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Tag: Sanremo 2023

Meloni a pranzo da Mattarella, sul tavolo manovra e dopo-Fitto

Meloni a pranzo da Mattarella, sul tavolo manovra e dopo-FittoRoma, 28 nov. (askanews) – Un pranzo di ‘routine’, programmato da “almeno una settimana”, senza nessun collegamento con le “fibrillazioni” che attraversano la maggioranza. Così da Palazzo Chigi definiscono il colloquio di mercoledì al Quirinale – di cui si è appreso solo in giornata – tra il presidente della Repubblica Sergio Mattarella e la presidente del Consiglio Giorgia Meloni.


“Sono pranzi che hanno fatto molto spesso da quando Meloni è al governo e che sono quasi ‘automatici’ quando ci sono missioni all’estero di rilievo, in questo caso la visita di Stato in Cina del presidente della Repubblica, il G20 e la missione in Argentina per Meloni”, hanno spiegato fonti di Palazzo Chigi, smentendo i rumors che parlavano di un vertice d’urgenza e segreto. “Quando Mattarella è tornato dalla Cina – hanno aggiunto le fonti – ha sentito la presidente del Consiglio e organizzato per ieri questo pranzo. Le altre volte non era mai uscita la notizia, questa volta è trapelata”. E non dal Quirinale, bisogna precisare. Tra i temi affrontati da Mattarella e dalla premier – hanno sostenuto le fonti – “la manovra, i viaggi internazionali, un excursus sull’Europa dopo l’ok alla Commissione Ue con la nomina di Raffaele Fitto come vice presidente esecutivo”. E a questo proposito, secondo fonti di governo, Meloni avrebbe anche spiegato al capo dello Stato la sua idea per l’assegnazione delle deleghe del neo commissario e vicepresidente europeo, che si dimetterà domani. Secondo questa ricostruzione, dunque, “non c’entrano assolutamente nulla le fibrillazioni” ed è solo una “coincidenza” che il pranzo sia caduto nel giorno fino a ora più difficile per la maggioranza, dopo il “no” di Forza Italia all’emendamento leghista per il taglio del canone Rai e la ‘ritorsione’ del Carroccio sul provvedimento forzista (a firma Claudio Lotito) per la sanità calabrese. Una “guerriglia” che ha fatto infuriare la premier, che ieri non ha fatto niente per nascondere la sua irritazione, salutando freddamente Antonio Tajani al suo arrivo ai Med Dialogues. Con il ministro degli Esteri e con l’altro vice premier Matteo Salvini, hanno spiegato fonti governative, nelle ultime ore ci sono stati contatti e a loro Meloni ha ribadito la necessità di evitare nuovi “inciampi”, per non dare l’immagine di un governo diviso.


Un richiamo opportuno, dato che anche oggi la polemica è andata avanti. A riaccenderla le parole di Raffaele Nevi, portavoce azzurro e vice-capogruppo vicario alla Camera, intervistato da Affaritaliani.it. “Non serve una verifica di governo ma si deve tornare a rispettare il programma sottoscritto con gli elettori e fare le cose condivise” per Nevi, secondo cui Salvini “fa un po’ il ‘paraculetto’ e dice che nel programma c’è anche la riduzione della pressione fiscale per difendere l’emendamento bocciato sul canone Rai. Ma quella mancetta di 0,50 euro a cittadino che avremmo regalato anche ai super-ricchi sarebbe costata 450 milioni di euro agli altri contribuenti”. Parole che, come era prevedibile, hannp fatto andare su tutte le furie i leghisti, costringendo Nevi a scusarsi e a giustificarsi dicendo che è stato “completamente travisato il mio pensiero ed estrapolato ad arte”. Alla fine, in serata, è stato proprio Salvini in versione ‘zen’ a chiudere la questione con Nevi: “Io paraculetto? Peace and love”. Almeno fino al prossimo ‘incidente’. Magari già venerdì, quando in Consiglio dei ministri tornerà il decreto giustizia, rinviato lunedì scorso per la simultanea (e ‘sospetta’) assenza di tutti i ministri di Forza Italia.

