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Tag: Sanremo 2023

Lazard nel mirino del fondo Adq di Abu Dhabi, trattative fallite

Lazard nel mirino del fondo Adq di Abu Dhabi, trattative falliteRoma, 20 giu. (askanews) – Il fondo sovrano di Abu Dhabi ADQ ha trattato per acquisire e rendere privata la banca d’investimento di Wall Street Lazard, in una mossa che ha sottolineato le ambizioni dell’emirato ricco di petrolio.

Lo riporta il Financial Times specificando che i colloqui si sono svolti quest’anno tra Lazard, guidato dall’amministratore delegato uscente Ken Jacobs, e ADQ, guidato dallo sceicco Tahnoon bin Zayed al-Nahyan, presidente del fondo e potente consigliere per la sicurezza nazionale di Abu Dhabi, secondo quanto hanno rivelato persone con conoscenza diretta della questione. I negoziati sono falliti dopo che entrambe le parti si sono allontanate da un accordo. Lazard, nota soprattutto per le sue attività di consulenza a Parigi, New York e Londra, si è concentrata sul mantenimento dell’indipendenza operativa, ha aggiunto una persona.

Lazard ha commentato: “Come vi aspettereste, parliamo sempre con le persone ma non commentiamo le voci”. ADQ ha rifiutato di commentare. Un accordo avrebbe segnato la fine di una straordinaria corsa di 175 anni per Lazard come casa finanziaria indipendente che ha resistito a guerre mondiali, massicci cambiamenti nell’economia globale e varie tensioni su entrambe le sponde dell’Atlantico.

Se l’operazione fosse andata in porto avrebbe anche seguito la mossa della famiglia Rothschild a febbraio di rendere privata la sua banca d’investimento in un’operazione che ha valutato Rothschild & Co 3,7 miliardi di euro. A maggio inoltre, la giapponese Mizuho ha accettato di acquistare la banca d’investimento boutique Greenhill & Co in un accordo da 550 milioni di dollari per rilanciare le sue ambizioni negli Stati Uniti. Dopo la conclusione dei colloqui, Lazard ha avviato un processo di successione con Jacobs, che ha guidato l’azienda dal 2009, destinato a diventarne il presidente esecutivo. Peter Orszag, economista ed ex funzionario dell’amministrazione di Barack Obama, assumerà la carica di amministratore delegato a ottobre.

Lazard ha annunciato ad aprile di aver tagliato circa il 10% della sua forza lavoro a causa di un profondo raffreddamento nell’attività di negoziazione e degli alti costi derivanti dal reclutamento durante la pandemia. In un’unità separata della sua attività, Lazard gestisce circa $ 200 miliardi di asset. Le azioni di Lazard sono diminuite dell’8% dall’inizio dell’anno, conferendo alla società un valore di mercato di 3,7 miliardi di dollari. Al di là del suo incarico di sicurezza nazionale, Tahnoon ha un vasto impero commerciale che abbraccia sia il governo che gli interessi privati. Presiede l’Abu Dhabi Investment Authority, il principale fondo sovrano dell’emirato con circa 850 miliardi di dollari di asset in gestione; il più grande prestatore del paese, First Abu Dhabi Bank; e la holding statale ADQ. Presiede anche International Holding Company, il conglomerato in rapida crescita che ha lasciato perplessi i banchieri con la sua ascesa stratosferica alla borsa di Abu Dhabi negli ultimi anni. L’emirato ha mostrato il desiderio di aumentare la sua presenza nei servizi finanziari negli ultimi anni mentre la capitale degli Emirati Arabi Uniti accelera i suoi piani per diversificare la sua economia lontano dagli idrocarburi. Il Financial Times aveva riportato a marzo che Tahnoon aveva espresso interesse per l’acquisto della filiale britannica della Silicon Valley Bank, che è finita per essere acquisita da HSBC in una vendita accelerata in un fine settimana. Alla fine dell’anno scorso, FAB ha lavorato a un audace tentativo di acquisire Standard Chartered Bank, ma l’istituto di credito di Abu Dhabi ha dichiarato che non stava più valutando un’offerta quando è trapelata la notizia. FAB potrebbe ancora rilanciare il suo approccio dopo la fine di un periodo di riflessione questa estate. FAB nel 2022 ha lanciato un’offerta infruttuosa per acquisire una partecipazione di controllo nella banca d’investimento regionale EFG Hermes d’Egitto. Da allora ADQ ha acquisito una quota di 911 milioni di dollari nella Commercial International Bank egiziana, come parte di un più ampio pacchetto di investimenti nell’economia travagliata del paese nordafricano, un forte alleato degli Emirati Arabi Uniti. ADQ ha anche collaborato con General Atlantic nel tentativo di creare il più grande gestore di investimenti alternativi nella regione, gestendo denaro in private equity, capitale di rischio e credito per ADQ, IHC e un altro fondo di Abu Dhabi.

