Jethro Tull, “The 7 Decades tour” a Roma l’11 febbraio 2024Roma, 8 set. (askanews) – Dopo la pubblicazione di RökFlöte e del successivo tour estivo, i Jethro Tull rivelano i 4 nuovi appuntamenti con cui torneranno dal vivo in Italia nel 2024: domenica 11 febbraio faranno tappa all’Auditorium Parco della Musica di Roma, il 13 al Politeama Rossetti di Trieste, il 14 febbraio al Gran Teatro Morato di Brescia e il 15 al Teatro Colosseo di Torino.
Il tour è organizzato da Bpm Concerti, la data romana è organizzata da Vincenzo Berti e Gianluca Bonanno per Ventidieci. Dopo “The Zealot Gene” del 2022, il primo album della band in due decenni, Ian Anderson e la band sono tornati con un disco di 12 tracce basato sui personaggi e sui ruoli di alcune delle principali divinità dell’antico paganesimo norreno, esplorando allo stesso tempo il “RökFlöte” – flauto rock – che i Jethro Tull hanno reso iconico. Recentemente è stato pubblicato anche il primo singolo estratto dall’album, insieme allo splendido video animato di “Ginnungagap” (creato da Costin Chioreanu). Il brano si ispira al dio Ymir, il proto-essere, un essere primordiale, nato dal veleno che gocciolava dai fiumi ghiacciati chiamati Élivágar e che viveva nel vuoto senza erba di Ginnungagap.
I Jethro Tull apparvero per la prima volta con questo nome nel 1968 nel famoso Marquee Club di Londra e da lì riuscirono a creare immediatamente un largo seguito, suonando su e già per l’Inghilterra. Il vero successo – anche un po’ a sorpresa – arrivò al Sunbury Jazz e al Blues Festival nell’estate del 1968. I Jethro Tull registrarono e pubblicarono il loro primo album, This Was, con la formazione originale con Anderson, Cornick, Bunker e Abrahams. Dopo la sostituzione di Mick Abrahams con Martin Barre, circa altri 30 musicisti si sono avvicendati nelle fila dei Jethro Tull, marchio che sopravvive fino ad oggi e dura nel tempo: Ian Anderson si esibisce con la band in genere per circa un centinaio di spettacoli ogni anno in tutto il mondo.
Modena, dal 20 al 22 ottobre l’edizione 2023 di FestiValoriMilano, 8 set. (askanews) – FestiValori, il festival di Valori.it e Fondazione Finanza Etica, torna a Modena dal 20 al 22 ottobre con l’edizione 2023, “Cose di questo mondo”: tre giorni di dibattiti, tavole rotonde, workshop, pranzi e mostre dedicati alla finanza etica, tra legalità, mobilità sostenibile e comunità energetiche, economia di pace e commercio equo e solidale, donne e finanza, educazione finanziaria.
L’impatto della pandemia sul terzo settore e poi l’economia circolare saranno oggetto di due incontri a cura dei tavoli dei soci di Banca Etica. Si rifletterà su come informare correttamente sul clima in un corso di aggiornamento per giornalisti (per info stampa@valori.it) con Andrea Barolini, direttore di Valori.it, Simone Siliani, direttore di Fondazione Finanza Etica, e Claudia Vago, project manager di Valori.it. In collaborazione con Wikimedia Italia, si terrà un workshop per imparare i principi alla base di Wikipedia e scoprire il progetto di Valori.it Eticapedia. Il difficile equilibrio tra pensiero critico e mainstream del dibattito sulla finanza etica sarà invece al centro di un incontro con Anna Lo Prete, professoressa di Economia politica all’Università di Torino, e Giovanna Boggio Robutti, direttrice generale di FEduF, la Fondazione per l’Educazione Finanziaria e al Risparmio costituita su iniziativa dell’Associazione Bancaria Italiana. L’ex magistrato Pietro Grasso, il magistrato Giuseppe Lombardo e Giacinto Palladino, cda di Banca Etica e Etica Sgr, si confronteranno su cosa possono fare le istituzioni e i regolatori per contrastare il crimine organizzato. E di terre libere dalle mafie, in particolare di come migliorare le procedure di confisca, discuteranno Tatiana Giannone, responsabile beni confiscati per Libera, Valentina Fiore, ad del consorzio Libera terra Mediterraneo, e Stefania Pellegrini, direttrice del master Pio La Torre sui beni confiscati dell’Università di Bologna.
