Skip to main content
#sanremo #studionews #askanews #ciaousa #altrosanremo

Tag: Sanremo 2023

Roma, Gualtieri: no referendum ma meno monopattini in centro

Roma, Gualtieri: no referendum ma meno monopattini in centro




Roma, Gualtieri: no referendum ma meno monopattini in centro – askanews.it




















Roma, 4 apr. (askanews) – “Un referendum sui monopattini? Noi abbiamo optato per una linea diversa, quella di una drastica limitazione del numero: non solo passeranno da 14.500 a 9.000 ma nel centro, dove oggi sono tutti concentrati, ne potranno circolare solo 3.000”. Lo ha detto il sindaco di Roma Roberto Gualtieri, interpellato a margine della Cabina di regia per il Giubileo 2025.

Secondo Gualtieri i monopattini saranno “quindi pochi, ma distribuiti sul territorio di una città che è molto più grande di Parigi e che ha bisogno di integrare varie forme di mobilità, in particolare per l’ultimo miglio dove non arriverà la metro. Ma con una maggiore regolamentazione, una maggiore sicurezza e la fine di questo abuso dell’uso in centro, perché oggi c’è un impatto negativo visivo che il nuovo assetto supererà”.

L’ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump davanti al giudice del tribunale di Manhattan

L’ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump davanti al giudice del tribunale di Manhattan




L’ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump davanti al giudice del tribunale di Manhattan – askanews.it




















Roma, 4 apr. (askanews) – L’ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump è arrivato al tribunale di Manhattan dove verrà formalmente incriminato per frode: la procedura – che non prevede un arresto – dovrebbe durare una ventina di minuti.

Durante l’udienza saranno letti i capi d’accusa – secondo diverse fonti 30, legati al pagamento in nero di 130mila dollari alla pornostar Sotrmy Daniels per comprare il suo silenzio durante la campagna elettorale del 2016. Trump farà poi ritorno alla sua residenza di Mar-a-Lago, in Florida, dove intende tenere una conferenza stampa. Trump, che aveva lasciato una decina di minuti prima la sua residenza newyorchese, la Trump Tower, è arrivato in anticipo rispetto ai tempi previsti; non ha rilasciato alcuna dichiarazione ed è entrato direttamente in tribunale.

Prima dell’udienza l’ex presidente – vestito in blu con cravatta rossa – dovrà fornire le proprie generalità e le impronte digitali, anche se non è chiaro se gli verrà scattata la foto segnaletica: secondo la Cnn, lui sarebbe favorevole. Un arresto vero e propio appare escluso secondo i media statunitensi. Davanti al tribunale – sorvegliato da un ingente dispiegamento di polizia e sorvolato da diversi elicotteri – vi sono poche centinaia di persone, in buona parte giornalisti; al momento non si è registrato alcun problema di ordine pubblico.

Al termine dell’udienza – mentre Trump tornerà probabilmente in Florida – è prevista una conferenza stampa del procuratore di Manhattan, Alvin Bragg, che Trump ha accusato di persecuzione politica.

Delmastro torna in commissione Giustizia al Senato e il Pd abbandona i lavori

Delmastro torna in commissione Giustizia al Senato e il Pd abbandona i lavori




Delmastro torna in commissione Giustizia al Senato e il Pd abbandona i lavori – askanews.it




















Roma, 4 apr. (askanews) – Il Pd ha abbandonato la commissione Giustizia del Senato per protestare contro la presenza del sottosegretario alla Giustizia, Andrea Delmastro, il quale è tornato a seguire i lavori in Parlamento, in rappresentanza del governo.

E’ la prima volta che l’esponente Fdi torna in commissione dopo le polemiche esplose per l’intervento del collega di partito Giovanni Donzelli sul caso Cospito e dopo che le opposizioni avevano annunciato che avrebbero abbandonato i lavori se Delmastro si fosse ripresentato.

