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Tag: Sanremo 2023

Commissione sblocca fondi Ue per l’Ungheria per 10,2 mld euro

Commissione sblocca fondi Ue per l’Ungheria per 10,2 mld euroBruxelles, 13 dic. (askanews) – La Commissione europea ha deciso, questo pomeriggio a Bruxelles, di sbloccare 10,2 miliardi di fondi Ue di coesione destinati all’Ungheria, fondi che erano stati congelati finora perché condizionati a garanzie di indipendenza della magistratura del Paese che non erano state considerate soddisfacenti. La Commissione ha ritenuto che la recente riforma giudiziaria ungherese abbia colmato queste carenze.

La decisione è stata presa con un tempismo che appare chiaramente legato al negoziato che si svolgerà da domani al massimo livello, tra i capi di Stato e di governo al Consiglio europeo di Bruxelles, sull’apertura dei negoziati d’adesione con l’Ucraina, a cui si è finora opposto fieramente il primo ministro ungherese Viktor Orbán. Tuttavia, l’Esecutivo comunitario ha anche deciso di mantenere in vigore altre misure relative al cosiddetto meccanismo di “condizionalità di bilancio”, che lega l’erogazione di determinati finanziamenti comunitari al pieno rispetto dello stato di diritto.

Inoltre, l’Ungheria non ha ancora rispettato tutti gli “obiettivi intermedi”, in termini di misure per rafforzare e garantire l’indipendenza giudiziaria e la corretta gestione degli interessi finanziari dell’Ue nel Paese, che erano previsti dal Pnrr ungherese (approvato dal Consiglio Ue il 15 dicembre 2022). Questi obiettivi intermedi (“super milestones”) rimangono invariati nel Pnrr rivisto dell’Ungheria (approvato dal Consiglio il 15 dicembre 2023) e si applicano anche al capitolo “REPowerEU”. Complessivamente, tra fondi di coesione e finanziamenti del Pnrr ungherese, i fondi Ue destinati a Budapest che restano congelati ammontano a 21 miliardi di euro.

Le misure volte a rafforzare l’indipendenza della magistratura in Ungheria e considerate soddisfacenti dalla Commissione comprendono, in particolare: 1) l’aumento i poteri del Consiglio giudiziario nazionale indipendente, per limitare l’influenza indebita e le decisioni discrezionali e garantire un’amministrazione più obiettiva e trasparente dei tribunali; 2) la riforma del funzionamento della Corte Suprema per limitare i rischi di influenza politica; 3)l’eliminazione del ruolo della Corte Costituzionale nel rivedere le decisioni definitive dei giudici su richiesta delle autorità pubbliche; 4) l’eliminazione della possibilità per la Corte Suprema di rivedere le questioni che i giudici intendono sottoporre alla Corte europea di Giustizia. Nonostante questi progressi compiuti dall’Ungheria in termini di indipendenza giudiziaria, non sono state prese tutte le misure correttive necessarie per rispettare i principi dello Stato di diritto nei settori degli appalti pubblici, delle azioni giudiziarie, del conflitto di interessi, della lotta alla corruzione e dei trust di interesse pubblico. Inoltre, la Commissione mantiene le sue preoccupazioni riguardo alla cosiddetta legge ungherese “sulla protezione dei minori”, ai gravi rischi per la libertà accademica e all’applicazione del diritto di asilo.

L’Ungheria, insomma, potrà iniziare a richiedere rimborsi per diversi progetti finanziati o co-finanziati dall’Ue fino a circa 10,2 miliardi di euro, ma comunque per ricevere il denaro dovrà rispettare “le condizioni abilitanti orizzontali” durante l’intero periodo della politica di coesione. “La Commissione monitorerà attentamente e costantemente, in particolare attraverso degli audit, il coinvolgimento attivo delle parti interessate e nell’ambito di comitati di monitoraggio, l’applicazione delle misure messe in atto dall’Ungheria. Se, in qualsiasi momento, la Commissione riterrà che questa condizione abilitante orizzontale non sia più soddisfatta, può decidere nuovamente di bloccare i finanziamenti”, precisa in una nota l’Esecutivo comunitario.

