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Tag: Sanremo 2023

Casini: Mirella Giai esempio di italianità, il Senato la ricordi

Casini: Mirella Giai esempio di italianità, il Senato la ricordiRoma, 21 apr. (askanews) – “Oggi è una giornata triste per gli italiani in Argentina e per il Senato della Repubblica che, alle prime ore del giorno, hanno perso una delle donne simbolo della nostra emigrazione. Mirella Giai si è spenta a Rosario all’età di 93 anni”. Lo ha scritto sul suo profilo Facebook il senatore Pier Ferdinando Casini, ex presidente della Camera.

“Fino agli ultimi istanti – ha sottolineato – il suo impegno e il suo lavoro sono sempre stati tesi a difendere i migliori valori dell’Italia, quelli che l’hanno caratterizzata negli anni della militanza politica quando operò, nel periodo della dittatura di Jorge Rafael Videla, per assistere l’espatrio di centinaia di italiani che furono così sottratti al destino dei desaparecidos; e più tardi quando venne eletta nel Senato della Repubblica nel 2008, rappresentando il Maie con impeccabile serietà e intelligenza”. “Molti di noi l’hanno conosciuta nel suo impegno parlamentare e sono stati conquistati dalla sua rettitudine e dal suo vigore, ben in contrasto con l’esile aspetto fisico che la caratterizzava. Mirella Giai è stata un bell’esempio di italianità e come tale il Senato della Repubblica dovrà ricordarla nei prossimi anni. Mi inchino alla sua memoria e abbraccio affettuosamente i suoi familiari, sua figlia e i suoi nipoti”, ha concluso Casini.

Scossa di terremoto magnitudo 4.4 in provincia di Catania, epicentro in mare

Scossa di terremoto magnitudo 4.4 in provincia di Catania, epicentro in mareRoma, 21 apr. (askanews) – Una scossa di terremoto di magnitudo 4.4 è stata registrata dall’Ingv in provincia di Catania alle 14:06 di oggi. L’evento è stato nettamente avvertito dalla popolazione. Il terremoto, fa sapere l’Ingv, è avvenuto ad una profondità di 17 km, nel mare di fronte Aci Castello, pochi chilometri a nord di Catania. Tanta paura ma non si segnalano danni.

“A seguito dell’evento sismico registrato nel pomeriggio di oggi, 21 aprile, alle ore 14:06 in mare, al largo della costa di Catania, dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, con magnitudo 4.4, la Sala Situazione Italia del Dipartimento della Protezione Civile si è messa in contatto con le strutture locali del Servizio Nazionale della protezione civile. Dalle prime verifiche effettuate l’evento risulta avvertito dalla popolazione ma non sono al momento segnalati danni a persone o cose”, fa sapere in una nota la Protezione civile.

Porsche Italia: Giulia Olivari nuova responsabile ufficio stampa

Porsche Italia: Giulia Olivari nuova responsabile ufficio stampaMilano, 21 apr. (askanews) – Dal prossimo primo maggio Giulia Olivari assumerà l’incarico di Press and PR Manager di Porsche Italia. Olivari, 32 anni, ha conseguito la laurea in Relazioni Pubbliche e Comunicazione d’Impresa presso l’Università Iulm di Milano per poi completare il proprio percorso di studi con un master in Marketing e Comunicazione presso l’Università Bocconi.

Dopo aver maturato un’esperienza quadriennale nella società di consulenza di comunicazione e relazioni pubbliche Burson Cohn & Wolfe, nel 2019 è entrata a fare parte del team Press and PR di Porsche Italia. Succederà a Venceslas Monzini, che proseguirà la sua esperienza all’interno del gruppo Porsche.

Lega, Fedriga: io segretario? Non sarei all’altezza

Lega, Fedriga: io segretario? Non sarei all’altezzaTrieste, 21 apr. (askanews) – “Non sarei all’altezza di fare il segretario della Lega e penso che abbiamo un segretario della Lega che svolge bene il suo lavoro. Non mi sento caratterialmente adatto a quel ruolo”. Così il presidente del Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, a Un giorno da pecora su Rai Radio1. E l’eventualità, fra 5 anni, di un terzo mandato? “Se ci fosse la possibilità non lo deciderei adesso. Devo capire se fra 4 anni e mezzo avrò ancora quell’entusiasmo e la voglia, è inutile stare in un posto a prescindere, servono le motivazioni”, ha risposto Fedriga, aggiungendo che in generale “sono favorevole al terzo mandato”.