Salvini contro lo stop del Garante della Privacy a ChatGPT: non mi piace, si blocca il progresso

Salvini contro lo stop del Garante della Privacy a ChatGPT: non mi piace, si blocca il progresso




Salvini contro lo stop del Garante della Privacy a ChatGPT: non mi piace, si blocca il progresso – askanews.it




















Roma, 4 apr. (askanews) – “L’intervento del Garante dalla Privacy che ha messo sostanzialmente al bando una chat che si occupa sostanzialmente di intelligenza artificiale e di innovazione, di lavoro, di futuro, di immaginare un paese più moderno, ecco, a me non piace che una norma intervenga bloccando quello che è il progresso”. Lo ha detto il vicepremier e ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture, Matteo Salvini, in una conferenza stampa alla Stampa estera, sul progetto sul Ponte sullo Stretto, in riferimento al blocco di ChatGPT.

“So che la Commissione Ue sta lavorando per accompagnare questo progresso che è sacrosanto ma l’Italia deve essere capitale dell’innovazione. Dobbiamo accompagnarlo il futuro ma non bloccarlo per norma, quindi investire in Italia deve essere una garanzia per un fondo, un imprenditore o un cittadino straniero”, ha aggiunto il ministro. “Non mi piace mettere al bando per norma. Non ditemi che è solo ChatGpt che non garantisce la privacy degli utenti”, ha sottolineato il ministro. “Spero che si possa tornare a utilizzarlo il prima possibile altrimento l’Italia ha un gap con tutti gli altri paesi europei”. Intanto, “è previsto per domani sera un incontro, in videoconferenza, tra i rappresentanti di OpenAI e il Garante per la protezione dei dati personali, che nei giorni scorsi ha imposto alla piattaforma di limitare temporaneamente il trattamento dei dati degli utenti italiani finché non si sarà messa in regola con le normativa privacy italiana e europea”, lo rende noto il Garante per la Privacy.

“L’iniziativa, apprezzata dal Garante – si spiega – fa seguito alla lettera con cui ieri la società statunitense ha risposto al Garante per esprimere la propria disponibilità immediata a collaborare con l’Autorità italiana al fine di rispettare la disciplina privacy europea e giungere a una soluzione condivisa in grado di risolvere i profili critici sollevati dall’Autorità in merito al trattamento dei dati dei cittadini italiani”.

Lombardia, Bertolaso: altri 8 mln per medicina territoriale

Lombardia, Bertolaso: altri 8 mln per medicina territoriale




Lombardia, Bertolaso: altri 8 mln per medicina territoriale – askanews.it




















Milano, 4 apr. (askanews) – Una delibera approvata dalla giunta regionale della Lombardia, su proposta dell’assessore al Welfare Guido Bertolaso, stanzia 8 milioni di euro (che si aggiungono ai 12 già stanziati lo scorso) anno per consentire ai medici di medicina generale di avere a disposizione personale di studio e dare piena operatività alle Aft (Aggregazioni Funzionali Territoriali) affinché si integrino nel modello di riorganizzazione della rete delle cure primarie all’interno del polo territoriale delle Asst, vale a dire Distretti, Case e Ospedali di Comunità, Centrali operative territoriali.

Il provvedimento, che è elativo alla preintesa sull’accordo integrativo regionale 2023 di medicina generale, mira a garantire una proficua interazione tra territorio, ospedale e specialisti ambulatoriali che operano all’interno del sistema sanitario regionale, in particolare nelle Case di Comunità. Nel documento è confermato anche lo stanziamento di 1,8 milioni (ulteriore agli altri 8 milioni) per incentivi ai medici che prestano servizio nelle aree disagiate e disagiatissime. “Per far funzionare veramente la medicina del territorio è indispensabile che le Aggregazioni Funzionali Territoriali, introdotte dal nuovo Accordo – ha commentato Bertolaso – trovino la loro piena operatività. Attraverso le Aft, infatti, i medici di medicina generale possono, all’interno del Distretto dell’Asst, lavorare in rete con gli specialisti, contare su personale amministrativo e infermieristico e utilizzare la telemedicina e il telemonitoraggio. Tutte condizioni che oltre a migliorare le cure per i pazienti potrà contribuire a decongestionare i Pronto soccorso e a dare vita a Case e Ospedali di Comunità”.

