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Tag: Sanremo 2023

Fs e Fimmg: stazioni come hub multiservizi dedicati alla salute

Fs e Fimmg: stazioni come hub multiservizi dedicati alla saluteRoma, 14 dic. (askanews) – Il Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane e la Federazione Italiana Medici di Medicina Generale (FIMMG) hanno sottoscritto un protocollo d’intesa per implementare i servizi sanitari nei comuni sotto i 15 mila abitanti, trasformando le stazioni da luoghi di semplice transito in centri di assistenza sanitaria immediata. Il protocollo d’intesa è stato firmato da Silvestro Scotti, Segretario Generale Nazionale di FIMMG, e da Massimo Bruno, Chief Corporate Affairs Officer del Gruppo FS Italiane. L’accordo dà il via a una collaborazione strategica che intende migliorare la salute e il benessere delle comunità locali, potenziando al contempo anche il ruolo delle stazioni ferroviarie come centri polifunzionali e di aggregazione sociale. Un’iniziativa che apre la strada a una maggiore integrazione tra trasporti e salute, contribuendo a colmare le disparità di accesso ai servizi medici nelle aree meno densamente popolate. L’obiettivo è favorire la prevenzione e la gestione delle emergenze mediche, garantendo una maggiore sicurezza per i viaggiatori e le comunità circostanti. “Il progetto del Gruppo FS rappresenta un impegno pionieristico nel rafforzare il tessuto sociale delle comunità attraverso la trasformazione delle stazioni ferroviarie in veri e propri centri polifunzionali. Questa iniziativa dimostra l’impegno di FS per la responsabilità sociale d’impresa e pone la salute e il benessere delle comunità al centro, dimostrando un approccio innovativo per soddisfare le esigenze locali. L’integrazione di servizi sanitari di prossimità rafforzerà ulteriormente il ruolo delle stazioni come hub multiservizi al servizio della salute, contribuendo a colmare le disparità di accesso nei comuni meno popolati”, ha dichiarato Massimo Bruno, Chief Corporate Affairs Officer di FS. “Questo protocollo d’intesa ha il merito di coniugare la capillarità delle stazioni alla naturale vocazione all’assistenza di prossimità che contraddistingue da sempre il medico di medicina generale. Non è un caso che il progetto pilota nasca in aree comprese in comuni sotto i 15 mila abitanti, contrastando il rischio di una desertificazione sanitaria. Da sempre la medicina generale si caratterizza come medicina di iniziativa, capace di far fronte in modo proattivo a problemi che sistemi di dipendenza non possono affrontare in tempi altrettanto rapidi, come ha dimostrato anche la crisi pandemica. Questo protocollo d’intesa con Ferrovie dello Stato si muove esattamente in questa direzione. L’obiettivo è ispirare nuovi modelli di assistenza basati anche su strutture spoke che vanno riempite di competenze, puntando sempre ad una medicina di prossimità”, ha affermato Silvestro Scotti, segretario generale Fimmg. Secondo quanto previsto dal protocollo d’intesa il Gruppo FS, con le società controllate, metterà a disposizione gli spazi delle stazioni o dei propri fabbricati non più utilizzati presenti sul territorio nazionale. Da parte sua, Fimmg segnalerà gli ambiti territoriali nei quali c’è maggior bisogno di offerta di servizi sanitari di prossimità, identificando i requisiti di idoneità tecnica e igienico sanitaria dei locali individuati affinché possano essere utilizzati al meglio, anche in relazione a servizi di telemedicina e soluzioni Digital health. Il lavoro di Fimmg arriverà sino alle articolazioni territoriali, dove i medici di medicina generale saranno messi al corrente delle nuove opportunità e potranno così collaborare all’iniziativa, fornendo un’importante spinta al progetto. Il progetto del Gruppo FS, nella fase iniziale, si concentrerà su cinque comuni nelle aree colpite dai terremoti tra il 2009 e il 2016, in collaborazione con il Commissario straordinario per la ricostruzione sismica, Guido Castelli. I primi HUB multiservizi saranno attivi a partire da febbraio 2024.

