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Tag: Sanremo 2023

Weekend si tinge di polvere rosa, “Barbie Natale” al Castello di Lunghezza

Weekend si tinge di polvere rosa, “Barbie Natale” al Castello di LunghezzaRoma, 23 nov. (askanews) – Polvere rosa al Castello di Lunghezza per il Barbie Natale, perchè anche Santa Claus è stato conquistato dal successo della pellicola cinematografica, campione di incassi al botteghino, dedicata all’idolo delle bambine. Ad affiancare renne, elfi e fate ci sarà proprio questo fenomeno “total pink” che permetterà alle piccole fan di assistere allo show live delle Principesse Rock e di ricevere, solo per coloro che entreranno con un costume a tema, un ingresso gratuito per il week end successivo.

Il fantastico Castello di Babbo Natale colorerà il suo viaggio tra le suggestive atmosfere che vedranno all’opera tanti personaggi: Elfi, BabboNataline, fate, orsi polari, abeti e pupazzi di neve viventi, acrobati e magiche sfere volanti, principesse e supereroi, renne e perfino una incursione della Befana che accoglierà i visitatori nel suo covo segreto. Nell’antico maniero alle porte di Roma grandi e piccini potranno visitare: la grande slitta, la pinacoteca di Babbo, la sua sala da pranzo, la specialissima camera da letto e lo studio presidiato dall’affascinante Renna segretaria e ancora l’ufficio postale, la fabbrica dei giocattoli, la casa del cioccolato, il villaggio degli Elfi, il magico Presepe per poi incontrare dal vivo Babbo Natale in persona nella grande e maestosa Sala del Trono del Castello! Nel week end sarà possibile, inoltre, giocare e divertirsi con gli spettacoli musicali: caccia al Grinch, nel Regno di Frozen, l’omaggio delle principesse, danze e balli con Elfi e Babbonataline, la danza del fuoco, l’Elfovolante, la sorpresa dei Babbi Colors, la carrozza di Cenerentola, la stupenda voce dell’Elfa canterina, le magiche bolle di Viviana, signora dei boschi. Una esperienza da non perdere per una full immersion nel regno di Santa Claus ricco di fantasia e scenografie, tra le più interattive e fantastiche che possiate immaginare per far sognare i bambini. Per info www.fantasticocastellodibabbonatale.it.

Coppa Davis, Italia-Olanda 2-1: azzurri in semifinale

Coppa Davis, Italia-Olanda 2-1: azzurri in semifinaleRoma, 23 nov. (askanews) – L’Italia è in semifinale di Coppa Davis. Dopo aver portato nel singollare il punto del pareggio, Jannik Sinner scende di nuovo in campo per il doppio con Lorenzo Sonego e stacca il pass per le semifinali avversaria Serbia o Gran Bretagna. I due azzurri hanno battuto Griekspoor e Wesley Koolhof 63 64. L’Italia torna così in semifinale in Coppa Davis per il secondo anno di fila. Un bis simile non riusciva agli azzurri dal 1998. Nel primo set Sinner ingiocabile al servizio: gli azzurri vincono 6-3 contro la favorita coppia olandese. Ancora Jannik protagonista in battuta e in risposta, ma nel break c’è lo zampino di un Sonego che ora può esaltarsi. Italia a un set dalla semifinale. Sonego si esalta nel secondo parziale. Il, break arriva al settimo gioco (4-3) e poi resta fino alla fine.

Vino, la Doc Maremma Toscana verso il Contrassegno di Stato

Vino, la Doc Maremma Toscana verso il Contrassegno di StatoMilano, 23 nov. (askanews) – Venerdì 24 novembre alle 10 il Consorzio Tutela Vini della Maremma Toscana ha indetto una riunione per affrontare, insieme ad alcuni esperti in materia, la questione del Contrassegno di Stato (la cosiddetta “fascetta”) e spiegare ai produttori della Denominazione tutte le opportunità dietro a questo nuovo corso a cui si sta avvicinando la Doc Maremma Toscana.

