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Tag: Sanremo 2023

ASI e Marina Militare per valorizzazione patrimonio navale storico

ASI e Marina Militare per valorizzazione patrimonio navale storicoRoma, 10 nov. (askanews) – La Marina Militare Italiana e l’Automotoclub Storico Italiano hanno siglato un nuovo protocollo d’intesa che disciplina la reciproca collaborazione nella realizzazione di attività nell’interesse della collettività. L’intesa è stata siglata nello stand ASI nell’ambito del salone internazionale “Auto e Moto d’Epoca” a Bologna Fiere con la presenza dell’Ammiraglio di Squadra Giuseppe Berutti Bergotto Sottocapo di Stato Maggiore della Marina Militare Italiana e di Alberto Scuro Presidente ASI. Nascono, così, nuove sinergie tra i due enti atte a promuovere la valorizzazione culturale, storica e sociale della motorizzazione italiana, l’organizzazione di eventi su tematiche di interesse comune, con finalità educative e divulgative del patrimonio storico della Marina Militare Italiana. Nell’ambito del progetto non mancheranno studi e ricerche congiunte sul motorismo storico, nonché lo scambio di informazioni sulle imbarcazioni di interesse storico e collezionistico.

Con questo accordo, inoltre, il Museo Storico Navale di Venezia e il Museo Tecnico Navale di La Spezia entrano a far parte dei musei aderenti alla Federazione. L’Automotoclub Storico Italiano e la Marina Militare – i cui mezzi nautici, aerei e terrestri, risultanti in possesso dei requisiti previsti dai regolamenti tecnici dell’ASI potranno ottenere i certificati che ne attestano le caratteristiche di storicità e di autenticità – si adopereranno per favorire lo scambio di ogni informazione e documentazione utile per il corretto restauro dei mezzi militari.

Per l’attuazione del protocollo d’intesa – in vigore per i prossimi cinque anni – sono coinvolti il Reparto Affari Generali dello Stato Maggiore della Marina Militare e, per l’ASI, la Commissione Nautica, Motonautica e Aeronautica, la Commissione Veicoli Militari e la Commissione Cultura. Alberto Scuro, Presidente dell’Automotoclub Storico Italiano, ha dichiarato: “L’iniziativa è rilevante e prestigiosa in ordine alla nascente collaborazione con la Marina Militare, nel reciproco rispetto e condivisione dei valori, delle tradizioni e delle rispettive prerogative istituzionali.”

Sabato 11 novembre Scuro inaugurerà “ASI in Pista”, lo speciale track day riservato alle auto storiche sportive e da competizione. L’evento si svolgerà all’Autodromo “Riccardo Paletti” di Varano de’ Melegari (Parma), dove sono previsti turni di giri liberi in pista e una sessione speciale di omologazione ASI finalizzata all’emissione di Certificati di Rilevanza Storica e Certificati di Identità alle auto da competizione con più di vent’anni, che rappresentano un segmento estremamente variegato e prezioso nel panorama del motorismo storico. L’ingresso al pubblico sarà completamente gratuito e i tesserati ASI che arriveranno con le proprie auto storiche potranno accedere con esse direttamente nell’area paddock (fino a esaurimento posti) e potranno partecipare alle parate in pista.

