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Tag: Sanremo 2023

Centenario AM, a Pozzuoli il simposio sulla capacità ipersonica

Centenario AM, a Pozzuoli il simposio sulla capacità ipersonicaPozzuoli (Na), 7 nov. (askanews) – Lo sviluppo delle “capacità ipersoniche”, fondamentali per la futura esplorazione dello Spazio ma non solo, saranno al centro di un simposio organizzato giovedì 9 e venerdì 10 novembre 2023, all’Accademia dell’Aeronautica Militare a Pozzuoli (Na), nell’ambito delle attività dedicate al Centenario della Forza Armata.

Prevista la partecipazione dei maggiori esperti nel settore provenienti dal mondo della Difesa, del comparto aerospaziale italiano, nonché docenti e studenti delle più prestigiose realtà universitarie italiane e straniere, tra cui, in collegamento audio/video, l’astronauta dell’Esa e Colonnello pilota sperimentatore dell’Aeronautica Militare, Luca Parmitano. Il titolo dell’evento è “Una nuova sfida: sviluppare la capacità ipersonica”; circa sei mesi di ricerca ed analisi da parte di oltre 80 tra tecnici, scienziati ed esperti civili e militari del settore verranno riassunti, nei due giorni del simposio, attraverso l’esposizione di cinque panel tematici che faranno una sintesi degli studi condotti su varie aree ritenute di interesse per sviluppare in futuro le capacità ipersoniche: dall’aerodinamica alle comunicazioni, dai propulsori ai materiali, dagli spazioporti al diritto spaziale, fino agli aspetti legati alla fisiologia umana nello Spazio.

La tecnologia ipersonica è un tema di grande attualità e rilevanza per la confluenza di sfide ed opportunità che porta con sé, con implicazioni di vasta portata per l’ingegneria aerospaziale, per la difesa nazionale e per l’esplorazione scientifica. In un’era – come quella in cui stiamo entrando – caratterizzata da una sempre maggiore dipendenza dalla velocità e dalla capacità di adattarsi e reagire, fattori che nell’immaginario collettivo sono da sempre strettamente legati alle forze aeree e spaziali, il simposio di Pozzuoli vuole rappresentare uno sguardo su un futuro ormai prossimo, quello che andrà “oltre Mach 5”, e che per la complessità delle tecnologie coinvolte necessita di uno sforzo coordinato in termini di ricerca, sviluppo ed investimenti.

Il simposio sarà aperto dal Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica Militare, Generale di Squadra Aerea Luca Goretti e rappresenta solo l’atto conclusivo di questo lungo e complesso progetto di ricerca multidisciplinare avviato dalla Forza Armata in sinergia con il mondo accademico e dell’industria, con l’obiettivo di indicare una prospettiva politico-strategica in un settore di significativa importanza per la Difesa nazionale, che possa essere anche da stimolo per il consolidamento di una “economia della Difesa” quale forza motrice per l’innovazione tecnologica del Paese. Al termine dei lavori verrà presentato in anteprima un documento conclusivo dei lavori che verrà messo successivamente a disposizione della comunità scientifica e dei decisori militari e politici nazionali, che riassumerà le possibili linee di azioni per lo sviluppo della capacità ipersonica come leva strategica per la competitività del Sistema-Paese.

In collegamento dagli Stati Uniti, come anticipato, interverranno anche il Colonnello Luca Parmitano, pilota sperimentatore dell’Aeronautica Militare ed astronauta dell’Agenzia Spaziale Europea (ESA) e Nicola Pecile, in passato pilota sperimentatore dell’Aeronautica Militare e, attualmente, pilota collaudatore negli Stati Uniti di veicoli suborbitali.

Agli I-Days Milano 2024 ospiti i Green Day e Avril Lavigne

Agli I-Days Milano 2024 ospiti i Green Day e Avril LavigneMilano, 7 nov. (askanews) – Dopo l’annuncio del primo headliner degli I-Days Milano 2024 con i Green Day protagonisti della serata del 16 giugno 2024, altri due grandi nomi si aggiungono alla lista di stelle della musica che scalderanno l’estate di Milano: i SUM 41 e Avril Lavigne saranno i co-headliner di martedì 9 luglio sul palco dell’Ippodromo Snai per un doppio show irripetibile all’insegna del pop punk, confermando gli I-Days come garanzia di una proposta di eventi unici e mai banali.

