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Tag: Sanremo 2023

Roma, svastiche su muri del quartiere ebraico. La comunità: siamo preoccupati

Roma, svastiche su muri del quartiere ebraico. La comunità: siamo preoccupatiRoma, 9 nov. (askanews) – Un nuovo episodio di antisemitismo a Roma che desta la preoccupazione della comunità ebraica. Varie stelle di David equiparate alle svastiche naziste sono apparse nell’area di Portico D’Ottavia, in particolare in Piazza delle Cinque Scole, sulle scalette verso piazza Gerusalemme, in piazza di Monte Savello e via di Monte Savello dove c’è un’altra gradinata che conduce verso il lungotevere. “Dopo i tragici eventi del 7 ottobre in Israele, con le barbarie compiute da Hamas in danno di civili israeliani, assistiamo altresì ad un rigurgito di gravi episodi di antisemitismo in Italia, in tutta Europa e anche negli Stati Uniti”, denuncia a “Shalom”, Alessandro Luzon, Assessore ai Rapporti Istituzionali della Comunità ebraica di Roma.

“Eventi come questi destano sconcerto, enorme preoccupazione e riportano alla mente il periodo delle persecuzioni razziali: proprio oggi ricordiamo quando l’odio antisemita si manifestò con tutta la sua forza, tra il 9 e il 10 novembre del 1938, nella “notte dei cristalli”, prosegue Luzon. “Questi eventi ci ricordano anche il clima che ha preceduto l’attentato alla Sinagoga di Roma del 9 ottobre 1982. Fatti che devono rimanere fermi nelle nostre memorie per non compiere gli errori del passato. Abbiamo grande fiducia nelle istituzioni politiche e negli organi di Pubblica Sicurezza, sempre al nostro fianco, con i quali abbiamo costanti e proficui rapporti di collaborazione e che ringraziamo per il lavoro che costantemente svolgono nei loro ambiti”. Il caso è stato subito segnalato al Campidoglio che ha inviato sul posto gli operatori dell’ufficio Decoro per rimuovere le scritte. Appena scoperto, il simbolo nazista in piazza delle Cinque Scole è stato prontamente coperto con un quadrato per camuffarne il significato, ma la scritta è ancora pienamente visibile sul muro.

Sinner con Djokovic, Tsitsipas e Rune nelle Atp Finals

Sinner con Djokovic, Tsitsipas e Rune nelle Atp FinalsRoma, 9 nov. (askanews) – Jannik Sinner è stato sorteggiato nel girone Verde delle Nitto Atp Finals in programma a Torino dal 12 al 19 novembre. Con lui Novak Djokovic, Stefanos Tsitsipas e Holger Rune. Dell’altro girone, il rosso, fanno parte Carlos Alcaraz, Daniil Medvedev, Andrey Rublev, Alexander Zverev. L’azzurro, numero 4 al mondo ha affrontato Djokovic l’ultima volta proprio quest’anno nella semifinale di Wimbledon vinta dal serbo in tre set. Il n.1 del mondo a Torino cercherà di far suo per la settima volta il titolo delle Atp Finals, successo che contestualmente garantirebbe lui di chiudere la stagione per l’ottava volta in carriera da n.1 del ranking. Due record che stimoleranno di sicuro il serbo alla vigilia di un appuntamento che con le Finals di Coppa Davis della settimana successiva rappresentano gli ultimi due traguardi del suo 2023. Dopo la fase a gironi i primi due di ogni girone si sfideranno in match incrociati valevoli per le semifinali dalle quali usciranno i nomi dei finalisti di questa edizione delle Finals.

