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Tag: Sanremo 2023

Spagna, Psoe e Sumar: entro ottobre defineremo accordo governo

Spagna, Psoe e Sumar: entro ottobre defineremo accordo governoRoma, 4 ott. (askanews) – Il PSOE del premier spagnola uscente Sanchez e l’alleato di sinistra Sumar si sono concessi il resto del mese di ottobre per concordare un accordo di governo, dopo l’incontro tenuto questo mercoledì al Congresso dei Deputati dai rispettivi leader, Pedro Sánchez e Yolanda Díaz.

Il capo del gruppo negoziale di Sumar, Nacho Álvarez, lo ha detto nel cortile del Congresso dopo la riunione e fonti del PSOE hanno confermato a Servimedia tale scadenza temporale. Secondo Álvarez, l’incontro è servito a “individuare e accelerare i negoziati per arrivare ad un accordo durante tutto il mese di ottobre”. Inoltre, ha ricordato che entrambe le parti stanno negoziando con discrezione da “quasi due mesi”. Come hanno affermato in questi giorni anche dei portavoce di Sumar, queste conversazioni hanno “permesso progressi sull’agenda territoriale” ma si lavora a “ulteriori progressi nella dimensione sociale e lavorativa” .

“Un governo utile è un governo ambizioso, che ha un programma ambizioso”, ha affermato Alvarez riconoscendo che ci sono ancora “importanti differenze” tra Sumar e il PSOE su questioni come la riduzione dell’orario di lavoro, un nuovo Statuto dei lavoratori che regoli il licenziamento, la conciliazione familiare con congedo retribuito legato all’assistenza o al diritto di accesso all’alloggio. In Sumar respingono la tesi secondo cui la dipendenza dai voti del PNV e degli Junts per Catalunya, che teoricamente non sono di sinistra, costringe ad essere meno ambiziosi nell’agenda sociale, poiché assicurano che entrambe le formazioni hanno trasmesso loro che non saranno un ostacolo a queste politiche, .

Álvarez non ha voluto dubitare dell’appoggio di Sumar all’investitura di Sánchez, affermando che “l’unico scenario che immaginiamo è un accordo tra le due organizzazioni politiche che dia vita ad un nuovo governo di coalizione”, ma allo stesso tempo ha sottolineato che nessuno vuole un governo “qualsiasi”: il nuovo governo, ha precisato, “deve essere un governo ambizioso”. Naturalmente, Álvarez ha negato che PSOE e Sumar stiano già parlando di incarichi ministeriali. Sanchez e la Diaz, ha spiegato, si sono “concentrati sulla negoziazione programmatica”. In conclusione, ha aggiunto, tra i due partiti “nelle prossime settimane le posizioni si avvicineranno”

fonte Servimedia

Il 16 ottobre la Giornata mondiale dell’alimentazione alla Fao

Il 16 ottobre la Giornata mondiale dell’alimentazione alla FaoRoma, 4 ott. (askanews) – “L’acqua è vita, l’acqua è cibo. Non lasciare nessuno indietro”: è il tema della Giornata Mondiale dell’Alimentazione 2023 che si terrà a Roma, alla Fao, il 16 ottobre alla presenza di QU Dongyu, direttore generale della FAO, e del presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Ci saranno anche messaggi speciali di Papa Francesco e del segretario generale delle Nazioni Unite António Guterres.

La Giornata porrà l’accento sull’importanza di una gestione consapevole dell’acqua e di un suo utilizzo più parsimonioso nella produzione di cibo, garantendo al contempo che l’acqua sia distribuita equamente, che i sistemi alimentari acquatici siano preservati e che nessuno venga lasciato indietro. Il 19 Ottobre alle 14, sempre presso la sede della FAO, si terrà la Giornata Mondiale dell’Alimentazione per i Giovani. Molti gli ospiti che si confronteranno con i giovani su azioni concrete per preservare l’acqua.

