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Tag: Sanremo 2023

Ministero “premia” Università Ferrara, fondi in crescita

Ministero “premia” Università Ferrara, fondi in crescitaRoma, 7 set. (askanews) – Il ministero dell’Università e della ricerca ha assegnato per il 2023 all’Università di Ferrara 109,2 milioni di euro di fondo di finanziamento ordinario, segnando un +9,3% rispetto ai 99,9 milioni corrisposti nel 2022.

L’Ateneo – si legge in una nota – si posiziona al secondo posto nel panorama nazionale tra le Università più virtuose insieme a Foggia. Due sono i punti di forza che hanno fatto raggiungere questo obiettivo: l’aumento del numero degli studenti in corso – passato da 12.112 del 2016/17 a 23.653 dello scorso anno accademico – e le politiche di reclutamento, ossia la qualità della ricerca dei nuovi assunti. Erogato annualmente, il Fondo di Finanziamento Ordinario (FFO) è lo strumento fondamentale per il sostenimento dei costi di funzionamento degli atenei. Il suo valore varia di anno in anno per ciascun ateneo, ed è calcolato considerando una serie di parametri. Nell’ambito della quota base, particolarmente rilevante è il risultato ottenuto da Unife in relazione al cosiddetto costo standard, il cui calcolo dipende dalla numerosità degli studenti in corso: la quota assegnata a Unife passa dall’1,77% del finanziamento complessivo a tutte le università del 2022 al 1,89% del 2023, determinando un aumento del finanziamento da 35,4 milioni a 41,6 milioni di euro.  Inoltre, le politiche di reclutamento di Unife hanno determinato un incremento della quota premiale da 1,38% del 2022 all’1,45% del 2023: ciò si traduce in un finanziamento che sale da 6,3 milioni a 7,1 milioni di euro.

“Si tratta di risultati significativi per il nostro ateneo – commenta la rettrice Laura Ramaciotti -. Il perseguimento degli obiettivi che ci siamo posti in questo mandato, dal consolidamento delle strutture dell’Ateneo alla realizzazione di programmi di formazione e di ricerca all’avanguardia, passa dalla diversificazione delle fonti di finanziamento; da qui l’impegno profuso nelle molte progettualità in corso, da quelle legate ai fondi PNRR agli altri stanziamenti regionali, nazionali ed europei”.

Esa nella missione giapponese XRISM, studierà Universo a raggi X

Esa nella missione giapponese XRISM, studierà Universo a raggi XRoma, 7 set. (askanews) – Esplorare la crescita degli ammassi di galassie, la composizione chimica dell’Universo e gli estremi dello spazio-tempo. Questo l’obiettivo della missione XRISM (X-Ray Imaging and Spectroscopy Mission) della Japan Aerospace Exploration Agency (Jaxa) in collaborazione con la Nasa e una significativa partecipazione dell’Agenzia spaziale europea, decollata oggi su un razzo H-IIA dal Tanegashima Space Center in Giappone, insieme al lander lunare Slim (Smart Lander for Investigating Moon).

L’Esa e le istituzioni europee hanno contribuito con linee guida scientifiche e tecnologie vitali a XRISM, anche per gli strumenti scientifici e per i sistemi che mantengono XRISM puntato e orientato correttamente. In cambio di questi contributi, informa l’Esa, all’agenzia spaziale europea verrà assegnato l’8% del tempo di osservazione disponibile di XRISM. Ciò consentirà agli scienziati europei di proporre obiettivi cosmici da osservare nella luce a raggi X e fare progressi in questo settore dell’astronomia. “L’Esa – dichiara Matteo Guainazzi, scienziato del progetto XRISM dell’Esa – ha già una forte eredità e presenza nell’astronomia delle alte energie. Le nostre missioni XMM-Newton e Integral hanno studiato l’Universo nei raggi X e nei raggi gamma per oltre due decenni, e attualmente stiamo pianificando la missione Athena. Con questa esperienza, siamo stati in grado di dare importanti contributi a quella che ci aspettiamo sarà una missione XRISM molto produttiva”.

