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Tag: Sanremo 2023

Federica Abbate Feat Mr. Rain ne “La pioggia prima di cadere”

Federica Abbate Feat Mr. Rain ne “La pioggia prima di cadere”




Federica Abbate Feat Mr. Rain ne “La pioggia prima di cadere”




















Milano, 11 apr. (askanews) – Fuori da venerdì 14 aprile su tutte le piattaforme digitali “La Pioggia Prima di Cadere” per Carosello Records/Epic, il nuovo brano di Federica Abbate realizzato in collaborazione con Mr. Rain.

“La Pioggia Prima di Cadere” coincide con uno dei momenti di crescita più complessi che ho attraversato in quanto “donna”, parla di quella fase di “limbo” dove dentro di te hai tutte le risposte che cerchi ma continui a farti domande. Hai la consapevolezza che una storia sia finita, che quella pioggia prima o poi cadrà, ma fai fatica ad accettare il dolore di una ferita che ti permetterà poi di liberarti e di crescere. È una fase che può durare mesi, anni e a volte, se non si ha il coraggio, può durare anche per sempre.” Per “La Pioggia Prima di Cadere” la giovane cantautrice ha voluto accanto a sé Mr. Rain, artista per cui nutre grande stima professionale e con cui ha già collaborato in passato: “Mattia lo conosco e lavoriamo insieme da anni, è uno degli artisti con cui condivido uno dei feeling musicali più forti. Siamo anche umanamente molto simili e non appena ho scritto questo pezzo, sarà forse anche perché si chiamava proprio “La Pioggia Prima di Cadere” ho subito pensato a lui, gliel’ho fatta ascoltare e ci si è ritrovato immediatamente”

Mr. Rain, artista multiplatino, reduce dal successo al Festival di Sanremo con “Supereroi”, brano co-scritto con la stessa Federica, stabile nella Top10 delle chart dello streaming e in Top5 nella classifica FIMI/GfK, già certificato doppio disco di platino, con oltre 40 milioni di streaming su Spotify, dichiara: “Per me è un piacere aver collaborato ancora una volta con Federica, perché ormai sono più di tre anni che lavoriamo insieme, è uno degli autori con cui mi trovo meglio a scrivere. Quando mi ha chiamato per propormi di fare questo brano insieme ho accettato subito, innanzitutto perché mi piace lavorare con lei, e ho un’enorme stima a livello artistico e personale e poi perché mi è piaciuta la canzone, l’ho trovata molto giusta per me, anche per il titolo “La Pioggia Prima di Cadere”. È stato un lavoro molto spontaneo, appena l’ho ascoltata mi sono sentito molto ispirato, ho scritto subito la strofa e poi l’abbiamo finita in un giorno.”

“La Pioggia Prima di Cadere”, secondo capitolo del nuovo progetto discografico di Federica Abbate che vedrà la luce nei prossimi mesi, segue l’uscita di “Doppio Nodo”.

Kishida visiterà quattro Paesi africani prima del G7

Kishida visiterà quattro Paesi africani prima del G7




Kishida visiterà quattro Paesi africani prima del G7




















Roma, 11 apr. (askanews) – Il primo ministro giapponese Fumio Kishida visiterà l’Egitto, il Ghana, il Kenya e il Mozambico a partire dalla fine di aprile, in vista del vertice del Gruppo dei Sette a Hiroshima a maggio. L’ha annunciato oggi il governo nipponico.

Il capo di gabinetto e portavoce del governo Hirokazu Matsuno ha dichiarato in una conferenza stampa che Kishida intende confermare la cooperazione con i principali Paesi africani per affrontare le questioni globali, obiettivo questo “significativo” per il Giappone, che detiene la presidenza di turno del G7 per quest’anno. Il viaggio di Kishida durerà sette giorni dal 29 aprile, hanno detto fonti governative all’agenzia di stampa Kyodo. Sarà la sua prima visita in Africa da quando è diventato primo ministro nell’ottobre 2021.

Con il vertice del G7, che si terrà nel collegio elettorale del primo ministro, Kishida ha espresso la sua volontà di rafforzare i legami con il “Sud globale”, un termine che si riferisce collettivamente alle nazioni in via di sviluppo a Sud dell’Equatore.

