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Tag: Sanremo 2023

Prosegue il progetto per custodire nel tempo il “vigneto Sicilia”

Prosegue il progetto per custodire nel tempo il “vigneto Sicilia”




Prosegue il progetto per custodire nel tempo il “vigneto Sicilia”




















Milano, 11 apr. (askanews) – Custodire il “Vigneto Sicilia”, produrre viti siciliane dotate di certificazione che ne attesti l’integrità sanitaria e l’identità varietale, dare valore e sostegno alla qualità dei vini siciliani. Sono gli obiettivi del progetto “Valorizzazione del germoplasma viticolo”, promosso e sostenuto dal Consorzio di Tutela Vini Doc Sicilia in partnership con il Dipartimento regionale dell’Agricoltura della Regione Siciliana, l’Università degli Studi di Palermo e il Centro regionale per la conservazione della biodiversità viticola ed agraria “F. Paulsen”.

Gli aggiornamenti relativi al progetto in corso sono stati presentati nei giorni scorsi nel corso di un appuntamento al Vinitaly, durante il quale sono intervenuti il presidente del Consorzio, Antonio Rallo, il Dirigente Area II Programmazione del Dipartimento regionale Agricoltura, Vincenzo Pernice, il presidente dell’Accademia italiana della vite e del vino, Rosario Di Lorenzo, e la Consulente agronomica del progetto, Lorenza Scianna. “I risultati di questo lavoro sono straordinari – ha dichiarato l’assessore dell’Agricoltura, Luca Sammartino – è un patrimonio che oggi mette al centro l’albero genealogico dei vini siciliani e istituisce un registro che potrà essere utilizzato da tutti i viticoltori siciliani per esaltare la biodiversità delle produzioni dei nostri territori e riconvertire alcune aree della Regione in aree produttive” Il progetto ha lo scopo di conservare la biodiversità generata dai tremila anni di viticoltura nell’isola e le sue varietà autoctone e di intervenire a monte della filiera vitivinicola, dotando i vivaisti di materiale di base da cui ottenere un prodotto certificato da fornire alle aziende. Grazie al progetto è in corso la verifica fitopatologica dei campi di piante iniziali esistenti e la ricostituzione di nuovi campi con materiali virus esenti, da cui ottenere il materiale di propagazione per la produzione di barbatelle innestate e certificate.

Nella prima annualità del progetto sono stati costituiti tre barbatellai con materiale iniziale fornito dal vivaio Paulsen, sottoposto preventivamente a test di laboratorio per accertare la purezza varietale e l’assenza di virosi. Le barbatelle così prodotte sono state utilizzate nel secondo anno del progetto per la costituzione di due campi di piante madri di categoria iniziale siti nell’agro di Petrosino. Da questi campi sono prelevate le gemme da fornire ai vivaisti, per la produzione di materiale certificato. Al momento i campi ospitano dieci cloni di varietà siciliane omologate dalla Regione Sicilia, ovvero, Perricone, Alicante, Nerello Cappuccio, Nero D’Avola, Carricante, Greganico, Grillo, Zibibbo,Catarratto, Moscato bianco) ma nel 2023 sono state poste le basi per iniziare l’iter di clonazione anche di altri biotipi di cui si vuole tracciare il profilo agronomico ed enologico e ancora varietà “minori” come Minnella Nera, Nerello Cappuccio, Nocera, Alicante e varietà “reliquie”, ovvero Vitrarolo, Recunu, Orisi, Lucignola). Le aziende siciliane avranno dunque a breve la possibilità di acquistare materiale certificato di varietà autoctone presso i vivaisti locali.

Domani Lollobrigida consegna attestati di Tecnico viticolo specializzato

Domani Lollobrigida consegna attestati di Tecnico viticolo specializzato




Domani Lollobrigida consegna attestati di Tecnico viticolo specializzato



















Milano, 11 apr. (askanews) – Domani mattina alle 10 al Masaf a Roma, il ministro dell’Agricoltura, Sovranità alimentare e Foreste, Francesco Lollobrigida, affiancato dall’assessora all’Istruzione della Regione Veneto, Elena Donazzan, e dal presidente del Crea, Carlo Gaudio, consegnerà gli attestati agli studenti dell’innovativo corso di Tecnico specializzato in pratiche innovative ed ecosostenibili per la gestione dell’agroecosistema vigneto.

