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Tag: Sanremo 2023

Ddl ecoproteste, ok definitivo Camera: maxi multe fino a 60mila euro

Ddl ecoproteste, ok definitivo Camera: maxi multe fino a 60mila euroRoma, 18 gen. (askanews) – L’Aula della Camera ha approvato in via definitiva il disegno di legge, di iniziativa governativa, emanato dal governo in seguito alle proteste sul cambiamento climatico, che prevede sanzioni per chi deturpa beni culturali o paesaggistici. I sì sono stati 138, i no 92, 10 gli astenuti. Non ci sono modifiche rispetto al testo già appropvato dal Senato.

Il provvedimento prevede la sanzione amministrativa da 20.000 euro a 60.000 euro per chiunque distrugga, disperda, deteriori o renda in tutto o in parte inservibili o non fruibili beni culturali o paesaggistici propri o altrui. È prevista inoltre la sanzione amministrativa da 10.000 euro a 40.000 euro per chiunque deturpi o imbratti beni culturali o paesaggistici propri o altrui, o destina i beni culturali ad un uso pregiudizievole per la loro conservazione o integrità o ad un uso incompatibile con il loro carattere storico o artistico. Il danneggiamento e la distruzione di beni culturali erano già puniti nel codice penale con la pena della reclusione da due a cinque anni e con la multa da euro 2.500 a euro 15.000. E il deturpamento o imbrattamento di beni culturali con la pena della reclusione da sei mesi a tre anni e con la multa da 1.500 euro a 10.000 euro.

I proventi delle sanzioni previste dal ddl approvato oggi, secondo quanto previsto dallo stesso ddl, sono versati in un apposito capitolo del bilancio dello Stato per essere successivamente riassegnati al Ministero della Cultura affinché siano impiegati prioritariamente per il ripristino dei beni. Il ddl infine introduce una fattispecie aggravata (sanzionata con pene raddoppiate) a carico di chi deturpa o imbratta cose mobili o immobili altrui in occasione di manifestazioni che si svolgono in luogo pubblico o aperto al pubblico; prevede specifiche sanzioni – reclusione da 1 a 6 mesi o multa da 300 a 1.000 euro – per coloro che deturpano o imbrattano teche, custodie e altre strutture adibite alla esposizione, protezione e conservazione di beni culturali esposti in musei, pinacoteche, gallerie e altri luoghi espositivi dello Stato, delle regioni, degli altri enti pubblici territoriali, nonché di ogni altro ente e istituto pubblico.

Roma, Gualtieri: verso contratto di servizio tra Capitale e Stato

Roma, Gualtieri: verso contratto di servizio tra Capitale e StatoRoma, 18 gen. (askanews) – Il sindaco di Roma Roberto Gualtieri torna in pressing su Governo e Parlamento per ottenere più risorse e più poteri per la Capitale. Aprendo un Consiglio straordinario dell’Assemblea capitolina dedicato alla riforma dell’ordinamento di Roma Capitale, cui partecipano, tra gli altri, il vicepresidente della Camera Fabio Rampelli e i parlamentari dem Roberto Morassut e verde Angelo Bonelli, Gualtieri ha chiarito di non voler “riproporre una semplice richiesta di risorse aggiuntive, ma vogliamo legare questo tema a quello dell’ordinamento sulla base di un vero e proprio ‘contratto di servizio tra Roma e lo Stato’, legato all’impegno di Roma di far meglio nell’assolvere le sue funzioni di Capitale, tenuto conto naturalmente delle sue specificità territoriali, di estensione, di abitanti, visitatori, di city users, di istituzioni e ambasciate ospitate, che rendono Roma fuori scala rispetto a tutte le altre città metropolitane italiane”.

