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Tag: Sanremo 2023

Migranti, Conte attacca il Pd: vuole accoglienza indiscriminata

Migranti, Conte attacca il Pd: vuole accoglienza indiscriminataRoma, 19 set. (askanews) – Un’alleanza strutturale col Pd non è possibile perché ci sono “punti di diverbio, di dissenso”, come sui migranti che il Pd vuole accogliere “indiscriminatamente”. Il leader del M5s Giuseppe Conte marca così le distanze dai Dem, rimarcando la necessità di “chiarezza” nei confronti delle altre opposizioni: “Io non voglio assolutamente, nell’interesse della mia forza politica ma soprattutto nel rispetto degli italiani, fare degli incontri di vertice quando invece vanno fatti dei discorsi chiari e trasparenti. Noi stiamo facendo delle battaglie trasparenti, prendiamo impegni trasparenti e li manteniamo”, ha sottolineato Conte durante la registrazione di ‘Cinque minuti’ che andrà in onda questa sera su Rai 1.

Insomma, “se ci sono punti di diverbio, di dissenso col Pd, io lo voglio dire. Noi siamo per esempio per la ‘terza via’ sull’immigrazione. Il Pd è per l’accoglienza indiscriminata. Secondo noi non è possibile, non è possibile neppure il blocco navale. Secondo noi ci sono percorsi ragionevoli, pragmatici”. Per Conte “non bisogna prendere in giro nessuno con progetti irrealizzabili o facendo passerelle facendo credere che ci sia una svolta. Che sia Lampedusa con Von der Leyen, il Consiglio dei ministri a Cutro o un Consiglio europeo. Poi fanno dei decreti che non risolvono nulla”, insiste a Porta a Porta. Come con i centri per i rimpatri: “L’ennesimo bluff della Meloni”.

Critiche sia ai Dem che al governo anche sul tema dell’integrazione: “Dobbiamo preoccuparci non della sostituzione etnica, sono sciocchezze, ma di avere persone che partecipano no alla vita sociale e politica. Qui c’è è una differenza fra me e il Pd, che vuole lo Ius soli, cittadinanza a chi nasce qui. Io sono favorevole allo Ius scholae, cittadinanza a chi cresce qua e studia qua, questa è integrazione”.

Mattarella in Sicilia con Steinmeier, il 21 al centro migranti

Mattarella in Sicilia con Steinmeier, il 21 al centro migrantiSiracusa, 19 set. (askanews) – Sergio Mattarella arriverà domani mattina in Sicilia, più precisamente a Siracusa, dove accoglierà il Presidente della Repubblica Federale di Germania Frank-Walter Steinmeier in occasione della cerimonia del Premio dei Presidenti. La due giorni prevede, nella giornata di giovedi 21, anche la visita in un centro di accoglienza per migranti in privincia di Enna, al quale seguirà una conferenza stampa dei due presidenti.

Un tema caldo quello dell’accoglienza a pochi giorni dalla protesta degli abitanti di Lampedusa, e dopo la visita della premier Giorgia Meloni e della presidente della commissione Ursula Von der Leyen che ha riproposto un aiuto europeo declinato in dieci punti. Il tete a tete inoltre coincide con un momento di tensione proprio con la Germania sulla questione migranti: Berlino aveva deciso infatti di sospendere la procedura di ammissione di richiedenti asilo dall’Italia, “perché l’Italia non ha mostrato alcuna volontà di riprendere le persone in base ai termini del Regolamento di Dublino”, aveva spiegato il ministro degli Interni tedesco Nancy Faeser, assicurando però allo stesso tempo che la Germania intende continuare ad accogliere i richiedenti asilo provenienti dall’Italia secondo i termini del programma volontario. Insomma una partita diplomatica molto delicata che potrebbe essere oggetto dell’incontro tra i due capi di Stato. Domani intanto Siracusa sarà la cornice della premiazione dei Comuni gemellati italiani e tedeschi vincitori della seconda edizione del “Premio dei Presidenti per la cooperazione comunale tra Italia e Germania”, istituito dai Capi di Stato dei due Paesi. Dopo il colloquio tra le due delegazioni nel Castello Maniace, i presidenti si trasferiranno al teatro comunale, dove, nel pomeriggio, si svolgerà la cerimonia di consegna del riconoscimento. Promosso dal Presidente della Repubblica Mattarella e dal suo omologo Steinmeier nel 2020, intende rafforzare la cultura di pace e la stabilità democratica in Europa.