Pastificio Rana preparerà pasti per astronuati della missione spaziale Ax-3

Pastificio Rana preparerà pasti per astronuati della missione spaziale Ax-3Milano, 14 dic. (askanews) – Pastificio Rana è parte attiva del progetto “Italian food in Space” al fianco del ministero dell’Agricoltura e con la collaborazione dell’Aeronautica militare, per sostenere la candidatura della cucina italiana a Patrimonio culturale immateriale dell’umanità dell’Unesco. Il gruppo alimentare veronese preparerà i pasti per la crew della missione spaziale Ax-3, proveniente da Italia, Spagna, Svezia e Turchia, durante il suo periodo di ritiro, fase strategica di preparazione prevista prima del lancio. Attraverso la stretta collaborazione con Rana, infatti, gli astronauti della missione potranno gustare alcune ricette della cucina italiana.

Il progetto, presentato a Washington in occasione della Giornata nazionale dello Spazio, rientra nelle attività relative alla partecipazione italiana alla missione Ax-3 di Axiom Space. Previsto per gennaio 2024, il lancio della navicella SpaceX Crew Dragon porterà il colonnello dell’Aeronautica militare, Walter Villadei, sulla Stazione spaziale internazionale, insieme a un equipaggio composto da altri tre astronauti. Il Pastificio Rana ha accolto l’importante sfida e ha così unito, nel proprio hub di ricerca e sviluppo “Casa innovazione Rana”, da una parte il know-how dei propri ricercatori e tecnologi alimentari e dall’altra l’esperienza del Ristorante famiglia Rana, insignito nel 2022 di una stella Michelin. È nato così un menù che rappresenta la perfetta sintesi di queste due anime aziendali strettamente interconnesse.

La sfida è stata quella di dare vita a uno specifico piano alimentare che fosse nutrizionalmente bilanciato e allo stesso tempo gourmet, con ingredienti provenienti da tutta Italia. Gli chef Rana avranno il compito di cucinare questi piatti quotidianamente, per tutta la durata della fase di preparazione degli astronauti e della crew tecnica. Queste settimane che precedono il lancio sono fondamentali per il successo della missione, in quanto l’equipaggio raggiunge l’apice della preparazione fisica e psicologica, rispetto a cui il cibo è un elemento fondamentale. “Siamo entusiasti di aver preso parte al progetto ‘Italian food in Space’, che ci permette di continuare la nostra missione di diffondere con grande orgoglio l’eccellenza e l’esperienza gastronomica italiana nel mondo e non solo – commenta Giovanni Rana Jr., innovation manager del Gruppo Rana – Questo obiettivo, insieme alla nostra naturale propulsione verso l’innovazione, è da sempre nel nostro Dna. La cucina italiana rappresenta la storia e l’identità del nostro Paese e crediamo che per valorizzarla e promuoverla in modo ancora più efficace sia fondamentale la collaborazione virtuosa tra pubblico e privato. Per questo abbiamo deciso di essere a fianco delle istituzioni italiane in questo progetto, supportando questo traguardo storico in cui l’Italia svolge un ruolo chiave”.

Bce conferma i tassi ma Lagarde intransigente sull’ipotesi di tagli

Bce conferma i tassi ma Lagarde intransigente sull’ipotesi di tagliRoma, 14 dic. (askanews) – La Banca centrale europea ha nuovamente confermato i livelli dei tassi di interesse nell’area euro, che sono comunque ai massimi storici. Ma nella conferenza stampa al termine del Consiglio direttivo, la presidente Christine Lagarde ha utilizzato toni meno accomodanti sui possibili futuri tagli ai tassi, rispetto a quelli mostrati ieri dalla Federal Reserve statunitense, che a sua volta aveva mantenuto inalterati i riferimenti sul dollaro.

“Non abbiamo assolutamente discusso di tagli dei tassi”, ha detto chiaro e tondo. E incalzata dalle domande dei giornalisti sulle aspettative dei mercati di riduzione del costo del denaro nell’area euro, Lagarde ha replicato: “dovremmo abbassare la guardia? No: assolutamente no”. Non solo, quasi a rimarcare la fermezza con cui gli esponenti più intransigenti del direttorio della Bce – i “falchi” – mantengono la presa sull’impostazione monetaria, l’istituzione ha anche annunciato fin da ora che da metà 2024 intende avviare una manovra di riduzione delle consistenze di titoli, prevalentemente pubblici, accumulati con il piano di acquisti anti crisi Covid, il Pepp. Una manovra analoga è già da tempo in corso su un altro piano di acquisti, l’App.

