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Tag: Sanremo 2023

M.O, Unifil: scontri a fuoco su linea blu, caschi blu restano

M.O, Unifil: scontri a fuoco su linea blu, caschi blu restanoRoma, 19 ott. (askanews) – “La situazione è sempre tesa con scambi a fuoco tra i due paesi (Libano e Israele, ndr). Scontri a fuoco quotidiani che oramai si ripetono da 10 giorni a questa parte. E’ una escalation molto localizzata di scontri a fuoco che avvengono nella zona vicina alla linea blu” che segna il confine provvisorio tra Israele e Libano: lo riferisce il portavoce di Unifil, la Forza di Interposizione in Libano delle Nazioni Unite, Andrea Tenenti, contattato da askanews a Naqoura, il quartier generale di Unifil.

Su un possibile ritiro dei caschi blu, paventato dal ministro della Difesa, Guido Crosetto qualche giorno fa, all’indomani del lancio di un missile proprio nella base Unifil, Tenenti risponde: “Non c’è stata nessuna richiesta ufficiale, siamo ancora tutti qua. Quando gli scontri si intensificano andiamo nei rifugi – prosegue il portavoce – altrimenti i caschi blu continuano la loro attività quotidiana lungo la linea blu”.

Sostegno a Diversità e Inclusione nel turismo: assegnato il QPrize

Sostegno a Diversità e Inclusione nel turismo: assegnato il QPrizeMilano, 19 ott. (askanews) – Premiate a Milano le destinazioni e le aziende turistiche che si sono contraddistinte per il supporto sui temi dell’inclusione e la sostenibilità sociale, con particolare attenzione alla comunità LGBTQ+ . Il “QPrize”è stato assegnato a: Visit Malta, Quiiky, Accor, EasyJet, Tripadvisor, Matrimonio.com e Airbnb. “Questo premio è importante e per nulla scontato – ha detto il presidente AITGL e ELTA, Alessio Virgili – Aiuta riconoscere il coraggio di quelle aziende ed istituzioni che hanno scelto di metterci la faccia, oggi, nonostante questo momento storico”.

La cerimonia di premiazione del QPrize – giunto alla sua quarta edizione – la ha avuto luogo al Grand Hotel et de Milan il 18 ottobre in collaborazione con ITA Airways, RINA, McArthur Glen Designer Outlet Serravalle, Amazing Thailand, con il patrocino di AITGL, Ente Nazionale Turismo LGBTQ+ e di ELTA European LGBTQ+ Travel Alliance. Prima di giungere alla serata conclusiva la selezione ha seguito un lungo percorso: i finalisti sono stati selezionati dal Comitato Scientifico di AITGL che ha esaminato per ciascuna categoria le realtà che si erano maggiormente contraddistinte, votando tra i candidati successivamente sottoposti alla votazione del pubblico online.

“L’aggressione ad una coppia gay di pochi giorni fa, avvenuta in un ristorante nella zona della movida Milanese, ci riporta ad una riflessione sulla necessità per il nostro Paese di una legge contro l’omotransfobia – ha detto ancora Alessio Virgili – Abbiamo il dovere di ripartire dalle scuole, ma anche dai luoghi di lavoro, le aziende, anche turistiche, hanno il dovere etico e morale di promuovere la cultura del rispetto delle diversità e dell’inclusione sociale sia internamente che esternamente ai luoghi di lavoro. Registro, invece, ultimamente, grandi passi indietro: sempre più le aziende manifestano la volontà di voler mantenere un profilo basso su queste tematiche, diversamente da quanto hanno fatto in passato, collaborando con noi apertamente, e leggo in questo la paura di ripercussioni a livello mediatico dopo il dibattiti acceso sui temi legati alle famiglie arcobaleno”.

Ambiente, UISG in campo per stili di vita sostenibili

Ambiente, UISG in campo per stili di vita sostenibiliRoma, 18 ott. (askanews) – Promuovere e implementare stili di vita sostenibili, pratiche sociali ed economiche rispettose dei bisogni dei più vulnerabili, e comunità guidate dalla spiritualità, dalla solidarietà e dalla non discriminazione: questo l’obiettivo chiave del primo Advocacy Forum ospitato dalla UISG, l’Unione Internazionale delle Superiore Generali, che riunisce 1.903 membri con sedi in 97 Paesi, in rappresentanza di oltre 600.000 suore nel mondo.

