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Tag: Sanremo 2023

Intesa Sanpaolo: quarta edizione del corso per manager culturali

Intesa Sanpaolo: quarta edizione del corso per manager culturaliMilano, 14 ott. (askanews) – Intesa Sanpaolo ha avviato la quarta edizione del Corso executive in “Gestione dei patrimoni artistico-culturali e delle collezioni corporate” per “favorire la crescita delle competenze dei professionisti che operano nel settore come elemento qualificante del sistema culturale italiano”. La prime tre edizioni, realizzate dal 2021, hanno suscitato uno straordinario interesse con quasi 1.500 domande di iscrizione e si sono concluse con 97 diplomati.

Con queste premesse, Intesa Sanpaolo ha deciso di proporre una quarta edizione del Corso, nato dall’esperienza acquisita negli anni con Progetto Cultura, il programma della Banca che tutela, gestisce e valorizza le collezioni d’arte di Intesa Sanpaolo formate da oltre 35 mila opere, le Gallerie d’Italia con i musei a Milano, Napoli, Torino e Vicenza, l’Archivio Storico del Gruppo, il progetto Restituzioni. Il Corso è realizzato da Intesa Sanpaolo con il sostegno della Fondazione Compagnia di San Paolo e della Fondazione Cariplo, in collaborazione con Fondazione 1563 per l’Arte e la Cultura e Digit’Ed e ideato con il contributo scientifico della Fondazione Scuola dei beni e delle attività culturali, l’istituto internazionale per la formazione, la ricerca e gli studi avanzati nell’ambito delle competenze del Ministero della Cultura. L’iniziativa aggiunge un tassello importante alle attività filantropiche realizzate in ambito culturale dalle fondazioni Cariplo e Compagnia di San Paolo, che ogni anno mettono a disposizione ingenti risorse per progetti sul territorio per la valorizzazione e la promozione dei beni artistici e architettonici. Anche il miglioramento delle competenze di chi opera in questo ambito rientra tra gli obiettivi delle fondazioni, così come l’accesso a opportunità culturali, soprattutto nei confronti di quel pubblico e di quelle persone che di solito non hanno occasione o mezzi per avvicinarsi o fruirne.

I temi trattati prevedono l’inquadramento del management culturale in ottica CSR, il contesto giuridico istituzionale in Italia e all’estero, la relazione pubblico-privato e le nuove forme di partnership, le prassi innovative di heritage management, il collection management in ambito privato e aziendale, la dimensione economico-finanziaria e contabile dei beni e delle attività culturali, le strategie di valorizzazione e di ampliamento della fruizione di patrimoni corporate e privati, il project management e i principali trend dell’innovazione tecnologica e le ricadute nel settore culturale. Il Corso, sotto la regia organizzativa di Digit’Ed, è coordinato dal prof. Guido Guerzoni, docente dell’Università Bocconi di Milano. Le lezioni sono tenute da accademici di atenei italiani, manager della cultura e d’impresa, direttori e funzionari museali. Una faculty che comprova la stretta relazione tra il settore pubblico e il comparto privato quale leva fondamentale di sviluppo ed elemento qualificante per le politiche di tutela, gestione e valorizzazione dei beni culturali. L’iniziativa consolida il progetto ACADEMY di Gallerie d’Italia, un ulteriore impegno di Intesa Sanpaolo verso il mondo dell’arte e della cultura orientato alla formazione di professionisti specializzati in uno dei settori più attivi e caratterizzanti per il Paese.

Il Corso si rivolge a laureati con esperienza lavorativa di almeno due anni, preferibilmente nella gestione di musei, archivi e patrimoni artistici di imprese e privati con l’obiettivo di accrescerne le capacità manageriali e le relazioni con il territorio. Durerà 4 mesi, dal 9 febbraio al 25 maggio 2024, e si terrà in presenza alle Gallerie d’Italia a Milano e a Torino. Le lezioni in aula si terranno il venerdì e il sabato dalle 9.30 alle 18.30 per un totale di nove fine settimana alternati a webinar (lunedì o venerdì dalle 16.30 alle 19). Il Corso, in lingua italiana, è composto da cinque moduli didattici per un numero complessivo di 144 ore di lezione in presenza, e 18 ore in modalità webinar oltre a learning object fruibili in autonomia. I contenuti digitali saranno erogati tramite la piattaforma di e-learning della Fondazione Scuola dei Beni e delle Attività Culturali, partner scientifico del corso. La didattica prevede anche la realizzazione di un project work durante il Corso e sarà integrata da visite studio di luoghi d’arte, istituzioni culturali, patrimoni aziendali e musei in tutta Italia. Le visite si terranno durante tutto il 2024 e il calendario sarà disponibile all’avvio del Corso. Sono disponibili 8 borse di studio erogate da Fondazione 1563 per l’Arte e la Cultura e dalla Fondazione Cariplo.

