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Tag: Sanremo 2023

Etichette irlandesi, Coldiretti: bene dubbi Usa e Cuba espressi a Omc

Etichette irlandesi, Coldiretti: bene dubbi Usa e Cuba espressi a OmcMilano, 5 mag. (askanews) – “Sono importanti i commenti espressi, entro la scadenza prevista del 7 maggio, da Cuba e Stati Uniti all’Organizzazione mondiale del commercio sul provvedimento irlandese ‘Public Health Alcohol Labeling Regulations’”. Lo dichiara Coldiretti, ribadendo che quello irlandese è “un provvedimento allarmistico che limita la libera circolazione delle merci e disinforma i consumatori”.

“Gli Stati Uniti – conclude la nota – oltre ad essere politicamente influenti, sono i maggiori consumatori mondiali di vino con circa 33 milioni di ettolitri”.

Da Usa e Cuba dubbi su etichette Irlanda, da 7-5 stop a pareri Paesi Omc

Da Usa e Cuba dubbi su etichette Irlanda, da 7-5 stop a pareri Paesi OmcMilano, 5 mag. (askanews) – Domenica 7 maggio scadono i novanta giorni concessi ai Paesi membri dell’Organizzazione mondiale del commercio (Omc) per trasmettere i propri commenti sulla notifica inviata dall’Irlanda sui cosiddetti “health warning” sulle etichette degli alcolici (“Public Health Alcohol Labeling Regulations”) vendute nel mercato interno. E ieri Stati Uniti e Cuba hanno avanzato dubbi e perplessità riprendendo, almeno in parte, le tesi contrarie espresse nei mesi scorsi nei circostanziati pareri presentati da oltre dieci Paesi, tra cui Italia, Francia e Spagna.

Federvini, che tramite le associazioni europee Comité Vins e spiritsEUROPE, ha lavorato per sensibilizzare i principali partner non europei affinché potessero partecipare alla procedura avviata con la notifica a livello OMC, ha spiegato che “le autorità irlandesi avrebbero deciso di sospendere ulteriormente l’applicazione della normativa in attesa degli esiti della procedura dinanzi all’Omc”. La presidente di Federvini, Micaela Pallini ha spiegato che “i commenti espressi da Stati Uniti e Cuba rappresentano un segnale importante e significativo per stimolare l’attenzione internazionale su un tema di comune interesse quale quello della tutela della libera circolazione delle merci e della corretta informazione dei consumatori”. “Auspichiamo che i commenti di Paesi terzi possano condurre la Commissione europea a considerare con attenzione i profili critici legati alla normativa irlandese e le conseguenze non solo economiche ma anche reputazionali della stessa Unione europea che potrebbero derivare dalla sua applicazione” ha proseguito Pallini, augurandosi che “i contributi internazionali possano agevolare l’apertura quanto prima di un dialogo trasparente e costruttivo con l’Irlanda e con tutti i soggetti istituzionali per riportare il dibattito nella giusta direzione di un contrasto all’abuso attraverso l’educazione e l’informazione corretta dei consumatori”.

Scudetto Napoli: la festa è anche social, 8 mln le interazioni

Scudetto Napoli: la festa è anche social, 8 mln le interazioniMilano, 5 mag. (askanews) – Il Napoli è campione d’Italia e la vittoria dello scudetto sta generando grande interesse in tutto il web, con milioni di conversazioni e interazioni provenienti da utenti di tutti il mondo. È quanto emerge dalla ricerca realizzata da SocialCom con la piattaforma proprietaria Social Data.