Mentre XMM-Newton rimane un eccellente osservatore di raggi X a bassa energia, XRISM è stato ottimizzato per osservare grandi strutture diffuse nel cosmo (come gli ammassi di galassie), con una capacità senza precedenti di distinguere i “colori” della luce a raggi X ad alta energia. Combinando le osservazioni dei due osservatori, – spiega l’Esa – avremo misurazioni complementari che rivelano un quadro più completo dell’Universo caldo ed energetico. Agli astronomi che richiedono il tempo di osservazione con XRISM potrebbe in futuro essere offerto il tempo di osservazione su XMM-Newton. XRISM getterà le basi per la missione Athena dell’Esa, attualmente in fase di studio e destinata ad essere il più grande osservatorio a raggi X mai costruito. XRISM fornirà le prime misure di spettroscopia a raggi X ad alta risoluzione di oggetti nell’Universo vicino; Athena si baserà su queste scoperte per osservare oggetti più distanti, nell’epoca in cui si è formata la più grande struttura legata gravitazionalmente nell’Universo, o quando i primi buchi neri supermassicci al centro delle galassie sono diventati attivi.

Una volta che XRISM raggiungerà la sua orbita operativa a 550 km sopra la superficie terrestre, scienziati e ingegneri inizieranno una fase di dieci mesi di test e calibrazione degli strumenti scientifici del veicolo spaziale e verifica delle prestazioni scientifiche della missione. XRISM trascorrerà quindi almeno tre anni osservando gli oggetti e gli eventi più energetici del cosmo sulla base di proposte elaborate da scienziati di tutto il mondo.

Gualtieri: lavoriamo con governo, 120 mln su Tor Bella Monaca

Gualtieri: lavoriamo con governo, 120 mln su Tor Bella MonacaRoma, 7 set. (askanews) – “Siamo uniti, come Roma Capitale: qui con me c’è il presidente del Municipio Franco (l’unico presidente di centrodestra di un Municipio della Capitale, ndr.), la Regione e il Governo. Questo impegno di presenza dello Stato è una risposta fondamentale, anche dopo il vigliacco agguato a Don Coluccia”. Così il sindaco di Roma Roberto Gualtieri, in sopralluogo nel quartiere di Tor Bella Monaca, nel sesto Municipio della capitale, dove è in corso un’operazione interforze contro la criminalità organizzata.

“Il ‘ferro di cavallo’ dove abbiamo cominciato ad operare – ha sottolineato Gualtieri – è proprio il luogo di uno dei progetti urbani integrati del Pnnr e Pinqua, ci sono 120 milioni di interventi per riqualificare questa zona: gli appartamenti e servizi e luoghi di integrazione ai piani terra che non devono servire per lo spaccio”.

Gualtieri a Tor Bella Monaca: legalità è priorità assoluta

Gualtieri a Tor Bella Monaca: legalità è priorità assolutaRoma, 7 set. (askanews) – Il sindaco di Roma Roberto Gualtieri è in sopralluogo nel quartiere di Tor Bella Monaca, nel sesto municipio della capitale, dove è in corso un’operazione interforze contro la criminalità organizzata. “Quello di questa mattina a Tor Bella Monaca è un intervento importantissimo – spiega Gualtieri a margine delle operazioni – che abbiamo deciso insieme, in occasione del Comitato per l’ordine e la sicurezza cui ha partecipato anche il ministro Piantedosi. Ringrazio davvero il prefetto Giannini che ha coordinato questa operazione, il questore e le forze dell’ordine impiegate”.

Come Roma Capitale, spiega Gualtieri, “stiamo dando un forte contributo per affiancare le operazioni di sicurezza legalità e decoro, con un grande intervento di Ama e del Servizio giardini per ripulire le aree della criminalità di cui sono stati trovati molti segni. Una azione di bonifica fondamentale – secondo il sindaco – per un rafforzamento della legalità e della qualità della vita delle persone oneste che soffrono per questa situazione. Noi non molliamo la presa. Per noi rilanciare e risanare Tor Bella Monaca e questi quartieri difficili è una priorità assoluta”.

