Skip to main content
#sanremo #studionews #askanews #ciaousa #altrosanremo

Tag: Sanremo 2023

MORE, un museo per celebrare il tocco e i gesti di igiene

MORE, un museo per celebrare il tocco e i gesti di igieneMilano, 3 mag. (askanews) – Una mostra che, a partire dall’esperienza della pandemia e delle restrizioni che hanno caratterizzato quel periodo, celebra l’importanza del tocco nella vita delle persone e dei semplici gesti d’igiene. Si tratta del progetto “MORE – Museum of Restrictions”, voluto da Napisan, in collaborazione con l’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano.

“Questa – ha detto ad askanews Ferran Rousaud, amministratore delegato di Reckitt Hygiene Italia – è una celebrazione del toccare, che è una cosa molto importante nella vita di ognuno di noi, nella nostra quotidianità. Lo celebriamo attraverso la sua assenza, che il periodo della pandemia ha portato prepotentemente davanti a tutti noi”. In mostra, negli spazi nel quartiere Porta Venezia, un’interpretazione artistica di alcuni momenti durante i quali, appunto, non era possibile toccare. Per esempio, giostre inutilizzabili, oppure guanti per gli abbracci, o ancora scuole senza bambini. “Noi vogliamo fare che le persone si ricordino – ha aggiunto Rousaud – che prendano consapevolezza di quello che si deve fare per prevenire le malattie. E il modo migliore per farlo è utilizzare la cultura, che è qualcosa di completamente intrecciato con il tessuto della società e nei modelli di comportamento delle persone”.

Alla presentazione del MORE ha preso parte anche Emanuele Monti, presidente della Commissione Welfare di regione Lombardia. “Noi come Consiglio regionale – ci ha detto – siamo la prima assemblea legislativa in Italia che ha una commissione Welfare dedicata alla sostenibilità sociale. Siamo al lavoro per garantire prevenzione, igiene e cura per il territorio lombardo e collaborazioni come quella di oggi, che hanno al centro la comunicazione, sono fondamentali, e pubblico e privato lavorano insieme”. Accanto alla parte artistica, MORE presenta una seconda sezione, scientifica ed educativa, dove sono presenti delle infografiche dedicate a consigli, fatti e curiosità sul tema del tocco e su tutte quelle buone pratiche di igiene che aiutano le persone nella quotidianità.

Il Museum of Restriction si inserisce nel percorso intrapreso da Napisan con il progetto “Igiene Insieme”, che si pone l’obiettivo di supportare il mondo della scuola, contribuendo al processo educativo dei più giovani per una nuova consapevolezza sul tema dell’igiene.

”Cabaret – The Musical” sbarca al Teatro Alfieri di Torino

”Cabaret – The Musical” sbarca al Teatro Alfieri di TorinoRoma, 3 mag. (askanews) – CABARET è uno dei titoli più famosi della storia del musical, tratto da un romanzo di Christopher Isherwood e ambientato nella Berlino degli anni 30, durante la salita al potere dei nazisti. Ha ricevuto numerosissimi premi, tra cui 8 Tony Awards, ed è considerato un classico del teatro musicale. La sua messa in scena ha ispirato numerose produzioni teatrali e cinematografiche in tutto il mondo, tra cui l’omonimo pluripremiato film diretto da Bob Fosse, continuando ad affascinare il pubblico con la sua capacità di portare alla vita un’epoca storica attraverso la musica e la danza.

Il musical – presentato oggi e che andrà in scena in prima nazionale al Teatro Alfieri Torino – segue la storia di Sally Bowles (Diana Del Bufalo), primadonna del “Kit Kat Klub” -famoso cabaret della città- e del suo coinvolgimento con Cliff Bradshaw, un giovane scrittore americano alla ricerca della sua ispirazione, che si fa inconsciamente conquistare da questa nuova Babilonia piena di profonda povertà, paura del futuro, ma anche di luci, colori, musica, gioia di vivere. I personaggi di questo club ed in particolare EMCEE (il maestro delle cerimonie – Arturo Brachetti), ci fanno vivere momenti fantastici, magici, dove la sensualità, il divertimento, l’assenza di preconcetti culturali e sessuali, rendono il Kit Kat Klub, precursore del mondo contemporaneo, anche se decisamente in controtendenza rispetto all’epoca buia delle leggi razziali e della catastrofe del Nazismo. Con una colonna sonora iconica che include brani come “Willkommen” e “Cabaret”, il musical esplora temi di politica, amore, e libertà personale in un’epoca di grande incertezza.

