Skip to main content
#sanremo #studionews #askanews #ciaousa #altrosanremo

Tag: Sanremo 2023

Frontalieri, accordo Italia-Svizzera su tetto telelavoro al 25%

Frontalieri, accordo Italia-Svizzera su tetto telelavoro al 25%Roma, 28 nov. (askanews) – Italia e Svizzera hanno siglato a livello tecnico un Protocollo di modifica dell’Accordo frontalieri tra i due Paesi del 23 dicembre 2020 finalizzato a disciplinare il trattamento del telelavoro. Secondo quanto riporta una nota, il Protocollo si limita esclusivamente alla codifica delle integrazioni e modifiche previste dalla Dichiarazione di intenti del 10 novembre firmata dal ministro Giancarlo Giorgetti e dalla consigliera federale Karin Keller- Sutter e prevede la possibilità di svolgere il telelavoro fino al massimo del 25% dell’orario di lavoro.

Il testo dell’Accordo dovrà essere sottoscritto dai due Paesi entro il 31 maggio 2024, ma la disciplina si applicherà già dal primo gennaio 2024 sulla base di un accordo amichevole transitorio. Contestualmente, si legge, le autorità competenti di Italia e Svizzera hanno firmato anche un accordo amichevole relativo al periodo dal 1° febbraio 2023 al 31 dicembre 2023 che introduce, in senso retroattivo, la possibilità di svolgere il telelavoro per i contratti che lo prevedono fino a un massimo del 40% dell’orario di lavoro, in linea con la vigente legislazione nazionale.

Vasco Live 2024, nuova data a Bari il 29 giugno

Vasco Live 2024, nuova data a Bari il 29 giugnoRoma, 28 nov. (askanews) – È sempre corsa al biglietto quando si parla di Vasco Rossi. A grandissima richiesta si aggiunge il 29 giugno, per un totale di 4 concerti a Bari, stadio San Nicola, per l’ambasciatore della “Puglia creativa”.

Un imperdibile show a chiusura del l tour che conta già 7 appuntamenti allo Stadio San Siro di Milano e porta a 4 quelli nel capoluogo pugliese, per un totale di 11 show annunciati. Ecco il calendario aggiornato del più grande rock’n’roll show dell’estate2024! 07 Giugno Milano Stadio San Siro 08 Giugno Milano Stadio San Siro 11 Giugno Milano Stadio San Siro 12 Giugno Milano Stadio San Siro 15 Giugno Milano Stadio San Siro 19 Giugno Milano Stadio San Siro 20 Giugno Milano Stadio San Siro 25 Giugno Bari Stadio San Nicola 26 Giugno Bari Stadio San Nicola 29 Giugno Bari Stadio San Nicola (Nuova Data) 30 Giugno Bari Stadio San Nicola

Milano, a Casa Emergency il regalo di Natale che può salvare vite

Milano, a Casa Emergency il regalo di Natale che può salvare viteMilano, 28 nov. (askanews) – Chiede un “piccolo gesto”, Emergency, per sostenere il diritto alla cura in Italia e nel mondo. Fino al 24 dicembre, a Casa Emergency in via Santa Croce 19 a Milano è possibile trovare idee regalo e sostenere così i suoi progetti in Italia e nel mondo. Dai cesti e tessuti dall’Uganda agli accessori realizzati con materiali di riciclo, dai dolci natalizi alle magliette dell’associazione, che si possono acquistare anche online. Sono più di settanta le proposte regalo con il logo di Emergency, dalla classica tazza fino all’agenda, ma anche prodotti provenienti dai Paesi in cui l’associazione lavora o da realtà solidali che collaborano con la Ong.

Per offrire un aiuto a chi vive in contesti difficili in Italia e nel mondo, negli spazi di Natale si possono acquistare il presepe della pace del Perù prodotto da Kenty, realtà che mette insieme famiglie artigiane, rifugiati e piccole cooperative di giovani in zone disagiate del Paese; la collana con il ciondolo logo di Emergency e il portachiavi entrambi realizzati da NO WAR FACTORY, con metalli provenienti da residui bellici disseminati nel Laos, Paese del Sud est asiatico, la zona del mondo più bombardata della storia; per chi volesse regalare un libro, si possono anche trovare i libri scritti dal fondatore della Ong, Gino Strada, come ad esempio “Una persona alla volta” edito da Feltrinelli. Per un Natale solidale anche a tavola torroni, croccanti e altri dolci a base di mandorla, pistacchio e nocciola prodotti all’interno della Casa circondariale di Ragusa dalla cooperativa Sprigioniamo Sapori, le tavolette di cioccolato del Laboratorio di Don Puglisi, progetto di reinserimento sociale di donne in difficoltà con figli, la Cesta salata Emergency di Negozio Leggero con una selezione di prelibatezze senza derivati animali, gli infusi e le tisane di Erbalogica, tutti rigorosamente biologici.