Confagri a Bruxelles: con imballaggi a rischio intere filiere

Confagri a Bruxelles: con imballaggi a rischio intere filiereRoma, 9 nov. (askanews) – Il nuovo regolamento sugli imballaggi dell’Unione Europea mette a rischio intere filiere economiche, tra cui quella dell’ortofrutta. E’ quanto ribadito oggi a Bruxelles da Rosario Rago, componente della Giunta nazionale di Confagricoltura, che ha partecipato ad un incontro al Parlamento europeo con la Rappresentanza Permanente del Governo presso l’Unione europea, gli eurodeputati italiani e i cofirmatari della lettera congiunta sul packaging (Confindustria, Confcooperative, Confcommercio, Confartigianato, Federdistribuzione) inviata al presidente del Consiglio Giorgia Meloni nei giorni scorsi.

Nella missiva, le sigle confederali mettono in guardia il governo italiano sulle possibili conseguenze che il nuovo regolamento imballaggi potrebbe portare all’intera economia, all’occupazione e ai consumatori in termini di sicurezza, rischiando di colpire oltre il 30% del PIL nazionale. Durante l’incontro a Bruxelles, Rago ha ribadito la pericolosità della questione per il settore dell’ortofrutta, oltre a quanto contenuto ed indicato nel documento. “Il rischio concreto – ha sottolineato il componente di Giunta di Confagricoltura – è che vengano danneggiate intere filiere strategiche del made in Italy, con conseguenze incalcolabili sulla sicurezza degli approvvigionamenti e sulle catene di distribuzione nazionali, a loro volta fortemente integrate su scala europea”.

A subire i danni peggiori sarebbero le imprese della filiera alimentare, cuore dell’economia nazionale e settore trainante dell’export, poiché gli imballaggi alimentari in generale, inclusi quelli monouso, fra i più direttamente colpiti, sono strategici per la protezione e la conservazione degli alimenti, l’informazione sulla tracciabilità e l’igiene del prodotto. Senza contare il rischio della possibile perdita di centinaia di migliaia di posti di lavoro”. Il voto in plenaria è atteso per la settimana del 20 novembre. Confagricoltura auspica che l’Aula segua quanto già approvato dalle commissioni Industria e Agricoltura, e che vengano accolte le istanze del settore agroalimentare.

Al via oggi Fieracavalli a Verona: 700 aziende da 25 nazioni

Al via oggi Fieracavalli a Verona: 700 aziende da 25 nazioniRoma, 9 nov. (askanews) – “Fieracavalli è una rassegna in totale sintonia con la mission del ministero che coniuga l’interesse degli sportivi, di chi è appassionato di questo straordinario animale e delle attività connesse”. Lo ha detto il ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida, inaugurando oggi la 125esima edizione di Fieracavalli, il salone internazionale dedicato al mondo equestre in programma alla Fiera di Verona dal 9 al 12 novembre 2023.

“Chiunque oggi entri in fiera – ha continuato il ministro – non può che entusiasmarsi davanti a un quadro che vede protagonista una passione profonda come quella per il mondo del cavallo. Siamo convinti che in Italia anche il settore equestre debba fare sistema: penso al comparto dell’ippica che rappresenta uno strumento importante che, integrato in un modello virtuoso di attenzione e promozione, è in grado di generare risorse economiche come già accade in Francia e Svezia”. A Fieracavalli sono oltre 700 le aziende espositrici provenienti da 25 paesi, 35 associazioni allevatoriali, 12 i padiglioni della fiera, con 2.500 cavalli di oltre 60 razze in mostra.

Sono più di 200 le iniziative in calendario, tra spettacoli, gala serali, convegni, concorsi e gare sportive, tra cui l’unica tappa italiana della Longines FEI Jumping World Cup™, le finali nazionali dell’Italian Champions Tour e il Gran Premio 125×125 targati Fieracavalli, le competizioni della Fise-Federazione italiana sport equestri e le sfide delle discipline western. Fieracavalli rappresenta un settore che in Italia vale quasi 3 miliardi di euro, occupa 35mila persone e coinvolge direttamente 100mila cavalli nella pratica sportiva. Il numero totale degli esemplari registrati nel Paese supera le 380mila unità, con 140mila allevamenti impegnati nella valorizzazione delle 32 razze equine italiane. Sono 1.400, infine, gli agriturismi impegnati in attività di equitazione.