Fabrizio Di Fiore Entertainment con la compagnia Roma City Musical, reduce dal successo di pubblico e botteghino di 7 Spose per 7 Fratelli, porterà in scena la nuova versione di Cabaret firmata da Arturo Brachetti e Luciano Cannito con una scelta registica dall’impostazione visiva cinematografica corredata da tanti effetti speciali, rendendo lo spettacolo più vicino alle estetiche di oggi. Le scene sono firmate da Rinaldo Rinaldi, i costumi da Maria Filippi, la direzione musicale da Giovanni Maria Lori. Tutte figuro di spicco nel mondo del musical e del teatro internazionale che daranno una nuova luce a questo titolo e renderanno questo allestimento totalmente diverso dalle edizioni precedenti.

ARF! Festival e Municipio IX di Roma presentano Sergio Toppi

ARF! Festival e Municipio IX di Roma presentano Sergio ToppiRoma, 3 mag. (askanews) – Dopo le retrospettive dedicate negli anni passati a Maestri del Fumetto italiano come Guido Crepax, Attilio Micheluzzi e Gianni De Luca, solcando la stessa linea editoriale, ARF! insieme al Municipio Roma IX e con la co-curatela della APS Artigiani delle Nuvole, presenta una nuova mostra antologica dedicata al grandissimo Sergio Toppi.

L’opera riconosciuta, pluripremiata e pubblicata in tutto il mondo, Geografie dell’Avventura racconterà l’attraversamento dei continenti e dei confini narrativi tramite i luoghi, le epoche e le culture che tracciano una “mappa” dell’opera di questo autore immenso. La mostra, che verrà inaugurata venerdì 5 maggio alle ore 18, presenta decine di tavole originali e alcune stampe tratte dalle sue storie a fumetti più celebri, da Il Collezionista a Sharaz-De, da Blues e Little Big Horn 1875 a Una spada per Komura, San Isidro Maxtlacingo 1850 e Kas-Cej (opere che – negli anni – sono approdate su riviste che hanno segnato la storia del Fumetto italiano, come Corto Maltese, Alter Alter, Comic Art, L’Eterrnauta e Orient Express), da ambientazioni puramente western a suggestioni mediorientali che rimandano a Le mille e una notte, dal Giappone al Messico, dalle steppe russe agli altipiani aztechi. E oltre, fino ad alcune riproduzioni di illustrazioni oramai introvabili, a testimonianza delle tante collaborazioni che Toppi ha intessuto con alcune delle più prestigiose case editrici italiane e straniere, da Sergio Bonelli Editore alla Marvel Comics.

Questa mostra rappresenta la prima collaborazione di ARF! Festival con La Vaccheria, il nuovo spazio culturale ed espositivo dell’EUR, in via Giovanni l’Eltore, uno splendido casale storico di circa 1.800 mq. appena ristrutturato e rigenerato, a cavallo tra il Pratone delle Valli e il Parco Volusia, in gestione al Municipio Roma IX. Nello stesso spazio verranno esposte le opere di VALO, al secolo Valentina Patete, fumettista e illustratrice di Isernia, vincitrice del Premio Bartoli 2022, riconoscimento che ogni anno ARF! Festival, in collaborazione con Stay Nerd, assegna alla “Miglior promessa del fumetto italiano”. Il Premio – intitolato alla memoria dell’impareggiabile scopritore di talenti Lorenzo Bartoli – oltre a offrite l’opportunità di esporre le proprie opere accanto a quelle di un grande nome del Fumetto italiano riconosce anche un premio in denaro offerto da Stay Nerd.