Gualtieri a Parigi con Meloni e Rocca per convincere il Bie ad assegnare a Roma l’Expo 2030

Gualtieri a Parigi con Meloni e Rocca per convincere il Bie ad assegnare a Roma l’Expo 2030Roma, 20 giu. (askanews) – Oggi il sindaco di Roma Roberto Gualtieri è a Parigi assieme alla premier Giorgia Meloni e al presidente della regione Lazio Francesco Rocca. Al centro del viaggio del sindaco il dossier Expo 2030 che Roma aspira ad ospitare. Nella capitale francese si apre, infatti, oggi la 172esima Assemblea generale del Bureau international des expositions dove i finalisti della competizione illustreranno tutti i propri piani per l’edizione dell’Expo 2030 e riusciranno ad avere una conta più precisa dei delegati che ciascuno sarà riuscito a conquistare al proprio dossier.

Roma, Riad, Busan e Odessa si giocheranno la partita finale a novembre, quando i delegati saranno chiamati a valutare la migliore candidatura. La seduta del Bureau, chiamato in questi giorni ad assegnare la sede dell’Expo tematica del 2027, fornirà l’occasione alla premier Meloni, sostenuta dall’intero comitato promotore di Roma 2030 e dal suo presidente, l’esperto diplomatico Giampiero Massolo, di illustrare il progetto italiano che punta al cuore del Bie con una proposta che fonde una forte ambizione Green al valore storico unico della Capitale. La giornata si concluderà nell’ambasciata italiana a Parigi dove, a sostenere la candidatura, oltre alla premier di ritorno dall’incontro con Macron, sono stati chiamati artisti, imprenditori e diplomatici.

Expo, Gualtieri a Parigi con Meloni e Rocca per convincere il Bie

Expo, Gualtieri a Parigi con Meloni e Rocca per convincere il BieRoma, 20 giu. (askanews) – Oggi il sindaco di Roma Roberto Gualtieri è a Parigi assieme alla premier Giorgia Meloni e al presidente della regione Lazio Francesco Rocca. Al centro del viaggio del sindaco il dossier Expo 2030 che Roma aspira ad ospitare. Nella capitale francese si apre, infatti, oggi la 172esima Assemblea generale del Bureau international des expositions dove i finalisti della competizione illustreranno tutti i propri piani per l’edizione dell’Expo 2030 e riusciranno ad avere una conta più precisa dei delegati che ciascuno sarà riuscito a conquistare al proprio dossier.

Roma, Riad, Busan e Odessa si giocheranno la partita finale a novembre, quando i delegati saranno chiamati a valutare la migliore candidatura. La seduta del Bureau, chiamato in questi giorni ad assegnare la sede dell’Expo tematica del 2027, fornirà l’occasione alla premier Meloni, sostenuta dall’intero comitato promotore di Roma 2030 e dal suo presidente, l’esperto diplomatico Giampiero Massolo, di illustrare il progetto italiano che punta al cuore del Bie con una proposta che fonde una forte ambizione Green al valore storico unico della Capitale. La giornata si concluderà nell’ambasciata italiana a Parigi dove, a sostenere la candidatura, oltre alla premier di ritorno dall’incontro con Macron, sono stati chiamati artisti, imprenditori e diplomatici. Il sindaco rientrerà in serata nella Capitale.

Electrolux, Ciriani: golden power se interesse cinese confermato

Electrolux, Ciriani: golden power se interesse cinese confermatoRoma, 20 giu. (askanews) – “Non sappiano se queste voci sono confermate, se fosse così utilizzeremmo il golden power, che è una norma che il governo si è dato per difendere gli interessi strategici dell’Italia e tra questi anche tutta la filiera degli elettrodomestici”. Così il ministro per i Rapporti con il Parlamento, Luca Ciriani, ospite di Rtl 102.5, sulla possibile vendita degli stabilimenti italiani dell’Electrolux a investitori stranieri, in particolare ai cinesi di Midea.

“Il rischio di desertificazione industriale del Paese metta d’accordo tutte le persone di buon senso”, ha aggiunto.

