Skip to main content
#sanremo #studionews #askanews #ciaousa #altrosanremo

Tag: Sanremo 2023

Unipg, al lavoro per potenziare il rivelatore di particelle AMS02

Unipg, al lavoro per potenziare il rivelatore di particelle AMS02Roma, 2 ott. (askanews) – Presenti in questi giorni nel Polo Universitario Ternano di Unipg ingegneri e tecnici della Nasa e del Massachusetts Institute of Technology-MIT per testare, con il team di UniPg, coordinato dall’Ing. Lorenzo Mussolin, i nuovi elementi che saranno presto installati sull’esperimento AMS-02 a bordo della Stazione spaziale internazionale (Iss).

L’esperimento AMS02 Alpha Magnetic Spectrometer – collaborazione internazionale, guidata dal Prof. Samuel Ting, premio Nobel per la fisica – è un rivelatore per la ricerca di nuovi tipi di particelle (antimateria, materia oscura, materia strana) tramite la misura ad alta precisione della composizione dei raggi cosmici. UniPg – informa l’Ateneo – è uno dei membri fondatori dell’esperimento AMS-02, in orbita dal 2011, ed insieme all’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (Infn), al MIT e alla Nasa sta curando nuovi sviluppi per migliorarne le prestazioni. A Terni, nel laboratorio SERMS, viene integrato il nuovo piano di rivelatori a microstrip di silicio e vengono effettuate le prove di qualifica spaziale, stress termici e vibrazioni meccaniche, per verificare che gli elementi sviluppati resistano alle sollecitazioni del lancio e agli stress termici in orbita.

“Ancora una volta il nostro laboratorio è protagonista di un’avventura spaziale – dice la Prof.ssa Bruna Bertucci, ordinario di Fisica Sperimentale e responsabile del Laboratorio SERMS – la nostra collaborazione più che ventennale con i principali istituti di ricerca mondiali, l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare e l’Agenzia Spaziale Italiana ha permesso negli anni di sviluppare un laboratorio di test per il settore aerospaziale all’avanguardia, in cui sono stati sviluppati importanti esperimenti attualmente in orbita e allo stesso tempo formati nuovi ingegneri con esperienza diretta delle metodologie sperimentali. La presenza di questi esperti a Pentima è stata anche un’occasione per far entrare in contatto gli studenti dei corsi di ingegneria industriale e di ingegneria dei materiali con le realtà più avanzate della ricerca internazionale, uno scambio utile per gli studenti ternani che si occupano della scienza dei materiali come chiave per l’accesso allo spazio”.

Patto inflazione, Giansanti: imprese e consumatori anello debole

Patto inflazione, Giansanti: imprese e consumatori anello deboleRoma, 2 ott. (askanews) – “Agricoltori e consumatori siano gli anelli piu’ deboli della catena”. Lo ha detto il presidente di Confagricoltura, Massimiliano Giansanti, a ‘Mattina 24’, su Rainews24, commentando la partenza da ieri primo ottobre del “trimestre anti-inflazione”, il patto tra governo, produttori e distributori aderenti all’iniziativa, che punta a contenere i prezzi e tutelare il potere di acquisto dei consumatori. Giansanti ha ricordato anche l’esempio della Francia, dove il governo ha raggiunto un accordo con la grande distribuzione già nella scorsa primavera.

“Vedremo gli sviluppi in Italia – ha dichiarato – le imprese agricole stanno vivendo una stagione difficile legata all’andamento climatico, alla guerra in Ucraina, ai costi della produzione: coniugare il complesso mercato delle imprese (che devono chiudere un bilancio), con le necessità dei consumatori sarà la sfida, lavoreremo con il governo anche per la ripresa dei consumi insieme a tutti gli attori della filiera”.

Vasco annuncia prime date del Live Tour 2024

Vasco annuncia prime date del Live Tour 2024Roma, 2 ott. (askanews) – Quattro date a Milano e una a Bari. Annunciate le prime date del Vasco Live tour negli stadi 2024. Si parte il 7 Giugno da Milano allo Stadio San Siro, attesissimo il ritorno dopo il 2019 e si conclude a Bari allo Stadio San Nicola il 25 Giugno.

Ecco le date che Live Nation annuncia oggi: 07 Giugno Milano Stadio San Siro 08 Giugno Milano Stadio San Siro 11 Giugno Milano Stadio San Siro 12 Giugno Milano Stadio San Siro 25 Giugno Bari Stadio San Nicola I biglietti per il Vasco Live 2024 saranno disponibili dal: 4 Ottobre dalle ore 12:00 per il Blasco Fan Club 5 Ottobre dalle ore 12:00 prevendita per gli utenti iscritti a My Live Nation 6 Ottobre dalle ore 12:00 apertura vendite su Vivaticket, Ticketmaster, Ticketone.

Radio partner ufficiali del Vasco Live 2024 saranno Radio Italia e Radio2. Nell’attesa è appena uscita – “fuori dappertutto” dal 27 settembre – “Gli sbagli che fai”, la canzone scritta per la sigla della docuserie “Il Supervissuto”, per Netflix, con Vasco che parla in prima persona della sua vita, come artista e come uomo.