Dl lavoro, Renzi: leggeremo testo poi i gruppi decideranno

Dl lavoro, Renzi: leggeremo testo poi i gruppi deciderannoRoma, 3 mag. (askanews) – “Se la domanda è: cosa pensa di questo decreto? Rispondo fatecelo leggere”. Lo ha detto Matteo Renzi, leader di Italia viva, rispondendo a una domanda su cosa farà il suo partito sul decreto lavoro nel corso di una conferenza stampa al Senato sul Dl lavoro. “Non cadrò – ha aggiunto l’ex premier – nel giochino di dire io cosa vota il nostro gruppo parlamentare perché è composto da due forze politiche. Non parlo anche a nome di Azione. Le decisioni su cosa fanno i gruppi parlamentari le prendiamo insieme ad Azione. Quello che è certo è che noi su questo tema facciamo una battaglia politica nel Paese. Cosa fare con i gruppi parlamentari, Richetti per la Camera e Paita per il Senato convocheranno la riunione dei gruppi”, ha concluso Renzi.

Vino, Cantina Hic et Nunc è azienda “Great place to work certified”

Vino, Cantina Hic et Nunc è azienda “Great place to work certified”Milano, 3 mag. (askanews) – Hic et Nunc, azienda vitivinicola di Vignale Monferrato (Alessandria), ha ottenuto per il secondo anno consecutivo il riconoscimento di azienda “Great place to work certified”, classificandosi al quinto posto nella classifica dedicata alle aziende italiane sotto i 50 dipendenti. Lo ha riferito la stessa Cantina, spiegando che la certificazione viene conferita dall’omonima organizzazione internazionale che, dal 1991, “premia le realtà più attente alla cultura dell’ambiente di lavoro e alla gestione del personale in seguito a indagini sulla soddisfazione dei dipendenti”.

La Cantina della famiglia Rosolen, che entro il 2023 sarà certificata biologica, ha avviato dal 2012 un progetto di valorizzazione del patrimonio vitivinicolo del Basso Monferrato e delle sue varietà autoctone attraverso la progettazione di una Cantina modernissima e di un wine resort che invita a scoprire il fascino di questa area del Piemonte, patrimonio Unesco. L’azienda vanta “pratiche di welfare aziendale, corsi di formazione, momenti di condivisione che coinvolgono l’organico nel suo insieme, valutazioni attraverso il metodo Insights delle attitudini e degli ambiti di crescita dei dipendenti”.

Dl lavoro,Renzi: no pregiudizi ma Meloni ha mentito su taglio tasse

Dl lavoro,Renzi: no pregiudizi ma Meloni ha mentito su taglio tasseRoma, 3 mag. (askanews) – “Non ci vengano a raccontare che con un taglietto da 4 miliardi hanno fatto la storia, perché la Meloni la storia la fa su Instagram”. Lo ha detto Matteo Renzi, leader di Italia viva, nel corso di una conferenza stampa al Senato sul Dl lavoro.

“Non abbiamo sul decreto del governo Meloni una posizione ideologica o pregiudiziale, siamo in attesa di conoscere il testo. Pronti a discuterne nelle sedi opportune, siamo curiosi”, ha aggiunto. “Quello che è certo è che la presidente del Consiglio ha detto il falso nel suo video, di propaganda o di comunicazione, scegliete voi la parola. Non c’era bisogno, ha fatto una manovra che ritiene giusta? Non c’era bisogno, con un atteggiamento epico, di dire ‘ abbiamo fatto la più grande operazione di taglio delle tasse sul lavoro’. La stampa ha fatto un fact checking e ha dato atto che è stato il nostro governo a farlo”, ha rivendicato l’ex premier.

Giappone, 25mila in piazza a difesa della Costituzione della pace

Giappone, 25mila in piazza a difesa della Costituzione della paceRoma, 3 mag. (askanews) – Nel Giorno della Costituzione in Giappone i manifestanti contrari a una revisione della carta che allenti il vincolo pacifista hanno tenuto a Tokyo una massiccia e partecipazione manifestazione.