E questo mentre Lagarde ha più volte ribadito che le decisioni del Consiglio “dipendono dai dati” e dal loro evolversi. E che le future decisioni verranno assunte sulla base di tre parametri: le prospettive di inflazione generale, l’andamento dell’inflazione di fondo, cioè dell’indice dei prezzi depurato da energia, alimentari e altre voci volatili. E, terzo, dalla forza della trasmissione della politica monetaria. Al momento tutti e tre questi fattori mostrano attenuazioni nel senso voluto dalla Bce. E allora è poco evidente il perché annunciare, con oltre sei mesi di anticipo, un provvedimento con effetti restrittivi, seppure non in misura drastica – gli stock dell’Epp verranno limati in media per 7,5 miliardi di euro al mese da luglio – mentre si insiste sul fatto che le decisioni, presenti e future, sono vincolate ai dati.

Intanto la Bce ha consistentemente rivisto al ribasso, soprattutto sul prossimo anno, le sue previsioni di inflazione. Ora stima un caro vita al 5,4% sulla media di quest’anno, al 2,7% nel 2024, 2,1% nel 2025 e poi un ulteriore calo all’1,9% nel 2026. Lo scorso settembre indicava 5,6% quest’anno, 3,2% sul 2024 e 2,1% sul 2025. Nel frattempo ha anche tagliato le attese di crescita economica: allo 0,6% su quest’anno, 0,8% nel 2024 e 1,5% sia sul 2025 che sul 2026. Tre mesi fa la stoima era 0,7% su quest’anno, +1% sul 2024 e +1,5% sul 2025.

Con voce bassa, di cui si è scusata, spiegando che era convalescente dalla Covid, ma che aveva voluto comunque presenziare in persona alla riunione (“ma non sono contagiosa”, ha asserito) Lagarde ha puntualizzato che alla Bce “non abbiamo una recessione nel nostro scenario previsionale di base. E non puntiamo a provocare una recessione. Il nostro obiettivo – ha ribadito – è la stabilità dei prezzi”. La linea mostrata oggi ha smorzato gli entusiasmi che si erano creati sui mercati dopo il direttorio della Fed ieri. E ha innescato una ulteriore accelerazione dell’euro, che in serata si è riportato sopra la soglia psicologica di 1,10 dollari per la prima volta da fine novembre. Ora si tratterà di vedere se nei prossimi interventi di esponenti del direttorio della Bce questa intransigenza sull’ipotesi di ritocchi al ribasso dei tassi nel 2024 verrà mantenuta o se verrà smussata. (di Roberto Vozzi).

Michel: il Consiglio Ue ha deciso di avviare i negoziati di adesione con l’Ucraina e la Moldavia

Michel: il Consiglio Ue ha deciso di avviare i negoziati di adesione con l’Ucraina e la MoldaviaBruxelles, 14 dic. (askanews) – “Il Consiglio europeo ha deciso di avviare i negoziati di adesione con l’Ucraina e la Moldavia”. Lo annuncia su X il presidente del Consiglio europeo Charles Michel.

“Il Consiglio – aggiunge – ha concesso lo status di candidato alla Georgia. E l’Ue avvierà i negoziati con la Bosnia-Erzegovina una volta raggiunto il necessario grado di conformità ai criteri di adesione e ha invitato la Commissione a riferire entro marzo per prendere una tale decisione. Un chiaro segnale di speranza per la loro gente e per il nostro continente”, conclude.

Piazza Affari chiude poco sopra parità dopo Bce, tonfo delle banche

Piazza Affari chiude poco sopra parità dopo Bce, tonfo delle bancheMilano, 14 dic. (askanews) – Piazza Affari ha terminato la seduta poco sopra la parità nel giorno della riunione della Bce che, come da attese, ha deciso di lasciare invariati i tassi, mostrando al contempo un atteggiamento meno morbido di quanto sperato dal mercato rispetto a possibili tagli nei prossimi mesi. La presidente della Bce, Christine Lagarde, ha detto che di tagli dei tassi non si è assolutamente parlato alla riunione odierna del direttorio e che “non bisogna abbassare la guardia”. A sorpresa, la Banca centrale europea ha invece preannunciato che dalla seconda metà del 2024 – prima del previsto – intende avviare una manovra di progressiva riduzione delle consistenze di titoli, prevalentemente pubblici, accumulati sul piano anticrisi Covid Pepp.