La richiesta dell’introduzione del Contrassegno di Stato sulle bottiglie prodotte nella Denominazione arriva dal Cda del Consorzio e verrà discussa durante l’assemblea dei soci che si terrà a inizio 2024. Il Consorzio ha precisato che “la Doc Maremma Toscana, in controtendenza rispetto alle altre Denominazioni della Toscana, sta crescendo, il che pone l’obbligo di metterla al riparo da eventuali speculazioni e da possibili tentativi fraudolenti”. Per questo motivo il Cda del Consorzio ritiene opportuno adottare “un sistema che consenta una migliore tracciabilità del prodotto imbottigliato e un controllo più efficace, con uno strumento, il Contrassegno di Stato, che protegga da eventuali contraffazioni e fornisca anche immediata riconoscibilità e dati certificati e tracciati, dando al consumatore finale certezza e garanzia su ciò che sta acquistando”. Sempre secondo il Consorzio, si tratta di “un passo necessario per una Denominazione in espansione e di cui si andrà così anche a rafforzare la stessa immagine sui mercati, migliorandone il posizionamento, in particolare a livello internazionale dove la ‘fascetta’ è percepita come segno di maggior qualità”.

L’incontro si terrà alle 10 nella Sala Conferenze di Grosseto Sviluppo e parteciperanno, oltre il presidente del Consorzio Tutela Vini della Maremma Toscana, Francesco Mazzei, il Dg di Valoritalia, Giuseppe Liberatore, il responsabile Contrassegni di Stato Valoritalia, Giovanni Scarabottolo, il funzionario della Zecca dello Stato, Matteo Taglienti, il direttore del Consorzio Tutela Lugana Doc, Edoardo Peduto e Gabriele Cesolini di Vitis. Foto di Federico Giussani

”Dolce Roma Fest – The World of Pastry”, degustazioni a stand Latte Sano

”Dolce Roma Fest – The World of Pastry”, degustazioni a stand Latte SanoRoma, 23 nov. (askanews) – Un mix di dolci e latte fresco di qualità del Lazio e un programma fitto di appuntamenti che si terranno allo stand Latte Sano: Cappuccini speciali a cura dei Latte Artist Fabiano Bucci e Luca Lasalandra, Light Lunch con Maritozzi dolci e salati a cura del Maestro Panificatore Daniele Di Grazia, Focaccia al latte farcita a cura dello Chef Dino De Bellis, Gelato di Fattoria a cura del Maestro Gelatiere Stefano Ferrara, Cocktail e Mixology a cura dei Bar Artist Fabiano Bucci e Luca Lasalandra e i consigli su come preparare un Dolce Sano del Nutrizionista Dottor Antonio Galatà.

È quanto propone l’azienda lattiero casearia al Dolce Roma Fest – The World of Pastry, evento previsto per sabato 25 e domenica 26 novembre con un programma ricco di incontri che vedranno pastry chef di fama internazionale, professionisti del settore e produttori dolciari incontrare il pubblico di appassionati sul palcoscenico di Roma. Protagonisti assoluti della manifestazione i prodotti di Fattoria Latte Sano nelle vesti di ingredienti d’eccellenza: latte, panna, mascarpone, ricotta e mozzarella. Main sponsor dell’evento, l’azienda fornirà i suoi prodotti anche a tutti i laboratori di pasticceria e le masterclass che sforneranno dolci e preparazioni durante le due giornate.

Tra le finalità aziendali la valorizzazione e promozione della materia prima utilizzata nella lavorazione del prodotto attraverso un impegno fieristico e di sensibilizzazione con la collaborazione di professionisti e operatori del settore. Fattoria Latte Sano sarà inoltre impegnata nella giuria del contest “Miglior Maritozzo”, promosso da Dolce Roma Fest con il patrocinio della Regione Lazio. Nella giornata di sabato si terranno inoltre le premiazioni del Contest #aromacipiace | La Pasticceria del cuore della Capitale, il contest online sviluppato in collaborazione con RomaToday che, come già fatto per i Bar e le Gelaterie, fa eleggere al pubblico della rete le 3 migliori Pasticcerie di Roma.