Sempre nel pomeriggio Mattarella e Steinmeier faranno una passeggiata nei vicoli di Ortigia, il quartiere più antico della città, e in serata assisteranno allo spettacolo Ulisse al teatro greco. La mattina seguente il trasferimento a piazza Armerina, prima del quale ci sarà un sorvolo in elicottero sulle zone colpite dagli incendi di questa estate e un saluto ai Vigili del fuoco locali. Quindi la visita ai mosaici di piazza Armerina e all’associazione don Bosco che ospita dei migranti. Intorno a mezzogiorno si terrà la conferenza stampa dei due capi di Stato. Prima di ritornare a Roma in serata, Mattarella e Steinmeier si recheranno a visitare lo stabilimento Enel di Catania.

Migranti, Tajani: l’accordo con la Tunisia non salta, forse è la speranza di qualcuno

Migranti, Tajani: l’accordo con la Tunisia non salta, forse è la speranza di qualcunoNew York, 19 set. (askanews) – Il fatto che salti l’accordo con la Tunisia è una “notizia destituita da ogni fondamento, forse la speranza di qualcuno. Si va avanti e si lavora a Bruxelles per applicare il memorandum in tutte le sue parti. Dobbiamo stabilizzare la situazione in Tunisia, dobbiamo fermare i flussi e il memorandum va in questa direzione. Tutta la missione italiana ha l’obiettivo di porre con grande forza all’attenzione dell’assemblea la questione Africa e la questione migratoria”. Lo ha detto il ministro degli Esteri Antonio Tajani, parlando con i giornalisti a New York a margine dell’assemblea dell’Onu.

“Serve – ha aggiunto – un contributo forte di tutte le istituzioni per affrontare il tema Africa, l’Unione europea e le Nazioni Unite, non con una visione predatoria ma di alleanza e amicizia, guardando non con gli occhiali europei ma africani. Dobbiamo essere capaci di dare un contributo importante all’Africa, lo abbiamo detto in tutte le riunioni e lo dirà Meloni in maniera chiara nel corso del suo intervento”.

Argentina, l’Unesco rende omaggio ai desaparecidos

Argentina, l’Unesco rende omaggio ai desaparecidosRoma, 19 set. (askanews) – L’Esma, la scuola di meccanica della marina argentina che fu forse il più tremendo centro di detenzione e tortura durante gli anni della dittatura militare, dopo essere stato trasformato in Museo della Memoria della ‘sporca guerra’ è stato dichiarato patrimonio mondiale dell’UNESCO. Lo spazio museale, creato proprio dove operava il centro di detenzione, tortura e sparizione più emblematico della dittatura è quindi da adesso nell’elenco dei siti protetti dall’UNESCO.

Una decisione importante, scrive Pagina 12, che giunge proprio mentre nel paese si segnala un picco di attacchi negazionisti e relativisti che tendono a sminuire la responsabilità della dittura militare negli anni settanta. L’ESMA non ha mai smesso di essere quello che era dal 24 marzo 1976: un emblema del massimo orrore. Per questo motivo, perché, dopo il recupero di quel bene della Marina per la società, lo Stato argentino ha allestito, nel luogo specifico in cui operava il campo di concentramento, un Museo della Memoria, un dispositivo che funzionasse per ricordare sempre e per non dimenticare mai i sequestri , le torture, gli abusi, le nascite clandestine e i rapimenti di bambini avvenuti durante la dittatura, La decisione dell’Unesco è stata accolta con favore dal presidente Fermandez. “Hanno fatto un passo importante: hanno trasformato la Scuola di Meccanica della Marina in un luogo della memoria nel patrimonio universale”, ha detto il presidente Alberto Fernandez in un un video aggiungendo che la decisione lo rafforza nella convinzione che ” nessuno in Argentina può più negare o dimenticare l’orrore che si è vissuto lì”.