“Ringrazio il ministero dell’Agricoltura che ci sostiene – ha commentato all’inaugurazione Federico Bricolo, presidente di Veronafiere – e un grazie particolare al ministro Lollobrigida per il contributo che riesce a dedicare allo sviluppo delle nostre manifestazioni. Fieracavalli è la dimostrazione di quando il sistema-Italia fa veramente squadra”.

Turismo digital detox, in crescita offerta di viaggi “sconnessi”

Turismo digital detox, in crescita offerta di viaggi “sconnessi”Milano, 9 nov. (askanews) – Yoga, passeggiate in silenzio, attività creative come pittura e piccolo artigianato: il nuovo trend della Travel Industry è la vacanza “sconnessa” dal mondo per riconnettersi con sé stessi. Se ne parla all’Ecoluxury Fair, la sesta edizione della fiera internazionale sul mondo del lusso e della sostenibilità, presieduta da Enrico Ducrot, ceo di Ecoluxury Fair e Viaggi dell’Elefante, in corso a Roma.

Nel mondo dell’iper-connessione, oggi il vero lusso è essere “off line”. Anche il settore turistico si sta sempre più allineando a questa domanda, offrendo proposte in linea con spazi e tempi liberi dalla tecnologia per riconnettersi con sé stessi e con l’ambiente circostante. Il mercato del benessere e della cosiddetta “mental wellness” è esponenzialmente in crescita: sempre più persone mettono il benessere fisico e mentale in cima alla lista delle loro priorità, nella vita e in vacanza. Se nel 2020 il mercato del benessere valeva 720 miliardi di dollari, nel 2025 si prevede un valore di oltre 1.300 miliardi di dollari (dati Fitt Insider). In un contesto in cui burnout e stress hanno un costo sociale sempre più alto, un crescente numero di aziende decide di investire nel settore benessere, evolvendo così anche il concetto di “vacanza di lusso” che diventa oggi una parentesi senza connessioni, lontano dal digitale e in piena riconnessione con la natura e lo spazio che ci circonda. E anche i dati parlano chiaro: i viaggi maggiormente in trend per i prossimi anni saranno per il 44% soggiorni spirituali, 36% benessere sperimentale, 40% riti del silenzio. L’occasione per fare il punto su “detox digitale” è la manifestazione EcoLuxury Fair 2023, la sesta edizione della fiera internazionale sul mondo del lusso e della sostenibilità, presieduta da Enrico Ducrot, ceo di Ecoluxury Fair e Viaggi dell’Elefante, in corso a Roma in questi giorni.

“Oggi viviamo due terzi della nostra giornata in un ambiente in qualche modo invisibile ma che ha un forte impatto sulla qualità del nostro lavoro, della nostra vita e delle nostre relazioni. Negli ultimi anni proprio con il Covid abbiamo cristallizzato alcune abitudini che hanno trasformato il nostro mindset, ad esempio in relazione alla percezione del tempo, alla cultura dell’aspettativa e dell’attesa della risposta, dell’immediatezza. Le persone sono sempre connesse ma non sono state mai così isolate”, spiega Alessio Carciofi, professore e autore di marketing & digital wellbeing, tra i relatori presenti al forum, nel panel dedicato proprio al digital detox e alla mental wellness. “Tutto questo ci ha portato a essere sempre più legati più all’ambiente virtuale che alla realtà. Quando poi ci scontriamo con il nostro limite biologico, ecco che siamo costretti a rivedere i nostri bisogni energetici, o come si usa chiamarli “momenti di introspezione”, di pausa dagli input esterni. Questo non è un lusso, ma un vero e proprio bisogno”, continua Carfioci, spiegando quindi i concetti alla base della “mental wellness”, nuova frontiera della vacanza di lusso che offre spazi e tempi di riconnessione con il proprio fisico e con la propria mente, affiancando attività “rigenerative” come pratiche di yoga, tai chi, meditazione, ma anche pittura e piccolo artigianato. Piccole fatiche “fisiche” per disintossicarci dalla fatica digitale.

