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Tag: Sanremo 2023

Gardaland festeggia i 50 anni con cinque grandi novità

Gardaland festeggia i 50 anni con cinque grandi novitàRoma, 12 apr. (askanews) – Gardaland Resort sabato 12 aprile, ha aperto la stagione del suo 50° anniversario con cinque grandi novità, tra cui il debutto mondiale di Animal Treasure Island. Fondato nel 1975, Gardaland Resort – che comprende il Parco Divertimenti con oltre 40 attrazioni per tutte le età, Gardaland SEA LIFE Aquarium, LEGOLAND Water Park e tre hotel tematici – celebra il proprio cinquantesimo anniversario con uno sguardo rivolto al futuro: emozioni, divertimento e innovazione si uniscono in esperienze uniche e risultati record.


Un traguardo che, informa una nota, Gardaland Resort celebra oggi con l’inaugurazione di Animal Treasure Island – la nuova esperienza in anteprima mondiale firmata Merlin Entertainments – accolta da una folla entusiasta e accompagnata da spettacolari fuochi colorati e spari di cannone. ‘Gardaland è da sempre sinonimo di innovazione e intrattenimento di qualità, e siamo orgogliosi che Merlin Entertainments abbia scelto Gardaland per il debutto mondiale di questa straordinaria attrazione’, afferma Stefano Cigarini, CEO e Vice President Gardaland Resort. ‘Con un investimento da 10 milioni di euro, questa esperienza offre ai visitatori un coinvolgimento unico’ In questi 50 anni, il Parco ha accolto circa 100 milioni di visitatori ed è stato una tappa fondamentale nella memoria di tante generazioni. ‘Ritengo che Gardaland possa davvero vantare di essere un luogo unico’, aggiunge Cigarini ‘in cui generazioni di italiani hanno vissuto esperienze straordinarie e raccolto momenti indelebili di felicità.’ A distanza di cinquant’anni, queste emozioni continuano a tramandarsi da una generazione all’altra, grazie alla capacità del Resort di rinnovarsi continuamente, accogliendo con entusiasmo ospiti di tutte le età.


Ma la costituzione di Gardaland è stata anche – dal punto di vista del costume – un momento fondamentale per lo sviluppo dei Parchi Divertimento in Italia che sono diventati una nuova destinazione turistica. Quando Gardaland è nato nel 1975, l’idea era unica in Italia. Su un terreno di 90.000 metri quadrati a Castelnuovo è stato creato un Parco che ha subito affascinato pubblico e visitatori. Sin dall’inizio, la fantasia, la creatività e l’attenzione all’ospite sono stati i pilastri di Gardaland, che ha saputo costruire rapidamente una propria identità distintiva. Con il passare degli anni Gardaland è stato pioniere anche nel trasformare il parco in una vera destinazione turistica. Il punto di svolta è arrivato nel 2004 con l’apertura di Gardaland Hotel, che ha segnato il passaggio da destinazione giornaliera a luogo di soggiorno. Attualmente Gardaland Resort è diventato una vera e propria destinazione turistica europea. Animal Treasure Island e le altre novità del 2025 1. Animal Treasure Island trasporta i visitatori in un viaggio straordinario attraverso un’isola misteriosa, dove bene e male si confrontano in una caccia al tesoro ricca di colpi di scena. Con una superficie di 6.000 mq e 20 scene accattivanti, l’attrazione si avvale di tecnologie all’avanguardia per amplificare il coinvolgimento del pubblico. Un sistema audio binaurale a 360 gradi con oltre 250 altoparlanti, una colonna sonora originale creata su misura e un hardware esclusivo appositamente sviluppato garantiscono un’esperienza avvolgente e altamente realistica. Il punto di forza dell’attrazione è il cast di personaggi creati per instaurare un forte legame emotivo con il pubblico. ‘Pur mantenendo le loro caratteristiche di animali, nella storia che sta alla base dell’esperienza’ spiega Luisa Forestali, Head of Marketing Gardaland ‘i personaggi sono rappresentati con valori e comportamenti che consentono ai visitatori di connettersi facilmente con ciascuno di loro e ritrovarsi nelle loro personalità. L’esperienza, quindi, andrà ben oltre l’attrazione, diventando un mondo narrativo in cui immergersi oltre i confini del Parco’. A rafforzare il legame con l’universo narrativo di Animal Treasure Island, Gardaland propone anche un esclusivo meet&greet con i protagonisti di Animal Treasure Island in cui i visitatori avranno l’opportunità di incontrare da vicino Captain Nine Lives, insieme agli inseparabili Bubbles e Dax Danger, oltre al temibile rivale Captain Blackbear con i suoi compari per scattare una foto ricordo e rendere questa esperienza ancora più memorabile. 2. Bim Bum Bam Live – Il ritorno del mitico Uan – l’irresistibile pupazzo rosa che ha fatto divertire intere generazioni con la sua simpatia travolgente – a Gardaland per uno spettacolo intergenerazionale. Un omaggio ai mitici anni ’80 e ’90 per celebrare il compleanno del Parco in uno spettacolo che emozione chi è cresciuto con il programma e coinvolge i piccoli di oggi. ‘Bim Bum Bam Live’ è un omaggio alla storia di Gardaland e uno spettacolo per tutte le generazioni!


