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Tag: Sanremo 2023

Emilia-R., 17 contusi per urto tra treni. Ripresa la circolazione

Emilia-R., 17 contusi per urto tra treni. Ripresa la circolazioneRoma, 11 dic. (askanews) – Si sono concluse nella notte le operazioni di soccorso e la messa in sicurezza dell’area da parte di vigili del fuoco e personale ferroviario, dopo l’incidente di ieri tra un Frecciarossa e un treno regionale sulla linea Bologna-Rimini, tra Faenza e Forlì.

I due convogli si sono urtati dopo che uno, dalle prime ricostruzioni, ha tamponato l’altro a velocità ridotta. Diciassette persone sono rimaste leggermente ferite o contuse e soccorse dai sanitari. Dopo alcune ore di circolazione sospesa tra Forlì e Faenza, con ritardi e percorsi alternativi attivati per Frecciarossa, regionali ed Intercity Notte, Trenitalia ha fatto sapere che la linea è stata riaperta: “La circolazione si svolge regolarmente sull’intera rete Alta Velocità. Eventuali ritardi registrati si riferiscono a precedenti inconvenienti già risolti”, si legge sul sito dell’azienda.

Dopo le accuse di antisemitismo si dimette la presidente dell’Università della Pennsylvania

Dopo le accuse di antisemitismo si dimette la presidente dell’Università della PennsylvaniaRoma, 10 dic. (askanews) – La presidente dell’Università della Pennsylvania, M. Elizabeth Magill, si è dimessa quattro giorni dopo essere apparsa davanti al Congresso in un’audizione in cui è parsa eludere la questione se gli studenti che hanno chiesto un “genocidio” degli ebrei dovessero essere puniti. Lo riferisce il New York Times.

Il sostegno alla signora Magill, già scossa negli ultimi mesi per il suo appoggio a una conferenza letteraria palestinese e la risposta iniziale dell’università all’attacco di Hamas a Israele il 7 ottobre, è sfatato dopo l’audizione. Gli “alumni” più influenti deella Penn hanno messo in discussione la sua leadership, così come i ricchi finanziatori che si sono mossi per ritirare le donazioni. Sabato sera, un giorno prima che il consiglio di amministrazione della Penn si riunisse, Magill ha detto che si sarebbe dimessa. Scott L. Bok, il presidente del consiglio, ha comunicato in un’e-mail alla comunità di Penn che la signora Magill ha “volontariamente presentato le sue dimissioni”.

Meno di un’ora dopo, il signor Bok ha annunciato che anche lui si è dimesso, approfondendo le turbolenze in una delle università più prestigiose degli Stati uniti. Venerdì, più di 70 membri del Congresso hanno chiesto il licenziamento della signora Magill e di due presidenti che sono apparsi al suo fianco a Washington martedì, Claudine Gay di Harvard e Sally Kornbluth di M.I.T.

Le dimissioni di Magill hanno allarmato i membri della facoltà, preoccupati per la libertà accademica. Un gruppo di professori della Penn ha denunciato quella che vedono come un’interferenza esterna che mette in pericolo l’integrità dell’università. Magill, in una dichiarazione, non ha fatto alcun riferimento all’indignazione che circonda la sua testimonianza, limitandosi a dire: “È stato mio privilegio servire come presidente di questa straordinaria istituzione. È stato un onore lavorare con la nostra facoltà, studenti, personale, alunni e membri della comunità per far progredire le missioni vitali di Penn”. La numero uhno uscente resterà a capo dell’università fino alla nomina di un nuovo rettore. Rimarrà anche come membro della facoltà di giurisprudenza. Invece le dimissioni di Bok hanno l’immediato effetto di portare a capo del consiglio d’amministrazione Julie Platt, che è anche presidente della Federazione ebraica del Nordamerica.

Al Teatro Brancaccio di Roma torna Rapunzel il Musical

Al Teatro Brancaccio di Roma torna Rapunzel il MusicalRoma, 10 dic. (askanews) – Dal 15 dicembre al 7 gennaio torna in scena al Teatro Brancaccio di Roma Rapunzel il Musical con Lorella Cuccarini, scritto e diretto da Maurizio Colombi e prodotto da Alessandro Longobardi per Viola Produzioni.

