Toyota costretta a fermare per guasto 14 impianti in GiapponeRoma, 29 ago. (askanews) – La Toyota Motor è stata costretta a interrompere le operazioni in 12 dei suoi stabilimenti in Giappone a causa di un guasto al sistema a partire da stamani (nella notte in Italia). Lo scrive oggi il Nikkei shimbun. La più grande casa automobilistica giapponese ha dichiarato che chiuderà entro la serata le sue due fabbriche rimanenti.
Il problema tecnico lascia la più grande casa automobilistica giapponese incapace di elaborare gli ordini dei componenti. Delle 28 linee di produzione in 14 stabilimenti nazionali, 25 linee in 12 stabilimenti sono state chiuse dalla mattina. Due linee presso lo stabilimento di Miyata nella prefettura di Fukuoka e una linea presso lo stabilimento di Kyoto della sua controllata al 100% Daihatsu sono ancora in produzione, ma chiuderanno in serata.
Toyota – secondo il Nikkei – sta ancora indagando sulla causa del guasto del sistema, ma al momento non ritiene che sia dovuto ad un attacco informatico. Nel marzo 2022, tutte le fabbriche Toyota hanno interrotto le attività a causa di un attacco informatico al suo fornitore di componenti Kojima Industries.
Mail ad ambasciatori: no dichiarazioni in dissenso con linee governoRoma, 29 ago. (askanews) – In una mail indirizzata agli ambasciatori e consoli, la Farnesina ha chiesto di evitare dichiarazioni pubbliche che “rischino di tradursi in un disallineamento rispetto alle linee del governo”. Lo scrive oggi La Stampa, che è venuta in possesso della circolare.
“Tutti i capi missione e i responsabili degli uffici consolari e degli Istituti italiani di Cultura sono invitati a prestare la massima attenzione al fine di non incorrere in di- chiarazioni pubbliche che rischino di tradursi in un disallineamento rispetto alle linee del governo”, dice il documento inviato dal segretario generale della Farnesina Riccardo Guariglia, secondo quanto riporta il giornale torinese.
Trentino, Fugatti: bene Salvini, ora autonomia su grandi carnivoriRoma, 29 ago. (askanews) – “Voglio ringraziare il ministro delle Infrastrutture e dei trasporti Matteo Salvini perché, come promesso, ha portato immediatamente al tavolo del Consiglio dei ministri le richieste che i sindaci delle Giudicarie, della Val di Sole e della Val Rendena hanno messo sul tavolo nell’incontro di due giorni fa”. Così, in una nota, il presidente della Provincia autonoma di Trento, Maurizio Fugatti, commenta le notizie che arrivano da Roma e più precisamente da palazzo Chigi dove è approdata la questione dei grandi carnivori presenti sul territorio trentino.
“Gli uffici ministeriali – dice ancora Fugatti – devono capire che il nostro territorio non può più aspettare le lungaggini romane. Gli abbattimenti degli esemplari pericolosi ormai sono una questione di ordine pubblico. Insieme all’Alto Adige vogliamo maggiore autonomia nella gestione dei grandi carnivori per la sicurezza dei nostri cittadini e per tutelare allevamenti e agricoltori che lavorano negli alpeggi e che sono sempre più in difficoltà. Dobbiamo tutelare tutti coloro che hanno deciso di vivere in montagna e che dedicano enormi sforzi e sacrifici per preservare un patrimonio che si base su equilibrio e bellezza, su rispetto e fatica che bisogna anzitutto – conclude – comprendere e ancora una volta rispettare”.
Manovra, Meloni: le risorse andranno usate con la massima attenzioneRoma, 28 ago. (askanews) – Sulla manovra “il Ministro Giorgetti farà il punto e traccerà il quadro complessivo entro il quale ci muoviamo e ci muoveremo. Io intendo limitarmi ad alcune riflessioni e indicazioni. La prossima legge di bilancio dovrà essere, come è stata quella dello scorso anno, seria, per supportare la crescita, aiutare le fasce più deboli, dare slancio a chi produce e mettere soldi in tasca a famiglie e imprese”. Lo ha detto la presidente del Consiglio Giorgia Meloni nel suo intervento in apertura della riunione odierna del Consiglio dei ministri.