E dal 16 al 20 ottobre alla Fao si terrà il Forum Mondiale dell’Alimentazione, che comprendo il Global Youth Forum, il Science and Innovation Forum e l’ Hand-in-Hand Investment Forum, nati con lo scopo di supportare un dialogo intergenerazionale tra i leader e gli operatori del settore agroalimentare. I tre forum rifletteranno sulle sfide e le crisi in corso, evidenziando l’importanza della collaborazione tra la generazione attuale e quella futura per aumentare le competenze in materia di scienza, tecnologia e innovazione e gli investimenti nei settori chiave dell’alimentazione e dell’agricoltura.

Schlein: a Torino repressione molto forte, Meloni chiarisca

Schlein: a Torino repressione molto forte, Meloni chiariscaRoma, 4 ott. (askanews) – “Abbiamo visto scene di repressione molto forte di fronte alla protesta portata avanti da giovani e giovanissimi soprattutto. Vogliamo che si faccia chiarezza su quanto avvenuto”. Lo ha detto la segretaria Pd Elly Schlein, a margine della segreteria del partito, commentando gli scontri di ieri a Torino tra polizia e manifestanti.

La segretaria Pd ha poi aggiunto che sarebbe utile una presa di posizione della presidente del Consiglio Giorgia Meloni: “Ci auguriamo che ci sia una parola della presidente Meloni”. 

EdiliziAcrobatica: Vincenzo Polimeni nuovo country manager in Francia

EdiliziAcrobatica: Vincenzo Polimeni nuovo country manager in FranciaMilano, 4 ott. (askanews) – Vincenzo Polimeni è da oggi il nuovo country manager per la Francia e il Principato di Monaco di EdiliziAcrobatica. La presentazione ufficiale di Polimeni, che ritorna in Acrobatica, è avvenuta a Montecarlo nel corso dell’inaugurazione del point monegasco, alla presenza di Alberto Ravizza, direttore generale di EdiliziAcrobatica, e Riccardo Banfo, cfo del gruppo.

La nomina di Polimeni è stata fortemente voluta da Riccardo Iovino, che ne ha firmato il contratto proprio pochi giorni prima della scomparsa, e da Anna Marras nuovo amministratore delegato di EdiliziAcrobatica, alla luce delle competenze manageriali dello stesso Polimeni che, dopo una breve interruzione, rientra in azienda allo scopo di perseguire gli obiettivi di espansione e crescita fissati da Iovino. “Il mio ritorno in Acrobatica – ha commentato Polimeni – è per me un ritorno in famiglia e avviene in un momento in cui tutto il gruppo, dal management agli operatori su fune, è impegnato a portare avanti e realizzare pienamente i progetti di Riccardo. Sono certo che il modello di business di EdiliziAcrobatica, rivelatosi perfettamente replicabile e scalabile ovunque in Italia e nei Paesi in cui è presente, basato sulla cura e sulla formazione professionale ed etica delle risorse umane saprà fare la differenza anche a Monaco e in tutta la Francia, dove abbiamo diversi point e aree operative e dove contiamo di rafforzare la nostra presenza, in piena continuità con la linea tracciata dal nostro fondatore”. “Il ritorno di Vincenzo Polimeni in EdiliziAcrobatica – ha dichiarato Anna Marras, amministratore delegato della società – è per me motivo di grande soddisfazione. Le sue competenze, la profonda conoscenza del gruppo e del nostro know-how ne fanno la persona perfetta per dare corso ai progetti e realizzare gli obiettivi fissati sul territorio transalpino, condivisi da me e da Riccardo Iovino”.

Nobel Chimica a Bawendi, Brus e Ekimov per scoperta punti quantici

Nobel Chimica a Bawendi, Brus e Ekimov per scoperta punti quanticiRoma, 4 ott. (askanews) – L’Accademia reale delle scienze svedese ha assegnato il Nobel per la Chimica 2023 al francese Moungi G. Bawendi del Massachusetts Institute of Technology (MIT), l’americano Louis E. Brus della Columbia e il russo Aleksej I. Ekimov della società di ricerca Nanocrystals Technology “per la scoperta e la sintesi dei quantum dot”, nanoparticelle utilizzate in moltissime tecnologie dai televisori alle lampade a Led.