3. Dragon Empire – Un’area interamente ritematizzata dove l’Oriente prende forma tra luci, colori e adrenalina. Qui, l’esperienza indoor Rocket Factory sfida gli ospiti a diventare apprendisti dei maestri dei fuochi d’artificio, mentre Dragon Rush regala emozioni a tutto tondo con curve imprevedibili e un coaster rotante che regala emozioni a tutto tondo con curve imprevedibili. 4. A.I. The Future is Here – Uno spettacolo innovativo a Gardaland Theatre che fonde tecnologia e creatività per dare vita a un’esperienza straordinaria. Effetti speciali sorprendenti e performance incredibili conquisteranno il pubblico, superando ogni barriera linguistica. Un’avventura accessibile a tutti, ispirata a temi di grande attualità capace di suscitare interesse e creare spunti di riflessione sul rapporto tra gli esseri umani e l’intelligenza artificiale. 5. Prezzemolo e il Mistero dei Mondi Nascosti – Una nuova avventura al Cinema 4D che fonde scienza e magia per raccontare le origini del Parco e ritrovare il mitico Prezzemolo in un avventuroso viaggio attraverso mondi lontani, gli stessi che dal 1975 hanno ispirato e segnato le tappe di Gardaland. Gli ospiti potranno vivere insieme a Prezzemolo un viaggio al contrario alle origini del Parco in un modo davvero unico. Lavoro e turismo: così il Parco si presenta alla stagione del 50° Con l’inizio della stagione – con grandi attese su Pasqua, ponti primaverili e Primo Maggio – il Parco ha rafforzato il proprio organico con quasi 700 nuovi inserimenti stagionali, che si aggiungono ai 230 dipendenti fissi già presenti nell’organico del Resort; è previsto un secondo round di circa 400 assunzioni estive, per un totale complessivo che supererà le 1.300 risorse coinvolte nel periodo estivo. ‘Nel turismo l’eccellenza si costruisce sulle persone – sottolinea Stefano Cigarini – per questo investiamo continuamente in formazione, benessere e qualità della vita lavorativa, con l’obiettivo di creare un ambiente professionale stimolante e accogliente, capace di generare valore reale sia per chi lavora con noi sia per i nostri Ospiti.’ Il Resort, tra l’altro, non si limita al Parco Divertimenti – che ogni anno si arricchisce di nuovi spettacoli dal vivo e proposte gastronomiche a tema – ma comprende anche tre hotel: Gardaland Hotel, Gardaland Adventure Hotel e Gardaland Magic Hotel, ognuno progettato per offrire esperienze di soggiorno immersive e memorabili, all’insegna del comfort, della fantasia e dell’avventura. Inoltre, la visione del Parco si estende oltre la stagionalità estiva, con l’obiettivo di rendere Gardaland una meta attrattiva durante tutto l’anno, grazie a eventi come Magic Halloween e Magic Winter che permettono di mantenere costante il flusso dei visitatori anche nei mesi autunnali e invernali, generando un impatto positivo sul fronte occupazionale e contribuendo allo sviluppo economico del territorio. L’avvio della stagione 2025 si sta confermando in linea con le attese, con segnali davvero incoraggianti sia sul fronte dell’affluenza che della risposta del pubblico. ‘L’entusiasmo è tangibile – commenta Cigarini – lo vediamo fin da questi primi giorni di apertura, così come nei numerosi feedback positivi che stiamo ricevendo. Il nostro pubblico continua a dimostrare affetto e partecipazione, confermando quanto Gardaland sia nel cuore di tutti’. Guardiamo con fiducia alle prossime settimane – a partire da questi prossimi ponti con 20 giorni di vacanza disponibili – durante le quali prevediamo un incremento dell’afflusso turistico anche a livello internazionale. Stiamo registrando segnali incoraggianti da parte dei mercati esteri e ci aspettiamo che l’attrattività del parco, potenziata dalle novità della stagione, continui ad avere un forte richiamo anche oltre confine.’

