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Tag: Sanremo 2023

”Harry Potter e l’Ordine della fenice”, cine-concerto a Roma e Milano

”Harry Potter e l’Ordine della fenice”, cine-concerto a Roma e MilanoRoma, 25 nov. (askanews) – L’Orchestra Italiana del Cinema presenta in anteprima italiana “Harry Potter e l’Ordine della Fenice in Concerto”, in arrivo al Teatro Arcimboldi di Milano sabato 9 e domenica 10 dicembre e all’Auditorium Conciliazione di Roma mercoledì 27 e giovedì 28 dicembre.

Il ritorno di Lord Voldemort e l’arrivo della terribile Dolores Umbridge, a cui si contrappone la ribellione compatta dell’Esercito di Silente. Uno dei capitoli più complessi della saga torna sul grande schermo come non lo avete mai visto, pronto a incantare ancora una volta il pubblico grazie alla magia della musica dal vivo e alle bacchette di due grandi direttori d’orchestra. Sul palco una straordinaria formazione di 80 musicisti che sotto la direzione del Maestro Ben Palmer a Milano e del Maestro Benjamin Pope a Roma eseguirà l’indimenticabile colonna sonora di Nicholas Hooper dal vivo, in perfetto sincrono con la proiezione dell’intero film, in alta definizione su uno schermo di oltre 12 metri e con i dialoghi in italiano.

In questo quinto film della serie il Signore Oscuro è tornato ma il Ministero della Magia cerca di mantenere segreta la verità sull’incarico di un nuovo e ambizioso professore di Difesa dalle Arti Oscure a Hogwarts. Ron ed Hermione convincono Harry ad addestrare segretamente gli studenti per l’imminente guerra magica, e un nuovo e terrificante scontro tra il bene e il male è in agguato. Nominato per un World Soundtrack Discovery Award, il compositore Nicholas Hooper ha utilizzato tecniche sperimentali e strumenti unici per comporre due nuovi temi principali che riflettono l’influenza di Voldemort sulla psiche di Harry. Utilizzando i tamburi Taiko giapponesi, Hooper permette a una corrente più sinistra e nefasta di permeare l’avventura magica di Harry e dei suoi amici mentre si preparano alla guerra in arrivo.

Justin Freer, Presidente di CineConcerts, produttore e direttore della serie di concerti di Harry Potter, spiega: “La serie di film di Harry Potter è un fenomeno culturale irripetibile che continua a deliziare milioni di fan in tutto il mondo. È con grande piacere che portiamo per la prima volta ai fan l’opportunità di sperimentare i premiati brani musicali suonati dal vivo da un’orchestra sinfonica, il tutto mentre il film è proiettato contemporaneamente sul grande schermo. Questo è davvero un evento indimenticabile”. “Harry Potter è sinonimo di entusiasmo in tutto il mondo ed è fantastico scoprire che eseguendo questa incredibile musica con il film completo, il pubblico torni a goderne la magia”, aggiunge Brady Beaubien di CineConcerts e Concert Producer.

“Siamo orgogliosi di aver portato per primi in Italia una nuova ed emozionante forma di spettacolo dal vivo come The Harry Potter Film Concert Series”, dichiara Marco Patrignani, presidente dell’Orchestra Italiana del Cinema e produttore dello show in Italia. “Il ruolo della musica nel film è cruciale e questa è un’occasione più unica che rara per poter ammirare i musicisti creare un suono straordinario e scoprire i colori e le suggestioni che gli strumenti sono in grado di generare in relazione a ogni momento del film. Harry Potter è una delle maggiori saghe di successo nella storia e penso che la serie di film-concerto sia una meravigliosa opportunità adatta a tutte le età, per rivivere o scoprire fin dall’inizio questa emozionante avventura e lasciarsi trasportare dalla magia della sua musica”. Warner Bros. Discovery Global Themed Entertainment e CineConcerts hanno creato la “Harry Potter Film Concert Series”, l’unica tournée concertistica al mondo dedicata ai film di Harry Potter.