Covid-19: scoperta nuova chiave con cui virus entra in cellule umane

Covid-19: scoperta nuova chiave con cui virus entra in cellule umaneRoma, 10 nov. (askanews) – Scoperta una nuova strada attraverso cui il virus SARS-CoV-2 entra nei monociti, globuli bianchi che contribuiscono alla risposta immunitaria innata: ricercatori dell’Università di Padova e di Human Technopole hanno osservato che il SARS-CoV-2 si lega a un recettore presente sulla membrana della cellula, chiamato RAGE (Receptor for Advanced Glycation End Products) e lo usa come chiave per entrare all’interno. I ricercatori hanno anche osservato che i pazienti in cui l’attivazione del pathway RAGE è più elevata hanno sintomi e conseguenze più gravi. Lo studio è stato pubblicato sulla nota rivista scientifica «Cell Reports Medicine». La scoperta è il risultato della stretta collaborazione tra il gruppo coordinato dalla Professoressa Antonella Viola, presso il Dipartimento di Scienze Biomediche dell’Università di Padova e i ricercatori del gruppo di Human Technopole coordinato dal Prof. Giuseppe Testa, con il supporto dell’Istituto Europeo di Oncologia e dell’Università degli Studi di Milano. Lo studio si è basato sui dati di pazienti ricoverati per COVID-19 durante la prima fase della pandemia presso l’Unità Operativa Complessa Malattie Infettive e malattie Tropicali di Padova, diretta dalla Dottoressa Anna Maria Cattelan. Il gruppo di ricerca padovano ha isolato e caratterizzato le cellule immunitarie del sangue dei pazienti COVID-19 in tre momenti diversi del decorso dell’infezione, ovvero al ricovero, alle dimissioni e dopo un mese. L’analisi è poi proseguita a Milano con l’utilizzo di tecnologie che hanno permesso di analizzare la totalità di quanto accade all’interno di una singola cellula, cioè l’espressione di tutti i 20.000 geni codificati dal suo DNA. La mole di dati osservata per ciascun paziente è paragonabile alla quantità di informazioni presente in un’immagine da 140 megapixel, risoluzione alla frontiera delle possibilità delle fotocamere comunemente disponibili sul mercato. Queste “fotografie” sono state scattate in più momenti del percorso ospedaliero dei pazienti, amplificando così esponenzialmente la mole di dati, ma soprattutto le informazioni per ogni singolo paziente sulla risposta del sistema immunitario al SARS-CoV-2. Dall’analisi è emerso che il recettore RAGE induce specifiche alterazioni nella regolazione dei geni, potenziando l’effetto infiammatorio del virus e contribuendo all’aggravarsi della malattia. L’identificazione di questa nuova modalità di interazione tra il virus e le cellule umane è di importanza cruciale per lo sviluppo di strategie terapeutiche mirate, in particolare per proteggere i soggetti a rischio di gravi complicanze, come gli anziani o i soggetti fragili. Questa scoperta potrebbe gettare le basi per un approccio più mirato e efficace nel contrastare la diffusione del virus in questi gruppi vulnerabili. Ad esempio paragonando le caratteristiche risposte molecolari rilevate nel corso dello studio con quelle raccolte in alcuni database globali, gli scienziati hanno inoltre scoperto che il farmaco Baricitinib, già approvato dall’AIFA nel 2021 per il trattamento di COVID-19, potrebbe potenzialmente invertire gli effetti dannosi identificati.

Spiega Antonella Viola, docente di patologia generale al dipartimento di Scienze biomediche dell’Università di Padova e corresponding author dello studio: «Quando la pandemia è iniziata ci siamo subito messi in contatto con la prof.ssa Annamaria Cattelan per mettere le nostre competenze a servizio della comunità. Insieme abbiamo studiato le caratteristiche immunologiche dei pazienti ricoverati a Padova e questo è l’ultimo di una serie di risultati che abbiamo ottenuto e pubblicato. La collaborazione con il gruppo di Giuseppe Testa e con gli altri colleghi di HT per questo specifico studio è stata strategica per riuscire a identificare un nuovo recettore del SARS-CoV-2. La nostra ricerca, frutto di una collaborazione tra scienziati di ambiti diversi e operanti in Italia e all’estero, mostra quanto ancora poco conosciamo questo virus e quanto sia importante continuare a definire i meccanismi patogenetici del COVID-19». Dichiara Giuseppe Testa, professore di Biologia Molecolare all’Università degli Studi di Milano, direttore del programma di ricerca in Neurogenomica di Human Technopole in convenzione con l’Università Statale di Milano, Group Leader all’Istituto Europeo di Oncologia e corresponding author dello studio: “L’idea di iniziare a studiare il COVID-19 come parte della nostra missione di responsabilità sociale in qualità di scienziati risale al marzo del 2020, all’inizio della pandemia, quando lanciai il progetto COVIDIAMO sotto l’egida dell’iniziativa europea LifeTime-for-COVID19, di cui sono stato coordinatore, che applicava al COVID-19 il paradigma della medicina ad alta definizione mirato a intercettare i meccanismi di malattia al loro primo manifestarsi e poi nel loro decorso grazie a uno zoom ad alta risoluzione su come ciascuna singola cellula modifica il suo funzionamento. Questo studio è il risultato del nostro lavoro portato avanti a Human Technopole e all’Istituto Europeo di Oncologia, in collaborazione con il gruppo di Antonella Viola dell’Università di Padova, che ha permesso di identificare un nuovo meccanismo che in futuro potrà aiutarci a capire perché in alcune persone il COVID-19 ha un decorso peggiore rispetto ad altre. Il ruolo importante di RAGE era già noto alla comunità scientifica in quanto legato a una serie di condizioni fisiopatologiche come obesità e diabete, ma questa è la prima volta che viene identificato come recettore di un virus. Questa scoperta dimostra il potere dell’alta risoluzione spinta a livello della singola cellula e pone le basi per un’analisi più approfondita sul ruolo di RAGE nelle infezioni e potrebbe avere in futuro un impiego traslazionale nella lotta ad alcune malattie, anche se al momento non esiste ancora un trial clinico”.

