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Tag: Sanremo 2023

Fisco, Bombardieri: flat tax? Allora abolire sostituto d’imposta

Fisco, Bombardieri: flat tax? Allora abolire sostituto d’impostaRoma, 4 mag. (askanews) – I sindacati hanno posto il tema della “riforma fiscale”, tuttavia “in questo Paese non si parla più dei 100 miliardi di evasione ogni anno, ma di una ‘rivoluzione’ come è stata definita (flat tax, ndr). Ricordo che l’85% dell’Irpef è versato da lavoratori dipendenti e pensionati. La Costituzione parla di progressività e io non la vedo. La proposta la facciamo noi: se siamo convinti che la flat tax sia la soluzione di tutti i mali aboliamo il sostituto d’imposta”. Così il leader della Uil, Pierpaolo Bombardieri, nel corso della conferenza stampa di presentazione di uno studio sulla sicurezza sul lavoro.

“Diamo tutti i soldi, netti e lordi che arrivano in busta paga, a lavoratori e pensionati – ha aggiunto – e diamo loro la possibilità di pagare tutte le tasse al 15% con la stessa modalità che viene riconosciuta agli altri, con la stessa ‘comprensione’ se non le pagano. Ho addirittura sentito che il viceministro Leo (Mef, ndr) ha detto che bisogna depenalizzare e comprendere chi fa evasione per necessità. Bene, applichiamolo per tutti”.

Abodi e Valditara insieme per promuovere il golf nelle scuole

Abodi e Valditara insieme per promuovere il golf nelle scuoleRoma, 4 mag. (askanews) – Diffondere il golf e i suoi valori nelle scuole, superando lo stereotipo che sia un sport solo per pochi. E’ questo l’obiettivo del Progetto golf a scuola presentato oggi in una conferenza stampa dal ministro dello Sport, Andrea Abodi, dal ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, assieme alla presidente dell’Istituto per il Credito Sportivo, Antonella Baldino, il presidente della Federgol, Franco Chimenti, il direttore generale della Ryder Cup, Giampaolo Montali, al Marco Simone Golf e Country Club, sede dell’80mo Open d’Italia e dove a fine settembre si giocherà la Ryder Cup.

“Fin dal primo giorno del mio insediamento al ministero ho avuto ben chiaro che il mondo della scuola e dello sport devono procedere di pari passo. Praticare un’attività sportiva è estremamente utile per la crescita equilibrata dei nostri ragazzi”, ha detto Valditara in video collegamento. “Gli accordi stretti con il ministro Abodi rafforzano il legame strategico, molto importante, tra l’ambito dell’istruzione e la pratica sportiva”, ha aggiunto. “Nei prossimi giorni firmeremo un protocollo d’intesa con la Federgolf per portare il golf nelle scuole di tutta Italia e diffonderne la pratica tra i ragazzi perché questa disciplina rappresenta un veicolo di inclusione sociale, di benessere fisico e psichico e porta in sé l’espressione pratica di tutti quei valori che la scuola insegna: rispetto dell’altro, l’inclusione dei più fragili, crea aggregazione e condivisione di regole scritte e non scritte”.

Per il ministro Abodi, “il golf è uno sport che ti pone prima di tutto di fronte ai tuoi limiti e non è un tema secondario, prima di vincere le gare, prima della competizione con gli altri, c’è il confronto con se stessi. Secondo me farebbe bene ad ognuno di noi, ogni mattina, a porci come obiettivo principale il miglioramento di ciò che siamo, il superamento dei nostri limiti, la limitazione delle nostre cattive abitudini”. E inoltre “il golf permette di competere alla pari anche con chi è più bravo di te, grazie a quello strumento formidabile dell’handicap”, ha detto ancora il ministro. “Lo sport e l’educazione sono un binomio inscindibile e questo progetto rappresenta un’alleanza virtuosa tra educazione e innovazione”, ha detto Baldino, numero uno dell’Istituto per il credito sportivo. “Il golf è espressione di autonomia e libertà e consente di acquisire competenze e concentrazione, la capacità di programmare gli obiettivi, come sul green, colpo su colpo si porta la palla in buca, cosi nella vita, colpo su colpo, si raggiungono gli obiettivi importanti. Il golf rappresenta un vademecum della vita per il raggiungimento degli obiettivi nel rispetto delle regole, nel rispetto degli altri, nel rispetto della natura, e nello sviluppo di una coscienza ambientale, altro paradigma importante. Il golf è anche un alleato prezioso per l’inclusione sociale”, ha sottolineato Baldino.