I SIAE Music awards al Superstudio di Milano con Cattelan

I SIAE Music awards al Superstudio di Milano con CattelanMilano, 25 nov. (askanews) – E’ il giorno dei SIAE Music Awards, l’evento che celebra per la prima volta in Italia gli autori e gli editori italiani di maggior successo nel nostro Paese e all’estero.

Una serata evento voluta e organizzata da SIAE che rappresenta per l’Italia una novità assoluta, volta a rendere omaggio e a celebrare le personalità che hanno costruito la storia della musica del nostro Paese e che ancora oggi sono la fonte creativa del mondo musicale nazionale e non solo. Seguendo la tradizione già avviata a livello internazionale in altri Paesi, SIAE con i suoi Awards si appresta a celebrare la creatività nazionale con una serata di musica e spettacolo dedicata ai suoi protagonisti. A ospitare il grande show il Superstudio di Milano, nel cuore del quartiere Tortona, centro nevralgico della Milano Music Week, la settimana dedicata alla musica, che vede il suo culmine proprio in questa serata.

Alla guida della prima edizione dei SIAE Music Awards ci sarà Alessandro Cattelan, conduttore televisivo e showman che ha sempre messo la musica al centro dei suoi progetti. Alessandro è pronto a dare ritmo e tono alle presentazioni, accompagnato dai fedeli Street Clerks, resident band del suo late show Stasera c’è Cattelan su Rai2. Il gruppo arricchirà la serata con intermezzi musicali, come nella migliore delle sue tradizioni, esibendosi su un palco di 270° costruito ad hoc per la serata per ricreare l’atmosfera di un vero e proprio dining club.

Quella dei SIAE Music Awards sarà una notte che unirà l’intera industry nel nome della creatività, della musica e del divertimento. Queste le categorie che saranno premiate: Canzone Club, Canzone locali da ballo con musica live, Canzone locali con musica, Canzone locali con musica live, Canzone Radio, Canzone Italiana all’Estero, Canzone Online, Colonna Sonora Cinema, Colonna Sonora TV, Autore Video Streaming, Autore Audio Streaming. Nel corso della serata saranno anche annunciati il Premio Live Recital e il Premio Live Concert.

”La Luce oltre il Buio”, storie di bambini soldato nel libro di Napoli

”La Luce oltre il Buio”, storie di bambini soldato nel libro di NapoliRoma, 25 nov. (askanews) – Esce mercoledì 6 dicembre per Edizioni All Around “La luce oltre il buio”, storie di bambini soldato della giornalista Antonella Napoli. Il libro sarà presentato a Roma durante “Più libri più liberi”, Fiera Nazionale della Piccola e Media Editoria, giovedì 7 dicembre, alle 10.30 al Centro Congressi “La Nuvola” (Sala Nettuno).

Oltre all’autrice, interverranno Mauro Biani, vignettista di Repubblica e di altre importanti testate che ha disegnato la copertina del libro, e Riccardo Noury, portavoce di Amnesty International Italia e autore della prefazione. Il fenomeno del reclutamento dei bambini-soldato, più attuale che mai, è il tema del nuovo libro di Napoli, giornalista e scrittrice, esperta di conflitti più volte inviata su terreni di guerra.

L’allarme lanciato dalle organizzazioni governative per i diritti umani di un massiccio reclutamento di minori dalla ripresa del conflitto in Medio Oriente, dopo l’attentato del 7 ottobre contro Israele, riporta l’attenzione su una pratica diffusa in tutto il mondo. Secondo i nuovi video che circolano sui social media, sono decine i bambini in età scolare addestrati dai comandanti di Hamas per difendere la Striscia di Gaza mentre l’esercito israeliano dopo i primi raid aerei ha avviato le operazioni di terra nella regione.