L’evento, realizzato in collaborazione con il Global Solidarity Fund, avrà luogo nelle giornate del 23 e 24 ottobre 2023 presso la Curia Generalizia della Compagnia di Gesù a Roma. Sotto il titolo Religious Women: Leadership and Development, la UISG riunirà il suo network globale per due giorni di incontri e confronti, al fine di identificare aree prioritarie per l’advocacy a livello nazionale, regionale e internazionale che possano favorire un cambiamento sistemico, collegando conoscenze e spiritualità tradizionali alle nuove esigenze che derivano dalla rapida trasformazione delle nostre società. Le tematiche si incentreranno su alcune delle sfide più urgenti del nostro tempo, che incidono sullo sviluppo armonioso delle nostre società e del nostro pianeta; tra queste, il cambiamento climatico e la perdita di biodiversità, la povertà, la disoccupazione e le disuguaglianze sociali, la migrazione forzata e la tratta di esseri umani, le crisi sanitarie e le violazioni dei diritti umani. Come contributo al processo sinodale della Chiesa, la UISG e il suo network internazionale accoglieranno a Roma rappresentanti governativi, organizzazioni internazionali, istituzioni vaticane, società civile ed esperti del mondo accademico e della stampa. Sulla base delle esperienze, delle testimonianze raccolte e delle sfide affrontate in diverse parti del mondo, le suore e i loro alleati esploreranno dove dovrebbero essere allocate maggiori risorse e come promuovere misure di advocacy e programmazione, a livello sia locale sia internazionale, per il benessere delle persone e del pianeta.

“Le suore sono in prima linea contro alcune delle sfide più urgenti dello sviluppo internazionale – ha dichiarato Suor Patricia Murray, Segretaria esecutiva della UISG – Attraverso la loro esperienza secolare di sostegno ai più marginalizzati e vulnerabili, accompagnando il loro dolore e condividendo le loro lotte per l’empowerment e la giustizia, le suore hanno consolidato un modello eccezionale di impegno comunitario, rendendo le loro reti un elemento chiave del puzzle dello sviluppo internazionale. La UISG crede che tali reti debbano essere messe in collegamento con i responsabili delle decisioni prese a livello globale, al fine di incanalarne il pieno potenziale e favorire un cambiamento veramente sostenibile e sistemico: questa è la visione che guida il nostro lavoro di advocacy ed è alla base del nostro primo Advocacy Forum”. L’Advocacy Forum rappresenta il momento culminante di un processo iniziato oltre tre anni fa, nel luglio 2020, quando la UISG, in collaborazione con il Global Solidarity Fund, ha dato vita all’iniziativa Sisters Advocating Globally, volta a creare una rete di suore impegnate nell’advocacy sociale e ambientale, favorire la comunicazione e la collaborazione con i partner, e creare spazi di riflessione su alcuni temi cardine dello sviluppo internazionale. In quest’ottica, nel 2023, la UISG ha ospitato già due eventi: il primo incontro di aprile ha riguardato tematiche ambientali tra cui il cambiamento climatico e la perdita di biodiversità, mentre il secondo, a luglio, si è concentrato sul fenomeno delle migrazioni, fra esigenze, nuove sfide e potenzialità.

“Le suore sono pronte a contribuire al cambiamento sistemico con la loro esperienza in una vasta gamma di ruoli – ha ricordato Suor Patricia Murray – Sono insegnanti, infermiere, ingegneri, le prime ad intervenire in situazioni di emergenza, ma sono anche ricercatrici, studiose, dirigenti e leader a tutti i livelli. Collegando il locale al globale, attraverso le reti guidate dalle suore, la UISG mira a facilitare un confronto di diversi vissuti e uno scambio di riflessioni, per modellare le conversazioni sullo sviluppo internazionale attorno ai bisogni delle comunità locali”.