Rapunzel il Musical è una rielaborazione della celebre fiaba dei fratelli Grimm che vede come protagonista principale Gothel, sorella di Grethel e matrigna di Rapunzel, interpretata da Lorella Cuccarini. Una trasposizione dell’opera per la prima volta nel genere musical, di impronta tutta italiana. Dopo il primo debutto nazionale al Teatro Brancaccio nel dicembre 2014 e due stagioni in tour nei principali teatri italiani è diventato a buon diritto un classico del musical, amato da grandi e piccini e acclamato da più di 150.000 spettatori nella prima edizione. Un family show che cattura l’attenzione degli spettatori di ogni età appaga/soddisfa il desiderio di tornare a vivere le emozioni di un grande spettacolo dal vivo, da condividere con la propria famiglia e gli amici. Lorella Cuccarini è la protagonista assoluta nel ruolo della perfida Gothel. Silvia Scartozzoni è la dolce Rapunzel, che crescendo mostrerà il suo carattere e troverà il suo amore, Phil; Silvia – già al fianco di Lorella Cuccarini ne “La Regina di Ghiaccio il musical” nel ruolo della strega Nebbia – è un soprano di grande talento. Renato Crudo beniamino del pubblico dei musical avendo interpretato il ruolo di “Abdul” e del narratore in “Aladin il musical geniale” e di “Toto” nell’ultima edizione di “Aggiungi un posto a tavola” – tenore eccellente, sarà Phil il ladro scanzonato e giocherellone dal cuore generoso, che si innamorerà di Rapunzel.

Le musiche e i testi delle canzoni sono originali e composte da Davide Magnabosco, Alessandro Procacci e Paolo Barillari: 19 brani coinvolgenti come la “Rapunzel Dance”, romantici come “Dove Sarai” ed emozionanti come “Una suite a 5 stelle”. La direzione musicale è di Davide Magnabosco. Il cast artistico è formato da 19 attori performer, ballerini, acrobati, cantanti.

Putin critica la ‘catastrofica situazione umanitaria’ a Gaza

Putin critica la ‘catastrofica situazione umanitaria’ a GazaRoma, 10 dic. (askanews) – Il presidente russo Vladimir Putin ha detto al primo ministro Benjamin Netanyahu nella loro conversazione telefonica che Mosca rifiuta il terrorismo, ma non può sostenere la “terribile” situazione dei civili di Gaza.

Secondo l’agenzia di stampa statale TASS, la conversazione si è concentrata sulla “catastrofica situazione umanitaria nella Striscia di Gaza”, con il capo del Cremlino che ha detto che la risposta militare di Israele all’attacco terroristico di Hamas non può portare “a conseguenze così terribili per la popolazione civile”.empre secondo il comunicato diramato dall’organo di stampa russo, Mosca è “pronta a fornire tutta l’assistenza possibile per alleviare le sofferenze dei civili e allentare il conflitto” e sia la Russia che Israele stanno cercando di continuare a “cooperare” sia per l’evacuazione dei russi da Gaza che per liberazione degli ostaggi israeliani detenuti nella Striscia.

Netanyahu parla con Putin e critica la posizione anti-israeliana della Russia

Netanyahu parla con Putin e critica la posizione anti-israeliana della RussiaRoma, 10 dic. (askanews) – Domenica il primo ministro Benjamin Netanyahu ha parlato con il presidente russo Vladimir Putin per quasi un’ora. Lo riferisce il Jerusalem Post. Nel corso della telefonata i due leader hanno parlato nella necessità che Hamas rilasci 138 ostaggi che tiene a Gaza e mentre gli Houthi, sostenuti dall’Iran, minacciano le rotte marittime nel Mar Rosso. L’ufficio del primo ministro afferma che durante la sua telefonata di oggi con il presidente russo Vladimir Putin, il primo ministro Benjamin Netanyahu ha espresso la sua insoddisfazione per la posizione anti-israeliana sulla guerra contro Hamas presentata dai funzionari di Mosca alle Nazioni Unite e in altri forum.