Secondo quanto hanno sostenuto gli organizzatori, la dimostrazione organizzata presso l’Ariake Disaster Prevention Park di Tokyo ha visto la partecipazione di 25mila persone, un numero non consueto per il Giappone, dove manifestazioni politiche così affollate sono rare da moltissimi anni. La manifestazione è stata organizzata da un “Comitato per la salvaguardia dell’Articolo 9 della Costituzione e per l’azione contro la guerra”.

“Hanno ignorato la Costituzione e aperto la strada a una massiccia espansione militare reinterpretando il Costituzione. Bisogna evitare che si crei una nuova situazione pre-bellica”, ha detto dal palco Aisa Kiyosue, docente di diritto costituzionale, commentando i tre decreti con i quali sono state allargate le maglie costituzionali per procedere a una decisa nuova politica di riarmo. Oggi si commemora il 76mo anniversario della promulgazione della Costituzione della pace giapponese, che fu voluta dagli occupanti statunitensi dopo la sconfitta nipponica nella seconda guerra mondiale. All’articolo 9, la Costituzione formalmente vieta al Giappone di detenere forze armate, per quanto questo vincolo sia stato parzialmente aggirato con la costituzione di Forze di autodifesa a partire dalla Guerra di Corea del 1950-53.

Sussistono, comunque, stringenti vincoli per i quali le Forze di autodifesa possono agire esclusivamente per difesa nazionale e possono essere dotate di armi in assetto difensivo. Il Partito liberaldemocratico di maggioranza insiste da decenni sulla necessità di una riforma della Costituzione che sancisca la costituzionalità delle Forze di autodifesa e allarghi ulteriormente le maglie operative dei militari giapponesi. L’attuale premier Fumio Kishida sta premendo l’acceleratore su questo fronte.

In un incontro che si è tenuito oggi tra sostenitori della riforma costituzionale, è stato oggi proiettato un messaggio del primo ministro – che si trova in missione in Africa – nel quale ha ribadito la sua determinazione nel procedere alla modifica prima della scadenza del suo attuale mandato. “Di fronte al contesto di sicurezza più severo e complesso del dopoguerra, compresi i tentativi di cambiare unilateralmente lo status quo con la forza e i ripetuti lanci di missili balistici da parte della Corea del Nord, è estremamente che le forze di autodifesa saldamente incluse nel dettato costituzionale”, ha affermato Kishida. “Le revisioni costituzionali – ha continuato – sono avviate dalla Dieta, ma alla fine il popolo sovrano decide attraverso un referendum. Dobbiamo approfondire la comprensione del popolo. Dobbiamo continuare ad affrontare la sfida”.

La riforma della costituzione, in effetti, oltre a ottenere la maggioranza assoluta in entrambe le camere della Dieta nipponica, dovrà poi essere sottopsota al vaglio del referendum. E, nonostante gli anni passati dalla fine della guerra, ancora oggi l’opinione pubblica giapponese appare spaccata sull’argomento.

Un sondaggio condotto ad aprile dal giornale Mainichi shimbun, sostiene che il 47 per cento del campione interpellato si è detto contrario alla riforma, mentre il 35 per cento sarebbe favorevole. A sorpresa, nonostante le accresciute tensioni internazionali, si è rovesciato il dato rispetto ad aprile dello scorso anno (44 per cento a favore, 33 per cento contrari). Invece un sondaggio dell’agenzia di stampa Kyodo ha rilevato un 53 per cento favorevole a una revisione dell’articolo 9 e un 45 per cento contrario. Quale sia il dato più vicino al vero, un’eventuale referendum presenta un esito incerto.

World Password Day, 10 consigli contro l’hackeraggio della password

World Password Day, 10 consigli contro l’hackeraggio della passwordRoma, 3 mag. (askanews) – Quasi tutti sono connessi online in qualche modo e, sebbene Internet sia un’opportunità meravigliosa, ricca di possibilità e offerte per tutti a qualunque livello, è più importante che mai essere #CyberFit e intelligenti nella protezione informatica. Esserlo richiede vigilanza, conoscenze aggiornate sulle pratiche di sicurezza informatica e un software di protezione integrato, come Acronis Cyber Protect Home Office. Può sembrare scoraggiante e opprimente dover prestare sempre attenzione alla sicurezza dei propri dati su ogni dispositivo ma con i giusti strumenti e un minimo di accortezza è più semplice di quanto sembri.