Per chi è attento all’ambiente si possono scegliere gli orecchini e le collane di Az Contempory Jewels tutti prodotti con materiali di riciclo, a tiratura limitata; un’altra possibilità è quella di regalare le borse di Cartiera, laboratorio di moda etica che recupera e riusa pelle e tessuti di alta qualità; tante le proposte di Vagamondi con il progetto nato in Sri Lanka che produce materiale da cartoleria a partire dagli escrementi degli elefanti. Emergency propone, infine, delle idee-regalo virtuali: basta un contributo online e si potrà sostenere direttamente il lavoro dell’associazione in Italia e nel mondo, con l’acquisto di giubbotti-salvagente per la nave Life Support, di farmaci e materiale sanitario per un neonato in terapia intensiva neonatale in Afghanistan, una visita medica gratuita a un paziente nel politruck, l’ambulatorio mobile di Emergency aperto a tutti per visite gratuite in Italia, pacchi spesa, per un mese, beni di prima necessità per una famiglia.

Con l’acquisto dei regali solidali sarà possibile inviare ai propri cari gli auguri di Natale tramite una e-card: si contribuirà così concretamente a garantire il diritto alla cura gratuito, uguale e universale per tutti, alla lotta alla guerra e alla povertà.

Atene rivuole i marmi del Partenone, tensione con Londra

Atene rivuole i marmi del Partenone, tensione con LondraRoma, 28 nov. (askanews) – Il primo ministro greco Kyriakos Mitsotakis ha rifiutato di tenere colloqui con il vice primo ministro britannico Oliver Dowden dopo che il primo ministro britannico Rishi Sunak ha annullato un incontro con il suo omologo greco a causa di disaccordi sui fregi del Partenone, i cosiddetti Marmi di Elgin.

Domenica scorsa, Mitsotakis ha detto che i marmi di Elgin – una collezione di sculture dell’antica Grecia – erano stati rubati dal British Museum. Il leader greco ha annunciato il suo progetto di sollevare la questione non della proprietà dei Marmi, ma della loro “riunificazione” con altre sculture ad Atene durante il suo incontro con Sunak a Londra martedì. Tuttavia, lunedì Sunak ha annullato l’incontro. I media britannici hanno riferito che avrebbe preso tale decisione in risposta alla dichiarazione del primo ministro greco. “Il vice primo ministro si è offerto di incontrare oggi il primo ministro greco e non è stato possibile farlo

Meloni alla Cop28, l’impegno dell’Italia per il clima (con particolare attenzione all’Africa)

Meloni alla Cop28, l’impegno dell’Italia per il clima (con particolare attenzione all’Africa)Roma, 28 nov. (askanews) – Fare il punto sulle azioni portate avanti fino a questo momento per contrastare il cambiamento climatico e rilanciare l’impegno globale sul tema, con l’Italia che guarda in particolare all’Africa. E’ questo il cuore della Cop 28 in programma a Dubai dal 30 novembre al 12 dicembre.

