Tour de France al via dall’Italia il 29 giugnoRoma, 25 ott. (askanews) – Grande Partenza dall’Italia – Firenze, a 100 anni dalla vittoria di Ottavio Bottecchia e conclusione a Nizza; mai, infatti, la Gran Boucle si era conclusa al di fuori dell’area di Parigi. Ciò a causa della vicinanza con i Giochi Olimpici di Parigi (26 luglio-11 agosto). Sono le due novità principali del Tour 2024, il numero 111, che comincerà il 29 giugno e si concluderà il 21 luglio. Totale, in attesa di omologazione, 3.492 km. Svelato anche il percorso del Tour de France femminile, che cambia data: dal 12 al 18 agosto, dopo l’Olimpiade. Si parte in Italia: prima tappa, 206 km da Firenze a Rimini per attaccanti; la seconda, 200 km da Cesenatico a Bologna (anch’essa mossa); la terza, 229 km (la più lunga in assoluto), per velocisti da Piacenza a Torino. E poi la partenza da Pinerolo il quarto giorno. Si sale immediatamente: Sestriere, Monginevro e Galibier. La settima tappa è una crono individuale: 25 km da Nuits Saint Georges a Gevrey-Chambertin. Nella nona, 199 km con partenza e arrivo a Troyes, ecco lo sterrato: 32,2 km divisi in 14 tratti. Nella seconda settimana Massiccio Centrale con traguardo a Le Lioran, poi ecco i Pirenei: traguardo tradizionale a Pau prima degli arrivi in quota a Saint Lary Soulan (Pla d’Adet) e Plateau de Beille. Massiccio Centrale con traguardo a Le Lioran nella terza settimana , poi ecco i Pirenei: traguardo tradizionale a Pau prima degli arrivi in quota a Saint Lary Soulan (Pla d’Adet) e Plateau de Beille.
Ok piano strategico Granarolo 2024-27: 300 mln di investimentiRoma, 25 ott. (askanews) – Approvato oggi dal cda di Granarolo il piano strategico 2024-2027, che prevede investimenti per oltre 300 milioni di euro prevalentemente in progetti finalizzati a raggiungere un importante incremento di fatturato nell’arco di piano. L’ok arriva dopo l’aumento di capitale da 160 milioni di euro definito lo fine marzo scorso, che ha visto il contestuale ingresso nell’azionariato di Granarolo S.p.A. del Patrimonio Rilancio – Fondo Nazionale Strategico (FNS), gestito da Cassa Depositi e Prestiti (CDP) e dell’Ente Nazionale di Previdenza per gli addetti e gli impiegati in Agricoltura (ENPAIA).
Il piano prevede sia una crescita organica sia operazioni straordinarie per il rafforzamento del posizionamento competitivo del gruppo in Italia e all’estero. “I nostri obiettivi sono consolidare e incrementare la nostra presenza sul mercato nazionale tramite la trasformazione digitale e l’innovazione della filiera del prodotto, rafforzare il posizionamento a livello internazionale, innovare per anticipare nuove soluzioni di prodotto in un mercato in continua evoluzione”, ha commentato Gianpiero Calzolari, presidente di Granarolo S.p.A.
Domani agricoltori Cia in piazza a Roma contro aumento costiRoma, 25 ott. (askanews) – Anche gli agricoltori toscani saranno domani a Roma per protestare contro i costi di produzione e prezzi alle stelle, e contro le remunerazioni sempre più basse per il settore agricolo. In oltre 500 domani dalle 9.30 parteciperanno alla manifestazione nazionale indetta da Cia-Agricoltori Italiani in Piazza Santi Apostoli.
Il presidente di Cia Agricoltori Italiani della Toscana Berni spiega: “nessun comparto può considerarsi indenne prezzi cerealicoli dell’ultima campagna sono in caduta libera mentre il carrello della spesa è aumentato a due cifre. La frutta è in ginocchio dopo la siccità record del 2022, le gelate di fine primavera e le conseguenze delle alluvioni. La produzione vinicola è in forte contrazione a causa delle crisi fitosanitarie che hanno colpito le coltivazioni di uva. La zootecnia è in forte sofferenza. I prezzi del latte stanno crollando. L’inflazione ha eroso i consumi di carne e la Peste suina africana continua a proliferare lungo lo Stivale”. Però in un anno prodotti agricoli, cibi e bevande sono aumentati sullo scaffale dell’11%. Nello stesso periodo anche il prezzo della pasta di semola di grano duro è cresciuto al consumo dell’11%. E mentre si verificava ciò, il prezzo del grano duro Made in Italy è crollato del 40%.
