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Tag: Sanremo 2023

Vino, Ais Piemonte festeggia 10 anni sede Torino con un nuovo progetto

Vino, Ais Piemonte festeggia 10 anni sede Torino con un nuovo progettoMilano, 11 set. (askanews) – La delegazione del Piemonte dell’Associazione italiana sommelier (Ais) festeggia i dieci anni nella sua sede torinese di via Modena, e presenta un nuovo, significativo, progetto: si tratta di uno spazio dedicato all’incontro tra le tematiche del vino e quelle del cibo, con un focus sull’abbinamento e un approccio pratico basato sull’esperienza.

“Match. Dove il vino incontra il cibo”, sarà presentato nel corso di una serata di festeggiamenti che si terrà lunedì 18 settembre a partire dalle 18 proprio nella sede diventata la casa dei sommelier e degli appassionati di enologia. Era infatti l’inizio del 2013 quando la delegazione piemontese dell’Ais è entrata nella spaziosa sede in cui in questi anni sono stati formati centinaia di conoscitori del mondo enologico e si sono incontrati gli oltre quattromila soci che fanno del Piemonte uno dei punti di riferimento del mondo Ais. L’evento è realizzato in collaborazione con il ristorante stellato “La Credenza” di San Maurizio Canavese (Torino), e ad accogliere gli ospiti ci saranno una serie di isole di assaggio con una selezione di vini abbinati ai migliori prodotti del territorio.

Ariete canta la generazione Z nell’album “La notte”

Ariete canta la generazione Z nell’album “La notte”Milano, 11 set. (askanews) – È “La notte” (Bomba Dischi) il nuovo album di inediti di Ariete, fuori venerdì 22 settembre, anticipato dal brano “Rumore” disponibile da questa notte su tutte le piattaforme digitali.

Arianna del Giaccio, per tutti Ariete, è pronta a tornare dopo quasi due anni da Specchio con le sue canzoni cantate e scritte interamente da lei, che molto presto potrà condividere con il suo pubblico nel prossimo tour in partenza da Bari il 17 ottobre. Cantautrice iconica del nuovo panorama musicale italiano, Ariete si è fatta conoscere per la sua impronta malinconica e per il suo stile unico e personale, diventando di fatto tra le artiste di riferimento per la generazione Z.

“La notte” è un disco di confidenze, un diario segreto per la cantautrice su cui scrivere poesie d’amore e allo stesso tempo, un posto intimo in cui sfogare i pensieri e rimetterli in ordine. Ariete crea con le parole dimensioni profonde in cui riflettersi e cercare conforto: La notte è il momento della giornata in cui prendersi del tempo, staccando dalla frenesia quotidiana, quando il caos trova pace nel silenzio della notte e rimette in ordine i pensieri. La cantautrice è capace di toccare le corde più nascoste dell’anima, raccontando senza filtri attimi di vita in cui potersi riconoscere. Il rapporto con l’amore, infatti, è il filo conduttore del disco: “La notte” è il racconto di Ariete che si innamora e, attraverso la scoperta delle proprie emozioni, matura la consapevolezza di dover tornare alle origini per potersi ritrovare. Frequenti sono le immagini simboliche che caratterizzano il suo stile, dal desiderio di fare un tuffo nel passato per fermare il tempo, alla fragilità emotiva scoperta grazie al tempo.

Insomma, Ariete è cresciuta e l’amore non è più lo stesso che ha cantato nel suo primo album, “Specchio” (disco d’oro), ma si è evoluto: guardarsi dentro e cercare quello che può aiutare a proseguire il percorso è un atto di coraggio, così come lo è imparare ad amare di nuovo genuinamente, nonostante lo scontro con le delusioni e le difficoltà. “La notte” sarà disponibile nei seguenti formati: CD (anche autografato), LP (anche autografato con copertina alternativa laminata) e LP glitterato con certificato d’acquisto di una stella (solo 11 pezzi esclusivi). Il disco sarà disponibile anche su tutte le piattaforme digitali.