Una parte degli incentivi dei medici viene infatti destinata attraverso le Aft al raggiungimento di obiettivi di salute e per garantire la continuità dell’assistenza e la contattabilità: “Per esempio – ha aggiunto Bertolaso – per consentire la presenza di almeno un medico dell’Aggregazione anche al sabato, quando in genere gli studi sono chiusi, oppure al paziente di uno dei medici aggregati di essere ricevuto quando il suo è indisponibile”. Tutti i medici dell’Aft contribuiscono in proprio o per delega sulla base di progettualità condivise all’espletamento di diverse attività nell’ambito di riferimento (quando possibile nel contesto della Casa di Comunità o di forme associative avanzate) che, a titolo di esempio, possono essere vaccinazioni; vaccinazioni domiciliari; screening; test diagnostici anche tramite telemedicina; promozione della salute e counseling; attivazione Adi che può essere riorganizzata con strumenti di teleassistenza e telemonitoraggio, anche con utilizzo di personale infermieristico.

La Russa e Meloni domani all’Aquila per 14° anniversario sisma

La Russa e Meloni domani all’Aquila per 14° anniversario sisma




La Russa e Meloni domani all’Aquila per 14° anniversario sisma – askanews.it




















Roma, 4 apr. (askanews) – Il presidente del Senato, Ignazio La Russa, e la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, saranno domani all’Aquila per presenziare alle cerimonie per il 14esimo anniversario del sisma che colpì il capoluogo abruzzese alle 3:32 del 6 aprile 2009, provocando 309 morti.

In particolare, il presidente del Senato La Russa presenzierà alla cerimonia in programma domani alle 17 al Parco della Memoria dell’Aquila, durante la quale, alla presenza di familiari delle vittime, del sindaco Pierluigi Biondi e di una rappresentanza dei sindaci del cratere sismico, sarà scoperta una stele su cui è stato inciso il Fiore della memoria, raffigurante il croco dello zafferano, simbolo individuato anche quest’anno dal Comune dell’Aquila per ricordare le vittime del terremoto. Inoltre, una rosa bianca sarà deposta davanti alle targhe dei nomi delle vittime.

La premier Giorgia Meloni parteciperà invece alla messa delle 18 che verrà celebrata dall’Arcivescovo dell’Aquila, cardinale Giuseppe Petrocchi, in suffragio delle 309 vittime del sisma, con la lettura dei loro nomi durante la preghiera eucaristica. La funzione religiosa si svolgerà nella chiesa delle Anime Sante in Piazza Duomo, edificata a partire dal 1713 in memoria delle vittime del terremoto dell’Aquila del 1703 e restaurata dopo il sisma del 2009 grazie al sostegno del governo francese. La premier non dovrebbe partecipare alla fiaccolata che, ripresa già lo scorso anno dopo la sospensione dovuta alle norme restrittive per la pandemia, partirà dalle 21.30 da via XX settembre, di fronte al Palazzo di giustizia, e arriverà alle 23.30 al parco della Memoria, dove verrà installato il braciere all’interno della fontana che si trova al centro del parco.

Dopo l’accensione del braciere, verranno letti i nomi delle 309 vittime. “La presenza alle commemorazioni del presidente del Consiglio Giorgia Meloni conferma l’importanza dell’Aquila nell’agenda di governo, ormai da tempo dimostrata, a partire dagli importanti stanziamenti per la ricostruzione che hanno assunto carattere pluriennale e dalla disponibilità che, da parlamentare, rilevo in ogni occasione in cui mi faccio portavoce delle istanze del territorio”, ha commentato il senatore di Fratelli d’Italia Guido Liris.