“Una situazione paradossale che impone un cambio di passo da parte delle Istituzioni per tutelare gli agricoltori e il loro reddito lungo la filiera – prosegue Berni – Dal campo alla tavola i prezzi crescono in media a tre cifre. Per fare qualche esempio: prendendo a riferimento il periodo agosto-settembre 2023: per un kg di pomodori 1,13 all’agricoltore e 3,73 euro il prezzo finale, aumento del +230%. Aumento del 246% anche per il latte: all’allevatore vanno 0,52 euro mentre il consumatore per comprare quel latte spende 1,80 euro”.
Ad Aprilia seminario su emergenza, infrastrutture e sicurezzaRoma, 25 ott. (askanews) – Emergenza infrastrutture e sicurezza, le prove su materiali da costruzione sono al centro di un seminario che si terrà venerdì 27 ottobre ad Aprilia.
L’evento patrocinato da alcuni ordini professionali del Lazio e dal Comune di Aprilia vedrà la partecipazione di diverse scolaresche e dell’assessore all’Urbanistica della Regione Lazio, Pasquale Ciacciarelli. Un seminario diverso dagli altri che si distingue per l’approccio non prettamente teorico poiché si svolgerà all’interno dei laboratori dell’Aprilia Test, struttura autorizzata con Decreto Ministeriale per effettuare prove accurate su diversi materiali di costruzione seguendo i principi dettati dal Servizio tecnico centrale del Consiglio dei lavori pubblici. I controlli sui materiali da costruzione sono un obbligo e costituiscono ad oggi un elemento imprenscindibile per qualunque fase di progettazione.
Per questo motivo l’Aprilia Test ha deciso di organizzare questo seminario coinvolgendo i diversi ordini professionali al fine di fornire ai professionisti del settore informazioni tecniche all’avanguardia e fornendo agli allievi delle scuole partecipanti al progetto gli strumenti per divenire professionisti del futuro. Saranno approfonditi gli aspetti teorici sulla verifica dei materiali e dei prodotti che verranno testati ed analizzati sul campo. Verranno mostrate durante il seminario le modalità di controllo e accettazione di calcestruzzo e acciaio e altri materiali da costruzione, inoltre, gli sperimentatori effettueranno prove sul comportamento meccanico dei terreni e prove distruttive di manufatti edili. Questo fornirà ai partecipanti gli elementi fondamentali per soddisfare i criteri di sicurezza e per una corretta esecuzione dei lavori di qualità. Tra i relatori del seminario il professor Marco Sciarra, responsabile del servizio prevenzione e protezione dell’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”, l’architetto Elisabetta Casoni tra i volontari per la ricostruzione del terremoto de L’Aquila e referente territoriale in materia di protezione civile al Consiglio nazionale degli architetti, il geologo Gabriele Minotti, l’ingegnere Agostino Schiavone, direttore del laboratorio Aprilia Test, l’ingegnere sperimentatore Antonello Conforto e la dottoressa Chiara Bussoletti. All’evento parteciperanno: Pasquale Ciacciarelli, Assessore Urbanistica, Politiche abitative, Case popolari, Politiche del Mare della Regione Lazio; Gerardo Stefanelli, Presidente della Provincia di Latina; Lanfranco Principi, Sindaco di Aprilia; Vittorio Marchitti, Vicesindaco di Aprilia; Carola Latini Assessore con delega alle politiche per lo sviluppo delle imprese del Comune di Aprilia. Le scuole che hanno aderito al progetto: “IIS Galilei-Sani” di Latina, l’Istituto Tecnico e Liceo ScienzeApplicate “Luigi Trafelli”di Nettuno (RM).
L’evento-seminario “Prove sui materiali da costruzione” si terrà ad Aprilia (LT), venerdì 27 ottobre 2023 alle 9 in Via Mediana 150, nella sede dell’Aprilia Test è patrocinato da: l’Ordine dei geologi del Lazio, l’Ordine degli ingegneri di Latina l’Ordine degli architetti di Latina, il Collegio dei geometri e geometri laureati di Roma e Latina.