Spazio, 6 ottobre lancio Vega. A fine 2024 tornerà a volare Vega-C

Spazio, 6 ottobre lancio Vega. A fine 2024 tornerà a volare Vega-CRoma, 2 ott. (askanews) – Il 6 ottobre Vega torna sulla rampa di lancio della Guyana francese con la missione VV23 che porterà in orbita in tutto 12 satelliti. Vega-C, la versione migliorata del piccolo lanciatore europeo, tornerà a volare invece nel quarto trimestre del 2024 dopo che saranno implementate le misure stabilite dalla commissione d’inchiesta indipendente sull’anomalia occorsa lo scorso giugno durante un test sul motore Zefiro40.

A seguito del fallimento del lancio di Vega-C (VV22) nel dicembre 2022, una commissione d’inchiesta indipendente (IEC) – ricorda l’Esa – ha tratto diverse conclusioni e formulato raccomandazioni per garantire un ritorno affidabile al volo e un solido sfruttamento del nuovo lanciatore. Una delle raccomandazioni era di implementare una qualifica dell’ugello con un nuovo materiale dell’inserto di gola in carbonio-carbonio diverso da quello precedentemente utilizzato sullo Zefiro40, il booster a propellente solido del secondo stadio Vega-C. Il 28 giugno 2023, durante un test del motore Zefiro40 modificato l’ugello del motore ha subito danni significativi. Su questa anomalia l’Esa ha istituito una commissione indipendente d’inchiesta che ha concluso i suoi lavori e ha comunicato oggi le sue conclusioni. “La Commissione – informa Avio – ha concluso che nell’attuale progettazione dell’ugello, la combinazione della geometria dell’inserto di gola e delle diverse proprietà termomeccaniche del nuovo materiale Carbon-Carbon utilizzato per questo test ha causato un danneggiamento progressivo di altre parti adiacenti l’ugello e un progressivo degrado che ha portato all’anomalia dell’ugello. Questo fenomeno non è legato a quelli osservati sulla missione VV22 con il precedente materiale Carbon-Carbon”.

La commissione, informa Esa in una nota, ha formulato alcune raccomandazioni tra cui “la necessità di migliorare il design dell’ugello del motore Zefiro40, calibrare modelli numerici per prevederne il comportamento e condurre altri due test di accensione per verificare le prestazioni con l’obiettivo di garantire un ritorno affidabile al volo e un robusto sfruttamento commerciale di Vega-C”. “È stata istituita una task force – prosegue Avio – guidata da Esa e Avio che inizierà immediatamente ad implementare le raccomandazioni proposte dalla IEC. L’Esa supporterà tale programma, attingendo dalle risorse già disponibili. Vega-C tornerà a volare nel quarto trimestre del 2024, mentre un altro volo Vega avrà luogo nel frattempo nel secondo trimestre del 2024”.

Il 6 ottobre, come annunciato da Arianespace, è in programma dalla base di lancio in Guyana francese il prossimo volo Vega VV23 che – informa Avio – collocherà in orbita eliosincrona due satelliti principali più dieci satelliti ausiliari. Il satellite principale THEOS-2 (Thailand Earth Observation System 2) per l’osservazione della Terra a supporto delle principali priorità di sviluppo del Regno di Thailandia, ha una risoluzione delle immagini al suolo di 0,5 metri. Il secondo satellite FORMOSAT-7R/TRITON, sviluppato dall’Agenzia Spaziale Taiwanese (“TASA”) è dotato di un sistema di riflettometria satellitare di navigazione globale per studiare i venti oceanici e fornire dati per prevedere l’intensità e la traiettoria dei tifoni. Analogamente al volo VV16 di Vega del settembre 2020, l’adattatore dei 10 satelliti ausiliari (ANSER LEADER, ANSER FOLLOWER 1, ANSWER FOLLOWER 2, ESTCube-2, N3SS, PRETTY, MACSAT, PVCC, CSC-1, CSC-2) di questa missione sarà l’innovativo Small Spacecraft Mission Service (SSMS).

Debora Lepre è Rappresentante Permanente a Organizzazioni a Vienna

Debora Lepre è Rappresentante Permanente a Organizzazioni a ViennaRoma, 2 ott. (askanews) – Debora Lepre ha assunto oggi l’incarico di Rappresentante Permanente presso le Organizzazioni Internazionali in Vienna. Lo comunica la Farnesina in una nota.

“Il polo Onu di Vienna è oggi più che mai al centro della politica internazionale: dalla sicurezza nucleare al contrasto al crimine organizzato, fino allo svilupo sostenibile – dichiara Lepre secondo il tweet della Farnesina che annuncia la sua nomina – .Il mio impegno sarà dedicato alla ricerca di soluzioni durature, promuovendo lo straordinario contributo che l’Italia offre al multilateralismo efficace, alla tutela dei diritti umani, alla pace, alla sicurezza e alla prosperità condivisa”. Nata a Cividale del Friuli nel 1971, entra nella carriera diplomatica nel 1998. Ha prestato servizio nelle Ambasciate d’Italia a Parigi, Mosca e Berlino e nella Rappresentanza Permanente presso la UE a Bruxelles.

Dal 2018 al 2023 ha lavorato a Palazzo Chigi, nell’Ufficio del Consigliere Diplomatico del Presidente del Consiglio, dove a dicembre 2021 ha assunto l’incarico di Consigliere Diplomatico Aggiunto. È Rappresentante Permanente d’Italia presso le OO. II. a Vienna dal 2 ottobre 2023.