In una dichiarazione, l’ufficio del premier afferma di aver espresso “una critica risoluta alla cooperazione tra Russia e Iran”. Ha sottolineato che qualsiasi altro paese che abbia subito un attacco terroristico equivalente a quello di Hamas del 7 ottobre avrebbe reagito almeno con la stessa forza con cui ha reagito Israele.

Netanyahu ha anche espresso apprezzamento per gli sforzi russi che hanno spinto Hamas a liberare un uomo russo-israeliano tenuto in ostaggio a Gaza, si legge nella dichiarazione. (Anche due donne israelo-russe sono state rilasciate in seguito alle pressioni di Mosca, ma non sono state menzionate da Netanyahu poiché sono state poi incluse dopo l’accaduto nello scambio di ostaggi del giorno successivo e Israele ha liberato per loro i prigionieri di sicurezza palestinesi, secondo il PMO .) Netanyahu chiede inoltre a Putin di fare pressione sulla Croce Rossa affinché garantisca visite ai restanti ostaggi e consegni loro farmaci.

Bikeflip, la piattaforma europea per comprare e vendere biciclette

Bikeflip, la piattaforma europea per comprare e vendere bicicletteMilano, 10 dic. (askanews) – Vendere o comprare biciclette online non è mai stato così facile e sicuro. Grazie a un’idea degli atleti professionisti Fabio Wibmer e Andrea Maranelli e del loro compagno di studi Nikolai Holder, ha da poco debuttato infatti Bikeflip, un marketplace per la compravendita di biciclette di ogni tipo e prezzo. La piattaforma si rivolge agli appassionati di ciclismo e cicloturismo e propone ogni tipo di bicicletta: si va da modelli fiammanti che raggiungono prezzi anche di svariate migliaia di euro, ad altri più economici, fino a biciclette usate da poche decine o centinaia di euro. Il portale infatti si basa sui principi del riuso e dell’economia circolare e nasce anche a seguito di una semplice considerazione: a differenza di quanto succede nel mercato automobilistico, in Europa c’è una carenza di portali online tematici, specializzati nella compravendita di biciclette. Chi dunque vuole rivendere la propria bici usata non ha che da creare un annuncio con tanto di foto e postarli sul marketplace. Quando trova un acquirente, Bikeflip invia l’imballaggio brevettato a casa del venditore, con tanto di tutorial per inserirvi la bicicletta, e si occupa della spedizione. Una volta ricevuta la bicicletta, l’acquirente ha 48 ore di tempo per montare e testare la bici. Solo trascorso tale termine senza che vi siano contestazioni, Bikeflip trasferisce il denaro, prelevando una percentuale per il servizio.

Nata ufficialmente a Innsbruck, la startup ha scelto di crescere a Rovereto in Progetto Manifattura, l’incubatore delle green-tech di Trentino Sviluppo. Il portale, basato sui principi del riuso e dell’economia circolare, in poco tempo ha già raggiunto le 10 mila biciclette disponibili e punta così ad aprirsi ad altri mercati europei dopo l’Austria e la Germania, in cui è già attivo. L’iniziativa ha già attratto un round di investimento pre-seed di 1 milione di euro, che include anche la partecipazione di Trentino Invest per 200 mila euro. Andrea Maranelli, 29 anni, già atleta professionista plurimedagliato in ambito trial e campione italiano in questa disciplina nel 2014, spiega: “Ho cominciato a praticare questa disciplina da piccolo, seguendo le orme del papà che invece faceva trial in moto. La bici è la mia passione, ma sono sempre stato consapevole dell’importanza di studiare, così, una volta finite le superiori a Rovereto, mia città d’origine, mi sono trasferito a Innsbruck per frequentare l’università di economia». Lì, l’inizio del lavoro sui social come testimonial di marchi legati al mondo del ciclismo, ma anche l’incontro con il coinquilino Fabio Wibmer. È nata subito una bella amicizia che presto si è trasformata in sodalizio professionale. Entrambi atleti professionisti, «ci occupavamo già di video ed esibizioni sui social, ma, oltre a lavorare per i marchi, volevamo creare qualcosa di nostro”.