Salario minimo, Pd: attacca Brunetta: profondamente fazioso

Salario minimo, Pd: attacca Brunetta: profondamente faziosoRoma, 14 ott. (askanews) – “Siamo profondamente colpiti dalla faziosità delle parole del Presidente Brunetta che ieri in una popolare trasmissione televisiva ha definito “demagogica e populista” l’iniziativa delle opposizioni sul salario minimo. Il giorno precedente, durante la conferenza stampa in cui aveva presentato il documento conclusivo approvato dal 61% dell’assemblea del Cnel, aveva addirittura liquidato come “grida manzoniane” la proposta firmata da ben sei gruppi di opposizione. Non vorremmo che queste opinioni, palesemente di parte, abbiano influenzato gli orientamenti alla base dello studio del Cnel. Anche perché stranamente le parole del professor Brunetta coincidono con quelle pronunciate in vari contesti dal suo committente che siede a Palazzo Chigi”. Lo dichiarano in una nota congiunta la responsabile nazionale Lavoro del Pd, Chiara Gribaudo e i membri della commissione Lavoro di Montecitorio Scotto, Guerra, Sarracino, Fossi, Laus.

“Noi che auspichiamo l’autonomia del Cnel, invitiamo chi lo presiede a usare un linguaggio meno sovrapponibile a chi sta al Governo e più consono a chi guida un’istituzione”, aggiungono i dirigenti dem. Inviato da iPhone

Tajani: “Sugli ostaggi di Hamas trattative non facili, c’è una guerra”

Tajani: “Sugli ostaggi di Hamas trattative non facili, c’è una guerra”Roma, 14 ott. (askanews) – Le trattative per la liberazione degli ostaggi in Medio Oriente “non sono facili, perchè di fatto siamo in una situazione di guerra”. Lo ha sottolineato il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, collegato con la Festa del Foglio in corso a Firenze.

“È Hamas che ha detto di non volere il corridoio umanitario e che ha respinto ieri la proposta dell’Egitto”, ha detto il vice premier e titolare della Farnesina, “Le trattative non sono facili, perchè di fatto siamo in una situazione di guerra. Lavorare con Hamas e Israele…teniamo anche conto, per esempio, che i prigionieri non sono tutti nelle mani di Hamas, sono nelle mani di diverse organizzazioni alleate anche di Hamas. È quindi un’operazione non facile e la diplomazia non è che in un giorno, con un tocco di bacchetta magica, può risolvere tutti i problemi…”.”Stiamo lavorando tutti molto intensamente, direi in sintonia, e ieri sono stato con il ministro degli Esteri del Canada e della Giordania: abbiamo lavorato durante una cena di lavoro per cercare di trovare alcuni punti comuni per favorire la liberazione degli ostaggi”, ha sottolineato Tajani, “Ma ripeto, la situazione è molto complicata e stiamo lavorando: intanto siamo riusciti a portare a casa tutti gli italiani che erano temporaneamente in Israele, cioè pellegrini e turisti. Ieri ne abbiamo portati anche alcuni nell’aereo che mi accompagnava a Tel Aviv e poi ad Amman, oggi parte l’ultimo aereo con circa 180 italiani: credo che si sia completato il riaccompagno a casa di coloro che avevano visto i voli annullati, di coloro che volevano rientrare”.

Rai, “Aspettando Viva Rai2!”, prove tecniche di buon umore

Rai, “Aspettando Viva Rai2!”, prove tecniche di buon umoreRoma, 14 ott. (askanews) – Dal glass di cortesia improvvisato in un bar di Roma, Fiorello, Fabrizio Biggio, Mauro Casciari, Ruggiero e tutta la banda di “Viva Rai2!” ricominciano a suonare la sveglia a modo loro, dal lunedì al venerdì, rigorosamente in diretta. Si parte il 16 ottobre, di mattina presto (ore 7.15 circa…): appuntamento sulla pagina Instagram di Fiorello e poi, con l’integrazione di materiali sempre nuovi e originali, anche su RaiPlay.

L’attualità, la musica, la rassegna stampa, gli incontri occasionali con ospiti di passaggio: con “Aspettando Viva Rai2!” si scaldano i motori del “Buongiorno” targato Fiorello. Nella prima puntata a far colazione con Fiorello ci sarà Tommaso Paradiso. La regia è di Piergiorgio Camilli.

Fmi, Imfc accordo su aumento quote entro la fine dell’anno

Fmi, Imfc accordo su aumento quote entro la fine dell’annoMarrakech, 14 ott. (askanews) – L’international Monetary and Financial Committee (Imfc), l’organo più rappresentativo del Fondo Monetario Internazionale, ha raggiunto un accordo per un “aumento significativo” delle quote Fmi entro la fine di quest’anno. Lo ha detto la sua presidente, il ministro dell’economia spagnolo Nadia Calvino, in una conferenza stampa durante gli incontri annuali di Marrakesh.