Insignita dell’onorificenza di Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica italiana, è anche Cavaliere dell’Ordine Nazionale della Legion d’Onore della Repubblica francese. Parla correntemente inglese, francese, tedesco e ha una buona conoscenza dello spagnolo e del russo.

Convinta promotrice dell’uguaglianza di genere e delle pari opportunità, è tra le fondatrici dell’Associazione DID (Associazione Donne Italiane Diplomatiche e Dirigenti), di cui è stata Vice-Presidente nel biennio 2021-22. Ha un compagno con cui condivide vita privata e professionale. La coppia ha una figlia.

Festa nonni, Anla: grazie ai nonni per loro prezioso contributo

Festa nonni, Anla: grazie ai nonni per loro prezioso contributoRoma, 2 ott. (askanews) – “Si celebra oggi in Italia la Festa dei Nonni in virtù della legge n. 159 del 31 luglio 2005. Il significato di questa norma va al di là dell’obbligo: il nostro grazie ai nonni per tutto quello che sono e che fanno è spontaneo e immediato. La Festa dei Nonni è una festa della Repubblica adatta a rammentare il ruolo pubblico che svolgono i nonni e di cui siamo tutti debitori. Se la Res pubblica è la casa comune, i nonni ne sono struttura portante, così come la famiglia nella sua globalità, ed è giusto, bello, direi necessario che questo ruolo abbia un riconoscimento pubblico, sia portato all’attenzione della società tutta”. Il presidente nazionale dell’Associazione Nazionale Lavoratori Anziani, ANLA, Edoardo Patriarca, sottolinea il ruolo pubblico delle nonne e dei nonni d’Italia e continua: “Grazie nonni, dunque, ma non un grazie frettoloso e scontato. L’amore non è mai banale e voi nonni ne siete testimoni: grazie a voi possiamo dire che la nostra società, alienante nei ritmi cittadini, conserva ancora un equilibrio. È grazie al vostro ruolo che possono crescere più sani e felici non solo le bambine e i bambini ma anche i loro genitori. Voi che siete già stati papà e mamme, in un certo senso tornate ad esserlo curando i vostri nipoti e insegnando ai vostri figli l’arte di diventare genitori o, meglio, consentite loro di crescere nel ruolo giorno per giorno”.

Continua il presidente Patriarca, nel sottolineare l’azione dei volontari di ANLA: “È oggi dunque la festa del prendersi cura dei bambini e delle bambine, la festa dell’amore familiare e della fraternità, la festa dell’incontro tra le generazioni, dei racconti e della memoria. A volte dimentichiamo che siamo esseri finiti fatti per l’infinito e ci pensiamo già ora eterni, vittima di un certo consumismo. Voi, la vostra saggezza, le vostre rughe, ci fate riscoprire il tempo, ci aiutate a comprendere il significato dell’attimo, la forza di una carezza o di uno sguardo, la virtù di un silenzio al momento opportuno e di un sorriso che fa bene al cuore. È oggi davvero la festa della rete più silenziosa e fedele di sostegno familiare alle giovani coppie: senza il vostro sostegno ‘economico’, quasi in senso etimologico di norma della casa, salterebbe quell’equilibrio di pensiero e sentimento che è necessario all’armonia fra le generazioni. La Festa dei Nonni è per noi di ANLA un momento fondamentale perché vede una concreta applicazione dei nostri valori e dei nostri principi: in fin dei conti il nostro lavoro è volto all’incremento del bene comune che altro non è che la vita dei nostri figli e dei nostri nipoti”. Il presidente Patriarca conclude guardando a ciò che resta ancora da fare: “È oggi una Festa non solo di riconoscenza ma anche di sprone: dovremmo avvalerci di questo momento condiviso a livello nazionale per riflettere su cosa manca ancora al benessere di tutti, scoprendo così che il miglior modo per pensare al futuro dei bambini e delle bambine è costruire un welfare familiare all’altezza delle sfide dovute alla crisi demografica, che favorisca fra l’altro il diritto delle donne di poter essere madri e lavoratrici, che possa avvalersi di una sanità che funzioni davvero per tutti e in tutta Italia, che favorisca e non penalizzi chi desidera mettere al mondo più figli. In ogni caso, si è nonni e nonne per scelta, nello spirito di gratuita più totale, per amore: grazie Nonni!”

Migranti, Schlein: Meloni la smetta di alimentare lo scontro istituzionale, danneggia il Paese

Migranti, Schlein: Meloni la smetta di alimentare lo scontro istituzionale, danneggia il PaeseRoma, 2 ott. (askanews) – “Giorgia Meloni la smetta di alimentare lo scontro istituzionale che danneggia il Paese. La smettano di cercare un nemico al giorno per nascondere le proprie responsabilità”. Lo afferma in una nota la segretaria del Pd Elly Schlein.

“Se cercano responsabili del disastro sull’accoglienza – spiega – si guardino allo specchio: è la destra che scrive leggi palesemente incostituzionali e poi se la prende con i giudici che fanno il loro lavoro. È la destra che ha messo la firma su tutte le leggi che hanno prodotto questo caos, come la Bossi-Fini che alimenta l’irregolarità, è sempre la destra che non ha mai contrastato il regolamento Dublino lasciando l’Italia più sola, per allearsi con Polonia e Ungheria che di solidarietà – conclude Schlein – non ne vogliono sapere”.