Arte: a Milano la mostra “Leonardo Bistolfi. Simbolista Visionario”

Arte: a Milano la mostra “Leonardo Bistolfi. Simbolista Visionario”Milano, 19 ott. (askanews) – Da domani 20 ottobre la Galleria Silva di Milano accoglierà una scelta delle più affascinanti e visionarie opere di uno dei maggiori protagonisti del simbolismo europeo: Leonardo Bistolfi (Casale Monferrato, 15 marzo 1859 – La Loggia, 3 settembre 1933). La mostra sarà una ricognizione all’interno dell’affascinante e visionario universo espressivo dello scultore piemontese, il cui personalissimo e altamente immaginoso linguaggio plastico ebbe non poche ripercussioni stilistiche tanto in Europa quanto oltreoceano, arrivando a influenzare la coeva statuaria monumentale dell’America centromeridionale (infatti già all’epoca la critica parlava di “bistolfismo” e di scultori “bistolfiani”).

Formatosi prima all’Accademia di Brera a Milano e poi all’Albertina di Torino, sotto la guida di Odoardo Tabacchi, dopo un esordio di matrice verista e scapigliata, Bistolfi aprì i propri orizzonti estetico-culturali al simbolismo letterario di matrice franco-fiamminga e alle istanze del decadentismo europeo. Egli si identificava in modo particolare nel concetto di “operaio della Bellezza”, seguendo una linea ideologica e spirituale che era, in sostanza, quella tracciata da John Ruskin e William Morris. Proprio al periodo simbolista, il più rappresentativo e influente della sua intensa carriera, è dedicata l’esposizione di Galleria Silva: un percorso ideale che va da una versione in gesso della testa dell’Alpe per il Monumento a Giovanni Segantini di Saint-Moritz (La Bellezza liberata dalla Materia, 1899-1906), forse la scultura più iconica dell’intera produzione bistolfiana, per approdare al marmo La Volontà o L’Industria (1925 ca.), uno straordinario esemplare proveniente dalla collezione storica di un illustre personaggio, legato a Bistolfi da un antico vincolo amicale, e da essa mai uscito fino a oggi. La Volontà rappresenta al massimo grado la parziale mutazione dei moduli simbolisti dell’autore, avvenuta dopo la Grande Guerra e durante i primi anni del ventennio littorio, per cui il turgore delle forme e la monumentalità della figura allegorica tradiscono un timbro diverso, più carico e sensuoso, in un certo senso più “novecentista”, rivelando una sontuosità e un’opulenza visibilmente accentuate.

Completano il percorso un esemplare di misure ridotte della Croce Brayda (1901), assai rara da trovarsi in terracotta; la targa per la Società Bibliografica di Torino (1905-1906), prezioso gesso carico di echi preraffaelliti, dedicato all’amico scultore, pittore e scenografo Lodovico Pogliaghi; il particolare in bronzo della figura femminile di destra della targa per la Cassa di Risparmio di Milano (1906), uno dei testi figurativi di Bistolfi maggiormente compromessi con il Liberty, sull’onda lunga dell’Esposizione internazionale d’arte decorativa moderna di Torino del 1902, per la quale l’artista aveva disegnato un celebre manifesto; l’ispiratissima targa funeraria per André Gladès (1906-1908 ca.), pseudonimo maschile della scrittrice svizzera Nancy-Marie Vuille, morta trentanovenne a Ginevra nel gennaio 1906; il bassorilievo in gesso della Culla per il monumento-ossario La Patria (1906), commemorativo della battaglia del 1706 a Madonna di Campagna; il gesso del verso del modello della medaglia per le gare sportive “Florio” di Palermo (1907); e, sempre in gesso, la testa della figura della Morte del monumento funerario Abegg (1912-1913), collocato nel cimitero di Zurigo. Non va infine dimenticata la targa in bronzo per Giovanni Faldella e Leonardo Bistolfi (1913), cavalieri dell’ordine civile di Savoia, significativa opera “bistolfiana” del torinese Edoardo Rubino.

Maltempo, nubifragi e trombe d’aria nel Pisano e nel Livornese

Maltempo, nubifragi e trombe d’aria nel Pisano e nel LivorneseMilano, 19 ott. (askanews) – Nubifragi, trombe d’aria, allagamenti, tetti scopechiati e alberi divelti. L’ondata di maltempo provocata dal Ciclone Medusa si è abbattuta sulla Toscana, provocando danni e disagi soprattutto tra il Livornese e il Pisano, aree dove si sono registrati fino 60mm di pioggia nel giro di un’ora. Particolarmente colpita la città di Livorno, dove, come sottolinea sui social il governatore Eugenio Giani, la Protezione Civile è intervenuta “per alberi caduti e allagamenti”. Situazione critica “in particolare ad Antignano dove si è abbattuta una violenta tromba d’aria”. Sotto controllo, invece, il livello dei fiumi, anche se “il Tora a Collesalvetti ha raggiunto il picco superando la seconda soglia e nelle prossime ore tornerà a scendere”.