Catania, Ultima generazione colora fontana della Provvidenza

Catania, Ultima generazione colora fontana della ProvvidenzaMilano, 10 nov. (askanews) – Un blocco stradale davanti al Tribunale di Catania e il coloramento della fontana del Naufragio della Provvidenza. Nella città siciliana stamane due azioni di “disobbedienza civile”, come le definiscono gli autori, che aderiscono alla “campagna Fondo Riparazione” promossa da Ultima generazione.

Il blocco stradale è partito stamattina poco dopo le 8.30. Sette cittadini si sono seduti sulla carreggiata e hanno bloccato la libera circolazione delle auto, srotolando striscioni con la scritta “Fondo Riparazione”. Quattro si sono legati tra loro con una catenina di metallo. Le forze dell’ordine sono arrivate poco dopo, hanno sgomberato la carreggiata intorno alle 9 e portato i manifesetanti in Questura. “Oggi siamo davanti al tribunale di Catania, qui un mese fa i giudici Apostolico e Cupri hanno liberato 14 migranti da un centro di detenzione ritenendo illegittimo il decreto Cutro. Questi giudici hanno deciso di opporsi a una legge ingiusta, fatta da un governo che reprime tutto quello che è scomodo”, ha detto una manifestante.

Sempre stamane, tre manifestanti hanno versato vernice lavabile rossa sul monumento e hanno sventolato il medesimo striscione, parlando della gravità della crisi climatica e della necessità dello stato di prendersi cura dei propri cittadini. Poco prima delle 9 sono arrivate le forze dell’ordine e hanno portato via i manifestanti. “Io sono Geo, sono una persona siciliana e oggi ho lanciato a Catania della vernice su uno dei monumenti più importanti di questa città: il Naufragio della Provvidenza, uno dei capisaldi dei Malavoglia di Verga, scrittore siciliano. Ho fatto questo gesto, perché attualmente questo è quello che sta facendo il governo italiano nei nostri confronti e nei confronti delle persone migranti, che si fanno chilometri per salvarsi dalle loro situazioni, dovute anche alla crisi climatica. Prima o poi toccherà anche a noi migrare, perché la Sicilia sta andando incontro a devastazione ambientale e crisi idrica. Abbiamo bisogno di ribellarci”, ha dichiarato Geo.

I manifestanti chiedono “un Fondo Riparazione preventivo, permanente e partecipato da prevedere annualmente nel bilancio dello Stato. I soldi dovranno essere ottenuti attraverso l’eliminazione dei Sussidi Ambientalmente Dannosi (SAD), la tassazioni degli extra-profitti delle compagnie fossili, il taglio di stipendi premi e benefit ai loro manager, delle enormi spese della politica e delle sempre più ingenti spese militari”.

Auto, Arabia Saudita con Hyundai per costruire impianto produzione

Auto, Arabia Saudita con Hyundai per costruire impianto produzioneMilano, 10 nov. (askanews) – The Public Investment Fund (Pif) dell’Arabia Saudita e Hyundai hanno firmato un accordo di joint venture per la costruzione di un impianto di produzione di veicoli in Arabia Saudita.

Pif deterrà una quota del 70% nella nuova joint venture, mentre Hyundai il restante 30%. Hyundai ricoprirà anche il ruolo di partner tecnologico del nuovo impianto. L’investimento totale per il progetto è stimato in oltre 500 milioni di dollari. La joint venture, annunciata in occasione del Saudi-Korean Business Forum, punta alla produzione di 50mila veicoli all’anno, con motorizzazioni sia a combustione interna (Ice) che 100% elettriche (Ev). L’inaugurazione dell’impianto è prevista per il 2024, mentre l’inizio della produzione è previsto per il 2026.