“Finora – ha proseguito Meloni – abbiamo conseguito risultati molto importanti, superiori a quelli della Germania e della Francia, i mercati hanno premiato le nostre scelte, lo spread è basso, i dati sull’occupazione sono ottimi, il Pil nel primo semestre ha sorpreso tutti gli analisti, l’andamento delle entrate fiscali è positivo. Ma dobbiamo tenere i piedi ben piantati a terra. Tutti gli osservatori ci dicono che la congiuntura si sta facendo più difficile, a partire dal rallentamento dell’economia tedesca che si ripercuote in tutta Europa e sul nostro tessuto industriale. Quindi le risorse disponibili devono essere usate con la massima attenzione”, ha sottolineato la premier.
Migranti, Piantedosi: incrementare meccanismi espulsiviRoma, 28 ago. (askanews) – A giudizio del ministro dell’Interno Matteo Piantedosi la domanda sul “superamento della Bossi-Fini” è “ricorrente ma è un po’ uno slogan”.
“La denominazione Bossi-Fini – ha spiegato rispondendo alle domande dei giornalisti nel corso della conferenza stampa che ha fatto seguito al Consiglio dei ministri – riguarda una modifica che fu fatta del testo originario, del testo unico delle leggi sull’immigrazione che assumeva all’inizio la denominazione Turco-Napolitano. Questo ricordiamolo sempre. Quindi ogni intervento che noi ci ripromettiamo di fare, che abbiamo già fatto come Governo, incide su quel testo unico. Che poi lo si volgia ritenere modifica della Bossi-Fini o della Turco-Napolitano o dei decreti Salvini che furono fatti all’epoca, lascio a voi la denominazione”. “Il testo unico – ha argomentato ancora il ministro – è molto ampio, è stato oggetto di modificazioni e integrazioni, la denominazione non ci appassiona e non ci riguarda. Le modifiche che stiamo facendo vanno in direzione di un quadro normativo che favorisca ingressi regolari e il più possibile creare meccanismi sanzionatori di quelli irregolari attraverso un incremento dei meccanismi espulsivi e quant’altro”.
Golf, Ryder Cup: anche Tyrrell Hatton nel Team EuropeRoma, 28 ago. (askanews) – L’inglese Tyrrell Hatton è il quarto giocatore europeo ad essersi qualificato per la Ryder Cup di Roma, in programma dal prossimo 29 settembre all’1 ottobre sul percorso del Marco Simone Golf & Country Club. Il 31enne di High Wycombe si prepara dunque a giocare la sua terza Ryder Cup consecutiva dopo il debutto (con vittoria) a Parigi nel 2018 e la parentesi del Wisconsin nel 2021. Hatton si va ad aggiungere al nordirlandese Rory McIlroy, allo spagnolo Jon Rahm ed al norvegese Viktor Hovland.
Il britannico, che ha staccato il pass attraverso la world points list, quest’anno ha sempre superato il taglio in tutti e quattro gli eventi Major, ottenendo due Top 20 sia nel PGA Championship che nella 151esima edizione del The Open. In carriera, vanta sei vittorie sul DP World Tour e un’affermazione sul Pga Tour.
Grigolo canta Sinatra: Ravello? “Un’esperienza fantastica”Ravello (Salerno), 28 ago. (askanews) – “Cantare a Ravello a Capodanno è stata un’esperienza fantastica. Amo questi luoghi”, ha detto Vittorio Grigolo assicurando di essere emozionato a “pensare di esibirmi lì davanti a un panorama così unico…”. Così la dichiarazione d’amore del tenore che in queste ore è alle prese con le prove dello spettacolo che porterà sul palco della Città della musica tante hit di Sinatra assieme ad altre ballate meno conosciute.
Due mesi intensi di musica quelli vissuti in questa 71esima edizione del Ravello Festival. Due mesi nei quali si è affermato con forza il legame con Richard Wagner e nei quali hanno convissuto, come da cifra stilistica consolidata del direttore artistico Alessio Vlad, grandi orchestre, direttori affermati a livello internazionale e giovani talenti. I 24 appuntamenti del cartellone: 9 concerti sinfonici, 4 concerti jazz, una “Maratona Chopin” in 10 tappe, e l’evento speciale conclusivo, omaggio a Frank Sinatra a 25 anni dalla scomparsa, hanno registrato quasi tutti il sold out con una ricaduta sulla stampa nazionale di grande impatto.