Sciopero, Salvini: orgoglioso di garantire una giornata serena

Sciopero, Salvini: orgoglioso di garantire una giornata serenaRoma, 28 nov. (askanews) – “Sono orgoglioso di aver garantito una giornata serena a milioni di italiani”. Lo ha detto Matteo Salvini parlando alla presentazione del libro di Bruno Vespa “Hitler e Mussolini”, al Tempio di Adriano a Roma, della decisione di precettare i trasporti in vista dello sciopero generale di domani.


“Il diritto allo sciopero – ha ribadito – è sacrosanto, così come lo è il diritto allo studio, alla salute e alla mobilità. In due anni sono stati effettuati 949 scioperi, più di uno al giorno, quindi il governo sta garantendo il diritto allo sciopero in maniera ampia rispetto ai precedenti governi. La commissione di garanzia ha chiesto impegno, sacrificio, buonsenso e di limitarlo a 4 ore nell’ambito dei trasporti. È stata apostrofata di salvinismo anche la commissione di garanzia che io non conosco. I sindacati hanno detto noi tiriamo dritto e col mio intervento, rafforzato dal Tar che ha bocciato la richiesta sospensiva di alcuni sindacati, domani milioni di italiani potranno andarsi a curare, a prendere la metropolitana ecc.”.

Salone Mobile: nel 2024 generati 275 mln euro (+13,7%) di indotto

Salone Mobile: nel 2024 generati 275 mln euro (+13,7%) di indottoMilano, 28 nov. (askanews) – Durante la settimana del design 2024, la stima dell’indotto generato da Salone del Mobile è di circa 275 milioni di euro (+13,7% sul 2023 pari a 241,7 milioni di euro). La media della spesa giornaliera pro-capite risulta pari a 273,9 euro (+10,1% vs 2023), così ripartita: 121,4 euro per i servizi ricettivi (+10,6% vs 2023), 85,9 euro per la ristorazione (+10,1% vs 2023) e 66,6 euro per lo shopping (+9,2%vs 2023).


A misurare l’impatto del Salone del Mobile è (Eco) Sistema Design Milano, il primo studio ideato e promosso dal Salone del mobile, con la supervisione scientifica del Politecnico di Milano per conoscere, per la prima volta su base dati, dimensioni e dinamiche dell’”evento” internazionale, che ogni anno, ad aprile trasforma Milano nella capitale del design. Sul fronte dell’ospitalità quest’anno in città nella settimana del design si sono registrati 782.657 arrivi e partenze a Malpensa/Linate (+12% vs 2023). Per quanto riguarda le geografie delle rotte, si stima che i Paesi europei costituiscono più del 54% di arrivi/partenze (+18% rispetto a 2023), le destinazioni italiane oltre il 24%, mentre il restante 22% è rappresentato dalle rotte extraeuropee. Dato in linea con i numeri dell’edizione 2024 del Salone.


Tra il 15 e il 21 aprile, nelle strutture ricettive di Milano sono state registrate 126.946 persone (+6,7% rispetto al 2023), di cui 26,039 italiane (-16,7% vs 2023) e 100.907 straniere (+15% vs 2023). In crescita anche il numero di presenze: in città, sono aumentate del 21,8% dal 15 al 21 aprile, in provincia del 19,9%, in linea con le percentuali di crescita del pubblico del Salone. Attraverso la misurazione della variazione del valore medio settimanale del numero di utenze registrate su rete Vodafone a Milano all’interno delle aree cittadine ed extra-cittadine, si sono registrati picchi significativi relativi ai flussi in transito, corrispondenti ai giorni della manifestazione, nelle seguenti aree: Brera/Moscova/Sempione (232.485; +71,9%), Tortona/Savona (75.555; +47,4%), Duomo/San Babila/Missori (397.664; +44,4%).


