Bce, Comitato esecutivo nomina Claudia Mann direttore statisticaRoma, 31 ott. (askanews) – Il comitato esecutivo della Bce ha nominato Claudia Mann nuovo direttore generale delle statistiche. Succederà a Silke Stapel-Weber, giunta all’età di pensionamento, secondo quanto riporta un comunicato.
La Mann è entrata nella Bce nel 2016 e ha ricoperto il ruolo di direttore delle attività di consulenza interna sulle procedure e precedentemente di vicedirettore sulle finanze. Il direttorato generale delle statistiche fornisce prodotti statistici e servizi e un’ampia gamma di informazioni rilevanti per le decisioni di politica monetaria e di vigilanza bancaria. Collabora in maniera stretta con le banche centrali nazionali e con gli istituti di statistica europei e nazionali.
Soleterre inaugura casa accoglienza a Kiev con ambasciatore ZazoRoma, 31 ott. (askanews) – A più di un anno dalla sua chiusura a causa della guerra, è stata inaugurata oggi a Kiev la nuova Casa di Accoglienza di Fondazione Soleterre, costruita in collaborazione con la Fondazione Zaporuka e il sostegno di Fondazione Rosa Pristina. Presenti all’inaugurazione, oltre all’ambasciatore italiano Pier Francesco Zazo, Natalia Onipko, fondatrice e presidente della Fondazione Zaporuka; Olena Yefymenko, direttore dell’Istituto nazionale del cancro; Volodymyr Zhovnir, direttore di Okhmatdyt; Iryna Suslova, rappresentante dell’Ombudsman per i diritti dei bambini; Darya Gerasymchuk, consulente del Commissario presidenziale per i diritti dei bambini e la riabilitazione infantile; e Damiano Rizzi, socio Fondazione Zaporuka, presidente Fondazione Soleterre. Dopo tanti anni in affitto, grazie all’impegno di acquisto del terreno e di costruzione dell’edificio, i lavori sono ripresi nel 2023 – seguiti dallo studio di architettura ucraino pluripremiato AIMM Group – e Soleterre è riuscita a completare la struttura composta da quindici camere e spazi comuni, nonché a procedere all’installazione del rifugio antiaereo esterno, essenziale per garantire la sicurezza dei futuri beneficiari durante gli attacchi russi.
“Siamo orgogliosi di aver contribuito alla realizzazione di un progetto di fondamentale importanza per il futuro dei bambini ucraini. È emozionante vedere oggi il frutto di anni di lavoro dedicati al supporto dei bambini onco-malati e delle loro famiglie, anche fuori dai reparti ospedalieri” – dichiara Enrico Dameri, fondatore e Presidente di Fondazione Rosa Pristina. La casa di accoglienza di Soleterre è l’unica struttura in Ucraina che accoglie gratuitamente i bambini malati di cancro e le loro famiglie in cura presso due centri di riferimento nazionale per i tumori: l’Istituto del Cancro e l’Istituto di Neurochirurgia, entrambi situati a Kiev. La Casa ospita, infatti, i bambini che vengono ricoverati con le diagnosi più complesse e che non hanno possibilità di curarsi nella loro città o nel proprio paese. Le famiglie si trovano spesso a far fronte a spese economiche elevate per affrontare i costi del viaggio, e del conseguente vitto e alloggio sul lungo periodo a Kiev, dove il costo della vita è molto più altro rispetto alla provincia. “Questi bambini stavano già vivendo una guerra personale quando si sono trovati vittime innocenti di uno scontro brutale che ha distrutto strutture ospedaliere, case, rifugi, e ha reso impossibile il proseguimento delle cure antitumorali per mancanza di materiale medico ma ancora prima per mancanza di corrente che alimenta le macchine che tengono in vita questi bambini.” – dichiara Damiano Rizzi, fondatore e Presidente di Fondazione Soleterre. All’interno della casa di accoglienza vengono offerte attività di supporto psicologico, ludico-ricreativo, didattico e di fisioterapia riabilitativa. Ma questa casa per i bambini e le loro famiglie è molto di più: è una parte integrante del processo di cura per i bimbi che possono sentirsi protetti in uno spazio sicuro e confortevole, circondati dai loro cari e dallo staff di psicologi e psicoterapeuti di Fondazione Soleterre, e dove poter avere una parvenza di “normalità” e di “casa” anche se lontani dai propri affetti. “Aver costruito nel 2023 un rifugio anti-aereo in Ucraina nel giardino di una struttura per minori malati in cura dà la dimensione dell’assurdità della guerra. Qui, alla Casa di Accoglienza, noi continueremo a lavorare per far vincere la vita sulla morte, senza sosta” – conclude Natalia Onipko, Presidente Fondazione Zaporuka. vgp
Bce, Panetta: pagamenti trasfrontalieri lenti e troppo costosiRoma, 31 ott. (askanews) – Nonostante la forte crescita degli ultimi decenni, che li ha portati a raggiungere un controvalore da 190.000 miliardi di dollari quest’anno, i pagamenti transfrontalieri restano “lenti e molto costosi”. Rappresentano una allentante opportunità per big tech e cripto asset, che possono proporsi come alternative su questo segmento, ma secondo Fabio Panetta, componente uscente del Comitato esecutivo della Bce, serve un intervento delle autorità pubbliche su questo versante, per offrire ai cittadini sistemi affidabili e efficienti.
