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Tag: Sanremo 2023

È uscito il video di “Fragole” di Achille Lauro e Rose Villain

È uscito il video di “Fragole” di Achille Lauro e Rose VillainRoma, 15 mag. (askanews) – È uscito il videoclip di Fragole il nuovo singolo di Achille Lauro e Rose Villain per Elektra Records/Warner Music Italy, già disponibile in radio e su tutte le piattaforme digitali.

Il video, disponibile sul canale YouTube degli artisti, prodotto da Borotalco.tv e diretto da Leandro Manuel Emede, ha come protagonisti Achille Lauro e Rose Villain immersi in un’atmosfera bucolica da tableau vivant, il cui frame iniziale riporta a un vero e proprio déjeuner sur l’herbe dove Achille Lauro è disteso sul prato insieme ad eteree ninfe rurali tra fiori, conigli bianchi, ceste di fragole e bottiglie di champagne. Protagonista con Lauro Rose Villain che appare in sella ad una bicicletta vintage che porta con sé tutta la sua innocenza smaliziata. Un mondo bucolico, felice e leggero quello di Lauro e Rose, sullo sfondo di una cascina vecchio stile, con tavole imbandite di nature morte e un maggiolone total pink vintage, in cui il desiderio privo di giudizio e morbosità emerge dalle loro mosse sensuali e ammiccanti e dalle parole del brano fresco, pop e reggae al tempo stesso, che rimanda a un’estate italiana senza tempo. Fragole, scritto da Lauro De Marinis, Davide Petrella e Simon Pietro Manzari, prodotto da Gow Tribe, Gregorio Calculli e Banf, è il risultato dell’incontro fra i due artisti, una collaborazione nata oltreoceano in cui protagonista è l’eros tout court. Il match tra la carica attrattiva ribelle di Achille Lauro e l’accesa sensualità di Rose Villain crea atmosfere e vibes spregiudicate e accattivanti all’insegna di un sound sexy e chill.

Leonid Sevastianov: o pace Ucraina con Papa o 10 anni come Vietnam

Leonid Sevastianov: o pace Ucraina con Papa o 10 anni come VietnamMilano, 15 mag. (askanews) – O la pace grazie all’aiuto del Papa “o per 10 anni” l’Ucraina sarà come il Vietnam. Lo afferma Leonid Sevastianov, capo dei “Vecchi credenti” in Russia e interlocutore russo del Papa, in una videointervista con askanews, dopo che il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha dichiarato, alla fine della sua visita in Italia, che Kiev “non ha bisogno di mediatori”.

Sevastianov – che, mentre Zelensky si trovava in Italia, dice di essere stato presso l’ambasciata britannica a Mosca a un ricevimento per l’incoronazione di Carlo III – sostiene che “o con l’aiuto del Papa arriviamo alla pace, o per 10 anni sarà un disastro come lo è ora. Non c’è modo che i russi prendano l’Ucraina, non c’è modo che gli ucraini sconfiggano i russi. Sarà per 10 anni come l’Afghanistan, o il Vietnam”. Da notare però che il Vietnam è stato un conflitto lungo è vero, ma che non ha portato la potenza mondiale allora coinvolta sul campo, gli Stati Uniti d’America, a una vittoria. Per Sevastianov i russi stanno cambiando la loro mentalità grazie al Papa e le dichiarazioni del pontefice a Mosca “fanno notizia”. “Non hanno fatto un’offensiva e potrebbero. Dal punto di vista logico-militare, (i russi, ndr) dovrebbero andare a prendere Kiev. Se vuoi finire la guerra devi prendere la capitale. E secondo me (a impedire questo, ndr) è l’influsso del Papa”. E poi aggiunge: “Non c’è un’altro piano. Io non lo vedo”, dice in merito ad altre opere di mediazione, oltre alla “missione” del Papa. “Il piano cinese ha le sue sfumature di natura tattica, il suo approccio politico, invece il piano del Papa è spirituale”, ed è “molto semplice, molto banale. Una tavola rotonda, tutti chiamati a parlare, ognuno esprime le sue paure e desideri e il Papa aiuta ad arrivare a un algoritmo che soddisferà tutti”.