Lombardia, Lucente: Parlamento acceleri su regole per monopattini

Lombardia, Lucente: Parlamento acceleri su regole per monopattini




Lombardia, Lucente: Parlamento acceleri su regole per monopattini – askanews.it



















Milano, 4 apr. (askanews) – “Regione Lombardia si è già mossa da tempo, con una proposta di legge approvata in Consiglio regionale e inviata in Parlamento, che introduce l’obbligatorietà del casco anche per i maggiorenni, l’obbligo di copertura assicurativa per tutti e la frequenza di un corso di abilitazione per i conducenti minorenni”. Lo ha evidenziato l’assessore ai Trasporti e Mobilità sostenibile di Regione Lombardia, Franco Lucente, commentando il risultato plebiscitario del referendum di Parigi che ha sancito lo stop al noleggio dei monopattini elettrici.

“Il referendum di Parigi – ha aggiunto Lucente – dimostra in maniera inequivocabile che quella sui monopattini non è una sfida ideologica e divisiva, legata a logiche partitiche. Piuttosto si tratta di una battaglia di buon senso, da compiere unicamente per l’incolumità dei cittadini e la sicurezza delle nostre strade”. “Non c’è più tempo da perdere. Di fronte al proliferarsi di incidenti, anche gravi – ha proseguito – è necessaria una regolamentazione rigida e precisa. Perciò, dopo aver proposto una legge, nelle prossime settimane chiederò un incontro al sindaco di Milano, Giuseppe Sala, città dove il fenomeno è esploso da tempo in tutta la sua gravità. È importante aprire un confronto costruttivo sulla tematica, sempre più di attualità. Perché l’obiettivo delle istituzioni – ha concluo l’assessore Lucente – deve essere agire per il bene della collettività”.

Würth Italia e LVenture Group lanciano “Powerm”

Würth Italia e LVenture Group lanciano “Powerm”




Würth Italia e LVenture Group lanciano “Powerm” – askanews.it




















Roma, 4 apr. (askanews) – Prende il via oggi “PowerM”, la call per startup MarTech (Marketing Technologies) B2B lanciata da Würth Italia, parte del Gruppo Würth, leader mondiale nella distribuzione di prodotti e sistemi per il fissaggio ed il montaggio, e LVenture Group, operatore early-stage Venture Capital e acceleratore di startup tra i più attivi in Europa.

Con PowerM, grazie al supporto di LVenture Group, Würth Italia vuole selezionare e sviluppare, in un’ottica di collaborazione ed Open Innovation, le migliori startup, scale-up e PMI innovative con soluzioni MarTech B2B in due ambiti specifici di applicazione: omnicanalità e marketplace. Le soluzioni innovative ricercate in ambito omnicanalità spaziano da: gamification per l’upselling di prodotti; comunicazioni personalizzate e automatizzate; promozione mediante virtual influencer; gestione delle domande mediante AI e chatbot; sistemi di Smart Locker e di consegna logistica autonoma.

In ambito marketplace, invece, saranno valutate positivamente innovazioni relative ad: analisi di mercato; identificazione automatizzata dei prodotti per il posizionamento di mercato; automatizzazione della gestione delle informazioni di prodotto; miglioramento delle esperienze di interazione del cliente con il prodotto. Le startup possono candidarsi direttamente online, fino al 4 giugno al sito internet: www.powermcall.com.

Sei startup saranno selezionate per presentare uno “use case” relativo all’integrazione della loro soluzione e potranno essere scelte da Würth per sviluppare un Proof of Concept (PoC). In palio, oltre a un contributo in denaro di 20.000 euro, la possibilità di collaborare con una società che oggi conta oltre 290.00 clienti B2B per un fatturato annuo superiore a 800 milioni di euro. “Siamo entusiasti di lanciare PowerM in collaborazione con LVenture, una partnership vincente che si inserisce tra le iniziative di open innovation che Würth porta avanti da tempo per rimanere sempre aggiornata sulle tecnologie e soluzioni innovative rilevanti per i propri processi e prodotti. Grazie a LVenture abbiamo l’occasione di intercettare e attirare i migliori talenti, dando loro l’opportunità di fornire soluzioni chiave per il nostro futuro Marketplace, permettendo a migliaia di imprese di vendere B2B sotto proprio marchio a centinaia di migliaia di clienti” – ha dichiarato Nicola Piazza, Amministratore Delegato di Würth Italia.