Il corso si è tenuto nelle sedi dell’Isiss Cerletti di Conegliano Veneto, la più antica e prestigiosa Scuola enologica italiana, fondata nel 1876, e del Crea Viticoltura di Susegana, sempre in provincia di Treviso. Istituito nel quadro del Programma operativo regionale e cofinanziato dal Fondo sociale europeo, questo corso di alta formazione è organizzato dalla Regione Veneto in collaborazione con il Crea e l’Istituto Cerletti. Alla premiazione interverranno anche Luca De Carlo, presidente Commissione Agricoltura del Senato e Fabio Chies, sindaco di Conegliano Veneto e presidente della Fondazione Cerletti.

Sempre nella stessa occasione, sarà presentato il volume “I tesori del Crea”, curato dal presidente Gaudio, che riscopre la straordinaria ricchezza di beni culturali e ambientali, presenti nei dodici Centri di ricerca del Crea, per raccontarne l’attività scientifica ma anche le origini e la storia, che affondano le radici nel Risorgimento italiano, quando iniziarono ad operare le Regie stazioni sperimentali, volute dal primo ministro dell’Agricoltura in Italia, Camillo Benso Conte di Cavour.

Malformazioni del volto, in Italia 600 nuovi casi ogni anno

Malformazioni del volto, in Italia 600 nuovi casi ogni anno




Malformazioni del volto, in Italia 600 nuovi casi ogni anno




















Roma, 11 apr. (askanews) – Ogni anno in Italia quasi 1 bimbo su 1000 nasce con una forma di labiopalatoschisi, malformazione del volto che, se non curata in modo multidisciplinare e in tempi adeguati, può provocare gravi problemi funzionali ed estetici che possono protrarsi per lungo tempo, andando ad inficiare terribilmente la qualità di vita individuale e di relazione, con elevato rischio di emarginazione. Questi bambini hanno bisogno di cure e attenzioni, come quelle sostenute e promosse dalla Smile House Fondazione ETS. In Italia si registrano ogni anno circa 600 nuovi casi di labiopalatoschisi.

“È assolutamente impensabile ai nostri giorni che una malformazione congenita del volto, presente alla nascita, possa essere risolta solo con un atto chirurgico nei primi mesi di vita. L’intervento, o meglio, gli interventi chirurgici sono un passo importante, ma devono essere coordinati con quelli terapeutici di molti altri specialisti fino al temine delle cure. Solo così potranno essere risolte tutte le problematiche funzionali ed estetiche presenti alla nascita, assicurando il vero obiettivo della Fondazione, che è l’integrazione sociale”, dichiara Domenico Scopelliti, vicepresidente della Fondazione ETS e direttore dell’Unità operativa complessa di Chirurgia maxillo-facciale dell’Ospedale San Filippo Neri di Roma. La Fondazione promuove la nascita di un Progetto di Rete Nazionale, sostenendo lo sviluppo delle Smile House, Centri di cura chirurgici e ambulatoriali, in accordo fin dal 2008 con il ministero della Salute, inseriti all’interno di strutture sanitare del Sistema Sanitario Nazionale nelle varie Regioni. Il compito delle Smile House è quello di accogliere la famiglia e garantire l’intero percorso di cure medico-specialistiche multidisciplinari a migliaia di pazienti, seguendo la persona dalla diagnosi prenatale sino all’età adulta. Ad oggi sono stati realizzati cinque Centri Smile House, di cui due, Roma e Vicenza, sono classificati come Hub chirurgici, dove viene concentrata massimamente l’attività chirurgica. Gli altri tre, Ancona, Cagliari e Taranto, sono classificati come Spoke ambulatoriali, dove si effettuano tutte le terapie multidisciplinari previste dal percorso di cure, con eccezione della chirurgia. L’assetto organizzativo della Rete, suddivisa in Hub e Spoke, contrasta il fenomeno della migrazione sanitaria e offre ai pazienti e alle loro famiglie un percorso di cure eccellenti e adeguate il più vicino possibile alle loro residenze. Tale assetto, inoltre, favorisce la possibilità di sviluppare gli atri due pilastri fondamentali della Fondazione, che sono la formazione professionale e la ricerca scientifica.