Il nuovo impianto di produzione creerà posti di lavoro e consentirà il trasferimento di conoscenze e competenze. La partnership è la più recente iniziativa di Pif per portare l’Arabia Saudita a essere protagonista del settore automobilistico, guidando la trasformazione del settore e potenziando le capacità produttive, le infrastrutture e le catene di fornitura in Arabia Saudita e oltre. Tra i principali investimenti nel settore, Pif ha annunciato di recente il lancio di Tasaru, la National Automotive and Mobility Investment Company, dedicata alla localizzazione delle catene di fornitura e delle capacità produttive del settore automobilistico. Inoltre, Pif e la Saudi Electricity Company hanno annunciato la nascita di Electric Vehicle Infrastructure Company, che prevede l’installazione di oltre 5mila punti di ricarica fast per Ev in tutta l’Arabia Saudita entro il 2030. Hyundai Motor Group, terza casa automobilistica al mondo per volume di vendite, apporta capacità tecniche e competenze per progettare, sviluppare e gestire l’impianto di produzione dei veicoli.

“La partnership con Hyundai è un passaggio fondamentale per favorire e accelerare lo sviluppo dell’ecosistema automobilistico in Arabia Saudita, uno dei nostri 13 settori prioritari. Il nostro investimento nella produzione di veicoli con Hyundai si allinea strettamente con le nostre partecipazioni esistenti in Lucid e Ceer Motors, e amplifica l’ampiezza della catena del valore dell’automotive e della mobilità in Arabia Saudita”, ha detto Yazeed A. Al-Humied, Deputy Governor e Head of Mena Investments di Pif. “Siamo entusiasti del potenziale di questa impresa che si pone l’obiettivo di raggiungere progressi significativi nella produzione di veicoli, promuovendo un futuro automobilistico sostenibile ed ecologico nella regione”, ha commentato Jaehoon Chang, presidente e Ceo di Hyundai.

Media, al via oggi a Bari l’Apulia Digital Experience

Media, al via oggi a Bari l’Apulia Digital ExperienceRoma, 10 nov. (askanews) – Creatività e innovazione sono le parole d’ordine di ADE, Apulia Digital Experience 2023, la prima conferenza internazionale made-in-Italy dedicata all’innovazione digitale nelle industrie creative. I lavori hanno preso il via oggi e termineranno domenica. Tre giorni immersivi di incontri esclusivi e approfonditi con figure di spicco dei diversi settori digitali e creativi.

Il ruolo dell’intelligenza artificiale nel mondo dei media, dell’arte e della creatività; l’evoluzione dello storytelling nel metaverso e le prospettive di sperimentazione e crescita per l’impresa italiana e internazionale; la connessione sempre più stretta tra cultura e videogioco e l’utilizzo del videogame nella didattica. Senza dimenticare i contenuti immersivi e le prospettive che il digitale riserva al mondo dell’arte e di tutto l’audiovisivo. Tra i panel in programma Il brand storytelling nell’era del metaverso, dedicato allo sviluppo di narrazioni immersive e multidimensionali nel racconto dei brand agli utenti con modalità rivoluzionarie; Il futuro degli effetti visivi italiani nell’industria globale, con un focus sulle tecnologie moderne che consentono di reinventare la narrazione visiva; Il rinascimento digitale dell’arte italiana, per un racconto che attraverso la realtà aumentata e virtuale possa consentire esperienze immersive; Le voci artificiali nel doppiaggio, per approfondire il ruolo e le conseguenze dell’uso delle voci sintetiche, attraverso considerazioni etiche e analisi dei potenziali impatti sull’industria. Il programma vede al suo interno due concorsi dedicati ai creativi e alle aziende italiani e internazionali. Cinque finalisti per il concorso Raccontare la Puglia con l’Intelligenza Artificiale, che vede coinvolti giovani talenti da tutta Italia con progetti ambiziosi. Quindici finalisti per i Digital Licensing Excellence Awards, il primo contest al mondo dedicato alle opportunità per i marchi del digitale. Tra i finalisti gareggiano progetti per il metaverso made-in-Italy e brand celebri in tutti il mondo, tra cui tre avatar dalle sembianze umane nella categoria Digital Influencer. Apulia Digital Experience è organizzato da Apulia Film Commission e Rai Com, finanziato dalla Regione Puglia, promosso da Rai e realizzato sotto la Direzione Artistica di Roberto Genovesi.