Coldiretti: in Italia 1 campo su 5 è biologico, record storico

Coldiretti: in Italia 1 campo su 5 è biologico, record storicoMilano, 7 set. (askanews) – In Italia la superficie agricola utilizzata (Sau) destinata a biologico in Italia ha raggiunto il record storico di 2,3 milioni di ettari (+7,5%) pari a quasi ad un campo su cinque (19%) del totale con oltre 82mila produttori agricoli, il numero più elevato tra i Paesi dell’Unione Europea. E’ quanto emerge dall’analisi della Coldiretti presentata in occasione del Sana, il Salone internazionale del biologico e del naturale con il presidente nazionale Ettore Prandini e i cuochi contadini di Campagna Amica allo stand C13 padiglione 30 della Fiera di Bologna.

I terreni coltivati a biologico sono destinati per il 43% a seminativi come grano, orzo e avena, per il 28% da superfici a prati e pascoli per l’allevamento, per il 24 % da colture permanenti come frutteti, oliveti e vigneto per il 2,5% a ortaggi. Un risultato che, secondo l’analisi di Coldiretti su dati Osservatorio Sana-Nomisma 2023, spinge i consumi in Italia dove il valore del mercato interno dei prodotti biologici sale a quasi 5,5 miliardi, con una crescita del +9% nel 2023 rispetto allo scorso anno. Trequarti dei consumi interni, pari a oltre 4,2 miliardi, sono concentrati in ambito domestico e il resto riguarda la ristorazione dove si assiste a una crescita tumultuosa del +18% nell’ultimo anno (con fine a luglio). Il successo del biologico italiano e da filiera corta è confermato anche dalla riduzione delle quantità di prodotto biologico importate dall’estero. Si registrano in tutto il 2022 meno importazioni rispetto all’anno precedente per oli e grassi vegetali (-31%), colture industriali (-26%) e cereali (-22%), secondo l’ultimo “Rapporto Bio” in cifre. “L’obbligo di scrivere in etichetta l’origine della materia prima e la volontà di valorizzare prodotti a km zero da parte dell’industria e dei consumatori, sta favorendo la costruzione di filiere biologiche nazionali” prosegue Coldiretti, sottolineando che “il logo nazionale del biologico Made in Italy previsto dalla legge di settore, e la possibilità di realizzare importanti contratti di filiera anche per il biologico, contribuiranno ulteriormente ad uno sviluppo sempre più sostenibile delle filiere agroalimentari”. In questo scenario è nata Coldiretti bio, associazione di imprese ed esperti del settore, per contribuire a una transizione green sempre più sostenibile e a una valorizzazione del bio nel piatto.

I risultati ottenuti dall’agricoltura biologica contribuiscono a fare dell’agricoltura italiana la più green d’Europa, con 5.547 specialità ottenute secondo regole tradizionali protratte nel tempo per almeno 25 anni censite dalle Regioni, 319 specialità Dop/Igp riconosciute a livello comunitario, 526 vini Docg, Doc e Igt, 25mila agriturismi e 15mila agricoltori coinvolti in circa 1.200 “farmers market” di “Campagna Amica”. “Il biologico sta già dimostrando di essere una risposta alle sfide attuali per una maggiore sostenibilità economica ambientale e sociale” ha dichiarato la presidente di Coldiretti Bio, Maria Letizia Gardoni, sottolineando che “è necessario però ricentrarlo nella sua dimensione agricola, legarlo saldamente al territorio di produzione ed affrontare un processo di evoluzione nel sistema di certificazione che possa essere sempre di più garante di un modello produttivo attento all’ambiente e alle persone di cui le aziende agricole italiane sono da tempo protagoniste”.

MediaTek sviluppa con TSMC chip all’avanguardia da 3 nm

MediaTek sviluppa con TSMC chip all’avanguardia da 3 nmRoma, 7 set. (askanews) – Lo sviluppatore di chip per apparati mobili di Taiwan, MediaTek, ha annunciato oggi di aver sviluppato il suo primo chip che utilizza la tecnologia all’avanguardia da 3 nanometri della Taiwan Semiconductor Manufacturing Co. (TSMC). Questo chip verrà integrato negli apparecchi dal prossimo anno.