Francesco resta insomma secondo il capo dei vecchi credenti russi un’autorità morale, oggi più influente di prima a Mosca. Da capire cosa potrà essere invece per la parte ucraina, vista la piega presa dopo l’incontro. “Non so cosa sia successo: Zelensky aveva chiesto al Papa di dare aiuto per la pace. Durante l’incontro non ha rifiutato la proposta del Papa. Solo quando è andato via dal Papa, ha fatto questa dichiarazione. È un po’ strano. E soprattutto Zelensky quando ha deciso di incontrare il Papa, conosceva il suo approccio” dice. In Ucraina, in base alle parole di Sevastianov il Papa ha già scongiurato l’idea di un’offensiva su larga scala. “E’ stato gigantesco. Anche all’inizio di quest’anno era molto diversa la situazione (in Russia). Si pensava che ci sarebbe stata una bruttissima offensiva (in Ucraina) e tutto era pronto. Secondo me è stato l’influsso del Papa. E ora deve continuare”. Alla domanda se il Santo Padre abbia scongiurato anche un’offensiva nucleare, Sevastianov risponde “sì”.

Ma quanto può influire davvero Francesco su un presidente che non sente sicuramente il cattolicesimo come la sua religione? “Zelensky non è religioso. Ma anche i russi sono ortodossi, eppure sentono l’influsso del Papa, persona come Nelson Mandela, prossimo premio Nobel per la Pace. Una persona che è il simbolo della pace di oggi e non c’è un’altra persona al mondo così perbene e così umana. Per questo quando il Papa chiama al tavolo, non lo fa come un religioso, ma come un’autorità morale”. Secondo Sevastianov i russi accettano la posizione del Papa non per fede religiosa, ma perché lo sentono come appunto “un’autorità morale”. E invita a cogliere l’opportunità di un Papa ancora in forze e in salute. “O con l’aiuto del Papa arriviamo alla pace o per 10 anni sarà un disastro come lo è adesso. Non c’è modo che i russi prendano l’Ucraina, non c’è modo che gli ucraini sconfiggano i russi. Sarà per 10 anni come l’Afghanistan, o il Vietnam”.

(di Cristina Giuliano)

VisiTuscia Expo nel segno dell’Enogastronomia e del Turismo di Ritorno

VisiTuscia Expo nel segno dell’Enogastronomia e del Turismo di RitornoRoma, 15 mag. (askanews) – Si terrà dal 19 al 21 maggio 2023, nell’ambito della DMO (Destination Management Organization) “Expo Tuscia”, organizzata dal CAT Centro Assistenza Tecnica di Viterbo, l’edizione di Visituscia, la Borsa del Turismo e dell’Enogastronomia della Tuscia viterbese. L’iniziativa promozionale si terrà nel Viterbese in forma itinerante e avrà come tema, oltre la gastronomia locale, il “Turismo di ritorno: alla scoperta delle Origini”. Sarà proprio questo il tema di questa edizione. Un programma itinerante che vede protagonisti i comuni e le imprese del territorio localizzati anche lungo la direttrice della Via Francigena. L’obiettivo è quello di presentare le eccellenze viterbesi con il coinvolgimento interessato delle aziende, per far conoscere quanto di buono il territorio possa offrire, non solo dal punto di vista dell’ospitalità ricettiva ma anche enogastronomico, culturale, ambientale, termale e religioso. Un appuntamento di promo commercializzazione, dunque, per Operatori turistici, Tour Operator, Agenti di Viaggio, Startup, Blogger e Giornalisti della stampa specializzata dei settori turistico ed enogastronomico. Il progetto della DMO “Expo Tuscia”, ammesso e finanziato dalla Regione Lazio, si sostanzierà su più fronti generando una vetrina ricca di contenuti da portare alla ribalta di un vasto pubblico anche grazie all’ausilio delle nuove tecnologie che consentiranno di ridurre le distanze e generare forti interessi. “Per rispondere a questa esigenza – dichiara Vincenzo Peparello presidente della DMO “Expo Tuscia” – nel corso della manifestazione, sabato 20 maggio presso il Museo del Vino in Castiglione in Teverina, si terrà una degustazione online con i sindaci dei comuni della provincia di Viterbo, unitamente ai giornalisti e alla comunità dei nostri connazionali di Argentina, Uruguay e Brasile e per presentare in diretta la vasta gamma di prodotti agroalimentari del territorio non escluse alcune ricette di piatti tipici, ormai retaggio di una memoria passata (Menù delle Origini). Avremo inoltre modo di vivere un momento di degustazione di alcuni vini della Tuscia, considerato che questo alimento è stato da sempre il demiurgo dell’accoglienza e della convivialità, animando le tavole di chi era in procinto di partire e di chi tornava. Questo collegamento con le associazioni di italiani nel mondo – conclude Peparello – vuole essere l’avvio di un ponte comunicativo e comunitario, nella prospettiva dell’accoglienza per il prossimo Giubileo”.