Certified Origins acquisisce Seggiano Foods ed entra nel mercato inglese

Certified Origins acquisisce Seggiano Foods ed entra nel mercato ingleseMilano, 9 nov. (askanews) – Certified Origins Italia ha acquisito Seggiano Foods, realtà inglese specializzata nella distribuzione di alimenti italiani di qualità. Con l’acquisizione di Seggiano Foods, Certified Origins si posiziona in modo significativo nel mercato del Regno Unito, spiega l’azienda, con l’obiettivo di creare nuove opportunità di business e sinergie in Europa.

“L’operazione rappresenta un importante passo in avanti nel percorso di espansione del polo oleario nato in Italia, che attraverso questo investimento consolida ulteriormente la propria presenza a livello globale e sottolinea l’impegno nel valorizzare l’agroalimentare made in Italy nei mercati internazionali”, si legge nella nota. Fondata nel 1995 da Peri Eagleton e David Harrison, Seggiano Foods ha raggiunto una posizione di rilievo nel panorama agroalimentare britannico e americano grazie al costante impegno nella ricerca e nella selezione di produttori artigianali di specialità italiane.

L’offerta di Seggiano, che comprende oli d’oliva Evo a marchio Lunaio, si è arricchita nel tempo con prodotti come aceto balsamico, salse, dolci e soluzioni per i consumatori con preferenze vegan e gluten-free e oggi comprende prodotti di altissima qualità selezionati da oltre 40 produttori italiani. Questa strategia ha permesso a Seggiano di consolidare la sua presenza non solo nel Regno Unito, ma anche negli Stati Uniti in importanti catene della grande distribuzione, come Whole Foods. “Accogliamo con entusiasmo il marchio Seggiano nel nostro Gruppo. Questa acquisizione rappresenta un passo fondamentale nella nostra strategia di crescita, in quanto ci permette di ampliare l’offerta, triplicare la presenza nel settore dei prodotti a marchio e consolidare il nostro impegno nella promozione dell’eccellenza italiana nel mondo – afferma Gerard Jara, consigliere delegato di Certified Origins – La tradizione e la passione che Seggiano ha sempre dimostrato si allineano perfettamente ai valori di Certified Origins e siamo certi che insieme lavoreremo per valorizzare al meglio le risorse e le potenzialità di entrambi”.

Annalisa annuncia l’uscita del nuovo singolo “Euforia”

Annalisa annuncia l’uscita del nuovo singolo “Euforia”Milano, 9 nov. (askanews) – Reduce dal successo del suo primo concerto al Forum di Assago che ha visto 12 mila persone ballare ed emozionarsi con tutte le sue hit, Annalisa annuncia il nuovo singolo “Euforia”, in radio da venerdì 17 novembre, contenuto nel suo ultimo album “E poi siamo finiti nel vortice” entrato direttamente al n.1 della classifica ufficiale Fimi/Gfk.

Il singolo, che ha aperto il concerto, verrà presentato per la prima volta in televisione ad X Factor in prima serata su Sky e in streaming su NOW, dove la cantautrice sarà super ospite il prossimo giovedì 16 novembre. “Euforia”, scritto da Annalisa con Davide Simonetta e Paolo Antonacci, descrive quella sensazione dirompente che si prova all’alba, all’inizio di qualcosa di nuovo. Questo quarto capitolo è strettamente legato alla dimensione live, simbolo di ripartenza e condivisione con il pubblico.

