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Tag: Sanremo 2023

Rigotti (Alleanza Coop): ideologici health warnings in etichetta

Rigotti (Alleanza Coop): ideologici health warnings in etichettaRoma, 2 ott. (askanews) – Lavorare perché non si ripeta un “caso Irlanda”, trovare una “politica di prevenzione condivisa, basata sul consumo moderato” e “andare avanti sul fronte dello standard unico di sostenibilità” con la predisposizione di un marchio “per potere distinguere il vino italiano sui mercati internazionali”. E’ il percorso individuato da Luca Rigotti, coordinatore del settore vitivinicolo dell’Alleanza delle Cooperative, a margine della riunione dell’Alleanza in corso a Roma per fare il punto sulle principali questioni del comparto.

“Dobbiamo lavorare per fare in modo che non si ripeta un caso Irlanda, che ha messo in discussione i principi del mercato unico e dell’Organizzazione Comune di mercato”, ha detto riferendosi alla decisione del Governo irlandese di applicare degli alert sanitari sulle etichette del vino. “L’approccio ideologico e mistificatorio degli health warnings in etichetta – sottolinea Rigotti – scarica la responsabilità sui consumatori e non risolve il problema, mentre noi dobbiamo invece lavorare per definire una politica di prevenzione condivisa, basata sul consumo moderato, campagne di educazione e di adeguata e corretta informazione a favore dei consumatori, facendo le dovute distinzioni in relazione alle modalità di consumo ed alle quantità, ribadendo che c’è differenza tra abuso e consumo responsabile”.

In relazione al tema sostenibilità, Rigotti sostiene la necessità di andare avanti sul fronte dello standard unico di sostenibilità, atteso da tempo dalla filiera vitivinicola ma rimasto incompiuto per quanto riguarda le regole di armonizzazione degli schemi volontari esistenti e la predisposizione di un marchio. “Abbiamo bisogno di un marchio distintivo dello standard unico di sostenibilità per poter distinguere il vino italiano sui mercati internazionali – spiega – il marchio dovrà comunicare ai consumatori che il vino italiano, oltre alla qualità, rispetta più rigorosi standard ambientali e sociali”. Sempre sul fronte estero, Rigotti chiede un passo avanti rispetto al sistema alternativo di tracciabilità dei vini Doc e Igt, “in grado di assicurare un più puntuale monitoraggio e riscontro tra la base produttiva ed i volumi posti in commercio, in particolare sui mercati esteri”.

Consorzio Mozzarella Dop: troppi prodotti fake nella ristorazione

Consorzio Mozzarella Dop: troppi prodotti fake nella ristorazioneRoma, 2 ott. (askanews) – E’ il formaggio a Dop più presente nei ristoranti italiani e più correttamente citato con la denominazione “Dop” nei menu, ma è anche quello più spesso citato in modo fraudolento, ovvero per prodotti che Dop in realtà non sono. E’ la Mozzarella di Bufala Campana, che secondo una ricerca promossa da Afidop (l’associazione dei formaggi Dop e Igp italiani) e realizzata dalla società Griffeshield sulle modalità con cui formaggi Dop sono riportati nei menu dei ristoranti, è presente nel 90% dei menu esaminati e l’acronimo “DOP” è riportato nel 46,5% dei casi, come elemento distintivo rispetto a una mozzarella generica.

Il Consorzio di Tutela si dice soddisfatto per i risultati della ricerca, ma allo stesso tempo lancia un allarme: “troppo spesso, purtroppo, la citazione del nostro prodotto nei menu dei ristoranti è solo uno specchietto per le allodole, con l’obiettivo di attirare soprattutto turisti, senza che in realtà venga servita una vera mozzarella Dop”, sottolinea il direttore del Consorzio, Pier Maria Saccani. E la cosa è testimoniata anche dall’esito dell’operazione “E…state senza pensieri 2023”, condotta nei principali luoghi delle vacanze durante la stagione estiva. Dal lavoro svolto dal settore Vigilanza del Consorzio emerge che l’evocazione della mozzarella di bufala campana Dop è stata una costante, soprattutto nei menu dei locali.