Taobuk Festival SeeSicily 2023: Mediterraneo culla de ‘Le Libertà’

Taobuk Festival SeeSicily 2023: Mediterraneo culla de ‘Le Libertà’Palermo, 20 giu. (askanews) – Si è conclusa la XIII edizione di “Taobuk Festival SeeSicily”, il festival che si tiene a Taormina dedicato alla cultura, all’arte e alla scienze, ideato e diretto da Antonella Ferrara con il sostegno della Regione Siciliana. Oltre 200 ospiti da 30 Paesi diversi, scrittori e giornalisti, filosofi, artisti e musicisti, medici e scienziati, giuristi, politici ed economisti, si sono riuniti quest’anno per incrociare le loro riflessioni sul tema “Le Libertà”.

Un pubblico numerosissimo, attento e partecipe, ha fatto registrare il tutto esaurito nei tanti incontri che hanno animato i cinque giorni della manifestazione. Straordinario successo anche per il Taobuk Gala al Teatro Antico di Taormina, con 4.400 presenze sugli spalti di uno degli anfiteatri più belli del mondo. Grandi nomi della letteratura, dell’arte, dello spettacolo e della scienza sono stati insigniti dei Taobuk Award nel corso di una serata, condotta da Antonella Ferrara e Massimiliano Ossini. Dal palcoscenico sono risuonate le parole dei premiati – tra cui il premio Nobel per la letteratura 2022 Annie Ernaux, l’autrice americana Joyce Carol Oates, la scrittrice iraniana Azar Nafisi, il divulgatore scientifico David Quammen. Come da tradizione, il 24 giugno l’evento andrà in onda su Rai 1 e in contemporanea per la prima volta su Rai Italia trasmesso in 174 Paesi nel mondo. “La tredicesima edizione di Taobuk è letteralmente decollata sulle ali di un tema ‘Le Libertà’ che abbiamo svolto e rappresentato al plurale per le infinite declinazioni e rivendicazioni che comporta – ha detto Antonella Ferrara – Un’aspirazione connaturata all’evoluzione dell’umanità e, come questa, continuamente in fieri. L’adesione del pubblico è andata ogni oltre aspettativa, superando i dati già eccezionali della precedente edizione del festival. Ci rende orgogliosi che un uditorio cosmopolita abbia tanto apprezzato le proposte di un’agorà multidisciplinare che ha attirato anche l’attenzione mediatica internazionale. Vincente si è rivelata ancora una volta la formula di un programma articolatissimo che ha visto dialogare letterati, artisti, pensatori, ma anche esponenti del mondo politico ed economico. Vibrazioni alte ed emozioni autentiche hanno animato un’attenta analisi del presente che guarda al futuro, con particolare attenzione alla centralità culturale e geopolitica della Sicilia e del Mediterraneo”.

Il Taobuk Gala si è aperto sulle note coinvolgenti di ‘Stayin’ Alive’ interpretata dal violinista di fama mondiale David Garrett, accompagnato dall’Orchestra Sinfonica del Teatro Massimo Bellini di Catania, co-produttore musicale della serata. Garrett ha ricevuto il Taobuk Award dalle mani dell’on. Manlio Messina. Molti i momenti emozionanti che si sono alternati nelle interviste ad Azar Nafisi e Annie Ernaux, condotte da Antonella Ferrara e Joyce Carol Oates, che ha dialogato con la giornalista Elvira Terranova. Il ‘Taobuk for Literary Excellence’ è stato consegnato loro, rispettivamente da Renato Schifani, presidente della Regione Siciliana, da Elvira Amata, assessore al Turismo, Sport e Spettacolo della Regione Siciliana e da Antonio Parenti, a capo della Rappresentanza in Italia della Commissione Europea. Il Taobuk Award Scienza 2023 è stato assegnato a David Quammen da Elio Schiavo, chief Enterprise and Innovative Solutions Officer di TIM.

Premiata anche la grande arte: il maestro Giuseppe Penone ha ricevuto il Taobuk Award da Francesco Paolo Scarpinato, assessore regionale ai Beni Culturali e all’Identità Siciliana. L’albo d’oro dei Taobuk Award si è arricchito anche del nome di Michele Placido, che sul palco del Teatro Antico di Taormina, ritirando il premio dal sindaco di Taormina Cateno De Luca, ha dichiarato il suo grande debito culturale verso la Sicilia, e ha annunciato di avere in cantiere un nuovo film su uno dei figli più illustri dell’Isola: Luigi Pirandello. Anche la cantautrice Levante, che ha entusiasmato il pubblico con la trascinante canzone d’amore Mi manchi, ha rivendicato con orgoglio le sue radici siciliane. Levante ha ricevuto il riconoscimento da Giuseppe La Boria direttore territoriale Calabria-Sicilia di BPER. Anche la direttrice d’orchestra Gianna Fratta è stata insignita del prestigioso riconoscimento da Gabriella Tigano, direttrice del Parco Archeologico di Naxos e Taormina.

