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Tag: Sanremo 2023

Vino, Cantine Verona: fatturato consolidato 2022-23 a 66,8 mln (+1,7%)

Vino, Cantine Verona: fatturato consolidato 2022-23 a 66,8 mln (+1,7%)Milano, 18 dic. (askanews) – Cantine di Verona, il gruppo cooperativo nato nel 2021 dalla fusione di Cantina Valpantena, Cantina di Custoza e Cantina Colli Morenici, chiude il bilancio 2022-2023 con un fatturato consolidato pari a 66,8 milioni di euro, facendo registrare un +1,7% sul precedente. Lo ha riferito l’importante realtà vitivinicola scaligera, spiegando che i conferimenti complessivi sono aumentati del 18%, che la liquidazione totale ai soci è cresciuta in un anno di ben il 30% e che il patrimonio è arrivato a 30,6 milioni di euro.

“Siamo soddisfatti dei risultati dell’anno trascorso perché rappresentano i numeri più alti conseguiti dal nostro gruppo cooperativo, che acquisiscono ancora più importanza nell’attuale situazione del settore, complessa e caratterizzata da molteplici sfide” ha dichiarato il presidente Luigi Turco, sottolineando che “i traguardi raggiunti testimoniano ancora una volta che il nostro costante impegno nella ricerca di eccellenza e qualità ci sta premiando”. Dal punto di vista degli investimenti Cantine di Verona ha quasi portato a termine il piano predisposto al momento della fusione, che comprendeva la creazione di una nuova linea di imbottigliamento, di una batteria di autoclavi per la produzione dei vini spumanti e frizzanti, l’ampliamento della struttura dei sistemi di refrigerazione e l’installazione di pannelli fotovoltaici nella sede di Quinto di Valpantena (Verona).

“Nel 2024 installeremo il nuovo impianto fotovoltaico previsto a Custoza, che ha avuto dei ritardi a causa di impedimenti burocratici” ha proseguito Turco, spiegando che “siamo inoltre attualmente impegnati nell’implementazione di un nuovo gestionale e in un progetto riorganizzativo, al fine di ottenere un maggiore efficientamento degli asset aziendali e di valorizzare al meglio le risorse interne”.

Autonomia, Calderoli: in aula prosegua confronto con opposizioni

Autonomia, Calderoli: in aula prosegua confronto con opposizioniRoma, 18 dic. (askanews) – “Bene che l’assemblea dei capigruppo del Senato abbia deciso la calendarizzazione nell’Aula di Palazzo Madama dell’avvio della discussione del disegno di legge sull’autonomia regionale dal 16 gennaio. Stiamo rispettando i tempi della tabella di marcia che abbiamo indicato: avanti così”. Lo afferma in una nota Roberto Calderoli, Ministro per gli Affari regionali e le Autonomie.

“Nella prima commissione – sottolinea Calderoli – è stato fatto un importante lavoro di confronto anche con le forze di opposizione, che hanno dato un contribuito concreto per modificare il testo: auspico che questo confronto sui contenuti ora si possa ripetere anche nell’Aula di Palazzo Madama”.

Zes Cultura, Bardi a Fitto: da Matera best practice per Basilicata e Sud

Zes Cultura, Bardi a Fitto: da Matera best practice per Basilicata e SudRoma, 18 dic. (askanews) – È stata inviata stamattina una missiva del presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi, al ministro per gli Affari europei, per le politiche di coesione e per il Pnnr, Raffaele Fitto, con la quale si chiede l’istituzione di una Zes speciale per le industrie culturali e creative.

“L’idea della Zona Economica Speciale della cultura 4.0 di Matera, nasce dalla convinzione che la nuova autonomia economica del Mezzogiorno passi da un rapporto stretto tra identità e tecnica, tra autenticità e innovazione. L’obiettivo è rilanciare il portato dell’esperienza di Matera Capitale Europea della Cultura 2019, attraverso l’istituzione di una ZES della cultura, da inserire nell’Accordo di Coesione, candidando Matera e la Basilicata a luogo produttivo della cultura. L’obiettivo è favorire l’insediamento di imprese coerenti con la vocazione del luogo ed inserite in un innovativo prototipo di area produttiva (ZES), perché la città di Matera deve divenire attrattiva per le filiere produttive culturali e creative”, afferma in una nota il presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi. La ZES materana, oltre alle ordinarie esenzioni fiscali e ad essenziali accelerazioni amministrative, godrebbe dunque anche di specifici vantaggi competitivi, quali: la locazione a canoni calmierati degli spazi produttivi; la presenza di una sede ITS per la formazione degli occupandi e degli occupati; la sede dell’area formativa dell’ISIA Roma Design per creare i professionisti del futuro; un centro di settore di studio e ricerca; la presenza organica dell’asilo nido e della scuola materna per i genitori lavoratori; la disponibilità di servizi comuni (sale di rappresentanza, aree meeting, sala mensa, ecc.) di assoluta qualità funzionale e progettuale.