Titoli Stato, gli ordini del nuovo Btp Valore hanno superato i 2 miliardi

Titoli Stato, gli ordini del nuovo Btp Valore hanno superato i 2 miliardiRoma, 2 ott. (askanews) – Gli ordini per il nuovo Btp Valore, il cui collocamento è iniziato oggi, hanno superato i 2 miliardi di euro. La seconda emissione del titolo riservato ai piccoli risparmiatori si concluderà venerdì, salvo chiusura anticipata, e tutte le richieste di adesione saranno soddisfatte.

Il nuovo Btp Valore ha una durata quinquennale ed una cedola minima garantita variabile, pagata trimestralmente, del 4,10% nei primi tre anni e del 4,50% negli ultimi due. Le cedole potranno essere riviste, solo al rialzo, al termine del collocamento. Previsto un premio finale dello 0,5% per i risparmiatori che manterranno il titolo fino alla scadenza. La precedente emissione del Btp Valore aveva raggiunto un controvalore di circa 18 miliardi con oltre 5 miliardi di titoli collocati nel primo giorno.

Le canzoni d’autore dello Zecchino d’oro in un album

Le canzoni d’autore dello Zecchino d’oro in un albumMilano, 2 ott. (askanews) – Da oggi, lunedì 2 ottobre, è disponibile in digitale e su tutte le piattaforme streaming “Zecchino d’oro 66ª Edizione” (https://smi.lnk.to/zecchinodoro66), l’album composto dalle 14 nuove canzoni in gara nell’edizione 2023 dello Zecchino d’Oro, distribuito da Sony Music Italia.

Tra i 35 autori che firmano le tracce ci sono sia esperti di canzoni per bambini sia grande artisti come Maurizio Fabrizio, Gianfranco Fasano, Max Gazzè, Loredana Bertè, Matteo Bocelli, Paolo Vallesi, Piero Romitelli, Lorenzo Baglioni e tanti altri. Ad interpretare i brani in gara, anche quest’anno dal vivo, 17 piccoli cantanti accompagnati dal Piccolo Coro dell’Antoniano diretto da Sabrina Simoni, che si esibiranno durante la trasmissione televisiva in diretta dall’1 al 3 dicembre su Rai 1 sotto la direzione artistica di Carlo Conti. I bambini, di età compresa tra i 5 e i 10 anni, provengono da 10 diverse regioni – per la prima volta nella storia dello Zecchino d’Oro c’è anche la Valle D’Aosta – e da 3 Paesi esteri (Grecia, Bulgaria e Albania). Arrivano così a un totale di 1.101 i bimbi che hanno partecipato come interpreti dal 1959 ad oggi.

La 66ª edizione di Zecchino d’Oro è intitolata “La musica può” e vuole celebrare tutto quello che la musica ha generato in più di 60 anni di vita. La musica può divertire e educare: generazioni di bambini e bambine insieme alle loro famiglie hanno condiviso l’allegria e la spensieratezza che le canzoni e i piccoli artisti portano nelle loro case, hanno imparato valori preziosi come la solidarietà, l’accoglienza, l’amore per la terra e per i fratelli e le sorelle.

La musica può diventare pane e offrire sostegno alle persone più fragili: in Antoniano grazie alla musica dei bambini del Piccolo Coro e allo Zecchino d’Oro si è potuto sostenere le mense francescane – 18 in Italia e 5 all’estero in Ucraina, Romania e Siria – con la campagna Operazione Pane, e si è dato vita al Centro Terapeutico di Bologna che accompagna le famiglie di bambini e ragazzi con qualunque tipo di difficoltà dell’età evolutiva. «Giorgia, una bimba di 5 anni cui abbiamo chiesto cosa “la musica può” ci ha risposto così: La musica fa nascere tante cose speciali per gli altri – commenta Fr. Giampaolo Cavalli, direttore di Antoniano – Nella 66ª edizione di Zecchino d’Oro celebriamo dunque la musica e le diciamo grazie perché ci ha permesso di nutrire la speranza e onorare il nostro impegno: con ogni bambino, ogni donna, ogni uomo. Con chi è più fragile. Per la loro dignità, il loro sorriso, la loro serenità. Per tutti, con te, per costruire un futuro migliore del presente. Perché una vita bella e dignitosa è un diritto di tutti. Tutto quel che La musica può generare è indubbiamente ancora vivo, necessario e contemporaneo».