Trump concede esenzioni dai nuovi dazi (anche per la Cina) su smartphone, pc, tv, chip, device e componenti

Trump concede esenzioni dai nuovi dazi (anche per la Cina) su smartphone, pc, tv, chip, device e componentiRoma, 12 apr. (askanews) – Smartphone, Computer e microprocessori saranno esentati dai nuovi dazi reciproci imposti dall’amministrazione Trump, sospesi per molti Paesi ma rimasti in vigore e anzi rilanciati sulla Cina. Secondo quanto riporta Cnbc, è quanto previsto da una comunicazione delle Dogane Usa (U.S. Customs and Border Protection), che reca i codici delle categorie di merci esentate dai provvedimenti.


Secondo l’emittente Usa queste esenzioni allentano le pressioni su diversi giganti tecnologici americani, come Apple, che producono in Cina e che avrebbero subito l’effetto dei dazi sulle vendite negli Usa. Secondo la comunicazione delle Dogane, l’esenzione riguarda altre tipologie di dispositivi e componenti elettroniche, tra cui pannelli fotovoltaici, TV a schermo piatto, memorie flash e schede di memoria, così come hard disk esterni. L’esenzione in particolare riguarda i dazi che a seguito di una serie di rappresaglie e rilanci hanno raggiunto il 145% sulle importazioni provenienti dalla Cina.

MotoGp, in Qatar affare Marquez: Marc in pole davanti ad Alex

MotoGp, in Qatar affare Marquez: Marc in pole davanti ad AlexRoma, 12 apr. (askanews) – Marc Marquez conquista la pole position del Gran Premio del Qatar. Per il pilota della Ducati ufficiale si tratta della quarta pole di fila ottenuta con il crono di 1’50″499. Sul circuito di Lusail, l’otto volte iridato si candida come il favorito principale per la sprint serale. Pecco Bagnaia, caduto all’inizio del secondo run alla curva quattro, ha chiuso con l’undicesimo tempo. Dalla seconda casella scatterà Alex Marquez con la Ducati del Team Gresini, di appena un decimo più lento rispetto al fratello. Ottima terza posizione, invece, per Fabio Quartararo (Yamaha, +0″260). Le Ducati Pertamina di Franco Morbidelli (+0″311) e di Fabio Di Giannantonio (+0″430) chiudono rispettivamente al quarto e quinto posto, sesto Maverick Vinales (Ktm Tech3). Nell’ordine, la terza fila è composta da Johann Zarco, Fermin Aldeguer e Alex Rins. Decimo Ai Ogura, mentre dodicesimo si piazza Pedro Acosta a completare la quarta fila con Bagnaia.

Dazi, Trump concede esenzioni su smartphone, computer e chip

Dazi, Trump concede esenzioni su smartphone, computer e chipRoma, 12 apr. (askanews) – Smartphone, Computer e microprocessori saranno esentati dai nuovi dazi reciproci imposti dall’amministrazione Trump, sospesi per molti Paesi ma rimasti in vigore e anzi rilanciati sulla Cina. Secondo quanto riporta Cnbc, è quanto previsto da una comunicazione delle Dogane Usa (U.S. Customs and Border Protection), che reca i codici delle categorie di merci esentate dai provvedimenti.


Secondo l’emittente Usa queste esenzioni allentano le pressioni su diversi giganti tecnologici americani, come Apple, che producono in Cina e che avrebbero subito l’effetto dei dazi sulle vendite negli Usa. (fonte immagine: U.S. Customs and Border Protection).