Per sostenere le attività delle Smile House e i pazienti con malformazioni cranio-maxillo-facciali, affinché possano vivere appieno la loro vita, Smile House Fondazione ETS ha lanciato la campagna solidale ‘Il sorriso è solo l’inizio’, attiva dal 9 al 29 aprile, sostenuta da Rai per la sostenibilità ESG. Per offrire un contributo basta inviare un sms o chiamare da rete fissa il numero solidale 45585. I fondi raccolti finanzieranno l’acquisto di dispositivi tecnologici, uguali per tutti i Centri Smile House: l’adeguamento tecnologico rappresenta un punto centrale per garantire una elevata qualità delle cure e la possibilità di comparare i risultati ottenuti nei vari Centri Smile House su tutto il territorio nazionale. L’obiettivo di questa campagna SMS è raccogliere i fondi per dotare ulteriori due Centri Smile House di innovativi apparecchi Vectra M3 Face&Neck System, che consentono di poter documentare con tecnologia 3D le immagini dei pazienti ed effettuare lo studio morfo-volumetrico del volto per verificare comparativamente, grazie a modelli matematici, l’efficacia delle terapie chirurgiche ed ortopedico-ortodontiche effettuate. Il progetto Smile House è il frutto di una partnership tra la Smile House Fondazione ETS e il ministero della Salute, protocollo rinnovato nel 2022, che ha consentito di sviluppare accordi specifici all’interno di strutture pubbliche del Servizio Sanitario Nazionale, in varie Regioni. Dal 2011 al 2022, nei Centri Smile House sono state effettuate 40.620 visite, i pazienti sottoposti ad interventi chirurgici sono stati 2.458 raggiungendo il numero complessivo di 4.013 procedure chirurgiche eseguite; 24.482 sono state le cure odontoiatriche ed ortodontiche, 82.775 le consulenze multidisciplinari.

A Roma, venerdì 28 e sabato 29 aprile, il Centro Smile House del San Filippo Neri ospiterà un ‘Weekend Clinic’, in cui saranno concentrati vari interventi chirurgici per “restituire” il sorriso ai piccoli pazienti e avviare un percorso di cura mirato a un concreto inserimento sociale, perché le malformazioni del volto sono malattie estremamente invalidanti che pregiudicano una dignitosa vita sociale.

Disposta l’autopsia sul corpo di Parini ucciso a Tel Aviv

Disposta l’autopsia sul corpo di Parini ucciso a Tel Aviv




Disposta l’autopsia sul corpo di Parini ucciso a Tel Aviv




















Roma, 11 apr. (askanews) – Accertare le cause della morte di Alessandro Parini. Con questo impegno gli inquirenti della Procura di Roma hanno disposto l’esame autoptico dell’avvocato romano, vittima di un possibile attacco terroristico avvenuto venerdì sera sul lungomare di Tel Aviv, in Israele.

La salma, che arriva all’aeroporto di Ciampino con volo di Stato, sarà messa a disposizione degli esperti dell’istituto di medicina legale del Policlinico Gemelli. L’incarico sarà affidato dai magistrati nella giornata di domani. L’inchiesta è seguita dal pm Gianfederica Dito, con il coordinamento del procuratore aggiunto Michele Prestipino. Si procede per i reati di attentato con finalità di terrorismo, omicidio e lesioni.

Alessandro Parini è deceduto in seguito alle ferite dovute all’impatto con l’auto? Oppure è stato colpito da un colpo d’arma da fuoco? Per rispondere a questi interrogativi gli inquirenti della Procura di Roma hanno disposto l’autopsia del giovane legale che ha perso la vita a Tel Aviv, in Israele, nella serata di venerdì scorso. Parini, secondo quanto ricostruito sino a oggi, che aveva 36 anni, è morto a causa delle lesioni provocate dall’impatto con l’automobile che il 44enne Yousef Abu Jaber ha lanciato contro le persone che stavano camminando sul lungomare. L’attentatore, poi, è stato ucciso dalla polizia.