A Piazza Armerina arriva il “BaRock Festival”

A Piazza Armerina arriva il “BaRock Festival”Palermo, 21 apr. (askanews) – Dal 28 al 30 aprile si svolgerà a Piazza Armerina il “BaRock Festival”. Il progetto, finanziato dal Ministero del Turismo e promosso dall’Amministrazione Comunale, è prodotto da Georgia Lo Faro Eventi e in collaborazione con Civita e Globart e prevede tre giorni di concerti e performance che animeranno le strade e le piazze più significative della città. Il leitmotiv del Festival è quello di valorizzare attraverso la musica, in particolare il rock, le bellezze architettoniche e artistiche presenti nel territorio di Piazza Armerina, noto in tutto il mondo per l’avvolgente bellezza dei mosaici della Villa Romana del Casale e inserito sin dal 1997 dall’Unesco nella Lista del Patrimonio Mondiale dell’Umanità. Piazza Armerina può essere considerata anche città emblema del “primo barocco” siciliano ancora fortunatamente intatto e incastonato tra le sue pietre, nonostante il potente terremoto del 1693 che, invece, ne ha causato la distruzione nel Val di Noto. Nella piazza più importante del centro storico spiccano l’imponenza di due monumenti simbolo della città, il Duomo e il Palazzo Trigona, oggi sede del Parco archeologico. D’altra parte, Piazza Armerina, con il suo imponente barocco, si trova in un’area geografica limitrofa a un altro importante sito Unesco molto conosciuto a livello internazionale, quello delle Città tardo barocche del Val di Noto che comprende Caltagirone, Catania, Militello Val di Catania, Modica, Noto, Palazzolo Acreide, Ragusa e Scicli. Il BaRock Festival nasce proprio dall’idea di far dialogare due mondi espressivi apparentemente distanti come il Barocco e il Rock. L’arte barocca attraverso la sua esuberanza, la sua teatralità e i suoi grandiosi effetti monumentali si è allontana dai modelli classici rinnovando le necessità costruttive dell’epoca così come, a suo modo, la musica rock ha rotto gli schemi tradizionali in nome del cambiamento e del rinnovamento, basandosi sull’improvvisazione e sull’anticonformismo. Il rock, dunque, riempirà gli spazi storici con la sua vitalità e la sua forte energia in nome della condivisione e della conoscenza. Ma non finisce qui perché per l’occasione sono state realizzate installazioni luminose “Luci d’Artista” progettate da giovani artisti provenienti dalle Accademie di Belle Arti italiane e Centri di Alta formazione artistica, che con le loro opere accenderanno i riflettori in luoghi abbandonati, mettendo in moto un processo di rigenerazione ambientale ed urbana, e creando, così, occasioni di interconnessione tra patrimoni artistici del passato ed espressioni della contemporaneità. Il BaRock Festival rappresenta dunque un connubio tra musica e arte visiva, tra tradizione e modernità. Un incontro tra la storia e la vita di oggi, tra la solidità della pietra e la leggerezza del suono e della creatività. Attraverso l’originale scelta artistica che comprende le nuove “rock star” del momento (rapper e trapper, il Festival si pone come ulteriore obiettivo centrale di avvicinare le nuove generazioni attraverso un processo di riappropriazione sociale e identitaria. La programmazione si articolerà in modo dinamico con la presenza di artisti di livello nazionale.

Barilla vince l’Oscar del packaging 2023 per la linea dei Classici

Barilla vince l’Oscar del packaging 2023 per la linea dei ClassiciMilano, 21 apr. (askanews) – Barilla si è aggiudicata l’Oscar del packaging 2023 per la sua linea di pasta i Classici. Il premio promosso da Istituto italiano dell’imballaggio e Fondazione carta etica del packaging, in collaborazione con la Scuola del design del Politecnico di Milano, punta a valorizzare le soluzioni che si distinguono in termini di progettualità e design qualitativo.