In città, scrive sui social il primo cittadino livornese Luca Salvetti, “le piogge sono state intensissime soprattutto tra le 4.00 e le 5.30 con picchi preoccupanti nel centro e sulle colline tra Stagno e Valle Benedetta”, provocando “allagamenti di strade e scantinati”. I danni più rilevanti, prosegue il sindaco di Livorno, “sono stati registrati in zona Banditella, colpita da una tromba d’aria che ha scoperchiato il tetto di una abitazione divelto alberi, rovesciato un’auto e provocato danni al plesso scolastico Banditella-Piccole Onde”. Un forte nubifragio si è inoltre abbattuto su Casciana Terme, dove sono caduti 36 mm in 15 minuti. “Nelle prossime – fa sapere ancora Giani sui social – ore rovesci e locali temporali saranno più probabili sulle province di Firenze, Siena e Arezzo”.

Turismo, Wonderful Italy: +70% ospiti affitti brevi rispetto a 2022

Turismo, Wonderful Italy: +70% ospiti affitti brevi rispetto a 2022Roma, 19 ott. (askanews) – Cresce la domanda di affitti brevi da parte dei turisti, che in media segna un incremento del 70% rispetto allo stesso periodo del 2022. Aumenta anche l’offerta di soluzioni abitative che si attesta su di un incremento del 50%. E’ quanto emerge dall’analisi dei dati di Wonderful Italy, azienda leader in Italia per numero di case gestite. Non solo, grazie ai prezzi in linea con lo scorso anno, il settore non ha risentito della concorrenza con altre mete come Albania, Croazia o Grecia.

Il 2023 segna anche il debutto della società nel mercato di Venezia e il rafforzamento in Puglia con l’apertura di Bari. “Le case che sono entrate nel portfolio di Wonderful Italy hanno un soggiorno medio di 2,5 giorni. Una permanenza superiore a quanto avviene negli hotel della laguna che si fermano a 1.9 giorni. Un tipo di turismo quindi molto distante dal turismo mordi-e-fuggi tipico dei visitatori giornalieri che costituisce il principale problema per la salvaguardia della città”, commenta Michele Ridolfo, CEO e cofounder di Wonderful Italy. “In termini di ospiti nel 2023 abbiamo finora avuto un incremento del 70% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno – prosegue Ridolfo -. In parte questo risultato è provocato da un aumento delle case che gestiamo, ma è dovuto anche alla crescente propensione dei turisti a scegliere un soggiorno in una casa vacanza”. Partendo dalle città, gli ospiti sono cresciuti del 75% a Bologna, a Torino e a Genova. Più contenute le crescite nelle città del sud: +35% a Palermo, Siracusa e Catania e +20% a Napoli. Per quanto riguarda invece le località vacanziere, Puglia e Sicilia rispecchiano la tendenza registrata nei rispettivi capoluoghi. Hanno raggiunto buoni risultati anche le località balneari della Liguria (+60%) e i laghi con il Lago di Como che segna un importante incremento dell’80%.

“A proposito della concorrenza con le località marine italiane di destinazioni estere come la Grecia, la Croazia e l’Albania, noi gestori degli affitti brevi, a differenza di altri comparti del turismo, siamo riusciti a ottenere un risultato positivo nelle regioni meridionali, mantenendo un livello di prezzi allineato allo scorso anno”, spiega Ridolfo.  

Ucciso il capo delle forze di sicurezza nazionale di Hamas

Ucciso il capo delle forze di sicurezza nazionale di HamasMilano, 19 ott. (askanews) – Secondo media vicini ad Hamas, un attacco aereo israeliano su Gaza ha ucciso il leader delle forze di sicurezza nazionale di Hamas, Jehad Mheisen. Anche i membri della sua famiglia sarebbero stati uccisi, riferisce la Reuters. Un attacco aereo israeliano ha ucciso Jehad Mheisen, il capo delle forze di sicurezza nazionali guidate da Hamas, e membri della sua famiglia a Gaza, ha detto Hamas secondo Al Arabiya. Si dice che anche molti membri della famiglia di Mheisen siano stati uccisi nell’attacco. L’informazione non è stata confermata da fonti indipendenti. L’esercito israeliano (Idf) ha riferito di aver ucciso diversi membri di alto rango di vari gruppi militanti in attacchi aerei nella Striscia di Gaza.