Nuovo singolo per Ariete “Un’altra ora” dopo successo a Sanremo

Nuovo singolo per Ariete “Un’altra ora” dopo successo a SanremoMilano, 15 mag. (askanews) – Esce venerdì 19 maggio “Un’altra ora”, il nuovo singolo di Ariete. Il brano, che sarà disponibile in digitale e in radio, è prodotto da Michelangelo, musicista e produttore multiplatino con il quale ha già collaborato in “Castelli di lenzuola”, singolo certificato oro e contenuto all’interno di “Specchio”, il primo album ufficiale di Ariete uscito per Bomba Dischi e certificato disco d’oro.

Dopo la partecipazione al Festival di Sanremo 2023 con il brano “Mare di guai”, che vede alla produzione l’artista multiplatino Dardust, e a due anni dall’estate che l’ha vista protagonista grazie al successo del singolo “L’Ultima Notte” (certificato doppio platino Fimi/Gfk), Ariete annuncia il suo ritorno in vista dell’estate con “Un’altra ora”, traccia dalle sonorità elettroniche e coinvolgenti. La cantautrice racconta un amore giovane e appena nato attraverso un linguaggio diretto e attuale, nel pieno stile di Ariete. Il racconto si immerge in un panorama estivo, evocato in alcune frasi come “scaldi piano ma senza bruciare / sole in terra / occhi di mare”, utilizzando le immagini dell’estate come metafora dei sentimenti che si provano quando ci si innamora: la vicinanza non è mai abbastanza (“portami su, voglio di più ancora”) e tutto ciò che è intorno sembra migliore, come descrive la cantautrice nel verso “panorama di stelle colora il cielo”.

Il 2023 si prevede essere un anno di successi live: l’autunno prossimo, infatti, l’artista comincerà il suo primo tour nei palazzetti, prodotto e organizzato da Vivo Concerti, con cinque date a partire dal 17 ottobre al Palaflorio di Bari, il 18 ottobre al Palapartenope di Napoli, il 21 ottobre al Palazzo dello Sport di Roma, il 24 ottobre all’Unipol Arena di Bologna e, per finire, il 27 ottobre al Mediolanum Forum di Milano. Arianna Del Giaccio, in arte Ariete, nasce ad Anzio (RM), nel 2002. Inizia a suonare la chitarra all’età di 8 anni e il pianoforte pochi anni dopo, appassionandosi alla scrittura e componendo i primi pezzi. Dopo aver cominciato la sua carriera nella musica con grande successo, nel 2022 pubblica il suo primo progetto discografico ufficiale “Specchio”, certificato disco d’oro, che ottiene il plauso della critica, tanto da essere inserito tra i finalisti dei migliori dischi d’esordio del Premio Tenco 2022. Durante l’estate, porta la sua musica live in un tour che vede un grande successo di pubblico, con oltre 7mila persone al Carroponte di Milano e 10mila al Rock in Roma. Nel 2023 esordisce alla 73° edizione del Festival di Sanremo con il brano “Mare di guai”, prodotto da Dardust e scritto in collaborazione con Calcutta, a cui è seguito l’annuncio del suo primo tour nei palazzetti.

Banca Ubae: margine interesse 2022 +45%, utile netto di 11,7mln

Banca Ubae: margine interesse 2022 +45%, utile netto di 11,7mlnMilano, 15 mag. (askanews) – Banca Ubae ha chiuso il 2022 con l’utile netto a 11,7 milioni di euro, in crescita rispetto all’utile di 1,4 milioni del 2021. Il margine di interesse ha raggiunto i 27,2 milioni (+45% rispetto al 2021), “incremento ottenuto grazie ai buoni rendimenti degli impieghi commerciali ed investimenti finanziari, nonché – si legge in una nota – all’attento posizionamento della Banca rispetto alle dinamiche dell’inflazione italiana e del mercato dei tassi di interesse e di cambio”. I risultati sono stati approvati dall’assemblea degli azionisti di Banca Ubae.