Biennale Danza, un anticipazione su ghiaccio a febbraio

Biennale Danza, un anticipazione su ghiaccio a febbraioMilano, 13 dic. (askanews) – Murmuration, della compagnia canadese Le Patin Libre, è lo spettacolo su ghiaccio presentato dalla Biennale Danza come anticipazione speciale della prossima edizione, prevista dal 18 luglio al 3 agosto 2024. Un’apertura insolita che troverà spazio all’interno delle attività che la Biennale di Venezia dedica al Carnevale. Murmuration sarà in scena dall’1 all’11 febbraio al Pattinodromo Arcobaleno del Parco Albanese di Mestre, per l’occasione trasformato in pista di pattinaggio sul ghiaccio.

“Siamo entusiasti – ha dichiarato Wayne McGregor, direttore della Biennale Danza – di presentare il magico Le Patin Libre in una breve Biennale Danza invernale 2024. Questa straordinaria compagnia di performance art è rinomata per la sua coreografia ad alta velocità (incredibilmente veloce perché è sul ghiaccio) ed eseguirà il suo ipnotico nuovo spettacolo Murmuration su una pista di pattinaggio appositamente adattata a Mestre. Allo stesso tempo, la compagnia curerà uno straordinario programma di lezioni di pattinaggio creativo, esperienze e feste per condividere l’emozione di ballare sul ghiaccio con il pubblico e rendere accessibile questa incredibile forma d’arte ai più”. Per la prima volta in Italia, Le Patin Libre, è una compagnia canadese che ha reinventato lo spettacolo su ghiaccio aprendo un territorio finora inesplorato della danza contemporanea, riuscendo a fondere il rigore del pattinaggio artistico con l’astrazione della coreografia e trasformando palazzetti e piste di pattinaggio in nuovi spazi di fruizione delle arti dal vivo. Attiva dal 2005 a Montréal, Le Patin Libre – diretta da Alexandre Hamel – crea nuovi paesaggi coreografici ormai noti e applauditi in tutto il mondo aprendo la danza a esperimenti cinestetici con la peculiarità di un movimento fluido e veloce, diverso da ogni altro. La compagnia comprende oggi 15 componenti provenienti da 7 paesi diversi (Francia, Gran Bretagna, Stati Uniti, Canada, Repubblica Ceca, Svezia, Norvegia): tutti pattinatori professionisti, alcuni anche a livello agonistico, ma anche esperti di altre discipline, basate su abilità, velocità, fisicità, come le arti circensi o gli sport su ghiaccio, come l’hockey. Ha scritto il Guardian: “E’ una compagnia che fa qualcosa che nessun’altra fa, e che così facendo ti fa guardare con rinnovata meraviglia al corpo in movimento”.

Murmuration, lo spettacolo che presenta Le Patin Libre, si rifà a uno degli eventi più spettacolari della natura: le coreografie aeree degli storni, quando si riuniscono in nugoli prima delle migrazioni verso Sud. Murmuration è proprio il termine che indica il rumore, simile a un fitto mormorio, che il frullo delle ali di questi comunissimi e incredibili uccelli producono nei loro imperscrutabili volteggi. Come in un rituale benaugurante prima della partenza, questi stormi di uccelli disegnano traiettorie librandosi alti nei cieli, intrecciano figurazioni fantastiche scendendo in picchiata per virare bruscamente riacquistando quota in un battito d’ali. Uno spettacolo ipnotico per chi guarda e che i 15 straordinari danzatori di Le Patin Libre fanno rivivere sulla scena componendo complesse dinamiche di movimento in perfetto sincrono e, come se il movimento si propagasse da uno all’altro esattamente come in uno stormo, sembrano prendere letteralmente il volo scivolando fluidamente sul ghiaccio a velocità supersonica. Uno spettacolo da non perdere. In scena con Alexander Hamel, saranno i cofondatori e co-coreografi della compagnia Pascale Jodoin e Samory Ba, cui si aggiunge il nuovo solista David Billiau. A curare la particolare colonna sonora dello spettacolo il membro del gruppo Jasmin Boivin, per questo spettacolo in collaborazione con Philippe Le Bon.

In linea con i programmi educational messi a punto dal settore promozione della Biennale di Venezia per il Carnevale, Le Patin Libre attorno allo spettacolo Murmuration propone un fitto programma di workshop e feste danzanti su ghiaccio aperto a tutti.

Le leggende dello sport da Mattarella con l’impegno per Caivano

Le leggende dello sport da Mattarella con l’impegno per CaivanoRoma, 13 dic. (askanews) – Diciassette leggende dello sport italiano accompagnate dal Ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi, dal Presidente di Sport e Salute Spa, Marco Mezzaroma e dall’Amministratore delegato, Diego Nepi Molineris, sono salite al Quirinale per incontrare il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, e per promuovere il progetto Legend di Sport e Salute.