Il MarTech, ovvero tutte le tecnologie, software, app o piattaforme a supporto dell’attività di marketing, è un mercato estremamente vitale che vale circa 350 miliardi di dollari in tutto il mondo e con un potenziale di crescita non ancora del tutto esplorato. Si contano oggi oltre 9.000 soluzioni MarTech per aziende e professionisti del settore, con una crescita di circa il 50% tra il 2020 e il 2022. “La call che oggi lanciamo assieme a Würth Italia ci consente di esplorare un settore, quello del MarTech, estremamente interessante. Brand, corporate, imprese e agenzie adottano soluzioni digitali di marketing più rapidamente e abbracciano l’innovazione come mai prima d’ora. Con PowerM metteremo a disposizione di Würth il nostro know-how in ambito scouting e Corporate Venturing. La call rappresenta una grande occasione per le startup, che possono sviluppare un PoC assieme a un leader di mercato come Würth, in prima linea nella trasformazione digitale e scalare contestualmente la loro offerta accedendo al suo vasto network”, ha affermato Antonella Zullo, Head of Innovation & Corporate Venturing di LVenture Group.

”Si va in scena. Storie di epilessia”, storia Andrea vince contest LICE

”Si va in scena. Storie di epilessia”, storia Andrea vince contest LICE




“Si va in scena. Storie di epilessia”, storia Andrea vince contest LICE – askanews.it




















Roma, 4 apr. (askanews) – “Andrea si ammala di epilessia all’età di 12 anni. E’ un ragazzino vivace, socievole e amante dello sport…”. Inizia così l’emozionante storia di Andrea, raccontata dalla sua mamma Antonella vincitrice del contest della LICE – Lega Italiana Contro l’Epilessia, dedicato all’inclusione sociale, dalla scuola al lavoro. Dal racconto di Andrea sarà liberamente tratta la sceneggiatura di un cortometraggio che verrà presentato al prossimo Giffoni Film Festival, in programma dal 20 al 29 luglio, e, fuori concorso, alla prossima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia.