“Grazie alla felice intuizione del ministro Fitto, il progetto della Zona Economica Speciale della cultura può trovare ingresso nel primo accordo di coesione tra Governo nazionale e Regione Basilicata, un’intesa in grado di dare vita ad un modello replicabile per tracciare la linea italiana per l’industria culturale e creativa. Una best practice coerente con il disegno di legge del Ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, sulla “valorizzazione, promozione e tutela del made in Italy” e con l’impegno del vicepresidente del Consiglio e Ministro degli Affari esteri, Antonio Tajani, sia per quanto riguarda l’attrazione di investimenti esteri che per quanto concerne il “turismo di ritorno”, aggiunge Bardi. (segue)

Lavoro, da oggi è operativa la piattaforma per chiedere l’assegno di inclusione (Adi)

Lavoro, da oggi è operativa la piattaforma per chiedere l’assegno di inclusione (Adi)Roma, 18 dic. (askanews) – L’assegno di inclusione (Adì) è “la seconda parte della riforma” del reddito di cittadinanza “dopo il supporto formazione e lavoro” partito il 1 settembre. “Abbiamo fatto un intervento di anticipazione – ha detto il ministro del Lavoro, Marina Calderone, nel corso di una conferenza stampa – da oggi è operativa la piattaforma per inserire le domande per il riconoscimento dell’Adi per le persone in condizioni di fragilità. Alle 13 di oggi sono state trasmesse 40mila domande in gran parte frutto dell’inserimento diretto del cittadino (50%) e poi dell’attività dei patronati”.

Vino, Masi dedica uno speciale Amarone all’Anno del Drago in Cina

Vino, Masi dedica uno speciale Amarone all’Anno del Drago in CinaMilano, 18 dic. (askanews) – Il 24 febbraio 2024 la Cina entrerà nell’anno lunare del Drago e per celebrare questo importante e sentito passaggio, la Cantina veronese Masi presenta il “Costasera Lunar-New Year of the Dragon”, una limited edition del suo “Costasera Amarone Classico 2018”.

Dopo la bottiglia per l’Anno del Coniglio, Masi rinnova dunque il suo omaggio alle culture orientali alla luce della quarantennale presenza dei suoi Amarone nei mercati asiatici. “Mercati che hanno sempre avuto un ruolo fondamentale nel nostro percorso di crescita internazionale e di visione del marchio” ha spiegato Alessandra Boscaini, direttore vendite di Masi Agricola, sottolineando che “la cultura cinese in particolare, con la sua storia millenaria, vanta un’incredibile ricchezza di simboli e tradizioni a cui ci siamo ispirati per la collezione ‘Costasera Lunar’, ‘promozionata’ su WeChat e Little Red Book, le piattaforme di e-commerce e social network più diffuse in Asia, con un impatto significativo sulla crescente community di consumatori dell’area”. La confezione e l’etichetta di “Costasera Lunar-New Year of the Dragon” sono decorate con i tradizionali motivi rossi e un maestoso drago dorato fluttuante, che richiama la danza iconica delle celebrazioni del Capodanno Cinese, sempre più conosciuto e partecipato dalle comunità asiatiche nel mondo. Con l’edizione di quest’anno, Masi dà il via a una collana di 12 bottiglie da collezione dedicate ai segni zodiacali del calendario lunare cinese, caratterizzate da etichette speciali e uniche offerte in astuccio singolo simboleggianti l’iconografia dello zodiaco, che ne spiegano il significato.

Dop economy, Auricchio (Afidop): 5 formaggi nella top ten per fatturato

Dop economy, Auricchio (Afidop): 5 formaggi nella top ten per fatturatoMilano, 18 dic. (askanews) – “I dati Ismea-Qualivita ribadiscono il ruolo chiave dei formaggi Dop nel panorama del made in Italy italiano ed europeo: con 5,2 miliardi di euro di valore alla produzione (+11,6%) e 8,6 miliardi di valore al consumo (+7,6%), i nostri formaggi oggi pesano per oltre il 59% sul settore Dop e Igp e rappresentano ben la metà dei prodotti della top 10 per fatturato”. Così Antonio Auricchio, presidente di Afidop, l’associazione dei formaggi italiani Dop e Igp, commentando i dati diffusi con il XXI Rapporto Ismea-Qualivita. “Grana padano, parmigiano reggiano, mozzarella di bufala campana, pecorino romano, gorgonzola con 4,7 miliardi sono i nostri portabandiera nel mondo – aggiunge – Un risultato che ci inorgoglisce e ci fa sperare bene per il futuro.