Stanotte esce “Rumore”, brano che anticipa l’album e rappresentativo del concept del nuovo disco: con la notte che fa da sfondo, la giovane cantautrice racconta un amore in silenzio che ha terminato le parole e ha lasciato un vuoto che sembra essere incolmabile. La paura di andare nel profondo, di spogliarsi e mostrare le proprie fragilità ha alimentato il desiderio di scappare, consapevole che allontanarsi significa perdersi. Ma “in silenzio facciamo più rumore di una strada di centro città”, a dimostrazione che l’amore supera qualsiasi difficoltà e fa sentire la propria voce nonostante la distanza. Il viaggio live di Ariete continuerà quest’autunno con i suoi concerti unici che vedono il pubblico al centro dello show, durante i quali la cantautrice porta on stage il suo carattere deciso mixato ad uno stile semplice e diretto, creando così atmosfere intime e profonde. A partire da ottobre l’artista tornerà live con Ariete Tour 2023, il primo tour nei principali palazzetti italiani: partirà il 17 ottobre al Palaflorio di Bari e proseguirà il 18 ottobre al Palapartenope di Napoli, il 21 ottobre al Palazzo dello Sport di Roma, il 24 ottobre all’Unipol Arena di Bologna. Il primo tour nei palazzetti della giovane cantautrice si concluderà il 27 ottobre al Mediolanum Forum di Milano.

11 settembre, Rocca: libertà più forte del culto del terrore

11 settembre, Rocca: libertà più forte del culto del terroreRoma, 11 set. (askanews) – “Ci sono eventi che cambiano per sempre il corso della Storia: l’11 settembre 2001, con l’attentato alle Torri Gemelle, all’intero mondo occidentale è stata inferta una profonda ferita dal terrorismo più spietato. Il nostro pensiero va a tutte le vittime – di cui 224 di accertata origine italiana – e alle loro famiglie. Questa tragedia ha reso evidente quanto le nostre libertà, democrazia e cultura, siano più forti di qualsiasi culto del terrore e della morte”. Lo dichiara il presidente della Regione Lazio Francesco Rocca

In centinaia al funerale laico di De Masi. Conte: amico del M5s

In centinaia al funerale laico di De Masi. Conte: amico del M5sRoma, 11 set. (askanews) – Centinaia di persone hanno riempito il Tempio di Adriano a Roma, dove alle 11 è stata aperta la camera ardente per dare l’ultimo saluto a Domenico De Masi, il sociologo del lavoro, morto sabato scorso nella capitale all’età di 85 anni. A mezzogiorno è iniziata una cerimonia laica aperta dalla moglie di De Masi, Susi Del Santo, che ha voluto ringraziare tutta la redazione de ‘Il Fatto Quotidiano’ per aver permesso a “Mimmo di realizzare un sogno all’età di 85 anni: creare una scuola per formare cittadini consapevoli”.

La vedova del professore emerito de La Sapienza ha ricordato anche la città di Ravello, “il suo luogo dell’anima”, dove “ha scritto gran parte dei suoi libri, ha ottenuto la cittadinanza onoraria e per otto anni è stato anche presidente del Festival di Ravello”. “Immagino Mimmo accolto in una dimensione alta da un comitato composto tra gli altri da Jean-Paul Fitoussi, Lina Wertmuller, Luciano De Crescenzo”, ha concluso il suo intervento Susi Del Santo.

Nel corso della cerimonia ha preso la parola anche il leader di M5s, Giuseppe Conte, che ha sottolineato come De Masi sia stato “un grande amico del MoVimento” e “una grande fonte di ispirazione per tutti noi, mantenendo la sua indipendenza e il suo spirito critico”. Conte ha ricordato come il professore abbia avuto “per M5s una funzione di stimolo critico, anche nella nostra organizzazione, in qualità di grande studioso dei movimenti politici”. “Mimmo non ha mai perso l’allegria”, ha aggiunto Conte. “Oggi gli faremmo un torto ad essere tristi. Il Movimento 5 stelle ti ricorderà sempre con il sorriso”, ha concluso.

A prendere la parola anche il direttore del Fatto Quotidiano, Marco Travaglio, l’ex ministro Enrico Giovannini, Alfonso Pecoraro Scanio, presidente della Fondazione Univerde, l’ex sindaco di Napoli, Antonio Bassolino, la giornalista Myrta Merlino, amica di famiglia. Tra i tanti presenti, colleghi e studenti di De Masi, e semplici cittadini, anche il senatore di Forza Italia, Maurizio Gasparri, l’ex calciatore, Marco Tardelli, l’attrice Marisa Laurito, l’economista Innocenzo Cipolletta, il giornalista Antonio Padellaro. La camera ardente si chiude alle 16.