Bankitalia, attività economica del Lazio +1,2% nel primo semestre

Bankitalia, attività economica del Lazio +1,2% nel primo semestreRoma, 10 nov. (askanews) – Nel primo semestre del 2023 l’attività economica nel Lazio è cresciuta dell’1,2 per cento, in misura inferiore a quanto registrato nello stesso periodo dello scorso anno e in linea con il dato nazionale. Lo riporta la Banca d’Italia nel suo rapporto annuale sull’economia del Lazio e in base al relativo Indicatore trimestrale dell’economia regionale (Iter).

L’espansione ha perso vigore per effetto dell’indebolimento della domanda interna, che ha riflesso l’inasprimento delle condizioni di accesso al credito e la perdita del potere d’acquisto delle famiglie dovuto all’inflazione. Contestualmente, spiega l’istituzione, si è verificata una diminuzione delle esportazioni, che hanno risentito anche della dinamica poco vivace del commercio internazionale. In un contesto di complessivo rallentamento, l’andamento dell’attività economica è risultato migliore nel settore dei servizi, trainato dai comparti che hanno beneficiato dell’incremento dei flussi turistici; alla crescita si è accompagnato un moderato aumento della spesa per investimenti.

Anche nelle costruzioni l’espansione è proseguita, prosegue Bankitalia, grazie allo stimolo proveniente dal rafforzamento degli investimenti pubblici. L’attività nel settore dell’industria, sebbene si siano attenuate le difficoltà legate all’approvvigionamento di beni intermedi, ha risentito di più della decelerazione dei consumi e della debolezza del commercio estero; gli investimenti hanno ristagnato. Tuttavia, il comparto della chimica, gomma e plastica ha mostrato un andamento più dinamico. Le aspettative per i prossimi mesi delle aziende dell’industria in senso stretto e dei servizi intervistate dalla Banca d’Italia sono sostanzialmente stabili; la spesa in beni capitali in entrambi i settori è considerata in lieve aumento. La situazione economica rimane nel complesso favorevole, si legge, con una quota elevata di imprese che prevede di chiudere in utile l’anno in corso; la liquidità a disposizione si è confermata abbondante.

Sempre nei primi sei mesi dell’anno l’andamento del mercato del lavoro nel Lazio è stato positivo: l’occupazione è cresciuta più che in Italia, superando i livelli precedenti la pandemia; la disoccupazione è diminuita. Sono aumentati sia i lavoratori dipendenti sia gli indipendenti; la crescita occupazionale è riconducibile principalmente ai servizi, che continuano a beneficiare dell’incremento dei flussi turistici. Il ricorso alle ore di Cassa integrazione guadagni si è ridotto, più che in Italia, riportandosi ai valori che caratterizzavano gli anni antecedenti l’emergenza sanitaria. La popolazione in età da lavoro è diminuita, ma la partecipazione al mercato del lavoro è aumentata; è di conseguenza cresciuto il tasso di attività. Passando ai consumi delle famiglie, secondo il rapporto nel 2023 dovrebbero aumentare, seppure in misura inferiore rispetto allo scorso anno; sulla dinamica incide il tasso d’inflazione ancora elevato, anche se in calo rispetto ai massimi del 2022 grazie alla riduzione dei prezzi dell’energia e del gas.

Intanto in un contesto di normalizzazione della politica monetaria, nel primo semestre del 2023 i prestiti al settore privato non finanziario sono diminuiti, risentendo di una riduzione della domanda di credito. Il calo è stato trainato dai finanziamenti alle imprese, per i quali si è osservato anche un irrigidimento dei criteri di offerta. Per il comparto produttivo il calo della domanda ha interessato sia la componente connessa con gli investimenti sia quella volta a coprire il capitale circolante. I finanziamenti alle famiglie hanno sensibilmente rallentato, soprattutto nella componente legata ai mutui per acquisto di abitazioni. Sia per le famiglie sia per le imprese è proseguito l’aumento del costo del credito. Nel primo semestre del 2023 la qualità del credito erogato alla clientela non ha mostrato effettivi segnali di peggioramento. Il tasso di deterioramento è rimasto su livelli inferiori a quelli del periodo precedente la pandemia. I depositi bancari sono sensibilmente diminuiti, a fronte di un aumento del valore dei titoli a custodia. Famiglie e imprese hanno ricomposto i loro portafogli a favore di titoli di Stato e obbligazioni. Su tale dinamica, conclude Bankitalia, ha inciso l’accresciuto rendimento associato a queste forme di investimento, in connessione con il rialzo dei tassi di interesse.