Con “La luce oltre il buio”, l’autrice, direttrice della rivista “Focus on Africa”, torna a raccontare le vicende di piccoli combattenti coinvolti negli scontri armati, sia tra le fila di eserciti regolari che di forze ribelli e milizie, attraverso le storie raccontate in prima persona dai protagonisti di questo libro che cerca di rendere comprensibile al pubblico più giovane la complessità di un fenomeno attuale e vasto, fatto di condizioni di vita al limite della sopravvivenza e dello sfruttamento inumano di minori costretti ad impugnare le armi contro la propria volontà.

Oggi Napoli ricorda Diego Armando Maradona nel suo stadio

Oggi Napoli ricorda Diego Armando Maradona nel suo stadioRoma, 25 nov. (askanews) – Atalanta-Napoli non sarà una gara normale per il popolo azzurro: il match di oggi assume, infatti, un significato particolare per ogni amante della squadra partenopea. Esattamente 3 anni fa si spegneva Diego Armando Maradona, il più grande calciatore di tutti i tempi, idolo incontrastato di Napoli. La città partenopea si appresta a ricordare il proprio eroe e simbolo.

Il suo ricordo è indelebile e batte fortissimo nel cuore di tutti i tifosi napoletani. A tre anni dalla scomparsa, Napoli celebra ancora una volta Diego Armando Maradona. Appuntamento allo stadio intitolato al Pibe de Oro. A partire dalle ore 21 è in programma la celebrazione dell’ex campione argentino con una ‘torciata’ in suo ricordo. “Un evento che richiamerà migliaia di tifosi del Napoli come ogni anno subito dopo il match che gli azzurri disputeranno a Bergamo”. A comunicarlo sono gli ultras partenopei, promotori dell’iniziativa per il secondo anno consecutivo, che hanno annunciato una grande flashmob con torce alla mano per illuminare la notte di Napoli e per commemorare la scomparsa di Diego Armando Maradona. Gli ultras invitano tutti i tifosi a presentarsi all’esterno dello stadio che oggi porta il nome del “Pibe de Oro”.

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Alessandria, apre bistrò Fuga di Sapori con prodotti fatti da detenuti

Alessandria, apre bistrò Fuga di Sapori con prodotti fatti da detenutiRoma, 25 nov. (askanews) – Ha aperto il nuovo Bistrò Fuga di Sapori, un ulteriore risultato della Cooperativa Sociale Idee in Fuga, che sostiene la formazione professionale dei detenuti del carcere ad Alessandria per creare reali opportunità di lavoro.

Il Bistrò ha aperto lungo la cinta muraria del carcere di piazza Don Soria, nell’area occupata in precedenza dalla bottega di Fuga di Sapori, chiusa negli ultimi mesi per consentire i lavori di ristrutturazione in vista di questa nuovo spazio, che ha raddoppiato le sue misure per ospitare diverse attività. Il Bistrò è ora una realtà enogastronomica gestita con passione e cura: uno dei suoi elementi centrali è la gestione culinaria affidata allo chef Luca Gatti (socio della cooperativa Idee in Fuga) che curerà non solo la preparazione dei piatti, ma anche la gestione del locale e la formazione dei detenuti ed ex detenuti che ci lavorano, nello specifico cinque persone. Con circa 30 posti a sedere e altrettanti al banco, il Bistrò è aperto tutti i giorni, a eccezione della domenica, dalle 9 alle 20.30, e offre non solo pranzi gustosi ma anche aperitivi serali.

Per ogni preparazione è assicurato l’utilizzo di materie prime di alta qualità, anche provenienti da altre carceri italiane, per realizzare combinazioni fuori dagli schemi. Non manca nel Bistrò lo spazio dedicato alla vendita della generosa gamma di prodotti “Fuga di Sapori”, realizzati con cura dai detenuti del carcere di San Michele, grazie alle attività avviate dalla Cooperativa nella casa di detenzione da oltre cinque anni. Oltre a questi saranno disponibili come sempre anche altri sapori provenienti da diverse case di detenzione italiane.