I quantum dot (punti quantici), sono nanoparticelle così piccole che le loro dimensioni ne determinano le proprietà. Sono i più piccoli componenti della nanotecnologia e ora – scrive l’Accademia svedese – diffondono la loro luce nei televisori come nelle lampade a Led e possono anche guidare i chirurghi durante la rimozione del tessuto tumorale, e molto altro. Chiunque studi chimica impara che le proprietà di un elemento sono governate dal numero di elettroni che possiede. Tuttavia, quando la materia si riduce alle nanodimensioni sorgono fenomeni quantistici; questi sono governati dalla dimensione della materia. I Premi Nobel per la Chimica 2023 sono riusciti a produrre particelle così piccole che le loro proprietà sono determinate da fenomeni quantistici. Le particelle, chiamate punti quantici, sono oggi di grande importanza nella nanotecnologia.

“I punti quantici hanno molte proprietà affascinanti e insolite. È importante sottolineare che hanno colori diversi a seconda delle loro dimensioni”, afferma Johan Åqvist, presidente del Comitato per il Nobel per la Chimica. I fisici sapevano da tempo che in teoria nelle nanoparticelle potevano verificarsi effetti quantistici dipendenti dalla dimensione, ma a quel tempo era quasi impossibile scolpirli nelle nanodimensioni. Pertanto, poche persone credevano che questa conoscenza sarebbe stata messa in pratica. Tuttavia, all’inizio degli anni ’80, Alexei Ekimov riuscì a creare effetti quantistici dipendenti dalle dimensioni nel vetro colorato. Il colore proveniva da nanoparticelle di cloruro di rame ed Ekimov dimostrò che la dimensione delle particelle influenzava il colore del vetro tramite effetti quantistici.

Pochi anni dopo, Louis Brus fu il primo scienziato al mondo a dimostrare effetti quantistici dipendenti dalle dimensioni nelle particelle che fluttuano liberamente in un fluido. Nel 1993, Moungi Bawendi ha rivoluzionato la produzione chimica dei punti quantici, ottenendo particelle quasi perfette. Questa alta qualità era necessaria per poterli utilizzare nelle applicazioni. I punti quantici ora illuminano i monitor dei computer e gli schermi televisivi basati sulla tecnologia QLED. Aggiungono inoltre sfumature alla luce di alcune lampade a LED e biochimici e medici le utilizzano per mappare i tessuti biologici. I punti quantici – conclude l’Accademia svedese – stanno quindi apportando il massimo beneficio all’umanità. I ricercatori ritengono che in futuro potrebbero contribuire all’elettronica flessibile, a minuscoli sensori, alle celle solari più sottili e alla comunicazione quantistica crittografata, quindi abbiamo appena iniziato a esplorare il potenziale di queste minuscole particelle.

Sanità, Battisti (Pd): Meloni taglia fondi e Rocca tace

Sanità, Battisti (Pd): Meloni taglia fondi e Rocca taceRoma, 4 ott. (askanews) – “Il taglio dei fondi del governo Meloni per la sanità, certificato dalla fondazione Gimbe che, senza mezzi termini, parla di ‘sanità pubblica verso il baratro’, sta mettendo in allarme tutti i governatori delle regioni italiane con un’unica eccezione: il Presidente del Lazio, Francesco Rocca”. Così in una nota Sara Battisti (Pd), presidente della commissione regionale Piani di Zona.

“Da Fedriga – prosegue – presidente del Friuli, a Zaia in Veneto, presidenti di regioni a guida centrodestra, passando ovviamente per tutti gli altri territori, vengono reclamate maggiori risorse per il sistema sanitario che rischia di veder tagliati servizi fondamentali ai cittadini che sempre più spesso, impossibilitati di rivolgersi al privato, rinunciano alle cure: Rocca, invece, resta silente solo per non mostrarsi inviso ai partiti che lo hanno eletto. È inaccettabile, il Lazio sta perdendo di credibilità per la scelta di Rocca di far diventare la regione la succursale del governo. Il presidente è stato eletto per difendere gli interessi di tutta la nostra comunità. Sono necessarie azioni immediate – conclude – il diritto alla salute va difeso”.