Il Papa è uscito dal Vaticano: visita a Santa Maria Maggiore per pregare

Il Papa è uscito dal Vaticano: visita a Santa Maria Maggiore per pregareRoma, 12 apr. (askanews) – Nel primo pomeriggio di oggi Papa Francesco ha raggiunto la Basilica di Santa Maria Maggiore e, alla vigilia della Domenica delle Palme e della Settimana Santa, si è fermato a pregare davanti all’icona della Vergine, Salus Populi Romani. Lo fa sapere la Sala Stampa Vaticana.  La visita a Santa Maria Maggiore non è certo una novità per Papa Francesco, anche se era inaspettata in questo momento di convalescenza.


L`omaggio all`icona di Maria Salus Populi Romani, ricordano infatti i media vaticani, è una consuetudine per il Papa: oltre cento quelle avvenute sin dal 14 marzo 2013, all’indomani dell’elezione, e mantenute prima e dopo ogni viaggio apostolico (l’ultima, in questo senso, il 14 dicembre 2024 per il 47mo viaggio apostolico ad Ajaccio, in Corsica). Anche al termine del ricovero al Policlinico Gemelli, tre settimane fa, il Pontefice si era fermato nel piazzale antistante la Basilica di Santa Maria Maggiore prima di rientrare a Casa Santa Marta. 

Morto Graziano Mesina e la Garante dei detenuti della Sardegna accusa: “Una vendetta di Stato”

Morto Graziano Mesina e la Garante dei detenuti della Sardegna accusa: “Una vendetta di Stato”La Garante dei detenuti della Sardegna sul decesso dell’ex bandito Roma, 12 apr. (askanews) – “Verso Mesina vendetta di Stato. Hanno aperto le porte del carcere per mandarlo a morire nel reparto detentivo ospedaliero. Da oltre un anno le sue legali presentavano istanze rispetto alla sua grave condizione sanitaria. Ma non c’è stata pietà né senso di umanità”. Lo scrive su Facebook Irene Testa, Garante dei detenuti della Regione Sardegna, in merito alla morte a 83 anni di Graziano Mesina, l’ex super ricercato del banditismo sardo, che era stato scarcerato ieri dopo che il Tribunale di sorveglianza di Milano aveva accolto l’istanza di differimento pena per motivi di salute presentata dai suoi avvocati.


Mesina, nato a Orgosolo il 4 aprile 1942, si trovava nel reparto di medicina penitenziaria dell’ospedale San Paolo di Milano, dove era stato trasferito dal carcere di Opera nel quale era detenuto da due anni. Per Testa nei confronti di Mesina “non c’è stato il rispetto del diritto che consente anche a chi ha sbagliato di poter coltivare affetti e di poter scontare la detenzione nel luogo di residenza. Lo Stato ha applicato con lui la vendetta. Come anche Grazianeddu fece da ragazzino cresciuto in una cultura difficile. Appunto. Ma è grave che la vendetta sia stata praticata dallo Stato in un paese dove lo stato di Diritto deve essere il faro della giustizia”, conclude la Garante dei detenuti della Sardegna.

”Racchette di guerra”, in libreria storie di tennisti sul campo di battaglia

”Racchette di guerra”, in libreria storie di tennisti sul campo di battagliaRoma, 12 apr. (askanews) – Arriva in libreria “Racchette di guerra” L’incredibile storia dei tennisti che dalle battaglie sui campi sono passati a quelle con le armi”,ultimo libro di Piero Valesio pubblicato da “Absolutely Free libri” che racconta la storia, finora mai approfondita, di quelle campionesse e di quei campioni del tennis che la vita ha poi trascinato in guerra, costringendoli ad applicare in contesti profondamente diversi i criteri di vita che avevano imparato sui campi di gara di mezzo mondo.