Musica e fatti storici nel libro “Batti il tempo” di Stefano MannucciRoma, 25 ott. (askanews) – “Batti il tempo” è il titolo del nuovo libro (il suo terzo, dopo i precedenti “Il suono del secolo” e “L’Italia suonata”) del giornalista e critico musicale Stefano Mannucci, in uscita mercoledì 25 ottobre per Il Castello marchio Chinaski Edizioni.
La musica nella storia e la storia dentro la musica. È il filo conduttore teso dall’autore nel realizzare questo volume, che racconta molti dei fatti storici più importanti dell’America e dell’Europa tra gli Anni Sessanta e Settanta, attraverso l’occhio della musica. Con un titolo a doppia lettura: “battere il tempo”, percepire il ritmo e il senso della propria epoca per creare un suono mai udito prima, e correre più veloce della Storia stessa che bracca soprattutto i giovani, quelli di mezzo secolo fa e quelli di oggi. Con gusto scopertamente narrativo, aneddoti spesso poco conosciuti legano tra loro Miles Davis e il razzismo dilagante di quegli anni attraverso la sua love story con Juliette Grèco; Bob Dylan che lancia nelle canzoni la sfida autorale a Lennon e poi si rintana nell’auto-carro funebre di Neil Young; Johnny Cash che dopo essere stato giudicato “il figlio sbagliato” dal proprio padre, sceglie di stare dalla parte degli ultimi fino a una clamorosa presa di posizione contro la guerra del Vietnam.
E se le vicende di Martin Luther King si sviluppano di pari passo con la vita di Aretha Franklin, e quelle di Malcom X ispirano il proto-rap (con Hendrix che spunta in studio), Beatles e Rolling Stones sono indissolubilmente legati ai movimenti pacifisti e alla Guerra Fredda. Come non ricordare la “maledizione” dei Beach Boys quando si parla della tragica escalation criminale di Charles Manson? E la nascita del flower power in margine a manifestazioni hippie in cui ci si proponeva di far letteralmente “levitare da terra” il Pentagono con la forza psichica? Oppure la corsa allo spazio che tanto ha suggestionato la produzione artistica dei Pink Floyd di Syd Barrett, e le visioni cosmiche di David Bowie. “Batti il tempo” però non è un mero manuale cronistorico di quegli anni. Mannucci impreziosisce i racconti con delicate fotografie che immortalano i rapporti d’amicizia e i contrasti tra le rockstar, in altri casi scappatelle amorose o la condivisione degli eccessi come alcool e droga. Un dipanarsi di intrecci tra un delirante duetto tra Jim Morrison e Jimi Hendrix, oppure John Lennon e Mick Jagger che girano in taxi per Londra, fino a Janis Joplin che ci prova con un giovane Bruce Springsteen. In un turbine di sliding doors l’autore si chiede cosa sarebbe successo alla storia del mondo e della musica se Grace Slick fosse riuscita nell’intento di versare l’LSD nel the del presidente Nixon. Come sarebbero andate le cose se Rory Gallagher, riluttante eroe irlandese, fosse davvero diventato il chitarrista degli Stones, al posto di Mick Taylor? Senza contare che Frank Zappa progettò concretamente di correre per la presidenza degli USA. Tra le “tre vite” di Joni Mitchell, la luna che fa cadere da un tetto Robert Wyatt spingendolo a esplorare altri universi musicali, la critica progressive alla Britannia Felix da parte dei Genesis di Peter Gabriel, la sregolatezza di John Coltrane e un sentito ritratto dei Buckley padre e figlio e di Nick Drake.
Il libro si conclude poi con un dialogo immaginario e surreale tra le “ombre” del Rock River: i grandi defunti della musica come Cliff Burton, John Bonham o Sinead O’Connor e tanti altri che dialogano malinconicamente tra loro. Per finire un capitolo dal contenuto futuribile, ma non troppo: Elvis non è morto e con l’avvento di Internet, AI e metaverso la certezza della Storia è di fatto cancellata. Prefazione a cura dei Fast Animals and Slow Kids. L’autore presenterà il libro venerdì 27 ottobre alle 18.30 presso Feltrinelli Duomo a Milano con Diodato e lunedì 6 novembre ore 18 presso Feltrinelli Appia a Roma con Mannarino.