Reunion di Dado e Le Pastine in Brothers nello show “L’amore è”

Reunion di Dado e Le Pastine in Brothers nello show “L’amore è”




Reunion di Dado e Le Pastine in Brothers nello show “L’amore è”




















Roma, 11 apr. (askanews) – Dal 18 aprile al 30 aprile al Teatro Golden di Roma si riunirà dopo trent’anni la storica formazione – entrata anche nel Guinness dei primati con la canzone più lunga del mondo, della durata di ben 25 ore – di Dado e le pastine in Brothers, di nuovo insieme in un esilarante show musicale dal titolo “L’amore è…”. Uno spettacolo – concerto che si basa ancora una volta sull’energia dei brani originali scritti e diretti da un comico versatile e originale come Gabriele Pellegrini, in arte Dado, a metà tra il teatro canzone e la musica pop.

“L’amore è…” sarà un divertente viaggio nei ricordi, dalla prima canzone (Mi son rotto una gamba ma che te ridi?) fino a gli ultimi successi. “Riunire una band dopo quasi 30 anni è un’emozione infinita”, racconta Gabriele Pellegrini in arte Dado. “Il repertorio di allora è ancora attuale forse perché la felicità con la quale cantavamo è riaffiorata prova dopo prova. Posso garantire grandissimo divertimento e tante emozioni. Non so se con loro sono stati i migliori anni della nostra vita, ma sicuramente i più divertenti”.

Sul palco del Teatro Golden il pubblico ritroverà tutti i componenti storici della band: oltre a Dado (voce), ci saranno Mauro Pulvirenti (chitarra), Massimo Lella (basso), Gianluca Terenzi (batteria), Cristiana Polegri (sax), Chiara Rossini (clarinetto), Loredana Marcone (trombone), Fabiana Sardo (voce-coro), a cui si unirà a partire da questo nuovo spettacolo Erika Provinzano (voce coro). Insieme a loro, anche Alice Pellegrini, figlia diciottenne di Dado, che interpreterà uno dei brani più amati della formazione “Mi fa male”.

Esce “Solo fiori”, l’EP di Paolo Benvegnù

Esce “Solo fiori”, l’EP di Paolo Benvegnù




Esce “Solo fiori”, l’EP di Paolo Benvegnù




















Milano, 11 apr. (askanews) – “Solo fiori”, l’EP di Paolo Benvegnù disponibile dal 28 aprile in tutti gli store digitali e in formato fisico (12 pollici) su etichetta Woodworm Label, verrà anticipato dal singolo “Non esiste altro” con Malika Ayane, disponibile in digitale e per la programmazione radiofonica da venerdì 14 aprile.

Oltre alla collaborazione con Malika Ayane, “Solo fiori” conterrà le tracce inedite “Italia Pornografica”, “Our Love song”, “27-12” e “Tulipani”. Il cantautore milanese racconta così “Non esiste altro”: “Non Esiste altro è un risveglio, una rinascita quotidiana, è una storia antica come il tempo. La volontà di combaciarsi degli amanti e le difficoltà del quotidiano, nell’impossibilità di trovare un proprio posto nel mondo.

Per molti la Vita è Realtà, per molti una illusione. Rimangono gli istanti da trattenere e le piccole cose imprendibili, inscindibili. Come nell’Orlando furioso: tutto si insegue senza trovarsi mai”. Benvegnù riesce come sempre a far suonare le parole come versi di una poesia, dove questa volta alla sua voce se ne aggiunge un’altra che alla poesia riesce a donare connotati di pura magia, la voce di Malika Ayane.

Benvegnù, assente dai palchi con un vero e proprio tour dal 2020, presenterà i brani di questo EP e quelli che hanno segnato la sua ormai trentennale carriera durante due speciali appuntamenti dal vivo organizzati da Magellano Concerti: Il 6 maggio all’Auditorium Parco Della Musica Ennio Morricone di Roma (ore 21:00, Viale Pietro de Coubertin, 30) e il 12 maggio alla Santeria Toscana 31 di Milano (Viale Toscana 31).

Giappone: preoccupazione per collaborazione militare Cina-Russia

Giappone: preoccupazione per collaborazione militare Cina-Russia




Giappone: preoccupazione per collaborazione militare Cina-Russia




















Roma, 11 apr. (askanews) – La relazione annuale sulla situazione geopolitica internazionale, redatta dal ministero degli Esteri giapponese e presentata oggi al governo di Tokyo, segnala “grave preoccupazione” per le crescenti attività militari congiunte sino-russe nelle vicinanze del territorio nipponico.