I Green Day, la band californiana simbolo del punk rock ncendierà il palco all’Ippodromo snai la maura per un unico appuntamento live nel nostro paese del “The saviors Eu/Uk tour”, una data in cui celebreranno i loro due album di maggior successo, “Dookie” e “American Idiot”, e il nuovo album “Saviors”. Il live dei SUM 41 sarà l’ultima occasione per i fan per vedere sul palco la band canadese che lo scorso maggio ha annunciato lo scioglimento ma non prima della pubblicazione del doppio album “Heaven :x: Hell” – anticipato a settembre dal singolo “Landmines” – e del “When The Sum Sets Tour” che li vedrà protagonisti sui più importanti palchi di tutto il mondo tra i quali quello degli I-Days Milano 2024. Deryck Whibley, Dave Baksh, Jason McCaslin, Tom Thacker, Frank Zummo saluteranno così i fan che sono stati al loro fianco durante una carriera costellata di successi lunga 27 anni che li ha portati ai vertici del pop punk come “Fat Lip”, “In Too Deep”, “Still Waiting”, “The Hell Song”, oltre 15 milioni di dischi venduti in tutto il mondo, molteplici piazzamenti nella cclassifica Billboard e nomination ai Grammy Awards.

Anche la regina del pop punk Avril Lavigne calcherà il palco dell’Ippodromo Snai con un concerto che sarà un vero e proprio viaggio in oltre 20 anni di musica che man mano ha catturato sempre nuovi appassionati a partire da hit come “Complicated”, “Sk8er Boi” e “I’m With You” (inclusi nel disco di debutto “Let Go” che nel 2002 l’ha portata nell’Olimpo della musica) passando per “My Happy Ending” (parte di “The Best Damn Thing” disco del 2004 che ha esordito al primo posto della classifica album sia negli Stati Uniti che nel Regno Unito), “Girlfriend” (singolo che ha raggiunto la prima posizione della classifica Billboard dei singoli e parte di “The Best Damn Thing”, terzo album dell’artista canadese che ha debuttato al primo posto della classifica Billboard), “What The Hell” e “Here’s to Never Growing Up”.

Bce, Enria: banche Ue resilienti, migliorano redditività e capitali

Bce, Enria: banche Ue resilienti, migliorano redditività e capitaliRoma, 7 nov. (askanews) – Le banche europee si sono dimostrate resilienti e hanno continuato a rafforzare i loro livelli patrimoniali: nel secondo trimestre di quest’anno il coefficiente di solidità Cet1 degli istituti sotto la vigilanza diretta della Bce ha raggiunto il 15,7%. Lo ha riferito il presidente uscente del ramo di vigilanza bancaria della Bce, Andrea Enria nella sua ultima audizione al Parlamento europeo.

Intanto, “nonostante il graduale rimborso dei finanziamenti straordinari della Bce (Tltro) la situazione della liquidità delle banche resta forte, con un tasso di copertura medio di liquidità del 158%, ben superiore – ha detto – i livelli requisiti regolamentari e i livelli pre pandemia”. Le banche europee hanno anche continuato a rafforzare la loro redditività, con un livello di ritorno sul capitale medio al 10% nella prima metà di quest’anno “un record dell’avvio dell’unione bancaria ma ancora inferiore ai costi del capitale, che restano superiore al 13%”, ha osservato Enria.

Inoltre le banche hanno continuato a ridurre la quota di crediti deteriorati (Npl), all’1,8% nel secondo trimestre. Secondo il presidente della vigilanza bancaria della Bce i risultati degli stress test di quest’anno hanno confermato che il settore europeo potrebbe affrontare una grave situazione di difficoltà economiche.

Piantedosi: ci sono 14.449 minori soli (+43,8%) tra i migranti arrivati in Italia

Piantedosi: ci sono 14.449 minori soli (+43,8%) tra i migranti arrivati in ItaliaRoma, 7 nov. (askanews) – “Dall’inizio dell’anno al 16 ottobre i minori stranieri non accompagnati sbarcati in Italia sono stati 14.449: il 10% del totale dei migranti sbarcati nel nostro Paese, il 43,8% in piùrispetto allo stesso periodo dell’anno precedente”. Lo ha detto il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, nel seguito della audizione davvenuta lo scorso 24 ottobre davanti al Comitato parlamentare di controllo sull’attuazione dell’accordo di Schengen, di vigilanza sull’attività di Europol, di controllo e vigilanza in materia di immigrazione. “Al 6 novembre sono sbarcati in Italia 145.314 migranti, a fronte degli 88mila e 55mila dei due anni precedenti”, ha detto il ministro all’inizio della audizione.

M.O., le immagini di 240 ostaggi illuminano la mura di Gerusalemme

M.O., le immagini di 240 ostaggi illuminano la mura di GerusalemmeMilano, 7 nov. (askanews) – Ad un mese dal brutale e feroce attacco terroristico di Hamas contro Israele e del consegnuente rapimento di 240 ostaggi a Gaza, ieri sera lunedì 6 novembre il comune di Gerusalemme ha illuminato le splendida mura della Città Vecchia con le immagini degli ostaggi.