Hanno partecipato alla serata anche l’attrice e regista Valeria Golino-premiata da Sandro Pappalardo, consigliere ENIT- che ha interpretato ‘L’arte della gioia’ della scrittrice siciliana Goliarda Sapienza ed Edoardo Leo premiato da Paola Campanella di Eni. Lo spettacolo si è arricchito delle coreografie della compagnia di danza Kataklò, diretta dalla coreografa Giulia Staccioli, premiata da Daniela Lo Cascio e Giovanni Cutrera rispettivamente commissario straordinario e sovrintendente del teatro Massimo Bellini. Un Taobuk Award è stato assegnato anche al regista, sceneggiatore e produttore cinematografico Marco Bellocchio al termine della masterclass Scrivere per immagini, che l’ha visto in dialogo con Federico Pontiggia, il curatore della sezione cinema del festival, insieme a Francesca Calvelli, una delle montatrici più importanti in Europa. Sul palco dell’Anfiteatro sabato sera è stato premiato anche lo sport, come pratica di inclusione sociale. Assegnato un Taobuk Award a Ross Pelligra, presidente del Catania Calcio da parte di Marco Falcone, assessore per l’Economia della Regione Siciliana. Antonella Ferrara ha tributato un omaggio al filosofo e storico della letteratura Nuccio Ordine facendo riascoltare le parole della lectio sulla Verità che lo studioso, da poco scomparso, aveva tenuto nella scorsa edizione del festival. La serata si è conclusa con la rievocazione del famoso ballo gattopardesco con la Compagnia Nazionale di Danza Storica diretta da Nino Graziano Luca. Durante i giorni del Festivale le piazze, i palazzi, e le chiese di Taormina non si sono riempiti solo di grandi voci della letteratura, dell’arte e dello spettacolo ma anche di riflessioni di geopolitica come quelle proposte dal IV Osservatorio su Europa e Mediterraneo, o di approfondimenti di carattere scientifico tra cui il convegno, in collaborazione con l’Università di Messina, che ha presentato avanzatissime ricerche, come quelle dei due premi Nobel, Shinya Yamanaka e Gregg Leonard Semenza, ai quali è stato tributato il Taobuk Da Vinci Award, così come all’esperto israeliano in biotecnologie Tal Dvir, e a Camillo Ricordi, specialista mondiale nel campo dei trapianti per la cura del diabete. Di scienza e spazio si è parlato anche negli appuntamenti sulla Space Economy e in quelli per celebrare i 100 anni dalla fondazione del CNR, con la presenza di scienziati come Maria Chiara Carrozza presidente del Centro Nazionale delle Ricerche, di fisici come Roberto Battiston, di architetti dello spazio come Valentina Sumini, che ha entusiasmato il pubblico di Piazza IX Aprile offrendo una panoramica sulle città del futuro, di filosofi della scienza come Telmo Pievani e di astronauti come Roberto Vittori e Paolo Nespoli. Visitatissime anche le mostre Le Grand Bleu di Velasco Vitali, autore del visual di questa edizione, nell’Ex Chiesa del Carmine e La Bella Terra di Isabella Ducrot, realizzata grazie al sodalizio con il MAXXI Museo Nazionale delle arti del XXI secolo e con la collaborazione del Parco Archeologico Naxos Taormina, che resterà aperta al pubblico fino al 27 agosto a Palazzo Ciampoli. L’appuntamento con la XIV edizione è il prossimo anno dal 13 al 17 giugno 2024.

Salvini: un bimbo viene al mondo e viene adottato se ci sono una mamma e un papà

Salvini: un bimbo viene al mondo e viene adottato se ci sono una mamma e un papàMilano, 20 giu. (askanews) – “Il bimbo, per quello che mi riguarda, viene adottato e viene al mondo se ci sono una mamma e un papà”. Lo ha ribadito il vicepremier, Matteo Salvini, intervistato da Radio 24. Rispondendo a chi gli chiedeva se fosse necessario colmare il vuoto normativo che ha portato la procura di Padova a impugnare nelle scorse ore 33 atti di nascita, Salvini ha detto: “Sì perché le leggi più sono chiare e dettagliate meglio è. Occorre lasciare il minimo spazio di interpretazione e si deve intervenire”.