I Legend sono un progetto strategico di Sport e Salute che mira a raggiungere i praticanti di ogni età, di ogni livello, di ogni fascia sociale. È un’iniziativa che vede il coinvolgimento di una grande squadra, composta da campioni non più in attività agonistica, che hanno fatto la storia dello sport italiano. A supporto delle azioni in campo sociale, ma anche di marketing e comunicazione. A farsi portavoce Manuela Di Centa, portavoce delle leggende: “Sport e Salute – ha detto – ci ha dato la possibilità di raccogliere le energie vitali che prima si sono espresse sul campo ed hanno raggiunto i massimi livelli agonistici e poi hanno ritenuto che la loro missione non fosse finita ma dovesse continuare sotto forma diversa, di rappresentanza, di partecipazione, di guida, valoriale, di presenza per le nuove generazioni ma non solo. Ma soprattutto per il nostro Paese”.

“Questi sono i grandi campioni e campionesse che hanno deciso di mettere a disposizione il loro patrimonio di amore verso quello che hanno fatto e quello che ancora vogliono fare per il nostro Paese. Ringrazio il nostro presidente Mezzaroma e l’amministratore delegato Diego Nepi che ci ha sempre seguito e supportato e poi ringrazio il nostro ministro dello sport, il nostro grande capo. I valori che abbiamo ricevuto nel percorso sportivo agonistico fatto sono doni che vorremmo continuare a dare e riconoscere a tutte le persone con uno stile di vita ed un valore della vita”, ha detto Di Centa. Con lei Jury Chechi (ginnastica artistica), Stefano Pantano (scherma), Andrea Lucchetta (pallavolo), Filippo Magnini (nuoto), Andrea Lo Cicero (rugby), Angelica Savrayuk (ginnastica ritmica), Tania Di Mario (pallanuoto), Diego Nargiso (tennis), Gabriella Dorio (atletica leggera), Maurizio Damilano (atletica leggera), Stefano Maniscalco (karate), Stefano Tilli (atletica leggera), Marco Tardelli (calcio), Giuseppe Gibilisco (atletica leggera), e Luigi Mastrangelo (pallavolo).

A portare il saluto del Governo il ministro dello sport Andrea Abodi. “Si può essere al tempo stesso testimoni e interpreti di una missione che non finisce mai – ha detto Abodi -. Testimoni di valori con la capacità di trasmetterli”. Abodi ha poi parlato del lavoro che il governo, attraverso lo sport, sta portando avanti a Caivano: “Attraverso lo sport abbiamo vissuto elementi dolorosi che stiamo cercando di trasformare in elementi virtuosi. Dal 20 settembre con l’inserimento nello sport nella Costituzione ognuno di noi avverte l’esigenza di essere strumento quotidiano, tanto più nei luoghi ove il disagio sociale ci richiama alla responsabilità. Rispetteremo i tempi e dimostreremo che lo Stato è sempre presente anche quando sembra che non lo sia. Tutti dovranno vedere anche da lontano che siamo tornati. La scuola è un riferimento quasi ossessivo. Lì si deve affermare la presenza dello sport che va ben oltre i riferimenti sportivi”.

Dal Presidente di Sport e Salute Spa, Marco Mezzaroma, un auspicio: “Il sogno di mettere in movimento tutta l’Italia, da nord a sud, con la sicurezza”, ha detto rivolgendosi al Capo dello Stato, “che Lei ci sia vicino. Contiamo di fare questo lavoro”.

Albania, da Palazzo Chigi no comment su sospensione accordo

Albania, da Palazzo Chigi no comment su sospensione accordoBruxelles, 13 dic. (askanews) – Palazzo Chigi non commenta la sospensione del voto parlamentare sull’accordo tra Italia e Albania, su cui la Corte costituzionale del Paese delle Aquile si esprimerà il prossimo 18 gennaio, perchè si tratta di un procedimento che riguarda un’istituzione di un Paese sovrano. Secondo quanto filtra, però, non c’è “preoccupazione” per eventuali possibili ritardi nella sua attuazione.

In questo momento, peraltro, la presidente del Consiglio Giorgia Meloni è impegnata a Bruxelles nei lavori del vertice Ue-Balcani Occidentali, a cui prende parte anche il primo ministro albanese Edi Rama. L’intervento della Corte è stato sollecitato da parlamentari dell’opposizione.