Patto Usa-Filippine, Cina: minaccia per Mar cinese meridionale

Patto Usa-Filippine, Cina: minaccia per Mar cinese meridionaleRoma, 4 mag. (askanews) – Il Mar cinese meridionale non deve diventare “terreno di caccia” per potenze al di fuori della regione. L’ha detto oggi la portavoce del ministero degli Esteri cinese Mao Ning, criticando il nuovo Trattato di sicurezza tra Stati uniti e Filippine, grazie al quale le basi in uso alle forze statunitensi nell’arcipelago passano da cinque a nove,.

Pechino considera la gran parte del Mar cinese meridionale, attraverso il quale passa il 40 per cento del commercio mondiale, come parte integrante del suo territorio sovrano. Questa rivendicazione confligge con quelle di diversi altri paesi del Sudest asiatico, a partire dalle stesse Filippine. “Il Mar cinese meridionale è la casa comune dei paesi della regione e non dovrebbe diventare un terreno di caccia per le forze al di fuori della regione”, ha affermato Mao Ning alludendo agli Stati uniti, i quali stanno rafforzando in maniera massiccia la presenza militare nel Pacifico e attorno alla Cina.

Le Filippine, dopo la sterzata verso Pechino del precedente presidente Rodrigo Duterte, con il nuovo governo del presidente Ferdinand Marcos Jr. è tornato decisamente al fianco degli Stati uniti, alleato storico di Manila. Mao Ning ha affermato che “con gli sforzi congiunti dei paesi della regione, l’attuale situazione nel Mar cinese meridionale è rimasta generalmente stabile e la libertà di navigazione e sorvolo non è mai stata un problema”. Ma il Trattato di mutua difesa Usa-Filippine, ancorché un trattato bilaterale tra i due paesi, è dannoso, secondo Mao. “La Cina si oppone fermamente a qualsiasi paese che utilizzi il trattato bilaterale come scusa per intervenire nella questione del Mar cinese meridionale e danneggiare la sovranità territoriale, i diritti e gli interessi marittimi della Cina”.

Iata: a marzo forte crescita del traffico aereo, +52,4%

Iata: a marzo forte crescita del traffico aereo, +52,4%Roma, 4 mag. (askanews) – Traffico aereo ancora in decisa crescita. Lo rileva l’Associazione Internazionale del Trasporto Aereo (IATA) che ha annunciato un forte incremento della domanda di viaggi aerei per marzo 2023. Il traffico totale nel marzo 2023 (misurato in passeggeri-chilometro (RPK)) è aumentato del 52,4% rispetto al marzo 2022. A livello globale, il traffico è ora all’88% dei livelli di marzo 2019. Il traffico nazionale di marzo è aumentato del 34,1% rispetto al periodo dell’anno precedente. Il traffico nazionale totale di marzo 2023 è pari al 98,9% del livello di marzo 2019.

Il traffico internazionale è aumentato del 68,9% rispetto a marzo 2022, con tutti i mercati che hanno registrato una buona crescita, guidata ancora una volta dai vettori della regione Asia-Pacifico. Gli RPK internazionali hanno raggiunto l’81,6% dei livelli di marzo 2019, mentre il load factor dell’81,3% ha superato di 10,1 punti percentuali il livello di marzo 2019. “Il primo trimestre dell’anno solare si è concluso con una nota positiva per la domanda di viaggi aerei. I mercati nazionali sono stati vicini ai livelli pre-pandemia per mesi. E per i viaggi internazionali sono stati superati due punti chiave. In primo luogo, la domanda è aumentata di 3,5 punti percentuali rispetto alla crescita del mese precedente, raggiungendo l’81,6% dei livelli pre-COVID. Ciò è stato determinato da una domanda quasi triplicata da parte dei vettori dell’Asia-Pacifico, grazie alla riapertura della Cina. E l’efficienza sta migliorando, dato che i fattori di carico internazionali hanno raggiunto l’81,3%. Ancora più importante è il fatto che le vendite di biglietti per i viaggi nazionali e internazionali indicano che la forte crescita continuerà anche nella stagione estiva dell’emisfero settentrionale”, ha dichiarato Willie Walsh, Direttore Generale della IATA.

Raiffeisenlandesbank entra nel settore degli asset digitali grazie alla partnership con Bitpanda

Raiffeisenlandesbank entra nel settore degli asset digitali grazie alla partnership con BitpandaRoma, 4 mag. (askanews) – Bitpanda Technology Solutions, piattaforma di investimento europea, ha raggiunto un accordo con Raiffeisenlandesbank, una delle principali banche tradizionali austriache, per esplorare le modalità di offerta di asset digitali ai propri clienti. Raiffeisenlandesbank, presente anche in altri paesi europei, grazie a questa collaborazione sarà pioniera in Europa nell’aprire nuove strade nello sviluppo di soluzioni d’investimento innovative.