Molte cose dipendono dalle password, quindi per prima cosa è tenerle al sicuro e crearne di sufficientemente complesse, anche per siti che non sembrano così importanti. Alcuni ancora usano 123456, altri qwerty1, password molto semplice da decifrare da chi ha intenti criminali. Anche il nome del proprio animale domestico, o un soprannome, con l’aggiunta del punto esclamativo o la lettera maiuscola obbligatori sono ormai piuttosto facili da intercettare dai cybercriminali che utilizzano programmi in grado di decifrare le password in pochi minuti o addirittura in pochi secondi. Quanto tempo ci vuole per craccare una password? Secondo Security.org, una password standard di otto caratteri può essere decifrata quasi istantaneamente. Volete aggiungere 22 minuti al tempo di cracking? Inserite una lettera maiuscola. Volete una protezione maggiore? L’aggiunta di un carattere speciale combinato con una lettera maiuscola richiede un’ora scarsa. Preoccupante, vero?

Purtroppo la password di otto caratteri non è più sicura come un tempo. Ecco perché diventa così importante proteggere le proprie password, rendendo al contempo più difficile per i malintenzionati indovinarle o decifrarle. Quindi, quanto dovrebbe essere lunga una password? La risposta si rivela difficile, poiché gli esperti del settore hanno opinioni diverse sulla lunghezza e la complessità delle password. Gli esperti tendono a concordare sul fatto che otto caratteri sono il minimo e che dovrebbero essere alfanumerici. Una ricerca di Security.org evidenzia che il 45% delle persone intervistate utilizza password di otto caratteri o meno, ma raccomanda password più lunghe per una maggiore sicurezza. Cosa fare per creare password sicure? Ecco i consigli di Acronis, leader nella cyberprotection

1. Passate a password più lunghe con almeno un numero, un simbolo e una lettera maiuscola. 2. Evitate frasi comuni, nomi di animali domestici, nomi di coniugi, nomi di figli, modelli di auto, ecc. 3. Non condividete le vostre password con altri. 4. Evitate di riutilizzare le stesse password su più siti. Se una viene violata, vengono violate tutte. 5. Non utilizzate numeri o lettere sequenziali (abc, 123, ecc.). 6. Non memorizzare l’elenco delle password in chiaro sul computer. 7. Non utilizzate mai la vostra password di posta elettronica per altri siti. 8. Non aggiungete l’anno corrente alla vostra password attuale. 9. Create password uniche senza usare nomi comuni 10. Non utilizzate parole del dizionario, perché è quello che usano gli strumenti di cracking. I criminali informatici e i loro strumenti sono più sofisticati di quanto si pensi; quindi, adottare qualche misura in più adesso può fare risparmiare tempo, denaro e preoccupazioni in seguito.

Tajani: “Export è un obiettivo primario del governo italiano”

Tajani: “Export è un obiettivo primario del governo italiano”Roma, 3 mag. (askanews) – “L’export è un obiettivo primario del governo italiano”. Lo ha ribadito il ministro degli Affari esteri e della cooperazione internazionale, Antonio Tajani, durante il Question time alla Camera.

“Fin dall’inizio del mandato abbiamo avviato un’intensa diplomazia della crescita, con l’obiettivo di internazionalizzare le aziende italiane e sostenere le esportazioni”, ha detto il titolare della Farnesina in apertura del suo intervento, “L’export è cresciuto in Italia del 13 per cento nei primi due mesi di quest’anno e vale ormai più di un terzo del pil. Se il pil aumenta crescono le entrate e si riduce il debito: se un’economia funziona, anche grazie all’export, si crea ricchezza e quindi benessere sociale. Per distribuire dobbiamo prima generare ricchezza, non possiamo comprarla con nuovo debito. Ecco perché l’export è un obiettivo primario del governo”. “Abbiamo definito una strategia economica per esempio per i Balcani, con la conferenza nazionale di Trieste di gennaio, due mesi dopo il business forum di Belgrado”, ha ricordato Tajani, “Ha radunato 400 aziende italiane e serbe, con focus su innovazione tecnologica, transizione digitale, energetica infrastrutture e agritech. L’11 maggio si terrà a Roma la presentazione del Kosovo e delle opportunità che offre questo Paese per un futuro business forum che si svolgerà entro la fine dell’anno”.