La parità di genere nel mondo della finanza sarà invece il tema dell’incontro tra Anna Fasano, presidente di Banca Etica, e Flavia Mazzarella, presidente di Bper Banca, mentre sulla trasformazione, ed eventualmente la sostituzione, del modello capitalista si interrogheranno gli economisti Fabrizio Barca, già dirigente di ricerca in Banca d’Italia e di politica pubblica nel Ministero Economia e Finanze, presidente del Comitato OCSE politiche territoriali, Ministro per la Coesione territoriale nel Governo Monti e docente in diverse università, e Clara Mattei, docente presso la New School for Social Research di New York. Al tema dei trasporti, della mobilità sostenibile e di come realizzarla, saranno dedicati lo speech di Matteo Colleoni, Università Milano Bicocca, e l’incontro tra Samuele Lodi, Fiom CGIL, Andrea Boraschi, direttore dell’ufficio italiano di Transport&Environment, e Francesco Zirpoli, direttore di CAMI e docente dell’Università Ca’ Foscari. Infine, come diffondere la buona pratica delle comunità energetiche e come renderne strutturale l’impatto? Ne parleranno Alessandra Filippi, assessore ambiente Comune di Modena, Rossella Muroni, ecologista, sociologa ed esperta di sostenibilità ambientale, e Chiara Pederzini, responsabile innovazione e sostenibilità di Legacoop Estense e consigliere di CPL Concordia.
Nel contesto del festival, avrà inoltre luogo il contest musicale Eticanto. Canzoni di questo mondo, iniziativa – promossa da Fondazione Finanza Etica, Valori.it, GIT (Gruppo di Iniziativa Territoriale) dei soci di Banca Popolare Etica di Modena e provincia e dal Circolo ARCI Vibra – che vuole dare spazio a un nuovo modo di fare “canzone impegnata” sui temi dell’etica e della sostenibilità. Valori in tavola è invece il progetto, sviluppato dal Circolo della ciambella e da Slow food Modena, che si propone di stimolare i ristoranti modenesi a inserire e valorizzare nel proprio menù, per tutto il mese di ottobre, piatti che, pur attingendo alle tradizioni gastronomiche modenesi, siano realizzati avendo a cuore la sostenibilità del cibo sia sotto il profilo ambientale che economico e sociale.
Festivalori è un progetto di Valori.it e Fondazione Finanza Etica realizzato con il sostegno di Banca Etica, Etica Sgr, Fondazione di Modena, Coopfond, Bper, Assimoco e Cpl Concordia. Con il patrocinio del Comune di Modena.
BAM Milano, il 17 settembre la musica classica nel parcoMilano, 8 set. (askanews) – La Fondazione Riccardo Catella ha annunciato per domenica 17 settembre la quinta edizione di “Back To The City Concert – La grande musica classica nel Parco”, evento ideato e diretto da Francesca Colombo, direttore generale culturale di BAM – Biblioteca degli Alberi Milano, Fondazione Riccardo Catella. Il concerto open air, gratuito e aperto a tutti, è inserito nel palinsesto di BAM, in linea con la volontà di Fondazione Riccardo Catella di offrire alla cittadinanza un programma di esperienze culturali nelle quali la natura è protagonista e fonte di ispirazione.
Il quinto “Back to the City Concert” celebra l’anniversario del lancio della programmazione culturale di BAM, avvenuto a settembre 2019 con la Filarmonica della Scala invitata proprio per la prima edizione del concerto. Da allora, sul palco del Back to the City Concert si sono alternate quattro Orchestre di fama internazionale, 265 musicisti, 10 solisti, e oltre 20.000 persone hanno potuto ascoltare sedute sui prati del parco le musiche scritte dai più grandi compositori sette-ottocenteschi, fino ai contemporanei. Sul palco di BAM quest’anno salirà il compositore e violoncellista Giovanni Sollima nella doppia veste di solista e direttore dell’Orchestra Giovanile Luigi Cherubini, fondata e diretta da Riccardo Muti e formata da giovani strumentisti, tutti sotto i trent’anni e provenienti da ogni regione italiana, selezionati attraverso centinaia di audizioni da una commissione costituita dalle prime parti di prestigiose orchestre europee.