All’evento sono attesi circa 150 tra capi di Stato e di governo (una delle partecipazioni più consistenti degli ultimi anni). A rappresentare l’Italia la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, attesa a Dubai nella giornata del 30. Meloni ripartirà poi il 2 o 3 dicembre. In particolare la premier interverrà nella due giorni di “alto livello”, l’1 e il 2. Il primo giorno parteciperà all’apertura dell’evento e poi interverrà a due eventi settoriali: il primo sui sistemi alimentari, il secondo dedicato all’adattamento ai cambiamenti climatici. I due interventi non sono casuali: entrambe le questioni sono prioritarie per i Paesi in via di sviluppo e in particolare per l’Africa e sarà quindi l’occasione – per la presidente del Consiglio – di ribadire gli impegni dell’Italia per il continente africano, anche nell’ottica del Piano Mattei. La serata sarà “italiana” perchè a Dubai i leader saranno invitati a un concerto del Teatro della Scala di Milano (realizzato in collaborazione con i Ministeri della Cultura e degli Esteri e con il sostegno di Eni) in cui saranno eseguite in particolare arie italiane. Il 2 mattina – quando alle 9.15 è previsto anche l’intervento di papa Francesco – Meloni prenderà la parola alle 11.30 nell’assemblea plenaria. Per quanto riguarda gli impegni italiani, sottolineano fonti diplomatiche, il nostro Paese si muove nell’ambito del programma ‘Fit for 55’ dell’Unione europea che ha messo in campo “interventi importanti” che dovrebbero porre l’Unione “in linea” con i target relativi alla mitigazione del cambiamento climatico. Per quanto riguarda il capitolo dell’adattamento, rivolto ai Paesi maggiormente colpiti dall’impatto dei mutamenti, l’Italia sta andando verso un aumento della quota dei finanziamenti. A questo proposito, già nei mesi scorsi, Meloni aveva annunciato che il Fondo italiano per il clima sarà in gran parte dedicato all’Africa.

A margine dei lavori, vista la presenza di molti leader, il governo italiano sta lavorando alla definizione di alcuni bilaterali.

Expo, Sala: tifo per Roma, consigli gratis se richiesti

Expo, Sala: tifo per Roma, consigli gratis se richiestiMilano, 28 nov. (askanews) – “È difficile dire” se Roma ce la farà a ottenere l’assegnazione di Expo 2030, “aspetto con ansia questo verdetto perché so cosa vuol dire, quanto è importante una esposizione universale e quanto bene porta ad una città”. Lo ha detto il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, durante un evento del Forum della Mobilità al Museo della Scienza. “È chiaro che faccio veramente il tifo per Roma” ha aggiunto. Quanto alla possibilità di dare qualche consiglio alla capitale “se me lo chiedono lo farò gratuitamente senz’altro” ha concluso l’ex commissario di Expo 2015.

Auto, Arete: prezzi e dubbi su alimentazioni frenano mercato

Auto, Arete: prezzi e dubbi su alimentazioni frenano mercatoMilano, 28 nov. (askanews) – Tre italiani su quattro non cambieranno la propria autovettura nei prossimi 12 mesi. A frenare le immatricolazioni sono principalmente i costi raggiunti dalle auto e l’incertezza in merito all’alimentazione da scegliere: l’83% degli intervistati dichiara di poter spendere meno di 30mila euro per l’acquisto, il 21% addirittura meno di 10mila. L’ibrido è ormai di gran lunga l’alimentazione preferita. E’ quanto emerge dalla nuova instant survey “L’offerta di auto in Italia è in linea con la domanda del mercato?”, condotta da Areté a novembre.

Oltre 1 intervistato su 4 dichiara l’intenzione di voler cambiare la propria auto nei prossimi 12 mesi, possibilmente acquistandone una nuova. Tra questi, il 38% dice di avere idee chiare su marca e modello da comprare, il 34% afferma di conoscere bene le proprie esigenze di mobilità e solo l’8% lo farà per timore dei blocchi della circolazione imposti dalle amministrazioni locali. Un dato, questo, che testimonia come i divieti non spingano gli italiani al cambio auto. L’instant survey si sofferma in particolare sulle ragioni che stanno spingendo gran parte degli italiani a rinviare l’acquisto dellìauto. In testa c’è il fattore economico: 4 su 10 (42%) reputano i prezzi decisamente elevati, il 34% addebita tale decisione alle troppe incertezze in merito all’alimentazione da scegliere. Solo il 4% lo fa perché teme gli attuali tempi di consegna troppo lunghi.