“I risultati della ricerca e dei nostri controlli – sottolinea Saccani – testimoniano che i consumatori richiedono sempre di più i prodotti Dop, ma la risposta, purtroppo, in numerosi casi è solo scriverlo nei menu dei ristoranti. Ci sono le sigle, insomma, ma spesso non c’è il prodotto vero. Proporre prodotti fake danneggia l’immagine non solo della Bufala Campana, ma più in generale del comparto agroalimentare che punta tutto sulla qualità”. Nel corso dei controlli si è scoperto infatti che i turisti venivano ingannati anche a Capri, dove un ristoratore indicava nei menu pizze con mozzarella di bufala campana Dop, ma in realtà le preparava con mozzarella vaccina pugliese. Identico raggiro in un locale vicino al Duomo di Amalfi. Invece, in un ristorante sul mare a Ischia Porto, la tipica “caprese” era realizzata con mozzarella mista, a prezzi esorbitanti e inspiegabili. Al termine dell’operazione sono stati controllati 14 punti vendita e segnalate 13 violazioni più una diffida: in pratica il 100% delle verifiche ha riscontrato irregolarità. Sono stati sequestrati 150 chili di prodotti non a norma ed elevate sanzioni amministrative per 45mila euro.

Gli Ex-Otago e Fabri Fibra insieme per il singolo Mondo Panico

Gli Ex-Otago e Fabri Fibra insieme per il singolo Mondo PanicoMilano, 2 ott. (askanews) – Gli Ex-Otago e Fabri Fibra uniscono le forze in Mondo Panico, il nuovo singolo della band genovese in collaborazione con l’icona del rap, in arrivo dal 6 ottobre in radio e su tutte le piattaforme digitali per Capitol Records Italy/INRI e disponibile già da ora in pre-save.

Innescato dal campionamento del nitrito di un cavallo e dominato da un ipnotico riff di chitarra, Mondo Panico è una riflessione esistenziale e al tempo stesso generazionale sulla difficoltà di chi ogni giorno è costretto a destreggiarsi fra le angosce e le ansie di un’esistenza precaria (Siamo navi fuori dal porto / troppo fragili per questo mondo / ingranaggi di un motore rotto), il tutto raccontato con il tono spregiudicato ed ironico che gli Otaghi negli anni hanno reso il loro marchio di fabbrica. Fibra, che già l’anno scorso insieme a Maurizio Carucci ha illuminato l’estate con l’esplosivo singolo Stelle, raggiunge la band in Mondo Panico con delle vere e proprie incursioni a gamba tesa. Le sue barre, intrecciandosi alla voce di Carucci e battendo il ritmo di un sound dal gusto malinconicamente pop, restituiscono una personalissima interpretazione dei demoni interiori mascherati da insicurezze e momenti di crisi che quotidianamente ognuno di noi affronta per sopravvivere al mondo panico, un po’ capitalista e tanto social, che ci circonda.

Può confortare sapere di non essere gli unici ad essere perennemente preoccupati e soffrire d’ansia. È normale, il tempo che stiamo vivendo è difficile e folle. Conviene unirci e nel nostro piccolo, in ogni ambito, provare a cambiare le cose. Viviamo in un mondo panico ma forse un modo per essere felici lo si può trovare lo stesso. – raccontano gli Ex-Otago. È ormai alle porte il CLUB TOUR 2023, il tour prodotto e organizzato da Magellano Concerti, perfetta occasione per poter ascoltare per la prima volta dal vivo i nuovi singoli -da Mondo Panico a La Fine, passando per Con te- con cui il gruppo fa finalmente ritorno live sui palchi dei principali club d’Italia a novembre: Bologna, Padova, Firenze, Torino, Napoli, Roma e Milano si preparano ad accogliere gli Ex-Otago che potranno finalmente ritrovare i fan che hanno a lungo atteso questo momento.

I biglietti per le date del CLUB TOUR 2023 sono disponibili su Ticketone e nei punti vendita autorizzati. ?Per tutte le info sui biglietti: www.magellanoconcerti.it

Oltre 2.000 presenze e 36 cantine a “Etna Wine Forum” di Biancavilla

Oltre 2.000 presenze e 36 cantine a “Etna Wine Forum” di BiancavillaRoma, 2 ott. (askanews) – Si è conclusa la II edizione dell’Etna Wine Forum a Biancavilla, l’evento che promuove i vini del vulcano attivo più alto d’Europa e la sua economia: grande affluenza di pubblico a Villa delle Favare (oltre 2.000 presenze) nella tre giorni pensata dal Comune di Biancavilla e un progetto che ha definito i suoi assi portanti per il prosieguo della kermesse. Trentasei le cantine presenti ma anche due oleifici e tanti spunti raccolti per un evento che guarda al futuro: “Siamo contenti di questa edizione appena terminata – sottolinea il Sindaco Antonio Bonanno – Biancavilla vuole riaffermare il suo ruolo nel mondo del vino di qualità e l’Etna è un palcoscenico che ha ancora tanto da raccontare”.