MediaTek si unisce così ad Apple come uno dei primi ad adottare la tecnologia a 3 nanometri di TSMC. “Siamo impegnati nella nostra visione di utilizzare la tecnologia più avanzata al mondo per creare prodotti all’avanguardia che migliorino la nostra vita in modi significativi”, ha affermato Joe Chen, presidente di MediaTek. “Le capacità produttive coerenti e di alta qualità di TSMC consentono a MediaTek di dimostrare pienamente il suo design superiore nei chipset di punta, offrendo le massime prestazioni e soluzioni di qualità ai nostri clienti globali e migliorando l’esperienza dell’utente nel mercato di punta.”

Il chip in fase di sviluppo fa parte della serie premium Dimensity di MediaTek e la produzione di massa inizierà il prossimo anno, ha affermato la società. Si prevede che il primo chipset di punta di MediaTek che utilizza il processo a 3 nm di TSMC alimenterà smartphone, tablet, auto intelligenti e altri dispositivi a partire dalla seconda metà del 2024. La dimensione nanometrica si riferisce alla larghezza di linea tra i transistor su un chip. Più piccole sono le dimensioni, più i chip sono avanzati e potenti, ma anche più costosi da sviluppare. Pochi sviluppatori di chip sono in grado di adottare tecnologie così avanzate a causa degli enormi costi coinvolti. Rispetto al processore N5 di TSMC, quello attualmente più avanzato, la tecnologia a 3 nm di TSMC offre attualmente fino al 18% di miglioramento della velocità alla stessa potenza, o una riduzione di potenza del 32% alla stessa velocità e un aumento di circa il 60% della densità logica.

Mediatek conta tra i suoi clienti Samsung Electronics e le cinesi Oppo, Vivo e Xiaomi. Compete con Qualcomm negli Stati Uniti nella fornitura di processori core per smartphone e tablet. L’annuncio di TSMC-Mediatek segue il rilascio da parte di Huawei Technology di un telefono 5G di punta, il Mate 60 Pro, dotato di chip della semistatale SMIC, a fine agosto. Questa evoluzione ha preso di sorpresa non solo il mercato ma anche l’Amministrazione Biden, la quale ha imposto alla Cina serie restrizioni nell’import di apparecchiature per la produzione dei processori.

Il chip SMIC 5G utlizza la tecnologia di processo a 7 nm. Questa è la tecnologia di produzione di chip più avanzata di cui sono attualmente capaci i produttori cinesi di semiconduttori.

Tajani: Odessa è parte della nostra identità all’estero

Tajani: Odessa è parte della nostra identità all’esteroRoma, 7 set. (askanews) – “Saremo parte della ricostruzione dell’Ucraina, è anche una questione di presenza industriale. Ma vogliamo dare ad Odessa anche un segnale di tipo culturale, l’idea è ricostruire la cattedrale in parte distrutta dagli attacchi russi”. Lo ha detto oggi il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani a Radio Anch’io, su Radio 1.

La città, ha spiegato ancora il ministro, “fa parte della nostra identità all’estero, come lo è stata San Pietroburgo”. “Odessa ha una forte impronta culturale italiana e rappresenta una grande opportunità per le nostre imprese, farà parte del mercato dell’Ue. Il governo ha il dovere di guidare la ricostruzione immediata e futura”, accompagnando l’attività delle imprese italiane impegnate per questo.