Da domani Panetta rileverà la carica di governatore della Banca d’Italia, ma manterrà un ruolo di primo piano sui sistemi di pagamento internazionali dato che lo scorso settembre è stato nominato presidente del Comitato sui pagamenti e sulle infrastrutture di mercato della Banca dei regolamenti internazionali. I pagamenti transfrontalieri sono fortemente aumentati nei passati decenni, trainati dalla globalizzaizone e ci si attedono altri rapidi aumenti negli anni a venire, da 190 mila miliardi di dollari nel 2023 a 290 mila miliardi nel 2030. Tuttavia, scrive Panetta in un articolo pubblicato sul blog della Bce, restano “molto costosi e lenti” oltre che “del tutto inadeguati a soddisfare le esigenze degli utenti più vulnerabili”.
“Se i pagamenti domestici sono sempre più istantanei e digitali, i pagamenti transfrontalieri non beneficiano ancora del potere di trasformazione delle tecnologie digitali. Le commissioni per i pagamenti transfrontalieri sono attualmente pari in media all’1,5 per cento del valore della transazione per le aziende e al 6,3 per cento per le rimesse degli emigranti. Inoltre – afferma Panetta – questi pagamenti possono impiegare molti giorni per raggiungere il destinatario”. Secondo il banchiere centrale tre elementi giustificano un intervento. L’impatto negativo sul processo di integrazione economica: pagamenti costosi e lenti ostacolano integrazione e crescita. Secondo, paesi e popolazioni più vulnerabili sopportano oneri di pagamento sproporzionati. E dato l’ammontare complessivo delle rimesse annue – pari a 626 miliardi di dollari nel 2022 – una riduzione delle commissioni pagate anche minima, pari a solo un punto percentuale, lascerebbe nelle tasche di famiglie bisognose circa 6 miliardi di dollari ogni anno. Terzo, queste inefficienze offrono opportunità commerciali a nuovi operatori, le cui soluzioni comportano però rischi significativi.
Ha citato le cripto-attività non garantite, quale il bitcoin, che “hanno prezzi eccezionalmente volatili e rappresentano di fatto un gioco d’azzardo su larga scala”. Invece “le grandi aziende tecnologiche potrebbero offrire soluzioni di pagamento ‘a circuito chiuso’, ossia utilizzabili unicamente dai partecipanti a al singolo circuito specifico; ciò finirebbe per frammentare il sistema dei pagamenti, provocando al tempo stesso un forte aumento del potere di mercato”. Quindi “è necessario fornire ai cittadini un’alternativa sicura e facilmente accessibile, che renda i pagamenti transfrontalieri più economici, più veloci e più trasparenti”. Attualmente a livello mondiale esistono oltre 70 sistemi di pagamento nazionali istantanei, ha rilevato Panetta. “Se collegati tra loro, tali sistemi consentirebbero di estendere i benefici della digitalizzazione ai pagamenti transfrontalieri”.