L’ultimo atto del Festival è in programma mercoledì 30 agosto (ore 21) sul Belvedere di Villa Rufolo con Grigolo nelle inedite vesti di cantante pop accompagnato nel viaggio tra le più celebri canzoni di The Voice dall’Orchestra Filarmonica G. Verdi di Salerno e dalla Salerno Jazz Orchestra. La nuova produzione si avvale della collaborazione di Demo Morselli, autore degli arrangiamenti e direttore dell’inedito ensemble e di Tony Renis. “Questo evento come la maggior parte di quelli in cartellone quest’anno, è una nostra produzione. È un’operazione complessa, che ha coinvolto molte forze esterne ed interne e che, come altre, è stata progettata e poi costruita tutta qui. – sottolinea Alessio Vlad – Sono sicuro che da qui prenderà il volo portando il nome di Ravello e la progettualità del suo Festival in giro per tutto il mondo”.
Il Ravello Festival è sostenuto dalla Regione Campania e dal MiC.
Tim, ok Cdm a Dl. Meloni: primo passo per controllo strategico reteRoma, 28 ago. (askanews) – “Assumere il controllo strategico della rete di telecomunicazioni e salvaguardare i posti di lavoro. Quello di oggi è un primo passo”. Così il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha illustrato in Consiglio dei Ministri il significato del decreto legge che consente la partecipazione del Mef nella società in cui confluirà la rete fissa di Tim. Provvedimento che è stato poi approvato dal Cdm.
“Sul tavolo del Consiglio dei ministri arriva oggi un provvedimento estremamente importante e che riguarda uno dei grandi dossier industriali che questo Governo ha ereditato, che si trascina da decenni e che nessuno ha mai avuto il coraggio di affrontare. Mi riferisco a Tim: non entro nel dettaglio dell’operazione proposta dal Mef – ha detto – lo farà il ministro Giorgetti, ma voglio sottolineare in questa sede il significato politico delle nostre decisioni. Dopo aver trovato una soluzione seria per Ita con un accordo con Lufthansa, Commissione europea permettendo, e che a volte solleva problemi che difficilmente capiamo, ora è venuto il momento di dare una prospettiva a quello che è stato uno dei campioni internazionali delle telecomunicazioni. La direzione intrapresa dal Governo è quella che il centrodestra ha sempre auspicato e sostenuto: assumere il controllo strategico della rete di telecomunicazioni e salvaguardare i posti di lavoro. Quello di oggi è un primo passo, al quale seguiranno ovviamente logiche di mercato, ma finalmente possiamo dire che in Italia c’è un Governo che su un dossier così importante si attiva a difesa dell’interesse nazionale e dei lavoratori. E che ha una strategia”.
Governo, Meloni in Cdm: ci aspetta un anno molto impegnativoRoma, 28 ago. (askanews) – “Ci aspetta un anno molto impegnativo che culminerà con le elezioni europee e la presidenza italiana del G7. Serve il massimo della compattezza, della determinazione, della concentrazione”. Lo ha detto la presidente del Consiglio Giorgia Meloni nel suo intervento in apertura della riunione odierna del Consiglio dei ministri.
“Mi auguro che abbiate trascorso bene le vacanze, e che vi siate riposati abbastanza perché abbiamo tanto lavoro da fare e un’agenda estremamente impegnativa – ha detto Meloni aprendo la riunione -. Abbiamo appena compiuto dieci mesi di governo, al primo anno mancano solo due mesi. Un momento che ci ha consentito di fare un bilancio di questi 10 mesi, singolarmente e come squadra. Da una parte dobbiamo essere soddisfatti, dall’altra dobbiamo essere pronti a fare di più e meglio. Ora abbiamo maggiore esperienza, sul funzionamento, sui rischi. Da tutto si impara, soprattutto dagli errori. Ci aspetta un anno molto impegnativo che culminerà con le elezioni europee e la presidenza italiana del G7. Serve il massimo della compattezza, della determinazione, della concentrazione”, ha esortato la premier.
Più di cento spettacoli al festival del Teatro di strada a CaorleRoma, 28 ago. (askanews) – Tutto pronto a Caorle, in provincia di Venezia, per accogliere gli oltre cento spettacoli de ‘La Luna nel Pozzo’, festival internazionale dedicato al Teatro di strada promosso dall’amministrazione Comunale di Caorle e organizzato da Carichi Sospesi Aps di Padova, in partnership con United for busking, network italiano di festival internazionali di arte di strada e in collaborazione con il Consorzio di Promozione Turistica del Veneto Orientale. Il Festival gode, inoltre dei contributi del Fondo Nazionale per lo Spettacolo dal Vivo – FNSV del Ministero della Cultura e del patrocinio della Regione Veneto.