“Euforia” arriva dopo “Bellissima”, a “Mon Amour” e “Ragazza Sola”, successi radiofonici che hanno portato Annalisa 8 volte in cima all’airplay radiofonico e le hanno fatto ottenere importanti riconoscimenti: non solo è stata la prima donna al n.1 della classifica con un singolo da tre anni, ma è anche l’unica donna solista ad essere presente con un singolo nella classifica Fimi/Gfk da più di anno . Annalisa solo nel 2023 ha superato oltre 1 milione di copie certificate arrivando così negli anni a ottenere 30 Dischi di Platino e 12 Oro ed è stata inserita nella classifica di Forbes Italia tra le 100 donne italiane di successo. “E poi siamo finiti nel vortice” contiene 12 tracce tutte firmate da Annalisa ed è un caleidoscopio di emozioni, un racconto che ci trasporta nelle continue trasformazioni e narrazioni che, come un vortice, rappresentano i sali e scendi della vita, le salite e le discese, le sconfitte e le vittorie. Un intreccio di stati d’animo: delusione, sconforto, paura, gelosia, rivalsa, sicurezza, euforia, passione sono i protagonisti che danno colore e spessore alle storie raccontate in ogni brano

Annalisa tornerà live nei palasport ad aprile 2024. Queste tutte le date del Tutti nel vortice palasport (organizzato e prodotto da Friends & Partners): 6 aprile 2024 @Firenze – Mandela Forum 8 aprile 2024 @Torino – Palaolimpico – Nuova data 10 aprile 2024 @Milano – Mediolanum Forum (Assago) 12 aprile 2024 @Bari – Palaflorio 13 aprile 2024 @Napoli – Palapartenope 17 aprile 2024 @Bologna – Unipol Arena – Nuova data 19 aprile 2024 @Padova – Gran Teatro Geox 21 aprile 2024 @Roma – Palazzo dello Sport

I biglietti sono disponibili in prevendita su TicketOne e nei circuiti di vendita abituali.

M.O.,Segre: no indifferenza, bisogna piangere bambini di ogni nazionalità

M.O.,Segre: no indifferenza, bisogna piangere bambini di ogni nazionalitàRoma, 9 nov. (askanews) – “Se ognuno di noi, uomo o donna, di qualunque religione, di qualunque cittadinanza sia, che appartenga a qualsiasi mondo, non ha la possibilità di dire quello che pensa e di cercare di mettere in atto quello che si è prefisso nella vita, allora non sono solo io che penso, nei momenti più cupi, di aver vissuto invano. Ma chi non segue la propria mente, il proprio dovere, la propria natura più profonda nella propria vita e lascia fare agli altri disinteressandosi con indifferenza è molto colpevole” e “in questo momento non si può essere colpevoli, in questo momento bisogna piangere per i bambini di ogni nazionalità, di ogni colore, di ogni credo perchè i bambini sono una cosa sacra e non vanno toccati per nessun motivo e sotto nessuna latitudine”. Così la senatrice a vita, Liliana Segre, presidente della commissione straordinaria per il contrasto dei fenomeni di intolleranza, razzismo, antisemitismo e istigazione all’odio e alla violenza.

Nel corso di una riunione della commissione, la senatrice ha ringraziato i colleghi della commissione per “alcune prese di posizione che sinora – ha sottolineato – non erano state invocate. Uso questo termine, invocare, perché questo non è un momento per rimanere passivi su quello che succede e lasciare ad altri l’incarico di risolvere le cose. Bisogna sentire la propria coscienza”.

Lollobrigida a FieraCavalli: ippica e sport equestri sono centrali

Lollobrigida a FieraCavalli: ippica e sport equestri sono centraliRoma, 9 nov. (askanews) – “Fieracavalli è un evento fondamentale per il mondo e l’allevamento di cavalli che è la missione del Ministero dell’Agricoltura, che è quella di coniugare gli interessi degli sportivi, di chi è appassionato di questo straordinario animale e delle attività a lui connesse”: così il ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida, all’inaugurazione della 125esima edizione di Fieracavalli, in corso a Verona.