“Nello spirito di un’assoluta attenzione al cliente, siamo al loro fianco come partner affidabile e solido. La consulenza personale è importante tanto quanto poter offrire soluzioni digitali aggiornate”, sottolinea Michael Höllerer, CEO di Raiffeisenlandesbank NÖ-Wien: “L’accordo con Bitpanda mira ad ampliare la nostra gamma di prodotti con un aspetto innovativo e sicuro per consentire a tutti i clienti di accumulare facilmente capitale”. Tra i primi istituti di credito tradizionali dell’Unione Europea, RLB NÖ-Wien intende includere le criptovalute e altre classi di attività nella sua offerta di investimenti digitali. A tal fine, RLB NÖ-Wien ha firmato una lettera di intenti per la collaborazione con Bitpanda.

Eric Demuth, CEO di Bitpanda, spiega: “Abbiamo creato Bitpanda Technology Solutions per integrare perfettamente il nostro sistema con qualsiasi banca, fintech o piattaforma. È un piacere per noi vedere una banca storica e importante come Raiffeisenlandesbank mostrare una visione futuristica, l’ambizione e l’iniziativa per guidare il settore nell’anticipare questa opportunità per se stessi e per i propri clienti. Fornire ai clienti un’esperienza d’uso ottimale per tutti gli asset costituisce un elemento fondamentale nell’attuale panorama digitale, dal momento che solo le aziende in grado di offrire i prodotti di maggiore qualità risultano competitive in un ambiente altamente dinamico. La presente offerta è destinata a tutti i clienti di RLB NÖ-Wien che desiderano esercitare un maggiore controllo sulle proprie strategie di investimento e costruire un portafoglio diversificato a partire dalla vasta gamma di azioni, ETF, criptovalute, metalli preziosi e materie prime messe a disposizione da Bitpanda, senza limitazioni legate alla quantità di capitale disponibile e con la possibilità di investire a partire da un euro. RLB NÖ-Wien segue i trend del mercato: come conferma un recente studio, il 29% dei giovani tra i 20 e i 39 anni acquista già i propri titoli tramite piattaforme online come Bitpanda.

Zalando, nel I trimestre cresce la redditività

Zalando, nel I trimestre cresce la redditivitàRoma, 4 mag. (askanews) – Zalando, una delle piattaforme online leader in Europa nel settore moda e lifestyle, ha registrato nel primo trimestre una crescita e una maggiore redditività, supportate dalla domanda in crescita di acquisti tramite lo shopping club online della piattaforma, Lounge by Zalando, e dai brand partner che hanno incrementato le vendite di articoli fashion e beauty su Zalando.

Il GMV (Gross Merchandise Volume) è aumentato del 2,8% a 3,2 miliardi di euro e il fatturato è cresciuto del 2,3% a 2,3 miliardi di euro nel primo trimestre rispetto a un anno fa. L’azienda ha raggiunto il pareggio a livello di utile prima degli interessi e delle imposte (EBIT rettificato), rispetto ai -52 milioni di euro del primo trimestre di un anno fa. Il numero di clienti attivi è cresciuto del 4,8% rispetto all’anno precedente, raggiungendo i 51,2 milioni. La crescita di Zalando avviene in un contesto economico ancora difficile, caratterizzato da un’inflazione elevata. In questo scenario, l’attenzione dell’azienda per il miglioramento della redditività sta dando i suoi frutti. Una migliore economia degli ordini, soprattutto per quanto riguarda i panieri più grandi, in quanto la spesa dei clienti rimane stabile, ha portato a una riduzione dei costi di evasione e a un significativo miglioramento dell’EBIT rettificato. L’attenzione per una crescita redditizia significa che l’azienda è in grado di soddisfare la sua guidance per l’intero anno.

“Il primo trimestre ha dimostrato quanto sia flessibile il nostro modello di business, che ci ha permesso di operare in un contesto di mercato difficile, con una forte domanda da parte dei clienti nel nostro segmento Offprice e un’ottima performance dell’attività dei partner”, ha dichiarato Robert Gentz, Co-CEO di Zalando. “I lanci di prodotti curati con brand come Adidas e Salomon o le collaborazioni con marchi di design per la creazione di capsule collection hanno contribuito ad aumentare il coinvolgimento dei nostri clienti. Questi prodotti esclusivi e in edizione limitata fanno sì che i nostri clienti tornino più regolarmente”. Riccardo Vola, General Manager Italy and Spain a Zalando commenta: “Nel primo trimestre del 2023 abbiamo implementato diverse e importanti iniziative a favore del mercato italiano. Abbiamo recentemente introdotto un progetto in collaborazione con Agenzia ICE a supporto dell’internazionalizzazione di 38 marchi “Made in Italy” e collaborato con Camera Nazionale della Moda Italiana per riunire e celebrare i changemaker della moda di lusso. Abbiamo, inoltre, continuato a lavorare per essere il punto di partenza della moda per tutti, lanciando la collezione di scarpe inclusive “Walk a Mile”, che include anche il marchio del Designer italiano CGDS.” Riccardo Vola prosegue: “Continueremo ad innovare per emozionare e ispirare i nostri clienti con il lancio, a breve, della prima versione beta dell’assistente di moda sviluppato da ChatGPT al fine di migliorare la scoperta e l’esperienza di acquisto di moda online. Così come abbiamo fatto questo trimestre, grazie ad una campagna pilota di un camerino virtuale e al lancio di un’esclusiva capsule collection in collaborazione con Paco Rabanne”.