L’azienda alimentare di Parma si è aggiudicata il premio nella categoria quality design (che conta altri 4 vincitori) per il nuovo pack lanciato nel 2022. In occasione dei 145 anni del gruppo infatti era tornata sugli scaffali l’iconica blue box, un filo rosso che rimanda alla storia dell’azienda, in una versione più sostenibile: accanto al cartone proveniente da foreste gestite responsabilmente, la confezione ha perso anche la finestra in plastica trasparente. Nella motivazione con cui la giuria premia il packaging de I Classici si legge che “La nuova visual identity rende la confezione più essenziale, incisiva e assertiva, aumentandone l’impatto mediatico. Un’evoluzione ottenuta anche grazie al ruolo di ‘cardine visuale’ attribuito al logotipo e alla variazione della cromia, ora più profonda e vibrante. Un punto di blu che riprende le radici storiche della marca rendendo, al contempo, la confezione più fortemente contemporanea”.

Accanto a Barilla nella sezione quality design sono stati premiati anche Coop Italia, Gruppo Happy, Sipa per la prima bottiglia in Pet al mondo per vino spumante e Vimar.

Concorso fotografico “Obiettivo Terra”: vince Franco Tulli

Concorso fotografico “Obiettivo Terra”: vince Franco TulliRoma, 21 apr. (askanews) – È Franco Tulli il vincitore della XIV edizione di “Obiettivo Terra” 2023, il concorso fotografico dedicato alla difesa e alla valorizzazione del patrimonio ambientale, del paesaggio, dei borghi, delle peculiarità e delle tradizioni enogastronomiche, agricole, artigianali, storico-culturali e sociali delle Aree protette d’Italia, promosso dalla Fondazione UniVerde e dalla Società Geografica Italiana, con la main partnership di Cobat e Bluarancio quale digital partner, per celebrare la 54esima Giornata Mondiale della Terra, che si festeggerà domani, 22 aprile, in tutto il mondo. La foto vincitrice ritrae un meraviglioso esemplare di stella gorgone immortalata sui fondali dell’isola di Marettimo, nelle acque dell’Area marina protetta Isole Egadi (Sicilia).

Al vincitore il primo premio di mille euro, la targa e la copertina del volume “Obiettivo Terra 2023: l’Italia amata dagli italiani”, oltre all’onore di veder la foto esposta al pubblico in gigantografia, fino al 2 maggio, sulla facciata di Palazzetto Mattei, sede della Società Geografica Italiana a Roma. Le foto vincitrici, com’è consuetudine, saranno associate ai mesi del calendario 2024 e saranno riportate nella pubblicazione che verrà dedicata alla 14a edizione di “Obiettivo Terra”. La cerimonia di premiazione, trasmessa in diretta phygital con collegamento da Palazzetto Mattei in Villa Celimontana è stata aperta dai rappresentanti dei soggetti promotori. Alfonso Pecoraro Scanio, Presidente della Fondazione UniVerde: “Le Aree protette italiane assicurano un contributo importantissimo al turismo sostenibile e, in particolare, sono centrali nell’azione di contrasto dello spopolamento delle aree interne e del cambiamento climatico. Proprio com’è nello spirito di Obiettivo Terra, occorre sviluppare una maggiore attenzione agli ecosistemi e alla necessità di tutela delle bellezze del nostro Paese. In queste 14 edizioni, il concorso si è arricchito di migliaia di splendide foto, di tante collaborazioni con rilevanti realtà del nostro Paese; uno stimolo affinché la nostra meravigliosa rete di biodiversità, la più importante d’Europa, sia rigorosamente protetta e valorizzata. Questo bisogno di natura deve trovare nelle Aree protette una capacità di risposta e una gestione sostenibile di tutte le attività, a partire da quelle turistiche”. Rossella Belluso, Segretario Generale della Società Geografica Italiana: “Come ogni anno da molti anni, Obiettivo Terra ci richiama, in maniera garbata ed esteticamente affascinante, a considerare le stupefacenti caratteristiche degli ambienti che definiamo naturali. Le immagini proposte, e tanto più quelle premiate, rappresentano un campione estremamente significativo in questo senso. Ma anche nel senso di continuare a sollecitare la ricerca, la domanda e la vigilanza democratica su quanto le dinamiche spontanee propongono ai sensi e all’intelletto degli umani, alle possibilità di interazione corretta e rispettosa tra umano e non-umano, in vista della realizzazione di una giustizia ambientale effettiva per tutti, e non solo enunciata”. Gianluca Cencia, Amministratore Delegato di Haiki+, sub-holding del Gruppo Innovatec dedicata all’economia circolare: “È un onore celebrare la 54a Giornata Mondiale della Terra insieme ad Obiettivo Terra, attraverso le immagini straordinarie dei paesaggi italiani, immortalate per mezzo di sguardi attenti, curiosi e rispettosi del mondo naturale. È con lo stesso spirito che Cobat, da oltre 30 anni, si occupa di economia circolare con l’obiettivo di preservare quegli ecosistemi che in alcuni di questi scatti emergono con eccezionale forza. Approccio e obiettivi che Cobat condivide con Haiki+, subholding del Gruppo Innovatec, di cui è entrata a far parte dal 2021”.