L’Imfc – ha aggiunto Calvino – ha inoltre concordato priorità comuni per salvaguardare la stabilità finanziaria. Anche se il comitato non ha emesso un comunicato, c’è stata unanimità sulle “questioni fondamentali”.

Manovra, Conte: condanna il Paese alla regressione economica

Manovra, Conte: condanna il Paese alla regressione economicaFirenze, 14 ott. (askanews) – Nella Manovra “non c’è una misura per la crescita, per gli investimenti, condannano il Paese alla regressione sul piano economico. Questo significa meno risorse per le famiglie, per il ceto medio, tagli alla sanità, alla scuola, tutto ciò è inaccettabile. Credo che gli stessi elettori che abbiano votato la Meloni siano i primi ad essere delusi”. Lo ha detto il presidente del Movimento Cinque Stelle, Giuseppe Conte, a margine della Festa del Foglio.

“E’ un Governo addirittura pusillanime. Quando si trattava di generare risorse sugli extraprofitti, sono arrivati tardi, si sono dati un po’ di coraggio apparente, ma poi si è scoperto che anche quella norma se la sono completamente rimangiata”, ha aggiunto Conte.

Energia, Pichetto: chiederò rinnovo Ue price cap sul gas per un anno

Energia, Pichetto: chiederò rinnovo Ue price cap sul gas per un annoRoma, 14 ott. (askanews) – A dicembre scade l’accordo Ue sul price cap per il gas e l’Italia chiederà che sia rinnovato per un anno. Lo ha annunciato il ministro dell’Ambiente e della sicurezza energetica, Gilberto Pichetto Fratin, alla Festa del Foglio. “Domani vado a Lussenburgo per i consigli Energia e Ambiente, e a dicembre scade l’accordo per il price cap. A nome dell’Italia, che era stato il promotore del price cap, chiederò il rinnovo per un anno”. “Il rinnovo per un anno del price cap” sul gas “significa avere una spada di Damocle di sospensione delle quotazioni qualora qualcuno esageri con il profitto e le speculazioni. Ed è un rischio che c’è sempre nel mercato mondiale”, ha chiarito il ministro.

Quanto alla situazione energetica Pichetto ha sottolineato che il conflitto scoppiato in Israele porta a una nuova attenzione sul fronte dei prezzi. “Una settimana fa avrei detto siamo a metà del guado sul disegno energetico del governo ma sono tranquillo sulle quantità. Gli stoccaggi sono al 98% ma sono attento ai prezzi perchè basta la dichaiarzione di uno scioepro in Australia che il prezzo sale del 10%. Oggi devo dire che questa attenzione sulla parte prezzo va moltiplicato per 100 e il 10% è diventato 50%. Nessuno può dire come sarà”.

Calcio scommesse, Corona: “Coinvolti giocatori e presidenti”

Calcio scommesse, Corona: “Coinvolti giocatori e presidenti”Roma, 14 ott. (askanews) – “Sono coinvolti almeno altri 10 calciatori, 5-6 procuratori e ci sono pure le bische clandestine. Non posso fare nomi, altrimenti vengo indagato. Presto svelerò pure la fonte: è lo zio di un ex calciatore dell’Inter di Mourinho, amico intimo di Mario Balotelli”. Fabrizio Corona ex fotografo ha promesso nuovi colpi di scena dalle colonne del Corriere della Sera. Presto potrebbero essere coinvolti altri calciatori di primo piano e non solo: “Sono coinvolti altri che giocano in Nazionale e pure dei presidenti – le nette parole di Fabrizio Corona -. Il problema è che questi giocatori sono malati, la ludopatia è una dipendenza come la coca, sono sfruttati dal sistema… giocano prima alle slot, a blackjack, poi le bische e diventano vittime della malavita. Io so di questi ma ce ne saranno molti altri, non parliamo poi della Serie B”.

Renzi: Hamas è la cosa più vicina al nazismo degli ultimi anni

Renzi: Hamas è la cosa più vicina al nazismo degli ultimi anniFirenze, 14 ott. (askanews) – “Anche io sto perdendo followers ma preferisco fare i botta e risposta” su quanto sta avvenendo in Medioriente, “il Pd non è mai stato antisemita e non lo diventerà adesso. Ma la realtà dei fatti va chiamata con il loro nome: alla Knesset ho detto ‘due popoli, due Stati’ ci credo… Hamas è la cosa più vicina al nazismo che si è vista negli ultimi anni, ha ucciso perché erano ebrei, questa cosa l’aveva teorizzata Goebbels prima di Hamas. La sinistra non ha il coraggio di dire Hamas uguale nazismo: dobbiamo liberare i palestinesi da Hamas”. Lo ha detto il leader di Italia Viva, Matteo Renzi, parlando alla festa del Foglio a Firenze.