Natale speciale a Casa Fiasconaro, in arrivo collezione 70° Anniversario

Natale speciale a Casa Fiasconaro, in arrivo collezione 70° AnniversarioRoma, 4 ott. (askanews) – Mancano pochi mesi a Natale ed il conto alla rovescia a Casa Fiasconaro è già iniziato. Quest’anno, però, sarà un Natale ancora più speciale perché Fiasconaro, eccellenza dell’Alta Pasticceria siciliana, celebra i suoi primi 70 anni. Per festeggiare l’azienda propone la Collezione 70° Anniversario, che racchiude la creazione dolciaria espressamente realizzata per l’Anniversario dell’azienda, il Montenero. Nato come rivisitazione del Mannetto – il primo panettone Fiasconaro – il Montenero è stato “battezzato” con il nome della contrada che ha visto crescere le generazioni Fiasconaro nella bella stagione.

Il dolce è un lievitato dall’anima siciliana, frutto dell’incontro tra Pandoro e Panettone, che sposa un goloso impasto di cacao e cioccolato di Sicilia che ricorda “a’ Muntagna” – il profiterole di Mario, anima e fondatore della Fiasconaro – impreziosito da delicate note di limone di Sicilia. Disponibile in una confezione ottagonale da 700 gr., alla quale sarà abbinata una bustina di zucchero a velo con apposito spolverino. È un dolce dal forte valore simbolico, che racconta la continuità generazionale che oggi porta l’azienda alla sua terza generazione di Pasticceri: il Montenero, infatti, nasce dalla creatività e dal talento del giovane Mario Fiasconaro, omonimo del nonno, che con la stessa passione e dedizione vuole omaggiare e ricordare l’inizio della storia dell’azienda e delle sue origini.

La Collezione 70° Anniversario racchiude alcuni dei lievitati da ricorrenza di punta di Fiasconaro, tutti rigorosamente incartati con un pack dedicato alla collezione: dal Panettone Tradizionale fino al Panettone all’Albicocca e “Cioccolato di Modica IGP”, senza dimenticare il Panettone agli Agrumi e Zafferano di Sicilia. 70 anni di Arte Pasticciera: una Favola che fa ancora sognare…

La Favola della Famiglia Fiasconaro è quella di una Famiglia innamorata della sua Terra, che con i suoi dolci ha fatto vivere e sognare la Sicilia a milioni di persone nel mondo. I fratelli Fiasconaro fanno parte della squadra di successo che ha portato il marchio a conquistare i mercati internazionali in oltre 60 Paesi: Fausto è Responsabile del punto vendita Fiasconaro, Martino si occupa della Direzione Amministrativa, Nicola è pluripremiato Maestro Pasticciere e Ambasciatore dell’Arte dolciaria Made in Sicily nel mondo. Oggi Fiasconaro significa ciò che significava 70 anni fa: passione per la bellezza, artigianalità e qualità senza compromessi, ma soprattutto, amore per la propria Terra e per le persone che con sguardo attento ed esperta manualità fanno la differenza in ogni fase della sua produzione. Fra tradizione e innovazione, l’azienda continua a sperimentare gusti e sapori regalando un vero viaggio sensoriale alla scoperta della Sicilia e delle sue migliori materie prime. Un sogno, quello della Famiglia Fiasconaro, che attraversa il tempo e lo spazio, restando sempre fedele a se stesso: 70 anni di Amore per le proprie Origini, 70 anni di Visione, 70 anni di Bellezza.

Il Papa: sul clima il mondo si sta avvicinando al punto di rottura

Il Papa: sul clima il mondo si sta avvicinando al punto di rotturaCittà del Vaticano, 4 ott. (askanews) – “Sono passati ormai otto anni dalla pubblicazione della Lettera enciclica Laudato si’, quando ho voluto condividere con tutti voi, sorelle e fratelli del nostro pianeta sofferente, le mie accorate preoccupazioni per la cura della nostra casa comune. Ma, con il passare del tempo, mi rendo conto che non reagiamo abbastanza, poiché il mondo che ci accoglie si sta sgretolando e forse si sta avvicinando a un punto di rottura”. Spiega così Papa Francesco, in apertura del suo nuovo pronunciamento sull’ambiente, il perché di una nuova Esortazione apostolica: la “Laudate Deum”, rivolta a “tutte le persone di buona volontà” e interamente dedicata alla crisi climatica in corso nel pianeta.