Tra le tantissime storie che si sono candidate al contest lanciato da LICE e Fondazione LICE nel mese di febbraio, una giuria di esperti, tra i quali figuravano i referenti di Giffoni Innovation Hub e i due sceneggiatori Enrico Saccà e Antonio Manca, ha scelto di premiare la storia di Andrea, affetto da Epilessia sin da ragazzino, che rappresenta un inno alla vita e alla voglia di farcela, nonostante tutto. “Nella storia di Andrea – commentano così la scelta i due sceneggiatori – abbiamo ritrovato un’attenzione particolare alla dimensione educativa, l’importanza dello sport nel percorso di formazione delle nuove generazioni, un’attitudine positiva della narrazione che parla di perseveranza e di speranza. Pensando al target, prettamente giovane, del Giffoni Film Festival e alla missione educativa del progetto di LICE, la storia di Andrea è quella che, a nostro avviso, offre il maggior numero di elementi per la stesura di una sceneggiatura efficace: età del personaggio, dialettica interna del racconto, possibilità di immedesimazione da parte del pubblico”. Oltre al primo classificato, la giuria di esperti ha premiato altre due storie: Stefania e Valentina, che si aggiudicano, così, il secondo e terzo posto al contest, con un’ottima valutazione. Storie di vita quotidiana quelle di Stefania e Valentina: la prima racconta la storia di Anna un’adolescente di 15 anni dedita alla ginnastica artistica e ai pomeriggi trascorsi al Pincio a pattinare con gli amici, finché compare la prima crisi: “Lei, dopo ore sui pattini, cade. La prima crisi comincia con quella sensazione alla gamba, e si estende al resto del corpo, come se il corpo venisse avvolto da spire. Convulsioni…”; la storia di Valentina racconta, invece, le difficoltà di un giorno qualsiasi: “Ore 6, suona la sveglia. Valentina, 45 anni, si prepara di corsa, indossa un tailleur nero, riempie un portapillole da portare con sé e corre ad aspettare il bus per l’ufficio. La fermata è gremita, l’attesa lunga. Si fa spazio sul bus affollato, prende in modo rocambolesco le sue pasticche, con la bottiglietta d’acqua pescata dalla borsa…”. E, infine, la giuria conferisce una menzione speciale ex aequo a Matteo e Giuliana “per la capacità di trasformare il vissuto personale in storie originali utilizzando in maniera creativa registri narrativi non naturalistici” – aggiungono i due sceneggiatori. “Tantissime le storie che abbiamo ricevuto e che ci hanno davvero commosso – dichiarano Laura Tassi, Presidente LICE e Oriano Mecarelli, Past President LICE – perché raccontano un vissuto complesso tra difficoltà e solitudine, ma anche voglia di lottare e di non abbattersi mai, qualunque sia la sfida. A nome della LICE e della Fondazione LICE vogliamo ringraziare tutti coloro che hanno partecipato al contest, lanciato in occasione della scorsa Giornata Internazionale dell’Epilessia, manifestando grande coraggio nel raccontare come si affronta quotidianamente la malattia e dimostrando che convivere con l’Epilessia si può, senza esclusioni, in ogni ambito”.

E la storia di Andrea, prima classificata, ne è l’esempio emblematico perché vincere si può, nonostante l’Epilessia e come racconta mamma Antonella nelle conclusioni: “L’acqua non è nemica di Andrea e della sua Epilessia, in acqua lui sta bene, è come gli altri, non compaiono né tic e né crisi. A Marzo 2023 sono passati tre mesi dall’ultima crisi, alle finali regionali, Andrea nei 1500 stile ha fatto un tempo che è a soli 2 secondi dal tempo limite necessario per poter partecipare questa estate agli italiani Open Water Assoluti di Piombino. Io credo che ci riuscirà! Ci deve riuscire perché è il suo sogno da quando è piccolo e perché l’Epilessia non deve vincerlo ma è lui a dover vincere”. La Campagna LICE 2023 “SI VA IN SCENA. STORIE DI EPILESSIA” proseguirà per tutto il 2023. Il trailer del cortometraggio sarà presentato in anteprima in occasione del 46° Congresso Nazionale LICE che si terrà a Napoli dal 7 al 9 giugno 2023. Un ringraziamento speciale va alle Aziende che sono al fianco di LICE e di Fondazione LICE per il loro impegno straordinario che dedicano tutti i giorni in questo ambito: Angelini Pharma, Jazz Pharmaceuticals, UCB, Eisai, Ecufarma, Lusofarmaco e Sanofi per il contributo non condizionante alla Campagna.

Credit Suisse al capolinea, presidente chiede scusa ad azionisti

Credit Suisse al capolinea, presidente chiede scusa ad azionisti




Credit Suisse al capolinea, presidente chiede scusa ad azionisti – askanews.it




















Roma, 4 apr. (askanews) – All’ultima assemblea degli azionisti, al termine di 167 anni di storia del Credit Suisse, il presidente Axel Lehmann ha chiesto scusa agli investitori per il crollo della banca svizzera. “È un giorno triste. Per tutti voi e per noi”, ha detto Lehmann agli azionisti nella prima assemblea in presenza della banca in quattro anni, in uno stadio di hockey su ghiaccio da 15.000 posti alla periferia di Zurigo. “L’amarezza, la rabbia e lo shock di tutti coloro che sono delusi, sopraffatti e colpiti dagli sviluppi delle ultime settimane sono palpabili”.