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Pnrr rivisto, più soldi e più ambizione per clima e digitale

Pnrr rivisto, più soldi e più ambizione per clima e digitaleBruxelles, 24 nov. (askanews) – Il Pnrr rivisto italiano, che ha avuto oggi il via libera della Commissione europea, comporta 2,75 miliardi di euro in più assegnati al nuovo capitolo “REPowerEU” per la riforma energetica, e 144 milioni di euro aggiuntivi (in entrambi i casi sovvenzioni non rimborsabili) a causa della correzione della chiave di ripartizione tra gli Stati membri fatta nel giugno 2022, in base alla crescita economica più bassa del previsto. In totale, con la revisione i fondi del Pnrr per l’Italia passano da 191,5 miliardi e 194,394 miliardi (di cui 69 miliardi in sovvenzioni, e il resto in prestiti), rispetto al Pnrr originario.

Inoltre, gli obiettivi della transizione verde e di quella digitale non solo non sono stati indeboliti con la revisione ma vengono rafforzati, con il 39% dei fondi che saranno destinati ai progetti contro il cambiamento climatico (rispetto al 37,5% iniziale) e il 25,6% dedicati alla digitalizzazione (rispetto al 25,1%). Il nuovo capitolo “REPowerEU” prevede una dotazione di 11,17 miliardi in totale: oltre ai 2,75 miliardi aggiuntivi già menzionati, ci sono 8,4 miliardi provenienti da progetti che sono stati eliminati dal Pnrr (ma in molti casi per essere finanziati da fondi nazionali o fondi Ue della politica di coesione, che non hanno la scadenza tassativa del 2026).

Il nuovo Piano include 145 in tutto 145 misure o progetti nuovi o modificati (inclusi quelli del REPowerEU). Un centinaio di queste modifiche sono state apportate a causa di circostanze oggettive (crisi energetica, alta inflazione, problemi nelle catene di approvvigionamento, ritardi negli appalti pubblici, altri ostacoli imprevisti, eventi meteorologici estremi). In alcuni casi, le misure inizialmente previste sono state sostituite da misure alternative considerate migliori, mentre diversi progetti sono stati eliminati (soprattutto quelli che non avrebbero potuto essere realizzati entro il 2026), con i finanziamenti inizialmente previsti riassegnati ad altri progetti. Gli investimenti che sono stati rivisti e rafforzati riguardano in particolare l’efficienza energetica nei processi di produzione, la povertà energetica, le infrastrutture per la trasmissione dell’elettricità e il trasporto del gas, il riciclaggio delle materie prime critiche, la formazione e le competenze nell’economia verde nel settore privato, nel mercato del lavoro e tra gli impiegati delle Amministrazioni pubbliche, la promozione dell’idrogeno (soprattutto per i treni a zero emissioni).

Verranno rafforzati gli investimenti nelle infrastrutture per la distribuzione dell’acqua e la gestione dei rifiuti e delle acque reflue, per gli alloggi per gli studenti, per la riqualificazione urbana. Saranno riorientati gli investimenti per l’efficienza energetica delle abitazioni (precedentemente previsti nel quadro del Superbonus, continueranno con i programmi per l’edilizia popolare), per diverse connessioni ferroviarie (sempre in considerazione di ciò che può essere completato entro il 2026 e ciò che non potrà esserlo, e dovrà fare affidamento piuttosto sui fondi di coesione), e per la riduzione di rischi idrogeologici (molti più fondi andranno all’Emilia Romagna e alle Marche, dopo le disastrose alluvioni di quest’anno). Anche diverse riforme previste nella prima versione del Pnrr (giustizia civile, appalti pubblici, ritardi di pagamento delle Pubbliche Amministrazioni) sono state riviste, con gli obiettivi e i tempi per raggiungerli modificati, per recuperare i ritardi e rafforzare le condizioni per realizzarle. Prevista, tra l’altro, l’unificazione di tutte le procedure e della legislazione esistenti sulle procedure di autorizzazione per le energie rinnovabili.

Il nuovo Pnrr prevede, infine, che siano ridotti i sussidi statali “dannosi per l’ambiente” per 22 miliardi di euro, con una prima parte da decidere entro l’inizio del 2026 e il resto entro il 2030.