Il testo di riforma approvato all’unanimità dalle commissioni parlamentari nella scorsa legislatura, ha ricordato Gualtieri, “da una parte precisa e rafforza le disposizioni già presenti nell’articolo 114 rispetto alla specialità di Roma, quindi all’esigenza di disporre di un ordinamento specifico; dall’altro assegna a Roma poteri legislativi nelle materie non esclusive, con eccezione della sanità, da individuare con la maggioranza dei due terzi dell’Assemblea capitolina. Un testo molto equilibrato, elaborato in un dialogo positivo con Roma Capitale, che penso vada ripreso, senza ricominciare da capo”. La riforma costituzionale dell’ordinamento di Roma, secondo Gualtieri, “costituisce la via maestra, ma ciò non toglie che, nelle more del suo percorso, occorre agire subito con gli strumenti previsti dal quadro normativo attuale, per anticipare più possibile quelli elementi di riforma che la legge costituzionale andrebbe a coronare e a sistematizzare”. Il sindaco ha parlato di “una delega legislativa esercitata dal Governo, in un orizzonte temporale di medio termine con una previsione di correttivi e risorse. Abbiamo anche individuato alcuni elementi specifici intorno ai quali costruire uno strumento normativo di rango primario – ha aggiunto – da definire in accordo con la Regione Lazio, in più Dpcm, che preveda su alcuni punti forme di autonomia amministrativa e finanziaria, quale sede di istituzioni nazionali e internazionali, per la valorizzazione e conservazione del patrimonio storico, culturale e ambientale, lo sviluppo economico, i trasporti, l’industria, il commercio, l’artigianato, il turismo, fiere mercato e grandi eventi, formazione e servizi pubblici”.

Gualtieri ha citato, inoltre, “più decreti legislativi per l’esercizio di funzioni rispetto allo sviluppo urbano e la pianificazione territoriale, l’organizzazione dei servizi pubblici, la protezione civile le edilizia pubblica e privata, la collaborazione con gli altri livelli istituzionali, l’applicazione dei principi di sussidiarietà, anche alla luce del ruolo dei municipi, e la valorizzazione di forme di partecipazione diretta dei cittadini”.

Fine vita, Zaia: sui temi etici non ci sono ordini di partito

Fine vita, Zaia: sui temi etici non ci sono ordini di partitoVenezia, 18 gen. (askanews) – “Facendo il consuntivo delle sei pratiche del Veneto sul fine vita in cinque anni: 4 sono state rigettate una dallo Iov, due accettate: la signora Gloria Treviso e Stefano Gheller e hanno avuto tempi di risposte celere. In ogni caso sui temi etici non ci possono essere ordini di partito, non è un fatto politico”. Così il presidente del Veneto, Luca Zaia tornando sul tema del fine vita discusso in consiglio regionale nei giorni scorsi nel corso della conferenza stampa e sul ‘no’ espresso sul tema dal segretario della Lega, Salvini. “Su un tema così delicato – ha aggiunto Zaia – c’è la libertà di pensiero, non ho mai voluto fare la conta l’avrei trovato vomitevole, va rispettata la volontà di tutti. Salvini ha detto ‘no’, ma ad esempio il segretario regionale della Lega Stefani avrebbe votato sì.In Consiglio regionale tutti i consiglieri della Lega hanno votato come volevano e non hanno avuto condizionamenti da me”.

“Con senso etico e della responsabilità – ha proseguito il governatore – Ulss e comitati etici quando vedono pratiche del genere, le valutano, sulle tempistiche si può fare per uniformare ma in assenza di una legge si possono dare indicazioni, a rigor di logica la legge stabiliva questo. Il fine vita esiste per una sentenza della Corte Costituzionale, il progetto di legge che arriva dai cittadini intendeva definire i tempi di attesa per la risposta, per tutto ci vuole una fonte giuridica, le Ulss rispondono tempestivamente”.

Rifiuti, Gualtieri: Roma ha retto grazie a poteri commissario

Rifiuti, Gualtieri: Roma ha retto grazie a poteri commissarioRoma, 18 gen. (askanews) – “Come avrò modo di ricordare domani, quando interverrò in Parlamento (in audizione presso la Commissione di inchiesta Rifiuti, ndr) sulla vicenda di Malagrotta, Roma ha saputo reggere anche a situazioni impreviste e complicate perché i poteri commissariali che mi sono stati conferiti mi hanno permesso di fare tempestivamente ordinanze che ci hanno permesso di affrontare anche situazioni di emergenza che diversamente non si sarebbero potute affrontare. Nella gestione ordinaria ogni giorno si verifica nella pratica quanto sia importante avere un quadro adeguato a quello che è non una città qualunque, ma la Capitale d’Italia”. Lo ha detto il sindaco di Roma Roberto Gualtieri intervenendo alla seduta straordinaria dell’Assemblea Capitolina dedicata alla riforma dell’ordinamento di Roma Capitale arenatasi nella scorsa legislatura.