“Questo riconoscimento a livello internazionale costituisce una risposta forte ai discorsi che negano o cercano di relativizzare il terrorismo di Stato e i crimini dell’ultima dittatura civile-militare”, ha affermato il Segretario per i Diritti Umani della Nazione, Horacio Pietragalla Corti dall’Arabia Saudita, dove ha assistito all’incontro Unesco insieme alla direttrice del Museo, María Marcela Mayki Gorosito, e alla rappresentante dell’Argentina presso l’UNESCO, Marcela Losardo. Nessuna di loro ha trattenuto la propria emozione alla notizia. “E nulla sarebbe stato possibile senza il viaggio di decenni di lotta di madri, nonne, organizzazioni per i diritti umani, familiari e sopravvissuti che hanno sostenuto fin dall’inizio che ciò che è accaduto all’ESMA è stato ed è un genocidio”, ha osservato Pietragalla.

“È un momento storico per noi”, ha detto a sua volta Losardo davanti alla commissione e prima di introdurre il messaggio che il Presidente ha lasciato registrato – è all’Assemblea dell’ONU, negli Stati Uniti -, in cui ha dedicato la scelta dell’Unesco alle Madri e alle Nonne di Plaza de Mayo, che “ci hanno insegnato a non dimenticare, a cercare giustizia”.

Ue, M5s propone etichetta “made in” per 4 fasi produzione tessile

Ue, M5s propone etichetta “made in” per 4 fasi produzione tessileBruxelles, 19 set. (askanews) – L’europarlamentare del M5s Mariangela Danzì ha annunciato oggi a Bruxelles che chiederà alla Commissione europea di inserire nuovi obblighi di etichettatura e tracciabilità per i prodotti tessili nell’ambito del regolamento Ue sull’Ecodesign, in via di approvazione definitiva. I nuovi obblighi riguarderebbero l’etichettatura d’origine per tutte e quattro le fasi produttive, e cioè filatura, tessitura, nobilitazione (tintura e stampa) e confezione finale, invece che, come avviene oggi, solo l’ultima fase.

Questa etichettatura obbligatoria potrebbe essere introdotta dalla Commissione, secondo Danzì, attraverso gli “atti delegati” (le normative di attuazione) del regolamento Ecodesign, che vengono definiti mediante la procedura cosiddetta di “comitologia”, in cui le proposte dell’Esecutivo Ue possono essere respinte solo a maggioranza qualificata dagli Stati membri. Una precedente proposta di modifica in questo senso dell’articolato del Regolamento era stato presentato durante la fase co-legislativa, ma non aveva ottenuto l’approvazione della maggioranza dell’Aula. Per presentare l’iniziativa e raccogliere un consenso trasversale anche da altre forze politiche, l’eurodeputata del M5s ha organizzato questo pomeriggio un evento al Parlamento europeo a Bruxelles intitolato “Qualità e tracciabilità per un tessile sostenibile”, a cui hanno partecipato, tra gli altri, Pascal Canfin, Presidente della Commissione Ambiente del Parlamento europeo, Alessandra Moretti (Pd), relatrice del Regolamento Ecodesign, Massimiliano Salini (Fi), Gianna Gancia (Lega), Pietro Fiocchi, (Fdi), e diversi imprenditori del distretto tessile della seta di Como, tra cui Graziano Brenna, Presidente della Fondazione setificio, e Ambrogio Taborelli, presidente della Camera di Commercio della città lombarda.

Il settore tessile è “particolarmente colpito dalla concorrenza sleale”, ed è “in grande sofferenza perché molte grandi case di moda acquistano i tessuti all’estero e usano impropriamente il marchio ‘Made in Italy’ sfruttando le maglie larghe dell’attuale sistema europeo delle etichettature”, ha sottolineato Danzì, mentre Taborelli ha ricordato come le imprese tessili europee, e in particolare italiane, rispettino tutte le normative Ue, per esempio sui coloranti non inquinanti, sull’uso delle energie rinnovabili, sulle normative del lavoro, ma poi subiscono la concorrenza internazionale da parte di aziende extra Ue (Turchia compresa) che non sono sottoposte a questi obblighi. Ciò nonostante, i prodotti tessili fabbricati e lavorati fuori dall’Ue senza rispettare le norme comunitarie possono essere etichettati come italiani, o di altri paesi Ue, perché quello che conta per l’etichettatura è solo il paese in cui avviene la confezione finale. Questo fenomeno colpisce soprattutto l’Italia, che, nonostante questo tipo di concorrenza internazionale, oggi conta ancora 40.000 aziende tessili per un totale di 400.000 lavoratori impiegati.