Dl migranti, lunedì la fiducia. Le modifiche, da minori a espulsioni

Dl migranti, lunedì la fiducia. Le modifiche, da minori a espulsioniRoma, 24 nov. (askanews) – Norme più stringenti sui minori stranieri non accompagnati, stretta ulteriore sulle espulsioni e sull’allontanamento ingiustificato, stop all’ingresso in Italia per chi si è reso colpevole di mutilazione di organi genitali femminili e nuove risorse per le forze dell’ordine. Il decreto migranti su cui oggi il governo ha posto la fiducia (che verrà votata lunedì) ha avuto un iter a singhiozzo tra l’ostruzionismo delle opposizioni e i tempi contingentati imposti nelle ultime giornate di lavori in commissione. Con un muro contro muro che ha visto la maggioranza fare quadrato, ancora una volta, sul tema dei migranti in chiave securitaria. Il provvedimento dopo l’ok di Montecitorio passerà al Senato, blindato, per il via libera definitivo entro il 4 dicembre (pena la decadenza).

Bocciati tutti gli emendamenti dei gruppi di minoranza e semaforo verde solo a proposte di governo, relatore e centrodestra. Con un braccio di ferro su un emendamento Cinque Stelle, fatto proprio dal Pd, che chiedeva di trasferire le donne vittime di violenza “in via prioritaria presso la rete dei centri di accoglienza antiviolenza nazionale”: respinta la riformulazione del governo che aggiungeva la specifica che questo dovesse avvenire “comunque senza nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica”, la proposta è rimasta al palo. Verrà ripresentata come ordine del giorno in aula. Poche dunque le modifiche e tutte targate ‘maggioranza’, oltre a quelle del governo e del relatore, Francesco Michelotti (Fdi). Queste le principali novità.

MINORI NON ACCOMPAGNATI, 5 MESI IN CENTRI ADULTI. Si conferma sostanzialmente la parte del decreto che prevede che in situazioni di momentanea mancanza di strutture, i minori di età non inferiore a sedici anni, possano essere inseriti nei centri per adulti, in una sezione dedicata ma con un subemendamento della Lega, è salita da 90 giorni a 150 giorni la permanenza massima. 45 GIORNI PER IDENTIFICAZIONE E ACCERTAMENTO ETA’ MINORI. Sale da 30 a 45 giorni il termine di permanenza dei minori stranieri non accompagnati nelle strutture governative di prima accoglienza a loro destinate. In sostanza i minori potranno essere trattenuti per 15 giorni in più. Confermata la previsione di poter realizzare o ampliare le strutture ricettive temporanee riservate ai minori stranieri non accompagnati, “in deroga al limite di capienza, nella misura massima del 50 per cento” e “rispetto ai posti previsti”. Così come viene confermata la possibilità per l’autorità di pubblica sicurezza di effettuare misurazioni antropometriche o altri esami sanitari, inclusi quelli radiografici, con l’obiettivo esplicitato di smascherare chi dovesse dichiarare il falso.

NUOVA STRETTA SU ESPULSIONI, CON GIUDICE ‘NOTAIO’. Nel caso di espulsione di un migrante “a titolo di misura di sicurezza”, il giudice non avrà più la facoltà di valutare se espellere o meno il migrante in questione ma dovrà farlo, introducendo una sorta di automatismo. STOP INGRESSO IN ITALIA PER COLPEVOLI DI MUTILAZIONE GENITALI FEMMINILI. Entra nel dl migranti un emendamento che vieta l’ingresso in Italia per chiunque abbia cagionato la mutilazione di organi genitali femminili e abbia provocato lesioni permanenti al viso di qualcuno.