Proprio in collaborazione con Cobat, Main Partner del concorso, è stata attribuita anche la Menzione speciale “Parchi dall’alto”. A vincerla, la foto scattata da Davide Ferretti nel Parco nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga (Marche, Lazio, Abruzzo) che ritrae una splendida veduta delle creste rocciose dal Monte Camicia, nel regno dei camosci. Gian Marco Centinaio, Vice Presidente del Senato della Repubblica, intervenuto in collegamento video, ha sottolineato: “Il paesaggio è una delle più grandi ricchezze del nostro Paese, un’eredità che abbiamo il dovere di trasmettere alle prossime generazioni. Tutela e valorizzazione del territorio devono procedere di pari passo, in nome di uno sviluppo sostenibile che sia insieme volano di ricchezza e occupazione, agente di cambiamento nelle scelte in materia di agricoltura, energia, mobilità ed economia circolare e strumento di contrasto al dissesto idrogeologico e agli effetti del cambiamento climatico”.

Vannia Gava, Viceministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, in un messaggio video, si è complimentata con i promotori del concorso “Obiettivo Terra”, un’iniziativa capace di “attenzionare e valorizzare il nostro patrimonio ambientale”, sottolineando: “Al G7 Clima, Energia e Ambiente abbiamo discusso l’importanza di assumere iniziative comune e globali per salvaguardare il Pianeta da cambiamento climatico, perdita biodiversità e inquinamento. Sono temi di cui dobbiamo cogliere l’urgenza e l’Italia farà di tutto per supportare la crescita sostenibile delle popolazioni e delle economie”. Sono inoltre intervenuti: Alessandra Maiorino (Componente della Commissione permanente Affari Costituzionali, Senato della Repubblica); Gen. C.d’A. Antonio Pietro Marzo (Comandante Unità forestali, Ambientali e Agroalimentari dei Carabinieri); Valerio Novelli (Consigliere segretario dell’Ufficio di Presidenza, Regione Lazio); Alessandro Onorato (Assessore ai grandi eventi, sport, turismo e moda, Comune di Roma); Capitano di Vascello, Francesco Tomas (Capo Reparto Ambientale Marino, Corpo delle Capitanerie di porto – Guardia Costiera).

L’edizione 2023 di “Obiettivo Terra” ha ricevuto il patrocinio morale di: Senato della Repubblica; Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale; Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste, Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica; Città Metropolitana di Roma Capitale; Roma Capitale; Prefettura di Roma e di tutti i Parchi nazionali d’Italia. Alla diretta phygital, in presenza e in collegamento, hanno inoltre preso parte rappresentanti delle Istituzioni, delle associazioni ambientaliste e dei partners del concorso, alcuni componenti della Giuria di esperti, nonché presidenti, direttori e rappresentanti delle realtà partners del contest “Obiettivo Terra” 2023 e con la partecipazione di autori e autrici delle foto vincitrici e dirigenti delle Aree protette immortalate tra cui: Daniele Buschiazzo (Presidente Parco naturale regionale del Beigua); Giovanni Cannata (Presidente Parco nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise); Salvatore Livreri Console (Direttore dell’Area Marina Protetta Isole Egadi); Vittorio Gazale (Direttore Parco nazionale dell’Asinara); Maurizio Gubbiotti (Presidente Ente regionale Roma Natura); Aida Morelli (Presidente Parco Delta del Po Emilia Romagna); Tommaso Navarra (Presidente Parco nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga); Mario Ungaro (Presidente Parco Regionale Gallipoli Cognato e Piccole Dolomiti Lucane). L’evento è stato moderato da Gianni Todini (Direttore Askanews).