Un documento che esprime la preoccupazione del Pontefice per la situazione in atto sotto il profilo ambientale perché, scrive, “non c’è dubbio che l’impatto del cambiamento climatico danneggerà sempre più la vita di molte persone e famiglie. Ne sentiremo gli effetti in termini di salute, lavoro, accesso alle risorse, abitazioni, migrazioni forzate e in altri ambiti”. Nella Laudate Deum, si afferma poi che “la riflessione e le informazioni che possiamo raccogliere da questi ultimi otto anni ci permettono di specificare e completare ciò che abbiamo affermato qualche tempo fa. Per tale motivo, e perché la situazione sta diventando ancora più urgente, ho voluto condividere con voi queste pagine”, chiarisce ancora il Papa. Il documento magisteriale porta la data di oggi, 4 ottobre, festa di San Francesco d’Assisi, e si divide in 6 Capitoli che trattano della “Crisi climatica globale”, del “Crescente paradigma tecnocratico”, della “Debolezza della politica internazionale”. Gli altri capitoli riguardano, invece, i temi delle “Conferenze sul clima: progressi e fallimenti”, “Cosa ci si aspetta dalla COP 28 di Dubai” e, infine, “Le motivazioni spirituali” di un impegno per la difesa dell’ambiente. Sul tema decisivo della crisi climatica del pianeta, siamo in presenza di una campagna che tende erroneamente a “minimizzare” il problema, arrivando “a porre in ridicolo chi parla di riscaldamento globale”. A denunciarlo è Papa Francesco nel suo nuovo documento sui temi ambientali, che segue dopo otto anni la pubblicazione dell’enciclica Laudato sì, l’Esortazione apostolica, dal titolo: “Laudate Deum”. “Negli ultimi anni non sono mancate le persone che hanno cercato di minimizzare”, scrive il pontefice, una realtà che vede il globale aumento dei gradi centigradi sulla terra. Questo mentre “aumentano anche l’intensità e la frequenza di forti piogge e inondazioni in alcune aree, di gravi siccità in altre, di caldo estremo in alcune regioni e di forti nevicate in altre ancora. Se fino ad ora potevamo avere ondate di calore alcune volte all’anno, cosa accadrebbe – si chiede il Papa nel documento – con un aumento della temperatura globale di 1,5 gradi centigradi, a cui siamo vicini? Tali ondate di calore saranno molto più frequenti e più intense. Se si superano i 2 gradi, le calotte glaciali della Groenlandia e di gran parte dell’Antartide si scioglieranno completamente, con conseguenze enormi e molto gravi per tutti”. Davanti a questi scenari di enorme criticità, scrive Francesco, ci sono, invece, correnti di pensiero che “citano dati presumibilmente scientifici, come il fatto che il pianeta ha sempre avuto e avrà sempre periodi di raffreddamento e riscaldamento”. Ma “trascurano di menzionare un altro dato rilevante: – si legge ancora nell’Esortazione – quello a cui stiamo assistendo ora è un’insolita accelerazione del riscaldamento, con una velocità tale che basta una sola generazione – non secoli o millenni – per accorgersene”. “L’innalzamento del livello del mare e lo scioglimento dei ghiacciai possono essere facilmente percepiti da una persona nell’arco della sua vita, e probabilmente – si fa notare – tra pochi anni molte popolazioni dovranno spostare le loro case a causa di questi eventi”. Francesco, nel suo documento, insiste sui cosiddetti ‘negazionisti’, notando come “per porre in ridicolo chi parla di riscaldamento globale, si ricorre al fatto che si verificano di frequente anche freddi estremi”. “Si dimentica – è la sua risposta – che questi e altri sintomi straordinari, sono solo espressioni alternative della stessa causa: lo squilibrio globale causato dal riscaldamento del pianeta”. “Siccità e alluvioni, prosciugamento di laghi e popolazioni spazzate via da maremoti o inondazioni hanno in fondo la stessa origine. D’altra parte, se parliamo di un fenomeno globale, – si legge nella Laudate Deum – non possiamo confonderlo con eventi transitori e mutevoli, che sono in gran parte spiegati da fattori locali”. Il Papa, infine, lamenta “la mancanza di informazioni” che “porta a identificare le grandi proiezioni climatiche che riguardano periodi lunghi – si tratta almeno di decenni – con le previsioni meteorologiche che possono coprire al massimo qualche settimana. Quando parliamo di cambiamento climatico – conclude il Papa – ci riferiamo a una realtà globale – con costanti variazioni locali – che persiste per diversi decenni”.