L’iniziativa fa parte di una campagna nazionale e mondiale finalizzata ad evidenziare la terribile situazione degli ostaggi chiedendone l’immediata liberazione e ritorno a casa. “La città di Gerusalemme, insieme a tutti i cittadini di Israele, prega per il rapido ritorno degli ostaggi – ha dichiarato il sindaco di Gerusalemme, Moshe Lion -. Vi aspettiamo tutti a casa”.

Domani la prima giornata internazionale Wine in Moderation Day

Domani la prima giornata internazionale Wine in Moderation DayRoma, 7 nov. (askanews) – Una giornata dedicata alla cultura del bere con moderazione: è in programma per domani il Wine in Moderation Day, la prima giornata internazionale dedicata al consumo moderato e responsabile di vino, che punta a sensibilizzare e coinvolgere gli stessi consumatori nella promozione di una cultura del “bere con moderazione”, attraverso la diffusione del claim “The greatest wine? The one that you will remember”.

“È bene ricordare come il vino in Italia sia già sinonimo di moderazione – ha detto il presidente di Unione italiana vini, Lamberto Frescobaldi – Come ha evidenziato l’Osservatorio Uiv lo scorso giugno, nel nostro Paese negli ultimi 15 anni si è registrata una diminuzione del 22% dei consumi quotidiani: un cambiamento delle abitudini al consumo che, a fronte di un aumento del 35% del numero di consumatori saltuari di vino, testimonia un approccio sempre più culturale al prodotto”. Uiv sostiene quindi il Wine in Moderation e il suo presidente, Sandro Sartor (vicepresidente Uiv) “nel promuovere questa occasione non solo di promozione, ma anche di riflessione, consapevolezza e coinvolgimento del consumatore nel difendere l’irrinunciabile valore aggiunto culturale dell’esperienza del vino”, conclude Frescobaldi in una nota.

Stati Generali Green Economy, 11 proposte per la svolta sostenibile

Stati Generali Green Economy, 11 proposte per la svolta sostenibileMilano, 7 nov. (askanews) – Una legge per il clima e per il suolo, fiscalità ambientale, un iter breve e tempi certi per le autorizzazioni, interventi sull’energia e sulla circolarità di produzioni e consumi. Queste alcune misure contenute nel pacchetto di 11 proposte prioritarie – per ridurre i costi e aumentare i vantaggi economici dell’economia di domani decarbonizzata, circolare e rigenerativa – presentate ad una platea di oltre mille imprenditori della green economy. Le proposte, approvate dal Consiglio Nazionale della Green economy, sono state lanciate nel corso della giornata inaugurale degli Stati generali della Green Economy, il summit verde organizzato dal Consiglio Nazionale della Green Economy, composto da 68 organizzazioni di imprese, in collaborazione con il Mase e la Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile.

Eccole nel dettaglio: 1 – Semplificare, rendere brevi e certi i tempi per le autorizzazioni. La durata e la complessità delle procedure amministrative rappresentano fattori rilevanti di costo e ostacolo allo sviluppo degli investimenti per la realizzazione e l’esercizio degli impianti per la transizione ecologica.

2 – Approvare anche in Italia una legge per il clima. In un cambiamento di vasta portata come la transizione climatica ed ecologica, serve un quadro legislativo – certo, stabile, pluriennale. 3 – Approvare una legge per la tutela del suolo con misure di adattamento. L’aumento della frequenza e dell’intensità degli eventi meteorologici estremi (alluvioni e siccità) causato dalla crisi climatica, genera ingenti, e crescenti, danni con enormi costi economici e sociali.

4 – Attuare una riforma della fiscalità in direzione ecologica. I prelievi e gli incentivi fiscali hanno un impatto rilevante sui costi delle misure e degli investimenti per la transizione ecologica. 5 – Accelerare la produzione di energia da fonti rinnovabili e l’elettrificazione nei trasporti, negli usi civili e nell’industria. È urgente arrivare almeno a 10 GW di nuovi impianti per rinnovabili elettriche.

6 – Introdurre un sistema efficace di incentivazione per l’efficienza energetica degli edifici. Negli edifici (residenziali, del commercio e dei servizi) si consuma la quota maggiore di energia, circa il 45%. 7 – Rafforzare la circolarità di produzioni e consumi. L’utilizzo più efficiente dei materiali, pilastro fondamentale di un’economia più circolare, non genera solo benefici ambientali, ma un rilevante vantaggio economico e competitivo per l’Italia. 8 – Rafforzare le imprese nazionali con un Piano Nazionale di sviluppo delle filiere produttive per la transizione ecologica. 9 – Aumentare la quantità e migliorare la qualità del lavoro e aggiornare le competenze. 10 – Migliorare l’accesso ai finanziamenti e l’attrazione degli investimenti. 11 – Potenziare la ricerca e l’innovazione. L’Italia investe troppo poco in ricerca e sviluppo, l’1,6% del Pil, molto meno delle grandi economie europee.