Ad aprile, Zalando e Paco Rabanne hanno lanciato una capsule collection primavera/estate ’23, disponibile in esclusiva sulla piattaforma. La collezione di 40 pezzi incarna il design iconico di Paco Rabanne e fa parte dell’ambizione di Zalando di creare un’esperienza di shopping stimolante per la nuova generazione di consumatori di design e lusso. Lounge by Zalando, un club di shopping online che offre ai clienti offerte e sconti a tempo limitato su marchi premium e che costituisce una componente importante del segmento Offprice, ha registrato una crescita particolarmente forte nel primo trimestre, contribuendo a un aumento del 33% dei ricavi di Offprice. L’esperienza migliorata per i clienti sul sito e la nuova identità del marchio introdotta a gennaio hanno suscitato reazioni positive da parte degli utenti che hanno interagito con l’app Lounge by Zalando.

Zalando ha compiuto un altro passo avanti nella strategia di piattaforma, aiutando i partner a vendere più prodotti di moda e bellezza. La percentuale di partner che contribuisce al GMV del Fashion Store è stata del 39%, con un aumento di 8 punti percentuali rispetto a un anno fa, il che significa che Zalando ha fatto progressi verso l’obiettivo del 50% di quota di business dei partner. “Il nostro obiettivo di crescita redditizia sta funzionando e sta dando risultati”, ha dichiarato Sandra Dembeck, CFO di Zalando. “Dato che la domanda complessiva rimane contenuta, continuiamo a concentrarci sulla creazione di efficienze sostenibili nell’adempimento e nel marketing. Allo stesso tempo, continuiamo a investire selettivamente durante il ciclo in nuove opportunità di crescita, pronti a catturare la domanda quando il mercato si riprenderà. Per esempio, abbiamo investito nella nostra esperienza di scoperta della moda, dove presentiamo ai clienti i marchi e l’assortimento attraverso lo storytelling, e nel nostro Multi-Channel Fulfillment”.

Il Multi-Channel Fulfillment è un’iniziativa pilota che Zalando ha lanciato in ottobre. L’azienda sta sviluppando la sua infrastruttura di e-commerce per consentire ad altre aziende in tutta Europa di estendere le proprie soluzioni logistiche ai marchi che vendono attraverso altre piattaforme e tramite i propri negozi online.

Zalando conferma la propria guidance per l’intero anno 2023. Per il GMV è prevista una crescita tra l’1% e il 7%. Si prevede, inoltre, una crescita del fatturato tra il -1% e il 4% rispetto all’anno scorso. Zalando continuerà a concentrarsi su una crescita redditizia che garantisca una progressione dei margini, continuando a investire attraverso il ciclo per la crescita futura. Per quest’anno si prevede un EBIT rettificato compreso tra 280 e 350 milioni di euro.

Dal sentirsi blu al vedere rosso, le metafore più colorate da tutto il mondo

Dal sentirsi blu al vedere rosso, le metafore più colorate da tutto il mondoRoma, 4 mag. (askanews) – I colori, con le loro varie tonalità e sfumature, rappresentano una dimensione fondamentale dell’esperienza umana. Sono presenti ovunque: nei paesaggi naturali, nelle opere d’arte, nella moda, nella pubblicità e perfino nel linguaggio quotidiano, in cui le metafore cromatiche si insinuano con naturalezza, talvolta inconsciamente. Espressioni come ‘essere al verde’ o ‘vedere rosso’ fanno parte ormai del linguaggio comune, eppure, se si riflette sul loro significato, è chiaro che si tratta di espressioni insolite: metafore che associano un colore ad aspetti specifici della quotidianità, non sempre con un chiaro collegamento.