R. Piemonte: bando Psr da 5 mln per riduzione emissioni gassoseRoma, 25 ott. (askanews) – L’assessorato all’Agricoltura della Regione Piemonte ha pubblicato il bando dello sviluppo rurale 2023-2027 (misura SRD02) da 5 milioni di euro rivolto alle aziende agricole piemontesi per investimenti nella riduzione delle emissioni di gas climalteranti (metano e protossido di azoto) e di altri agenti inquinanti dell’aria (ammoniaca) generati dai processi produttivi agricoli. Il bando apre giovedì 26 ottobre 2023 e scade il 31 gennaio 2024, termine ultimo per la presentazione delle domande di contributo.
“In continuità con il precedente programma di sviluppo rurale, proseguono gli aiuti alle aziende piemontesi che hanno scelto di investire in un’agricoltura sostenibile e da anni sono impegnate a ridurre le perdite gassose prodotte dagli allevamenti, azione utile a migliorare la qualità dell’aria della nostra regione”, sottolinea in una nota l’assessore all’Agricoltura e cibo della Regione, Marco Protopapa.
La posizione della Commissione Ue sul conflitto tra Israele e HamasBruxelles, 25 ott. (askanews) – La posizione della Commissione europea sul conflitto in corso in Israele e nella Striscia di Gaza è quella ufficiale espressa dall’ambasciatore dell’Ue all’Onu, Olof Skoog, a nome dei Ventisette e dell’Unione, durante la riunione del Consiglio di Sicurezza ieri a New York. E’ questa la risposta che ha dato il portavoce capo della Commissione, Eric Mamer, a una giornalista che chiedeva di chiarire la linea dell’Ue, dopo le divergenze emerse recentemente, durante il briefing quotidiano per la stampa oggi a Bruxelles.
Un altro portavoce, Peter Stano, responsabile per la Politica estera, ha poi riassunto i punti principali della dichiarazione dell’ambasciatore all’Onu. “Le priorità per l’Ue – ha detto Stano – sono: fermare il lancio dei razzi di Hamas, la liberazione degli ostaggi detenuti da Hamas, il diritto di Israele di difendersi in linea con il diritto internazionale umanitario (e in particolare le Convenzioni di Ginevra, ndr), l’accesso urgente degli aiuti umanitari a Gaza e la loro consegna” agli abitanti della Striscia. Inoltre, ha aggiunto il portavoce, sempre riferendo sulla dichiarazione dell’ambasciatore all’Onu, “l’Ue vuole contribuire allo sforzo internazionale per riprendere i negoziati di pace con l’obiettivo ‘due popoli, due Stati’”.
Rispondendo a un’altra domanda, Stano ha poi precisato che l’Ue per ora “non chiede il cessate il fuoco” nella Striscia di Gaza “per il semplice motivo che Hamas continua a colpire obiettivi civili in Israele” con il lancio senza sosta dei suoi razzi. “Hamas ha scatenato una guerra terroristica contro Israele, ha preso più di 200 ostaggi, e noi sosteniamo il diritto di Israele di difendersi da questi continui attacchi, e insistiamo sul fatto che questo deve essere fatto in linea con il diritto umanitario internazionale”, ha continuato il portavoce.
“I civili devono essere protetti e assistiti con gli aiuti umanitari, non devono essere obiettivo degli attacchi, e il diritto internazionale umanitario deve essere rispettato”, ha concluso Stano. La dichiarazione dell’ambasciatore Skoog su questo punto, in realtà, è ancora più netta: “Condanniamo tutti gli atti diretti contro i civili e chiediamo la loro protezione, soprattutto dei bambini, ed esortiamo le parti a dar prova di moderazione e ricordare loro i propri obblighi ai sensi dei principi universali del diritto internazionale umanitario”.
“Chiediamo – precisa ancora l’ambasciatore – la protezione delle strutture mediche, delle scuole e delle sedi delle Nazioni Unite, nonché di altre infrastrutture destinate a facilitare la fornitura di assistenza umanitaria. Tutte le infrastrutture civili devono essere protette”.