ESPULSIONE IMMEDIATA CITTADINI UE SE AUTORI REATI. Arriva l’espulsione immediata di cittadini di paesi dell’Unione europea che abbiano commesso reati che prevedano la reclusione entro il limite dei tre anni. Il giudice, se valuta di dover infliggere il carcere ma non ricorrano le condizioni per ordinare la sospensione della pena, “può” sostituirla con l’allontanamento “immediato” per un periodo “doppio” rispetto alla pena irrogata. L’allontanamento è eseguito dal questore “anche se la sentenza non è definitiva”. BASTA ECCEZIONE PER VULNERABILI SE DOMANDE INFONDATE. In arrivo una stretta delle norme a tutela di richiedenti asilo portatori di esigenze particolari, tra cui minori non accompagnati, disabili, vittime di tortura o stupro e persone affette da gravi infermità fisiche o mentali. Nel caso la domanda di protezione internazionale venga considerata “manifestamente infondata”, incorreranno pure loro nelle procedure accelerate di esame che comportano anche restrizioni in fase di impugnazione. TEMPI PIU’ BREVI SU RICORSI ALLONTANAMENTO. Semaforo verde anche alla riduzione dei tempi per i ricorsi nelle controversie aventi ad oggetto l’impugnazione di provvedimenti di allontanamento dei cittadini degli altri Stati membri dell’Ue o dei loro familiari per motivi di sicurezza. Prevista poi l’estinzione automatica della domanda per il migrante che si sia allontanato dalle strutture di accoglienza e dai Cpr senza giustificato motivo e che non riesca a presentare la domanda per la riapertura del procedimento sospeso di richiesta di protezione entro nove mesi. Novità inoltre sul gratuito patrocinio nei casi di ricorso manifestamente infondato e rigetto dell’istanza di sospensione dell’espulsione. OK PRESIDIO OBIETTIVI SENSIBILI CAUSA CRISI M.O. All’articolo 11 del provvedimento dove si prevedono maggiori risorse alla Polizia di Stato per fronteggiare i “maggiori impegni connessi all’eccezionale afflusso migratorio”, si aggiunge anche, come finalità delle maggiori risorse, “la crescente necessità di presidiare obiettivi sensibili, tenuto conto alteresì, della crisi mediorientale”. PIU’ RISORSE E POTENZIAMENTO FORZE ORDINE. Vengono semplificate le procedure di stabilizzazione per i vigili del fuoco. Sale a 32 anni il limite di età per l’accesso alla carriera dei funzionari tecnici di Polizia. Aumenta la consistenza organica dei volontari del Corpo delle capitanerie di porto con il sempre più frequente coinvolgimento della Guardia costiera nelle attività connesse al fenomeno migratorio.

Assessore Beduschi: nel primo semestre export vini lombardi +13,2%

Assessore Beduschi: nel primo semestre export vini lombardi +13,2%Milano, 24 nov. (askanews) – L’assessore all’Agricoltura, Sovranità alimentare e Foreste di Regione Lombardia, Alessandro Beduschi, ha partecipato oggi a Brescia ai lavori del 76esimo congresso nazionale di Assoenologi, insieme con i colleghi all’Ambiente e Clima, Giorgio Maione, e alla Casa e Housing sociale, Paolo Franco.

“Con la loro preparazione tecnica ma anche con genio e ‘arte’, lavorando in Cantina gli enologi sono i registi e i garanti dei grandi vini che ammiriamo e soprattutto gustiamo” ha detto Beduschi, evidenziando che “la ‘firma’ di un enologo, magari sconosciuta ai più ma sempre presente anche dietro le quinte, non solo è inconfondibile ma è fondamentale”. Parlando poi di vocazione internazionale, l’assessore ha ricordato che l’export delle bottiglie ‘Made in Lombardia’ è in netta crescita anche nel primo semestre 2023, con un incremento pari al +13,2% rispetto al primo semestre dell’anno precedente, che si contrappone al calo del dato italiano (0,4%). “I mercati esteri ci premiano ma sappiamo che anche un evento come Milano-Cortina 2026, deve rappresentare un volano per i consumi interni, considerando il successo crescente dell’enoturismo” ha spiegato Beduschi, aggiungendo che “da questo punto di vista la Lombardia ha molto da offrire e non ha nulla da invidiare alle più rinomate regioni vitivinicole mondiali”.