La XXVIII edizione porterà nella strade e nelle calli della ‘Piccola Venezia’ un continuo mescolarsi tra i generi e una contaminazione tra artisti e pubblico con compagnie provenienti da Kenya, USA, Argentina, Repubblica Ceca, Germania, Francia e naturalmente l’Italia, dove ‘La Luna nel Pozzo’, per la sua alta qualità artistica, è tra i festival di teatro di strada riconosciuti dal Ministero della Cultura per il triennio 2022-2024. ‘La Luna nel Pozzo’ quest’anno inizia con due giorni in anticipo rispetto al suo calendario annuale abituale, invitando il pubblico il 29 e 30 agosto in due nuove location, scelte volutamente al di fuori del centro storico. L’appuntamento di martedì sarà dedicato all’arte di Edward Hopper. A partire dalle 21 la performance itinerante Hopper in a box firmata da Carichi Sospesi e Farmacia Zooè trasformerà Porto Santa Margherita in una galleria d’arte in cui tableaux vivants, creati lungo le vie e i negozi che incrociano Corso Genova e accompagnati dalla lettura di poesie di Raymond Carver, renderanno omaggio, attraverso i corpi e le voci di sei fra attori e attrici, ad uno dei pittori americani più influenti del XX secolo; mercoledì 30 agosto, appuntamento nell’azienda agricola Ca’ Corniani (Strada SP62, 28, Caorle), protagonista di un progetto di valorizzazione che associa agricoltura, arte e cultura. Il luogo sarà la scenografia di Jabali (In total control) della compagnia Afro Jungle Jeegs, gruppo nomade e collettivo di performer, provenienti dal Kenia, che proporrà un originale percorso artistico che spazia dalla danza, all’acrobatica e alla musica, in uno spettacolo unico per intensità ed energia.
A partire da giovedì 31 agosto il Festival Internazionale di Teatro di Strada entra nel vivo. Marcia di partura della Rusti Brass Band, come da tradizione. Alle 21, per la prima volta in Italia, il pubblico potrà poi assistere allo spettacolo di circo contemporaneo Toca Toc degli spagnoli Cia Pakipaya. Alle 23.30, dopo essersi esibiti alle 20.30 in Piazza Papa Giovanni XXIII, arriverà in Vescovado il Duo Patagonia, con A whole trip, in cui il virtuosismo del mano a mano ci racconta lo smarrimento di due viaggiatori che si sono perduti. Acrobatica e clownerie la faranno da padrone anche in Campo Oriondi alle 22.20, dove Oveja Negra, del Duo Laos, celebrerà tutte quelle persone che hanno dovuto nascondere la propria identità per svilupparsi e sopravvivere. Spostandosi in Piazza Matteotti, da non perdere alle 21, lo spettacolo teatrale Achab di Ullallà Teatro e Compagnia DinDonDown, laboratorio teatrale formata da persone con disabilità. A partire dalle 22.50 la piazza si trasformerà, inoltre, in un piccolo spazio immaginario per ospitare Et si ça tombe? degli svizzeri Collectif Acrocinus: oggetti, un tavolo, due sedie e tante palline da giocoliere motiveranno il gioco tra loro, come bambini nel loro viaggio intimo. Spettacoli dedicati a tutte le età a Campo Negroni e Piazzetta Marchesan. Le marionette di Alex Piras (alle 21 e alle 22), con un’accurata e spiritosa partitura sonora, ci parleranno di libertà e trasformazione. Mentre in Piazzetta (ore 21.00 e 22.50) prenderà il via il Cabaret Zuzzurellone del Duoflosh, un pentolone artistico ribollente, pieno zeppo di numeri acrobatici, giocoleria e gag comiche.
Infine, in Piazza Papa Giovanni XXIII, dopo le arti circensi di Hop-Hop di Simone Romanò (alle 21), Henri Busking proporrà Canzoni per passanti distratti, repertorio di cover internazionali dai ’60 ad oggi. A Rio Terrà, infine, a partire dalle 22, Filippo Brunetti, con Sax – Oh! proporrà una rivisitazione del clown musicale tradizionale, attraverso la pratica della “musica libera improvvisata” con l’obiettivo di creare sul momento un’Orchestra cacofonica esilarante. Venerdì 1 settembre sarà invece Rio Terrà (Fronte Bafile) il palcoscenico d’elezione per il Mago Mpare con WO.OW! (alle 21 e 22.30), spettacolo di magia dove il cabaret e il close up si misceleranno.