Un areale della DOC Etna di gran pregio ma che si è affermata sulla scena economica del vulcano per la produzione dell’olio e dei fichi d’India: un’azione sinergica con tutti gli attori dell’economia dell’Etna per raccontare l’alto valore di un territorio straordinario. Tanti gli appuntamenti dedicati che hanno scandito i momenti della seconda edizione dell’Etna Wine Forum ad iniziare dall’evento a cura de Le Donne del Vino che ha coinvolto le scuole, le visite in cantina pensate per gli oltre trenta giornalisti presenti, la degustazione guidata da Emanuele Gobbi su “Le altre identità del Carricante: freschezza e sapidità per un grande racconto dei bianchi dell’Etna” e quella a cura della guida Slow Wine con i premiati etnei. Momento clou la Domenica 1 Ottobre con il convegno “Etna Wine Forum – L’economia del vulcano” dove hanno partecipato diversi esponenti delle istituzioni e del mondo dell’economia e poi il gran finale con i banchi di assaggio grazie al coinvolgimento delle cantine locali e di tutto il territorio dell’Etna. Tra le tante novità di questa nuova edizione anche l’Etna Wine Contest, ecco i riconoscimenti assegnati al termine di una degustazione alla cieca di una giuria composta da tre sommelier dell’Onav e tre giornalisti nazionali:

– Miglior Etna Bianco: N’ettaro Etna Bianco 2022 – Masseria Setteporte. – Miglior Etna Rosato: Etna Rosato 2022 – Cantine Patria.

– Miglior Etna Rosso: Passorosso 2021 – Franchetti. – Miglior Spumante dell’Etna: Etna Spumante Rosato DOC Metodo Classico Brut2020 – Cantine Nicosia-

– Imprenditoria femminile: Enrica Camarda – Imprenditoria Giovanile: Giacomo e Fabrizio Tenute Foti Randazzese – Cantina Ospite: Caravaglio con la Malvasia delle Lipari L’evento, voluto dal Comune di Biancavilla è stato realizzato con il contributo della Camera di Commercio del Sud Est Sicilia, dell’Assessorato dell’agricoltura, dello sviluppo rurale e della pesca mediterranea e Assessorato delle autonomie locali e della funzione pubblica e gli sponsor Perdomini, Amorim, Free Ice, Gasline, Ardeseal e Welabel.

Calcio, Emanuele Filiberto lascia Aversa: “Colpa di 10 ultras”

Calcio, Emanuele Filiberto lascia Aversa: “Colpa di 10 ultras”Roma, 2 ott. (askanews) – Emanuele Filiberto lascia la gestione della Real Aversa Normanna, che milita in Serie D. Il motivo – si legge in una nota – è da legare alla contestazione di “dieci pseudo ultras che non sono neanche in grado di formulare in italiano una frase di senso compiuto”. La ‘Casa Reale Holding’, di cui il Principe è presidente onorario, ha comunicato la decisione dopo la sconfitta per 1-4 contro la Puteolana. Il titolo va al sindaco di Aversa. “Oggi termina il nostro progetto calcistico ad Aversa- si legge nella nota- non avendo alcuna intenzione di avere a che fare con quei 10 pseudo ultras che oggi hanno dato sfogo a tutta la loro frustrazione, senza tener conto di non essere neanche in grado di formulare in italiano una frase di senso compiuto. Quanto accaduto allo stadio Papa durante la sfida Aversa-Puteolana è qualcosa di inaudito, soprattutto alla luce dei sacrifici sostenuti l’anno scorso e che continuiamo a sostenere per mantenere il calcio ad Aversa. Avevamo chiarito che stavamo rivedendo tutto e che dal 10 ottobre saremmo ripartiti, anche in previsione dell’apertura del mercato di dicembre. Contestare andando nel personale, con frasi volgari ed ingiuriose, è inaccettabile e vergognoso”.

Domani a Roma presentazione Giornata Nazionale del Trekking Urbano

Domani a Roma presentazione Giornata Nazionale del Trekking UrbanoRoma, 2 ott. (askanews) – Percorsi tattili in braille all’interno di parchi riqualificati, itinerari enogastronomici e sotto le stelle, guide “virtuali” per conoscere spazi solitamente inaccessibili e al di fuori dei circuiti del turismo di massa.