Tommaso Paradiso presenta “Blu Ghiaccio Travolgente”

Tommaso Paradiso presenta “Blu Ghiaccio Travolgente”Milano, 11 set. (askanews) – Tommaso Paradiso presenta Blu Ghiaccio Travolgente, il nuovo singolo in uscita il 15 settembre, che anticipa l’arrivo dell’album Sensazione Stupenda, fuori il 6 ottobre. Scritto da Tommaso Paradiso e prodotto da Matteo Cantaluppi, Blu Ghiaccio Travolgente è una ballad in cui si ritrova l’inconfondibile malinconia del timbro compositivo di Tommaso Paradiso. Questo disco l’ho scritto per te, versi del brano che sono una dedica e insieme una promessa, quella di esserci sempre, anche distanti l’uno dall’altra. Ogni volta che ti senti persa, anche quando non ci sarò /quando questo mondo ti sta crollando addosso/ vola con la nostra musica lontano, nel Blu Ghiaccio Travolgente.

Il singolo anticipa il nuovo lavoro di Tommaso Paradiso, un disco intimo, profondo, rappresentativo di uno degli autori italiani contemporanei che meglio interpretano le emozioni. Tommaso Paradiso presenterà il nuovo album attraverso il Sensazione Stupenda Premiere Tour (13 settembre – 5 ottobre), un giro nei pub di sette città italiane, un’esperienza immersiva e intima nell’immaginario dell’artista, un’occasione unica per incontrare l’artista e ascoltare i suoi più grandi successi affiancati da preziose anticipazioni dell’album, in un’atmosfera speciale.

Dal prossimo novembre Tommaso Paradiso si esibirà nei palazzetti con il tour Tommy 2023, prodotto e organizzato da Vivo Concerti. Prodotto da Matteo Cantaluppi, l’album Sensazione Stupenda è il secondo lavoro in studio della carriera solista di Tommaso Paradiso e conterrà anche i singoli Viaggio Intorno Al Sole e Amore Indiano (in collaborazione con i Baustelle), usciti nel corso del 2023, oltre alla title track, sulle piattaforme digitali dal 6 settembre, e al singolo Blu Ghiaccio Travolgente in uscita il 15. Il disco è stato interamente scritto da Tommaso Paradiso, che si è avvalso della collaborazione in studio dei musicisti che lo accompagnano in tour.

A seguito dell’uscita di Sensazione Stupenda, Tommaso Paradiso tornerà a suonare live. Dopo il tour nei teatri lo scorso anno – incentrato sull’album Space Cowboy, certificato disco d’Oro – a cui è seguito il trionfale Tommy Summer Tour 2022 durante tutta l’estate, l’artista arriva quest’anno nei Palazzetti delle principali città italiane. Il tour Tommy 2023 – prodotto e organizzato da Vivo Concerti – sarà l’occasione per ascoltare live i nuovi brani di “Sensazione Stupenda” e anche tutti i più grandi successi che hanno reso il cantautore, autore e musicista romano uno dei più popolari cantautori italiani contemporanei: da Completamente (triplo platino) a Riccione (quadruplo platino), fino a Ricordami (disco di platino) e Non avere Paura, entrato nella Top Ten di tutte le classifiche (FIMI/Gfk, Spotify, Airplay EarOne, iTunes e Apple Music) e certificato triplo disco di platino; e ancora fra gli altri Felicità Puttana (quadruplo platino), Da Sola In The Night (disco di platino), Promiscuità, Fine Dell’Estate (disco d’oro), Zero Stare Sereno (disco di platino), Tutte Le Notti (disco d’oro) e Magari No (disco d’oro), dall’album Space Cowboy (disco d’oro). Tommy 2023

Giovedì 16 novembre 2023 – Roma @ Palazzo dello Sport Domenica 19 novembre 2023 – Napoli @ PalaPartenope Martedì 21 novembre 2023 – Bari @ PalaFlorio Sabato 25 novembre 2023 – Padova @ Kioene Arena Martedì 28 novembre 2023 – Assago (MI) @ Mediolanum Forum Sabato 2 dicembre 2023 – Catania @ PalaCatania Mercoledì 6 dicembre 2023 – Torino @ Pala Alpitour

I figli di Berlusconi accettano l’eredità (nel pomeriggio la firma ad Arcore)

I figli di Berlusconi accettano l’eredità (nel pomeriggio la firma ad Arcore)Milano, 11 set. (askanews) – I cinque figli di Silvio Berlusconi accettano pienamente il testamento del padre, scomparso lo scorso 12 giugno. La firma degli atti relativi all’accettazione dell’eredità è attesa per questo pomeriggio ad Arcore. Lo si apprende da fonti finanziarie.

Secondo le volontà espresse da Silvio Berlusconi, che saranno quindi accettate senza riserva e senza beneficio di inventario, la ‘quota disponibile’ dell’eredità va ai due figli maggiori, Marina e Pier Silvio che, insieme, controlleranno il 53% della holding Fininvest.