In occasione del ‘World Kids Colouring Day’ o Giornata Mondiale del Colore, che ricorre ogni anno il 6 maggio, gli esperti di Babbel, la piattaforma per l’apprendimento delle lingue che offre lezioni su app e live, accompagnano in un viaggio interculturale nel mondo dei colori attraverso l’analisi di espressioni idiomatiche curiose che mettono in relazione sensazioni, emozioni e sfumature cromatiche. Il colore ha un’importanza fondamentale nello sviluppo delle capacità cognitive dei bambini ed è anche per questo che si è soliti dare loro matite, pennarelli e ‘carta bianca’. Ma la voglia di sperimentare e di esprimere la propria creatività non sempre si ferma quando si diventa ‘grandi’: artisti, graphic designer e esperti di marketing lo sanno bene. ‘Eppure non serve essere Picasso o Kandinskij’, ha commentato Gianluca Pedrotti, Principal Learning Content Editor di Babbel: ‘Anche chi non si occupa di arti visive può trovare comunque il modo di incorporare i colori nel proprio linguaggio, dando vita a formulazioni immaginifiche e creative’.

I colori sono uguali per tutti? Sebbene si riscontrino nella percezione dei colori tendenze universali, il lessico legato ai colori è soggetto a numerose variazioni interculturali, spesso relative all’ambiente in cui è immersa una determinata comunità. Se, ad esempio, in Italia si può sentire chi diventa paonazzo dire di essere ‘rosso come un pomodoro’, in Polonia lo stesso rossore è associato alla barbabietola (‘czerwony jak burak’, letteralmente ‘rosso come una barbabietola’), vegetale di gran lunga più diffuso nel Paese. Allo stesso modo, se le similitudini ‘rosso come il sangue’ o ‘blu come il cielo’ sono riscontrabili nella maggior parte delle lingue a causa dell’universalità dei riferimenti (i colori del sangue e del cielo sono, per l’appunto, universali), ‘bianco come una mozzarella’ è, com’è evidente, un’espressione tipicamente italiana . Come sottolineano gli esperti di Babbel, il linguaggio è particolarmente ricco di espressioni ‘colorate’, ovvero di modi di dire che, per esprimere una vasta gamma di emozioni, stati d’animo e situazioni, fanno riferimento ai colori. La loro origine, però, non sempre è del tutto chiara ed è spesso collegata a simbologie antiche e localizzate.

‘Imparare a riconoscere e comprendere le sfumature insite in questi modi di dire’, ha commentato ancora Gianluca Pedrotti, Principal Learning Content Editor di Babbel, ‘non solo ci permette di comprendere più a fondo la cultura alla quale appartengono ma anche, più pragmaticamente, di evitare spiacevoli malintesi in contesti internazionali’. A tal proposito, meglio non confondere l’inglese ‘feeling blue’ (‘sentirsi blu’) con il tedesco ‘blau sein’ (‘essere blu’): se l’espressione inglese si usa per descrivere uno stato d’animo di tristezza o di malinconia, la locuzione tedesca viene utilizzata, invece, per descrivere uno stato di ebbrezza avanzato. Nel primo caso, il collegamento tra la tristezza e il colore blu si suppone derivi dal colorito bluastro della pelle e delle labbra delle persone che soffrono di problemi cardiaci, oppure di chi patisce particolarmente il freddo, mentre l’associazione con l’ebbrezza si potrebbe ricondurre alla pausa pranzo dei tintori di lana che, nel Medioevo, usavano mescolare ad un estratto della pianta autoctona del guado (nota per le sue capacità tintorie dal colore blu) dell’alcol, finendo spesso invece per berlo prima di versarlo nel miscuglio. Potrebbe avere un’origine analoga l’espressione ‘blaumachen’, ‘fare blu’, parafrasabile come ‘bigiare/marinare la scuola’, sempre nella stessa lingua.

L’espressione italiana ‘essere al verde’ che significa ‘essere senza un soldo’, affonderebbe le sue radici nell’antica usanza medievale di fare indossare a chi andava in bancarotta un berretto di colore verde, come segno di pubblico scherno, mentre altri sostengono derivi dalla ‘sala verde’ di un noto caffè padovano, dove ci si poteva accomodare senza consumare. Invece, la metafora ‘essere verde d’invidia’ non compare soltanto nel patrimonio linguistico degli italofoni, ma anche in quello degli ispanofoni (‘estar verde de invidia’) e degli anglofoni (‘to be green with envy’); secondo alcuni, l’invidia verrebbe associata al colore verde in virtù del sospetto che l’eccesso di rabbia possa provocare una produzione esagerata di bile, un liquido verdognolo e acido prodotto dal fegato. Il modo di dire francese ‘être dans le rouge’, letteralmente ‘essere nel rosso’, che sembra in qualche modo richiamare l’italiano ‘essere al verde’, sarebbe connesso al simbolismo legato al colore rosso e, in particolare, alla consuetudine di segnare in questa tonalità i numeri negativi negli antichi libretti di conti e nei vecchi registratori di cassa. In Italia, invece, ‘vede rosso’ chi ha difficoltà a controllare l’ira: in generale, tale colore viene spesso associato ad emozioni forti come la passione, l’amore e, appunto, la collera. Quando una persona si arrabbia, inoltre, aumentano il battito cardiaco e la pressione, nonché il flusso di sangue alla testa, il che può provocare un arrossamento della pelle ed offuscare temporaneamente la vista. Attenzione, però, a non confondere questa espressione con l’inglese ‘red-eye’, ‘occhio rosso’: secondo gli esperti di Babbel, questo termine si riferisce a un volo notturno o ad un viaggio in treno durante il quale non sarà possibile dormire (e, dunque, probabilmente ci si ritroverà con gli occhi arrossati).