Il “Diplomatic Bluebook 2023”, un documento compilato annualmente dal 1957, ha indicato nel 2022 un “punto di svolta nella storia”. Ha giudicato l’invasione russa dell’Ucraina, un atto “sconsiderato” che ha scosso le fondamenta dell’ordine internazionale, aggiungendo che la questione non è “un problema di altri” per nessun Paese o regione del mondo. Ha inoltre segnalato che le azioni della Russia hanno prodotto una crisi alimentare ed energetica globale, e la minaccia nucleare della Russia ha fatto precipitare il mondo nella paura. Il rapporto ha rilevato ancora che le forze armate russe e cinesi continuano a impegnarsi in attività congiunte vicino al Giappone a un ritmo sempre più frequente, sottolineando che Tokyo seguirà da vicino le mosse con grave preoccupazione dal punto di vista della sicurezza nazionale.

Questa valutazione ha prodotto una risposta piccata da parte di Pechino. “La cooperazione militare Russia-Cina non è rivolta a terze parti ed è in piena conformità con il diritto e la prassi internazionale. Non rappresenta una minaccia per nessun Paese e non spetta ad altri giudicare”, ha detto nella quotidiana conferenza stampa il portavoce del ministero degli Esteri cinese Wang Wenbin. “Esortiamo la parte giapponese – ha proseguito – a smettere di drammatizzare le tensioni regionali, a smettere di incitare e alimentare il confronto di blocco e ad agire in base al suo asserito desiderio di costruire un rapporto costruttivo e stabile con la Cina”. Tokyo definisce i rapporti Giappone-Cina “un’importante relazione bilaterale”, secondo il rapporto. Ma citando gli atteggiamenti esterni e le mosse militari della Cina, descrive anche Pechino come la “più grande sfida strategica” all’ordine internazionale basato sullo stato di diritto. Il rapporto afferma che il Giappone dovrebbe cooperare con alleati e nazioni che la pensano allo stesso modo su come affrontare la questione cinese.

Riguardo invece ai negoziati per il trattato di pace con la Russia, un dossier aperto dal dopoguerra e in stallo a causa della disputa territoriale riguardo le isole Curili meridionali, il documento non vede al momento margini di progresso. Il governo giapponese sostiene che le isole sono parte integrante del territorio giapponese e che sono state occupate illegalmente dopo la seconda guerra mondiale. Mosca invece rivendica le isole come parte del proprio territorio. Posizione, questa, ribadita anche oggi dal portavoce del Cremlino Dmitry Peskov, proprio in risposta alla pubblicazione del rapporto nipponico.

Sulla Corea del Sud, il “Diplomatic Bluebook” cita il recente annuncio di Seoul di un piano per risolvere la questione del lavoro forzato in tempo di guerra e invita a risolvere le questioni al fine di riportare le relazioni bilaterali su una base sana e sviluppare ulteriormente la relazione. Il rapporto afferma, inoltre, che i ripetuti lanci di missili balistici da parte della Corea del Nord lo scorso anno non possono essere trascurati. Il Giappone – segnala – coopererà con la comunità internazionale e mirerà alla completa denuclearizzazione della Corea del Nord. Nel rapporto giapponese, inoltre, si segnala che, a causa della situazione in Ucraina, il cosiddetto “Sud globale” sta guadagnando sempre più presenza. Il Giappone intende quindi rafforzare il suo impegno rispetto ai Paesi emergenti e in via di sviluppo.

Fmi, Gfsr: possibili nuovi attacchi di instabilità da stress tassi

Fmi, Gfsr: possibili nuovi attacchi di instabilità da stress tassi




Fmi, Gfsr: possibili nuovi attacchi di instabilità da stress tassi



















Roma, 11 apr. (askanews) – Le tensioni innescate dal rialzo dei tassi di interesse delle banche centrali possono provocare “nuovi attacchi di instabilità finanziaria”, mentre “alcune istituzioni semplicemente non sono preparate al contesto di tassi più elevati”. Lo afferma il Fondo monetario internazionale nel Global Financial Stability Report, pubblicato in occasione delle assemblee primaverili e in cui, ovviamente, il problema più esaminato è rappresentato dalle recenti tensioni che hanno circondato i fallimenti della Silicon Valley Bank e di altre banche statunitensi e del Credit Suisse.

Secondo l’istituzione, in un contesto in cui non si vedono segnali rilevanti di calo dell’inflazione di fondo le banche centrali dovrebbero continuare con le loro manovre di inasprimento monetario. E queste operazioni, per quanto ben “citofonate” ai mercati, hanno visto l’insorgere di un quadro impegnativo per banche e istituzioni finanziarie non bancarie che non disponevano di gestioni adeguate. “La questione fondamentale che si trovano di fronte i partecipanti dei mercato e i policy maker è se questi recenti sviluppi siano l’anticipazione di una tensione più sistemica che metterà alla prova la resilienza del sistema finanziario globale, il classico canarino nella miniera di carbone (che veniva usato per rilevare la presenza di monossido di carbonio) oppure se siano state semplicemente manifestazioni isolate delle sfide derivanti da un inasprimento monetario e delle condizioni finanziarie, dopo oltre un decennio di liquidità abbondanti”, dice il Fmi.