In crescita del 10,6% anche gli accessi alla metropolitana: la media giornaliera (su base settimanale) di accessi alla metrostrati durante la settimana del Salone 2024 è pari a 1.260.428 ingressi, contro gli 1.139.614 di un anno prima. Il bike sharing ha registrato 24.250 noleggi con un aumento del 25,4% rispetto all’edizione 2023. Diminuiscono, sempre nel 2024, il noleggio di monopattini (-4,3%) e di auto e scooter (-24,4% e -59,7%). “Questo è il primo rapporto che realizziamo – ha detto la presidente del Salone del Mobile, Maria Porro in occasione della presentazione al Teatro Grassi a Milano – l’idea è che si trasformi nel tempo in un osservatorio, creando una base dati per far evolvere il progetto”. “La sfida principale, da affrontare con la città, in tutte le sue istanze – ha proseguito Porro – è mantenere saldo il potere attrattivo dell’evento, mantenendo alta la qualità dell’offerta e, nello stesso tempo, risolvendo quelle criticità latenti che caratterizzano gli eventi di questa portata. Il Salone dopo la pandemia ha affrontato più di una sfida: la più importante, dopo il lento ritorno alla normalità”, è stata la spinta ai processi di internazionalizzazione, che ci impegna 365 giorni l’anno. Il risultato l’abbiamo visto ad aprile”.


“L’appuntamento con il Salone del Mobile rappresenta l’apice di un percorso che, ogni anno, le aziende del legno-arredo intraprendono, per mantenere la leadership riconosciuta loro a livello mondiale. Per il nostro tessuto industriale, composto da una molteplicità di imprese anche di piccole e piccolissime dimensioni, la partecipazione al Salone del Mobile ha un valore strategico ineguagliabile – afferma Claudio Feltrin, Presidente di FederlegnoArredo – Il forte legame con la città di Milano è una delle caratteristiche che hanno fatto grande il Salone del Mobile nel mondo. E questa capacità di integrare il business fieristico con eventi culturali ha fatto scuola, anche grazie a una città aperta e capace di valorizzare le sue eccellenze”.

Il Libano denuncia plurime violazioni del cessate-il-fuoco da parte di Israele

Il Libano denuncia plurime violazioni del cessate-il-fuoco da parte di IsraeleRoma, 28 nov. (askanews) – Come fatto oggi da Israele, anche l’esercito libanese ha denunciato plurime violazioni del cessate-il-fuoco con il Libano ieri e oggi. “Il 27 e 28 novembre, dopo l’annuncio dell’accordo di cessate il fuoco, il nemico israeliano ha violato più volte l’accordo entrando nello spazio aereo e colpendo il territorio libanese con diverse armi”, ha dichiarato l’esercito in un comunicato.


Anche le forze armate israeliane hanno denunciato una violazione del cessate il fuoco in Libano, con la presenza di forze sospette in diverse zone del sud del Paese: è quanto riporta il quotidiano britannico The Guardian. Il cessate il fuoco è entrato in vigore mercoledì mattina; l’accordo prevede però la possibilità per Israele di riprendere le operazioni in caso di attacchi da parte delle milizie sciite di Hezbollah.Queste ultime da parte loro hanno ribadito che le loro forze rimangono “completamente equipaggiate” e sorveglieranno il ritiro israeliano dal Libano “con il dito sul grilletto”.

Caso Resinovich, il marito: Liliana non si è tolta la vita

Caso Resinovich, il marito: Liliana non si è tolta la vitaRoma, 28 nov. (askanews) – “Ci sono risposte che non verranno mai fuori. Non credo che Liliana sia uscita di casa per andare a suicidarsi. Non so cosa possa essere successo. Ci sono tutta una serie di incongruenze: il cibo che ha mangiato, i peli, la ricrescita che vanno in conflitto sia in una parte che nell’altra. Questo è un dilemma di cui spero di avere delle risposte. Questa è la chiave di tutto”. Così ha dichiarato Sebastiano Visintin, marito di Liliana Resinovich, la donna scomparsa da Trieste il 14 dicembre 2021 e rivenuta senza vita in un boschetto, non distante dalla sua abitazione poco più di 20 giorni dopo, il 5 gennaio 2022. L’uomo è stato ospite alla trasmissione Ore 14 di Milo Infante, in diretta su Rai 2.