“La nostra proposta, che ci auguriamo raccolga un ampio e trasversale consenso – ha indicato Danzì – è quella di prevedere l’obbligatorietà in etichetta di tutti e quattro i passaggi del tessile: non solo la confezione, ma anche la filatura, la tessitura e la nobilitazione, cioè la stampa o la tintura”. Un tentativo del genere, ha ricordato Taborelli, è già in corso con una normativa nazionale in Francia dall’inizio dell’anno per tutte le aziende con fatturato oltre i 100 milioni di euro all’anno, anche se l’obbligo di etichettatura riguarda tre delle quattro fasi (manca la filatura).

“Se si vuole veramente difendere il tessile e l’abbigliamento italiano bisogna salvaguardare l’integrità di tutta la filiera tessile, un comparto con punte di eccellenza nella tutela dei diritti dei lavoratori, dell’ambiente, della sicurezza e salute dei consumatori. L’occasione per questa ‘rivoluzione copernicana’ – ha spiegato Danzì – sono gli ‘atti delegati’ del Regolamento Ecodesign in via di approvazione definitiva”. “Oggi dobbiamo vincere la grande sfida di proteggere il sistema produttivo europeo dall’aggressività e a volte dalla concorrenza sleale dei nostri competitori. È arrivato il momento di fare sul serio”, ha concluso l’europarlamentare del M5s.

Vino, Ais Piemonte inaugura nella sua sede la prima cucina didattica

Vino, Ais Piemonte inaugura nella sua sede la prima cucina didatticaMilano, 19 set. (askanews) – “Si è finalmente realizzato il sogno di creare una realtà dedicata ad una materia così importante come quella della cucina, che di fatto conclude il percorso formativo di un grande professionista del vino. Sono molto contento, per quanto riguarda la formazione, già sul vino Ais Piemonte è sempre stato un punto di riferimento nazionale, d’ora in avanti lo sarà anche per il food. Con Match si aprono nuovi orizzonti, sia in campo didattico che edonistico”. Così, il delegato dell’Associazione italiana sommelier (Ais) di Torino, Fabio Gallo, ha commentato il nuovo spazio “Match” inaugurato il 18 settembre nella sede torinese dell’Ais Piemonte.

Una grande cucina attrezzata e progettata per ospitare approfondimenti culturali sui temi dell’enogastronomia, accompagnati dai “live cooking” dei migliori chef e degustazioni di vini in abbinamento. Un luogo dove approfondire la conoscenza delle materie prime, divulgando la cultura del vino insieme a quella del cibo. Un regalo che l’Ais regionale si è fatto in occasione dei festeggiamenti dei dieci anni della sede di via Modena. “Da sempre AIS Piemonte ha operato con uno sguardo al futuro, immaginando nuovi orizzonti per tutto il mondo del vino” ha spiegato il presidente dell’Ais Piemonte, Mauro Carosso, sottolineando che “unire, in modo concreto, quello che da sempre è lo scopo del nobile frutto della vite al cibo, è il nuovo percorso che vogliamo intraprendere, con passione e secondo il nostro stile”.

“‘Match’ nasce come un progetto vivo, partecipato, attivo: una cucina che ribolle, che si fa teatro di nuove creazioni e palcoscenico per un dialogo tra chef e sommelier” ha evidenziato l’associazione, che ha già messo a punto un primo calendario di quattro eventi, dal 3 ottobre al 27 novembre, che vedranno l’incontro tra cibo e vini curato dal celebre giornalista enogastronomico Allan Bay.

”Una Nessuna Centomila – In Arena” rimandato al 2024

”Una Nessuna Centomila – In Arena” rimandato al 2024Milano, 19 set. (askanews) – Si comunica che l’evento “Una Nessuna Centomila – in Arena”, programmato per il 26 settembre all’Arena di Verona, viene rimandato al 2024, a causa di motivi di salute che impediscono alla Direttrice Artistica Fiorella Mannoia di prendervi parte.