Di qui lo studio, assieme al terzo socio Nikolai Holder, della bike community italiana e mitteleuropea e l’idea di creare un marketplace semplice da usare, dove privati, atleti, amatori o rivenditori potessero vendere e comprare biciclette o singoli componenti, inserendo alcune fotografie e le informazioni necessarie per valorizzare al meglio il proprio prodotto in vendita. «Per farlo – continua Maranelli – abbiamo scelto il Trentino perché, essendo io di qui, avevo sentito parlare di Progetto Manifattura come incubatore di startup che ci avrebbe supportati nelle fasi iniziali». Fasi iniziali che ben promettono: nel primo anno di attività, infatti, Bikeflip ha registrato quasi 10 mila biciclette in vendita e diversi milioni di visualizzazioni mensili. Ad oggi attivo in Italia, Austria e Germania, il portale – attualmente disponibile in italiano, tedesco e inglese – punta ad espandersi presto sul mercato francofono. A tal fine la startup – che impiega accanto ai soci fondatori, una amministrativa, un content creator, un videomaker, un addetto alle vendite su Rovereto e un pool di sviluppatori ucraini da remoto – ha concluso con successo una campagna di finanziamento pre-seed da 970 mila euro, che vede anche la partecipazione di Trentino Invest per 200 mila euro.

Il coreografo Enzo Cosimi a Roma con “The Play Garden”

Il coreografo Enzo Cosimi a Roma con “The Play Garden”Roma, 10 dic. (askanews) – Coreografo tra i più autorevoli della scena italiana, con oltre 60 creazioni rappresentate nei maggiori teatri e festival italiani e stranieri, Enzo Cosimi presenta in prima nazionale il 13 dicembre allo Spazio Rossellini di Roma il suo ultimo lavoro, The Play Garden, vincitore del progetto speciale 2023 MIC. Dopo le trilogie degli ultimi anni, Sulle passioni dell’anima e Orestea – Trilogia della vendetta, Enzo Cosimi torna a lavorare intorno a tematiche di natura sociale, come già accaduto nella sua trilogia Ode alla bellezza. Installazione performativa di natura partecipativa, The Play Garden è un progetto realizzato con persone over 65 professionisti e non, volto a recuperare la memoria del gioco, primo patrimonio naturale di conoscenza e di socialità che si sviluppa già dall’infanzia. Con 14 performer, Cosimi trasforma la memoria in gesto performativo mettendo in scena il risultato della ricerca realizzata sul campo per recuperare giochi e canti antichi e del passato recente, che trovavano luogo negli spazi pubblici, nelle piazze e nei quartieri, favorendo così le dinamiche di socializzazione e interazione tra individui, le stesse che la dispersione relazionale del mondo digitale ha messo in difficoltà fino alla dissoluzione. Un lavoro dalle tinte dark che riposiziona al centro, ancora una volta, la dimensione relazionale della collettività; a dialogare con la performance, la video installazione diffusa sui giochi d’infanzia riattivati da bambini e anziani precedentemente filmati.

Enzo Cosimi è tra i coreografi più rappresentativi della coreografia italiana, con la sua compagnia firma oltre 60 coreografie rappresentate nei maggiori teatri e festival italiani e stranieri. Le sue creazioni artistiche vedono, nel tempo, collaborazioni importanti, tra cui Fabrizio Plessi, Luigi Veronesi, Miuccia Prada, Daniela Dal Cin, Antonio Marras, Aldo Busi, Stefano Galanti, Aldo Tilocca, Richie Hawtin. Negli ultimi anni realizza due trilogie, Sulle passioni dell’anima che affronta i temi della paura collettiva, del desiderio e del dolore e Ode alla bellezza, 3 creazioni sulla diversità, che segna un impegno politico e sociale nella creazione, indagando la realtà delle persone considerate ai margini. Dal 2018 lavora sul nuovo progetto Orestea – Trilogia della vendetta con il primo capitolo Glitter in my tears – Agamennone, seguito nel 2020 da Coefore Rock&Roll performance version, al Festival Romaeuropa. A novembre 2022 ha debuttato al Festival Romaeuropa con Le Lacrime dell’Eroe. Installazione performativa sulle Eumenidi, completando l’intera trilogia sull’Orestea. Nel 2023 vince il bando Progetto speciale del Mic 2023 con The Play Garden. Sempre a Romaeuropa realizza nel 2019 un progetto formativo/performativo in collaborazione con le Accademie. Nel 2014 riceve il premio Danza&Danza per lo spettacolo Sopra di me il diluvio e nel 2018, il premio nazionale della critica ANCT. Nel 2019 è stato pubblicato un libro monografico intitolato “Enzo Cosimi, una conversazione quasi angelica – 10 domande per uso domestico” a cura di Maria Paola Zedda.