Padre Pio, grandi festeggiamenti a Roma

Padre Pio, grandi festeggiamenti a RomaRoma, 11 set. (askanews) – Come da tradizione consolidata ormai da più di vent’anni si celebra a Roma la Festa in onore del santo Padre Pio. Migliaia di devoti con i 600 gruppi di preghiera del Lazio e le Associazioni di Protezione Civile si raduneranno presso la Chiesa di San Salvatore in Lauro, in via dei Coronari, adiacente Piazza Navona per commemorare il grande Santo con un ricco programma di eventi in occasione della sua Festa Liturgica.

All’interno dell’antica chiesa, già Santuario Lauretano, sono state esposte per l’occasione numerose reliquie, tra le quali il mantello, i guanti, le bende, la stola e il sangue delle stimmate che per cinquanta anni hanno segnato il corpo di san Pio da Pietrelcina. Vicino ad esse, il grande gruppo scultoreo riproducente il Cristo Redentore aiutato da Padre Pio Cireneo, da venti anni grande richiamo di pellegrini e devoti. In queste giornate si svolge dal 2004 anche la Festa della Protezione Civile, che vede in San Pio da Pietrelcina il proprio Patrono, ispiratore di quei valori fondanti di servizio al sollievo della sofferenza, che sono il presupposto della sua cooperazione al bene dello Stato.

I festeggiamenti seguiranno un intenso programma che vedrà intrecciarsi eventi religiosi, d’intrattenimento e di cultura, culminanti in alcuni momenti di particolare intensità: il 20 settembre (anniversario della stimmatizzazione) con l’esposizione solenne e la venerazione della reliquia del sangue di San Pio; il 22 settembre, la Veglia del Transito in cui si ricorda la sua morte, presieduta da Sua Em.za il Cardinale Luis Francisco Ladaria. L’evento centrale del programma dedicato a Padre Pio interesserà il pomeriggio del 23, con la processione a Piazza Navona alla presenza del Capo Dipartimento della Protezione Civile, il Dott. Fabrizio Curcio, del Prefetto di Roma, numerose autorità civili e militari. In Piazza Navona avverrà la benedizione dei mezzi della Protezione Civile ivi schierati. La Santa Messa solenne in piazza San Salvatore in Lauro (sempre colma di fedeli) sarà presieduta alle ore 18.00, da Sua Ecc.za Rev.ma Mons. Rino Fisichella, Pro-Prefetto del Dicastero per l’Evangelizzazione .

I festeggiamenti si concluderanno domenica 24 settembre alle ore 18.00 con la Santa Messa di ringraziamento presieduta da Sua Em.za il Card. Angelo Comastri e la Benedizione dei fedeli con il mantello di Padre Pio A loro si uniranno folle di pellegrini provenienti da tutto il Lazio, alcuni miracolati che ringraziano Padre Pio delle grazie ricevute, e numerose autorità civili.

”Linguaggi, lingue e linguacce”, viaggio nel mondo della comunicazione

”Linguaggi, lingue e linguacce”, viaggio nel mondo della comunicazioneRoma, 11 set. (askanews) – Un viaggio nel mondo della Comunicazione. Da ieri ad oggi . I grandi cambiamenti perfino rivoluzioni, con l’arrivo di internet, dei social. E allora, nell’era della Comunicazione, si comunica davvero o no?

Se ne è parlato con Walter Rodinò, l’autore del libro “Linguaggi, lingue e linguacce” edito da Albatros, insieme alla giornalista Rai conduttrice di Tg2 Marzia Roncacci nella bella Calabria, nella sede della Lega Navale sezione di Locri. Tanta partecipazione ed interesse, anche di giovani, nei confronti di un argomento complesso ma che riguarda tutti noi e la nostra vita di tutti i giorni. Adulti, genitori, nonni riescono a comunicare con i propri figli, nipoti giovani? Il web ha davvero rappresentato la svolta e quindi un grande passo in avanti della nostra società o forse no?