Ne ha risentito tutto il comparto bancario e quindi l’intero paniere delle blue chip. L’indice Ftse Mib ha segnato +0,21% a 30.359,06 punti, mentre l’All Share ha guadagnato lo 0,42% a 32.413,83 punti. Cali molto pesanti per le banche: Mps -6,04%, Bper -5,89%, UniCredit -4,52%, Banco Bpm -3,81%, Intesa Sanpaolo -2,20%. Forti rialzi, di converso, per Diasorin (+10% alla vigilia della presentazione del nuovo piano strategico), Cnh Industrial (+5,62%), Telecom Italia (+5,42%).

Sul fronte dei titoli di Stato, in discesa sotto i 160 punti base, in area 168 pb, lo spread tra i rendimenti di Btp e Bund decennali, con il rendimento del titolo italiano in calo al 3,80%. Per quanto riguarda le altre Borse del Vecchio Continente, meglio di piazza Affari hanno fatto Londra (+1,33%), Parigi (+0,59%), Madrid (+0,75%). La peggiore è stata, invece, Francoforte (-0,08%).

Vino, Rosso di Montalcino amplia propria superficie di 350 ettari

Vino, Rosso di Montalcino amplia propria superficie di 350 ettariMilano, 14 dic. (askanews) – L’Assemblea dei soci del Consorzio del vino Brunello di Montalcino ha approvato oggi l’ampliamento della superficie rivendicabile per la D.O. Rosso di Montalcino, che è stato poi ratificato dal Cda. Per il vigneto della Doc, attualmente di 519,7 ettari, è stato definito un incremento pari a 350 ettari, con una tolleranza aggiuntiva del 4% che porta a un totale complessivo di 364 ettari. Il potenziale produttivo aggiuntivo del Rosso di Montalcino sarà quindi di poco più di 3 milioni di bottiglie (0,75 litri) da sommare all’attuale media di 3,6 milioni di pezzi l’anno riscontrati nell’ultimo quinquennio. Dato, quest’ultimo, ritenuto dal Consorzio troppo leggero a fronte di una domanda internazionale sempre più interessata ai vini della Denominazione.

“Abbiamo pensato a un modello sostenibile per la competitività di un vino in ottima salute, la cui debolezza congenita sta proprio nella scarsità di prodotto” ha dichiarato il presidente del Consorzio, Fabrizio Bindocci, aggiungendo che “allo stesso tempo abbiamo ritenuto importante attuare l’ampliamento senza impiantare un centimetro di vigna in più: i 350 ettari aggiuntivi sono infatti già nelle mappe del territorio come quote di vigneti coltivati a Sangiovese ma liberi da albi contingentati”. “Con questa scelta, i soci e le altre imprese del territorio avranno la possibilità di ristabilire una condizione produttiva ottimale e allo stesso tempo di non stressare la produzione di uve dai vigneti rivendicati a Brunello, a tutela della qualità di prodotto” ha evidenziato Bindocci, concludendo “ora, per la ratifica formale, la proposta dovrà passare dalla Regione Toscana, che ha attivamente collaborato alla definizione del piano”. Il documento di proposta approvato in assemblea indica il metodo digressivo alla base dell’ampliamento: per le imprese fino a 10 ettari di superficie rivendicabile iscritta, l’incremento arriverà fino al 15%. A scalare le percentuali accordate per vigneti più consistenti, contemplate in altre due categorie: fino a 20 ettari e oltre. Sempre secondo quanto riferito dal Consorzio, “il risultato sarà anche quello di favorire la crescita delle piccole aziende: sono infatti 258 le Cantine comprese nel primo cluster (fino a 10 ettari), contro le 52 delle restanti categorie a maggior estensione”.

La pasta Barilla nello Spazio: a gennaio 3 kg di fusilli a bordo dell’Iss

La pasta Barilla nello Spazio: a gennaio 3 kg di fusilli a bordo dell’IssMilano, 14 dic. (askanews) – “Dove c’è Barilla c’è casa”, recitava il claim di una pubblicità anni 80 dell’azienda di Parma. Oggi quella casa diventa l’Iss, la Stazione spaziale internazionale. Il prossimo gennaio infatti tre chili di fusilli, ovviamente Barilla, saliranno nella capsula spaziale che porterà in orbita a bordo della Iss l’equipaggio della missione Ax-3, col colonnello dell’Aeronautica militare Walter Villadei. L’iniziativa è nata dalla collaborazione del gruppo alimentare e il ministero dell’Agricoltura, l’Aeronautica militare e Axiom Space per sostenere la candidatura della cucina italiana a Patrimonio culturale immateriale dell’umanità Unesco.