Il leader della Lega ha ricordato che si lavora alla “norma che metterà fuori legge, a livello internazionale, l’uso dell’utero in affitto. Io sono per l’amore libero in ogni sua forma, ma il bimbo, per quello che mi riguarda, viene adottato e viene al mondo se ci sono una mamma e un papà”.

Mattarella: non ignorare il dramma dei migranti, serve una soluzione strutturale

Mattarella: non ignorare il dramma dei migranti, serve una soluzione strutturaleRoma, 20 giu. (askanews) – “Circa 100 milioni di uomini, donne e bambini, in tutti i continenti, sono costrette a lasciare le proprie case per trovare protezione contro la persecuzione, gli abusi, le violenze. Il senso di umanità e il rispetto per i più alti valori iscritti nella Costituzione repubblicana impongono di non ignorare il loro dramma. Nel celebrare oggi la Giornata Mondiale del Rifugiato è opportuno ribadire che le iniziative di assistenza a queste persone – e in particolare ai rifugiati che si trovano in condizioni di particolare vulnerabilità – devono essere accompagnate dalla ricerca di un’indispensabile e urgentissima soluzione strutturale di lungo periodo”. Così il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in occasione della Giornata Mondiale del Rifugiato. “Per superare definitivamente la gestione emergenziale di tali fenomeni con un’azione di respiro europeo ed internazionale è indifferibile intervenire sulle cause profonde che spingono un così gran numero di esseri umani bisognosi ad abbandonare i loro Paesi. Essi meritano opportunità alternative ai rischiosi viaggi che, spinti dalle circostanze, intraprendono in condizioni anche proibitive”, sottolinea.

“Da sempre l’Italia è in prima linea nell’adempiere all’alto dovere di solidarietà, assistenza e accoglienza, secondo quanto previsto dalla Costituzione per coloro ai quali venga impedito nel proprio paese l’effettivo esercizio dei diritti e delle libertà democratiche”, aggiunge. “Nella consapevolezza delle numerose sfide che ci vedono protagonisti a difesa dei rifugiati, desidero ringraziare l’Alto Commissariato delle Nazioni Unite, con il quale l’Italia intrattiene intensi vincoli di collaborazione. Ringrazio altresì il personale delle varie Amministrazioni dello Stato e tutti gli operatori della protezione internazionale e dell’accoglienza che, con grande professionalità e profondo spirito umanitario, si adoperano quotidianamente per alleviare le sofferenze dei rifugiati e garantire loro l’accesso ai servizi essenziali”, conclude.

Ecco l’estate di Scipione: Solstizio da record ad oltre 40°C

Ecco l’estate di Scipione: Solstizio da record ad oltre 40°CRoma, 20 giu. (askanews) – Inizia la prima ondata di caldo del 2023 con l’anticiclone africano Scipione. Da oggi fino a venerdì la canicola sarà opprimente, toccheremo valori record oltre i 40°C ed avremo anche tanta umidità.

Lorenzo Tedici, meteorologo del sito www.iLMeteo.it, informa che, a partire da oggi, il termometro si impennerà, dapprima su Sardegna, Toscana e Lazio poi su tutta l’Italia. Una massa d’aria subtropicale sta risalendo dal Sahara, dall’Algeria verso il Mediterraneo: scorrendo sopra il Mare Nostrum, acquisterà umidità e si espanderà dalla Sardegna verso il Centro e poi anche sul resto del nostro Paese. Staremo per 4 giorni sotto la Gobba del Cammello, come viene chiamato in gergo il promontorio di alta pressione collegato all’anticiclone africano. Quando arriva l’Anticiclone delle Azzorre, da Ovest, dall’Oceano Atlantico, il caldo è sopportabile con picchi di 32-34°C, ma basso contenuto di umidità; quando arriva l’anticiclone africano da Sud, dal Sahara, il caldo è insopportabile con picchi di 35-39°C e tanta umidità nell’aria. Ebbene, con questa prima ondata di caldo del 2023 saliremo anche oltre i 40°C, sono previsti picchi di 43°C nella Sardegna sudoccidentale: questo caldo, improvviso, imperante e fastidioso è legato al periodo, siamo a 24 ore dal Solstizio e le giornate sono lunghissime, il sole è presente sopra l’orizzonte per almeno 15 ore e scalda continuativamente.