I proventi da intermediazione si sono attestati a 25,1 milioni (+63%) grazie all’attività di intermediazione delle lettere di credito ed alla gestione delle garanzie internazionali, sfruttando la ripresa del commercio estero, in particolare nei Paesi core della Banca. Il Cost Income ratio è tornato al 59,17% e gli indici patrimoniali Tier 1 ratio e Total capital ratio sono risultati pari al 19,59%, “ben al di sopra dei minimi regolamentari, a conferma della solida base patrimoniale dell’Istituto”, sottolinea la banca. “Il successo ottenuto da Banca UBAE nel 50esimo anniversario della sua fondazione rappresenta un importante traguardo e rafforza la sua posizione come istituto bancario di riferimento per aziende ed istituzioni finanziarie con interessi nei mercati internazionali”, si legge nella nota emessa dalla banca guidata dal direttore generale M. Valfrè e del condirettore generale E. Elrayas.

Un trend “positivo” che si è “confermato anche nei primi mesi del 2023, che hanno visto la Banca chiudere il primo trimestre con un utile netto pari a 8,3 milioni di euro (4,7 milioni nel primo trimestre 2022)”, conclude la nota.

Emis Killa: Io non ho mai fatto la musica per i soldi

Emis Killa: Io non ho mai fatto la musica per i soldiMilano, 15 mag. (askanews) – “Non sono Vasco Rossi, sono in un limbo che significa dovermi riconfermare ogni album. Nella concezione ho scavalcato la ricerca dell’hype, dell’ultima moda. Ho fatto un album che piacesse tantissimo a me e ai miei fan. Non è un album semplice, ricco di contenuto. Spero che la gente abbia voglia, questo è un disco che va ascoltato e spero che la gente mi venga incontro”, Emis Killa torna nella scena rap italiana con l’album “Effetto Notte” facendo sentire la forza della sua musica e delle sue rime con un lavoro che si distanzia dai progetti alla ricerca di una hit da classifica. Come accade per la realizzazione di un film, l’artista ha voluto prendersi del tempo per guardarsi dentro e dare uno sguardo alla sua vita nel passato e nel presente. Sono frequenti e profondi i cenni autobiografici all’interno dell’album, in cui Emis Killa ha voluto fotografare la sua anima e trasferirla in musica.

“Ho registrato circa 47-48 provini, molti erano forti, sono stati scartati per mantenere l’identità dell’album. Potrei fare altri due album col materiale che ho registrato ma ho preferito limare certi spigoli. Sono convinto che dentro ci siano un paio di singoli forti. L’unico effetto collaterale è che non ci sono pezzi estivi, speriamo che continui a piovere. Speriamo che il duro lavoro venga ripagato- ha raccontato Emis Killa in conferenza stampa – Si tratta del primo vero album con la Sony, ci ho messo tanto ma lentezza è dovuta al fatto che di mezzo ci sono stati molti sbattimenti tra cui il Covid. Questo è il mio album preferito perché a differenza degli altri ho dato la precedenza alla minuziosità dei dettagli, a fare una cosa che mi soddisfacesse al 100%, ragionando sul profilo artistico e non sulle dinamiche discografiche”. La scelta stessa del titolo dell’album, omaggio al capolavoro meta-cinematografico del regista François Truffaut, esprime appieno il concetto cardine del nuovo progetto di Emis Killa, un racconto del travaglio creativo della composizione di un album.

“Effetto notte è la storia di un regista: mi serviva un titolo che racchiudesse tutto, tra tutti è quello che mi è sembrato coerente a tutto il discorso del cinema. Penso sia sotto gli occhi di tutti che il rap è un mondo che ostenta. A me non mi preoccupa l’ostentazione, la differenza la fa il personaggio che si interfaccia. Io non ho mai fatto la musica per i soldi. Mi preoccupa che oggi certi risultati, classiche Fimi e sold out, sembrano facili. Per me non è così scontato fare venire 12.000 persone che si scomodano e pagano. Questa è una vittoria. Il messaggio è questo: avere un seguito di gente che ti capisce non è semplice”. Emis Killa si è sempre tenuto lontano dalla politica ma dice: “Mi fa una brutta impressione vedere su Twitter i meme dei politici. Io non parlo di politica perché non ne capisco un cazzo, però nella mia testa dovrebbero essere persone morali e competenti, ma quando vedo che non lo sono… Mi incazzo già per la musica, per il calcio, ci manca solo la politica. Direi che non ho molta fiducia nella politica italiana”.