Italian Tv Awards, da Cucinotta a Carolyn Smith: tutti i premiatiRoma, 25 ott. (askanews) – La settima arte abbraccia il mondo della tv. Alla Festa del Cinema di Roma, presso lo spazio Regione Lazio – Lazio Terra di Cinema, è andata in scena la quinta edizione degli Italian Tv Awards. La kermesse, ideata da Luigi Miliucci, Tommaso Martinelli, Sacha Lunatici e Maria Rita Marigliani, ancora una volta ha conferito importanti riconoscimenti ai volti televisivi più amati dal pubblico.
Tra i premiati dell’edizione 2023: l’attrice Maria Grazia Cucinotta, conduttrice de “L’Ingrediente Perfetto” su La 7, prodotta dalla Me Production di Elio Bonsignore, con lei sul palco per l’occasione; Gabriele Corsi, padrone di casa di “Don’t forget the lyrics” e de “Il contadino cerca moglie” su Nove; Carolyn Smith e Luca Alcini, rispettivamente presidentessa di giuria e regista del programma del sabato sera di Rai1 “Ballando con le stelle”. Ampio risalto è stato dato alle fiction e alle serie tv con tre premiati d’eccezione: Cristiana Farina, caposceneggiatrice del fenomeno mediatico del momento “Mare fuori”, e Pietro Genuardi e Danilo D’Agostino, protagonisti de “Il Paradiso delle signore”, in onda ogni pomeriggio su Rai1. Per la categoria TV del mattino il premio è stato attribuito a Giacomo Avanzi e Grazia Serra, padroni di casa di “Di Buon Mattino” su TV2000 e a Marzia Roncacci, conduttrice di “Tg2 Italia Europa” su Rai2. Sempre per Rai2 (e Rai Radio 2) la kermesse ha premiato Roberto Arduini e Andrea Di Ciancio, mattatori de “I Lunatici”. Riconoscimento speciale anche ad Anna Pettinelli, voce storica di RDS e insegnante di “Amici di Maria De Filippi” su Canale 5. L’evento, condotto da Claudio Guerrini, ha visto altresì la presenza di illustri premiatori legati al mondo del giornalismo, dello spettacolo e dell’imprenditoria. Tra questi: Gianluca Mech e Giacomo Vitali, che hanno omaggiato con uno speciale riconoscimento targato Tisanoreica due giovani attori Reyson Grumelli e Marianna Parri. E ancora: gli chef Alessandro Servidio e Alberto De Maldè, le giornaliste Roberta Marchetti, Claudia Fascia, Cinzia Marongiu e Irene Mandelli, lo speaker radiofonico Dino Della Porta, l’attore Marco Iannitello, l’avvocatessa e scrittrice Federica Candelise.
I premi dell’edizione 2023 degli Italian Tv Awards, realizzati dal Maestro orafo Michele Affidato, vanno ad arricchire la lunga lista di professionisti del piccolo schermo insigniti di tale riconoscimento. Nelle passate edizioni, infatti, hanno calcato il palco della manifestazione, ricevendo l’ambito riconoscimento, tra gli altri: Elena Sofia Ricci, Simona Ventura, Marco Liorni, Adriana Volpe, Monica Giandotti, Pino Strabioli, Simona Branchetti, Jasmine Rotolo e Marco Columbro.
Presentato restauro del Ninfeo della Pioggia sul PalatinoRoma, 25 ott. (askanews) – Il Ninfeo della Pioggia negli Horti Farnesiani sul Palatino è una delle testimonianze più significative della cultura romana di età tardo rinascimentale e barocca. Collocato nel cuore di quelli che furono tra i giardini aristocratici più celebri d’Europa, il Ninfeo, progettato nelle forme attuali da Girolamo Rainaldi, era uno spazio che, ispirandosi a esempi dell’antica Roma e del primo Rinascimento, veniva utilizzato dai Farnese, soprattutto nella stagione calda, come spazio per la festa e il diletto.
Raccolti discretamente in una grande stanza semi sotterranea decorata con affreschi e sculture antiche, gli ospiti del Ninfeo potevano godere della penombra rinfrescante e del melodioso risuonare della fontana della Pioggia, congegnata in modo da riprodurre lo stillare naturale dell’acqua dal cielo. Chiuso al pubblico da molti decenni per motivi conservativi, il Ninfeo della Pioggia è stato oggetto di un importante progetto di recupero e valorizzazione da parte del Parco archeologico del Colosseo, avviato nel 2020 e conclusosi nel 2023.