Nei Paesi anglofoni si dice che ‘cammina lungo la strada di mattoni gialli’ – ossia lungo la ‘yellow brick road’ – chi è sulla via del successo. Tale modo di dire si può ricondurre al romanzo per bambini ‘Il meraviglioso mago di Oz’: qui, infatti, la protagonista e i suoi compagni di viaggio percorrono una lunga strada colorata di giallo, al termine della quale si giunge alla risoluzione dei problemi e, infine, alla felicità. Ben diverso il significato dell’espressione francese, legata al medesimo colore, ‘rire jaune’ (letteralmente ‘ridere giallo’), che indica una risata forzata e ipocrita. Nel corso del Medioevo il colore giallo era talvolta associato all’imbroglio, al tradimento, alla malattia e persino alla morte (mentre in altri contesti aveva invece un valore positivo, simboleggiando la ricchezza, la prosperità, il potere o la luce divina).

Se un germanofono dice che qualcuno ‘dipinge tutto ciò che è grigio di grigio’ (‘alles grau in grau malen’) intende dire che è un pessimista che vede il mondo come acromatico e monotono; è il contrario della locuzione verbale italiana ‘vedere tutto rosa’, che indica chi è particolarmente ottimista – il rosa viene tradizionalmente associato, in cromologia, all’affetto, alla serenità e alla gioia. Altra espressione legata a questo colore è ‘to be in the pink’: nei paesi anglofoni, chi si trova ‘nel rosa’, si sente fresco e in salute; pare risalga, però, non al colore, bensì ad un omonimo fiore, il garofano, considerato nel 1500 l’apice dell’estetica floreale. La parola ‘pink’, nel significato di ‘rosa, fucsia’ è attestata infatti soltanto a partire dal diciannovesimo secolo.

Per chi fosse interessato all’apprendimento di una lingua straniera, i docenti di Babbel Live, piattaforma che offre lezioni dal vivo tenute da insegnanti certificati, suggeriscono una serie di unità di apprendimento progettate ad hoc per fornire agli utenti le competenze necessarie per discutere di arte e colori ai vari livelli, dall’A2 al C2 (‘Talk about art’).

Mosca: c’è Washington dietro l’attacco di droni al Cremlino

Mosca: c’è Washington dietro l’attacco di droni al CremlinoMilano, 4 mag. (askanews) – Non ci sarà un discorso di Vladimir Putin alla luce del presunto “attacco con droni” al Cremlino e non è prevista una riunione di emergenza del Consiglio di sicurezza russo e Putin lavorerà al Cremlino oggi. Il portavoce della presidenza russa Dmitry Peskov ha detto: “Non è previsto alcun appello speciale”. Poi in merito al comportamento di Putin: “In situazioni così difficili, estreme, il presidente rimane sempre calmo, raccolto, chiaro nelle sue valutazioni, nei comandi che impartisce, quindi non è successo nulla di nuovo in questo senso”. Peskov non ha commentato la proposta dell’ex presidente russo Dmitri Medvedev di eliminare fisicamente il capo di stato ucraino Volodymyr Zelensky.

Peskov si è scagliato poi contro quelli che ha definito “tentativi” di Kiev e Washington di “rinnegare” l’attacco al Cremlino sono “ridicoli”, ha detto secondo le agenzie russe. Secondo lui le decisioni su tali attacchi e obiettivi sono prese dagli Stati Uniti: l’Ucraina obbedisce, e gli Stati Uniti devono capire che Mosca ne è consapevole, ha detto l’addetto stampa del presidente della Federazione Russa. Per poi aggiungere che l’attacco ha gli Stati Uniti come mandante secondo Mosca: “tutto questo è dettato a Kiev da Washington. E ne siamo ben consapevoli”, ha detto. Poi sulla reazione prevista Peskov ha dichiarato: “In ogni caso, possiamo solo parlare di passi ponderati ed equilibrati che corrispondono agli interessi del nostro paese”, ha detto Peskov secondo le agenzie russe. Quanto ai danni, Peskov ha dichiarato che “sono state bruciate due lastre di rame che ricoprono la cupola”, colpita, accanto al muro del Cremlino. “Queste due lastre di rame saranno sostituite: non so con certezza se verranno sostituite oggi o domani. Tutto sarà come nuovo”, ha aggiunto.