La pianista Giuseppina Torre il 28 ottobre in concerto a Bologna

La pianista Giuseppina Torre il 28 ottobre in concerto a BolognaRoma, 19 ott. (askanews) – La pianista e compositrice Giuseppina Torre si esibirà il 28 ottobre, con uno speciale concerto dal titolo “Viaggio nel labirinto del cuore”, presso il Teatro Mazzacorati 1763 di Bologna (Via Toscana 19 – inizio concerto ore 20.30).

L’evento, presente all’interno del programma di appuntamenti della stagione concertistica “Passione in Musica”, è realizzato grazie all’associazione culturale “Succede solo a Bologna” e la direttrice artistica del Teatro Mazzacorati 1763 Francesca Pedaci. Attraverso le note del pianoforte e delle sue composizioni, Giuseppina Torre esplorerà i meandri più nascosti del cuore che faranno riaffiorare i ricordi e le emozioni contrapposti alle omissioni della mente, offrendo al suo pubblico un concerto dedicato alla sensibilizzazione contro la violenza sulle donne, tematica che merita interesse costante e non soltanto in giorni specifici dell’anno.

“Suonerò per tutte le donne e le madri, per non dimenticare le tante, troppe donne e madri vittime di violenza – afferma Giuseppina Torre – Sul pianoforte poggerò un paio di scarpe rosse, un simbolo oramai internazionale, affinché ci si ricordi di loro non soltanto il 25 novembre”. Giuseppina Torre è da sempre impegnata attivamente nella lotta alla violenza sulle donne partecipando a varie iniziative di sensibilizzazione ed esponendosi in prima persona attraverso la sua musica. Per l’occasione la pianista e compositrice ripercorre il suo repertorio artistico eseguendo composizioni tratte dal suo ultimo album “Life Book”, pubblicato da Decca Records e distribuito da Universal Music Italia , e dal precedente disco “Il Silenzio Delle Stelle”.

Prodotto da Giuseppina Torre e Davide Ferrario, missato e masterizzato da Pino “Pinaxa” Pischetola e registrato presso Griffa & Figli e Frigo Studio, l’album “Life Book” racchiude 10 composizioni inedite, con musiche composte ed eseguite da Giuseppina Torre, che raccontano le suggestioni, i pensieri e il vissuto dell’artista negli ultimi anni, come un vero e proprio “racconto di vita” in musica: “Rosa tra le rose”, “La promessa”, “Gocce di veleno”, “Dove sei”, “The golden cage”, “Siempre y para siempre”, “Mentre tu dormi”, “My miracle of love”, “Un mare di mani”, “Never look back”. Di quest’ultimo brano il video, girato da Umberto Romagnoli con la direzione artistica di Stefano Salvati nella meravigliosa cornice delle valli di Comacchio (Ferrara), è visibile al seguente link: www.youtube.com/watch?v=0C7wa6XFSPU.

Giuseppina Torre si è contraddistinta negli anni con la sua musica conquistando anche il pubblico americano. Una carriera che ha le sue origini a Vittoria, provincia di Ragusa, dove Giuseppina Torre è nata, cresciuta e ha intrapreso gli studi musicali. Negli Stati Uniti si è aggiudicata numerosi premi: Los Angeles Music Awards (“International Artist of the Year” e “International Solo Performer of the Year”), Akademia Awards di Los Angeles (“Ambiental/Instrumental”) e 5th I.M.E.A. Awards 2018. Ha tenuto concerti in Italia e all’estero, suonando anche per Papa Francesco in occasione del Concerto dell’Epifania andato in onda su Rai 1 (2014) e in Vaticano presso la Casina di Pio IV – Pontificia Accademia delle Scienze alla presenza del Cardinale Lorenzo Baldisseri (2017). Opening act del concerto de Il Volo all’Arena di Verona (24 settembre 2019) e protagonista delle ultime edizioni di Piano City Napoli (2020), Piano City Milano (2021), Piano City Palermo (2022) e La Milanesiana di Elisabetta Sgarbi (2022). Ha all’attivo 2 album: “Il Silenzio Delle Stelle” (Sony Music Italia, 2015) e “Life Book” (Universal Music Italia, 2019). È autrice delle musiche del docu-film “Papa Francesco – La mia Idea di Arte” (Walkman Records, 2018), distribuito in tutto il mondo in versione cofanetto contenente il CD con la soundtrack e il DVD del documentario, un viaggio attraverso la galleria ideale del Pontefice tratto dall’omonimo libro scritto da Papa Francesco (a cura della giornalista e scrittrice Tiziana Lupi). Il 3 maggio 2021 a Giuseppina Torre è stata conferita dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, su segnalazione della Prefettura di Ragusa, l’onorificenza di Cavaliere dell’Ordine “Al Merito Della Repubblica Italiana”.