Tim, i negozi diventano “Punti Viola” per contrastare violenza di genere

Tim, i negozi diventano “Punti Viola” per contrastare violenza di genereRoma, 10 nov. (askanews) – TIM scende di nuovo in campo a fianco delle donne. Dopo aver recentemente lanciato Women Plus, un’app pensata per sostenere l’occupazione femminile, il Gruppo guidato da Pietro Labriola ha presentato una nuova iniziativa, questa volta coinvolgendo la sua rete di punti vendita. Sfruttandone la capillarità sul territorio, TIM metterà a disposizione i propri negozi per accelerare la diffusione in tutta Italia della rete dei ‘Punti Viola’, ‘luoghi sicuri’ che DonneXStrada, l’associazione no profit per la sicurezza in strada e contro la violenza di genere, sta portando in tutto il Paese. Il personale degli oltre 200 negozi di proprietà della società è stato adeguatamente formato e sensibilizzato per prestare una prima assistenza e contribuire a diffondere consapevolezza e strumenti per contrastare la violenza di genere. L’iniziativa rappresenta un nuovo tassello di ‘La parità non può aspettare’, il progetto di TIM che vuole sostenere, a 360 gradi, l’empowerment femminile, perché, come sottolinea il manifesto dell’iniziativa, “all’Italia che vuole crescere serve il talento, la passione, il coraggio e l’impegno di tutte e tutti” ed è quindi necessario mettersi ‘in connessione’ per “superare gli stereotipi, offrire opportunità alle donne e contrastare la violenza di genere”. Anche per questo il Gruppo punta a far crescere ulteriormente il progetto realizzato con DonneXStrada: all’evento di lancio di oggi, infatti, Marco Sanza, Amministratore Delegato di TIM Retail, ha lanciato una ‘call to action’ per sensibilizzare anche la rete di vendita indiretta ad aderire al progetto.

“Vogliamo fare leva sulla valenza sociale dei nostri negozi e la loro presenza su tutto il territorio nazionale, dalle strade delle più importanti città italiane, alle stazioni e alle gallerie commerciali”, ha dichiarato Marco Sanza, Amministratore Delegato di TIM Retail. “Il progetto favorisce inoltre lo sviluppo di quelle competenze trasversali e relazionali delle nostre persone addette alle vendite che sono necessarie per supportare le persone che possano trovarsi in situazioni di pericolo. Ma vogliamo fare di più: per questo invitiamo anche tutta la rete vendita in franchising a unirsi a questa iniziativa”.“La collaborazione tra DonneXStrada e TIM rappresenta l’impegno concreto di un’azienda che vuole veramente cambiare le cose. Sono entusiasta del supporto di TIM, che è fondamentale per un’associazione non profit come la nostra e per tutta la società: insieme possiamo contribuire a un cambiamento sempre più necessario”, ha aggiunto Laura De Dilectis, fondatrice di DonneXStrada e CEO della startup VIOLA.

TIM ha presentato il suo nuovo progetto all’interno della 4 Weeks 4 Inclusion, la maratona interaziendale sull’inclusione ideata e promossa da TIM, alla cui quarta edizione partecipano oltre 400 partner: sul sito 4w4i sarà possibile vedere la presentazione del progetto, quella di Women Plus e tutti gli altri eventi dell’iniziativa. 

Pitruzzella e Sciarrone Alibrandi nuovi giudici Consulta nominati da Mattarella

Pitruzzella e Sciarrone Alibrandi nuovi giudici Consulta nominati da MattarellaRoma, 10 nov. (askanews) – Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, con decreto in data 6 novembre 2023, ha nominato Giudici della Corte Costituzionale, ai sensi dell’art. 135 della Costituzione, il professor Giovanni Pitruzzella e la professoressa Antonella Sciarrone Alibrandi, in sostituzione dei Giudici Professoressa Daria de Pretis e Professor Nicolò Zanon, i quali cesseranno dalle loro funzioni il prossimo 11 novembre.Il decreto è stato controfirmato dal Presidente del Consiglio dei MinistrI Giorgia Meloni. Lo ha comunicato il Quirinale.