Secondo operatore nella regione Lazio (mercato di riferimento della società) con una quota di mercato a volume pari al 36% “di latte fresco”, Fattoria Latte Sano da oltre 70 anni porta la bontà sulle tavole dei romani. Un latte scelto e controllato, raccolto nelle campagne locali e proveniente da una filiera corta e di valore a sostegno del territorio, a tutela dell’ambiente e a garanzia della freschezza del prodotto. Il Gruppo opera sia nella produzione diretta di latte e derivati, mozzarella e formaggi a bassa stagionatura, che nella commercializzazione di prodotti alimentari a proprio marchio e a marchio di terzi. Lo stabilimento principale sede dell’azienda si trova nella Riserva del Litorale Romano, in un’area ubicata a circa 10 km dal centro città e immersa nel verde, circondata da un’azienda agricola di circa 60 ettari con una produzione annua di oltre 55.000.000 lt. di latte alimentare. Complessivamente con un altro stabilimento ubicato a Rieti, l’Azienda trasforma circa 65.000.000 di litri annui.

Africa, al via la prima grande campagna di vaccini per la malaria

Africa, al via la prima grande campagna di vaccini per la malariaMilano, 23 nov. (askanews) – E’ partita dal Camerun, con oltre 330mila dosi, la prima grande campagna di vaccinazioni per la malaria in Africa. A promuoverla Gavi, the Vaccine Alliance , insieme a OMS e UNICEF, che parlano di una pietra miliare nel percorso verso una vaccinazione sempre più ampia contro una delle malattie più mortali per i bambini africani.

“Avere un vaccino per la malaria – ha detto ad askanews Aurelia Nguyen, Chief Program Officer di Gavi – rappresenta un cosa davvero importante. Pensate che la malaria uccide ogni anno mezzo milione di bambini sotto i 5 anni in Africa e centinaia di milioni di persone si ammalano. Abbiamo tanti strumenti efficaci contro la malaria, ma il vaccino è qualcosa di decisivo se vogliamo abbattere il numero delle morti per questa malattia, soprattutto tra i bambini africani”. Nel 2021 si sono verificati 247 milioni di casi a livello globale, che hanno causato 619.000 morti. Di questi decessi, il 77% riguardava bambini sotto i 5 anni, soprattutto in Africa. L’incidenza di malaria raggiunge il picco più alto nel continente africano, dove nel 2021 si sono registrati circa il 95% dei casi globali di malaria e il 96% dei decessi correlati.

“Io lavoro per Gavi, the Vaccine Alliance – ha proseguito Nguyen – e quello che facciamo è aiutare gli Stati, sopratutto quelli che sono in difficoltà nel reperire e distribuire i vaccini a fare esattamente questo: dal supporto all’acquisto dei vaccini, fino alla distribuzione all’interno del Paese. Noi lavoriamo molto negli Stati, con i governi e tutte la parti coinvolte per portare i vaccini ai bambini. Si tratta davvero di mettere insieme tutti questi pezzi: rifornimento, distribuzione e coinvolgimento delle comunità”. Il vaccino antimalarico RTS,S è raccomandato dall’OMS e molti Paesi africani stanno finalizzando i piani di distribuzione. Nelle prossime settimane è prevista la consegna di ulteriori 1,7 milioni di dosi in Burkina Faso, Liberia, Nigeria e Sierra Leone. Ma il discorso sui vaccini non si limita alla malaria. “Questa – ha concluso Aurelia Nguyen – è anche un’opportunità per noi per pensare ad altre patologie per le quali nel futuro potremmo avere un vaccino, come per esempio la tubercolosi, malattia sulla quale stiamo facendo progressi per sviluppare nuovi strumenti che ci permettano di offrire agli Stati modi per proteggere la loro popolazione”.