Domani riapre il valico di Rafah, sale tensione con il Libano

Domani riapre il valico di Rafah, sale tensione con il LibanoRoma, 19 ott. (askanews) – Mentre Israele aggiorna il numero di ostaggi in mano ad Hamas, 203 tenuti prigionieri a Gaza, e il conflitto entra nel suo 13esimo giorno, proseguono i raid israeliani sulla Striscia e i lanci di razzi al confine con il Libano, fronte caldo che preoccupa anche Washington. E se sul fronte diplomatico non mancano gli appelli a una tregua e al ritorno alla diplomazia, con l’attesa visita del segretario generale dell’Onu Antonio Guterres in Egitto, sul campo si lavora per la riapertura del valico di Rafah, già da domani, con l’obiettivo di far arrivare a Gaza i necessari aiuti umanitari alla popolazione. Accordo mediato dal presidente americano Joe Biden e annunciato dopo la visita lampo di ieri a Tel Aviv.

Non pubblicamente, ma la Casa Bianca ha esortato Israele a non lanciare una campagna militare contro Hezbollah, mentre Washington lavora per impedire che l’attuale guerra non si estenda oltre Gaza, secondo il Times of Israel che cita due funzionari a conoscenza della questione. Già Axios martedì sera aveva scritto che l’amministrazione Biden sta discutendo la possibilità di usare la forza militare se Hezbollah dovesse unirisi attivamente al conflitto a Gaza e attaccasse Israele con il suo arsenale di razzi. Secondo Cnn, il conflitto sta costringendo a una nuova valutazione delle priorità immediate di politica estera dell’amministrazione Usa, con la realtà che la rinnovata violenza in Medio Oriente occuperà ora la maggior parte del tempo del presidente, almeno nel breve termine. Le ostilità proseguono senza sosta: nella notte, l’esercito israeliano ha attaccato obiettivi di Hezbollah nel sud del Libano in risposta al fuoco anticarro verso il territorio israeliano e ha condotto un’azione mirata in Cisgiordania in cui sono morti sette palestinesi e decine sono stati arrestati, tra cui un alto funzionario di Hamas in Cisgiordania, Sheikh Hassan Yousef.A sud della Striscia di Gaza si lavora per riaprire il valico di Rafah e ripristinare le strade: oggi sono stati inviati macchinati appositi per consentire, probabilmente già da domani il passaggio dei primi 20 camion di aiuti. Passaggio autorizzato dopo l’accordo tra il presidente egiziano Abdel Fattah al-Sisi e il primo ministro Benjamin Netanyahu annunciato da Biden: “Ha accettato di far passare fino a 20 camion per cominciare”, ha detto il presidente americano dall’Air Force One chiarendo, però, che i civili non potranno evacuare da Gaza attraverso Rafah.