“Avevamo dei progetti – continua- sono stati sentiti questi nostri amici del Brasile. Noi in febbraio dovevamo andare in Brasile, avevamo già parlato con l’agenzia. Io non riesco a capire come mai Liliana tutto a un colpo, avrà preso.. non lo so, bisogna vedere tantissime cose. Tutte queste storie, guardiamo piuttosto chi è andato in Questura a dire ‘andate a cercare là il corpo di Liliana’. Non mi do pace. Non ho mai creduto nemmeno all’allontanamento volontario di mia moglie, lì deve essere successo qualcosa. Secondo me quella telefonata di sedici minuti fatta il giorno 13, è lì la chiave di tutto”, conclude.

Coop agroalimentari: sì a vini dealcolati ma con paletti precisi

Coop agroalimentari: sì a vini dealcolati ma con paletti precisiMilano, 28 nov. (askanews) – “Apprezziamo l’impegno del ministro Francesco Lollobrigida, così come il lavoro svolto dagli uffici ministeriali preposti, nel voler arrivare alla definizione del decreto che regolamenta la produzione dei vini dealcolati anche in Italia già entro la fine del 2024. Un segmento di mercato ancora di nicchia ma che sta vivendo, nel nostro Paese così come nel resto del mondo, un trend di crescita rilevante”. È questo il commento delle organizzazioni Agci Agrital, Confcooperative FedagriPesca e Legacoop Agroalimentare componenti l’Alleanza delle Cooperative Agroalimentari che sono intervenute alla riunione alla presenza del ministro Lollobrigida e dei presidenti delle organizzazioni della filiera vitivinicola in cui è stata presentata la proposta di decreto.


“È importante offrire al sistema vino nazionale parità di condizioni operative che consentano anche alle nostre Cantine di esplorare nuove opportunità e di poter essere competitive anche in questo nuovo segmento di mercato, al pari di altri Paesi competitor europei” continuano le centrali cooperative, aggiungendo che “con la pubblicazione di tale decreto sui vini dealcolati, si gettano le basi per esplorare nuovi ambiti commerciali in cui, ci auguriamo, anche le Cantine cooperative e le distillerie italiane potranno essere protagoniste, con ricadute positive sui soci viticoltori e su tutto il comparto in generale”.

Putin: non permetteremo che Kiev abbia armi nucleari. Trump politico intelligente, può trovare soluzioni

Putin: non permetteremo che Kiev abbia armi nucleari. Trump politico intelligente, può trovare soluzioniRoma, 28 nov. (askanews) – La Russia non permetterà a Kiev di ottenere armi nucleari. Lo ha dichiarato oggi il presidente russo Vladimir Putin, durante una conferenza stampa ad Astana, seguita al Consiglio per la Sicurezza collettiva del Csto (Organizzazione del trattato di sicurezza collettiva).


“Se il paese con cui stiamo effettivamente combattendo ora diventasse una potenza nucleare, cosa dovremmo fare? In tal caso, accetteremo e utilizzeremo tutto, voglio sottolinearlo, ovvero tutti i mezzi di distruzione a disposizione della Russia, tutto. Non permetteremo che ciò accada… Monitoreremo ogni loro mossa” ha detto Putin ai giornalisti. Un trasferimento all’Ucraina di armi nucleari, ciò “significherebbe una violazione di tutti gli obblighi assunti nel campo della non proliferazione delle armi di distruzione di massa”. E ha aggiunto: “Non permetteremo che ciò accada all’Ucraina”. Il presidente russo Vladimir Putin ha inoltre dichiarato che il mondo scoprirà “a tempo debito” se la Russia sta testando nuovi tipi di armi. “Non possiamo dirvi tutto. Abbiamo parlato dell’Oreshnik solo dopo il suo test, ma abbiamo aspettato fino al momento in cui abbiamo condotto questo test e, di fatto, abbiamo visto il risultato” ha detto Putin, secondo quanto riportano i media russi.