Auricchio, lanciando uno sguardo al futuro prossimo, riconosce che “molte sfide ci attendono ancora nel 2024, a partire dalla valorizzazione delle nostre eccellenze nella ristorazione italiana ed estera, alla giusta valorizzazione negli scaffali dei supermercati, fino al contrasto dell’italian sounding e a etichette scorrette che disinformano il consumatore”. “Oggi grazie alla riforma delle IG e al supporto del Governo siamo certi che potremo combattere con più forza per difendere un patrimonio riconosciuto in tutto il mondo – conclude – come dimostrato anche dalla riconferma del primato mondiale dei formaggi italiani nella classifica di Taste Atlas”.

Bankitalia, Chiara Scotti nominata nel Direttorio come vice Dg

Bankitalia, Chiara Scotti nominata nel Direttorio come vice DgMilano, 18 dic. (askanews) – Su proposta del Governatore Fabio Panetta, il Consiglio superiore della Banca d’Italia “all’unanimità” ha nominato oggi nel Direttorio, in qualità di vicedirettrice generale, Chiara Scotti, attuale senior vice president e direttore della ricerca della Federal Reserve di Dallas. Lo riporta un comunicato. La nomina, deliberata ai sensi dell’articolo 18 dello statuto della Banca, deve essere approvata con decreto del presidente della Repubblica, promosso dal presidente del Consiglio dei ministri di concerto con il ministro dell’Economia e delle finanze.

Prima dell’incarico presso la Federal Reserve di Dallas, Scotti ha ricoperto diversi ruoli presso il Board of Governors della Federal Reserve di Washington D.C.: advisor del vice presidente della Federal Reserve e di altri componenti del Board, membro del Direttivo della Divisione di Stabilità Finanziaria, economista presso la Divisione di Finanza Internazionale. Ha maturato un’ampia esperienza internazionale, in particolare in materia di politica monetaria, comunicazione delle banche centrali, macroeconomia e finanza empirica, stabilità finanziaria, pagamenti e asset digitali. È, inoltre, autrice di numerosi lavori di ricerca pubblicati su riviste internazionali e presentati nell’ambito di seminari e conferenze. Dopo la laurea all’Università Bocconi di Milano, ha conseguito un Master e un Dottorato di Ricerca in Economia presso la University of Pennsylvania.

Cdp, prima operazione in Vietnam: 35 milioni di dollari per le PMI

Cdp, prima operazione in Vietnam: 35 milioni di dollari per le PMIRoma, 18 dic. (askanews) – Favorire la crescita della piccola e media impresa, in particolare quella a guida femminile, e sostenere gli investimenti green, come quelli necessari per la transizione a fonti di energia rinnovabili e per l’efficientamento energetico. Questi gli obiettivi principali del finanziamento da 35 milioni di dollari concesso da Cassa Depositi e Prestiti (CDP) alla banca vietnamita Vietnam Prosperity Joint-Stock Commercial Bank, il primo siglato nel Paese asiatico. L’operazione – informa un comunicato Cdp – nasce nell’ambito di un progetto capitanato dalla International Finance Corporation – istituzione che fa capo alla Banca Mondiale – a cui hanno aderito anche l’Istituto Nazionale di Promozione tedesco KfW, l’olandese FMO, la norvegese Norfund e la svedese Swedfund, per un ammontare complessivo pari a circa 300 milioni di dollari.

L’iniziativa di sistema punta a sviluppare la piccola e media imprenditoria di un Paese di particolare interesse per il tessuto imprenditoriale italiano, in una delle economie con il maggior tasso di crescita dell’Asia. Il Vietnam rappresenta il decimo Paese target dell’export italiano nell’intera regione dell’Asia e del Pacifico, come emerso anche durante l’ultimo appuntamento del programma Business Matching CDP, piattaforma pensata per favorire lo sviluppo delle relazioni commerciali tra imprese italiane ed estere a cui hanno partecipato oltre 200 realtà. Il finanziamento sarà destinato principalmente ad accrescere il portafoglio crediti della banca vietnamita in favore delle Pmi locali, che rappresentano il 99% del delle imprese del Paese e impiegano oltre il 60% della popolazione. Ulteriori obiettivi riguardano investimenti nell’ambito delle energie rinnovabili e dell’efficientamento energetico e il sostegno alle imprese a guida femminile.

L’operazione rientra tra gli obiettivi individuati nel Piano Strategico di CDP 2022-24 sul fronte della Cooperazione Internazionale e della Finanza per lo sviluppo e contribuirà ad affrontare le due sfide sistemiche individuate da CDP, ossia “crescita inclusiva e sostenibile” e “tutela del clima e dell’ambiente”, nonché al raggiungimento degli obiettivi di Sviluppo Sostenibile 2030 così come stabiliti dalle Nazioni Unite.