Il mondo Zecchino d’Oro si propone di continuare a parlare alle famiglie, ai bambini e alle bambine, con linguaggi e contenuti che possano sempre ispirare, educare e intrattenere. La community di Zecchino d’Oro, dunque, si allarga e arriva il canale ufficiale TikTok, avviato in collaborazione con Magneto, la TikTok Agency del gruppo di comunicazione integrata Next14. Un nuovo modo per coinvolgere tutte le generazioni con i protagonisti del mondo Zecchino d’Oro: Nunù e due nuovi creator, Mìmi e Nartico. Un ulteriore tassello che si aggiunge a tutti i progetti web di Zecchino d’Oro, dopo l’avvio del canale dedicato su Amazon Prime. Tante iniziative, senza dimenticare il tradizionale percorso legato alla gara con la ricerca delle canzoni e i casting che registrano decine di tappe in tutta Italia: è già ripartita la ricerca dei solisti per l’edizione 2024. «Lo Zecchino d’Oro, con alle spalle una splendida storia lunga più di sessant’anni, oggi si trova ad affrontare le sfide della contemporaneità e del mondo digitale – afferma Fabrizio Palaferri, Responsabile Kids Factory Antoniano – e per farlo deve ampliare il suo bagaglio musicale, educativo, culturale. Per questo, tenendo come bussola i nostri valori fondanti, cerchiamo di mescolare linguaggi e canali comunicativi diversi, di portare freschezza ai nostri progetti di edutainment, per abbracciare e tenere insieme i bambini di ieri e quelli di oggi». La musica dello Zecchino d’Oro si conferma anche quest’anno un mezzo unico per comunicare e declinare tramite il linguaggio dell’infanzia temi legati all’attualità che coinvolgono tutti, non solo i più piccoli. I testi delle canzoni raccontano dall’importanza di abbattere muri e confini alle tematiche ambientali, dal rapporto con il futuro all’importanza e al significato della pace, dalla ricchezza che vive nelle diversità alla musica che riesce a veicolare valori fondamentali per la società come l’incontro e il dialogo. Ecco titoli e autori dei 14 brani in gara e i nomi dei bambini che le cantano: Ci pensa mamma (Musica: Gerardo Pulli, Piero Romitelli, Edoardo Castroni, Edoardo Ruzzi – Testo: Piero Romitelli, Gerardo Pulli, Edoardo Castroni, Edoardo Ruzzi) cantata da Greta, 9 anni, di Genova. Ballano (Musica: Carmine Spera e Antonio Buldini – Testo: Carmine Spera e Antonio Buldini) cantata da Matilda, 9 anni, di Fiumefreddo Di Sicilia (Catania) Non ci cascheremo mai (Musica: Max Gazzè e Francesco De Benedettis – Testo: Francesco De Benedittis – Francesco Gazzè) cantata da Salvatore, 9 anni, di Napoli. I Numeri (Musica: Maurizio Fabrizio – Testo: Katia Astarita) cantata da Delia, 10 anni, di Bova Marina (Reggio Calabria) La casa stregata (Musica: Valerio Baggio – Testo: Mario Gardini) cantata da Gaia, 5 anni, di Capodrise (Caserta) e da Claudia, 9 anni, di Bari. Le dita nel naso (Musica: Pierpaolo Guerrini e Matteo Bocelli – Testo: Pierpaolo Guerrini e Enrico Rosteni) cantata da Viola Marie, 8 anni, di Zoagli (Genova) La frutta e la verdura (Musica: Paolo Vallesi e Giulia Mutti – Testo: Giulia Mutti) cantata da Ginevra, 6 anni, di Roma CI CI CI CO CO (Musica: Michele Paulicelli e Marco Iardella – Testo: Michele Paulicelli – Marco Iardella) cantata da Martina, 8 anni, di Roma Puz puz puzzola (Musica: Lorenzo Baglioni e Michele Baglioni – Testo: Lorenzo Baglioni e Michele Baglioni) cantata da Céline, 5 anni, di Excenex (Aosta) MISTER SPAZZOLINO (Musica: Valentina Ambrosio – Testo: Valentina Ambrosio) cantata da Valentina Maria, 9 anni, Santo Stefano Magra (La Spezia) Zitto e mosca! (Musica: Giuseppe De Rosa – Testo: Flavio Careddu e Irene Menna) cantata da Edoardo, 10 anni, di Chiaravalle (Ancona) Ci vorrebbe un ventaglio (Musica: Gianluca Buresta e Giorgio Iommi – Testo: Emilio Di Stefano) cantata da Aurora, 9 anni, Civitanova Marche (Macerata) Ciao Europa (Musica: Lodovico Saccol – Testo: Arcangelo Crovella e Lodovico Saccol) cantata da Eliza, 8 anni, di Scutari (Albania) in trio con Dariya, 10 anni, di Varna (Bulgaria) e Alexandros, 6 anni, di Galatsi (Grecia) Rosso (Musica: Gianfranco Fasano – Testo: Loredana Bertè) cantata da Michael, 9 anni, Orta Di Atella (Napoli) Questi 14 brani i arricchiscono ulteriormente il repertorio da record dello Zecchino d’Oro – 832 canzoni in totale – amato a tal punto da superare sul canale YouTube 2 milioni 222 mila iscritti e 2 miliardi 237 milioni di visualizzazioni totali e da raggiungere su Spotify oltre 80 milioni di stream e più di 20 milioni di ascoltatori.

La Roma Jewelry Week torna nella Capitale dal 6 al 15 ottobre

La Roma Jewelry Week torna nella Capitale dal 6 al 15 ottobreRoma, 2 ott. (askanews) – La Roma Jewelry Week torna nella Capitale, per la sua terza edizione, con un ricco programma di eventi, dal 6 al 15 ottobre 2023. La settimana si amplia per accogliere nuovi progetti. L’evento di respiro internazionale valorizza e diffonde la cultura del gioiello contemporaneo, d’autore, d’artista e delle realtà orafe storiche.