Prosegue il tour di Spira, l’album d’esordio di Daniela Pes

Prosegue il tour di Spira, l’album d’esordio di Daniela PesRoma, 10 dic. (askanews) – Prosegue il tour di Spira, l’album d’esordio di Daniela Pes, Premio Tenco come Miglior opera prima e un successo di critica e pubblico che l’ha portata in giro per l’Italia collezionando sold out con oltre 40 date tra club e festival. Tra le 10 nuove tappe che si aggiungono al tour, due quelle europee: l’Eurosonic di Groningen (Paesi Bassi) e il Ment di Ljubljana (Slovenia).

Questi i prossimi live annunciati: 12 dicembre Qube/Marte Live (Roma), 18 dicembre Cripta del Duomo (Avellino), 20 dicembre Auditorium Novecento (Napoli), 21 dicembre Officina degli Esordi/Muse (Bari), 22 dicembre Mercato Nuovo/Muse (Taranto), 6 gennaio Teatro Ricciardi (Capua), 12 gennaio CAOS/Degustazioni Musicali (Terni), 13 gennaio Teatro Sperimentale (Pesaro), 17 gennaio Eurosonic (Groningen, Paesi Bassi), 26 gennaio Fabrik (Cagliari), 27 gennaio Teatro Civico (Alghero), 23 febbraio Ment (Ljubljana, Slovenia). Già vincitrice nel 2017 del prestigioso premio Andrea Parodi, dei premi Nuovoimaie (2017 e 2018) e SIAE miglior musica nell’ambito di Musicultura, Daniela Pes è tra le personalità più interessanti della scena attuale. Sette tracce compongono un album tra elegante e oscura elettronica dai beat a tratti galoppanti e ambient dal respiro cosmico avvolti dal canto di un’artista dal talento multiforme, votata alla destrutturazione della forma canzone e alla decostruzione della lingua per creare un mondo sonoro esoterico in cui l’arcaico, il contemporaneo e il futuribile si avviluppano l’un l’altro come nella danza gravitazionale di due galassie in procinto di fondersi.

Classe 1992, nata in Gallura, una formazione jazzistica alle spalle che le consente una assoluta libertà compositiva, Daniela Pes utilizza la voce come strumento cantando in una lingua fatta di antiche parole galluresi, frammenti di termini italiani, vocaboli totalmente inventati: molecole organiche di una lingua inedita in cui i versi sono svincolati dalla metrica e le parole non sono veicolo di un concetto, bensì puro suono, come grani di un rosario fonetico articolato, inaccessibile dal punto vista razionale ma inebriante dal punto di vista emotivo. Lunare e misterica, Daniela Pes accede dunque alla dimensione primordiale del linguaggio per definire un nuovo archetipo di comunicazione. Enigmatica come un oracolo greco, trasporta chi la ascolta nei meandri di un’iniziazione, dominati dalla fascinazione per gli aspetti magici della musica. Composte alla chitarra, al pianoforte e con il software Ableton nell’arco di tre anni – un periodo di tempo in cui si è sviluppato un profondo e costante confronto con IOSONOUNCANE – le sette tracce di Spira si sviluppano come flussi sonori più che come brani e sembrano disegnare la musica di un rituale sciamanico. Prodotto da IOSONOUNCANE, Spira è uscito il 14 aprile per Tanca Records su vinile e su tutte le piattaforme digitali. Il tour è prodotto da Panico Concerti.