Usa, scorte all’ingrosso -0,2% a luglio, peggio delle stimeNew York, 8 set. (askanews) – A luglio, le scorte di magazzino all’ingrosso negli Stati Uniti sono diminuite rispetto al mese precedente dello 0,2% a 902,3 miliardi di dollari, secondo i dati pubblicati dal dipartimento del Commercio. Le attese erano per un calo dello 0,1%. Rivisto il dato di giugno da -0,5% a -0,7%, cioè da 905,2 miliardi a 903,7 miliardi. Rispetto a un anno prima, le scorte sono risultate in rialzo dello 0,5%.
Le vendite sono salite dello 0,8% a 648,1 miliardi di dollari rispetto al mese precedente. Rispetto allo stesso periodo dello scorso anno hanno registrano un ribasso del 4,2%. A questo ritmo di vendita, occorrerebbero 1,39 mesi per esaurire completamente le scorte; nel luglio 2022, il rapporto era a 1,33.
Su Rai Movie le “Lezioni di Cinema” di Paolo MereghettiRoma, 8 set. (askanews) – Il meglio della storia del grande schermo raccontata in 24 puntate dal giornalista e critico cinematografico Paolo Mereghetti: si chiama “Lezioni di Cinema” il nuovo programma di Rai Cultura in onda ogni domenica alle 12.00 su Rai Movie dal 10 settembre e disponibile sempre dal 10 settembre, su RaiPlay in due Box Set da 12 “piccole” puntate. Un’occasione per “rileggere” – con la guida di Mereghetti – la grammatica del cinema, i temi, le tecniche, le storie e l’impatto sociale di alcuni film e dei più popolari e significativi generi cinematografici.
Il programma – firmato da Gianluca Russo con la regia di Giuseppe Bucchi – propone un punto di vista nuovo: dai grandi quesiti filosofici sulla funzione stessa del cinema, alle numerose storie che hanno accompagnato la nascita e lo sviluppo dell’industria cinematografica. Le singole puntate sono dedicate ai generi del grande schermo, ai suoi autori, ad approfondimenti sul tema del Bianco e Nero e del Colore, ai grandi Festival. E persino ai Cinepanettoni. Il tutto spiegato dall’autore del più celebre dizionario dei film e arricchito dalle illustrazioni animate di Marco Raparelli. Il programma è stato realizzato presso il Mic, Museo Interattivo del Cinema di Milano. Produttore Esecutivo Alessandra Sergola. “Con queste lezioni di cinema vorrei aiutare chi ama i film a scoprire le tante ricchezze del cinema, i suoi protagonisti, la sua storia, le sue curiosità, le svolte che hanno segnato la sua evoluzione fino alle riflessioni che possono aiutare a capirne meglio la portata” – dice Paolo Mereghetti. “Le mie non solo lezioni accademiche, durano non più di otto o dieci minuti, e soprattutto sono raccontate con il linguaggio piano e semplice, ma non superficiale, di una chiacchierata con gli amici. Il loro scopo è solo quello di offrire qualche strumento in più, qualche conoscenza in più per riuscire ad apprezzare meglio il mondo del cinema, che si tratti dell’importanza degli studios hollywoodiani o dei cinepanettoni, del rapporto tra il colore e il bianco e nero o della storia del western, di Fellini o di Godard, del ruolo del regista o di quello degli sceneggiatori, della storia del western o del noir o del cinema italiano. Ventiquattro lezioni che sono altrettanti possibili percorsi per amare ancora di più la bellezza del cinema”.