Queste prime spedizioni testimoniano che la vaccinazione contro la malaria sta uscendo dalla fase pilota e gettano le basi affinché i Paesi africani possano iniziare le vaccinazioni nel primo trimestre del 2024 con programmi di immunizzazione di routine supportati da Gavi.

Guerra in Medio Oriente, il cardinale Parolin: la Santa Sede non ha mai sorvolato su Hamas

Guerra in Medio Oriente, il cardinale Parolin: la Santa Sede non ha mai sorvolato su HamasRoma, 23 nov. (askanews) – “Mi pare che la Santa Sede cerca in tutti i modi di essere giusta nei confronti di tutti e di tenere conto delle sofferenze di tutti. Questo è il commento che posso fare e anche in questo caso siamo evidentemente accanto dopo il terribile attacco che ha subito Israele e che va condannato”. Così il segretario di Stato, cardinale Pietro Parolin parlando ai giornalisti dopo le polemiche provocate dall’interpretazione delle parole di Papa Francesco di ieri sul conflitto in Medio Oriente.

“Da parte della Santa Sede – ha aggiunto il Porporato – c’è sempre stata una presa di posizione molto netta nei confronti dell’attacco di Hamas e non è che abbiamo sorvolato su questo punto. Nello stesso tempo non possiamo neppure ignorare quello che succede dall’altra parte”, ha precisato” ricordando che anche da parte palestinese “ci sono stati tanti morti, tanti feriti, tante distruzioni e quindi il Papa, come detto nei comunicati diffusi, vuole essere vicino alle sofferenze di tutti coloro che soffrono”.

Stellantis, a Mirafiori nasce il primo hub di economia circolare

Stellantis, a Mirafiori nasce il primo hub di economia circolareMilano, 23 nov. (askanews) – Promuovere un modello di business sostenibile basato sull’economia circolare per ridurre gli sprechi e la domanda di materie prime e contribuire all’obiettivo di azzerare le emissioni di CO2 al 2038. Nasce con questo scopo Sustainera, il primo hub di Circular Economy di Stellantis frutto di un investimento di 40 milioni, già operativo e in fase di completamento nell’area industriale di Mirafiori Sud a Torino. Sustainera, in futuro diventerà un brand Stellantis dedicato alla vendita di componenti ricondizionate, fra cui cambi, motori e batterie.

L’impianto sorge su un’area industriale di 73mila mq di cui 55mila riqualificati oggi occupa 170 dipendenti che diventeranno 550 nel 2025. L’obiettivo della Circular Economy Business Unit di cui l’impianto di Mirafiori fa parte è di generare oltre 2 miliardi di euro di ricavi entro il 2030, quadruplicando i ricavi derivanti dall’estensione della vita utile di componenti e incrementando di 10 volte, rispetto al 2021, i ricavi ottenuti dal riciclo. “Mirafiori continua a essere uno dei motori dell’evoluzione di Stellantis. Il nuovo polo di economia circolare riveste un ruolo importante per Stellantis, per la città di Torino e sarà un modello nel settore automotive”, ha detto il presidente di Stellantis, John Ekann nel suo intervento alla cerimonia di inaugurazione. Elkann ha poi aggiunto che “ogni stabilimento di Stellantis in Italia ha una missione, produrremo più modelli di quanti prodotti negli ultimi 10 anni”. Questo anche grazie al Tavolo Automotive istituito dal Mimit e secondo Elkann un “esempio di buona politica”. A Mirafiori “c’è il futuro. L’economia circolare è un business profittevole e abbiamo tutte le qualità per farlo crescere”, ha detto il Ceo, Carlos Tavares, anticipando che l’obiettivo di 2 miliardi di di ricavi al 2030, potrebbe essere rivisto al rialzo.