25 aprile, Schlein a Milano con striscione “Nata dalla Resistenza”

25 aprile, Schlein a Milano con striscione “Nata dalla Resistenza”Milano, 21 apr. (askanews) – Il 25 aprile il Pd milanese sfilerà con la segretaria nazionale Elly Schlein dietro lo striscione “Nata dalla Resistenza”. Per celebrare l’anniversario della Liberazione dell’Italia dal nazifascismo quest’anno i dem milanesi richiamano così il governo alla responsabilità nei confronti della Resistenza e della memoria.

“La nostra Repubblica democratica è nata dalla Resistenza antifascista – ha commentato la deputata e segretaria del Pd di Milano Silvia Roggiani -. Tra i monti e le colline, nelle città, in pianura, sotto il caldo rovente e nel gelo della neve, tra le barricate, nella sofferenza e nel coraggio delle staffette partigiane, nella scelta di chi ha imbracciato un fucile per la libertà. È qui che è nata la nostra Repubblica, dalla Resistenza antifascista. E noi tutte e tutti, siamo suoi figli”. “Con un governo che non riesce a parlare di antifascismo, tra i tentativi di revisionismo storico e le molteplici affermazioni aberranti anche di stampo suprematista e i sempre più frequenti rigurgiti nazifascisti che sfociano in vandalismi o aggressioni, questo 25 aprile partecipare sarà ancora più importante – ha aggiunto Roggiani riferendosi allo slogan scelto -. Noi siamo antifascisti. La presenza di Schlein è un messaggio importantissimo”.

Torna Armonie della Sera, un Grand Tour italiano di 33 concerti

Torna Armonie della Sera, un Grand Tour italiano di 33 concertiRoma, 21 apr. (askanews) – Ritorna Armonie della Sera, il festival itinerante di musica da camera nei luoghi d’arte di ben dieci regioni italiane, dalla Calabria al Piemonte, in un Grand Tour delle bellezze note e meno frequentate del nostro paese, per riscoprirle grazie alla musica perfetta per la loro vocazione estetica, con ben 33 concerti di artisti di sicura esperienza e giovani talenti.

Nato nel 2005 dalle suggestioni che il prezioso borgo di Ponzano di Fermo nelle Marche con la sua natura dolce e le sue architetture romaniche, ispirò al pianista marchigiano Marco Sollini, oggi presidente e direttore artistico di Armonie della Sera, questo festival Wanderer esplora oggi gran parte del territorio italiano e delle sue bellezze, siano esse note o nascoste, dopo aver musicato per 14 anni ogni angolo d’arte e poesia della regione che lo ha ispirato, le Marche. Quest’anno, a fianco di veri capisaldi della civiltà artistica occidentale, come il Cenacolo di Santa Croce a Firenze dominato dal rarissimo e straordinario Albero della Vita o la Cappella Palatina della Reggia di Caserta, Armonie della Sera porterà la sua musica in luoghi tutti da scoprire, come la gotica Chiesa di San Francesco nel borgo medievale di Gerace in Calabria o la salentina Basilica di Santa Caterina d’Alessandria a Galatina, senza dimenticare tanti piccoli teatri, veri scrigni di bellezza materiale e immateriale, raramente aperti, come il Signorelli a Cortona o il Bibiena a Mantova.

E la coraggiosa iniziativa di portare la propria idea musicale sulle orme di Goethe, come un’ottocentesca guida Baedeker alla scoperta del bello, ha portato ad un meno evidente, ma non per questo meno importante risultato etico, ovvero una vera collaborazione concreta tra tante associazioni musicali sparse in tutto il paese in nome di un comune patrimonio artistico. Rimane comunque tutto marchigiano il cuore pulsante della manifestazione e per i cultori di questa regione così dolce di borghi e colline tra verde e mare, la lista degli appuntamenti è davvero evocativa, dal Colle dell’Infinito musicato dall’Hyperion Ensemble a passi di tango al romanico Monastero di Fonte Avellana, il cui “gibbo” boscoso evoca ancora le terzine che Dante gli ha dedicato e che ospiterà un tutto Bach affidato a Sonig Tchakerian, brillante violinista armeno-siriana da anni in Italia; e ancora la duecentesca Rocca Tiepolo di Porto San Giorgio con l’omaggio di teatro musicale dedicato a Eleonora Duse con Pamela Villoresi voce recitante e Marco Scolastra al pianoforte, il Santuario della Madonna del Lambro, perso fra gli intonsi Monti Sibillini con l’Ensemble Fanzago Baroque per un impaginato di rarità settecentesche, solo per citarne alcuni.