All’Arcimboldi torna l’iconico Schiaccianoci dell’Accademia Ucraina

All’Arcimboldi torna l’iconico Schiaccianoci dell’Accademia UcrainaMilano, 13 dic. (askanews) – Mai come quest’anno lo Schiaccianoci è una moda natalizia e dunque non poteva mancare su uno dei palchi più prestigiosi di Milano: dopo le date sold out dello scorso anno, a grande richiesta, il 16 e 17 dicembre 2023 al TAM Teatro Arcimboldi Milano prende di nuovo vita lo Schiaccianoci dell’Accademia Ucraina di Balletto, per festeggiare l’atmosfera del Natale, con lo spettacolo iconico per eccellenza, quello che è di tradizione per tutte le feste di dicembre.

Si rinnova, così, come ormai ogni anno, l’appuntamento degli allievi dell’Accademia Ucraina di Balletto, proprio con il balletto classico del periodo natalizio riproposto nella versione più tradizionale secondo la tecnica e i principi con i quali vengono formati gli studenti dell’ormai ben nota accademia meneghina. Anche quest’anno, sarà l’occasione per il pubblico milanese di vedere danzare, come solisti, insieme agli allievi, due étoile internazionali: Evelina Godunova, prima ballerina del Polish National Opera e Alejandro Virelles, già primo ballerino del Teatro dell’Opera di Berlino.

Il personaggio di Drosselmeyer sarà interpretato da Maurizio Tamellini, danzatore ed insegnante. Per la prima volta lo spettacolo sarà accompagnato dall’Orchestra Filarmonica Italiana (OFI) composta da 40 elementi e diretta da Marco Dallara che, come l’Accademia, ha sede presso il Teatro Arcimboldi. Una sinergia tra due realtà che proprio nel Tam sono riuscite ad incontrarsi e a dare ancora più valore agli ideali di rinascita di questo meraviglioso teatro, voluti e concretizzati dalla direzione del teatro stesso.

La straordinaria carica interpretativa e la tecnica impeccabile dei primi ballerini, il preparatissimo corpo di ballo, gli straordinari solisti, l’emozione e il coinvolgimento delle note suonate dal vivo, le magnifiche scenografie, i costumi raffinati ed eleganti, daranno vita ad un’esperienza indimenticabile.

Psicoanalisi, Recalcati spiega il desiderio sul palco al Tam Milano

Psicoanalisi, Recalcati spiega il desiderio sul palco al Tam MilanoMilano, 13 dic. (askanews) – La parola desiderio è una delle parole fondamentali della psicoanalisi. In un solo incontro speciale al TAM Teatro Arcimboldi Milano il 17 dicembre alle ore 11.00, Massimo Recalcati ne indaga i diversi volti: il desiderio come domanda d’amore, come esigenza di riconoscimento, come manifestazione di inquietudine, come dissipazione, come fondamento della vita erotica, come apertura all’ignoto, come forza che accende ed espande la vita.

Attraverso brevi filmati, musiche e immagini d’arte, ritrovando lo spirito che animò i divenuti celebri Lessici televisivi, lo psicoanalista ci condurrà lungo gli intricati labirinti del desiderio umano. Massimo Recalcati vive e lavora come psicoanalista a Milano. Insegna Psicologia dinamica presso l’Università degli Studi di Verona e Psicoanalisi dell’arte presso lo IULM di Milano. Ha insegnato Psicopatologia del comportamento alimentare presso l’Università degli Studi di Pavia e Psicoanalisi e scienze umane presso il Dipartimento di Scienze Umane dell’Università degli Studi di Verona. È direttore scientifico della Scuola di specializzazione in psicoterapia IRPA, Istituto di Ricerca di Psicoanalisi Applicata. Ha fondato nel 2003 Jonas Onlus, centro di clinica psicoanalitica per i nuovi sintomi.

Maxi frode fiscale, sgominata organizzazione in Veneto

Maxi frode fiscale, sgominata organizzazione in VenetoVenezia, 13 dic. (askanews) – “La Procura della Repubblica di Padova e la Guardia di Finanza di Venezia hanno debellato un’organizzazione estremamente ramificata che si dedicava a una serie di attività illecite, ivi compresa una maxi evasione di 20 milioni di euro, con associazione a delinquere finalizzata alla frode fiscale, truffa ai danni dello Stato, riciclaggio. Mi congratulo con gli inquirenti per la capacità investigativa e per gli ordini di custodia cautelare che ne sono scaturiti. Un bel punto segnato a favore della legalità”. Così il Presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, si complimenta con la Procura padovana e la Guardia di Finanza veneziana per una complessa operazione che ha portato a nove arresti e alla scoperta di una frode fiscale milionaria, oltre che ad altri reati.