Basato sulla strategia delle 4R: Reman (rigenerazione), Repair (riparazione), Reuse (riutilizzo) e Recycle (riciclo), l’obiettivo primario dell’hub di Mirafiori è quello di estendere la vita di componenti e veicoli. Quando questo non è più possibile, il materiale viene raccolto per il riciclo dall’attività di rigenerazione e da quella di smontaggio dei veicoli a fine vita, quindi reintrodotto nel ciclo di produzione per originare nuovi pezzi e nuovi veicoli. Per quanto riguarda la rigenerazione, l’hub punta a gestire oltre 50mila ricambi rigenerati entro il 2025 e 150mila entro il 2030. Nel centro di selezione (Rigenerazione, Riciclo) saranno gestiti 2,5 milioni di componenti usati entro il 2025, per diventare 8 milioni entro il 2030. Da inizio 2024 saranno gestite anche le batterie che saranno ricondizionate oppure riciclate per recuperare le terre rare. Per quanto riguarda le auto, quelle usate saranno ricondizionate (circa 15mila l’anno) per poi essere reintrodotte nel mercato tramite Spoticar, il programma di Stellantis per veicoli usati. Se a fine vita, le auto saranno smontate (circa 10mila l’anno), i componenti saranno rigenerati o riciclati e andranno a integrare lo stock del partner B-Parts per alimentare l’offerta Sustainera Reuse.

Giornata di studi su “Comunicazione rischio e cultura prevenzione”

Giornata di studi su “Comunicazione rischio e cultura prevenzione”Roma, 23 nov. (askanews) – L’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata” annuncia la Giornata di Studi Interdipartimentale dedicata a “Comunicazione del Rischio e Cultura della Prevenzione”, che si svolgerà il 1° dicembre 2023, nell’Aula Moscati della Macroarea di Lettere e Filosofia, situata in Via Columbia 1.

L’evento sarà inaugurato alle ore 10 con il benvenuto del Magnifico Rettore dell’Università di Tor Vergata, Nathan Levialdi Ghiron, e l’introduzione di Carmela Morabito, coordinatrice del Corso di Laurea Magistrale in “Scienze dell’Informazione, della Comunicazione e dell’Editoria”. La sessione mattutina proseguirà con la tavola rotonda “Comunicazione del Rischio: Attori Istituzionali, sinergie e prospettive”, moderata da Vincenzo Arena, docente di Comunicazione Digitale per la Pubblica Amministrazione. Tra gli ospiti, la discussione vedrà la partecipazione di Titti Postiglione e Pietro Atzori del Dipartimento della Protezione Civile, Maurizio Pignone e Alessandro Amato dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, nonché Pier David Malloni e Flavia Riccardo dell’Istituto Superiore di Sanità, con l’intervento di Alessandro Radicchi di Europe Consulting. Il pomeriggio sarà dedicato, dalle 14 alle 16, allo showcase per gli studenti del Corso di Laurea Magistrale che presenteranno le loro tesi e progetti di tirocinio incentrati sulla comunicazione in situazioni di crisi ed emergenza, sotto la guida di Mattia Della Rocca, docente di Psicologia degli Ambienti Digitali.

Alle 16:30 prenderà il via la presentazione del libro La comunicazione nelle emergenze sanitarie, a firma di Cesare Buquicchio, Cristiana Pulcinelli e Diana Romersi, pubblicato da Il Pensiero Scientifico Editore nel 2023. Il dibattito sarà arricchito dalla presenza delle autrici e dell’autore del volume, con contributi speciali di Ilenia Picardi (Università degli Studi di Napoli Federico II) ed Eva Benelli (Epicentro – Istituto Superiore di Sanità), sotto la moderazione di Roberta Fulci, voce di Radio3 Scienza. L’evento terminerà con una sessione conclusiva dalle 18:30 alle 19. L’intera giornata sarà arricchita da momenti di pausa e di networking tra i partecipanti.

L’evento gode del patrocinio e del servizio di interpretariato LIS a cura del CARIS e sarà un’occasione imperdibile per esperti, studenti e professionisti interessati a discutere e approfondire le pratiche più innovative nel campo della comunicazione del rischio e della prevenzione. Per ulteriori informazioni, contattare siced.media@gmail.com o visitare il sito http:// editoriaecomunicazione.uniroma2.it.