Dopo l’uscita di “Effetto Notte” i fan avranno l’occasione di incontrare Emis agli instore il 21 maggio a Torino (Feltrinelli Piazza P.zza C.L.N. alle ore 18:00), il 22 maggio a Bassano del Grappa (VI) (Dischi Ponte alle ore 17.00), il 23 maggio a Milano (Feltrinelli P.zza Duomo alle ore 18:30), e il 24 maggio a Roma (Discoteca Laziale alle ore 17.00). Emis Killa porterà i più grandi successi della sua carriera fino ad Effetto notte in diverse città italiane in un tour outdoor, prodotto e organizzato da Vivo Concerti, che partirà da Fermo e toccherà Torino, La Spezia, Pordenone, Bologna, Roccella Jonica e Olbia.

Le occasioni per vedere Emis Killa dal vivo però non si fermano all’estate: l’artista infatti tornerà sabato 28 ottobre 2023 per la prima volta al Mediolanum Forum in una data andata sold out. La speciale data evento rappresenta il coronamento del percorso che ha portato Emis Killa a essere uno dei più importanti esponenti della scena milanese oltre che di tutto il rap italiano.

Videogame, ok Ue a Microsoft su acquisizione Activision Blizzard

Videogame, ok Ue a Microsoft su acquisizione Activision BlizzardRoma, 15 mag. (askanews) – L’Antitrust dell’Unione Europea ha approvato il piano di acquisizione del gigante di videogiochi Activision Blizzard da parte di Microsoft. Secondo quanto riporta un comunicato, il via libera è condizionato alla piena attuazione di una serie di impegni assunti da Microsoft che riguardano diversi rilievi sulla concorrenza mossi dalla Commissione europea.

L’operazione ha un ammontare da 75 miliardi di dollari, che ne farebbe la maggiore acquisizione nella storia dei videogame. Lo scorso 26 aprile l’Antitrust della Gran Bretagna aveva all’opposto deciso di bocciare il piano, il cui effettivo perfezionamento resta quindi in bilico. Bruxelles afferma di aver condotto una analisi approfondita della proposta di acquisizione da parte di Microsoft. Quest’ultima, oltre a produrre la consolle per videogiochi Xbox, sviluppa anche diversi titoli. Activision Blizzard, per parte sua è una delle maggiori case a livello mondiale di videogiochi, controlla titoli con decine di milioni di utenti come Call of Duty, Diablo, World of Warcraft.

Secondo Bruxelles, Microsoft non sarebbe in grado di danneggiare le consolle rivali sui servizi in abbonamento, la fusione però potrebbe danneggiare la competizione nella distribuzione di videogiochi tramite servizi di streaming o in cloud e potrebbe di rafforzare la posizione del gruppo che sviluppa Windows sui sistemi operativi per Pc. Su questa base Microsoft ha offerto di assumere alcuni impegni per una durata di 10 anni, tra cui il libero accesso gratuito per i consumatori dello spazio economico europeo per l’utilizzo di qualunque servizio di streaming di loro scelta o di cloud su tutti gli attuali e futuri titoli di Activision Blizzard, sia per consolle che per Pc, oltre una possibilità analoga per i fornitori di servizi di streaming.

Smentite le previsioni più pessimistiche sull’astensionismo: alle elezioni Comunali l’affluenza è al 59,03%

Smentite le previsioni più pessimistiche sull’astensionismo: alle elezioni Comunali l’affluenza è al 59,03%Roma, 15 mag. (askanews) – Nonostante l’allarme di opinionisti e politici, in zona Cesarini gli elettori smentiscono almeno le previsioni più pessimistiche: nella tornata di elezioni comunali andata in scena domenica 14 e lunedì 15 maggio in 15 regioni a statuto ordinario la chiusura delle urne consegna alla storia un aumento contenuto dell’astensionismo. Il dato definitivo (calcolato su tutte le 5.426 sezioni elettorali) si assesta al 59,03 per cento dei votanti contro il 61,22 del precedente dato storico di riferimento pubblicato sul sito del Ministero dell’Interno. Poco più del 2 per cento di calo dell’affluenza, un dato che corregge in qualche misura quello della serata di domenica, quando i votanti si erano fermati al 46,38 per cento, segnando un calo del 13 per cento circa rispetto alla precedente tornata elettorale amministrativa.