Compie 20 anni la Giornata Nazionale del Trekking Urbano, manifestazione ideata dal Comune di Siena, in collaborazione con l’Associazione Nazionale Guide Turistiche, che quest’anno si svolge nel segno della sostenibilità. Decine gli appuntamenti in programma il prossimo 31 ottobre, in grado di connettere simbolicamente 101 comuni della penisola in un ideale itinerario green lungo centinaia di km: da nord a sud, da est a ovest, attraverso grandi città e piccoli borghi ricchi di storia, fascino e cultura. L’iniziativa sarà presentata a Roma, nella sede Anci (via dei Prefetti, 46) martedì 3 ottobre alle 11,30 alla presenza di partner e rappresentanti dei comuni coinvolti in tutto il Paese, a partire dall’assessore al Turismo del Comune di Siena Vanna Giunti. “Trekking a colori: pratiche di sostenibilità attraverso i secoli” è il titolo della nuova edizione, che vedrà ogni città proporre percorsi insoliti per far conoscere storie antiche e moderne, attività ed esercizi di sostenibili-tà declinata in tutte le sue accezioni: ambientale, economica e sociale. Gli itinerari, della lunghezza media inferiore ai 10 km e facilmente accessibili da tutti, toccheranno monumenti storici, punti panoramici, bot-teghe artigiane, osterie di cucina tipica, luoghi dove è possibile entrare in contatto con gli aspetti più veri della vita locale.

Per la prima volta quest’anno la manifestazione supera quota 100 e tocca quasi tutte le regioni, coinvol-gendo i comuni di Abbiategrasso, Acqui Terme, Amelia, Ancona, Aosta, Arcidosso, Arezzo, Asciano, Ascoli Pi-ceno, Asolo, Biella, Bologna, Cagli, Cagliari, Cammarata, Capaccio Paestum, Cassino, Castelfranco Veneto, Castellina in Chianti, Castelnuovo di Garfagnana, Cecina, Celano, Certaldo, Chieri, Chieti, Cividale del Friuli, Clusone, Colli al Metauro, Comacchio, Conegliano, Correggio, Crescentino, Darfo Boario Terme, Druento, Em-poli, Ercolano, Este, Feltre, Fermo, Firenze, Follina, Follonica, Frosinone, Grosseto, Ivrea, L’Aquila, Lanuvio, Leonforte, Lucca, Macerata, Manerba del Garda, Mantova, Mariano Comense, Massa Marittima, Massafra, Monselice, Montagnana, Murlo, Narni, Oderzo, Orsara di Puglia, Padova, Palermo, Palmanova, Passirano, Pavia, Pergola, Pisa, Pitigliano, Poggibonsi, Pomarance, Pordenone, Prato, Ragusa, Rapallo, Rieti, Roncade, Rovato, Rovigo, Salerno, San Gimignano, San Giovanni in Fiore, San Severino Marche, Seravezza, Serra Riccò, Sestri Levante, Siena, Sondrio, Sovizzo, Spoleto, Tempio Pausania, Termoli, Terracina, Trento, Urbino, Valdobbiadene, Venaria Reale, Vicenza, Vinci, Vittorio Veneto, Volterra.

Sanità, Carrai presidente Fondazione pediatrico Meyer di Firenze

Sanità, Carrai presidente Fondazione pediatrico Meyer di FirenzeRoma, 2 ott. (askanews) – Marco Carrai è il nuovo presidente della Fondazione “Meyer” di Firenze.

Carrai, classe ’75, è stato nominato dal direttore generale dell’AOU Meyer IRCCS Paolo Morello Marchese “in considerazione – si legge in una nota – dell’esperienza già acquisita in campo economico, sociale e istituzionale, e del profilo professionale funzionale e coerente con il ruolo che lo attende nei prossimi anni, orientato alla capacità di relazione e di attrazione di risorse a sostegno delle attività strategiche e innovative dell’Ospedale pediatrico fiorentino”. Carrai succede al professor Gianpaolo Donzelli, che “ha guidato la Fondazione per nove anni e che innanzitutto ringraziamo di cuore per il grandissimo impegno e l’amore manifestato verso il nostro ospedale. Le sue competenze, la sua cultura e il suo impegno non verrano persi in quanto la sua presenza sarà assicurata all’interno del Cda della Fondazione”.

Piantedosi: a Ventimiglia struttura accoglienza, Cpr altrove

Piantedosi: a Ventimiglia struttura accoglienza, Cpr altroveMilano, 2 ott. (askanews) – Per fronteggiare la questione dei migranti “abbiamo bisogno di tutti i tipi di struttura: nei Cpr vengono trattenuti i migranti che hanno commesso reati o si sono rivelati particolamnte pericolosi. C’è bisogno anche di queste strutture, come hanno dimostrato alcuni casi di cronaca l’estate scorsa. L’esigenza di avere i Cpr è completamente diverso dalle esigenze dell’accoglienza e ci vogliono entrambe le cose, non sono strutture alternative tra loro”. Lo ha detto il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi in conferenza stampa a Imperia dopo la riunione con le autorità locali e il sopralluogo a Ventimiglia.