Dato il successo delle edizioni precedenti e la validità di questa iniziativa, promossa dall’associazione Incinque Open Art Monti, quest’anno la RJW vede la collaborazione organizzativa e logistica con il Municipio I – Roma centro, a seguito di una deliberazione municipale; con la collaborazione del VIVE-Vittoriano e Palazzo Venezia, con il patrocinio della Città metropolitana di Roma, dell’Assessorato alle Politiche della Sicurezza, Attività Produttive e alle Pari Opportunità e del Municipio I Roma Centro, e in collaborazione con il Comune di Valenza. Si ringrazia per la collaborazione Alessandro Onorato Assessore ai Grandi Eventi, Sport, Turismo e Moda di Roma Capitale. “Visto il successo delle edizioni precedenti, la Settimana del Gioiello di Roma ha conosciuto quest’anno un up-grade che si concretizza nella co-progettazione dell’evento con il Municipio I – Roma Centro attraverso una specifica delibera municipale. Abbiamo aiutato, così, questa manifestazione a costruire una vera e propria rete e un vero e proprio “gioiello district”, grazie alle porte che il Municipio è riuscito ad aprire a livello delle istituzioni culturali, comunali, di Città metropolitana e statali, che sono state coinvolte. L’arte orafa ha origini antichissime, pertanto abbiamo ritenuto corretto anche il coinvolgimento di spazi archeologici, come i Mercati di Traiano, che ospiteranno il Premio Incinque, contest rivolto ad artisti orafi provenienti da tutto il Mondo”, afferma l’Assessore alla Cultura del Municipio I – Roma Centro Giulia Silvia Ghia.

“Roma ha una tradizione orafa e artigianale preziosa, da difendere e da trasmettere alle nuove generazioni. L’artigianato è l’anima dei nostri rioni e di zone anche meno centrali della Capitale dove il loro talento rappresenta uno scrigno di competenze, storia, lavoro e passione che dovremmo tutti avere molto a cuore. E’ questo lo spirito con cui abbiamo voluto fortemente che in città si svolgesse questo bellissimo evento che va ad arricchire il panorama delle opportunità di visita a Roma sia per romane e romani che per i turisti. Da questo punto di vista stiamo lavorando molto. Confermando e accogliendo in città eventi internazionali, culturali, sociali e sportivi che possano rappresentare una ragione in più per i turisti per visitare la Città Eterna”, dice Alessandro Onorato assessore di Roma Capitale a Moda, Turismo, Grandi Eventi e Sport. L’evento vede numerose iniziative con adesioni di artisti e designer provenienti da tutto il mondo, che, attraverso la RJW, potranno esporre le loro creazioni.

Protagonisti dell’evento ancora una volta sono i jewelry designer, gli artisti orafi, gli atelier del gioiello, le gallerie, le accademie, le scuole e le associazioni. Per la terza edizione della RJW, il gioiello contemporaneo continua ad essere promosso come vera e propria opera d’arte portatrice di un proprio racconto. Per il 2023 la Roma Jewelry Week sceglie come tema “Second Life”. In linea con la nuova evoluzione tecnologica che sta spostando l’interesse sempre più verso la realtà virtuale, la RJW si pone come obiettivo quello di approcciare a queste tematiche con uno sguardo riflessivo che non fugga dal presente e riesca a dialogare con il futuro. La riflessione porta anche a pensare di reinterpretare per creare nuovi equilibri anche nel rispetto delle regole della natura. In tal senso il tema Second life può essere inteso come il dare nuova vita ad un oggetto che una vita l’ha già vissuta.