That’s amore Capri”, sold out per Mr Rainv

That’s amore Capri”, sold out per Mr RainvRoma, 7 set. (askanews) – Grande attesa a Capri per il cantante Mr Rain, reduce dal terzo posto all’ultimo Festival di Sanremo, atteso protagonista dell’edizione 2023 di “That’s Amore Capri” che fa registrare da tempo il “sold out”. Con Mr Rain, sul palco della Certosa di San Giacomo, sabato 9 settembre 2023, anche Rudy Zerbi, Vincenzo De Lucia e, dopo lo straordinario successo dello scorso anno, torna l’attore-cantante-showman Francesco Cicchella, grande amico della manifestazione e del direttore artistico Valerio Pagano. È proprio Pagano a raccontare quanto orgoglio ci sia nell’aver annunciato il “sold out”: “C’è tanto entusiasmo attorno a questa kermesse – afferma Pagano – e dopo la prima edizione con Paolo Ruffini e i ragazzi della “Compagnia Von Frinzius”, con lo spettacolo “Up& Down”, non ci siamo più fermati. Forse abbiamo dato un bel segnale: la nostra isola può e deve vivere di grandi eventi”. Da questa edizione la kermesse vanta come media partner Mediaset, Radio Subasio (per il terzo anno radio ufficiale) ed il gruppo “Forbes-L’Espresso”. Il team di “That’s Amore” è già al lavoro anche per la data del 17 settembre 2023, una cena di gala con lo chef stellato Gennarino Esposito al beach club “da Gioia by la Palma” dove come super ospite ci sarà Dada’, reduce dal successo di “X-Factor”, per una serata in riva al mare tra musica e alta cucina etc. Tutta la rassegna ha come scopo principale quello di “promuovere Capri” come meta culturale di primaria importanza, capace di offrire ai visitatori esperienze di grande valore artistico e culturale, anche al di fuori della stagione turistica alta, focalizzandosi in particolare sul tema della solidarietà ed anche quest’anno tutto l’incasso sarà devoluto a “Soleterre Onlus”.

Germania, produzione industriale luglio -0,8% su base mensile

Germania, produzione industriale luglio -0,8% su base mensileRoma, 7 set. (askanews) – Secondo i dati provvisori forniti dall’Ufficio federale di statistica (Destatis), nel luglio 2023 la produzione industriale in termini reali (aggiustata per i prezzi) è scesa dello 0,8% mese su mese dopo l’adeguamento stagionale e di calendario.

Il meno volatile confronto su tre mesi ha mostrato che nel periodo maggio-luglio 2023 la produzione è stata inferiore dell’1,9% rispetto ai tre mesi precedenti. Dopo la revisione dei dati provvisori, la produzione di giugno 2023 è diminuita dell’1,4% rispetto al mese precedente (dato provvisorio: -1,5%). Nel luglio 2023, la produzione nell’industria, esclusa l’energia e l’edilizia, è diminuita dell’1,8% rispetto a giugno 2023 dopo l’adeguamento stagionale e di calendario. La produzione di beni d’investimento è diminuita del 2,9%, la produzione di beni di consumo è diminuita dell’1,0% e la produzione di beni intermedi è diminuita dello 0,7%. Al di fuori dell’industria, la produzione di energia nel luglio 2023 è aumentata del 2,2% e quella nel settore edile è aumentata del 2,6%.

Rispetto a luglio 2022, la produzione industriale è scesa del 2,1% nel luglio 2023 dopo l’adeguamento per gli effetti di calendario. Nello stesso periodo, la produzione nell’industria in senso stretto e nell’edilizia è diminuita dell’1,3%. A luglio 2023 la produzione nei settori industriali ad alta intensità energetica è diminuita dello 0,6% rispetto a giugno 2023. Rispetto a luglio 2022, nel luglio 2023 la produzione dei rami industriali ad alta intensità energetica è diminuita dell’11,4%.

Giappone ha lanciato il suo primo lander lunare: arrivo tra 4 mesi

Giappone ha lanciato il suo primo lander lunare: arrivo tra 4 mesiRoma, 7 set. (askanews) – Un razzo vettore giapponese H-IIA con lo Smart Lander for Investigating Moon (SLIM) e un satellite soprannominato X-Ray Imaging and Spectroscopy Mission (XRISM) è stato lanciato oggi dal Centro spaziale di Tanegashima, secondo la Japan Aerospace Exploration Agency (JAXA).

Il lancio era inizialmente previsto per il 26 agosto ma èera stato rinviato due volte a causa delle condizioni meteorologiche. Secondo quanto previsto dall’agenzia spaziale, il lander giapponese raggiungerà l’orbita della Luna in 3-4 mesi e atterrerà sul suo suolo in 4-6 mesi.

Il Giappone si candida così a diventare il quinto paese a sbarcare sulla Luna, dopo Stati Uniti, Russia, Cina e India.