I dirigenti del Credit Suisse sono arrivati all’assemblea preparati alle proteste, dopo il controverso e fortunoso salvataggio a opera della rivale UBS due settimane fa. “Mi dispiace davvero. Mi scuso per non essere riuscito ad arginare la perdita di fiducia che si era accumulata negli anni e per avervi deluso”, ha detto Lehmann. Dopo l’intervento di Lehmann, che ha assunto la presidenza un anno fa, e il discorso dell’amministratore delegato Ulrich Körner, ai partecipanti è stata data l’opportunità di porre domande e sfogare la loro frustrazione. La banca si aspettava una partecipazione all’assemblea di 2.000 azionisti.

La riunione è stata a tratti nervosa, con Lehmann che chiedeva agli azionisti di ridurre al minimo il loro tempo sul podio, richieste che sono state ignorate da alcuni oratori e si sono scontrate con lo scherno dei partecipanti. Gli azionisti hanno chiesto al consiglio una serie di informazioni aggiuntive sulle circostanze relative alla sua acquisizione da 3,25 miliardi di dollari da parte di UBS. Secondo i sondaggi di opinione, più di tre quarti degli elettori svizzeri vogliono che la mega banca combinata venga smembrata.

“Capisco che vi sentiate delusi, scioccati o arrabbiati”, ha detto Körner agli azionisti. “Condivido la delusione di tutti voi, nostri azionisti, ma condivido anche la delusione di tutti i nostri dipendenti, dei nostri clienti e, in definitiva, del pubblico in generale”. “Dopo 167 anni il Credit Suisse sta rinunciando alla sua indipendenza. Una storia aziendale orgogliosa e, a volte, turbolenta sta volgendo al termine e qualcosa di nuovo sta nascendo” ha aggiunto. Agli azionisti di UBS e Credit Suisse è stato tolto il diritto di voto sull’acquisizione, nell’ambito della legislazione di emergenza adottata dal governo svizzero per affrettare l’operazione.

I proxy hanno esortato gli azionisti a votare contro diversi membri del consiglio, tra cui Lehmann. Il fondo sovrano norvegese, uno dei primi 10 azionisti indipendenti, ha dichiarato che voterà contro la maggioranza del consiglio, Lehmann. Diversi membri del consiglio di amministrazione di Credit Suisse hanno deciso di dimettersi prima del voto, con solo sette candidati alla rielezione. Shan Li, Seraina Macia, Blythe Masters, Richard Meddings e Ana Paula Pessoa si sono ritirati. Il primo azionista a parlare all’evento ha commentato le rigide misure di sicurezza, che secondo Lehmann servivano a garantire la protezione dei partecipanti. “Oggi non ho portato la mia pistola, non preoccupatevi”, ha detto, rivolto al consiglio di amministrazione del Credit Suisse. “Oggi indosso la mia cravatta rossa per indicare che io e molti altri azionisti stiamo vedendo rosso”. Gli azionisti hanno anche chiesto alla banca di adottare una serie di misure, dall’interruzione del finanziamento di un progetto di gas liquido in Texas che mette in pericolo un cimitero sacro indigeno alla fine del procedimento legale contro il blog finanziario Inside Paradeplatz. Altri azionisti hanno proposto di assumere un esperto per valutare gli eventi che hanno portato all’acquisizione di Credit Suisse, mentre un avvocato di Losanna ha proposto un codice etico in 10 punti da far adottare a UBS. Lehmann ha detto che li passerà a Sergio Ermotti, l’amministratore delegato designato di UBS. Tra gli incidenti più bizzarri, un azionista che ha detto che il consiglio di amministrazione del Credit Suisse sarebbe stato crocifisso in epoca medievale, mentre un altro ha offerto al consiglio un sacchetto di gusci di noce vuoti, che ha detto costare quanto una singola azione del Credit Suisse. Lehmann ha detto che avrebbe accettato il regalo, anche se ha aggiunto che aveva il suo pacchetto di noci per consentirgli di tirare avanti durante l’assemblea.