Dopo il crollo del Muro di Berlino si parlava di Fine della Storia. Di un futuro in cui le guerre sarebbero scomparse, in cui i soli conflitti possibili sarebbero stati quelli in scena sui campi dello sport e del tennis in particolare. Non è stato così, purtroppo. E in questi anni l’umanità è tornata a vivere fianco a fianco con la guerra. Alex Dolgopolov e Sergej Stakhovsky, tennisti ucraini che per anni hanno sfidato Federer, Nadal e Djokovic, ora arruolati nell’esercito, sono diventi così il simbolo di quegli interpreti dei “gesti bianchi” che poi si sono trovati a vivere in un mondo dove il confronto non si attua più con le racchette ma con i fucili. Dolgopolov e Stakhovsky non sono le sole “Racchette di guerra”. Da Tony Wilding, plurivincitore a Wimbledon, motociclista appassionato e personaggio dell’alta società europea morto nel ’17 sul crinale di Aubers, in Francia, a Don Budge, il primo a centrare il Grande Slam (la conquista nello stesso anno dei quattro tornei più prestigiosi: Australian Open, Roland Garros, Wimbledon e Us Open) che si infortunò gravemente addestrando un gruppo di piloti dell’Air Corps ad arrampicarsi su una corda. Da Johnnie Ashe, che andò in Vietnam al posto del celebre fratello Arthur ad Alice Marble che non potendo arruolarsi nell’esercito americano divenne spia e si rese protagonista di una delle operazioni più romanzesche del secondo conflitto mondiale.


Vicende umane avvincenti che diventano simbolo di come, nel giro di un attimo, si può passare dall’armonia di un gioco all’orripilante disordine di tutti i conflitti. Oggi come allora, altro che fine della storia. Ha detto Jimmy Connors: “La gente non capisce che là fuori è una dannata guerra”. Sarà per questo che le storie dei tennisti coinvolti in attività belliche provocano, oggi più che mai, più di un brivido.

Ponte Stretto, l’Ad Ciucci si attente avvio lavori in estate

Ponte Stretto, l’Ad Ciucci si attente avvio lavori in estateRoma, 12 apr. (askanews) – Con il via libera atteso dal Cipess per giugno, si potrà avviare la progettazione esecutiva e il programma delle opere anticipate del Ponte sullo Stretto di Messina. Lo spiega L’amministratore delegato di Stretto di Messina, Pietro Ciucci, intervistato dal nuovo settimanale economico “Moneta”.


Secondo quanto riporta una nota, Ciucci traccia lo stato di avanzamento dell’iter, che lo scorso mercoledì ha registrato l’approvazione del report Iropi dal Consiglio dei Ministri, mentre sono in corso di predisposizione le comunicazioni al Ministero dell’Ambiente e alla Commissione Europea per gli aspetti relativi alla valutazione di incidenza ambientale. Tali procedure verranno concluse dopo Pasqua. Il via libera del Cipess, consentirà di potere avviare la progettazione esecutiva e il programma delle opere anticipate, quali accantieramento, bonifica da ordigni bellici, indagini archeologiche e, in maniera graduale, le procedure espropriative.


L’amministratore delegato ha ricordato che il ponte è stato oggetto di critiche e fake news, come quella che l’opera sia già costata miliardi di euro mentre invece, come si evince dai bilanci di Stretto di Messina, sono stati spesi circa 300 milioni da quando è stata costituita la società, negli anni ’80. Il Ponte prevede un investimento complessivo pari a 13,5 miliardi – a fronte di un impatto sul PIL nazionale di 23 miliardi di euro – e ha già ottenuto il benestare di Governo e UE.


Ciucci ha inoltre ricordato che la realizzazione del ponte verrà accompagnata da un grande piano di investimenti, pari a 70 miliardi di euro, su strade e linee ferroviarie di Sicilia e Calabria. L’amministratore delegato, aggiunge il comunicato, ha infine citato le aziende che parteciperanno all’opera: il contraente generale Eurolink, guidato dall’italiana Webuild, affiancata da partner esteri di rilievo come la giapponese IHI, la spagnola Sacyr e la danese Cowi; la statunitense Parsons Transportation Group che, nel ruolo di Project Management Consultant, garantirà il controllo indipendente degli aspetti progettuali e costruttivi; Edison Next Environment, che monitorerà le ricadute ambientali e socioeconomiche.

Piantedosi: le fascette ai migranti trasferiti in Albania? Piena regolarità e conformità

Piantedosi: le fascette ai migranti trasferiti in Albania? Piena regolarità e conformitàRoma, 12 apr. (askanews) – “I migranti portati in Albania con le mani legate da fascette? E’ una normalissima pratica, fa parte delle procedure operative che adottano in loro piena autonomia gli operatori: non è un prendere le distanze, io rivendico e condivido. In piena regolarità e conformità con quanto previsto per le persone private della libertà personale, sono stati muniti di questa fascette”. Lo ha detto il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, nella conferenza stampa conclusiva del vertice MED5 che si è svolto a Napoli.