Aggiunge Marco Raparelli: “Sono un artista che utilizza il disegno come suo linguaggio principale e l’intervento che mi è stato richiesto per “Lezioni di Cinema” è stato proprio di interpretare per immagini la narrazione dell’ideatore e presentatore. i miei disegni hanno quindi accompagnato ogni lezione affiancando alle parole un racconto per immagini. Ho fatto molta ricerca per poi lavorare in modo libero ed estemporaneo, con le modalità che contraddistinguono il mio lavoro, pertanto è stata un esperienza molto stimolante e piacevole, spero che questo possa arrivare allo spettatore. Conclude Cecilia Valmarana, Vicedirettrice di Rai Cultura: “Lezioni di Cinema è un programma che non poteva che essere presentato qui al Lido, visto il rapporto stretto e importante tra Rai e Biennale. Rai Cultura è fiera di “Lezioni di Cinema”, un prodotto che può supportare e arricchire la visione dei film e che grazie a Paolo Mereghetti, autore del più celebre dizionario dei film, e al lavoro di Marco Raparelli sulle illustrazioni animate, consente a Rai di svolgere il suo ruolo di servizio pubblico, fornendo spunti, informando ed educando. E non solo gli amati del cinema”.
Inflazione, Mascarino (Federalimentare): soddisfatti per intesa con MimitMilano, 8 set. (askanews) – “Federalimentare è molto soddisfatta dell’intesa raggiunta con il ministro Urso che, grazie a un dialogo costante proseguito per tutto il periodo estivo e mai interrotto, ha permesso anche all’industria alimentare di poter aderire al trimestre anti-inflazione con una specifica lettera di intenti”. Così in una nota il presidente di Federalimentare, Paolo Mascarino, commenta l’intesa raggiunta fra il Mimit, l’industria alimentare, Centromarca e Ibc.
“La firma odierna conferma il grande senso di responsabilità dell’industria alimentare italiana sia verso il Governo che verso i consumatori. Nonostante il comparto abbia subito fortissimi aumenti sul costo delle materie prime, degli imballaggi e dell’energia e abbia assorbito gran parte degli aumenti dovuti all’inflazione, in noi è prevalso il senso di responsabilità e di tutela verso gli italiani e le famiglie in difficoltà”, ha aggiunto. Mascarino ricorda che “secondo l’ultima analisi fatta dal Centro studi di Confindustria il margine lordo del settore industriale alimentare si è molto ridotto, passando dal 10,3% medio nel 2019 al 5,7% nel 2022, segno evidente che le imprese hanno dovuto assorbire internamente parte dei maggiori costi della spirale inflazionistica non scaricandoli sul consumatore finale”.
“Nonostante le gravi difficoltà che ancora colpiscono l’industria alimentare – conclude Mascarino – ribadiamo la piena e totale soddisfazione sull’intesa odierna e ringraziamo ancora il ministro Urso per avere proseguito un costante e collaborativo dialogo con l’industria che ha portato oggi al buon esito dell’accordo”.
Venezia80, a Matteo Garrone per “Io Capitano” il Premio Civitas 2023Roma, 8 set. (askanews) – Va a Matteo Garrone per “Io Capitano” il Premio Civitas 2023. Il riconoscimento, annoverato da La Biennale tra i premi collaterali di Venezia 80, privilegia un’opera cinematografica che presenti storie ed esempi di coesione sociale tra generazioni e valorizzazione della persona anziana e/o disabile. La cerimonia di consegna si terrà domani alle ore 11.30 presso lo Spazio Cinematografo di Ente dello Spettacolo (Sala Tropicana 1) all’Hotel Excelsior.
Ad attribuirlo, la giuria composta da Fabio Miraglia, professore di Economia Sanitaria, presidente Giomi Next; Francesco De Blasi, produttore, CEO Alexandra Cinematografica; Alessandra De Luca, giornalista di Avvenire; Gian Luca Pisacane, giornalista di Famiglia Cristiana; Federico Pontiggia, giornalista, coordinatore del Premio. In Concorso a Venezia 80, prodotto da Archimede con Rai Cinema e Tarantula, distribuito da 01 Distribution,” Io Capitano” viene insignito del Premio Civitas 2023 con la seguente motivazione: “Per la capacità di accompagnare l’odissea dal Senegal all’Italia di Seydou e Moussa (Seydou Sarr e Moustapha Fall) senza abdicare alla speranza, esaltando il valore della solidarietà intergenerazionale e della coesione sociale. Matteo Garrone ritrova Pinocchio e ammonisce il pubblico sulla necessità di fratellanza universale: l’umanesimo come cifra poetica, indirizzo stilistico, imperativo morale”.