E “l’Europa offre un chiaro esempio di come potrebbe essere organizzato un sistema di pagamenti istantanei domestici interconnessi a livello internazionale”. Il sistema Target Instant Payment Settlement (Tips) “consente ai cittadini di effettuare 24 ore su 24, 7 giorni su 7, pagamenti istantanei disposti mediante le banche partecipanti” nell’area euro. “La piattaforma Tips può essere utilizzata su più valute” e il Consiglio europeo per i pagamenti (European Payments Council) sta sviluppando uno schema per standardizzare la parte in euro dei bonifici istantanei internazionali. “Il settore pubblico ha un ruolo fondamentale al fine di contenere sia i costi legati al rispetto delle norme vigenti e alla complessità del quadro regolamentare, sia i rischi che emergono quando si offrono pagamenti transfrontalieri in un contesto assai eterogeneo quanto a norme, regolamenti e prassi operative delle banche centrali. È quindi necessario promuovere la cooperazione – conclude Panetta – e analizzare nuove soluzioni tecniche, allineando gli obiettivi e le politiche dei diversi paesi in materia di pagamenti”.
Bruce Springsteen a Milano 1 e 3 giugno, prevendite dal 3 novembreRoma, 31 ott. (askanews) – Bruce Springsteen and The E Street Band tornano in Italia con due appuntamenti, una grandissima occasione per rivivere uno degli show più esaltanti al mondo. Dopo la tournée del 2023 osannata dalla critica, saranno protagonisti nel nostro paese l’1 e 3 giugno 2024 allo Stadio San Siro di Milano, per elettrizzare il proprio pubblico con due spettacoli energici e indimenticabili. Le date milanesi faranno parte del tour mondiale “Bruce Springsteen and The E Street Band 2024 World Tour”.
A partire dalle ore 11:00 di venerdì 3 novembre, i biglietti saranno disponibili in prevendita per gli utenti iscritti a My Live Nation. Per accedere alla presale basterà registrarsi gratuitamente su livenation.it. La vendita generale dei biglietti sarà aperta alle ore 12:00 di lunedì 6 novembre su ticketmaster.it, ticketone.it e vivaticket.com.
Bruce Springsteen and The E Street Band hanno regalato “il più grande spettacolo del mondo” (Billboard) in tutta Europa l’estate scorsa e torneranno trionfalmente nel continente nel 2024 con una tournée di 22 concerti negli stadi appena annunciata. Al via il 5 maggio a Cardiff, in Galles, Springsteen e la E Street Band porteranno il loro” estasiante e catartico” (USA Today) tour mondiale del 2024 in Irlanda del Nord, Irlanda, Inghilterra, Francia, Repubblica Ceca, Italia, Spagna, Paesi Bassi, Belgio, Germania, Danimarca, Finlandia, Svezia e Norvegia, prima di concludere nel Regno Unito con una data al Wembley Stadium di Londra il 25 luglio. I biglietti saranno in vendita a partire da Odense, in Danimarca, il 2 novembre. In fondo l’elenco completo delle date degli spettacoli e gli orari di vendita. Il tour europeo del 2023 di Springsteen and The E Street Band ha venduto oltre 1,6milioni di biglietti e si è guadagnato ampi consensi come uno dei migliori spettacoli della carriera della band. La tournée europea del 2023 è stata elogiata come “uno dei più grandi spettacoli di sempre” (Daily Telegraph) e ha ricevuto recensioni a cinque stelle da The Times, The Independent, NME e molti altri in 14 paesi. Tra i momenti salienti, le due serate iniziali a Barcellona, che hanno “scatenato l’euforia” (El Correo), le esibizioni di fronte a oltre 130.000 fan in due date all’Hyde Park di Londra e la serata finale di fronte a oltre 70.000 persone a Monza, in Italia.
Tornando in Nord America alla fine dell’estate, il primo concerto negli stadi americani di Springsteen and The E Street Band dopo sette anni – al Wrigley Field di Chicago – è stato lodato come “qualcosa di ineguagliabile” (Chicago Tribune) e uno dei “momenti più brillanti del Wrigley Field” (Chicago Sun-Times). Il ritorno a casa per tre serate nel New Jersey, al MetLife Stadium, durante il weekend del Labor Day, è stato elogiato come “sfolgorante e con un salto nel tempo”(Salon) e “un evento gioioso in cui nessuno aveva voglia di dire addio” (Rolling Stone).
