, segnalando anche che “all’inizio di quest’anno, il PLA ha dissolto la sua Forza di supporto strategico (SSF), creata nel dicembre 2015 per consolidare le capacità di guerra spaziale, cibernetica, elettronica e psicologica”.


Secondo il rapporto, “questa ondata di indagini sulla corruzione e la rimozione di leader senior potrebbero aver ostacolato i progressi dell’Esercito di liberazione popolare verso gli obiettivi del 2027”. Comunque, Pechino continua a rafforzarsi, in particolare per quanto riguarda le capacità nucleari. Il Dipartimento della Difesa Usa stima che la Cina abbia superato le 600 testate nucleari operative a metà del 2024 e prevede che supererà le 1.000 testate operative entro il 2030. Si valuta inoltre che continuerà a far crescere la sua forza nucleare almeno fino al 2035.


Nel 2020, la Cina ha fissato il centenario dell’Esercito popolare di liberazione nel 2027 come anno fondamentale per la sua modernizzazione, considerato da osservatori esterni come mirato a raggiungere la parità con gli Stati uniti. Inoltre, le agenzie di intelligence americane ritengono che Xi abbia ordinato alle forze cinesi di essere pronte entro il 2027 per un’eventuale invasione di Taiwan. La spesa militare cinese è opaca, quindi il rapporto ha analizzato diversi modelli di stima del budget per arrivare a un intervallo tra 330 miliardi e 450 miliardi di dollari per il 2024. Per confronto, il budget per la difesa degli Stati Uniti per l’anno fiscale 2025 è di 895 miliardi di dollari.

Lombardia, sessione di bilancio: collegato approvato a maggioranza

Lombardia, sessione di bilancio: collegato approvato a maggioranzaMilano, 18 dic. (askanews) – Approvato a maggioranza in serata dal Consiglio regionale della Lombardia (44 favorevoli, 26 contrari) il cosiddetto “collegato”, ovvero il provvedimento che interviene su numerose leggi regionali, aggiornandone i contenuti ai fini dell’attuazione della programmazione economico-finanziaria.


Diverse le materie interessate. Da segnalare la previsione di un riconoscimento per le scuole di sci, alpinismo e sci alpinismo che operano in regione da almeno quaranta anni (iniziativa presa in vista delle Olimpiadi invernali 2026 e che riguarda 25 scuole) e la promozione di percorsi di formazione all’estero da parte degli enti per la formazione professionale. Specifiche norme riservano ai Comuni l’attività di controllo, di irrogazione e incasso delle sanzioni per la mancata denuncia di manufatti con amianto, mentre alle Province e alla Città Metropolitana viene destinato il 20% dei proventi incassati dalla Regione per l’esercizio delle attività delle funzioni in materia di spedizioni transfrontaliere di rifiuti. Infine, viene incentivato il controllo degli impianti industriali soggetti alla normativa “Seveso”. Gli ordini del giorno presentati dal Gruppo consiliare Movimento 5Stelle sono stati respinti. In mattinata era stato ritirato l’emendamento proposto da Luca Ferrazzi (Misto) che intendeva a modificare la legge regionale n°174/2012 “Disposizioni urgenti in materia di finanza e funzionamento degli enti territoriali” introducendo un’indennità differita a titolo previdenziale e un’indennità di fine mandato dei Consiglieri regionali.


La proposta di Ferrazzi prevedeva di applicare una trattenuta su base volontaria pari all’8,8% dell’indennità di carica al fine di costituire un fondo che dopo la cessazione della carica e compiuti i 60 anni avrebbe riconosciuto ai Consiglieri aventi diritto un assegno pensionistico calcolato con il metodo contributivo. Per quanto riguarda il Tfr la proposta consisteva invece nell’accantonamento di una mensilità per ogni anno di mandato svolto. Secondo il Consigliere Ferrazzi la proposta non avrebbe comportato alcun aumento dei costi della politica perché le cifre accantonate si sarebbero compensate con la riduzione delle spese dei vitalizi per i Consiglieri in carica prima del 2013, anno in cui i vitalizi erano stati aboliti: tale proposta puntava ad allineare la normativa regionale lombarda in materia a quanto già previsto e adottato in numerose altre regioni italiane. La Sessione di Bilancio proseguirà in serata e domani con l’esame della Legge di stabilità e del Bilancio di previsione su cui sono stati presentati numerosi emendamenti e ordini del giorno sia da parte della maggioranza che delle minoranze.