Approfondendo il lato economico, dallo studio emerge come l’83% del campione dispone di un budget inferiore a 30mila euro per comprare l’autovettura e il 21% non arriva neanche a 10mila. Una soglia, quest’ultima, che pregiudica la possibilità di acquistare gran parte dei modelli ora presenti sul mercato e che apre la porta all’usato, che comunque negli ultimi 24 mesi ha registrato un’impennata dei prezzi. A conferma di queste risposte, quasi la metà dei rispondenti (47%) sarebbe pronto a cambiare la propria auto se i prezzi fossero più accessibili, mentre il 27% lo farebbe se ci fosse maggiore chiarezza sul futuro delle alimentazioni oggi disponibili. Che le scelte degli italiani in tema di mobilità siano, in questa fase, dettate principalmente da fattori economici appare evidente anche da un altro dato rivelato dalla survey: alla domanda “cosa cerchi in un’auto?” 3 intervistati su 10 dichiarano un corretto rapporto qualità/prezzo e 2 su 10 ricercano bassi consumi. Seguono poi caratteristiche relative al prodotto, come sicurezza (17%), comfort (13%) e affidabilità (1%).

Un capitolo a parte riguarda le alimentazioni, tra le quali spicca un unico vincitore: il 43% degli intervistati dichiara che la prossima vettura sarà ibrida, il 16% diesel, il 15% Gpl, il 13%, ex aequo, elettrica e benzina. “I dati della nostra nuova instant survey – sottolinea Massimo Ghenzer, presidente di Areté -, rivelano che sul mercato automotive nazionale esiste un evidente disallineamento tra l’offerta di veicoli e la domanda. I prezzi del nuovo (e anche dell’usato) sono decisamente lievitati negli ultimi anni, rendendo l’auto un bene non facilmente acquistabile da ampie fasce di popolazione. In più il dibattito e le scelte assunte dalle diverse istituzioni a livello locale, nazionale ed europeo sulle alimentazioni frenano ulteriormente anche chi sarebbe pronto a sostituire la propria vettura”

Marmi del Partenone, nuovo scontro diplomatico Atene-Londra

Marmi del Partenone, nuovo scontro diplomatico Atene-LondraRoma, 28 nov. (askanews) – Il primo ministro greco Kyriakos Mitsotakis ha rifiutato di tenere colloqui con il vice primo ministro britannico Oliver Dowden dopo che il primo ministro britannico Rishi Sunak ha annullato un incontro con il suo omologo greco a causa di disaccordi sui fregi del Partenone, i cosiddetti Marmi di Elgin.

Domenica scorsa, Mitsotakis ha detto che i marmi di Elgin – una collezione di sculture dell’antica Grecia – erano stati rubati dal British Museum. Il leader greco ha annunciato il suo progetto di sollevare la questione non della proprietà dei Marmi, ma della loro “riunificazione” con altre sculture ad Atene durante il suo incontro con Sunak a Londra martedì. Tuttavia, lunedì Sunak ha annullato l’incontro. I media britannici hanno riferito che avrebbe preso tale decisione in risposta alla dichiarazione del primo ministro greco. “Il vice primo ministro si è offerto di incontrare oggi il primo ministro greco e non è stato possibile farlo

Umrbia, approvato “Master-plan semplificazione e agenda digitale 23-25

Umrbia, approvato “Master-plan semplificazione e agenda digitale 23-25Roma, 28 nov. (askanews) – Con l’approvazione a maggioranza dell’Assemblea Legislativa dell’Umbria si conclude l’iter politico del “Master-plan della Regione Umbria per la semplificazione e l’Agenda digitale 2023-2025”.

Presentando il documento, approvato dalla Giunta Regionale con delibera n. 97 del 1 febbraio 2023, l’Assessore allo Sviluppo economico, innovazione, digitale e semplificazione Michele Fioroni ha detto che “il Master-plan nasce dalla visione di una “regione aperta a cittadini e imprese, in cui l’accesso ai servizi offerti dalla pubblica amministrazione sia semplice e accessibile, efficiente, trasparente, centrato sull’utente, senza lunghezze e appesantimenti burocratici”. “Siamo consapevoli – ha aggiunto – che non c’è cosa più complessa che promettere e produrre semplicità, siamo consci del percorso che abbiamo davanti e del lavoro che c’è da fare. Bisogna realizzare una PA nativa digitale, abbandonando definitivamente la carta e attuando veramente il principio del “once-only”. Le PA detengono una mole enorme di dati, le informazioni sono già tutte lì: al cittadino va chiesta una informazione una volta sola, e poi tutte le PA vi accedono in interoperabilità”.