Walter Rodinò avvocato , giornalista pubblicista, da sempre interessato a tematiche legate al diritto della comunicazione e dell’informazione, molto impegnato in temi socio-culturali, legati ai cambiamenti generazionali degli ultimi decenni, ha provato a spiegare, con un linguaggio molto semplice ma non semplicistico, come è cambiata la nostra comunicazione e se esistono punti di incontro tra generazioni . Molti i riferimenti e i ganci con la storia, brevi, ma che riportano immediatamente il lettore in contesti, a volte anche dimenticati. La vera e propria svolta lessicale, ritiene l’autore , avviene negli anni fine Sessante e Settanta, anni dove Mike Buongiorno aveva già abbondantemente contribuito alla diffusione della lingua italiana nel nostro Paese, quindi piu italiano e meno dialetti, anni del boom economico e del boom di nascite, anni quando la FIAT con la sua 500 ha messo le ruote a tutti gli italiani che scorrazzavano su e giù per lo Stivale. Ed è proprio negli anni Settanta che si ribalta completamente il modo di intendere la comunicazione, attraverso i mass media, che ormai avevano preso possesso dell’intera popolazione, e l’arrivo timido e impacciato dei primi pc che, occupando l’intera superficie di una parete, ed è quindi in quegli anni che l’uomo inizia uno strano percorso di individualismo che, come ci fa notare Walter, oggi nell’era dei social che se da un lato accorciano le distanze dall’altro lato ci tengono lontani, come se i nostri ragazzi si stessero proiettando verso un mondo virtuale, un “Matrix”, fatto di amori virtuali, ricordi virtuali, un mondo tutto di linguaggi virtuali. e intanto il linguaggio stesso cambiava, cambiavano i costumi, le mentalità e il modo di rapportarsi con gli altri.

Poi la svolta decisiva si è avuta con Internet, con il trionfo della messaggistica virtuale, e con l’arrivo dei social network, ormai inseriti in ogni contesto e indispensabili per la socializzazione e la realizzazione del sé. Sé che mai come nella società moderna in cui viviamo ha trovato un posto principale nel nostro modo di vivere e di essere.

Masterclass di Nicola Biasi sui vini Piwi: “Una scelta sostenibile”

Masterclass di Nicola Biasi sui vini Piwi: “Una scelta sostenibile”Milano, 11 set. (askanews) – “Resistenti non sono solo i vitigni, noti anche come Piwi, ma anche gli stessi produttori che hanno abbracciato la sfida della sostenibilità in territori differenti e caratterizzati da altitudini e climi che fanno della loro viticoltura qualcosa di davvero innovativo. Questa difesa del territorio, coniugata a una viticoltura di precisione e a un’enologia dedicata e scrupolosa, permette di esaltare le qualità di queste nuove varietà e di conquistare così anche i palati più esigenti e rigorosi”. Parole dell’enologo friulano Nicola Biasi che sabato 16 settembre condurrà una masterclass sul tema delle varietà resistenti, presentando il suo progetto “Resistenti” presso la torre vinaria di Cantina Frentana a Rocca San Giovanni (Chieti).

La masterclass si intitola “Varietà resistenti, una scelta sostenibile – Degustiamo il futuro, oggi” e vedrà la partecipazione anche di Antonino La Placa, direttore commerciale Italia e Sud Est Europa di Vinventions, e l’intervento di Giovanni Pasquale, presidente Assoenologi Abruzzo-Molise. Il progetto “Resistenti Nicola Biasi” consiste in una rete che ad oggi fa affidamento su otto aziende tra Friuli, Veneto e Trentino, “che perseguono l’obiettivo di unire la qualità dei loro vini alla reale e concreta sostenibilità ambientale”. “Un recente studio scientifico condotto presso una delle aziende della nostra rete, ha dimostrato come la gestione dei vitigni resistenti produce il 37,98% di CO2 in meno rispetto a quella dei vitigni tradizionali” ha spiegato Biasi, sottolineando che “tra i vini in degustazione ci sarà l’occasione di assaggiare la nuova annata del vino simbolo del progetto resistenti, ‘Renitens’, un grande bianco d’Italia nato dall’assemblaggio dei vini delle sei aziende fondatrici della rete, che sta riscontrando molti successi, e il ‘Baby Renitens’, nuovo blend ottenuto dai migliori vini di tutte le aziende della rete, che ha fatto il suo grande debutto al Vinitaly 2023”.

Don Patriciello: a Caivano i bimbi e gli anziani non escono di casa

Don Patriciello: a Caivano i bimbi e gli anziani non escono di casaRoma, 11 set. (askanews) – “Il pensiero va ai bambini, agli anziani e agli ammalati che sono ancora terrorizzati. Tanti di loro sono prigionieri in casa e non escono più”. Lo afferma don Maurizio Patriciello, parroco Parco Verde di Caivano, in un’intervista del Tg2000, il telegiornale di Tv2000, in merito ai 19 colpi di pistola sparati nella notte a Caivano. “A questi fratelli camorristi – aggiunge don Patriciello – va anche il mio abbraccio e la mia benedizione e la preghiera di cambiare strada. Loro non vogliono bene a nessuno, neanche ai loro figli. Viviamo ancora una volta un momento terribile”. “I bambini – conclude don Patriciello a Tv2000 – per il resto della loro vita questa paura e terrore nel cuore”.