Dal 30 aprile ad oggi, si sono registrate 245.866 conversazioni con oltre 8.400.000 interazioni, per un totale stimato di oltre 5 bilioni di impression. Un dato confermato anche dalle tante immagini festose registrate in tutta la penisola, così come in tante città all’estero. Diversi i video condivisi sui social da New York, Monaco, Parigi, Londra e dall’Australia. A tal proposito, Mario Giuffredi, procuratore di diversi giocatori del Napoli tra cui il capitano Giovanni Di Lorenzo, Mario Rui e Matteo Politano, racconta il boom social che i suoi assistiti stanno registrando in queste ore: “Milioni di messaggi, di like e condivisioni da tutto il mondo. L’affetto di questo popolo è qualcosa di memorabile”. Sono soprattutto i social network ed in particolare Twitter (39%), Facebook (17%) e TikTok (7%), i canali dove gli utenti stanno esprimendo la propria gioia e condividendo il proprio stato d’animo. Questo a dimostrazione di come l’avvenimento sia sentito in maniera molto forte da una comunità anche molto giovane ed abituata ad esprimersi attraverso i canali digitali. Molte le conversazioni rintracciate provenienti da Argentina e Stati Uniti.

“I feed di Facebook, Instagram, TikTok e Twitter sono stati letteralmente invasi dai contenuti che celebrano o comunque parlano dell’evento, dimostrando che lo scudetto del Napoli ha travalicato il solo aspetto sportivo, trasformandosi in una manifestazione d’identità che ha coinvolto i napoletani in tutto il mondo”, spiega Luca Ferlaino, fondatore di SocialCom e figlio dell’ex Presidente del Napoli Corrado. Tanti i temi che emergono dalla ricerca: le dediche a Maradona, i ringraziamenti a tanti ex-calciatori, gli sfottò nei confronti di altre squadre, ma anche tanti commenti sulle questioni di ordine pubblico, a partire dagli scontri avvenuti durante l’invasione di campo avvenuta alla fine della partita di ieri a Udine.

Napoli, un semaforo azzurro per celebrare il terzo scudetto

Napoli, un semaforo azzurro per celebrare il terzo scudettoNapoli, 5 mag. (askanews) – Un semaforo tutto azzurro per celebrare il terzo scudetto del Napoli. A darne notizia il comune di Napoli in una nota. “L’impresa La Semaforica srl, affidataria del Comune di Napoli per la realizzazione delle ‘Infrastrutture e tecnologie intelligenti per la gestione dei flussi di traffico- Semafori’ ha realizzato e donato le componenti del semaforo posto di fronte al San Carlo, tra Via Verdi e Via Vittorio Emanuele III, personalizzate con i colori del Napoli in occasione dei festeggiamenti per la vittoria del campionato di calcio di Serie A da parte della Società Sportiva Calcio Napoli”, scrive in una nota Palazzo San Giacomo.

M5s, Pecoraro Scanio: vergognosa aggressione a Conte, solidarietà

M5s, Pecoraro Scanio: vergognosa aggressione a Conte, solidarietàMilano, 5 mag. (askanews) – Alfonso Pecoraro Scanio, presidente della fondazione Univerde e promotore della rete Ecodigital, esprime solidarietà a Conte e preoccupazione per la sicurezza dell’ex premier: “È gravissimo questo gesto violento che non ha nulla a che vedere con il dissenso. Piena solidarietà a Giuseppe Conte e un appello perché sia garantita la sicurezza dell’ex premier che spesso è esposto a campagne di denigrazione che posso influire su soggetti instabili”.

Migranti, Toti: usare ogni porto italiano per dare respiro al Sud

Migranti, Toti: usare ogni porto italiano per dare respiro al SudGenova, 5 mag. (askanews) – “Penso che questo sia il minimo della solidarietà possibile per dare una mano allo sforzo nazionale e tutte le volte che ci è stato chiesto, anche se la decisione di dove sbarcare non spetta a Regioni e Comuni, abbiamo risposto positivamente: utilizzare tutti i porti della Penisola per dare respiro ai territori e agli scali più coinvolti nel fenomeno della migrazione è sensato e solidale”. Lo afferma il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti, che oggi nel porto di La Spezia ha accolto, insieme agli assessori regionali alla Protezione Civile e alla Sanità, la nave Geo Barents di Medici Senza Frontiere, con a bordo 336 migranti, tra cui 80 minori, 48 dei quali non accompagnati.