L’intento è quello di offrire un alto contenuto culturale all’evento e recuperare pienamente la consapevolezza del valore delle arti, della creatività e delle tradizioni che possono essere messe a disposizione delle innovazioni e della contemporaneità e viceversa. Valorizzare il grande patrimonio culturale e dunque immateriale. La manifestazione RJW è ideata dall’architetto Monica Cecchini, direttore del progetto, e organizzata con il supporto dell’Assessorato alla Cultura del Municipio I – Roma Centro, nella persona dell’Assessore Giulia Silvia Ghia, e con la consulenza di Barbara Brocchi, creative manager, illustratrice, scrittrice, designer e coordinatrice del dipartimento di design del gioiello IED-Roma, di Bianca Cappello, docente, storica e critica del gioiello, di Claudio Franchi orafo, argentiere, storico e critico d’arte, di Laura Astrologo Porché, jewelry journalist, caporedattrice della rubrica Watches & Jewels del gruppo editoriale Celebre Magazine World, redattrice per Robb Report Italia, Rapaport, Orafo Italiano e altri magazine, lecturer e titolare della pagina instagram @journaldesbijou, di Giorgia Zoppolato, Jewelry Blogger, Psicologa del Marketing, Art Director e Set Designer per fotografia del Gioiello, @missgio_jewelryblog, e quest’anno anche di Maria Rita Delli Quadri, esperta di valorizzazione culturale e Amministratore Unico di Roma&Roma srl, per quanto riguarda i rapporti con le istituzioni, e infine con il contributo dell’artista Emanuele Leonardi. Nell’ottica di consolidare i rapporti, anche per questa terza edizione, la RJW ha coinvolto molte realtà, protagoniste di un ricco palinsesto e ad oggi vanta la partecipazione continuativa dell’Università e Nobil Collegio degli Orefici, Gioiellieri, Argentieri dell’Alma Città di Roma e del Console Camerlengo dell’Università e Storico di Arte Orafa Aldo Vitali. Anteprima della Roma Jewelry Week sarà la mostra “Oltre il confine – opere d’arte orafa e pittorica” dell’artista Rocco Epifanio presso la Biblioteca Casanatense, dal 4 al 6 ottobre. La Roma Jewelry Week apre ufficialmente le sue porte il 6 ottobre con la mostra “Ri-Trovamenti. Il gioiello tra Roma e Valenza”, che vedrà in esposizione le opere della Neo Scuola Romana del gioiello contemporaneo e dei Maestri orafi Valenzani. L’esposizione, ospitata nelle sale del Museo Napoleonico, all’insegna della collaborazione e condivisione, ha l’intento di rinnovare l’incontro tra le arti, anticipando quella che sarà la II° edizione della Valenza Jewelry Week del 2024. La mostra è a cura di Monica Cecchini e di Claudio Franchi. In apertura della RJW anche la collettiva presso la galleria Incinque Open Art Monti. Una mostra che inaugura una nuova stagione dello spazio, che da ottobre si dedicherà al gioiello contemporaneo in maniera permanente. Il format prevede la permanenza di alcuni artisti e designer che saranno definiti residenti, e che esporranno le loro creazioni nel corso dell’anno. I residenti ospiteranno a loro volta, altri artisti in maniera temporanea. In questo modo ci sarà un continuo dialogo tra le arti. Il nuovo progetto prende forma il 6 ottobre dalle 18:30, insieme agli artisti residenti Incinque Jewels, che ospiteranno il gruppo KOK Kollettivo Orafo Kontemporaneo. Una conferenza “Dalla via della seta a Venezia” di Alessio Boschi, jewelry designer riconosciuto e apprezzato in tutto il mondo, si terrà a Palazzo Venezia il 7 ottobre alle ore 18:00, e vedrà la partecipazione di Edith Gabrielli, Direttrice del VIVE – Vittoriano e Palazzo Venezia, e dell’Assessore alla Cultura del Municipio I Roma Centro, Giulia Silvia Ghia, con moderatrice Barbara Brocchi, creative manager, illustratrice, scrittrice, designer e coordinatrice del dipartimento di design del gioiello IED-Roma. ‘Il VIVE – Vittoriano e Palazzo Venezia conserva una delle più notevoli raccolte d’arte applicata in Italia. La collezione, che parte dal Medioevo e giunge fino al Novecento, include numerosi e a volte straordinari oggetti di arte orafa. Facendo leva sulla storia, sono perciò lieta di collaborare alla Roma Jewelry Week 2023 organizzata dal I Municipio di Roma Capitale e l’Associazione Incinque Open Art Monti: l’evento permette al pubblico di stabilire un ponte ideale tra il patrimonio del VIVE e la cultura del gioiello contemporaneo’, dichiara Edith Gabrielli, direttrice del VIVE- Vittoriano e Palazzo Venezia. L’Associazione Gioiello Contemporaneo AGC organizza una mostra nella Galleria Alternatives a cura di Rita Marcangelo e Maria Rosa Franzin, in programma dal 7 ottobre. Inaugura il 9 ottobre la mostra “La rondine in fiamme” di Paola Gandolfi e Le Sibille presso l’atelier Le Sibille. Le Sibille da oltre 30 anni sperimentano, come in un laboratorio alchemico, materiali, pietre e metalli, trasmutando e dando valore artistico alle loro collezioni; gioielli in micromosaico, che diventano oggetti da tavolino o da ammirare come opere architettoniche e comunque in grado di ispirare o sbalordire l’attento occhio di un osservatore che intuisce e vede trasversalmente, catturato in vibrazione da colori e forme artistiche. Ispirandosi all’artista Paola Gandolfi, con la quale si sono trovate in sinergia per i potenti messaggi che le accomunano, sono giunte a sperimentare volumi, tecniche e dimensioni nuove, riuscendo a realizzare un progetto come quello de La Rondine in Fiamme. Il 10 ottobre tornano i tour di visite guidate nei Rioni di Roma, cuore pulsante della RJW. Alla scoperta della storia e del prestigio della Città Eterna, gli atelier orafi apriranno le loro porte ai visitatori per un racconto immersivo tra creatività, contemporaneità e antiche tecniche che vengono tramandate di generazione in generazione. Novità di quest’anno la collaborazione organizzativa di Open City Roma, nella promozione dei tour RJW 2023 e gestione delle prenotazioni. Ancora martedì 10 si inaugura il racconto performativo presso il laboratorio Verdastro, un’antica bottega dove i Verdastro continuano, unici a Roma, dal 1919 a svolgere con sapiente perizia la loro attività di ‘cassai’. Marco Verdastro, progetta e crea