“Per quanto riguarda la struttura di accoglienza questa sarà sicuramente a Ventimiglia, il Cpr, proprio per la delicatezza del ruolo e i parametri che la legge impone, avrà collocazione all’interno della regione, ma non abbiamo segnalazioni di luoghi disponibili nella città di Ventimiglia. A breve individueremo le aree, poi passeremo alla realizzazione, i tempi di individuazione sono ormai prossimi”.

Glovo consegnerà i prodotti di Bricocenter: si inizia da Milano e Cinisello

Glovo consegnerà i prodotti di Bricocenter: si inizia da Milano e CiniselloMilano, 2 ott. (askanews) – Glovo, piattaforma di consegne a domicilio, ha siglato una partnership con Bricocenter, catena specializzata in prodotti e servizi per il fai da te. In particolare, spiega una nota congiunta, al momento del lancio, la partnership consentirà ai negozi del settore del bricolage, presenti a Milano e Cinisello Balsamo, di consegnare in città e nell’hinterland, offrendo ai clienti una selezione di prodotti tra le 13.000 referenze del catalogo. Dall’attivazione iniziale, è previsto un piano di espansione che coinvolgerà oltre 40 punti vendita su tutto il territorio italiano.

Bricocenter dal canto suo con questa partnership aumenta i suoi servizi di prossimità, mentre Glovo rafforza ulteriormente la gamma di prodotti offerti e il suo posizionamento nel settore del quick-commerce, che consente ai consumatori di ricevere prodotti acquistati dai negozi e retailer di prossimità in un tempo compreso tra i 15 minuti e l’ora. Il quick-commerce, in particolare, è un fattore chiave di crescita per Glovo ed ha subito un’accelerazione nel 2023. Nell’ultimo anno si è registrato infatti un forte aumento delle persone che effettuano acquisti tramite l’app Glovo con un incremento del 70% negli ordini di prodotti non alimentari.

Italo, Msc acquista da Gip 50% della società governance congiunta

Italo, Msc acquista da Gip 50% della società governance congiuntaRoma, 2 ott. (askanews) – Msc ha annunciato di aver firmato un accordo vincolante per acquisire una quota di circa il 50% in Italo dal fondo statunitense Gip. Il restante 50% di Italo continuerà ad essere di proprietà del fondo Usa, che avrà una governance congiunta con Msc, con alcune entità del Gruppo Allianz e fondi gestiti da Allianz Capital Partners oltre ad altri co-investitori.

“Questo accordo dimostra il nostro impegno di lunga data per l’Italia e il sostegno al trasporto ferroviario passeggeri ad alta velocità nel Paese – ha affermato Diego Aponte, group president di Msc -. Crediamo fortemente nel potenziale di Italo per rafforzare ulteriormente la connettività ferroviaria in tutta Italia, ma anche nel mercato turistico nazionale. Inoltre, l’accordo di oggi riflette anche l’obiettivo del nostro gruppo di sviluppare ulteriormente modalità di trasporto sostenibili, sia per i passeggeri che per le merci. Il tutto in linea con gli sforzi dell’Italia per potenziare la sua rete infrastrutturale attraverso nuovi progetti delineati nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) per estendere i servizi ferroviari ad alta velocità anche alle località che oggi non possono accedere al servizio. Condividiamo una visione comune con Gip e siamo orgogliosi di continuare a costruire valore sulla base di questa partnership strategica”. “Siamo entusiasti di collaborare con la Msc, con cui abbiamo un rapporto strategico solido e produttivo, per continuare a sostenere la crescita futura di Italo – ha aggiunto Bayo Ogunlesi, presidente e ceo di Global Infrastructure Partners -. Restiamo impegnati per fornire un servizio di alta qualità ai passeggeri e vantaggi per l’economia italiana. Siamo molto soddisfatti che Msc condivida la nostra visione sul futuro di Italo, poiché il trasporto ferroviario ad alta velocità è fondamentale per raggiungere gli obiettivi di riduzione delle emissioni ed è in linea con le strategie di transizione energetica e decarbonizzazione di Gip”.

Il completamento dell’operazione è soggetto al soddisfacimento delle consuete condizioni, tra cui l’ottenimento delle autorizzazioni regolamentari e di concorrenza nelle giurisdizioni interessate.