Il presidente israeliano Herzog: percepiamo un forte aumento dell’antisemitismoRoma, 31 ott. (askanews) – “Noi sentiamo grande aumento dell’antisemitismo, sappiamo dal passato che tutto comincia sempre con il dare la colpa all’ebrei e poi non finisce lì”, ha detto il presidente israeliano Isaac Herzog nella registrazione di Porta a Porta in onda in serata su Rai 1. “Ho incontrato i leader delle comunità ebraiche d’Europa che chiedono un’azione a loro difesa”, ha affermato Herzog. “Il popolo ebraico e israeliano sono una cosa solo e noi dobbiamo difenderci, stiamo cercando di difenderci per consentire a Israele di esistere”.
Campi Flegrei, Musumeci: allerta può salire a arancioneRoma, 31 ott. (askanews) – “La attività vulcanica nei Campi Flegrei, connessa al bradisismo, risulta essere in costante evoluzione. Non si esclude che, se dovesse perdurare tale situazione, si possa passare al livello di allerta arancione”. Lo dichiara il ministro per la protezione civile Nello Musumeci, assicurando che “il governo, con le sue strutture operative e scientifiche, segue costantemente la situazione, in continuo contatto con le istituzioni locali”. La dichiarazione del ministro per la protezione civile arriva dopo alcuni giorni di intenso lavoro tra il dipartimento nazionale, l’Istituto di geofisica e vulcanologia e la commissione Grandi Rischi.
A Parigi edifici segnati con la Stella di David la notte scorsaRoma, 31 ott. (askanews) – Nella notte sulle mura di diversi edifici di Parigi sono comparsi gli stencil della Stella di David mentre crescono i timori per nuove ondate di manifestazioni antisemite.
Tag con la Stella di Davide sono apparse in un quartiere a sud della città come già era accaduto nel fine settimana in alcuni sobborghi come Vanves, Fontenay-aux-Roses e Aubervilliers. A Saint-Ouen oltre al simbolo della Stella di David si sono trovate iscrizioni del tenerore “La Palestina vincerà”. “Questo atto di marcatura ricorda i processi degli anni ’30 e della seconda guerra mondiale che portarono allo sterminio di milioni di ebrei”, ha detto all’AFP il presidente dell’Unione Studenti Ebrei Samuel Lejoyeux. “Le persone che hanno fatto questo volevano chiaramente terrorizzare”, ha aggiunto.
Il primo novembre si celebra il World Vegan DayRoma, 31 ott. (askanews) – Si celebra il primo novembre il World Vegan Day. Secondo l’Eurobarometro della Commissione Ue la maggioranza di cittadini europei (84%) e italiani (88%) desidera che gli animali allevati a scopo alimentare siano maggiormente tutelati.
“Il World Vegan Day è un’occasione per riflettere sull’importanza di compiere scelte critiche e consapevoli a tavola, ma non solo – spiega in una not Ombretta Alessandrini, Coordinatrice delle Campagne di Animal Equality Italia – Negli allevamenti intensivi, gli animali sono infatti vittime di abusi e maltrattamenti. Smettere di consumarli significa opporsi al sistema di sfruttamente estremo e crudele che li opprime”, Come rivela l’Eurobarometro, la maggioranza dei cittadini europei vuole che il benessere degli animali allevati a scopo alimentare sia maggiore. In particolare, il 94% degli europei e il 93% degli italiani ritiene che gli animali abbiano bisogno di un ambiente adatto alle loro esigenze fondamentali. L’89% dei cittadini europei e il 91% di quelli italiani è favorevole al divieto dell’allevamento di animali in gabbie singole.
“Eppure – ricorda Animal Equality Italia – finora la Commissione europea ha disatteso le aspettative dei suoi cittadini, non pubblicando la proposta di revisione della normativa sul benessere animale attesa entro la fine del 2023, che avrebbe potuto rendere il sistema alimentare europeo più equo, sano e sostenibile”. La revisione avrebbe dovuto sostituire norme obsolete con misure di maggiore tutela degli animali allevati, tra cui anche il divieto legislativo di allevamento in gabbia.