M.O., Herzog a Davos mostra foto di Kfir: compie un anno, liberiamolo

M.O., Herzog a Davos mostra foto di Kfir: compie un anno, liberiamoloRoma, 18 gen. (askanews) – Dopo 104 giorni di prigionia da parte di Hamas, l’ostaggio più giovane in mano al gruppo estremista palestinese, Kfir Bibas, compie oggi un anno. A ricordarlo a tutti, durante il suo interventyo al Forum economico mondiale, è stato il presidente israeliano Isaac Herzog, che ha mostrato una foto del bambino ai partecipanti.

“Questo è Kfir Bibas. Kfir oggi festeggia un anno dalla sua nascita. Esattamente un anno fa, è nato dai suoi genitori, Shiri, sua madre, e suo padre, Yarden. Suo fratello è Ariel,” ha detto Herzog. “Non si sa dove si trovi. Sappiamo che è stato rapito da Hamas. Sappiamo che questi barbari terroristi hanno preso lui, sua madre, suo fratello e suo padre. Sappiamo che stanno attraversando l’inferno e non sappiamo dove si trovino”, ha insistito. “Il nemico”, ha insistito il presidente israeliano, secondo quanto riportato dal Jerusalem Post, “sta sostanzialmente sostenendo lo jihadismo, celebrando e glorificando il terrore, celebrando e glorificando il rapimento di Kfir Bibas”. “Da qui, da questo incredibile palcoscenico mondiale, invito l’intero universo a lavorare senza fine per liberare Kfir e tutti gli ostaggi che sono lì”, ha concluso.

Vino, Consorzio Asti Docg a Sigep con Accademia maestri pasticceri

Vino, Consorzio Asti Docg a Sigep con Accademia maestri pasticceriMilano, 18 gen. (askanews) – Dal 20 al 24 gennaio il Consorzio Asti Docg torna nel quartiere fieristico di Rimini in occasione della 45esima edizione di Sigep, il salone internazionale della pasticceria, panificazione artigianale e caffè. Per tutta la durata della manifestazione l’Asti Spumante e il Moscato d’Asti, oltre ad essere serviti in purezza, affiancheranno le creazioni dolci e salate dei maestri pasticcieri italiani all’interno dello spazio allestito dall’Ampi. Inoltre, l’Asti Spumante sarà anche nei calici dell’”Ampi Sound”, l’aperitivo quotidiano di fine giornata firmato dall’Accademia.

Si consolida così la partnership tra l’ente consortile piemontese e l’Accademia dei maestri pasticceri italiani (Ampi), che conferma ancora una volta l’abbinamento tra le bollicine aromatiche più antiche d’Italia e le produzioni artigianali di alta pasticceria.

Al via a Roma Evoluzione, dedicato all’extravergine di qualità

Al via a Roma Evoluzione, dedicato all’extravergine di qualitàRoma, 18 gen. (askanews) – Nella Capitale sta per tornare la nuova edizione di Evoluzione, percorsi per l’extravergine di qualità. L’evento organizzato da La Pecora Nera Editore e Oleonauta, quest’anno si terrà lunedì 29 gennaio al Maxxi, il Museo nazionale delle arti del XXI secolo.

“L’edizione di quest’anno si inserisce in un contesto generale critico per il settore, dovuto alle difficoltà produttive e al mercato instabile ed è un’importante occasione per riposizionare il valore dell’olio extravergine di qualità, promuovendone un consumo consapevole”, spiega Simona Cognoli di Oleonauta. Evoluzione si rivolge da sempre agli operatori b2b ma quest’anno la manifestazione, per la prima volta, aprirà i battenti anche al pubblico che potrà partecipare gratuitamente, dalle 15 alle 20. Presenti più di 50 aziende italiane con una ricca e sfaccettata proposta di oli extravergine da degustare, espressione del grande patrimonio olivicolo made in Italy.