Bassetti: vaccini anticancro entro 5 anni è una notizia straordinaria

Bassetti: vaccini anticancro entro 5 anni è una notizia straordinaria




Bassetti: vaccini anticancro entro 5 anni è una notizia straordinaria




















Genova, 11 apr. (askanews) – “Nei prossimi 5 anni sarà pronto un vaccino per i tumori. E’ una cosa straordinaria. Grazie ai vaccini per il Covid, si è fatto in 12 mesi quello che normalmente si fa in 15 anni. Cosa faranno quelli che fino ad oggi hanno osteggiato la tecnologia a mRna? Peggio per loro. Noi ci cureremo i tumori con questi vaccini e loro continueranno a curarsi con le bacche di ginepro”. Lo afferma in un video su Facebook l’infettivologo genovese Matteo Bassetti.

Ambasciata Italia in Israele: “Ciao Alessandro non ti dimenticheremo”

Ambasciata Italia in Israele: “Ciao Alessandro non ti dimenticheremo”




Ambasciata Italia in Israele: “Ciao Alessandro non ti dimenticheremo”



















Roma, 11 apr. (askanews) – “Ciao Alessandro. Non ti dimenticheremo. E come si dice nella tradizione ebraica, il tuo ricordo sarà una benedizione”, scrive l’Ambasciata d’Italia in Israele postando la foto dell’aereo di Stato con cui la salma di Alessandro Parini, vittima dell’attentato a Tel Aviv è stata rimpatriata.

Ad accogliere la salma ci sarà il presidente della Repubblica Sergio Mattarella che insieme ai genitori del giovane sarà all’aereoporto militare di Ciampino. Il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha ricevuto una telefonata dal primo ministro di Israele, Benjamin Netanyahu, il quale, riferisce Palazzo Chigi, “ha voluto esprimere le proprie condoglianze per la morte di Alessandro Parini nell’attentato di venerdì scorso a Tel Aviv”.

Meloni “ha ringraziato per l’assistenza fornita dal Governo israeliano e per la solidarietà espressa da molti cittadini di Israele nella drammatica circostanza”.

Gregorio Sanchez esce con “Luna di miele, fine del mondo”

Gregorio Sanchez esce con “Luna di miele, fine del mondo”




Gregorio Sanchez esce con “Luna di miele, fine del mondo”



















Milano, 11 apr. (askanews) – Gregorio Sanchez torna il 14 aprile su tutte le piattaforme di streaming e download con Luna di Miele, Fine del Mondo, il secondo EP che, insieme a Nelle Parole Degli Altri, compone il lato A del disco Luna Di Miele, Fine del Mondo/Nelle Parole Degli Altri, in uscita a maggio ma già disponibile in pre-order in una preziosa edizione in vinile di 8 tracce con le illustrazioni di Fat Gomez.

Luna di Miele, Fine del Mondo/Nelle Parole degli altri sono due stanze della stessa casa, il racconto raffinato e delicato dei pensieri e della vita di una generazione che si sta ricostruendo, nella quotidianità e nelle idee: se in Nelle Parole degli Altri, il bolognese Gregorio racconta una generazione, quella dei primi anni ’90, cresciuta con ideali inconsapevolmente imposti (la concezione del lavoro, della famiglia, ecc), in Luna di Miele, Fine del Mondo, racconta come questi ideali abbiano inciso nei rapporti, attraverso il legame di una coppia che ha sullo sfondo ha l’apocalisse: «Credo che i modelli di famiglia borghese, del focolare domestico, dei progetti di vita prevedibili e costruiti a tavolino siano ormai anacronistici, inadatti al declino a cui stiamo andando incontro, sia umano che ecologico. A Maggio 2020 è iniziata la mia prima esperienza di convivenza. Il mondo era cambiato improvvisamente e qualcosa nella società si era irreversibilmente incrinato. Questa consapevolezza ha cominciato a farmi vivere diversamente la mia relazione. Da qui nasce l’idea della seconda parte del disco», commenta il cantautore bolognese, ma milanese d’adozione.