Domani mattina scatta tregua Israele-Hamas, liberi i primi 13 ostaggi

Domani mattina scatta tregua Israele-Hamas, liberi i primi 13 ostaggiRoma, 23 nov. (askanews) – La tregua temporanea tra Israele e Hamas inizierà alle 7 di venerdì 24 novembre ora locale (le 6 in Italia), ha annunciato il ministero degli Esteri del Qatar, seguito a stretto giro dalla conferma di Hamas e della parte israeliana. Dopo lo slittamento dell’entrata in vigore dell’accordo tra Israele e Hamas, emerso ieri in serata, oggi con una conferenza stampa il portavoce del ministero qatariota Majed al Ansari ha confermato che domani sarà il primo giorno di tregua, con la liberazione e consegna di 13 ostaggi prevista per le ore 16 locali (le 15 in Italia). Il portavoce ha fornito diversi dettagli: saranno liberati solo donne e bambini o ragazzi sotto i 18 anni ed alle famiglie (ci sono diverse madri con anche due bambini) verrà data la priorità. Si prevede che i palestinesi verranno rilasciati dalle carceri israeliane in seguito alla liberazione degli ostaggi.

“La tregua durerà, come concordato, quattro giorni”, ha precisato il portavoce, secondo cui gli incontri tra le due parti sono andati “molto bene” e sono continuati fino alle prime ore di questa mattina. Per quanto riguarda gli aiuti umanitari, ha detto che saranno ammessi nell’enclave palestinese a partire dalle 7 del mattino, e si aspetta che vengano consegnati “il più presto possibile” dal valico di frontiera di Rafah con l’Egitto. “Sarà una frazione degli aiuti necessari a Gaza. Il bisogno è così grande a Gaza”, ha proseguito al Ansari. “Il nostro obiettivo è che questo accordo si concluda con una tregua duratura”, ha poi sottolineato il portavoce del Paese che ha avuto un ampio ruolo nella mediazione dell’accordo.

Il governo israeliano poco dopo la conferma dell’avvio della tregua ha ricevuto un elenco degli ostaggi che dovrebbero essere rilasciati domani da Hamas. Lo ha reso noto in un comunicato l’ufficio del primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu: è stata avviata una verifica dei dettagli della lista e i funzionari governativi sono attualmente in contatto con le famiglie interessate. Anche l’ala militare di Hamas ha confermato. “In quattro giorni, 50 ostaggi saranno rilasciati”, hanno affermato le Brigate Izzedin al Qassam, dichiarando corrette le informazioni provenienti da Israele secondo cui tre detenuti palestinesi saranno liberati in cambio di ogni ostaggio israeliano.

Hamas ha affermato che 200 camion di aiuti consegneranno “aiuti umanitari e forniture mediche” a “tutte le aree della Striscia di Gaza” ogni giorno durante i quattro giorni di cessate-il-fuoco. Altri quattro camion consegneranno carburante e gas da cucina all’enclave ogni giorno della tregua, ha aggiunto.

Meloni: modificheremo le norme sulle pensioni dei medici

Meloni: modificheremo le norme sulle pensioni dei mediciRoma, 23 nov. (askanews) – L’intervento sulle pensioni dei medici era necessario per superare un “trattamento disomogeneo” e comunque il governo modificherà la norma. Lo ha detto la premier Giorgia Meloni durante il ‘question time’ in Senato, rispondendo all’interrogazione del capogruppo Pd Francesco Boccia.

“Si tratta – ha spiegato la premier – di una misura che interviene su un particolare regime pensionistico di una parte di dipendenti pubblici rispetto alla quale da più parti era stata evidenziata l’esistenza di un trattamento che era disomogeno, anche tra gli stessi medici. Si sono espressi anche economisti non sospettabili di essere sostenitori del governo”. Ha concluso la Meloni: “In ogni caso come lei saprà in ogni caso il governo ha già annunciato che intende rivedere la norma e in ogni caso faremo in modo che non subisca alcun tipo di penalizzazione chi accede alla pensione di vecchiaia e chi ha anzianità contributiva”.