Tanti gli appuntamenti che animeranno la giornata. Gli operatori del settore potranno prendere parte gratuitamente ai tavoli di degustazione e consulenza. Sono due le Masterclass di oli extravergine siciliani con degustazione. Ancora, verrà presentata la Guida di Evoluzione 2024 e si proclameranno i vincitori dei sette premi di Evoluzione per le categorie: Ristorante, Pizzeria, Menu dell’Olio, Gelateria, Comunicazione, Turismo e Impegno nel sociale riservato a un’azienda di olio. Previsti anche numerosi convegni e talk. L’oleoturismo e le ultime novità sull’argomento saranno al centro del convegno “Cultura dell’olio nel cuore del Lazio: esplorando l’oleoturismo tra tradizione, gusto e sostenibilità. Proprio la partecipazione della Regione Lazio a “Evoluzione” attraverso la main partnership di Arsialm, spiega l’Assessore al Bilancio, Programmazione economica, Agricoltura e sovranità alimentare, Caccia e Pesca, Parchi e Foreste, Giancarlo Righini, “rappresenta un impegno concreto nella promozione dell’olio extravergine, che è uno dei fiori all’occhiello della nostra agricoltura. Il nostro è un territorio dalla forte vocazione olivicola, da sostenere attraverso azioni efficaci e interventi mirati a valorizzarne l’effettivo potenziale. Va in questa direzione anche la recente legge regionale sull’eno-oleoturismo, che proprio a Evoluzione presenteremo in un evento ad hoc”.

Petrolio, Aie: crescita domanda 2024 quasi dimezzata a 1,2 mln barili

Petrolio, Aie: crescita domanda 2024 quasi dimezzata a 1,2 mln bariliRoma, 18 gen. (askanews) – Nell’ultima fase del 2023 e sull’insieme di quest’anno la crescita della domanda globale di petrolio risulterà praticamente dimezzata, a riflesso del venir meno dello scatto che si era innescato con la revoca delle restrizioni imposte dai governi a motivo del Covid, che ha avuto un netto impatto anche sulla domanda di trasporti e viaggi.

Secondo l’ultimo rapporto mensile dell’Agenzia internazionale per l’energia, nel terzo trimestre la domanda globale di greggio è cresciuta per 1,7 milioni di barili al giorno, fronte di 3,2 milioni di barili nel secondo e terzo trimestre. E per quest’anno la crescita è attesa in netta frenata 1,2 milioni di barili, a fronte dei più 2,3 milioni di barili della media 2023. Sempre secondo l’agenzia, l’offerta globale di petrolio è prevista crescere per 1,5 milioni di barili a un nuovo record di 103,5 milioni di barili al giorno sull’insieme di quest’anno, sostenuta dalle forniture da Usa, Brasile, Guayana e Canada. La produzione complessiva dei paesi che non aderiscono all’Opec allargata (Opec+) sarà quasi interamente responsabile della crescita totale di offerta, laddove da parte del cartello allargato è attesa una sostanziale stabilità.

Da anni l’Opec+ ha riadottato una strategia di contenimento dell’offerta volta a sostenere le quotazioni. Più di recente le sue restrizioni sono state ulteriormente favorite anche dalle tensioni geopolitiche che circondano la guerra tra Israele e i terroristi di Hamas, che vede soprattutto diversi Stati arabi irritati. E guardando alle tensioni sui traffici nel Mar Rosso parallelamente provocate dagli attacchi dei miliziani Houthi dello Yemen, l’Aie rileva di accresciuti timori di escalation che “potrebbero danneggiare le forniture di petrolio tramite scali chiave. Sebbene la produzione di greggio e gas naturale liquefatto non abbiano subito ricadute, un crescente numero di petroliere e cargo vengono dirottati dall’area”.

Oggi i prezzi del petrolio risultano in moderato rialzo, a metà giornata il barile di Brent, il greggio di riferimento del mare del Nord guadagna lo 0,60% a 78,35 dollari. Il west Texas intermediate sale dello 0,84% a 73,17 dollari. Ieri l’Opec ha pubblicato il suo rapporto mensile in cui prevede che sulla media di quest’anno la domanda globale di petrolio cresca per 2,2 milioni di barili al giorno, mentre sul 2025 stima una crescita “robusta”, pari a 1,8 milioni di barili al giorno.

Roma, Gualtieri: vale fino a 1 mld gap fondi da Stato a Capitale

Roma, Gualtieri: vale fino a 1 mld gap fondi da Stato a CapitaleRoma, 18 gen. (askanews) – Roma come Capitale d’Italia, rispetto ai trasferimenti statali, sconta un gap di risorse “tra i 500 milioni e il miliardo annuo”. Lo ha detto il sindaco di Roma Roberto Gualtieri intervenendo alla seduta straordinaria dell’Assemblea Capitolina dedicata alla riforma dell’ordinamento di Roma Capitale, arenatasi nella scorsa legislatura.