Daniela Pes è una musicista e cantautrice sarda nata nel cuore della Gallura nel 1992, vincitrice nel 2023 della Targa Tenco come Miglior Opera prima con il suo album d’esordio Spira, uscito il 14 aprile per Tanca Records. La sua voce e la sua musica sfuggono alle classificazioni e ai contenitori predeterminati. Daniela Pes è immersa nel flusso della musica come cantante, come strumentista, come musicista elettronica. Il suo è un talento multiforme. Arriva infatti al debutto con un curriculum che include una laurea in Canto Jazz al Conservatorio di Sassari e una borsa di studio ai Seminari Estivi di Nuoro Jazz diretti da Paolo Fresu, che la porta a esibirsi a Time in Jazz e all’Harp Festival di Rio de Janeiro. Completano il quadro il prestigioso premio Andrea Parodi nel 2017 (dove vince il premio della critica, giuria internazionale, miglior musica e miglior arrangiamento) e il premio miglior musica e il premio Nuovoimaie a Musicultura nel 2018.

”Trasparenze e contaminazioni” alla Jewelry Exhibition di Roma

”Trasparenze e contaminazioni” alla Jewelry Exhibition di RomaRoma, 10 dic. (askanews) – Con l’intento di proseguire la sua attività di valorizzazione della cultura del gioiello, la Roma Jewelry Week presenta dal 12 al 16 dicembre il progetto espositivo “Trasparenze e Contaminazioni”, un nuovo appuntamento invernale che si svolgerà all’interno di Villa Altieri, prestigiosa dimora storica seicentesca della Capitale, con la curatela di Monica Cecchini in sinergia con Claudio Franchi. L’inaugurazione è prevista per martedì 12 dicembre, alle ore 18, il finissage si terrà sabato 16 alle ore 17. Durante l’inaugurazione della mostra saranno presenti gli autori del nuovo gruppo di ALTERavanguardia, sui quali la manifestazione capitolina ha scelto di porre particolare enfasi. Inoltre, per l’occasione, la RJW svelerà il tema del Premio Incinque Jewels 2024.

Dopo il successo di pubblico e critica della terza edizione della RJW, realizzata in collaborazione organizzativa con il Municipio I – Roma Centro, con il Patrocinio della Città metropolitana di Roma Capitale saranno esposte le opere della Neo Scuola Romana del gioiello contemporaneo. Un incontro per rinnovare l’obiettivo della RJW che, come evento culturale di respiro internazionale, vuole diffondere le varie espressioni creative promuovendo il patrimonio artistico, storico e immateriale della Città Eterna. L’evento è organizzato dall’architetto Monica Cecchini, direttore della Roma Jewelry Week, con il supporto di Claudio Franchi, curatore della Neo Scuola Romana del gioiello contemporaneo, argentiere, orafo e storico dell’arte. L’esposizione segna un’ulteriore tappa del percorso di sperimentazione di nuovi linguaggi contemporanei, il cui fine è la ricerca come forma espressiva dell’estetica del piccolo. Questa volta, il curatore della Neo Scuola stimola i propri autori a misurarsi con il tema delle “Trasparenze e Contaminazioni”, come “espediente per avviare un registro narrativo che possa aspirare a più opzioni interpretative, più canali di lettura, a tratti perché no anche opposti”.

Richiamando così l’aspetto caro alla Neo Scuola Romana, ovvero la “sensuale confidenza con la tecnica, amore fisico inevitabile, appagante, ma in controtendenza rispetto all’attuale processo che rende solubile, fluido, dissolvente, ogni espediente di ricerca nel gioiello contemporaneo”. Diciotto gli artisti e i designer chiamati ad esporre i loro lavori: Riccardo Alfonsi, Italo Calvarese, Remigio Maria Caserta, Glauco Cambi, Andrea De Luca, Flavia Diamanti, Andrea Fontana e Silvia Scramoncin per fontanagioielli, Antonio Fontana, Michele e Alessandro Forlenza per Forlenza Gioielli, Claudio e Roberto Franchi per Franchi Argentieri, Marco Fulli, LauLab Jewels di Laura Abramo, Le Sibille, Fabrizio Negri per Negri Gioielli, Anna Pinzari, Rosa Piellucci per Rose’s Jewellery, Cristiana Perali e Nicola Vitali.