La nuova data verrà comunicata al più presto. I biglietti acquistati restano validi per la nuova data. Sarà possibile chiedere eventuale rimborso su Ticketone e gli altri circuiti di vendita utilizzati in fase di acquisto.

Fiorella Mannoia: “Sono mortificata nel comunicarvi che sono bloccata a letto a causa di un’ernia al disco che mi hanno appena diagnosticato e che mi ha colpito qualche giorno fa, come probabilmente avete visto durante i Tim Music Awards. Certamente per diversi giorni, mi sarà impossibile muovermi, fare le prove ed esibirmi sul palco. I miei colleghi amici e gli organizzatori tutti, con un grandissimo gesto di affetto e solidarietà, hanno deciso di rimandare questa serata per farla essere una festa di tutti. Spero di darvi presto buone notizie. Grazie a tutti, sono commossa dalla solidarietà che mi state dimostrando.” Ferdinando Salzano, fondatore Friends & Partners: “Da mesi stiamo lavorando a questo evento, con una straordinaria risposta da parte del pubblico, che lo ha reso sold out in soli 20 giorni, e la presenza di Fiorella, davanti e dietro le quinte, è a tutti gli effetti imprescindibile. Non possiamo pensare di realizzare lo spettacolo senza di lei, che oltre ad aver coordinato la direzione artistica e musicale di tutto lo show, sarebbe stata protagonista di bellissime collaborazioni musicali con i suoi amici e colleghi, che hanno accettato l’invito ad essere sul palco dell’Arena di Verona per questa importantissima causa. Per tale ragione, la scelta di noi tutti, organizzatori, Artisti, Rai, Carlo Conti, Fondazione Una Nessuna Centomila, è quella di rimandare l’evento al prossimo anno, per poter avere Fiorella con noi e costruire una serata ancora più speciale, all’altezza dello scopo sociale fondamentale che ha.”

Resta confermata la campagna per raccogliere fondi a sostegno dei centri antiviolenza italiani e sensibilizzare contro il fenomeno della violenza di genere: da domenica 24 a sabato 30 settembre sarà attiva la campagna al numero solidale 45586. Si potrà donare 2€ via SMS da cellulare personale WINDTRE, TIM, Vodafone, PosteMobile, Iliad, Coop Voce e Tiscali; 5 o 10€ tramite chiamata da rete fissa Tim, Vodafone, WINDTRE, Fastweb, Geny e Tiscali, 5€ con chiamata da rete fissa TWT, Postemobile e Convergenze. La raccolta è promossa dalla Fondazione Una Nessuna Centomila ETS per la prevenzione e il contrasto alla violenza contro le donne, in collaborazione con Differenza Donna APS, storica realtà che gestisce il numero verde nazionale antiviolenza e stalking 1522.

Istat, si impantana nuovamente nomina Blangiardo. Verso rinvio

Istat, si impantana nuovamente nomina Blangiardo. Verso rinvioRoma, 19 set. (askanews) – Si impantana nuovamente la nomina di Giancarlo Blangiardo come presidente dell’Istat, nonostante nel pomeriggio pareva essersi sbloccata. Dopo mesi di impasse in cui la questione era sparita dai radar, infatti, nel corso dell’ufficio di presidenza della commissione Affari costituzionali della Camera, Fratelli d’Italia ha chiesto che il voto sul parere fosse messo in calendario per la seduta di domani. Richiesta che era stata accolta.

Tuttavia, quella per il presidente dell’Istat è una nomina che richiede il consenso dei due terzi dei componenti della commissione, dunque anche un accordo con parte dell’opposizione. Fonti di maggioranza spiegano che quell’accordo era sembrato a un passo nelle ultime ore, tanto da spingere Fdi a chiedere la calendarizzazione. L’intesa tuttavia sarebbe tornata in altomare. Per questo, viene spiegato, la stessa Fdi avrebbe inviato al presidente della commissione la richiesta di rinviare il punto “a data da destinarsi”.

’Enoturismo Marche: dalla vigna alla tavola’: bando da 787mila euro

’Enoturismo Marche: dalla vigna alla tavola’: bando da 787mila euroMilano, 19 set. (askanews) – Valorizzare il settore enogastronomico regionale attraverso progetti di promozione basati sul connubio tra vino, prodotti agroalimentari di qualità, birre artigianali e agricole, menù tipici regionali. È l’obiettivo del bando di Regione Marche “Enoturismo Marche: dalla vigna alla tavola”, che destina 787mila euro per iniziative promosse con i fondi dell’annualità 2023.