Comunque, ha aggiunto Putin, Donald Trump è un politico “intelligente e di esperienza, capace di trovare soluzioni”. “Siamo disposti al dialogo con gli Stati Uniti, compresa l’Amministrazione subentrante” ha continuato Putin che ha definito “ripugnanti” le minacce ricevute da Trump nel corso della campagna elettorale: “Ciò che mi ha sorpreso di più non è stato solo l’uso di mezzi del tutto incivili contro Trump, fino ad arrivare ai tentativi di omicidio, e non solo una volta: tra l’altro, secondo me, non è ancora al sicuro”, ha concluso.

Cina dispiega navi e aerei nel Mar cinese meridionale

Cina dispiega navi e aerei nel Mar cinese meridionaleRoma, 28 nov. (askanews) – Il Comando di teatro meridionale dell’Esercito popolare di liberazione cinese ha annunciato oggi di aver organizzato pattugliamenti di prontezza al combattimento con forze navali e aeree nelle acque territoriali e nello spazio aereo dell’Isola di Huangyan (Secche di Scarborough), nel Mar cinese meridionale.


Questi pattugliamenti “mirano a salvaguardare con determinazione la sovranità e la sicurezza nazionale, mantenendo la pace e la stabilità nella regione del Mar cinese meridionale”, si legge nella dichiarazione. La Cina rivendica qualcosa come l’80% di questa area dell’Oceano Pacifico. Negli ultimi mesi, particolarmente intense sono le frizioni con le Filippine.

Rocco Hunt pubblica il suo primo mixtape “Spiraglio di Periferia”

Rocco Hunt pubblica il suo primo mixtape “Spiraglio di Periferia”Milano, 28 nov. (askanews) – Era il 2011 quando un Rocco Hunt appena diciassettenne si affacciava con il suo primo mixtape “Spiraglio di Periferia” sulla scena rap nazionale conquistando subito l’attenzione del pubblico e degli addetti ai lavori con un talento unico, metrica e flow credibili e uno stile in grado di mettere insieme tradizione, innovazione e lingua napoletana. Come nella tradizione del miglior conscious rap, per i suoi testi, si ispira da subito a ciò che lo circonda, passando dalla quotidianità della periferia urbana a grandi temi sociali.


Rocco Hunt è una vera e propria rivelazione, partendo dalla periferia di Salerno irrompe sulla scena per rimanere, ponendo una pietra miliare per la sua carriera, ma anche per le generazioni successive alla sua, che a quel lavoro ancora oggi si ispirano. “Spiraglio di periferia” uscirà domani, 29 novembre, per la prima volta in digitale e disponibile in pre-order nei formati cd e vinile in uscita il 6 dicembre (Sony Music/Epic Records), in una nuova versione completamente risuonata e rimasterizzata, un regalo che Rocco ha voluto fare in occasione dei suoi trent’anni a se stesso e ai suoi fan, prima della nuova avventura discografica:


“”Spiraglio di periferia” è il mio primo mixtape, quello che mi ha fatto conoscere nella scena rap italiana e mi ha permesso di diventare ciò che sono oggi. Prima di adesso non era mai stato disponibile in digitale, vinile o cd. Dentro ci sono brani a cui sono molto legato: “Quante cose”, “RH Positivo”, “O’ mar’e o’ sole” con il featuring di Clementino, “Le due storie” dedicata a Gabriele Sandri e Stefano Cucchi. Pubblicare oggi “Spiraglio di periferia” rappresenta per me la chiusura di un cerchio, il fermo immagine della musica dei miei inizi prima di procedere con il nuovo progetto” commenta Rocco.

Si è concluso a Parma il primo tour teatrale di Diodato

Si è concluso a Parma il primo tour teatrale di DiodatoMilano, 28 nov. (askanews) – Dopo il successo del primo tour teatrale di Diodato tutto sold out, il cantautore sarà protagonista di tredici appuntamenti live – prodotti e organizzati da Magellano Concerti – nei principali festival durante il corso della prossima estate.