Nel dettaglio, dal punto di vista delle previsioni, non dobbiamo segnalare un granchè per quanto riguarda lo stato del cielo ed i fenomeni; è prevista solo una maggiore nuvolosità nelle prossime ore sul fianco occidentale: si tratterà perlopiù di velature causate anche dalla sabbia del deserto che risalirà insieme al caldo dall’Algeria. In pratica i cieli saranno a tratti giallognoli, ma ciò non impedirà al sole di riscaldare in modo consistente tutta la colonna troposferica. Questo riscaldamento violento dell’aria porterà nel pomeriggio di oggi alcuni valori ‘magrebini’, localmente 10 gradi oltre la media del periodo: Oristano 40°C; Carbonia 37; Bolzano e Siracusa 35; Ferrara, Foggia, Forlì, Nuoro, Rovigo, Sassari e Taranto 34; Agrigento, Bologna, Catania, Firenze, Mantova, Padova e Pesaro 33. Domani la ‘schedina dei numeri massimi’ vedrà un ulteriore aumento: Oristano 41°C; Carbonia 39; Bolzano e Nuoro 38; Siracusa e Taranto 37; Agrigento, Ferrara, Foggia, Forlì e Rovigo 36; Bologna, Catania, Firenze, Matera, Padova e Pesaro 35. Infine, da giovedì, nella ‘lista delle città roventi’ entrerà anche Roma con 37°C e, mentre anche Firenze e Terni raggiungeranno i 37°C, Bari e Barletta schizzeranno addirittura a 38°C all’ombra.

Stellantis: joint venture con Foxconn per i semiconduttori auto

Stellantis: joint venture con Foxconn per i semiconduttori autoMilano, 20 giu. (askanews) – Stellantis e Hon Hai technology group (Foxconn) annunciano la creazione di SiliconAuto, una joint venture paritetica che, a partire dal 2026, si occuperà della progettazione e della vendita di una famiglia di semiconduttori all’avanguardia per gli operatori dell’industria automobilistica, inclusa Stellantis. Lo si legge in una nota.

La joint venture unisce le capacità di sviluppo e le competenze di Foxconn nel settore ICT con la conoscenza da parte di Stellantis delle diverse esigenze di mobilità a livello mondiale. SiliconAuto fornirà ai suoi clienti semiconduttori esplicitamente progettati per il settore automotive necessari per il funzionamento dei numerosi moduli e funzioni controllati da computer, particolarmente importanti nei veicoli elettrici. I prodotti di SiliconAuto sono destinati a soddisfare il futuro fabbisogno di semiconduttori di Stellantis, Foxconn e altri clienti. Ciò comprende STLA Brain, la nuova architettura elettrica/elettronica e software completamente pronta per l’aggiornamento via etere (over-the-air – OTA).

“Stellantis beneficerà di una costante fornitura di componenti essenziali, fondamentale per promuovere la rapida trasformazione in termini di software dei nostri prodotti”, ha dichiarato Ned Curic, Chief Technology Officer di Stellantis. “Il nostro obiettivo è realizzare veicoli perfettamente connessi con la vita quotidiana dei nostri clienti e di offrire prestazioni ai vertici del settore anche anni dopo l’uscita dalla fabbrica. Grazie a questa joint venture – ha aggiunto – possiamo creare innovazioni ad hoc tramite una partnership efficiente”.

Biden: la minaccia di Putin di usare armi nucleari tattiche è reale

Biden: la minaccia di Putin di usare armi nucleari tattiche è realeRoma, 20 giu. (askanews) – Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha affermato che la minaccia del presidente russo Vladimir Putin di utilizzare armi nucleari tattiche è “reale”, pochi giorni dopo aver denunciato il dispiegamento di tali armi da parte della Russia in Bielorussia. Sabato, Biden ha definito “assolutamente irresponsabile” l’annuncio di Putin secondo cui la Russia aveva dispiegato le sue prime armi nucleari tattiche in Bielorussia, ricorda stamane l’agenzia Reuters.

“Quando ero qui circa due anni fa dicendo che ero preoccupato per il prosciugamento del fiume Colorado, tutti mi guardavano come se fossi pazzo”, ha detto ieri Biden a un gruppo di donatori in California. “Mi hanno guardato come quando ho detto che ero preoccupato che Putin usasse armi nucleari tattiche. È reale”, ha aggiunto il presidente Usa.