Come sottolineato da Alfonsina Russo, direttore del Parco archeologico del Colosseo “Il progetto di restauro ha comportato la risoluzione del complicato problema di infiltrazioni di acqua che interessava le murature del Ninfeo, il consolidamento e il restauro di tutta la struttura. Un lavoro lungo e difficile, per il quale sono stati coinvolte diverse professionalità e che solo grazie alla sinergia di tutti è stato possibile portare a termine”. Nell’ambito del progetto, un particolare impegno è stato dedicato al recupero filologico della Fontana della Pioggia e di tutte le superfici interne decorate ad affresco e stucco, impegno che ha portato a importanti risultati scientifici.
Come racconta Roberta Alteri, responsabile del progetto, “La Fontana della Pioggia è stata restituita al suo aspetto originale, con il suo gioco idraulico di sette vaschette metalliche di diverse misure e le sue decorazioni a finte stalattiti. Il restauro degli affreschi ha consentito il recupero integrale dei testi pittorici ancora conservati, che nuove ricerche di archivio attribuiscono alla mano del Modanino, interessante figura del Barocco ancora poco nota agli studi”. Il Direttore Alfonsina Russo aggiunge “La rilettura integrale degli affreschi permette oggi di comprendere bene quali fosse la funzione originale del Ninfeo e i suoi usi: uno spazio concepito illusoriamente come una pergola in un giardino, animata da musica e canti, poesia e colte conversazioni all’ombra degli antichi e della natura simulata grazie agli artifici dell’architettura.”
Il progetto di restauro è stato preceduto e accompagnato da studi e ricerche, che hanno avuto l’obiettivo di supportare in modo filologico gli interventi conservativi e di ricostruire il più generale contesto storico-culturale del Ninfeo della Pioggia, coi suoi valori culturali materiali e immateriali. I risultati delle ricerche vengono comunicati al pubblico con differenti modalità e tempi. E’ ancora il Direttore Alfonsina Russo a raccontare la volontà di far conoscere a tutti i risultati dei restauri e questo monumento “dimenticato” del barocco romano. “Il Parco archeologico del Colosseo da sempre è attento ai valori della comunicazione, della partecipazione e dell’inclusione. Tutelare per noi significa sempre conoscere e condividere con cittadini, visitatori e studiosi. Restituiamo oggi al pubblico un altro pezzo di storia del Palatino e della città”. “In concomitanza con la riapertura del Ninfeo della Pioggia”, aggiunge Roberta Alteri “il Parco presenta al pubblico “Festa Barocca”, un’originale art-based experience che rievoca l’effimero della vita di corte dell’epoca, attraverso la sinergia delle arti: musica, parole, immagini, suoni. Una produzione originale del Parco, che sperimenta così nuove forme di valorizzazione per patrimonio”. A dicembre 2023 (13-15 dicembre), infine, a consuntivo di questo progetto il Parco organizza un convegno internazionale dedicato ai Ninfei antichi e moderni a Roma e nel Lazio, che vede coinvolti studiosi italiani e stranieri e molte nuove ricerche, e una mostra (Splendori farnesiani, 12 dicembre – 7 aprile) che racconterà al grande pubblico la storia degli Horti Farnesiani dalla particolare prospettiva della cultura immateriale, ricostruendo con opere d’arte e apparatimultimediali le atmosfere della festa, del banchetto e della cultura botanica e zoologica del Seicento.
Anci, Bucci: terzo mandato sindaci? Per quelli giovani anche 5Genova, 25 ott. (askanews) – “Io sono abbastanza vecchio da poter dire che per me due mandati sono sufficienti ma io non faccio storia. Mi si è appena avvicinato un sindaco della Calabria che ha 26 anni: se partono a 26 anni possono farne anche 4 o 5 di mandati. Io non mi ricandiderò sicuramente ma se quella del terzo mandato da sindaco è una richiesta da parte dei sindaci e i ministri sono d’accordo, perché no?”. Lo ha detto il sindaco di Genova Marco Bucci, a margine dell’assemblea nazionale dell’Anci in corso nel capoluogo ligure.