Molti giornali stamattina avevano messo in evidenza il dato dell’astensionismo in crescita, qualche esponente politico anche nella giornata di oggi lo prende come un segnale di allarme. E’ il caso di Mariolina Castellone, vicepresidente del Senato ed esponente del M5S, secondo la quale “queste elezioni amministrative confermano la poca partecipazione al voto, sintomo del distacco tra cittadini ed istituzioni”. Per Chiara Braga, capogruppo del Pd alla Camera, il dato dell’astensione è “negativo per tutti”. “Purtroppo – ha commentato dal canto suo il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana (Lega) – c’è questa disaffezione che, lo ribadisco, bisogna cercare di contrastare smettendo di cercare di vedere la politica come qualcosa di negativo per cui la gente è convinta che sia inutile andare a votare”.

L’ape fa bene anche al vino: il progetto di Castello di Meleto

L’ape fa bene anche al vino: il progetto di Castello di MeletoMilano, 15 mag. (askanews) – In occasione della Giornata internazionale delle api che si celebra il 20 maggio, l’azienda vitivinicola Castello di Meleto di Gaiole in Chianti (Siena) rilancia il suo progetto “Nel nome dell’ape”, che offre la possibilità di adottare un’arnia così da ripopolare la zona e contribuire a migliorare l’ecosistema. Nel suo “Parco delle Api”, ricavato tra vigneti e boschi, ci sono infatti arnie che ospitano circa 3,2 milioni di questi preziosissimi insetti. Chi farà l’adozione riceverà due chili di miele l’anno prodotto dalla propria arnia, per cinque anni.

Con i suoi oltre mille ettari, Castello di Meleto è la più grande azienda biologica del Chianti Classico e fa parte del locale BioDistretto, un gruppo di lavoro che promuove le interazioni positive tra apicoltura e viticoltura per la salvaguardia della biodiversità. Ai vini del territorio ottenuti da vigne sparse su 160 ettari divisi in cinque unità poderali (Meleto, San Piero, Casi, Poggiarso e Moci), la Cantina ha affiancato la produzione di olio extravergine di oliva e l’allevamento di Cinta Senese, oltre naturalmente al miele millefiori, propoli e miele selvatico, quest’ultimo realizzato da api che hanno perso la loro famiglia e che sono state salvate dai boschi e reintegrate nelle arnie del Parco.

E’ nato Niccolò, il figlio di Elisa D’Ospina e Stefano Macchi

E’ nato Niccolò, il figlio di Elisa D’Ospina e Stefano MacchiRoma, 15 mag. (askanews) – Ancora una nascita vip nella storica clinica romana Casa di Cura Santa Famiglia, Centro Nascite di eccellenza nazionale e unica struttura mono specialistica in ostetricia e ginecologia in Italia. Fiocco azzurro per la coppia di neo genitori, la modella curvy Elisa D’Ospina e Stefano Macchi.

Il piccolo Niccolò – con la mamma Elisa e il papà Stefano – sta bene e pesa 4,630 Kg. “Eccoci, è arrivato il momento. Da adesso si naviga e si vola” il loro annuncio sui loro profili social. Soddisfazione e felicità non solo della coppia ma anche dell’equipe medica coordinata dal dottor Luca Cipriano e dal dottor Paolo Franceschini, e di tutta la sua equipe. “Benarrivato piccolo Niccolò, a lui e alla coppia di neo genitori che abbiamo accompagnato durante tutto il percorso nascita, i nostri più affettuosi auguri! In diverse occasioni pubbliche con Elisa abbiamo affrontato i temi della denatalità e dei Disturbi del Comportamento Alimentare, oggi è una grande gioia vederla, neo mamma, stringere Niccolò tra le sue braccia. Ogni nuovo nato è un segno di speranza per tutti” afferma Donatella Possemato, direttrice della Santa Famiglia.