Coldiretti: Pil agricolo in flessione a causa danni da clima

Coldiretti: Pil agricolo in flessione a causa danni da climaRoma, 4 ott. (askanews) – Pil agricolo in flessione dell’1,4% a livello congiunturale e dell’1,3% a livello tendenziale nel secondo trimestre dell’anno a causa degli anomali andamenti climatici. Sono le elaboraziondi Coldiretti sulla base dei dati Eswd (European Severe Weather Database) in riferimento ai conti economici trimestrali dell’Istat per il secondo trimestre 2023.

Nelle campagne, spiega in una nota l’associazione agricola, si registra un taglio del 10% della produzione di grano, mentre il raccolto di miele è sceso del 70% rispetto allo scorso anno. In difficoltà anche i frutteti, con la perdita del 60% del raccolto di pere e le ciliegie in calo del 60% per l’alluvione che ha colpito la Romagna, la fruit valley italiana, ma anche per le piogge intense in Puglia e Campania. “I cambiamenti climatici – sottolinea la Coldiretti – impongono una nuova sfida per le imprese agricole che devono interpretare le novità segnalate dalla meteorologia e gli effetti sui cicli delle colture, sulla gestione delle acque e sulla sicurezza del territorio. Un obiettivo che richiede un impegno delle Istituzioni per accompagnare innovazione dall’agricoltura 4.0”. “E’ fondamentale – conclude Coldiretti – aumentare gli investimenti nell’innovazione e nell’agricoltura di precisione, anche attraverso risorse Pnrr”.

Al via la quarta edizione di Milan Fintech Summit

Al via la quarta edizione di Milan Fintech SummitRoma, 4 ott. (askanews) – Confermare Milano come capitale dell’innovazione a livello europeo, accendere i riflettori sul resto del Paese, portare l’ecosistema fintech italiano – ormai maturo – nella prossima fase evolutiva e rafforzare l’interesse e gli investimenti da parte di player internazionali. Questi gli obiettivi della quarta edizione del Milan Fintech Summit – evento internazionale dedicato all’innovazione dei servizi bancari e finanziari, organizzato e promosso da Fintech District e Business International, la knowledge unit di Fiera Milano – in arrivo il 10 e 11 ottobre 2023 all’Allianz Mico di Milano.

TOMORROWLAND IS HERE è il claim scelto quest’anno per evocare lo stato dell’arte del Fintech: non più, come descritto fino a pochi anni fa, il futuro dei servizi finanziari, bensì il presente, parte integrante della loro trasformazione. A testimoniarlo il numero sempre crescente di aziende fintech e techfin a livello globale, il successo e la maturità di molte di queste (solo l’Italia vanta 2 unicorni) e le sempre più frequenti partnership con realtà di tutte le industry. Milano continua ad avere un ruolo centrale nell’evoluzione del settore, grazie alla sua capacità di attrarre innovazione. Basti pensare che, solo negli ultimi due anni, grazie al Soft Landing Program, l’iniziativa ideata per agevolare l’ingresso di realtà straniere nel mercato italiano attraverso Milano&Partners, è stato raccolto l’interesse di oltre 190 aziende di diversi paesi, tra cui anche USA (da cui provengono il 18% di queste) e Canada (8%).

I TREND DI SETTORE AL CENTRO DELL’AGENDA DELLA MANIFESTAZIONE L’Embedded finance (o finanza integrata) si è certamente affermato come punto di riferimento per la nascita di nuovi modelli di business: il mercato europeo ha raggiunto a fine 2022 i 42 miliardi di euro e si stima che a livello globale arriverà entro il 2027 a 183 miliardi di dollari .