Sempre di magia si parla in Campo Negroni (alle 21 e 22.10) con Jacopo Tealdi #quellodellemani, autore di uno spettacolo innovativo, originale e creativo, U.MANI.TÀ, in cui il palcoscenico è una semplice cornice luminosa e gli attori sono “fatti a mano”, con volti realizzati esclusivamente con l’esclusivo intreccio delle dita. Clownerie e magia si incontreranno in Piazzetta Marchesan (alle 22) grazie allo Street Fool di Max Maccarinelli, il cui protagonista, Arthur, è un clochard con tuttavia la passione per la cucina. Non quelle dei fornelli, ma vere e proprie fiamme saranno quelle che avvolgeranno Piazza Matteotti alle 23.10 con Alkemica, della compagnia Al-Kimiya. Olivia Mancini e Miguel Garcia uniranno i colori caldi delle loro arti in uno spettacolo di manipolazione di oggetti infuocati che unisce tecnica, azione e magia. La Luna nel Pozzo comincerà a prendere il volo, e non solo in senso figurato, sabato 2 settembre. Il Festival avrà il piacere di ospitare in prima nazionale lo spettacolo Collection dell’artista della Repubblica Ceca Filip Zahradnický, le cui performance mescolano in maniera magistrale mezzi espressivi quali la giocoleria, la manipolazione degli oggetti e il movimento. Lo spettacolo è in Rio Terrà (Fronte Bafile) alle 18 e alle 21 Se l’arte è il “nemico” di Zahradnický, sabato sera molti degli artisti presenti se la prenderanno con la forza di gravità. A cominciare da Noah Chorny, protagonista assoluto in Campo Oriondi (ore 21.00, 22.10 e 23.20), con spettacolo acrobatico sulle montagne russe, con tutti i suoi alti e bassi, brividi e ondate di nausea. La gravità non sembra rappresentare un problema per l’argentino ManoAmano Circus Company che, nel nuovo show NOSO3, in programma in Piazza Vescovado alle 21.30 e alle 22.30, i protagonisti, quasi marionette umane, sono trasportati in un mondo onirico in cui gli oggetti sfuggono alla terra e i corpi, in quota, la sfidano. Anche in Piazza Vescovado sarà difficile rimanere con i piedi attaccati al suolo in occasione del Seilors Circus del Duo Un Pie, un favolosa storia di umorismo, rischio e risate tra acrobazie, salti, giocoleria, equilibrismo e musica. Non manca nulla, solo il bacio finale. In Piazza Matteotti alle 18.50 (e alle 22.10) prenderà il via lo spettacolo di musica, circo e clownerie Happiness della Compagnia Rasoterra, che regalerà al pubblico un’esibizione dedicata alla felicità. Alle 20.30 (e 23.00) sarà invece il turno di La fin demain del duo franco-tedesco di Zirkurs Morsa, che con una tavola di legno e un rullo, naufraghi persi sulla riva della loro immaginazione, ci insegneranno come sopravvivere in un mondo che rischia di capovolgersi. Eventi inaspettati, come quelli che coinvolgeranno in Bien Agaradditos i protagonisti di A Duo Anbadan, che in Piazza Sant’Antonio, a partire dalle 21.00, daranno al pubblico soluzioni folli a problemi semplici. E, infine, se parliamo di sovvertire le leggi della fisica, non possiamo non citare Niccolò Nardelli, Mercante di gravità, alle prese in Campo Negroni (alle 21.10 e alle 23.00) con uno spettacolo di magia ad alto tasso di coinvolgimento tra artista e il pubblico. Per la giornata conclusiva della propria XVIII Edizione, domenica 3 settembre, La Luna nel Pozzo ha deciso di riunire in una sola serata il best of delle esibizioni che hanno conquistato il pubblico Caorle nei giorni precedenti. Ecco quindi che in Piazza Vescovado ritroveremo, alle 21.30 e 22.30 il ManoAmano Circus Company nel show NOSO3, mentre in Campo Oriondi tornerà il Drunken Master Noah Chorny appeso al suo lampione vertiginoso (ore 21.00 e 22.10). In Piazza Matteotti, la Compagnia Rasoterra (ore 18.00 e 19.20) e Zirkurs Morsa (ore 20.30 e 22.10) ritroveranno (forse) l’equilibrio e la felicità perduti, mentre a Rio Terrà, Filip Zahradnický (ore 18.50 e 21.20) e Al-Kimiya (ore 23.00) si sfideranno con arte e con fuoco. Campo Negroni (ore 18.30 e 21.30), infine, accoglierà Niccolò Nardelli con il suo Mercante di gravità mentre Piazza Giovanni XXIII vedrà alternarsi A Duo Anbadan (18.00 e 20.30) agli argentini Duo Un pie (ore 18.40 e 21.10).