Sebbene vi siano pochi dubbi sul fatto che i cambiamenti attuati dalle autorità dalla crisi finanziaria globale, specialmente sulle banche più ampie abbiano reso il sistema generalmente più resiliente, “restano preoccupazioni sulle vulnerabilità che potrebbero essere nascoste, non solo nelle banche ma anche negli intermediari finanziari non bancari”. E secondo il Fmi le tensioni innescate dalla linea monetaria più restrittiva “potrebbero portare a ulteriori attacchi di instabilità finanziaria”. Viene messa enfasi soprattutto su segmenti di mercato come i prestiti a leva e sul rallentamento del credito. “Stanno aumentando le preoccupazioni anche sulle condizioni dei mercati immobiliari” che sono strettamente collegati al credito dalle banche più piccole. I titoli bancari hanno mostrato marcate oscillazioni e “se si verificasse una perdita di fiducia più estesa tra gli investitori o un diffondersi delle tensioni dalle banche alla finanza non bancaria”, il Fmi non esclude che si inneschi una corsa alle vendite globale sulle Borse.

Fmi: app e social media favoriscono bruschi spostamenti di asset

Fmi: app e social media favoriscono bruschi spostamenti di asset




Fmi: app e social media favoriscono bruschi spostamenti di asset




















Roma, 11 apr. (askanews) – Anche il Fondo monetario internazionale solleva rilievi sul ruolo delle “app” per dispositivi mobili e dei social media sulla finanza, sostenendo che avrebbero contribuito alla recente tensione di Borsa sulle banche dopo i fallimenti della Silicon Valley Bank e di altri istituti negli Usa. “Le recenti turbolenze bancarie dimostrano anche la crescente influenza delle app mobili e dei social media nel diffondere improvvisi spostamenti di asset finanziari”, afferma l’istituzione di Washington nel Global Financial Stability Report.

Tesi simili di recente erano state sostenute anche da una esponente della Vigilanza bancaria della Bce, Anneli Tuominen. Secondo lo studio del Fmi “la voce di ritiri di depositi si è diffusa a livello globale alla velocità della luce, potenzialmente segnalando che i futuri dissesti nelle banche potrebbe diffondersi più rapidamente ed essere meno prevedibili”.

Distillerie Berta con Libera per aiutare i giovani autori di reato

Distillerie Berta con Libera per aiutare i giovani autori di reato




Distillerie Berta con Libera per aiutare i giovani autori di reato



















Milano, 11 apr. (askanews) – Un’asta per aiutare i giovani autori di reato a ricominciare una nuova vita: venerdì 5 maggio nella cornice di Borgo Roccanivo a Mombaruzzo, nell’Astigiano, la famiglia Berta ospiterà “Berta Libera Tutte/i”, evento che assegnerà al miglior offerente 20 opere di Adriano Attus, artista e direttore creativo de “Il Sole 24 Ore”. Tutti i proventi dell’evento, organizzato in collaborazione con Sotheby’s Italia, saranno devoluti a Libera, storica rete di associazioni fondata nel 1995 da don Luigi Ciotti che si occupa di contrasto alle mafie e alla corruzione.

In particolare, il sostegno andrà ad “Amunì”, progetto oggi diffuso in sei regioni italiane che ogni anno accompagna oltre 300 giovani ragazzi e ragazze, quasi tutti minorenni e al loro primo reato, in un percorso di riparazione e rinascita guidato dai volontari di Libera e dagli operatori della giustizia. Le opere d’arte nascono dalla collaborazione e amicizia tra la famiglia Berta e Adriano Attus, che nel 2021 ha dedicato all’azienda l’opera denominata “Neometria Berta Club”. La Neometria consiste in un mosaico di 36 tessere differenti, create partendo da un unico tassello compositivo ma declinate attraverso sei colori pastello. Trentasei tessere in plexiglass e magneti la cui rotazione e disposizione sul piano può dare vita a un numero enorme di composizioni. I lotti spazieranno da grandi opere a muro a piccole Neometrie da scrivania, fino a bottiglie di grappa Berta Limited Edition personalizzate dall’artista.