“Ogni ente – sottolinea Toti – ha il suo ruolo: la prefettura si occupa di smistare le persone in arrivo, la nostra Protezione civile e la nostra sanità stanno lavorando per far fronte alle prime esigenze ed eventuali richieste di assistenza sanitaria, facendo tesoro dell’esperienza dell’ultimo sbarco a La Spezia. Come punto d’appoggio provvisorio in queste ore, per chi non sarà ospitato subito in altre località, c’è a disposizione l’area Expo”. “La maggior parte delle persone – spiega il governatore ligure – sarà indirizzata nelle regioni limitrofe, ma se ci fosse bisogno di un nostro contributo per minori non accompagnati o esigenze particolari, la Liguria ci sarà, dato che, con l’eccezione di Ventimiglia che però segue dinamiche diverse, come regione non siamo particolarmente ‘oberati’. Oltre a La Spezia, anche altri nostri scali, come Genova e Savona, sono attrezzati per l’accoglienza, ma al momento non c’è arrivata alcuna richiesta in questo senso”.

“Abbiamo allestito la zona Expo – aggiunge l’assessore regionale alla Protezione Civile Giacomo Giampedrone – con 100 brandine. Lo utilizziamo come hub di disponibilità, quindi servirà soltanto per le persone che sono ancora in attesa di un’assegnazione. Il sistema di Protezione civile con la Croce Rossa, coordinati dalla prefettura e con tutta la parte sanitaria insieme alle forze dell’ordine, ha ormai avviato un modello di accoglienza sul porto di La Spezia che eventualmente potrebbe essere replicato anche in altri porti. Modello che quindi si sta rivelando, anche per organizzazione, uno dei migliori d’Italia per questo tipo di emergenza”. “Dal punto di vista sanitario – conclude l’assessore regionale alla Sanità Angelo Gratarola – abbiamo trovato circa una ventina di persone con qualche caso legato alla disidratazione o malattia infettiva. Poi ci sono alcune donne in stato di gravidanza che saranno controllate nelle strutture ospedaliere. Il sistema sanitario è estremamente capace ed efficiente nonostante sia soltanto la seconda volta che il porto di Spezia è stato considerato porto sicuro per lo sbarco dei migranti. Questo significa che il tessuto sanitario, insieme alle altre forze coinvolte, è molto solido e ha dimostrato le sue capacità anche fuori dalle strutture ospedaliere”.

Molise, Francesco Roberti candidato governatore per il centrodestra

Molise, Francesco Roberti candidato governatore per il centrodestraRoma, 5 mag. (askanews) – “Il candidato del centrodestra alle imminenti elezioni regionali del Molise sarà Francesco Roberti, sindaco di Termoli e Presidente della Provincia di Campobasso. Le forze politiche del centrodestra, e molte altre realtà del territorio, hanno trovato un’intesa su un nome ben conosciuto nel Molise e in grado di esprimere una concreta capacità di governo”. Lo dichiarano in una nota congiunta il responsabile organizzativo di Fratelli d’Italia Giovanni Donzelli, il responsabile Enti Locali della Lega Stefano Locatelli, il responsabile Enti Locali di Forza Italia Maurizio Gasparri, il segretario dell’Udc Lorenzo Cesa, Maurizio Lupi per Noi Moderati e Vincenzo Niro, vice segretario nazionale dei Popolari per l’Italia.

“L’intesa è stata raggiunta dopo un ampio confronto, ringraziando tutti coloro che sono stati al centro di questa vicenda, in primo luogo un ringraziamento al Presidente Donato Toma che ha guidato il Molise negli ultimi cinque anni”, aggiungono.