Il sindaco ha citato “il macroscopico squilibrio del fondo di solidarietà comunale che, sulla base della verifica del confronto tra costi standard e capacità fiscali, dovrebbe dare a Roma 240 milioni l’anno e invece (lo Stato, ndr.) ha scelto di dargliene gradualmente 110, quindi oggi mancano all’appello ogni anno 130 milioni a bocce ferme, senza tenere conto delle sue funzioni straordinarie”. Se poi, ha aggiunto Gualtieri, “si tiene conto del numero significativo dei suoi 75mila city user e delle funzioni di Capitale di Roma, che oggi sono remunerate con una cifra stimata nel 2014 di 110 milioni di euro è chiaro il gap è ancora maggiore” . A questo, ha ricordato Gualtieri, “si aggiunge il gap gigantesco ulteriore del Fondo trasporti nazionale che vede Roma ricevere 87 euro pro capite a fronte dei 233 di Milano”. Gualtieri, infine, ha aggiunto che la sua Giunta “ha finanziato con 80 milioni l’anno il servizio di assistenza scolastica per i bambini disabili (Oepac), lo Stato lo copre per 4 milioni di euro. Una cifra evidentemente del tutto inadeguata per garantire il minimo dei bisogni dei bambini con disabilità”.

Vino, da 2 a 4 febbraio a Verona “Amarone Opera Prima” con annata 2019

Vino, da 2 a 4 febbraio a Verona “Amarone Opera Prima” con annata 2019Milano, 18 gen. (askanews) – “Amarone Opera Prima”, la preview delle annate del Consorzio vini Valpolicella, taglia il traguardo della ventesima edizione e, per la presentazione del millesimo 2019 di 70 aziende, punta i riflettori sul futuro del re dei rossi veneti tra nuove tendenze di consumo, cambiamenti climatici e metamorfosi dei mercati. La tre giorni, in programma a Verona nel seicentesco Palazzo della Gran Guardia dal 2 al 4 febbraio, apre così il calendario delle anteprime del vino in Italia.

A fare da prologo all’evento, venerdì 2 febbraio, saranno due masterclass riservate e sui invito alla stampa di settore nazionale ed estera: “Amarone, the next big thing in wine collecting?” guidata da JC Viens, e “Amarone: the new wave” condotta da Filippo Bartolotta. In entrambi gli appuntamenti, in degustazione una selezione di annate di Amarone per evidenziare l’attitudine di uno dei fine wine italiani più famosi al mondo a diventare asset di investimento per i collezionisti e per raccontarne l’evoluzione produttiva. Il cartellone di “Amarone Opera Prima” entra nel vivo sabato 3 febbraio con l’avvio ufficiale della manifestazione che prevede in apertura, alle 11 il talk dal titolo “Clima, produzione e mercati: la Valpolicella alla prova del cambiamento”. A riflettere su un combinato disposto di forte attualità, che vede il Consorzio vini Valpolicella fare da apripista a un confronto che coinvolge tutto il settore, saranno il presidente Christian Marchesini, il vicepresidente Andrea Lonardi, il responsabile Osservatorio del vino di Uiv, Carlo Flamini, e Maurizio Ugliano, docente di Enologia dell’Università di Verona, con la moderazione del direttore di Telenuovo, Andrea Andreoli.

A seguire “Amarone Opera Prima: sipario con Vittorio Grigolo”: un “vis-à-vis” con uno dei più giovani e talentuosi tenori del panorama lirico mondiale e, dal 2013, anno del suo debutto in Arena, protagonista del Festival lirico della città scaligera. Alle 12.30 i settanta produttori della Valpolicella apriranno i banchi di assaggio per la stampa e dalle 16.30 alle 19 anche agli appassionati. Domenica 4 febbraio, l’evento è invece dedicato interamente al pubblico (dalle 10 alle 17) e si chiuderà con il party “Winenot X Amarone Opera Prima” promosso in collaborazione con l’associazione Winenot e il Gruppo giovani del Consorzio vini Valpolicella (dalle 18 alle 23).