Urban Vision, i volti di attrici e attori italiani per UNITA

Urban Vision, i volti di attrici e attori italiani per UNITARoma, 18 dic. (askanews) – Urban Vision, digital media company leader nel maxi digital outdoor e nella riqualificazione urbana attraverso progetti di comunicazione creativa, porta sui maxi led delle principali piazze italiane i volti celebri di attrici e attori italiani, protagonisti della campagna sviluppata per UNITA, l’associazione di categoria che tutela la dignità professionale dei propri associati e promuove iniziative di informazione e formazione per lo sviluppo del settore dello spettacolo.

Fino al 6 gennaio 2024, i selfie di Vittoria Puccini (Presidente di Unita), Valeria Golino, Alba Rohwacher, Luca Argentero, Pierfrancesco Favino, Beppe Fiorello, Isabella Ferrari, Greta Scarano, Flavio Insinna, Giulia Bevilacqua, Claudia Gerini, Laura Chiatti e moltissimi altri attrici e attori, sia affermati sia emergenti associati di UNITA, sono trasmessi sugli impianti Urban Vision, accompagnati dal claim “Diverse interpretazioni, uguali diritti”. L’obiettivo è sensibilizzare l’opinione pubblica sulla necessità di tutelare i diritti e le opportunità degli interpreti teatrali e dell’audiovisivo italiani. Gianluca De Marchi, Amministratore Delegato di Urban Vision, dichiara: “Abbiamo deciso di sostenere UNITA mettendo a disposizione i circuiti di Urban Vision e con una donazione perché condividiamo la necessità di portare agli occhi dell’opinione pubblica la tutela dei diritti delle nostre attrici e dei nostri attori, che con la loro professione contribuiscono significativamente ad arricchire il patrimonio culturale ed artistico del nostro Paese, in Italia e nel mondo”.

Migranti, Schlein: Meloni non ha imparato niente da strage Cutro

Migranti, Schlein: Meloni non ha imparato niente da strage CutroRoma, 18 dic. (askanews) – “Presidente Meloni, del suo discorso di settanta minuti ben dieci li ha dedicati all’immigrazione. Eppure non ne ha trovato nemmeno uno per esprimere cordoglio per le 61 persone morte annegate nel naufragio di sabato. Per spiegare com’è possibile che Frontex avesse avvertito quattro paesi tra cui l’Italia, e nessuno sia intervenuto per soccorrerle. Per spiegare che una nave, la Ocean Viking, che aveva già fatto un altro salvataggio in zona si stava allontanando per ottemperare all’ordine di sbarcare 26 superstiti a Livorno, a 1000 chilometri e 8 giorni di navigazione tra andata e ritorno. Questo accade a causa delle vostre scelte e del vostro decreto inumano, che ha il solo scopo di rendere più difficile salvare le vite in mare. E gli effetti si vedono. L’avete chiamato Cutro, quel decreto, ma da quella strage non avete voluto imparare niente”. Così la segretaria del Pd Elly Schlein risponde a quanto scritto oggi su facebook dalla presidente del Consiglio Giorgia Meloni.

“Vada a parlare di deterrenza alle partenze a chi piange oggi i sui morti – prosegue Schlein rivolgendosi alla premier -, mentre fate la guerra alle Ong e volete spedire la Guardia Costiera italiana in Albania a scaricare persone sopravvissute ai naufragi come fossero dei pacchi, senza garantire adeguate tutele e facendo spendere all’Italia 300 milioni che potevate investire per aiutare i sindaci a garantire un’accoglienza diffusa e dignitosa, specie a quei minori non accompagnati che state sbattendo nei centri per adulti per far la cresta anche sui loro diritti. Non è così che si contrasta il traffico di esseri umani: bisogna aprire vie legali e sicure per l’accesso a tutti gli Stati europei, non solo Italia, Grecia, Croazia e Spagna su rotte pericolosissime su cui lucrano i trafficanti. E non solo non avete mai fatto questa battaglia in Europa. Ma non vi abbiamo mai visto nemmeno chiedere ai vostri amici nazionalisti come Orban di fare la propria parte sull’accoglienza. Perché non si possono volere solo i benefici di far parte dell’Unione, senza mai condividere le responsabilità che ne derivano. Anzi, Presidente, lei è addirittura volata in Polonia qualche mese fa a dire che avevano ragione loro, a rifiutare la solidarietà all’Italia. Perché la verità è che si è sempre scelta gli alleati sbagliati, nemici degli interessi italiani ed europei”, sottolinea Schlein.