L’EP, prodotto da Marco Giudici, e registrato in un’unica sessione, suona minimale, ma è evidente la ricercatezza sulla sonorità, con le sue note fuori scala, i rumori di fondo, l’atmosfera domestica, artigianale. La scrittura delle partiture per i fiati è stata scritta dallo stesso Gregorio Sanchez con Marco Giudici, Giacomo Di Paolo e Francesco Panconesi. Pieno di contenuto, racconti, ambienti, si avvale della collaborazione di amici di Gregorio e bravissimi musicisti: Adele Altro (cori su “Aliante”, “Trucioli” e “Mentre balli con il cane”), Marco Giudici (cori, basso, piano e synth su “Aliante”, “Matrimonio, luna di miele, fine del mondo”, “Trucioli” e “Mentre balli con il cane”), Generic Animal (cori su “Matrimonio, luna di miele, fine del mondo”), Francesco Panconesi (sassofono su “Aliante”, “Matrimonio, luna di miele, fine del mondo”, “Trucioli” e “Mentre balli con il cane”) , Alessandro Cau (batteria su “Aliante”, “Matrimonio, luna di miele, fine del mondo”, “Trucioli” e “Mentre balli con il cane”). Anche il formato del vinile con due lati richiama non solo l’artigianalità ma anche il ritratto di una generazione che ha vissuto e amato il disco fisico, in vinile, da tenere tra le mani mentre lo si ascolta. In questo caso, il tutto è impreziosito dalle illustrazioni di Fat Gomez, che ha messo su carta il mondo cantato da Gregorio Sanchez.

Donazione organi e tessuti: il 13 aprile Giornata Nazionale

Donazione organi e tessuti: il 13 aprile Giornata Nazionale




Donazione organi e tessuti: il 13 aprile Giornata Nazionale




















Roma, 11 apr. (askanews) – Sarà il Ministro della Salute, Orazio Schillaci, ad aprire le celebrazioni della 26ma Giornata nazionale della donazione degli organi e dei tessuti con un evento che si terrà giovedì 13 aprile nell’Auditorium “Cosimo Piccinno” del Ministero della Salute a Roma. Con il Ministro Schillaci e con il direttore del Centro nazionale trapianti Massimo Cardillo interverranno il vicepresidente vicario dell’ANCI Roberto Pella, il presidente dell’Ordine dei medici Filippo Anelli e il presidente della Federazione delle Società medico-scientifiche italiane Loreto Gesualdo. All’iniziativa parteciperanno anche gli attori Massimo Ghini e Filippo Laganà, interpreti del film “Amici per la pelle”, incentrato sul tema del trapianto: la pellicola, co-prodotta da Rai Cinema, è stata trasmessa in prima serata domenica scorsa su Rai 1 in apertura della settimana di sensibilizzazione dedicata da Rai per la Sostenibilità ESG alla donazione degli organi.

La Giornata nazionale vedrà anche un forte impegno sui social grazie ad ANCI e ai sindaci italiani, protagonisti insieme al CNT della campagna digitale #UnSìInComune: i primi cittadini inviteranno a dare il consenso alla donazione al momento del rinnovo della carta d’identità, ricordando anche che è possibile dire di sì subito online con la Spid attraverso l’Aido, l’Associazione italiana donatori organi. Tutte le informazioni sono disponibili sul sito www.sceglididonare.it.