“Non è accettabile che il presidente del Consiglio comunale di Firenze dica che non servono le manifestazioni pro Israele, questa di Firenze non è la sinistra che vogliamo e infatti rischia di perdere”, ha concluso.

Danza contemporanea, al Palladium di Roma focus sulla Spagna

Danza contemporanea, al Palladium di Roma focus sulla SpagnaRoma, 14 ott. (askanews) – Dopo il focus dello scorso anno dedicato alla Repubblica Ceca e in attesa della seconda stagione che da gennaio a maggio 2024 animerà il Teatro Palladium, Teatro Biblioteca Quarticciolo e Spazio Rossellini, il Centro Nazionale di Produzione della Danza Orbita | Spellbound, la cui programmazione è curata da Valentina Marini, prosegue l’attenta ricognizione delle geografie culturali internazionali e presenta il primo dei due focus autoriali previsti in autunno, Voices from Spain: il 17 e 18 ottobre al Teatro Palladium due serate per quattro compagnie di punta della danza contemporanea spagnola, in collaborazione con il Festival La Mercé di Barcellona e Real Academia de España en Roma.

Il focus prende il via martedì 17 ottobre alle 20.30 con la Prima Nazionale di El elogio de la fisura della catalana Lorena Nogal, coreografa e danzatrice in organico de La Veronal dal 2008 e che conta svariate collaborazioni con alcune delle più prestigiose compagnie di danza internazionali. La creazione, un solo con la drammaturgia musicale di Marcos Morau, si configura come un manifesto del corpo vulnerabile, riflesso di uno stato di vibrazione, in cui i processi di trasformazione esaltano le imperfezioni, le asimmetrie, le disuguaglianze. El elogio de la fisura porta avanti “la ricerca di nuove prospettive di concepire il corpo e lo sguardo su di esso, per mettere in discussione la naturalezza del movimento e trascendere canoni riconoscibili” afferma l’artista spagnola che aggiunge: “lascio da parte la parte più analitica e compositiva della mia ricerca per concentrarmi su una strada più intuitiva, ritualistica ed emotiva”. La serata prosegue con l’anteprima di Aurunca, nuova creazione del visionario Elias Aguirre, danzatore, coreografo e artista visivo che porta avanti la propria ricerca ispirandosi al mondo della Natura, combinando tecniche di danza contemporanea e danza urbana. In Aurunca, il pluripremiato artista multidisciplinare affronta il tema del rapporto fra gli individui, i non-luoghi e la morte. La coreografia – il cui titolo allude alla piccola stazione ferroviaria di Sessa Aurunca, in provincia di Caserta – nasce infatti da un precedente progetto fotografico di Aguirre dedicato proprio ai non-luoghi, spazi dimenticati che si trasformano in palcoscenici transitori, effimeri in cui il corpo stabilisce una relazione simbiotica con l’ambiente circostante.

Mercoledì 18 ottobre invece sono ben tre le creazioni in programma. Le serata si apre con la Prima Nazionale di Impermanence di Fabián Thomé/Full Time Company, un altro coreografo che nella sua carriera ha ottenuto numerosi riconoscimenti e che vanta collaborazioni con maestri della danza spagnola e del flamenco come Joaquín Cortés e Lola Greco e icone della danza contemporanea come Sidi Larbi Cherkaoui. Al centro di Impermanence ci sono le modificazioni del corpo, della mente e dello spazio nel corso del tempo: tre elementi che oltre ad essere oggetto sono anche strumento di trasformazione. Come nel caso del lavoro della Nogal, anche questo solo di Thomé si muove verso la rottura degli schemi prestabiliti per mettere in risalto il processo stesso di trasformazione viva che costantemente avvolge noi tutti, e per trasportare ciò che è inconscio verso la consapevolezza razionale. Subito dopo, sempre in Prima Nazionale, andrà in scena La Perla, coreografia di Iron Skulls Co, compagnia catalana che negli anni si è imposta per l’originale incrocio fra break dance, contact improvisation, butoh, teatro fisico e circo. Rielaborando il materiale coreografico di uno storico spettacolo della compagnia, Azul Petróleo, La Perla è una performance di danza urbana per quattro danzatori che esplora la tensione tra identità individuale e collettiva, spingendo lo spettatore a riflettere sull’intimità della natura umana.

La serata si chiude con il ritorno sul palco di Fabián Thomé / Full Time Company per presentare Moi-Je, un duetto che esamina e interpreta la relazione fondante della coscienza umana, quella fra l’Io e l’altro da se. Una relazione spesso squilibrata che per essere risolta, per arrivare alla piena consapevolezza dell’Essere come totalità, ha bisogno di un perfetto equilibrio fra l’attenzione verso l’esterno e l’ascolto di se stessi.