Gli astronauti preparano e consumano cibo come tutti noi, ma l’assenza di gravità trasforma quella che è una routine quotidiana sulla Terra in una sfida tecnologica. E anche la pasta si deve adattare a queste necessità. Bollire la pasta in microgravità non è infatti possibile. Per questo, i fusilli che verranno inviati nello Spazio sono già cotti e pronti per essere riscaldati e gustati. Il team Ricerca e sviluppo di Barilla ha lavorato per garantire che la ricetta nella sua semplicità, pasta, olio extravergine di oliva e sale marino, rappresenti l’esperienza di gusto che conosciamo sulla Terra e garantisca la tenuta al dente fin da prima del countdown. Nel corso della missione, inoltre, Barilla coinvolgerà alcuni membri dell’equipaggio nello svolgimento di esperimenti sensoriali, per meglio comprendere i bisogni legati all’alimentazione degli astronauti in condizioni estreme

“Produciamo pasta da più di 140 anni, è un prodotto che ha radici in un passato molto lontano ed è un emblema della cucina italiana nel mondo – ha commentato Paolo Barilla, vicepresidente del Gruppo – Essere parte di questa missione spaziale ci riempie d’orgoglio e ci permette di esplorare una nuova frontiera dell’alimentazione dando agli astronauti la sensazione di sentirsi un po’ a casa”. “Grazie alla nostra tradizione ed esperienza nell’arte pastaria e alla grande passione per la qualità e l’innovazione, siamo riusciti a realizzare un fusillo che possa essere precotto e stabilizzato senza perdere il buono che da sempre portiamo nelle tavole di tutto il mondo. Il processo è stato messo a punto con cura per garantire che la pasta rimanga consistente e opponga quella piacevole resistenza al morso, che in tutto il mondo rappresenta l’apice dell’esperienza di un buon piatto di pasta italiano – spiega Cristina Gallina, Global discovery center director Barilla – Il prodotto è stato trattato unicamente con il calore, in modo che possa essere sicuro anche conservandolo a lungo a temperatura ambiente, senza l’aggiunta di conservanti o additivi. La nostra pasta condita con olio extravergine di oliva e sale marino è il prodotto più vicino alla tradizione italiana che oggi possiamo portare nello spazio. Per dare nutrimento e piacere agli astronauti italiani e di tutto il mondo”.

Si chiamerà “Voluntas” la missione spaziale di Walter Villadei

Si chiamerà “Voluntas” la missione spaziale di Walter VilladeiWashington, 14 dic. (askanews) – Si chiamerà “Voluntas” la missione spaziale affidata dalla Difesa italiana dell’astronauta Walter Villadei, Colonnello dell’Aeronautica Militare che volerà sulla Iss nella notte del 10 gennaio 2024 (la sera del 9 gennaio in Florida), partendo con una navetta Crew Dragon di Space X, nell’ambito della missione spaziale commerciale Ax-3 della Axiom Space.

Lo ha annunciato il Generale di Squadra Aerea Antonio Conserva, Comandante del Comando Logistico dell’Aeronautica Militare, nel corso dell’evento Italian Space Food Project a Washington (Usa), per la candidatura della cucina italiana a patrimonio culturale immateriale dell’umanità Unesco. La lingua latina è stata scelta per rappresentare al meglio una civiltà che, con l’evoluzione, ha cercato di superare i propri confini, attività tipica dell’esplorazione, sia essa terrestre o spaziale. Volontà come aspirazione, proposito: concetti cardine del desiderio di andare oltre. Stesso concetto su cui si basa l’Aeronautica Militare, che da sempre considera il futuro come una naturale estensione del presente e lo Spazio una naturale proiezione del proprio ambiente operativo.

Voluntas, nel suo significato estensivo, richiama anche la componente di “ricerca”, che si sostanzia nella realizzazione di attività volte a rendere migliore il Sistema Paese mediante la collaborazione per lo sviluppo tecnologico, operativo e scientifico, quindi sociale. A rappresentare tutto questo, la patch include l’emblema della Repubblica Italiana, il tricolore, il nuovo pittogramma dell’Aeronautica Militare e un riferimento al lancio del satellite San Marco-1, di cui, proprio nel 2024, verrà celebrato il sessantesimo anniversario.