L’agnello di Sardegna Igp punta al mercato degli Emirati Arabi

L’agnello di Sardegna Igp punta al mercato degli Emirati ArabiRoma, 7 nov. (askanews) – L’agnello di Sardegna Igp punta al mercato degli Emirati Arabi e vola a Dubai per lo Speciality Food Festival, che si svolge da oggi al 9 novrembre. Con un consumo medio annuale di 7 kg a persona di carne ovina (in Italia la media è di 0,5 kg), gli Emirati rappresentano un mercato dalle grandi potenzialità per il settore agropastorale sardo.

Oltre 3 mila espositori provenienti da 80 paesi, distribuiti in 21 padiglioni espositivi. Il presidente del Contas Battista Cualbu spiega che la Sardegna sta cercando di “ampliare i suoi canali commerciali puntando sulla grande qualità dei propri prodotti certificata a tutti i livelli, anche e soprattutto con il marchio Halal, ossia con le certificazioni religiose, che garantiscono il rispetto dei precetti islamici durante la macellazione e la lavorazione delle carni”. Fondamentali le collaborazioni inoltre tra gli attori della filiera. La presenza della carne d’agnello in questi giorni a Dubai è stata resa possibile grazie alla collaborazione con l’azienda di export Is Mellus, realtà presente negli Emirati Arabi e in Giappone e che punta a promuovere prodotti come l’Agnello di Sardegna.

“Il mercato di riferimento dell’agnello IGP, viste le sue qualità uniche, sarà principalmente quello dell’alta ristorazione – spiega Alberto Caddeo, fondatore e manager della piattaforma di scambio commerciale tra la Sardegna e il resto del mondo – ma anche hotel di lusso e ristoranti delle migliori guide mondiali come la Michelin. Il prodotto verrà reso disponibile anche al pubblico privato tramite una rete di vendita specifica che ne garantisca freschezza e disponibilità continua nel mercato”.

M.O., Crosetto: monitoriamo 2 volte al giorno contingente in Libano

M.O., Crosetto: monitoriamo 2 volte al giorno contingente in LibanoRoma, 7 nov. (askanews) – “In Libano non c’è una missione italiana, ma una missione dell’Onu quindi qualunque decisione si prenda si prende con l’Onu. Ogni giorno due volte al giorno monitoriamo sia quello che succede al nostro contingente, sia nell’intera area. Ero più preoccupato all’inizio di oggi. Il discorso del capo di Hezbollah è stato di buon senso e ci ha dato la sensazione, percepita sul campo, che il Libano voglia rimanere fuori da questa guerra e che non auspichi un’escalation in Libano”, ha detto alle commissioni riunite di Difesa della Camera e Affari Esteri e Difesa del Senato, il ministro della Difesa Guido Crosetto.

Il contingente italiano in Libano ad oggi “è ancora in condizioni di sicurezza se non ci saranno queste condizioni abbiamo attrezzato tutto per affrontare la situazione peggiore ed essere pronti a tutto”.

Comenvi: abuso alcol, non consumo, fattore rischio per la salute

Comenvi: abuso alcol, non consumo, fattore rischio per la saluteRoma, 7 nov. (askanews) – Oggi la Commissione per l’ambiente, la sanità pubblica e la sicurezza alimentare (Comenvi) del Parlamento europeo ha promosso gli emendamenti di compromesso che pongono il focus sull’abuso di alcol, e non sul consumo, come fattore di rischio per lo sviluppo di malattie non trasmissibili. La proposta di relazione presentata da Erik Poulsen e gli emendamenti di compromesso adottati oggi con 63 voti a favore, 2 contrari e 5 astenuti per Federvini “sono equilibrati e coerenti con la dichiarazione politica adottata nel 2018 dall’Assemblea delle Nazioni Unite, laddove si identifica l’abuso e non il consumo di alcol fra i fattori di rischio correlati alle malattie non trasmissibili”. Il voto in plenaria è atteso per il prossimo 11 dicembre.

“Accogliamo con soddisfazione l’esito della votazione odierna, raggiunto anche grazie al prezioso contributo della delegazione italiana, e lo consideriamo un importante tassello nel percorso verso la revisione della dichiarazione politica delle Nazioni Unite sulle malattie non trasmissibili, in calendario per l’estate del 2025”, commenta Micaela Pallini, presidente Federvini a margine del voto. Nei mesi scorsi si è costituita all’interno della Commissione Comenvi del Parlamento europeo la Sottocommissione per la sanità pubblica (Sant), fra le cui prime iniziative c’è stata la proposta di rapporto sulle malattie non trasmissibili a firma di Erik Poulsen, deputato danese del gruppo Renew.