“E’ stata fatta una valutazione anche in relazione agli elementi di pericolosità presunta di questi soggetti”, ha aggiunto, e “tra i motivi per cui si predispongono queste misure c’è proteggere la sicurezza degli operatori di polizia, che per quanto mi riguarda rimane sempre al primo posto”. “Si tratta di persone – ha precisato – trasferite in una condizione di limitazione della libertà personale anche per effetto di un provvedimento assunto dall’autorità giudiziaria e il non limitarne la possibilità di qualsivoglia libertà di movimento avrebbe significato esporre il personale che è in accompagnamento alla possibilità di dover poi surrogare con l’azione diretta a quelle che potevano essere azioni che queste persone mettevano in campo”.


“Avremmo dovuto quadruplicare il numero delle persone in accompagnamento, impiegando almeno un’altra nave, fare un trasferimento molto costoso e ci avreste accusato di spendere molti soldi”. “E’ stata fatta una valutazione anche in relazione agli elementi di pericolosità presunta dei soggetti: sulle 40 persone trasportate ci sono ben 5 casi di condanne per violenze sessuali, un caso di tentato omicidio, precedenti per armi, reati contro il patrimonio, furti, resistenza a pubblico ufficiale, lesioni personali. C’è insomma un ampio campionario di precedenti che ne lasciano individuare la caratterizzazione di persone giudicate come pericolose e in quanto tali oggetto di trattenimento, come prevede la nostra legge”, ha concluso Piantedosi.

Giorgetti: su spese Difesa rispettare impegni ma con razionalità

Giorgetti: su spese Difesa rispettare impegni ma con razionalitàRoma, 12 apr. (askanews) – Su come aumentare le spese in difesa in Europa “le proposte sono tante. C’è anche la proposta italiana. Sono aspetti di carattere tecnico, ma prima naturalmente bisogna prendere una decisione politica. E soprattutto, a mio giudizio, bisogna anche aspettare gli esiti del vertice in Nato di giugno, perché ricordo che è importante rafforzare la difesa europea ma sempre nell’ambito dell’alleanza atlantica”. Lo ha affermato il ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti a margine dell’Ecofin informale a Varsavia.


“Poi è evidente che ci sono sensibilità diverse e problemi diversi, situazioni diverse: c’è chi ha un grande spazio fiscale come la Germania, c’è chi questo spazio non ce l’ha – ha proseguito – come l’Italia. E quindi credo che l’Europa debba considerare queste diverse situazioni e sensibilità”. “La proposta italiana è quella di mobilizzare in modo importante gli investimenti privati nella difesa, perché è importante la domanda e la spesa, ma soprattutto è importante anche l’offerta per quanto riguarda l’industria militare, italiane ed europea”, ha proseguito il ministro.


Sugli strumenti “c’è in discussione tutta una serie di flessibilità e anche sulle date, che sono in discussione. Qui noi abbiamo l’impegno di rispettare quella che è la disciplina di Bilancio, che tanto ci premia direi (il riferimento è al rialzo del rating deciso ieri da S&P sull’Italia-ndr) e allo stesso tempo di rispettare quelli che sono gli impegni internazionali. Ma con sangue freddo e razionalità – ha avvertito Giorgetti – senza la frenesia che spesso conduce a delle scelte sbagliate”. Sui tempi per chiedere l’eventuale clausola nazionale di sospensione del patto di stabilità e di crescita “credo che la Commissione debba valutare, appunto, il fatto che a giugno c’è un vertice Nato in cui si definiranno gli impegni. Forse sarebbe anche il caso di valutare una certa flessibilità su questo”.


Poco dopo, nella conferenza stampa al termine dell’Ecofin, il commissario europeo all’Economia, Valdis Dombrovskis, pur ribadendo il parere della commissione sulla necessità di aumentare in tempi rapidi le spese in difesa, ha precisato che non vi è un termine per richiedere l’eventuale attivazione della clausola nazionale di sospensione del Patto di stabilità e di crescita. Peraltro Giorgetti ha puntualizzato che il suo obiettivo, da ministro, è raggiungere il 2% di spese sulla difesa rispetto al Pil senza far ricorso a questa clausola. Ad ogni modo in Europa in questa fase “serve un po’ di tempo per coordinarsi – ha concluso Giorgetti – perché mi sembra che le posizioni siano abbastanza diversificate”.