“Giustizia sociale, equità e attenzione verso il prossimo sono valori che da sempre animano lo spirito della mia azienda e della mia famiglia” ha dichiarato il presidente delle Distillerie Berta, Chicco Berta, aggiungendo che “quest’asta rappresenta per noi una concreta azione di solidarietà che speriamo possa fare la differenza nella vita di molti ragazzi e ragazze che oggi si trovano in situazioni di difficoltà”. Distillerie Berta, fondata nel 1947 a Mombaruzzo, in Monferrato, produce oltre trenta diverse qualità di grappa, e sette tipi di liquori, che vengono esportati in tutto il mondo. Nel 2021 l’azienda ha fatturato oltre 12 milioni di euro e ha prodotto più di 600mila bottiglie, esportandone il 50% in 75 Paesi. Negli anni la famiglia Berta ha ampliato la superficie della proprietà che circonda la sede della distilleria, che oggi ha raggiunto un’estensione di 8 ettari tutti destinati a parco.

Dall’invasione dell’Ucraina più di 1.500 incidenti pericolosi per l’ambiente

Dall’invasione dell’Ucraina più di 1.500 incidenti pericolosi per l’ambiente




Dall’invasione dell’Ucraina più di 1.500 incidenti pericolosi per l’ambiente




















Roma, 11 apr. (askanews) – Dal febbraio 2022 al marzo 2023, la piattaforma digitale incaricata di stimare i danni ambientali causati dalla guerra in Ucraina, EcoDozor, ha registrato 1.528 incidenti in 841 infrastrutture suscettibili di inquinamento. Tra i luoghi più delicati cita le centrali idroelettriche di Kakhovka (conosciuta come Neporozhnyi), Kiev e Dnipro oltre alle centrali nucleari di Zaporizhia e Chernobyl dove un grave incidente alla base della più grande fuoriuscita di radioattività nella storia del mondo è già avvenuta nel 1986.

Questo degrado dell’ambiente minaccia “conseguenze a lungo termine sulla salute, con ad esempio un aumento dei rischi di cancro e malattie respiratorie”, avverte l’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (Ocse). “Molti di questi problemi non si faranno sentire solo in Ucraina, ma collettivamente ci sono seri rischi per la salute pubblica. Ogni giorno, le autorità ucraine registrano casi di esposizione a gas tossici rilasciati da esplosioni, tra cui oltre i confini del Paese”, aggiunge. Il 6 luglio 2022 stimava che 1,4 milioni di ucraini erano privati di acqua potabile e che 4,6 milioni di loro connazionali ne avevano un accesso limitato a causa del deterioramento delle attrezzature di approvvigionamento idrico.

Il gruppo di esperti internazionali indipendenti, Climate Focus, ha calcolato che i primi sette mesi di guerra in Ucraina hanno causato l’equivalnete di almeno 100 milioni di tonnellate di CO2 di emissioni, metà delle quali saranno dovute alla ricostruzione postbellica aggiungendo che ciò corrisponde alle emissioni dei Paesi Bassi nello stesso periodo.

Umberto Tozzi torna live in Italia dopo il successo all’estero

Umberto Tozzi torna live in Italia dopo il successo all’estero




Umberto Tozzi torna live in Italia dopo il successo all’estero




















Milano, 11 apr. (askanews) – Dopo il grande successo riscosso con gli appuntamenti live all’estero, registrando il sold out nelle 5 date in Australia e in quelle in Belgio, e aver attraversato la Penisola esibendosi nei principali teatri, Umberto Tozzi annuncia ora il nuovo tour estivo in Italia di “Gloria Forever”, prima di imbarcarsi nella seconda parte del tour internazionale, con i live, già sold out, previsti negli Stati Uniti e in Canada ad aprile.

Quest’estate, Umberto Tozzi si esibirà di nuovo dal vivo in Italia, per poter urlare all’unisono ancora una volta “Gloria” e tutti i suoi più grandi successi e le intramontabili hit, ma anche quei brani meno noti al grande pubblico. Queste le date, prodotte e organizzate da Friends & Partners:

6 maggio: Valposchiavo – Svizzera, 16 giugno: Palazzolo dello Stella (UD), 20 giugno: Ferrara, 20 luglio: Sanfront (CN), 27 luglio: Rosolina Mare (RO), 5 agosto: Breno (BS), 11 agosto: MArina di Pietrasanta (LU), 18 agosto: Noto (SR), 25 agosto: Forlì, 23 settembre: Taormina, 24 settembre: Palermo. I biglietti per le nuove date sono disponibili in prevendita dalle ore 16.00 di oggi, martedì 11 aprile, su TicketOne.it e nei punti vendita abituali (per info www.friendsandpartners.it).