“Al-Sisi merita un vero elogio perché è stato molto accomodante”, ha detto Biden, aggiungendo che il presidente egiziano è stato “onesto” e “molto collaborativo”. Il presidente americano ha però avvertito sugli aiuti: “Se Hamas li confisca, non li lascia passareà allora finirà” l’apertura del valico. Più di 200 camion e circa 3.000 tonnellate di aiuti sono posizionati presso o nelle vicinanze del valico di Rafah, ha affermato il capo della Mezzaluna Rossa per il Nord Sinai, Khalid Zayed. Dal canto suo Israele, ha fatto sapere che “non ostacolerà” le consegne di cibo, acqua o medicine dall’Egitto, purché siano limitate ai civili nel sud della Striscia di Gaza e non vadano ai terroristi di Hamas”. Si aggrava ancora, di giorno in giorno, il bilancio delle vittime: il ministero della Sanità di Gaza ha affermato che a Gaza sono state uccise 3.478 persone e più di 12.000 sono rimaste ferite, soprattutto donne, bambini e anziani. Dal lato israeliano si parla di oltre 1.400 morti in Israele, la maggior parte civili uccisi durante l’incursione di Hamas il 7 ottobre. Sul fronte diplomatico, mentre il re di Giordania e Guterres sono diretti al Cairo, la Cina ha affermato che “l’attuale priorità è che le parti interessate cessino il fuoco e pongano fine alla guerra il prima possibile, rispettino seriamente il diritto internazionale umanitario e facciano il loro meglio per proteggere i civili e prevenire maggiori disastri umanitari”. La portavoce del ministero degli Affari Esteri cinese, Mao Ning, ha aggiunto che “la comunità internazionale, in particolare le influenti potenze extraterritoriali, dovrebbe svolgere un ruolo in questo senso”.

Parole confermate dal presidente cinese Xi Jinping nell’incontro a Pechino con il primo ministro egiziano Mostafa Madbouly, a cui ha detto di voler collaborare per arrivare a “maggiore stabilità” in Medio Oriente. Anche Mosca auspica che continuino i tentativi di dialogo, ma mette in guardia dal gettare le colpe sull’Iran: “Stiamo osservando i tentativi di dare la colpa di tutto all’Iran e li consideriamo piuttosto provocatori. La leadership iraniana, credo, ha assunto una posizione abbastanza responsabile ed equilibrata e ha chiesto di impedire che questo conflitto si estenda all’intera regione e ai paesi vicini”, ha affermato il ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov da Pyongyang, secondo Ria novosti.

“Per quanto riguarda la Striscia di Gaza, il rischio che questa crisi si trasformi in un conflitto a livello regionale è piuttosto serio”, ha aggiunto. (di Daniela Mogavero)

Telespazio rinnova con Avio contratto per manutenzione base Vega

Telespazio rinnova con Avio contratto per manutenzione base VegaMilano, 19 ott. (askanews) – Telespazio, una joint venture fra Leonardo (67%) e Thales (33%), ha rinnovato il contratto con Avio per la fornitura delle attività di manutenzione e supporto operativo della base di lancio di Vega, situata presso il Centro spaziale di Kourou, in Guyana Francese. L’azienda garantirà la continuità delle operazioni per il periodo 2023-2025. Il contratto triennale ha un valore complessivo di 2,7 milioni di euro.

Telespazio opererà come prime contractor con il supporto delle sue società controllate in Francia e in Guyana Francese, che agiranno come sub-contractor per garantire l’eccellenza nella fornitura dei servizi. Telespazio, in particolare, gestirà i sistemi di controllo e monitoring della base di lancio, tra cui il Vega Monitor and Control, il sistema automatico di gestione delle chiamate di intervento (Systeme Automatique des Appels D’astreinte Saaa) e vari sistemi di monitoraggio e controllo delle infrastrutture meccaniche. Inoltre, l’azienda garantirà la continuità delle operazioni per i sistemi di telecomunicazioni e sincronizzazione, fondamentali per il successo dei lanci spaziali, nonché il supporto ingegneristico, la pianificazione e il coordinamento, essenziali per le attività di pianificazione operativa e per garantire una gestione efficiente e sicura delle operazioni di lancio. Telespazio e Avio sono impegnate a mantenere gli standard più elevati di sicurezza e qualità nei servizi forniti, garantendo il successo delle missioni del lanciatore Vega “Il rinnovo del contratto testimonia la fiducia continua di Avio nella capacità di Telespazio di fornire servizi affidabili e di alta qualità, e il comune intento di contribuire al successo delle missioni spaziali europee”, commenta Luigi Pasquali, Amministratore delegato di Telespazio. “Il recente successo della missione Vega Vv23 è frutto anche della collaborazione preziosa e puntuale di Telespazio nel supporto alle operazioni di Lancio. Il rinnovo del contratto garantirà nei prossimi anni la continuità operativa necessaria per rendere il servizio di lancio Vega affidabile e competitivo”, evidenzia Giulio Ranzo, Amministratore delegato di Avio.