La missione in Egitto a marzo “con rappresentanti della filiera agroalimentare ha individuato progetti congiunti”, ha aggiunto il ministro degli Esteri, “L’Italia è in prima linea nella ricostruzione dell’Ucraina, alla conferenza del 26 aprile hanno partecipato un migliaio di aziende e i vertici politici dei due Paesi. La diplomazia economica lavora però ad ampio raggio: lo dimostrano la missione a New York a febbraio con tappa a Wall Street e l’incontro con la comunità imprenditoriale italiana”. In India, ancora Tajani, “abbiamo organizzato a marzo un forum con gli amministratori delegati delle più importanti aziende dei due Paesi e poco più di un mese di un mese fa a Roma il ministro del Commercio indiano ha presieduto con me un altro forum con imprese italiane e indiane. A metà aprile in Giappone ho discusso con il ministro dell’Economia e con l’amministratore delegato di Mitsubishi il rafforzamento della cooperazione commerciale industriale e scientifica a partire dal programma congiunto per il nuovo caccia multiruolo. Abbiamo in cantiere missioni per la crescita in America Latina e in Africa e un business forum con l’Uzbekistan in occasione della visita a Roma del presidente a giugno”.

L’Europa “naturalmente rimane il nostro mercato principale: il 15 di questo mese sarò in Olanda al tavolo politico Vanvitelli con gli amici olandesi e ha voluto affiancare per la prima volta una sessione B2B con una nutrita rappresentanza di aziende italiane”, ha evidenziato il capo della diplomazia italiana, “Intendiamo poi potenziare gli strumenti finanziari a sostegno delle imprese soprattutto le pmi (piccole e medie imprese). La Simest ha appena aperto il portale dedicato ai finanziamenti agevolati per le aziende più esposte alle conseguenze della guerra. Il governo sta lavorando per accrescere l’efficacia del fondo 394/81 per l’internazionalizzazione. E poi sfrutteremo tutti i grandi appuntamenti, compresi quelli sportivi, dagli Internazionali di tennis a quelli di nuoto alla Ryder Cup ma anche il vertice Onu sui sistemi alimentari per favorire il business”. “Obiettivo finale la candidatura di Expo 2030, che dovrà essere il luogo dove si potranno concludere anche affari tra le grandi imprese di tutto il mondo. E quindi favorire la crescita del nostro Paese”, ha concluso Tajani, “Visto che la diplomazia economica è una priorità intendo presto convocare gli stati generali dell’export per analizzare i risultati ottenuti e rafforzare la strategia di internazionalizzazione del nostro sistema produttivo”.

Vino, presentata a Mantova ottava edizione di “Lambrusco a Palazzo”

Vino, presentata a Mantova ottava edizione di “Lambrusco a Palazzo”Milano, 3 mag. (askanews) – Si è tenuta questa mattina alla Camera di Commercio di Mantova la conferenza stampa dell’ottava edizione di “Lambrusco a Palazzo” che, il 6 e il 7 maggio, accoglierà nell’Abbazia di Polirone di San Benedetto Po (Mantova) 50 cantine provenienti dalla provincia di Mantova, Modena, Parma e Reggio Emilia.

Alla conferenza stampa hanno partecipato tra l’assessora al Turismo del Comune di San Benedetto Po, Vanessa Morandi, il delegato Onav di Mantova, Matteo Battisti, il presidente e il direttore della Strada dei vini e dei sapori mantovani, Gianni Boselli e Federico Patera. Novità dell’edizione corrente è l’area “Indigeno” dedicata ai Lambruschi biologici ottenuti dall’azione di lieviti autoctoni spontanei. Durante l’evento sarà anche possibile abbinare questo vino estremamente territoriale a un’eccellenza gastronomica del posto, il salame cotto sotto la cenere di San Benedetto Po, grazie alla collaborazione con la Pro Loco Teofilo Folengo.