Tra lo Spazio e la Terra, infine, le costellazioni rappresentano le guide sicure utilizzate nel tempo, mentre la ISS è l’elemento che si intende raggiungere, collegando così il volo aeronautico (atmosferico) con quello spaziale (extra-atmosferico).

Autonomia, Calderoli a Gualtieri: il Pd ha messo “sòla” in Carta

Autonomia, Calderoli a Gualtieri: il Pd ha messo “sòla” in CartaRoma, 14 dic. (askanews) – “Voglio rispondere anche al sindaco” di Roma Roberto Gualtieri, “che ha usato il termine ‘sòla’. Ma con che coraggio viene a parlarci lui che è del Pd? L’autonomia differenziata non l’ho messa in Costituzione io, l’hanno messa in costituzione loro e le materie che contestano oggi le hanno scritte loro”, mentre “riconosco al presidente” della Regione Toscana “Giani l’onestà intellettuale dell’essere sempre stato veramente autonomista”. Lo ha detto il ministro per gli Affari regionali e le autonomie Roberto Calderoli durante il dibattito ad Atreju “Mille campanili, venti Regioni, una Nazione: l’autonomia per uno Stato più vicino ai cittadini”.

“Abbiamo regioni che variano di 20° di temperatura, che hanno dai dai 124.000 abitanti della Val d’Aosta ai 10 milioni della Lombardia, come si fa a pretendere che la stessa regola possa valere per tutte tutte? Ciascuno scelga quello che è meglio per il proprio territorio, non per svantaggiare qualcuno ma per avvantaggiare tutti e quando si dice ‘sòla’ all’autonomia differenziata beh, 12 regioni” a statuto ordinario “su 15 hanno richiesto di avere l’autonomia differenziata quindi Gualtieri non insulta me, ma insulta quelle 12 Regioni”, ha sottolineato Caladeroli.

Intesa Lombardia-Lega Calcio Serie B per promozione Olimpiadi 2026

Intesa Lombardia-Lega Calcio Serie B per promozione Olimpiadi 2026Milano, 14 dic. (askanews) – Creare sinergie comuni nella valorizzazione di asset legati al mondo dello sport e dell’entertainment, promuovere e sviluppare la cultura sportiva calcistica, anche con iniziative a sostegno degli atleti meritevoli lombardi under 23, in vista dei Giochi Olimpici e Paralimpici. Questo è l’obiettivo del protocollo d’intesa fra Regione Lombardia e Lega Calcio Serie B per la promozione di eventi e sinergie a favore dei campionati olimpici e paralimpici di Milano Cortina 2026, sottoscritto oggi a Palazzo Lombardia dal sottosegretario alla presidenza con delega a Sport e Giovani, Lara Magoni, e dal presidente della Lega serie B, Mauro Balata.

“Poter affiancare la Lega calcio B da sportiva e da sottosegretario allo Sport e Giovani con delega del presidente, attraverso questo protocollo è per me un onore – ha detto Magoni -. Una Lega che apprezzo e stimo soprattutto per la grande capacità di reclutamento dei nostri giovani, che sono proprio i principali protagonisti di questo accordo”. “Per Regione Lombardia – ha proseguito – il calcio rappresenta 1.951 società sportive e oltre 180.000 tesserati. Un mondo a cui oggi si rivolgono sempre più ragazzi ed anche ragazze, con risultati straordinari. Un universo che raffigura quella disciplina sportiva che, se vogliamo, si inizia sin da piccoli. Il calcio è la disciplina sportiva per eccellenza che fa girare il mondo, ed accende l’entusiasmo dei tifosi”.

“Ringrazio il presidente Fontana e il sottosegretario Magoni per questo importante accordo che dovrebbe servirci innanzitutto per creare quelle iniziative di socialità, a cui noi come Lega B teniamo tanto quanto Regione Lombardia – ha dichiarato il presidente Balata -. L’altro obiettivo è cercare di portare avanti una politica che ci consenta di fare crescere nel modo migliore i nostri meravigliosi giovani ed anche chi arriverà ad alti livelli in questo sport. Questo protocollo ha proprio questa finalità”.