Al via dalla sua Genova il “Tra le nuvole tour2 di Alfa

Al via dalla sua Genova il “Tra le nuvole tour2 di Alfa




Al via dalla sua Genova il “Tra le nuvole tour2 di Alfa




















Milano, 11 apr. (askanews) – Alfa, cantautore genovese classe 2000 e artista da oltre 443 milioni di stream, partirà oggi con il “Tra le nuvole tour”, il nuovo tour nei club, completamente sold-out. Il tour partirà da Genova, sua città natale e sarà l’occasione per sentire, per la prima volta dal vivo, i suoi ultimi singoli. Negli ultimi mesi Alfa ha pubblicato i brani: “You Make Me So Happy”, in collaborazione con il cantautore americano Mr Gabriel, la versione italiana di SNAP, assieme a Rosa Linn, la talentuosa artista armena in gara all’Eurovision Song Contest 2022, “5 Minuti” canzone dedicata ad un’amica scomparsa anni fa in un incidente stradale e “Le cose in comune”, cover del celebre brano di Daniele Silvestri reinterpretato in chiave contemporanea. Alfa è tornato dal vivo a fine 2022 con un concerto sold-out al al Fabrique di Milano e, durante lo show, ha portato sul palco una panchina gialla simbolo della lotta al bullismo e il cyberbullismo. “Tra le nuvole tour” è prodotto da Artist First; di seguito il calendario delle date: 11 Aprile – Genova, 12 Aprile – Roma, 13 Aprile – Firenze, 14 Aprile – Padova, 16-17 Aprile – Torino.

Parkinson, allarme pandemia: 12 mln malati nel 2040. Oggi World Day

Parkinson, allarme pandemia: 12 mln malati nel 2040. Oggi World Day




Parkinson, allarme pandemia: 12 mln malati nel 2040. Oggi World Day



















Roma, 11 apr. (askanews) – È allarme pandemia per la malattia di Parkinson. Secondo il Journal of Parkinson’s Disease nel 2040 le persone affette dalla patologia potrebbero essere 12 milioni. Non esiste ancora una cura farmacologica in grado di bloccarne il decorso, nonostante siano all’attivo numerosi e importanti studi clinici che ci vedono anche direttamente coinvolti, quali ad esempio l’utilizzo di anticorpi monoclonali per cercare di bloccare la proteina infettante che la causa, l’a-sinucleina. In questi anni la riabilitazione si è proposta e affermata sempre più come parte essenziale e integrante del trattamento medico-chirurgico. In letteratura esistono prove scientifiche sempre più solide che confermano l’ipotesi dell’efficacia dell’intervento riabilitativo nel migliorare le capacità funzionali e le abilità motorie dei pazienti. “Le più innovative strategie riabilitative vedono il coinvolgimento di sofisticate tecnologie e, in particolare, di robot dedicati alla gestione e alla riabilitazione della motricità ma anche di tutte quelle problematiche legate alle attività cognitive compromesse” spiega Maria F. De Pandis, Responsabile del Centro Parkinson del San Raffaele di Cassino, nella giornata in cui nel mondo si celebra la malattia neurodegenerativa, cronica, lentamente progressiva, che coinvolge diverse funzioni motorie, vegetative, comportamentali e cognitive. “Tra le tecnologie di ultima generazione in uso qui al San Raffaele il Walker View, l’evoluzione di un tapis roulant che grazie a una serie di sensori e celle in carico presenti sul tappeto rotante trasforma il passo del paziente in una vera e propria analisi del cammino. Una telecamera 3D trasforma poi la sua immagine in un avatar e la ritrasmette, come in uno specchio digitale, inducendo il paziente a correggere in ogni momento la lunghezza del suo passo e la qualità della sua postura”, spiega. I benefici dei programmi di allenamento su tapis roulant con realtà virtuale non immersiva sono stati evidenziati anche da studi internazionali, non ultimo uno pubblicato sul Lancet neurology che ha coinvolto cinque paesi (Belgio, Israele, Italia, Paesi Bassi e Regno Unito) con riferimento alla capacità di ridurre i rischio di caduta negli anziani sani, in soggetti affetti da malattia di Parkinson e in persone con declino cognitivo lieve (MCI). “Al WalkerView”, continua la neurologa, “si affiancano poi sistemi riabilitativi volti al miglioramento della motricità dell’arto superiore cosiddetti “end effector”: il paziente effettua un esercizio e il robot interviene attivamente solo nel movimento che lo stesso non riesce a compiere. Ciò permette di effettuare movimenti che sarebbero difficili o impossibili da eseguire con una elevata intensità di ripetizione del movimento”.