“Vogliamo trasformare l’esperienza che i cittadini hanno dei servizi pubblici in qualcosa di finalmente moderno – ha rilevato -, al passo con i tempi e gli strumenti che le nuove tecnologie offrono, anche in modo proattivo grazie all’intelligenza artificiale, per incidere sulla qualità e sulla fiducia che cittadini e imprese ripongono nella Pubblica Amministrazione”. “Occorre tener conto – ha detto ancora – che solo ciò che è semplice può essere digitalizzato e per questo la semplificazione della P.A. è la chiave di volta di tutto il processo”.

A questo scopo il Master-plan riunisce e armonizza i contenuti di due documenti di pianificazione strategica trasversali previsti dalle leggi regionali, predisposti dalla Giunta regionale e soggetti all’approvazione da parte dell’Assemblea legislativa regionale: il “Piano triennale di semplificazione amministrativa” (PTSA) e le “Linee guida strategiche per lo sviluppo della Società dell’informazione” (LGSI) (c.d. Agenda digitale dell’Umbria). La vision unificante della strategia è che occorre una profonda revisione dei macro-processi e delle procedure amministrative per ridisegnare e innovare profondamente i servizi pubblici delle PA umbre. I processi che stanno dietro l’erogazione dei servizi devono essere semplificati, unificati, digitalizzati, resi accessibili e intelligibili sia all’utenza esterna alla PA che all’utenza all’interno degli uffici pubblici.

Pertanto, il Master Plan ha l’obiettivo di portare a una revisione profonda dei macro processi e delle procedure amministrative per disegnare, in ultima istanza, il sistema di erogazione dei servizi che la P.A. dà ai propri stakeholder (cittadini, imprese, enti pubblici). In merito, afferma Fioroni che “cambiare i processi vuol dire agire sinergicamente sulle riforme, sulla semplificazione amministrativa, sulla transizione digitale, sui sistemi informativi, sul reclutamento e sull’organizzazione”. Nel Programma di governo della Presidente Tesei, presentato all’Assemblea legislativa il 23/12/2019, era scritto quanto segue: “Occorrono progettualità capaci di osare, coraggiose, innovative, che non si limitino solo a guardare alle migliori best practices, che sappiano restituire alla nostra regione quella capacità che ormai qualche decina di anni fa, universalmente, ci veniva riconosciuta. (..) La digitalizzazione della regione è dunque priorità assoluta di questo governo. L’innovazione, la crescita, la semplificazione dipendono necessariamente dalla digitalizzazione. (..)”. “Lo scopo di questo strumento strategico è efficientare – conclude Fioroni – riunendo in un unico documento tutte le iniziative di sburocratizzazione e digitalizzazione che la Regione intende mettere in campo per portare la nostra regione, nei prossimi anni, che mira ad essere all’avanguardia nell’adozione di soluzioni digitali per migliorare la vita dei suoi cittadini. Il Master-plan è lo strumento con cui tradurre in realtà questa visione”.

Umbria, da Tesei gli chef dei sei ristoranti umbri stellati

Umbria, da Tesei gli chef dei sei ristoranti umbri stellatiRoma, 28 nov. (askanews) – La presidente della Regione Umbria, Donatella Tesei, ha ricevuto questa mattina a Palazzo Donini, nel Salone d’Onore, gli chef stellati dell’Umbria per complimentarsi con loro: Luca Vissani, per il ristorante Casa Vissani; Fabio Cappiello e Fumiko Sakai di Vespasia; Marco Lagrimino del ristorante L’Acciuga; Ada Stifani, di Ada Gourmet; Giulio Gigli per Une; Andrea Impero di Elementi Fine Dining.

Tesei ha sottolineato come, accanto anche alla crescita della promozione turistica della regione, sia cresciuta la qualità dell’offerta enogastronomica che l’Umbria sa offrire. Il raddoppio del numero delle Stelle assegnate dalla Guida Michelin 2024 ne è la prova. Gli chef hanno ringraziato la presidente dell’invito e hanno sottolineato l’importanza di una proposta culinaria che sia di livello e legata ai prodotti che il territorio sa offrire.

La Presidente Tesei ha infine regalato agli chef stellati un gagliardetto con il simbolo della Regione come riconoscimento ulteriore dei successi ottenuti, un dono che riconosce l’importanza promozionale di tutto il settore.