Importante inoltre in tutta la rassegna la programmazione dedicata al pianoforte, a partire dallo stesso Sollini, stimato interprete invitato dai migliori palchi internazionali, spesso impegnato anche a quattro mani con Salvatore Barbatano, come a Gerace, splendido borgo medievale della Locride o a Gradara al confine tra Marche e Romagna o con l’Orchestra da Camera di Caserta nella Basilica di San Nicola a Bari. Di particolare interesse, data la rarità della proposta, l’integrale degli studi pianistici di Ligeti, in collaborazione con la Società dei Concerti di Milano e l’Accademia di Musica di Pinerolo, che si terrà a Pinerolo nella sala da concerto dell’Accademia di Musica, quindi a Milano e Cavernago, ma anche il concerto dedicato al pianismo polacco che musicherà la splendida Sagrestia del Borromini a Roma, vero capolavoro barocco nascosto in Sant’Agnese in Agone, grazie al giovane ma affermato pianista polacco Marek Szleter. Dunque una proposta estremamente varia, con appuntamenti importanti per gli amanti del pianoforte e che affianca solidi artisti di fama internazionale, come ad esempio Emanuele Arciuli, a giovani promesse di sicuro talento, creando dunque vere occasioni di ingresso in carriera per i migliori studenti di tutto il mondo, sotto l’occhio attento di una madrina d’eccezione, Raina Kabaivanska, voce indimenticabile del Novecento operistico a cui è dedicata una delle serate conclusive a dicembre, in cui i suoi migliori allievi si esibiranno in arie e romanze salottiere di sicuro fascino. Gran chiusura di questo Wanderer Festival che celebra l’unicità del nostro paese in musica, il 20 dicembre nel secentesco Oratorio San Filippo Neri di Torino con un tutto Schubert per pianoforte, clarinetto e soprano con il giovane clarinettista Cristiano Tomassini, la bellissima voce del soprano Varriale e il Duo Sollini-Barbatano.

Vino, Domenico Clerico: limited edition “Perdomenico” subito esaurita

Vino, Domenico Clerico: limited edition “Perdomenico” subito esauritaMilano, 21 apr. (askanews) – Sono andate esaurite in pochi giorni le 326 bottiglie da 0,75 litri, 100 magnum e cinque doppie magnum di “Perdomenico – Langhe Nebbiolo Doc 2016”, edizione limitata creata dalla storica azienda di Monforte D’Alba (Cuneo) il cui ricavato è stato integralmente devoluto in beneficenza. Gli amici di Domenico Clerico hanno infatti subito sposato l’iniziativa di solidarietà lanciata in memoria del pluripremiato fondatore dell’omonima azienda, acquistando tutte le bottiglie dell’ultimo vino ideato e realizzato da Clerico prima della sua scomparsa, avvenuta nel luglio 2017 a 67 anni.

“Abbiamo scelto di trasformare questo desiderio di Domenico in un’edizione di pochissime bottiglie a lui dedicate fin dal nome, perché crediamo che investire nella memoria sia la risposta migliore al futuro” ha spiegato la moglie, Giuliana Viberti Clerico, sottolineando che “siamo felici del successo riscosso da questa iniziativa di solidarietà, che testimonia come Domenico abbia lasciato un segno indelebile nel cuore di tanti amici e clienti”. Il ricavato delle vendite è stato devoluto al Presidio dell’Ospedale Valduce “Villa Beretta” di Costa Masnaga (Lecco), per l’acquisto di un robot per la riabilitazione motoria a seguito di ictus e trauma cranici. “Ora pensiamo ad una successiva donazione a favore del Comune di Monforte d’Alba, dove è nata la nostra azienda, perché sia impiegato nella manutenzione del parco giochi per bambini”.

L’eredità del vigneron tra i più grandi barolisti di Langa, è stata raccolta dalla moglie Giuliana e portata avanti da un team di collaboratori guidato oggi da Oscar Arrivabene, enologo e direttore generale, nell’assoluto rispetto dell’impronta del suo fondatore. L’azienda oggi conta 21 ettari vitati, e produce 110mila bottiglie di vino da uve Dolcetto, Barbera e Nebbiolo.