Il Premio Civitas è promosso da Civitas Foundation ETS, soggetto no profit presieduto da William Guerra. Il premio è stato realizzato da DMM Spa. Situata nella provincia di Pesaro, a Montecalvo in Foglia, l’azienda è specializzata nella creazione di opere in metallo integrate con altri materiali, unendo capacità artistica e competenza industriale. A Matteo Garrone verrà consegnata una esclusiva riproduzione in metallo della cittadella/civitas che San Terenzio, patrono del territorio in cui sorge la Civitas nelle Marche, tiene in mano nel dipinto custodito nel Duomo di Pesaro. La scelta di una cittadella, nucleo fondante di una comunità, richiama proprio i valori di socialità e coesione sociale intergenerazionale che ispirano i promotori di questa iniziativa anche nel loro quotidiano operare al servizio dei più fragili.
Non solo tormentoni estivi, nuovo singolo per Alvaro SolerMilano, 8 set. (askanews) – Da oggi, venerdì 8 settembre, l’eccezionale artista di Barcellona Alvaro Soler mostra un inedito lato musicale con il suo nuovo singolo “Oxígeno”, composto da un mix di elementi reggaeton e dance che si fondono con melodie e ritmi accattivanti in maniera totalmente inedita.
Il brano è il riflesso della curiosità musicale dell’artista, re dei tormentoni estivi, e della sua volontà di sperimentare ed esplorare nuove direzioni con ritmi di ispirazione fortemente latina ed elementi reggaeton, e influenze della musica dance elettronica, che conferiscono al brano una forte impronta urban e moderna che saprà sorprendere anche i suoi fan. «Con “Oxígeno” ho provato qualcosa di nuovo. La canzone ha suoni ed elementi pazzeschi
De Luca: demenziale Zes unica per tutto Mezzogiorno, danneggia SudNapoli, 8 set. (askanews) – Per Vincenzo De Luca “una Zes unica per tutto il Mezzogiorno di Italia è demenziale, danneggia il Sud e nasconde la volontà di centralizzare tutto”. Il presidente della regione Campania , durante una diretta social: “Pensano di fare i voti gestendo le zone economiche sociali, da Roma 60 persone dovrebbero fare l’istruttoria su centinaia di imprese che chiederanno di insediarsi nel sud. Perderemo mesi e anni senza concludere nulla, faremo la fine fatta sul Pnrr e sui fondi sviluppo e coesione ancora bloccati, come ho ricordato anche alla Meloni”, conclude.
Da Consiglio Campania ok a pdl abolizione numero chiuso MedicinaNapoli, 8 set. (askanews) – Il Consiglio regionale della Campania, presieduto da Gennaro Oliviero, ha approvato all’unanimità la proposta di legge alle Camere ad iniziativa del Presidente della Giunta regionale Vincenzo De Luca, recante “Disposizioni in materia di accesso ai corsi universitari di area sanitaria” per l’abolizione del numero chiuso per l’accesso alla Facoltà di Medicina.
La proposta di legge prevede che, a decorrere dall’anno accademico 2024/2025, è libero l’accesso ai corsi universitari in Medicina e chirurgia, in Medicina veterinaria, in Odontoiatria e protesi dentaria, nonché ai corsi universitari concernenti la formazione del personale sanitario infermieristico, tecnico e della riabilitazione e ai corsi di laurea specialistica delle professioni sanitarie. “Sono molto soddisfatto che la Regione Campania si esprima in maniera unitaria su questo importante tema che vede migliaia di giovani depressi dai test di accesso a medicina, mentre il nostro Paese ha bisogno di medici”, ha detto il presidente della Regione Vincenzo De Luca, che ha aggiunto: “A partire da questo provvedimento indichiamo politicamente al Governo la priorità dell’Italia: il Servizio Sanitario Nazionale, Quando si parlerà della Legge di Bilancio, la sanità pubblica sarà la priorità. Nulla (cuneo fiscale, salario minimo, pensioni), viene prima della sanità pubblica, che significa salute e vita, ed è la priorità assoluta. Abbiamo aperto la battaglia – ha concluso – ma credo che abbiamo fatto un buon lavoro ed un voto unitario da parte della Campania, la seconda Regione d’Italia, darà forza alla nostra battaglia”.