Il tutto dopo che il Dipartimento di Stato Usa ha invitato a “prendere con le pinze” quello che succede a Mosca e le informazioni che vengono dalla Russia. “Le attività terroristiche e di sabotaggio delle forze armate ucraine stanno guadagnando uno slancio senza precedenti”, ha affermato il ministero. Il caso dei droni ucraini che la Russia dice di aver abbattuto perché avrebbero preso di mira Vladimir Putin “è a dir poco strano”, ha detto inoltre il ministro degli Esteri francese Catherine Colonna a France Inter. Il fatto che i droni raggiungano il Cremlino “è abbastanza difficile da capire in situazioni normali”, ha aggiunto.

Oltre 500 morti in Sudan, l’appello di Amnesty international Italia

Oltre 500 morti in Sudan, l’appello di Amnesty international ItaliaMilano, 3 mag. (askanews) – Gli scontri tra le forze armate fedeli al capo di Stato di fatto del Sudan, Abdel Fattah al-Burhan, e il gruppo paramilitare denominato Forze di supporto rapido, guidato dal generale Mohamed Hamdan Dagalo, hanno finora provocato oltre mezzo migliaio di morti e quasi cinquemila feriti. Gli attacchi contro i centri abitati portati dalle due parti in conflitto stanno flagellando la popolazione civile della capitale Khartoum. Si registrano imponenti flussi di sfollati provenienti dal Sudan e diretti oltreconfine. Di fronte questa situazione Amnesty International Italia lancia un appello per sostenere l’impegno per la protezione di migliaia di civili, vittime di crimini di guerra, sostenendo la Campagna 5×1000 di Amnesty International, inserendo il Codice Fiscale 03 03 11 10 582 nella dichiarazione dei redditi. Con la campagna #Amnestyseitu l’organizzazione chiede a tutti di sostenere il suo impegno, perché “i diritti umani sono un patrimonio di cui è fondamentale prendersi cura ogni giorno”.

“Nel frattempo – si legge in una nota di Amnesty – sono ripresi gli scontri anche nella regione del Darfur, dov’erano iniziati nel 2003: coloro che si scontrano oggi per il controllo del potere sono gli stessi che per 20 anni hanno commesso crimini di diritto internazionale contro la popolazione darfuriana, provocando almeno 300.000 morti e la fuga di tre milioni di persone. La persistente impunità e l’incapacità di garantire un corretto accertamento di responsabilità nei confronti di coloro che sono sospettati di aver commesso crimini di guerra, oggi in una posizione di leadership in Darfur, stanno contribuendo alle violenze ora in corso in Sudan”. “Le testimonianze che ci arrivano dal posto sono terrificanti. Continuiamo ad appellarci alla comunità internazionale affinché non volti nuovamente le spalle al Sudan e non ripeta quanto accaduto nel 2019, quando una sollevazione popolare pose fine al regime di terrore di Omar al-Bashir, ma la popolazione sudanese venne poi di fatto lasciata sola. Le persone sono nuovamente in fuga, vittime di un conflitto tra forze di potere che lottano tra loro per il controllo del paese. È evidente che i civili ne subiscano le conseguenze senza un’adeguata protezione e assistenza. Tale atteggiamento è inaccettabile pretendiamo che le parti in conflitto garantiscano la protezione dei civili e permettano l’accesso agli aiuti umanitari per tutti coloro che ne hanno bisogno. Stiamo assistendo ad un vero e proprio omicidio dell’umanità”, dichiara Riccardo Noury, portavoce di Amnesty International Italia.

“Quanto sta accadendo in Sudan rappresenta anche il fallimento dell’impegno della comunità internazionale a collaborare alla giustizia internazionale – aggiunge Noury – La Corte Penale internazionale ha emesso sette mandati di cattura, quasi 15 anni, fa nei confronti dell’ex presidente al-Bashir e di altri esponenti dell’esercito e dei paramilitari, ma solo uno di essi è stato eseguito. Lo stesso al-Bashir, il principale sospettato, è ancora in fuga e addirittura libero nel suo paese. Di fronte a una situazione così drammatica, è fondamentale l’incessante impegno di Amnesty per la protezione di migliaia di civili, vittime di atroci crimini di guerra: oggi più che mai è necessario il sostegno di ogni singola persona e anche un piccolo gesto, come devolvere il proprio 5×1000 in difesa dei diritti civili, può fare una grande differenza”.