“La novità di quest’anno è il diretto coinvolgimento degli operatori iscritti all’Elenco regionale operatori enoturistici (Eroe), istituito con legge regionale 28/2021, che assieme alle imprese agrituristiche e dell’horeca realizzeranno le iniziative presso i propri locali o in luoghi di particolare interesse culturale e storico” ha spiegato l’assessore all’Agricoltura, Andrea Maria Antonini, precisando che “il bando prevede un contributo dell’80% della spesa ammissibile: un cofinanziamento molto significativo proprio per stimolare lo sviluppo e la realizzazione di interventi coordinati per la promozione delle eccellenze enogastronomiche del sistema regionale attraverso il coinvolgimento attivo degli operatori del settore”. La Regione ha spiegato che le domande di contributo vanno presentate per via telematica entro le 13 del 18 ottobre. I destinatari del bando “dovranno sottoscrivere un accordo di partenariato che indichi le azioni da realizzare, coinvolgendo società che operano nel settore della comunicazione e marketing, associazioni di promozione della cultura enogastronomica, tour operator, guide enogastronomiche e stampa di settore”. I progetti, per essere ammessi a contributo, “dovranno prevedere attività come degustazioni, cene ed eventi culturali, durante i quali vengono serviti e presentati i vini Docg, Doc e Igt delle Marche e i prodotti alimentari di qualità, nonché campagne di comunicazione coordinate, avvalendosi del portale dell’enoturismo delle Marche, all’interno del quale confluiranno tutte le iniziative dei progetti finanziati”.

Vino, oltre 25mila persone al “Festival Franciacorta in Cantina”

Vino, oltre 25mila persone al “Festival Franciacorta in Cantina”Milano, 19 set. (askanews) – Anche quest’anno il “Festival Franciacorta in Cantina” ha registrato il tutto esaurito con un’affluenza di oltre 25mila persone nel fine settimana del 16 e 17 settembre. “Un grazie va a tuti i visitatori che hanno partecipato con entusiasmo a questo week-end che è ormai un appuntamento fisso e per tutta la Franciacorta l’evento più importante sul territorio” ha dichiarato la presidente della Strada del Franciacorta, Camilla Alberti, sottolineando che “gli affezionati al Franciacorta ed alla Franciacorta crescono ogni anno e sono sempre più consapevoli del legame indissolubile del vino con la sua terra, il cui ambasciatore è proprio il Festival in cantina che rappresenta questo binomio”.

Il Consorzio ha spiegato che molti sono stati i giovani e numerose le famiglie con bambini che, approfittando del meteo favorevole, hanno affollato le aziende che proponevano diverse attività all’aria aperta. “Il tutto esaurito – ha precisato l’ente consortile – si è registrato sia in Cantina che nel sistema ricettivo di hotel, bed&breakfast ed agriturismi insieme ai ristoranti e alle trattorie del territorio della Strada del Franciacorta, che hanno proposto menù in abbinamento a Franciacorta”. Contemporaneamente, dopo le tappe a Miami, New York, Nantucket e Chicago, il Consorzio Franciacorta ha fatto il suo ritorno negli Stati Uniti con una serie di eventi esclusivi a Los Angeles. Il 15 settembre ed è stato dedicato a una degustazione alla scoperta delle diverse tipologie di Franciacorta, in abbinamento a piatti tipici della tradizione lombarda, nell’esclusivo ristorante “Dal Milanese”. La degustazione è stata guidata dal presidente Silvano Brescianini, e da Giammario Villa, Franciacorta Brand Ambassador per la California. All’evento hanno partecipato 30 ospiti tra giornalisti del settore, chef, ed esperti del mondo food&wine. Il 18 settembre si è invece tenuto un pranzo seguito da una degustazione al ristorante “Drago Centro”, a cui ha partecipato un’importante rappresentanza dei membri del Consolato d’Italia di Los Angeles.

I due eventi nella metropoli del Sud della California, si inquadrano nelle attività che precedono gli “Emmy Awards” che si terranno a gennaio e di cui Franciacorta è partner.