“Riteniamo che l’ippica abbia un ruolo centrale insieme agli sport equestri che si caratterizzano da tempo in questa fiera. Crediamo nella sua valorizzazione”, ha sottolineato il ministro. “In altre Nazioni a noi vicine come la Francia, la Svezia, e la Gran Bretagna, l’ippica è il simbolo di una passione, ma anche di un’attività economica che dà allo Stato e non risulta una voce passiva come invece è diventata in Italia. L’ippica non lo merita. Non lo meritano i fantini, i driver, gli allevatori e gli appassionati del settore”, ha quindi aggiunto. Il ministro Lollobrigida, nel corso della mattinata, ha inaugurato anche il padiglione del Masaf, dedicato al miglioramento qualitativo e quantitativo del cavallo da sella italiano. Un’occasione che ha visto una eccellenza italiana, il settore equestre, accanto ad un’altra, quella della cultura e della bellezza, con la presenza nel padiglione di una statua equestre del primo secolo d.C.

“Quest’anno siamo riusciti anche a valorizzare la presenza del Ministero con attività importanti di carattere nazionale ed internazionale, e crediamo che con l’ippica qui a Fieracavalli si completi uno straordinario puzzle che mette in condizione questo mondo di essere centrale. Una grande attività per gli appassionati ma anche una grande attività economica, di cui abbiamo bisogno per riuscire ad implementare la ricchezza nella nostra Nazione”, ha evidenziato Lollobrigida. “Abbiamo anche una straordinaria opera di 2000 anni fa. Un cavallo che è esposto agli Uffizi e che oggi è presente qui perché abbiamo sempre cercato di coniugare nel Sistema Italia quello che ci rende unici: la possibilità di avere ambiente, monumenti, cultura, tradizione, passione, risultati sportivi, cibo e una enogastronomia straordinaria. Vogliamo far capire che noi puntiamo al futuro, all’innovazione, alle nuove sfide, ma siamo ancorati a tradizioni millenarie”.

Durante l’inaugurazione del padiglione Masaf il ministro Lollobrigida ha consegnato uno speciale premio “alla carriera” a Varenne, la leggenda del trotto, a Fieracavalli 2023 per la sua ultima apparizione pubblica.

Granchio Blu, minaccia o risorsa? Un libro analizza il fenomeno

Granchio Blu, minaccia o risorsa? Un libro analizza il fenomenoRoma, 9 nov. (askanews) – È stato il protagonista indiscusso dell’estate 2023 in Italia e, con buone probabilità, replicherà anche nel 2024. Ma chi è realmente il granchio blu (Callinectes sapidus) che ha colonizzato prepotentemente i nostri mari mettendo a rischio la tenuta dell’ecosistema nel Nord Adriatico? “Flagello”, “killer dei mari”, “cannibale”, “invasore”…perché fa così paura?

Esce il libro “Granchio Blu. Minaccia o Risorsa? Intervista allo chef Igles Corelli e cento ricette con ChatGPT” di Paolo Caratossidis. In questo saggio, il tema più discusso e popolare dell’estate 2023 – l’invasione del temibile crostaceo – viene affrontato in modo eclettico e multidisciplinare, offrendo al lettore molteplici spunti di riflessione e approfondimento. “Ho scritto e realizzato il libro in tempo record, cercando di mettere insieme tutte le informazioni (vere e fake) che hanno popolato le pagine dei giornali e spopolato nelle chiacchiere sotto l’ombrellone”, ha spiegato l’autore.

L’opinione pubblica in Italia si è divisa in due fazioni: chi lo vede solo come una terribile minaccia, e chi, invece, pensa che potrebbe rappresentare anche una gustosissima risorsa in cucina e per l’alimentazione umana. Di certo rimarrà agli annali come la prima grande notizia – amplificata da leggende metropolitane e campagne infodemiche – relativa all’arrivo di una specie animale alloctona sulle nostre coste. Ma, in questa guerra tra Uomo e Granchio, alla fine chi vincerà? Comunicatore ed esperto nel settore Food, appassionato di cucina e politiche della pesca, l’autore ha ideato e organizzato gli Stati Generali della Pesca e il loro kick off day nel 2021. Profondo conoscitore del fenomeno del granchio blu, già due anni prima dell’invasione, aveva redatto un dossier sul “killer dei mari”, prevedendo con lungimiranza quello che poi è accaduto nell’estate 2023.