“La sfida del futuro sarà sempre più creare uno storytelling che tenga conto del legame tra produzione vitivinicola e ambiente” – ha invece commentato l’assessore Giorgio Maione, ricordando che “la Regione Lombardia è da sempre a disposizione del settore per fare in modo che la sostenibilità ambientale e la sostenibilità economica delle imprese vadano di pari passo. Il dialogo con le aziende e con i rappresentanti delle associazioni di categoria e degli ordini professionali – ha concluso – è ottimo, i risultati raggiunti sono già importanti e intendiamo proseguire insieme su questa strada”.

Violenza donne, Meloni: siamo libere, nessuno può possederci

Violenza donne, Meloni: siamo libere, nessuno può possederciRoma, 24 nov. (askanews) – “Siamo libere e nessuno può toglierci quella libertà e pensare di possederci”. Lo ha detto la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, partecipando alla cerimonia di illuminazione della facciata di Palazzo Chigi in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne.

“Stasera – ha detto – siamo qui per dire con un numero di telefono alle donne italiane che non sono sole. 1522 è un numero che si può chiamare in ogni minuto del giorno se si ha paura. Un numero che consente di trovare qualcuno che ti può aiutare immediatamente perchè le norme ci sono, le istituzioni ci sono e le donne italiane devono saperlo. Quando si pensa che avere paura sia normale non lo è, quando si pensa che l’amore possa fare male non è amore. 1522 è il numero che si può chiamare quando si vuole difendere se stesse e ricordarsi che siamo libere e nessuno può toglierci quella libertà e pensare di possederci. Noi siamo libere e il 1522 è il numero che si chiama per difendere quella libertà ed essere aiutate da istituzioni che ci sono e da una società che c’è”.

Violenza donne, Meloni: governo fatto molto ma ancora non basta

Violenza donne, Meloni: governo fatto molto ma ancora non bastaRoma, 24 nov. (askanews) – Contro la violenza sulle donne “Il governo ha fatto molto” ma “non basta c’è tanto altro da fare e penso vada fatto anche sul piano culturale”. Lo ha detto la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, nel corso dell’accensione della facciata di Palazzo Chigi in occasione della Giornata contro la violenza sulle donne.

“Domani – ha aggiunto – si celebra la Giornata nazionale contro la violenza sulle donne. Assume un significato particolare in giorni cone questi. Le ricorrenze di solito servono a tenere acceso un riflettore ma quando una donna muore onbi tre giorni il riflettore è acceso continuamente. Il senso della Giornata di domani è continuare a fare sensibilizzazione su questo tema ma soprattutto serve a tutti quelli che possono fare qualcosa a fare i conti con il proprio lavoro, fare i conti con quello che è stato fatto e quello che può ancora essere fatto. Il governo ha fatto un lavoro molto importante, abbiamo aumentato i fondi per i centri antiviolenza a un livello mai visto prima, è stata approvata la legge contro la violenza all’unanimità – e devo ringraziare tutte le forze politiche perchè ci sono dei terreni sui quali si riesce ad andare oltre gli steccati – e quella legge rende gli strumenti piu efficaci e veloci perchè la velocità può salvare la vita di una persona. Abbiamo reso strutturale il contributo per le donne vittime di violenza che necessitano di sostegno economico. Non basta: c’è tanto altro che bisogna fare. Credo che vada fatto sul piano culturale, un lavoro che abbiamo fatto con campagne nelle scuole, che coinvolgono esponenti della cultura e stasera tanti campioni dello sport. Tutto quello che può servire a entrare nella coscienza delle persone. Forse serve anche una lettura più profonda della società nella quale viviamo, dell’impatto che la modernità, il Covid, hanno avuto sulla società, sui più giovani e andare a fondo di questi problemi per essere più efficaci nelle risposte sul piano psicologico e culturale”, ha concluso.