“Reati gravi – aggiunge il governatore – che si traducono anche in un grave danno alla collettività che contribuisce con onestà alla fiscalità generale. L’organizzazione sgominata – conclude Zaia – appare forte e spregiudicata. Motivo in più per esprimere gratitudine agli inquirenti tutti”.

Vino, Sandro Sartor riconfermato a presidenza di Wine in Moderation

Vino, Sandro Sartor riconfermato a presidenza di Wine in ModerationMilano, 13 dic. (askanews) – Sandro Sartor è stato riconfermato per il prossimo triennio alla presidenza di Wine in Moderation (WiM), l’associazione europea che promuove la cultura del consumo consapevole e del bere responsabile.

Sartor, vicepresidente di Unione Italiana Vini (Uiv), Ad di Ruffino e managing director di Constellation Brands Emea, era stato eletto la prima volta nel dicembre 2020. “Sono onorato di essere stato nominato presidente per un secondo mandato” ha commentato Sartor, aggiungendo che “il settore sta affrontando tempi molto difficili, tempi in cui il progetto Wine in Moderation è più importante che mai per condividere un messaggio di responsabilità in cui crediamo fortemente”. L’associazione, che ha sede a Bruxelles, ha comunicato inoltre che la vicepresidenza passa a Eduardo de Diego, direttore della comunicazione e delle relazioni istituzionali della Federación espanola del vino (Fev), che succede all’olandese Henrico van Lammeren. Riconfermata invece alla carica di tesoriere, Marie Museux, public affairs manager di Moet Hennessy.

Foto di Canio Romaniello

Covid, Schifani: “Vaccinatevi per prevenire complicazioni”

Covid, Schifani: “Vaccinatevi per prevenire complicazioni”Palermo , 13 dic. (askanews) – “Vaccinarsi per prevenire complicazioni e mantenere nel tempo un adeguato livello di risposta immunitaria”. E’ l’appello lanciato dal presidente della Regione Siciliana Renato Schifani, che oggi pomeriggio al Policlinico di Palermo ha ricevuto la dose di richiamo contro il Covid.

“La Regione Siciliana – evidenzia il presidente, che anche in passato ha ribadito l’importanza della campagna vaccinale – ha messo a disposizione già da tempo i vaccini per combattere le nuove varianti del Covid. Raccomando in particolare agli anziani, alle persone fragili e a chi è affetto da altre patologie di tornare a vaccinarsi per tutelare se stessi e gli altri”.

Gallerie d’Italia Vicenza, mostra sulle acconciature femminili

Gallerie d’Italia Vicenza, mostra sulle acconciature femminiliMilano, 13 dic. (askanews) – Intesa Sanpaolo apre al pubblico dal 14 dicembre 2023 al 7 aprile 2024 alle Gallerie d’Italia – Vicenza la mostra Le trecce di Faustina. Acconciature, donne e potere nel Rinascimento, a cura di Howard Burns, Vincenzo Farinella e Mauro Mussolin. La mostra affronta per la prima volta con taglio monografico un aspetto fondamentale dell’arte, della cultura, della società e degli studi antiquari del Rinascimento: le acconciature femminili.

Attraverso una selezione circa 70 opere provenienti da importanti musei nazionali e internazionali, oltre che dalla collezione Intesa Sanpaolo, tra cui busti – da quelli imperiali a quelli rinascimentali – dipinti, sculture, monete antiche, medaglie moderne, disegni, volumi a stampa, l’esposizione ricostruisce il mondo affascinante e complesso delle capigliature del Quattro e Cinquecento, le possibilità artistiche che hanno offerto e la loro importanza nella società e nella moda italiana. Michele Coppola, Executive Director Arte Cultura e Beni Storici Intesa Sanpaolo, afferma: “Apriamo, nella cornice suggestiva di Palazzo Leoni Montanari, un progetto capace di sorprendere per la bellezza delle opere esposte e l’originalità del tema che le collega, portando a Vicenza capolavori dall’antichità al Rinascimento che ancora oggi offrono riflessioni attuali. La provenienza dei prestiti racconta il respiro internazionale dell’iniziativa e conferma il contributo della Banca, attraverso le Gallerie d’Italia, a impreziosire una città fortemente legata alla storia del nostro irrinunciabile impegno in cultura”.