modelli originali di orologi, realizzandoli a mano. La performance prende avvio con una lettura di un brano tratto dal libro di Levi, che cita l’orologeria Verdastro. L’11 ottobre la mostra enCore nell’Atelier di Anna Retico. Encore è un termine francese usato nel mondo dello spettacolo per esprimere la richiesta del pubblico di ottenere un bis, una ‘seconda volta’, in segno di estremo gradimento della performance offerta. In questa mostra vede protagoniste per la ‘seconda volta’ Clara Del Papa, Letizia Maggio e Anna Retico, il termine francese si è trasformato in enCore: per raccontare come possa esistere, per le persone e per le storie, una SECONDA VITA. E per raccontarlo con la passione che contraddistingue il loro lavoro, col CORE, che ancora una volta le vede in dialogo artistico a Roma. In calendario il 12 ottobre la visita guidata ai Musei Capitolini condotta, eccezionalmente per la RJW, dalla Direttrice dei Musei Civici Ilaria Mariani Miarelli. Sempre per il 12 ottobre alle ore 17:00 ci sarà la presentazione del libro “Gioielli a Firenze / Jewels in Florence, archivio fratelli Peruzzi 1880-1970” di Bianca Cappello. Durante l’incontro, presso il Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia, interverranno: Maria Paola Guidobaldi, Monica Cecchini, Steven Tranquilli, Laura Giannoni Peruzzi e Bianca Cappello. Attesissima l’esposizione delle opere dell’atelier Percossi Papi, nel prestigioso sito archeologico dei Mercati di Traiano con alcuni dei gioielli esposti alla mostra “Il prezioso cammino di Dante – La Divina Commedia nei gioielli di Percossi Papi”. Dopo aver riscosso grande successo a Madrid e a Sofia, i Percossi Papi portano a Roma un’anteprima della mostra in occasione della Roma Jewelry Week. Torna anche quest’anno il Premio Incinque Jewels indetto dall’Associazione Incinque Open Art Monti, contest giunto alla sua quarta edizione che promuove la cultura del Gioiello Contemporaneo. L’esposizione avrà luogo dal 13 al 15 ottobre presso i Mercati di Traiano, un sito d’eccezione per la sua importanza storica. Circa 80 artisti provenienti da tutto il mondo esporranno le loro creazioni realizzate e ideate per il tema di quest’anno: Second Life. Durante il Premio Incinque Jewels si terrà anche una esperienza performativa scoppiettante in collaborazione con elda.about, Dialoghi Tattili- RJW ’23 Experience. La performance è concepita come un invito al dialogo tattile che coinvolge il pubblico nella manipolazione della materia, attraverso cui si potrà esplorare il concetto di indossabilità di una sensazione. Tra i premi in palio: premio Teilor per gli studenti, premio internazionale, premio speciale o alla carriera, Premio HOMI FASHION&JEWELS, che assegnerà come premio un’esposizione presso il loro evento, il Premio I DAVERIO, per il gioiello scultura, si impegna a sostenere e promuovere l’eccellenza nell’arte e nella manualità, il Premio MISSGiò e il Premio Elena Donati, per i giovani artisti. Novità sarà anche un premio/consulenza ideato in collaborazione con la designer Rossella Ugolini. Ai Mercati di Traiano torna la Neo Scuola del gioiello Contemporaneo con una esposizione di opere inedite. Sempre ai Mercati di Traiano in mostra l’artista kazako Nurdos Aliaskarov. Il 14 ottobre alle 17:00 a Monterotondo, presso la Galleria di Carlo Lucidi verrà presentata ‘New Stories II’, una straordinaria collezione di microsculture indossabili dell’artista lituana Kamile Staneliene. Come avvenuto anche per la scorsa edizione durante la settimana si terrà un ciclo di conferenze aventi come tema il gioiello e le sue diverse declinazioni, tenuto da diversi esperti del settore nelle sale di Palazzo Valentini, il 14 ottobre, e Palazzo Braschi, il 15 ottobre. Interverranno, Vincenzo Aucella, Gino di Luca, Laura Astrologo Porché, Nurdos Aliaskarov, Alessia Crivelli, Alessio Boschi, Luca Daverio, Paula Guzman, Wallis Hong e Teilor. Le conferenze verranno realizzate grazie alla collaborazione con la Città Metropolitana di Roma Capitale e della Sovrintendenza Capitolina. Tra le scuole presenti l’Istituto Europeo di Design – IED Roma, che ospiterà un workshop con l’artista kazako Nurdos Aliaskarov e la scuola di formazione artistica di livello universitario per la moda, il design e la fotografia Accademia Italiana. Novità di quest’anno la partecipazione anche di due scuole internazionali: HTF Hard to Find dal Messico e MINOSS Jewelry Academy dalla Corea. Torna l’esposizione collettiva con la Capsule Second Life, quest’anno ospitata presso le esclusive sale di Palazzo Velli, nel centro di Trastevere, dove si svolgeranno anche performance artistiche. Presso le sale sarà ospitato anche il progetto Design Pal di Thai Puan Creative Hub, la collaborazione nata tra Naresuan University (Tailandia) e l’IED Roma (Italia) mira ad unire l’eleganza e la cultura tailandese con lo stile italiano. Novità di quest’anno il primo contest di Jewelry Illustration lanciato dalla Roma Jewelry Week. Questo evento speciale e innovativo mira a celebrare la creatività e l’eccellenza dell’illustrazione, offrendo a partecipanti provenienti da tutto il mondo la possibilità di presentare le proprie opere. In collaborazione con Winsor & Newton, la RJW fornirà ai vincitori del contest l’opportunità di ottenere un premio, che consisterà in buoni per una fornitura di materiali. Tra le associazioni presenti ci sono AGC Associazione Gioiello Contemporaneo che curerà una mostra collettiva di autori orafi del gioiello contemporaneo presso Alternatives Gallery, a cura di Rita Marcangelo e Maria Rosa Franzin, in programma l’7 ottobre; OTP Officine di Talenti Preziosi, che curerà un’esposizione per festeggiare i 10 anni dell’associazione, presso la galleria Plus Arte Puls in viale Mazzini, 1 – Roma, seguiranno esposizioni e conferenze dal 13 al 15 ottobre; AReAM che realizzerà una esposizione collettiva, e il giorno 11 ottobre, una tavola rotonda dal titolo “Gioielli di architettura” – un racconto in memoria di Elviro Di Meo, con interventi di diversi esponenti del mondo dell’architettura come i professori Ruggero Lenci e Franco Purini.