Mossa Meloni sul presidenzialismo per ‘marcare’ Lega sull’Autonomia

Mossa Meloni sul presidenzialismo per ‘marcare’ Lega sull’AutonomiaRoma, 5 mag. (askanews) – La ‘mossa’ era già pronta da tempo, si trattava solo di decidere il dove e il quando. Tanto che la presidente del Consiglio lo aveva accennato già a Londra la settimana scorsa, nonostante l’irritazione per lo “scivolone” sul Def che le aveva guastato la festa del bilaterale con il premier britannico, Rishi Sunak. “Io ho in testa un calendario di riforme chiaro e abbastanza serrato, e credo – aveva detto – che sia un lavoro su cui vanno coinvolti tutti quanti e mi prendo io la responsabilità di farlo. Sto già organizzando”.

Giorgia Meloni ha dunque deciso di convocare i partiti di opposizione per affrontare il nodo della riforma che le sta più a cuore: quella istituizionale, che possa portare al (semi)presidenzialismo o all’elezione diretta del premier (su cui ci potrebbe essere una convergenza con Azione e Italia viva). L’appuntamento è per martedì a partire dalle 12.30 nella Biblioteca del presidente alla Camera. Il formato è in pratica quello delle consultazioni, sono attesi capigruppo e leader di partito. E, infatti, sarà anche la prima occasione per un faccia a faccia tra Meloni e la segretaria del Pd, Elly Schlein. Azione e Italia viva, nonostante la maretta delle ultime settimane, si presenteranno unite anche se – a quanto si apprende – nella delegazione non dovrebbe esserci Matteo Renzi. Assente dovrebbe essere per impegni anche il leader del M5s, Giuseppe Conte. Ma a essere significativa è anche la presenza del governo: oltre al ministro delle Riforme, Elisabetta Alberti Casellati, e a quello dei Rapporti con il Parlamento, Gianluca Ciriani, ci sono i due vice premier, Antonio Tajani e Matteo Salvini, ma anche i due (ascoltatissimi) sottosegretari alla presidenza del Consiglio, Alfredo Mantovano e Giovanbattista Fazzolari. Segno, viene spiegato, che la premier intende tenere acceso il faro sulle riforme direttamente da palazzo Chigi.

Meloni ha sempre ripetuto di considerare la riforma dell’assetto istituzionale la più importante perché la stabilità dei governi è una delle “più potenti misure di sviluppo” e nel corso della conferenza stampa di fine anno ha anche spiegato di non escludere una “iniziativa del governo”. Ma non è soltanto per questo che la presidente del Consiglio ha deciso di imporre una accelerazione a questo percorso. Sin dalle prime battute dell’esecutivo, infatti, ha messo in chiaro che alcune riforme istituzionali dovessero andare di pari passo: ovvero il presidenzialismo (caro appunto a Fratelli d’Italia) e l’Autonomia (baluardo invece della Lega). Il Carroccio, però, continua a premere il piede sull’acceleratore e, appena qualche giorno fa, il ministro competente, ovvero Roberto Calderoli, ha dichiarato che l’autonomia sarà portata a casa “in sei mesi”. Non è un caso, dunque, che per giovedì sera Meloni avesse convocato una riunione alla quale avrebbe dovuto partecipare, oltre a Ciriani e ai capigruppo di Fdi di Camera e Senato, Foti e Malan, anche Alberto Balboni, presidente della commissione Affari costituzionali del Senato che ha all’ordine del giorno proprio il provvedimento bandiera dei leghisti che è stato incardinato mercoledì scorso e che presto vedrà l’avvio di un ciclo di una cinquantina di audizioni. L’incontro è poi saltato per il protrarsi del Consiglio dei ministri, anche se – viene riferito – proprio a margine della riunione di governo, la premier avrebbe avuto un lungo colloquio con Calderoli.