A raccontare come stia rivoluzionando anche settori molto lontani da quello finanziario, in due sessioni separate, saliranno sul palco realtà come Spotify e Booking.com. Altra tematica protagonista sarà l’Intelligenza Artificiale, la cui centralità e attualità è indiscussa – basti pensare, per esempio, che il 44% delle 280 aziende presenti nella community del Fintech District (diventata ormai un vero e proprio punto di riferimento per il settore nel nostro Paese) la utilizza per il proprio business. Il secondo giorno a questo tema sarà dedicata una sessione in cui techfin italiane dal respiro internazionale come Clearbox.AI, iGenius e Wealthype si confronteranno con un incumbent come Oracle con un focus particolare sulla AI generativa.

Non accenna a diminuire l’interesse sulle Crypto: da CBDC a cryptoasset, passando per la presentazione del nuovo report DGI, l’agenda del Summit avrà diversi momenti dedicati a questo argomento. Web3, Metaverso e asset digitali saranno approfonditi da Matthias Kroener, esperto di disruption dei servizi finanziari e keynote speaker del secondo giorno, che illustrerà come il gaming rappresenti un veicolo ideale per favorirne la diffusione. Spazio sarà dato anche al FinCrime, denominazione che raccoglie le soluzioni in campo RegTech come KyC (Know your Customer) e AML (antiriciclaggio). Tra i protagonisti su questi temi: Jonathan Levin, co-Founder di Chainalysis e Reem El Seed, co-Founder di Cleverchain. Prevista anche una sessione sulla digital identity. In un’agenda in cui i titoli delle sessioni sono ispirati a opere letterarie, non potranno mancare i riferimenti alla cultura e all’educazione. La manifestazione avrà come keynote speaker di apertura Leda Glyptis, che ispirandosi al capolavoro Animal Farm, racconterà cosa secondo lei non ha funzionato in questi ultimi 15 anni di digitalizzazione. In apertura del secondo giorno, una sessione sarà dedicata agli studenti universitari, a cui saranno presentate le diverse opportunità che il fintech porta con sè, sia come facilitatore della vita di tutti i giorni sia come nuova opportunità lavorativa. OLTRE I CONFINI DELLA MANIFESTAZIONE, PARTE IL “FUORI SUMMIT” Il Milan Fintech Summit quest’anno oltrepassa i tradizionali confini della manifestazione e invade tutta la città con un serie di appuntamenti extra: il “Fuori Summit” avrà inizio ben prima e non si limiterà ai due giorni dell’evento. Mentre l’appuntamento con la Conference&Expo che dà il via alla due giorni di dibattito è previsto dalle 9 del 10 ottobre, la sera prima si svolgerà il party di benvenuto riservato a partner e speaker. Sempre il 9, Milan Fintech Summit sarà anche a Palazzo Mezzanotte allo Starting Finance Investment Meeting con la sessione “La forma dell’investimento – Fintech e Techfin a supporto delle scelte patrimoniali” e alla Brussels House – spazio polifunzionale per connettere il mondo della cultura bruxellese con l’Italia – con un incontro organizzato in collaborazione con Hub Brussels per raccontare le differenze tra gli ecosistemi fintech dei due Paesi e trovare strade di crescita comuni. Grazie al VIP Program organizzato da Milano&Partners e Milan Fintech Summit, Milano accoglierà i rappresentanti di alcune aziende fintech internazionali, leader a livello globale che, oltre a partecipare all’evento, avranno modo di toccare con mano il tessuto innovativo della città. La presenza di queste aziende, in particolare di alcuni unicorni, è prevista sia sul palco sia in una rubrica di videointerviste create ad hoc dal titolo Unicorn Tales. Trasmesse in diretta LinkedIn, le videointerviste vedranno protagonisti i rappresentanti di Bitpanda, Bunq, Chainalysis, Lunar, N26, Qonto, Raisin, Revolut, Satispay, Scalable Capital, Solaris, Trade Republic. La prima pre-evento il 2 ottobre a Ignacio Zunzunegui, Head of Growth Southern Europe di Revolut, raccontato il percorso evolutivo di un’azienda in grado di trasformare la sua offerta dall’essere una travel card al diventare una digital bank globale. Da gennaio 2024 inizierà, poi, un roadshow nel resto d’Italia per promuovere non solo l’eccellenza meneghina, ma valorizzare anche le innovative capacità e potenzialità dell’intero territorio peninsulare.