Il complesso monumentale è stato realizzato nel 1660 per il Cardinale Paluzzo Albertoni Altieri, nipote del papa Clemente X e, oggi, ospita la Biblioteca della Città Metropolitana con l’Archivio Storico. Di particolare impatto visivo ed emozionale la “Loggia espositiva”, non solo per la presenza di opere scultoree di epoca archeologica, ma anche per la pavimentazione in vetro progettata per godere della bellezza di quella antica della Villa in acciottolato e dei resti di alcune stratificazioni archeologiche emerse durante i lavori di restauro.

Con Jabra il Natale è a ritmo di musica

Con Jabra il Natale è a ritmo di musicaRoma, 10 dic. (askanews) – Jabra Elite 8 Active, sono gli auricolari progettati per essere resistenti in qualsiasi condizione d’uso e superano tutti i test richiesti dallo standard militare statunitense per l’elettronica rinforzata (810H). Gli auricolari Jabra Elite 8 Active sono particolarmente resistenti, ma non per questo hanno sacrificato suono e estetica. Sono pensati per accompagnare gli allenamenti con un suono incredibile grazie al Dolby Audio, che offre un ritorno chiaro e realistico per un’esperienza di ascolto più lunga e confortevole. L’Adaptive Hybrid Active Noise Cancellation (ANC) ottimizza automaticamente le prestazioni della cancellazione attiva del rumore in base all’ambiente in cui ci si trova. La tecnologia Wind Neutralizing HearThrough™ attutisce le interferenze del vento senza bloccare I rumori del traffico, garantendo dunque la sicurezza senza compromettere la stabilità del suono. Con tecnologia di chiamata a 6 microfoni, la rete di protezione dal rumore del vento, la connettività stabile con gli smartwatch, la compatibilità con Google Assistant, Spotify Tape, le tecnologie Fast Pair e Swift Pair e la durata della batteria fino a 8 ore (32 ore con la custodia) sono ideale in ogni occasione d’uso.

I nuovi auricolari top della gamma Jabra Elite 10 promettono la migliore combinazione di comfort, audio e chiamate ovunque ci si trovi, sia per il lavoro, che per il tempo libero. Questi dispositivi True Wireless, ottimizzati per la fruizione di contenuti con la tecnologia Dolby Atmos, sono realmente coinvolgenti e sono i primi a supportare il sistema Dolby Head Tracking, per un’esperienza di ascolto senza precedenti. Gli Elite 10 eliminano anche il rumore circostante con la tecnologia Jabra Advanced Active Noise Cancellation™ che si adatta automaticamente a ciò che circonda l’utente. Inoltre, offrono la tecnologia Jabra ComfortFit per una vestibilità più naturale e ariosa e una minore occlusione, grazie al design semiaperto che allevia la pressione sull’orecchio consentendo agli utenti di camminare e parlare in tutta comodità. I Jabra Elite 4 sono stati progettati per abbracciare le principali caratteristiche dei moderni auricolari, come il comfort, l’audio ottimale e la praticità; il tutto a un prezzo ragionevole. Per gli utenti che hanno bisogno di connettersi a due dispositivi diversi contemporaneamente, i Jabra Elite 4 integrano la tecnologia Bluetooth® Multipoint che consente di passare da uno all’altro in modo fluido. Anche l’accoppiamento iniziale è semplice, con l’opzione Fast Pair che consente di collegarsi immediatamente a un dispositivo mobile e con quella Swift Pair che si collega direttamente a un laptop o a un computer. Progettati per i viaggi e gli spostamenti, integrano la funzione di cancellazione attiva del rumore (ANC) e filtrano i suoni indesiderati così che le distrazioni diventino un ricordo del passato. Ma non è tutto: gli Elite 4 sono pensati per garantire un suono cristallino grazie alla tecnologia di chiamata a 4 microfoni e agli altoparlanti da 6 mm. Per chi è alla ricerca di esperienze di ascolto personalizzate, poi, l’equalizzatore musicale Jabra e l’intuitiva app Sound+ consentono di configurare l’audio in base ai propri gusti. Sono disponibili in quattro colori classici: Grigio scuro, Navy, Lilla e Beige chiaro.