Si è appena concluso da Parma il trionfale tour nei teatri con cui il cantautore ha portato in scena in tutta Italia ventuno spettacoli intensi, onirici e al tempo stesso fisici, ciascuno dei quali ha rappresentato un fuoco acceso attorno al quale ritrovarsi per scambiarsi sensazioni e soprattutto emozioni. Diodato – insieme a Filippo Ferraresi, regista e direttore artistico – ha dato vita a uno spettacolo unico nel suo genere in Italia, un climax ascendente in cui l’artista ha vibrato con il suo pubblico, fino a diventare un corpo unico. Ogni canzone ha rappresentato un passo all’interno non solo di un concerto, ma di un vero e proprio viaggio sensoriale ed emozionale.


Durante questi show – caratterizzati dallo straordinario utilizzo delle luci per amplificare i messaggi e le emozioni delle canzoni a cura di Bobo Amadei – il cantautore è apparso spesso in silhouette in una controtendenza stilistica che porta alla dissolvenza dell’immagine per giungere a una totale identificazione armonica con il flusso emotivo. Tutto ciò ha permesso ancor di più al pubblico presente non solo di identificarsi emotivamente, ma anche di divenire parte costitutiva del viaggio. Diodato si prepara a tredici nuovi appuntamenti live che lo porteranno ad esibirsi nei principali festival d’Italia: Diodato porterà un nuovo intenso spettacolo a Susa (TO) in occasione di Borgate dal vivo (28 giugno – Anfiteatro romano), poi a Genova (12 luglio – Arena del Mare), a Firenze (18 luglio – Parco Mediceo Di Pratolino) dove si esibirà per il Musart Festival, a Caserta (20 luglio – Belvedere di San Leucio) per Un’Estate da Belvedere e a Cervia (RA) (25 luglio – Piazza Garibaldi). Ad agosto proseguiranno gli appuntamenti a partire da Ostuni (BR) (2 agosto – Foro Boario) in occasione del Locus Festival, successivamente Diodato sarà a Barletta (BT) (3 agosto – Fossato del Castello) per l’Oversound Music Festival, poi a Palermo (9 agosto – Teatro di Verdura) per il Dream Pop Fest, a Macerata (14 agosto – Sferisterio) e a Mantova (30 agosto – Palazzo Te) in occasione del Mantova Summer Festival. Gli ultimi appuntamenti si terranno a Vicenza (4 settembre – Piazza dei Signori) durante Vicenza In Festival, a Brescia (5 settembre – Piazza della Loggia) ed infine a Roma (11 settembre – Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone – Cavea) in occasione del Roma Summer Fest.


I biglietti saranno disponibili a partire da venerdì 29 novembre alle ore 14 nei circuiti di prevendita abituali. Per info: www.magellanoconcerti.it www.diodatomusic.it Diodato ha pubblicato il brano “Un Atto Di Rivoluzione” (Carosello Records), con cui si interroga sul senso e l’incisività della propria azione di essere umano pensante, pacifico sì ma anche dissidente, e di artista che negli anni ha sempre posto l’emozione umana, l’empatia, il sogno, l’utopia e la poesia del reale al centro della propria produzione musicale. Il brano è accompagnato dal videoclip realizzato in stop motion, interamente utilizzando la tecnica pittorica dell’inchiostro di china su lastra di vetro retroilluminata, a cura dell’artista Cosbru.


È uscito il 6 novembre per Carosello Records il 45 giri di “La mia terra”, brano scritto per la colonna sonora di “Palazzina LAF” – esordio alla regia di Michele Riondino – con cui il cantautore nel 2024 ha vinto il David di Donatello, il Nastro d’Argento, il Ciak d’Oro, la Targa Tenco e il Premio Amnesty International Italia. Sul lato B del 45 giri il cantautore ha inciso la leggenda della fondazione di Taranto, dando voce a chi ha sentito quel racconto per tanti anni trasformarsi di bocca in bocca. Lo speciale 45 è disponibile al seguente link: https://bio.to/lamiaterra