Della nomina dei nuovi Giudici Costituzionali il Capo dello Stato ha dato comunicazione al Presidente del Senato della Repubblica, al Presidente della Camera dei Deputati e alla Presidente della Corte Costituzionale. Pitruzzella e Sciarrone Alibrandi presteranno il giuramento dinanzi al Presidente della Repubblica martedì 14 novembre, alle ore 18:30, al Palazzo del Quirinale.

Lagarde: tassi a livello che riteniamo ripoterà inflazione al 2%

Lagarde: tassi a livello che riteniamo ripoterà inflazione al 2%Roma, 10 nov. (askanews) – Date le nostre previsioni attuali sui tassi di interesse alla Bce “siamo a un livello a cui riteniamo che, se mantenuto abbastanza lungo, ci porterà all’obiettivo del 2% di inflazione nel medio termine”. Lo ha affermato la presidente della Bce, Christine Lagarde in una intervista in trasmessa in diretta con il Financial Times.

Lagarde ha insistito sul fatto che “abbastanza a lungo significa abbastanza a lungo” e più nello specifico “nei prossimi due trimestri non vedremo cambiamenti” sulla linea dei tassi e più a lungo termine “dipenderà dai criteri che indichiamo”, ha spiegato.

Vasco Rossi: “Felicità è un’illusione che dura solo un attimo”

Vasco Rossi: “Felicità è un’illusione che dura solo un attimo”Roma, 10 nov. (askanews) – “La felicità è ciò che tutti inseguiamo, perché tutti vorremmo essere felici. In realtà si tratta solo di un attimo, non è uno stato permanente. Corriamo, la inseguiamo come fosse un traguardo e dimentichiamo che non è una condizione che dura. Non può durare, perché la vita è soprattutto sofferenza e la felicità è una condizione che si raggiunge solo in assenza di dolore. Perciò ci possono essere solo momenti, briciole di felicità”.

Vasco Rossi in esclusiva per lavialibera, la rivista di Libera e Gruppo Abele, racconta cosa è per lui la felicità in un numero speciale in uscita che dedica il dossier al tema della felicità con i contributi, fra gli altri, di Fabio Anibaldi Cantelli, Alessandro Cattelan, Rosy Bindi, Luigi Ciotti, Alessia Gennari, Carlo Lucarelli ed Enrica Tesio “Se penso alla mia vita – continua Vasco – posso dire di essere stato felice un sacco di volte ma sempre per degli attimi. Lo sono stato quando ho raggiunto certi obiettivi, quando ho provato alcune sensazioni ed emozioni ecco… A dire la verità, penso di avere vissuto molte volte dei momenti felici. Moltissime volte. Anche se poi non sono in grado di raccontarvene nessuno. Perché è una situazione interiore, che non si riesce a spiegare. Il concetto è quello: è un attimo.A dirla tutta credo che abbiamo più bisogno di amore che di felicità. In fondo, si può vivere anche senza raggiungere mai questa vetta. Non è un bisogno primario. Però, per esempio, fare provare agli altri gioia o attimi di felicità attraverso la musica è una soddisfazione incredibile”.

Non è semplice rispondere alla domanda: “Cos’è la felicità?”- soprattutto in questo momento storico dove le notizie su guerre e tragedie riempiono le giornate. Eppure chiedersi cos’è, imparare a riconoscerla e a non smettere di cercarla può essere un atto rivoluzionario. Nell’editoriale di presentazione Luigi Ciotti scrive “ho tante preoccupazioni addosso, legate sia al clima cupo che aleggia sul mondo, tra guerre, crisi ecologica, discriminazioni e disuguaglianze crescenti, sia alle fatiche quotidiane di tante persone e famiglie che incontriamo col Gruppo Abele e con Libera. Gente segnata dalla povertà, dalla malattia, dalla negazione dei propri diritti, dalle minacce del crimine organizzato. Eppure, non posso nemmeno dire di essere infelice. Perché proprio nel rapporto con queste persone, nei piccoli passi di libertà e giustizia che insieme riusciamo a compiere, trovo la luce che mi insegna la strada, lo stimolo ad andare avanti”. All’interno della rivista ampio spazio è dedicato al rapporto tra felicità, disabilità, emergenza climatica, social e sport, con la direttrice Elena Ciccarello che nell’editoriale cita Papa Francesco, secondo cui la felicità “è un atto di ribellione”.