Sullo sfondo, c’è anche la competizione in vista delle elezioni Europee, che oltre a essere un voto a livello nazionale, si basa sulle preferenze, quindi inevitabilmente porta i partiti a ‘pesarsi’. E se Salvini ci vuole arrivare con l’Autonomia già approvata, Meloni non intende certo rimanere indietro su quella che ha sempre indicato come una sua “priorità”.

Fontana: autonomia Lombardia entro 5 anni tra obiettivi strategici

Fontana: autonomia Lombardia entro 5 anni tra obiettivi strategiciMilano, 5 mag. (askanews) – Autonomia, sostenibilità, ricerca e innovazione. Queste le parole chiave del programma regionale di sviluppo sostenibile (Prss) della Lombardia illustrato oggi dal presidente della Regione, Attilio Fontana, durante il ‘Seminario di Giunta’ che, come da tradizione, si svolge con l’avvio della legislatura per condividere gli obiettivi ritenuti strategici per i prossimi cinque anni. Il Prss, dopo l’approvazione in Giunta, prevista per la prossima settimana, approderà in Consiglio regionale.

“In questa legislatura, come in quella precedente, è fondamentale il gioco di squadra. Ogni tematica – ha commentato il presidente Fontana – deve essere affrontata condividendone ogni aspetto e quindi con il coinvolgimento di tutti gli assessorati che, a vario titolo, possono averne competenza. Tutto ciò deve avvenire in tempi rapidi e partendo sempre dai dati certi, ovvero dalle esigenze concrete e reali che riguardano la quotidianità dei lombardi. In tal senso i concetti di sostenibilità, autonomia e ricerca e innovazione diventano punti cardine nel nostro modo di agire”. “Concepiamo l’autonomia – ha proseguito Fontana – come una piena assunzione di responsabilità per mettere a terra il Pnrr senza essere scavalcati, per avere un ruolo da protagonisti e per spendere al meglio tutte le risorse disponibili”. Ai membri della sua Giunta, il presidente ha poi illustrato il senso delle altre parole chiave scelte.

“La sostenibilità – ha proseguito – deve essere ambientale, economica e sociale e sta alla base di tutta la programmazione regionale ed è sempre più necessaria per essere al servizio dei cittadini così da offrire loro anche uno sviluppo urbano rispettoso del territorio e Aree interne vivibili”. E poi, appunto, la ricerca e innovazione che consentiranno di far crescere l’economia, migliorare il welfare, tutelare l’ambiente, formare i cittadini di oggi e domani “così da creare una Lombardia sempre più attrattiva e inclusiva”.

Covid, M5S denuncia: Conte aggredito da un no vax

Covid, M5S denuncia: Conte aggredito da un no vaxRoma, 5 mag. (askanews) – Il Movimento 5 stelle denuncia l’aggressione fisica subita dal leader stellato Giuseppe Conte a Massa, colpito da un cittadino che si sarebbe qualificato come “no vax”, poi allontanato dalle forze dell’ordine. “Quando ci si assume una responsabilità di governo – è il comento dell’ex presidente del Consiglio – si prendono decisioni difficili in momenti di grande difficoltà per l’intero Paese, come accaduto durante la pandemia. Non si può accontentare tutti nonostante si lavori al bene di tutti”.

“Il signore che mi ha aggredito, che è un no vax convinto, ha dimostrato con il suo gesto violento – ha sottolineato Conte – che questo tipo di derive sono fatte da persone irresponsabili. Se avessimo seguito le loro indicazioni probabilmente oggi saremmo una comunità completamente distrutta. Il dissenso è legittimo, ma questa manifestazione violenta esula dal contesto democratico”. Immediata la solidarietà bipartisan e dei vertici istituzionali. A cominciare dalla premier: “Esprimo solidarietà al presidente del M5s Giuseppe Conte. Ogni forma di violenza va condannata senza esitazione. Il dissenso deve essere civile e rispettoso delle persone e dei gruppi politici”, ha scritto in una nota Giorgia Meloni.