Tv, torna “I viaggi del cuore” tra bellezze naturali e arte

Tv, torna “I viaggi del cuore” tra bellezze naturali e arteRoma, 4 mag. (askanews) – Torna “I viaggi del cuore”, condotto da Davide Banzato, a maggio la domenica mattina alle 08.50 su Canale 5 dal 14 maggio 2023 in occasione dell’anniversario delle apparizioni di Fatima visitando uno dei Santuari Mariani più importanti al Mondo e visitando il Portogallo sulle orme di sant’Antonio di Padova vivendo veri pellegrinaggi e viaggi alla scoperta delle bellezze artistiche con le guide de L’Opera Romana Pellegrinaggi. Le puntate andranno in onda anche nel canale internazionale Mediaset Italia.

Il programma torna in onda in occasione dell’anniversario delle apparizioni della Madonna di Fatima e proprio da Fatima partiranno “I viaggi del cuore” domenica 14 maggio 2023, con viaggi internazionali, che faranno vivere vere e proprie esperienze indimenticabili, visitando città e territori ricchi di natura, storia, arte, bellezza e cultura, ripercorrendo i passi di alcuni grandi santi che hanno segnato la storia dell’umanità. Le prime due puntate saranno in Portogallo con don Savino Lombardi, guida de L’Opera Romana Pellegrinaggi. Vivremo un vero e proprio pellegrinaggio che permetterà ai telespettatori di scoprire meraviglie storiche e di approfondire messaggi di grande attualità. A Fatima, dove la Madonna è apparsa a tre pastorelli, si racconterà la storia delle apparizioni, ci saranno testimonianze di vita e si approfondirà il segreto di Fatima, diviso in tre parti, che ha annunciato fatti che si sono realizzati nella storia e che – come ha detto Papa Benedetto XVI – “si commetterebbe un grave errore a credere che il messaggio profetico di Fatima si sia già del tutto attuato”. La seconda puntata porterà i telespettatori a Lisbona e Coimbra per ripercorrere le origini della storia di sant’Antonio di Padova e si visiterà anche Tomar, con uno dei luoghi più affascinanti al mondo, ovvero il Convento dei Cavalieri Templari, Patrimonio dell’Unesco.

La terza puntata sarà realizzata in collaborazione con la Regione Autonoma della Sardegna – Direzione Generale della Presidenza – Servizio Comunicazione Istituzionale e ci porterà in una regione unica, ricca di storia, arte e cultura. La Sardegna, nota per la sua bellezza paesaggistica, con il suo mare, le sue isole e i suoi borghi, è anche una delle mete turistiche più ambite. Scopriremo alcuni dei suoi Santi più venerati, Sant’Efisio, Santa Barbara e San Salvatore da Horta. A Cagliari toccheremo con mano la devozione e la storia legata a Sant’Efisio. Un’altra tappa affascinante sarà Nora, che è anche uno dei siti archeologici più noti e importanti della Sardegna. A Iglesias, nel cuore della montagna, entreremo nella grotta di Santa Barbara, capolavoro della natura. I viaggi del cuore proseguiranno poi a Lourdes con i 3.500 militari italiani guidati da Mons. Santo Marcianò, arcivescovo ordinario militare per l’Italia, per la 63ª edizione del Pellegrinaggio militare internazionale. Il pellegrinaggio raduna oltre 14 mila militari di 42 nazioni e parla di pace in un tempo in cui viviamo la guerra in Ucraina, ultima di ben 59 guerre e 900 conflitti nel mondo.

La quinta puntata sarà realizzata in collaborazione con l’Agenzia di Promozione Territoriale della Basilicata e ci porterà a scoprire una regione ricca di storia, arte e spiritualità. Altri viaggi saranno alla scoperta della Cappadocia in Turchia e di altre mete italiane e all’estero. Il tutto sempre con la presenza di Missioni don Bosco che racconterà la situazione di diversi Paesi del Mondo. In ogni viaggio ci saranno la fondatrice di Nuovi Orizzonti, Chiara Amirante e i giornalisti e scrittori di Famiglia Cristiana e di Edizioni San Paolo per approfondimenti di attualità.

I viaggi del Cuore è un format tv, programma ideato e prodotto da Elio Angelo Bonsignore di Me Production insieme alla produttrice per Mediaset R.T.I. Consuelo Bonifati. Autori Davide Banzato (nel ruolo anche di conduttore), e Martina Polimeni; Registi Matteo Ricca e Frabrizio Lo Presti. Nella sua durata di 50 minuti si propone di raggiungere tutti credenti e non, grazie ad un taglio culturale ed investendo mezzi consistenti per una qualità di immagini di alto livello. Gode del patrocinio della Santa Sede con il Dicastero per l’Evangelizzazione.