Toyota investe altri 8 mld usd in gigafactory in North CarolinaMilano, 31 ott. (askanews) – Toyota ha annunciato un nuovo investimento di quasi 8 miliardi di dollari che creerà circa 3mila posti di lavoro presso Toyota Battery Manufacturing, North Carolina (Tbmnc). L’investimento totale sale così a circa 13,9 miliardi di dollari e la creazione di posti di lavoro a oltre 5mila unità.
L’investimento aggiunge capacità per supportare veicoli elettrici a batteria (Bev) e veicoli elettrici ibridi plug-in (Phev). Altre otto linee di produzione di batterie Bev/Phev si aggiungeranno alle due precedentemente annunciate, per un totale di dieci linee di batterie. La produzione verrà aumentata secondo un approccio graduale, con il lancio delle linee pianificato fino al 2030 per raggiungere una produzione totale di oltre 30 GWh all’anno.
Vendemmia, Confagricoltura Bologna: calo tra 20 e 35% ma uve ottimeMilano, 31 ott. (askanews) – È stata una vendemmia in chiaroscuro quella vissuta dalle aziende agricole della Città Metropolitana di Bologna. Secondo un’indagine di Confagricoltura Bologna sui propri associati, la produzione è calata del 30-35% nei vigneti del capoluogo emiliano e del 20-25% in quelli del territorio di Imola, a causa degli effetti del maltempo e delle malattie fungine. Nonostante queste difficoltà, “le viti hanno prodotto grappoli di grande qualità, rendendo così meno amara la vendemmia per gli agricoltori”.
“C’è molto rammarico, perché poteva essere davvero un’annata memorabile” ha commentato Marco Caliceti, vicepresidente di Confagricoltura Bologna e direttore della cantina Tizzano di Casalecchio di Reno, spiegando che “le previsioni iniziali erano positive, purtroppo però le condizioni meteo avverse e la comparsa delle fitopatie hanno colpito gran parte dei nostri vigneti”. “Il clima instabile della tarda primavera, tra l’alluvione di maggio e le piogge di inizio giugno, oltre alle diverse grandinate che hanno arrecato problemi importanti anche alle strutture, è stato un vero e proprio innesco per le fitopatie, che hanno danneggiato le produzioni di molte aziende agricole, soprattutto quelle che seguono una coltivazione biologica” ha proseguito Caliceti, aggiungendo che “la situazione è poi in parte migliorata nell’ultimo periodo, permettendoci di chiudere con raccolti di grande qualità, seppur in quantità minori rispetto alle aspettative”. “Abbiamo avuto diverse difficoltà con il proliferare della peronospora ma, fortunatamente, siamo riusciti a limitare i danni che si sono attestati su una mancata produzione del 20%” – ha detto Marco Branchini dell’omonima azienda agricola di Toscanella di Dozza, vicino a Imola, sottolineando che “la vendemmia però è stata di livello, con uva bianca e rossa di alta qualità: credo che la nostra annata 2023 per Albana, Sangiovese e Pignoletto sarà da ricordare”. Anche Podere Riosto, importante realtà di Pianoro, sulle colline bolognesi, ha evidenziato qualche difficoltà. “Pur non avendo avuto grandi problemi con l’alluvione e la grandine, la produzione è calata del 20-30%, dato che si somma e aggrava la diminuzione dello scorso anno” ha precisato la titolare Cristiana Galletti, concludendo che “l’uva raccolta è da considerarsi però di media-buona qualità”.
Chi invece ricorderà a lungo, in positivo, questo 2023 è l’Azienda Agricola Lodi Corazza situata tra Ponte Ronca e Zola Predosa, vicino Bologna, che ha registrato un aumento della produzione rispetto agli scorsi anni. “Siamo consapevoli che per noi è stata un’ottima annata, grazie anche al fatto che non siamo stati colpiti dagli eventi atmosferici e dalle fitopatie” ha raccontato Silvia Corazza, spiegando che “probabilmente l’aver adottato la difesa delle colture attraverso la lotta integrata ha aiutato. La vendemmia tardiva ha poi permesso una produzione di circa il 20-30% in più rispetto al passato” ha chiosato, dicendosi soddisfatta “soprattutto per la raccolta dell’uva bianca, davvero di ottima qualità”.